PROGETTO SCUOLA DELL'INFANZIA DON MILANI BUDRIO Anno scolastico 2011-2012 Chi ha paura del lupo cattivo? Tutto è già cominciato prima, la prima riga della prima pagina di ogni racconto si riferisce a qualcosa che è già accaduto fuori dal libro Italo Calvino
Una volta il lupo rappresentava le paure dei bambini. Oggi il lupo è stato sostituito da tante altre paure più moderne, pur tuttavia rimanendo un simbolo feroce che induce immagini distruttive. Non importa che i lupi siano scomparsi poiché continuano a vivere nell'immaginario collettivo a tal punto che le ricerche mostrano che la paura del lupo è tuttora la più diffusa tra i bambini della scuola dell'infanzia. Il lupo è un animale che divora, spaventa per la sua aggressività, per la sua capacità di ingannare, ma anche per l'aspetto; la grande bocca, le lunghe zanne, le zampe unghiate... Molti adulti utilizzano questa paura ancestrale del lupo a fini didattici... Se non dormi viene il lupo, se non sei brava chiamo il lupo... espressioni spesso usate a scopo didattico nonostante nella nostra società i lupi stiano diventando sempre più una razza in estinzione. Nella letteratura più recente il lupo sta diventando invece anche il personaggio un po' imbranato, grande e grosso, ma pauroso, un po' spaccone che talvolta si trova a doversi confrontare con chi è più piccolo, ma più furbo... Osservando i bambini nel primo periodo dell'anno dopo l'inserimento dei bimbi di 3 anni e l'accoglienza dei vecchi iscritti, abbiamo notato che diventa sempre più difficile l'ascolto delle parole perché il mondo dell'immagine è quello che fa breccia per primo. Nella nostra società questa asserzione vale sia per i bambini, ma anche per gli adulti stessi. Abbiamo riflettuto sull'importanza dell'ascolto che comunque necessita di apprendimento e abbiamo pensato di non arrenderci al mondo dell'immagine esclusiva, ma di lavorare sulle immagini che possiamo noi stessi costruirci riscoprendo la fantasia e il mondo della fantasia. Tenendo in considerazione le linee guida della programmazione dell'istituto comprensivo di Longiano abbiamo scelto la narrazione di storie che può essere metaforicamente anche la narrazione della mia storia, delle mie emozioni, come tema predominante del nostro percorso. La narrazione delle emozioni ci ha affascinato e il lupo,scoperto nelle fiabe, ha ancora nei bambini una sorta di fascino e di bellezza. Pensavamo perciò di partire cogliendo sia gli aspetti più tradizionali che quelli moderni legati alla storia del lupo partendo dalle letture delle storie tradizionali (Cappuccetto Rosso, Il lupo e i sette capretti, La storia dei tre porcellini, il lupo nel mito, le favole
di Esopo fino alle storie più recenti... In una notte di temporale,il lupo buono, tenendo in grande considerazione il libro di Munari Cappuccetto rosso, giallo, verde...) che ci accompagnerà nel percorso dell'anno scolastico attraverso laboratori espressivi, di creatività e... il resto ce lo consiglieranno i bambini. I nostri propositi sono quelli di cogliere da questo canovaccio le idee e gli spunti dei bambini probabilmente affrontando nelle tre sezioni e per i bambini delle diverse età percorsi diversificati che tengano presenti i diversi linguaggi della narrazione e l'espressione delle emozioni legate alle storie che spesso diventano un po' la storia di ognuno. PROPOSTE DI LAVORO La storie dei Cappuccetti di Munari ci accompagneranno nel percorso dell'anno. Cappuccetto Verde, Giallo, Blu, Bianco e Rosso sono bambine con caratteristiche diverse, che incontrano diversi lupi: dal lupo cattivo di Cappuccetto Rosso parafrasando la fiaba di Perrault e i fratelli Grimm, al lupo di città un po' imbranato, fino al lupo di mare... Questi personaggi ci aiuteranno a comprendere il cambiamento del tempo, dei sentimenti e delle emozioni, ci aiuteranno a comprendere la trasformazione degli ambienti e le loro caratteristiche (città mare bosco). E' vero che i lupi abitano i boschi e le montagne, ma con un po' di fantasia... La bellezza della scoperta è che da questo canovaccio saranno i bambini ad indirizzarci nel percorso e ad indicarci la strada che non sempre è quella giusta. Possiamo compiere errori, ma amiamo pensare a questi come ad una sorta di melodia. Un errore può essere una melodia diversa che ci può spingere ad affrontare strade e note diverse con diversa musicalità pur tenendo in considerazioni alcuni obiettivi importanti OBIETTIVI Scoperta dell'ambiente circostante e orientamento nello spazio Conoscenza dei colori Conoscenza di sé e delle proprie emozioni Introduzione ai diversi linguaggi della narrazione; grafico, motorio, Comprensione delle storie e delle sequenze di storie (prima, dopo)
Promuovere l'abitudine a porsi domande, fare ipotesi e ricercare le possibili soluzioni Abituare all'ascolto e al dialogo Abituare i bambini al pensiero critico Favorire l'autonomia dei bambini nelle varie routine Contribuire all'orientamento spazio temporale Educare al rispetto reciproco e dell'ambiente Sostenere l'imparare a darsi del tempo. DESTINATARI Tutti i bambini grazie all'osservazione e alla progettazione per fasce di età Laboratori in grande e piccolo gruppo per fascia d'età Attività per fasce di età (tutoring... i bimbi più grandi possono essere di aiuto ai più piccoli) METODOLOGIA Gioco, narrazione, ascolto Sperimentazione scientifica(ipotesi, sperimentazione, verifica) Utilizzazione del linguaggio polisemico della narrazione( attraverso la narrazione e l'ascolto di fiabe e leggende e la loro comprensione e rielaborazione utilizzeremo vari codici motori, linguistici, artistici e creativi lavorando sulla scoperta del mondo del fantastico, reale e verosimile che si sviluppa attorno a noi). AMBIENTI Spazi interni (Sezione, palestra) e esterni TEMPI Novembre -Maggio DOCUMENTAZIONE
Elaborati dei bambini grafici e pittorici Foto, riprese, video VERIFICA E VALUTAZIONE Osservazione sistematica dei bambini nei vari momenti della giornata Conversazioni in piccolo e grande gruppo Incontri di verifica mensile di progettazione e ri-progettazione
Questo Lupo ma sarà proprio così cattivo? Uscita nel territorio alla ricerca delle tracce del lupo
Percorso sensoriale attraverso il corpo Alla ricerca del giallo quante sfumature ci sono?
Tracce di matematica nella scuola dell infanzia: bacheca delle presenze quotidiane. Cartellone delle presenze: ci sono?..sono a casa? La ruota delle stagioni
Il calendario dei mesi trascorsi e il calendario della settimana Il racconto dei bambini della festa dell albero Matematica a scuola : ripensiamo, evochiamo, riproduciamo su carta il percorso scuola-supermercato.
L incontro con Cappuccetto Verde ci racconta. Arriva l autunno Ricerchiamo elementi naturali per realizzare l albero dell autunno.
Cappuccetto Rosso: i personaggi e lo sfondo. L albero in Inverno Cappuccetto Bianco
L albero in primavera Continuità con la Scuola Primaria: la costruzione dell albero dei bambini.