- 1ª annualità (2015/2016) Ambito di intervento: Miglioramento dell impatto ambientale in oleicoltura Ambito di intervento: Miglioramento della competitività dell olivicoltura attraverso la modernizzazione Ambito di intervento: Miglioramento della qualità della produzione dell olio di oliva e delle olive da tavola P E R I O D I C O O L I V O n 13 del 09 luglio 2015 L a p u b b l i c a z i o n e s e t t i m a n a l e d e l P E R I O D I C O O L I V O è f r u t t o d i u n a a t t e n t a a t t i v i t à d i a s s i s t e n z a t e c n i c a, c o n d o t t a d a ll A I PO e d i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l U n i t à p e r i f e r i c a p e r i s e r v i z i f i t o s a n i t a r i R e g i o n e d e l V e n e t o, per f o r n i r e a g l i o l i v i c o l t o r i i n d i c a z i o n i d i c o l t i v a z i o n e, d i r a c c o l t a, d i c o n s e g n a e d i m a g a z z i n a g g i o d e l l e o l i v e p r i m a d e l l a t r a s f o r m a z i o n e e c o n n e s s a a s s i s t e n z a t e c n i c a. V e n g o n o i n o l t r e f o r n i t e i n d i c a z i o n i a g r o n o m i c h e e d i b u o n a p r a t i c a a g r i c o l e a l l e a z i e n d e o l i v i c o l e, b a s a t e s u c r i t e r i a m b i e n t a l i a d a t t i a l l e c o n d i z i o n i l o c a l i. 1
Stadio fenologico primo ingrossamento del frutto, per le varietà precoci e in alcune aree più esposte si sta entrando nella fase di indurimento del nocciolo; le dimensioni delle olive, tuttavia, permangono ancora molto diverse a seconda delle varietà, giacitura ed esposizioni dei terreni, altitudine e condizioni in cui si sono attuate le scorsi fasi di allegagione e comparsa delle piccole olive. La cascola fisiologica, pur presente quasi ovunque, è generalmente contenuta e, comunque sembra minore degli altri anni. Stadio fenologico Malcesine (Vr) San Briccio, Lavagno, Mezzane (Vr) 2
Val d Illasi (vr) Tregnago (vr) bassa collina Nanto (vi) bassa collina azienda Il Rovere (Vi) alta collina 3
REGIONE VENETO, PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: INTERVENTI COLTURALI ZONA Difesa fitosanitaria Attività nell o liveto Tignola dell'olivo (Prays oleae): continua il monitoraggio sino alla fase fenologica di indurimento nocciolo, le segnalazioni di questa settimana, su tutti gli areali produttivi, danno una presenza di catture di adulti limitata a due-cinque adulti. Mosca dell olivo (Bactrocera oleae): i monitoraggi evidenziano un andamento irregolare della Mosca. INTERA ZONA Negli areali del Lago di Garda, nella Pedemontana e nei Colli Berici e Euganei le catture rimangono, mediamente, a 2-7 individui, raggiungendo, in alcuni siti, presenze di 10-15 adulti per trappola. Lungo il medio Lago e entroterra gardesano i campionamenti di olive, prossime al raggiungimento della fase di indurimento del nocciolo, hanno fatto rilevare le prime ovideposizioni; le alte temperature interferiscono, però, negativamente sullo sviluppo di questi ditteri e ne incrementano la mortalità delle forme giovanili. Al momento non va eseguito alcun trattamento con agrofarmaci. 4
Per chi utilizza prodotti ad azione repellente e antideponente, come il caolino, si consiglia di effettuare il primo trattamento entro questa settimana o nei primi giorni della prossima; questa tecnica è possibile anche in oliveti di piccole dimensioni. Chi si avvale dell impiego di trappole attract and kill (Ecotrap, Magnet Ol) e non ha ancora eseguito il posizionamento è necessario che proceda all esposizione del 50% delle trappole il prima possibile. Cotonello dell olivo (Euphyllura olivina): nell areale trevigiano è stata segnalata la presenza di Cotonello, con limitati danni alle piccole olive, dovuti alle punture degli adulti e delle forme giovanili e produzione di melata, che può provocare la formazione di fumaggini; al momento, tuttavia, non sono necessari particolari azioni fitoiatriche. Occhio di pavone o Cicloconio (Spilocaea oleagina): rimane elevata la possibilità d infezione di questo fungo all interno dei tessuti, le temperature e l umidità elevate favoriscono la penetrazione di questo nei tessuti verdi dell olivo. Le aziende che rilevano particolari problemi, possono intervenire con Ossicloruro di rame tetramico micro (38%) a basso dosaggio considerate le temperature elevate, 150-200 gr/hl, eventualmente ripeterlo dopo 20 giorni. 5
INTERVENTI AGRONOMICI Le elevate temperature, anche oltre i 36 C, e una diminuita disponibilità di acqua generalmente non hanno limitato l attività vegetativa dell olivo, pianta che ha ottime capacità di regolare la sua evapotraspirazione, chiudendo gli stomi e riducendo la quantità d acqua inviata alle olive in accrescimento. Solo in pochi areali particolarmente esposti si inizia ad intravvedere i primi segni di stasi vegetativa da stress idrico. E necessario però attuare una gestione del terreno, per limitare eventuali affaticamenti vegetavi per limitata disponibilità di acqua, continuando ad eseguire i falci del cotico erboso in modo che si non crei competizione d acqua con la pianta d olivo. I residui dei tagli vanno lasciati sul terreno, che hanno così un effetto pacciamante e limitano l evaporazione di acqua dal suolo. Se il terreno non è inerbito, il che è infrequente, bisogna provvedere ad una leggera fresatura del primo strato di suolo, tanto da eliminare le crepacciature, perché da lì l acqua sale per capillarità e poi evapora. Con terreno mantenuto nudo o in giovani impianti, in cui non si procede all inerbimento a tutto campo, vanno eseguite lavorazioni solo nello strato più superficiale del terreno, così da non arrecare danno all apparato radicale dell olivo. La frequenza delle lavorazioni è in relazione all andamento climatico e allo sviluppo delle erbe infestanti, si consiglia di attuare le lavorazioni quando il terreno è in asciutta o in tempera. 6
Note Il caolino è una polvere d'argilla utilizzata particolarmente in oliveti a conduzione biologica per limitare gli attacchi da Mosca dell olivo, la sua aspersione sulle olive crea una pellicola sull epidermide che, per effetto meccanico, inibisce la puntare del dittero. Il caolino non è un agrofarmaco, non ha periodo di carenza non è fitotossico né ha conseguenze sulla fauna e sulla flora dell'oliveto. Il caolino riduce i negativi effetti da stress da calore. Per il suo utilizzo il volume di acqua utilizzato deve essere tale da bagnare solo la superficie dei frutti e delle foglie senza produrre gocciolamento delle piante. Quando le piante iniziano a perdere il colore bianco, va ripetuto il trattamento, oppure dopo precipitazione anche di 8-10 mm di pioggia. 7
L a b o r a t o r i o d i a n a l i s i e m o n i t o r a g g i o p a r a s s i t i d e l l o l i v o V i a l e d e l L a v o r o, 5 2 3 7 1 3 5 V e r o n a T e l 0 4 5 8 6 7 8 2 6 0 F a x 0 4 5 8 0 3 4 4 6 8 z o n a D i s p o n i b i l i t à T e c n i c i - C o n s u l e n t i A. I. P. O. s e t t i m a n a l e Antonio Volani Regione Veneto Tutti i giorni (lun. ven.) cell. 328 2162815 tel. 045 8678260 Sonia Ziviani cell. 347 7179292 tel 045 8678245 Lago di Garda Regione Veneto dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Tutti i giorni (lun. ven.) dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Vanni Stanghellini - cell. 348 6938293 Colline Veronesi Su appuntamento Mirella Colombari - cell. 339 1764335 Colline Veronesi Su appuntamento Sergio Carraro - cell. 3928079171 Manuel Biasio cell. 347 5266725 Elisa Bandiera cell. 347 9649353 Giorgio Cassol cell. 328 2772941 Coop. Tapa Olearia tel. 0423 562517 fax 0423 943255 Giacomo Zaninotto cell. 3497157387 Agraria Riva del Garda Tel. 0464 553059 fax 0464 552133 Impresa Verde di Trieste Deborah Zuliani - cell. 347 4797033 Paolo Parmegiani - cell. 347 9422892 Vicenza Padova Treviso Trento Trieste, Udine e Gorizia Reperibilità lun./mer./ven. pomeriggio dalle 14.30 alle 18.00 Su appuntamento Su appuntamento Su appuntamento Su appuntamento 8