Sistemi di elaborazione dell informazione

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Transcript:

Sistemi di elaborazione dell informazione Univ. degli studi Federico II di Napoli ing. Antonio Fratini

Filtraggio dei segnali Per migliorare la qualità dei segnali che prelevo dall ambiente posso/devo utilizzare delle tecniche particolari dette di filtraggio dei segnali Filtrare il segnale significa depurarlo delle componenti a cui non sono interessato (rumore)

Filtraggio dei segnali

Il rumore Il rumore è un segnale (in genere di andamento casuale nel tempo) che si sovrappone al segnale utile e pertanto ne influenza l intellegibilità. A causa del rumore si ha quindi un limite al di sotto del quale il segnale utile non è rilevabile in maniera soddisfacente Il RAPPORTO SEGNALE /RUMORE (S/N signal to noise ratio) è definito come il rapporto tra la potenza del segnale e la potenza del rumore; generalmente è espresso in decibel.

Il rumore Il rumore si manifesta come una tensione (o un corrente) che varia casualmente nel tempo. Il suo valore medio in un intervallo di tempo sufficientemente lungo è nullo. Il quadrato del rumore ha invece valore medio definito e pertanto può essere preso coma parametro che caratterizza il rumore (ad es. valore efficace della tensione di rumore =valore medio del quadrato della tensione istantanea di rumore)

Il rumore termico Il rumore termico (o rumore Johnson) è causato dai movimenti caotici di agitazione termica degli elettroni in un conduttore. Vi può essere infatti, in un istante, un eccesso di cariche ad un estremità del conduttore rispetto all altra e perciò la differenza di potenziale fra i due estremi è diversa da zero; dato il movimento casuale degli elettroni in un istante successivo la situazione può essere opposta. Il valore medio di tale tensione aleatoria ai capi di un conduttore (in un intervallo di tempo sufficientemente lungo) è nullo. La distribuzione spettrale è uniforme e dunque si tratta di un esempio di rumore bianco Valore efficace della tensione di rumore termico 2 v n = 4kTRΔf k: costante di Boltzmann; T: temperatura assoluta; Df: intervallo di frequenza; R: resistenza del conduttore

Il rumore di tipo shot Il rumore di tipo shot è causato dalle caratteristiche granulari delle cariche elettriche. La corrente è costituita da una successione di impulsi che hanno un andamento casuale nel tempo. Si ha rumore di tipo shot nell emissione termoionica di un catodo o nella corrente che fluisce attraverso la giunzione di un semiconduttore. La distribuzione spettrale è uniforme ( analogamente al caso del rumore termico) e dunque si tratta di un altro esempio di rumore bianco

Il rumore 1/f (fliker) Il rumore di tipo 1/f è caratterizzato dal fatto di essere inversamente proporzionale alla frequenza. Ne deriva che produce effetti preponderanti alle bassissime frequenze. Nei semiconduttori è causato dalle fluttuazioni nella generazione e ricombinazione delle cariche. Nei resistori dipende dalla corrente cha attraversa il resistore e dalle caratteristiche del rumore stesso.

In frequenza A Rumore Rumore 1/f Rumore bianco [Hz]

Disturbi EM durante registrazione biopotenziali Vari disturbi elettromagnetici possono interferire durante la misura di biopotenziali Vi sono varie alternative per ridurre tali interferenze Ad esempio si possono schermare i cavi o intrecciarli opportunamente neutro fase B C C + - B schermo + + - -

FILTRI Cosa è un filtro? Un filtro è un sistema che amplifica della stessa quantità tutte le componenti spettrali del segnale di ingresso nella banda passante e attenua le componenti nella banda attenuata (N.B. per un filtro passivo il guadagno nella banda passante e sempre minore o uguale a uno, mentre per uno attivo puo essere maggiore di uno (amplificatore).

Passa basso FILTRI Filtri ideali Passa alto G A G A f T Banda attenuata Banda passante Tutte le componenti spettrali da f=0 a f=f T vengono amplificate del fattore A, mentre quelle da f T a vengono eliminate (moltiplicate per un guadagno pari a 0) f f T f Banda attenuata Banda passante Tutte le componenti spettrali da f=f T a f= vengono amplificate del fattore A, mentre quelle da 0 a f T vengono eliminate (moltiplicate per un guadagno pari a 0)

Passa banda G Banda passante A FILTRI Filtri ideali Arresta banda G Banda passante A f 1 f o f 2 Banda attenuata f f 1 f 2 Banda attenuata f Tutte le componenti spettrali da f=f 1 a f=f 2 vengono amplificate del fattore A, mentre quelle esterne vengono eliminate (moltiplicate per un guadagno pari a 0). Banda B=f 2 -f 1; Frequenza centrale f o Tutte le componenti spettrali da f=f 1 a f=f 2 vengono eliminate (moltiplicate per un guadagno pari a 0) mentre quelle esterne vengono amplificate del fattore A

Esempio: Attività elettrica cardiaca

Rumore a 50 Hz su segnale ECG Il segnale rappresentato nel tempo ed in frequenza FFT Disturbo di rete Spettro ECG Dominio del tempo Dominio della frequenza

Effetto di un filtro passa basso Attenuazione dell EMG su di un tracciato ECG in LPF 35 Hz out

Alterazione dell ECG per inadeguatezza della banda Segnale ECG originale (a) Lo stesso segnale con banda limitata a 0,05-10 Hz (b) Lo stesso segnale con banda limitata a 2-125 Hz (c)

Alcuni segnali fisiologici Misurando" Ampiezze" Frequenza, Hz" Metodo" Flussi ematici! 1-300 ml/s! 0 20! Elettromagnetico, ultrasuoni! Pressione sanguigna! 0-400 mmhg! 0 50! strain gage o cuffia! Portata cardiaca! 4-25 l/min! 0 20! Fick, diluzione color. o term.! Elettrocardiografia(ECG)! 0.5-4 mv! 0.05 150! Elettrodi cutanei! Elettroencefalografia(EEG)! 5-300 µv! 0.5 150! Elettrodi cutanei! Elettromiografia(EMG)! 0.1-5 mv! 0 10000! Elettrodi cutanei o ad ago! Elettroretinografia (ERG)! Elettrooculografia (EOG)! 0-900 µv! 50-3500 µv! 0 50! 0 50! Lente Elettrodo! Elettrodi cutanei! ph! 3-13 ph units! 0 1! Elettrodo per ph! pco 2! 40-100 mmhg! 0 2! Elettrodo per pco 2! po 2! 30-100 mmhg! 0 2! Elettrodo per po 2! Pneumotachography! 0-600 L/min! 0 40! Pneumotacometro! Frequenza respiratoria! 2-50 atti/min! 0.1 10! Impedenziometria,sens. dilataz. toracica, termistore nasale! Temperatura! 32 to 40 C! 0-0.1! Termistori, termocoppie, etc.!

Caratteristiche di alcuni biopotenziali Ampiezza Frequenza

Disturbi su tracciati ECG Esempi: Disturbo a frequenza di rete (50 Hz) Ampiezza rumore Disturbo attività elettromiografica si consideri il rapporto segnale rumore

Disturbi su tracciati ECG Esempi: Disturbo a frequenza di rete (60 Hz) Disturbo EMG dovuto ad attività muscolare del paziente (visibile su 2 derivazioni) attività muscolare

Disturbi su tracciati ECG Esempi: Oscillazione della linea di base tempo di recupero saturazione Saturazione amplificatore