LABORATORIO: CLINICA DEI COMPORTAMENTI ESTERNALIZZANTI [ LABCCEST ] Iniziali cognome A-K Docenti:LUIGI MAZZONE Periodo: Primo Ciclo Semestrale L insegnamento si pone l obiettivo di fornire le basi per un approccio pratico ai principali quadri clinici esternalizzanti della patologia psichiatrica del bambino e dell adolescente e di fornire indicazione sull utilizzo delle principali scale di valutazione frequentemente utilizzate in età evolutiva. Prerequisiti Conoscenza della lingua inglese. Il corso si propone di fornire allo studente elementi di clinica inerenti la psicopatologia dello sviluppo attraverso la discussione di casi clinici inerenti i ADHD, disturbo oppositivo-provocatorio, disturbo della condotta. Esercitazione pratiche sulle più importanti scale di valutazione psicodiagnostiche dell età evolutiva e sulle modalità di somministrazione. Lezioni frontali. Esame orale. Testi di riferimento Vicari Stefano; Villani Alberto Psichiatria pratica dell'età evolutiva Il pensiero scientifico Domenico Mazzone - Luigi Mazzone DISTURBI NEUROPSICHIATRICI IN ETÀ EVOLUTIVA Bonanno editore http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI comune 3 MED/39
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LABORATORIO: CLINICA DEI COMPORTAMENTI ESTERNALIZZANTI [ LABCCEST ] Iniziali cognome L-Z Docenti:LUIGI MAZZONE Periodo: Primo Ciclo Semestrale L insegnamento si pone l obiettivo di fornire le basi per un approccio pratico ai principali quadri clinici esternalizzanti della patologia psichiatrica del bambino e dell adolescente e di fornire indicazione sull utilizzo delle principali scale di valutazione frequentemente utilizzate in età evolutiva. Prerequisiti Conoscenza della lingua inglese. Il corso si propone di fornire allo studente elementi di clinica inerenti la psicopatologia dello sviluppo attraverso la discussione di casi clinici inerenti i ADHD, disturbo oppositivo-provocatorio, disturbo della condotta. Esercitazione pratiche sulle più importanti scale di valutazione psicodiagnostiche dell età evolutiva e sulle modalità di somministrazione. Lezioni frontali. Esame orale. Testi di riferimento Vicari Stefano; Villani Alberto Psichiatria pratica dell'età evolutiva Il pensiero scientifico Domenico Mazzone - Luigi Mazzone DISTURBI NEUROPSICHIATRICI IN ETÀ EVOLUTIVA Bonanno editore http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI comune 3 MED/39
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LABORATORIO DI PSICODIAGNOSTICA DEL BAMBINO E DELL'ADOLESCENTE [ LABPBADO ] Iniziali cognome A-K Docenti:ELDA ANDRIOLA Periodo: Primo Ciclo Semestrale ll corso mira ad arricchire negli allievi la conoscenza e padronanza delle tecniche psico-diagnostiche del colloquio clinico e dei principali test e interviste cliniche. Gli obiettivi specifici sono così definiti: Condurre il colloquio clinico, al fine di raccogliere dati relativi alla storia di vita e clinica del minore. Utilizzare interviste strutturate per ottenere un quadro sintomatologico completo. Scegliere, gestire, analizzare i principali test psicodiagnostici. Interpretare e integrare i risultati dei test nel profilo diagnostico generale. Prerequisiti Conoscenza della psicologia generale. Conoscenza della psicologia dello sviluppo. MODULO I: TECHICHE DEL COLLOQUIO Il Colloquio clinico con il minore: simulazione in classe La raccolta delle informazioni utili a fini diagnostici: lavoro in piccoli gruppi su resoconti di sedute e cartelle cliniche MODULO II: ASSESSMENT DI PRIMO LIVELLO Lo Junior Temperament and Character Inventory (JTCI): attività in piccolo gruppi di scoring di questionari clinici, interpretazione ed elaborazione di un rapporto narrativo di personalità. Valutazione della relazione genitore-bambino attraverso l analisi di video-registrazioni Utilizzo dell Asse II del sistema di classificazione 0-3 per valutare la relazione genitore-bambino a partire da resoconti clinici di soggetti di età diverse. Il Questionario sul Comportamento Prosociale ed Assertivo (SIB): auto-somministrazione, scoring ed elaborazione dei risultati in piccoli gruppi. Valutazione dell Attaccamento: il SAT (Separation Anxiety Test) Esercitazioni pratiche: auto-somministrazione del test e analisi dei dati ottenuti. MODULO III: ASSESSMENT DI SECONDO LIVELLO La Child Behavior Checklist (CBCL) nella pratica clinica: codifica ed interpretazione di profili self-report e report form di pazienti di età diverse. La Kiddie Schedule for Affective Disorder and Schizophrenia (K-SADS PL): Esercitazioni pratiche:presentazione di un caso clinico e della relazione diagnostica. Simulazione dell intervista con allievi che ruotano nel ruolo del clinico Esercitazione pratica: auto somministrazione dei test proiettivi e valutazione formale e strutturale dei test grafici. MODULO IV: ASSESSMENT DI TERZO LIVELLO Valutazione della depressione attraverso il CDI (Children Depression Inventory): codifica ed interpretazione di report clinici di soggetti di età diverse. Valutazione dei disturbi ansiosi attraverso il MASC (Multidimensional Anxiety Scale for Children): codifica ed interpretazione di report personali prodotti dalla auto-sommnistrazione. Valutazione dell intensità dei sintomi dell ADHD attraverso la Attività pratica in piccoli gruppi, somministrazione collettiva, auto somministrazione, scoring e interpretazione in piccoli gruppi, elaborazione scritta di rapporti narrativi e profili diagnostici, simulazioni di restituzione al minore e ai genitori. Correzione in gruppo dei profili e rapporti narrativi desunti dalle attività pratica. Discussione in gruppo con auto-correzione. Lavoro in piccoli gruppi di revisione e commento di esemplificazioni cliniche.
Testi di riferimento Manuali: (a cura di ) Roberto Anchisi, Mia Gambotto Dessy. Manuale per il colloquio psicologico Ed. Franco Angeli, 2009. Lorenza Isola, Francesco Mancini. Psicoterapia cognitiva dell'infanzia e dell'adolescenza.. Franco Angeli, 2007. National Center for Infant, Toddlers and Families DC:0-3 R Classificazione diagnostica della salute mentale e dei disturbi dello sviluppo nell infanzia. Ed. Giovanni Fioriti, 2005. Test: Joan Kaufman, Boris Birmaher, Uma Rao, Neal Ryan. Test K-SADS-PL - Intervista diagnostica per la valutazione dei disturbi psicopatologici in bambini e adolescenti. Ed. Erickson, 2004. Thomas Achenbach. ASEBA,Achenbach System of Empirically Based Assessment. Ed. Eugenio Medea, 2001. Willem A. Arrindell, Laura Nota, Ezio Sanavio, Claudio Sica, Salvatore Soresi. Test SIB - Valutazione del comportamento interpersonale e assertivo. Ed. Erickson, 2004. Attili Grazia. Ansia Da Separazione e Misura Dell'attaccamento Normale e Patologico. Ed. Unicopli, 2001. M. Kovacs. CDI: Children Depression Inventory. OS Organizzazioni Speciali, 1988. J. S. MarchThe Multidimensional Anxiety Scale for Children (MASC): factor structure, reliability, and validity. Cornoldi Scale per l individuazione di comportamenti di disattenzione e iperattivitá nel bambino (SDAG). 1996. http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 2 M-PSI/08 Stampa del 09/03/2015
LABORATORIO DI PSICODIAGNOSTICA DEL BAMBINO E DELL'ADOLESCENTE [ LABPBADO ] Iniziali cognome L-Z Docenti:ELDA ANDRIOLA Periodo: Primo Ciclo Semestrale ll corso mira ad arricchire negli allievi la conoscenza e padronanza delle tecniche psico-diagnostiche del colloquio clinico e dei principali test e interviste cliniche. Gli obiettivi specifici sono così definiti: Condurre il colloquio clinico, al fine di raccogliere dati relativi alla storia di vita e clinica del minore. Utilizzare interviste strutturate per ottenere un quadro sintomatologico completo. Scegliere, gestire, analizzare i principali test psicodiagnostici. Interpretare e integrare i risultati dei test nel profilo diagnostico generale. Prerequisiti Conoscenza della psicologia generale. Conoscenza della psicologia dello sviluppo. MODULO I: TECHICHE DEL COLLOQUIO Il Colloquio clinico con il minore: simulazione in classe La raccolta delle informazioni utili a fini diagnostici: lavoro in piccoli gruppi su resoconti di sedute e cartelle cliniche MODULO II: ASSESSMENT DI PRIMO LIVELLO Lo Junior Temperament and Character Inventory (JTCI): attività in piccolo gruppi di scoring di questionari clinici, interpretazione ed elaborazione di un rapporto narrativo di personalità. Valutazione della relazione genitore-bambino attraverso l analisi di video-registrazioni Utilizzo dell Asse II del sistema di classificazione 0-3 per valutare la relazione genitore-bambino a partire da resoconti clinici di soggetti di età diverse. Il Questionario sul Comportamento Prosociale ed Assertivo (SIB): auto-somministrazione, scoring ed elaborazione dei risultati in piccoli gruppi. Valutazione dell Attaccamento: il SAT (Separation Anxiety Test) Esercitazioni pratiche: auto-somministrazione del test e analisi dei dati ottenuti. MODULO III: ASSESSMENT DI SECONDO LIVELLO La Child Behavior Checklist (CBCL) nella pratica clinica: codifica ed interpretazione di profili self-report e report form di pazienti di età diverse. La Kiddie Schedule for Affective Disorder and Schizophrenia (K-SADS PL): Esercitazioni pratiche:presentazione di un caso clinico e della relazione diagnostica. Simulazione dell intervista con allievi che ruotano nel ruolo del clinico Esercitazione pratica: auto somministrazione dei test proiettivi e valutazione formale e strutturale dei test grafici. MODULO IV: ASSESSMENT DI TERZO LIVELLO Valutazione della depressione attraverso il CDI (Children Depression Inventory): codifica ed interpretazione di report clinici di soggetti di età diverse. Valutazione dei disturbi ansiosi attraverso il MASC (Multidimensional Anxiety Scale for Children): codifica ed interpretazione di report personali prodotti dalla auto-sommnistrazione. Valutazione dell intensità dei sintomi dell ADHD attraverso la Attività pratica in piccoli gruppi, somministrazione collettiva, auto somministrazione, scoring e interpretazione in piccoli gruppi, elaborazione scritta di rapporti narrativi e profili diagnostici, simulazioni di restituzione al minore e ai genitori. Correzione in gruppo dei profili e rapporti narrativi desunti dalle attività pratica. Discussione in gruppo con auto-correzione. Lavoro in piccoli gruppi di revisione e commento di esemplificazioni cliniche.
Testi di riferimento Manuali: (a cura di ) Roberto Anchisi, Mia Gambotto Dessy. Manuale per il colloquio psicologico Ed. Franco Angeli, 2009. Lorenza Isola, Francesco Mancini. Psicoterapia cognitiva dell'infanzia e dell'adolescenza.. Franco Angeli, 2007. National Center for Infant, Toddlers and Families DC:0-3 R Classificazione diagnostica della salute mentale e dei disturbi dello sviluppo nell infanzia. Ed. Giovanni Fioriti, 2005. Test: Joan Kaufman, Boris Birmaher, Uma Rao, Neal Ryan. Test K-SADS-PL - Intervista diagnostica per la valutazione dei disturbi psicopatologici in bambini e adolescenti. Ed. Erickson, 2004. Thomas Achenbach. ASEBA,Achenbach System of Empirically Based Assessment. Ed. Eugenio Medea, 2001. Willem A. Arrindell, Laura Nota, Ezio Sanavio, Claudio Sica, Salvatore Soresi. Test SIB - Valutazione del comportamento interpersonale e assertivo. Ed. Erickson, 2004. Attili Grazia. Ansia Da Separazione e Misura Dell'attaccamento Normale e Patologico. Ed. Unicopli, 2001. M. Kovacs. CDI: Children Depression Inventory. OS Organizzazioni Speciali, 1988. J. S. MarchThe Multidimensional Anxiety Scale for Children (MASC): factor structure, reliability, and validity. Cornoldi Scale per l individuazione di comportamenti di disattenzione e iperattivitá nel bambino (SDAG). 1996. http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 2 M-PSI/08 Stampa del 09/03/2015
LABORATORIO DI PSICODIAGNOSTICA DELL'ADULTO [ LABPADU ] Iniziali cognome A-K Docenti:ANDREA FONTANA Periodo: Primo Ciclo Semestrale Il corso si propone di introdurre gli studenti alle dimensioni principali della valutazione psicodiagnostica nell adulto stimolando le loro capacità di formulazione del caso clinico. Nell ottica della developmental psychopathology, particolare attenzione verrà data anche all acquisizione di metodologie cliniche (interviste, questionari, ecc ) utili nell assessment degli adolescenti, adulti e giovani adulti. Prerequisiti Conoscenza della lingua inglese per la consultazione di materiale didattico distribuito durante le lezioni. Diagnosi descrittiva e strutturale negli adulti. La valutazione diagnostica negli adolescenti e nei giovani adulti. La formulazione del caso clinico: dalla valutazione alla proposta di intervento clinico. Le lezioni saranno suddivise in una breve parte teorica introduttiva e in una parte esperienziale interattiva con discussione in aula di materiale didattico. Elaborazione di una breve tesina su uno dei temi trattati durante il laboratorio da discutere in sede d esame. Testi di riferimento Del Corno, F., Lang, M. (2009). La diagnosi testologica. Milano: Franco Angeli. Un testo a scelta tra: PDM Task Force (2006). Manuale Diagnostico Psicodinamico. Milano: Raffaello Cortina Editore (solo Parte I). McWilliams (1999). La diagnosi psicoanalitica. Roma: Astrolabio Ubaldini Editore. http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 2 M-PSI/08
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LABORATORIO DI PSICODIAGNOSTICA DELL'ADULTO [ LABPADU ] Iniziali cognome L-Z Docenti:ANDREA FONTANA Periodo: Primo Ciclo Semestrale Il corso si propone di introdurre gli studenti alle dimensioni principali della valutazione psicodiagnostica nell adulto stimolando le loro capacità di formulazione del caso clinico. Nell ottica della developmental psychopathology, particolare attenzione verrà data anche all acquisizione di metodologie cliniche (interviste, questionari, ecc ) utili nell assessment degli adolescenti, adulti e giovani adulti. Prerequisiti Conoscenza della lingua inglese per la consultazione di materiale didattico distribuito durante le lezioni. Diagnosi descrittiva e strutturale negli adulti. La valutazione diagnostica negli adolescenti e nei giovani adulti. La formulazione del caso clinico: dalla valutazione alla proposta di intervento clinico. Le lezioni saranno suddivise in una breve parte teorica introduttiva e in una parte esperienziale interattiva con discussione in aula di materiale didattico Elaborazione di una breve tesina su uno dei temi trattati durante il laboratorio da discutere in sede d esame. Testi di riferimento Del Corno, F., Lang, M. (2009). La diagnosi testologica. Milano: Franco Angeli. Un testo a scelta tra: PDM Task Force (2006). Manuale Diagnostico Psicodinamico. Milano: Raffaello Cortina Editore (solo Parte I). McWilliams (1999). La diagnosi psicoanalitica. Roma: Astrolabio Ubaldini Editore. http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 2 M-PSI/08
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LABORATORIO: DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE NELLA CLINICA PSICHIATRICA [ LABDDCPSI ] Iniziali cognome A-K Docenti:MARCO DI NICOLA Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Acquisire gli strumenti teorici necessari per l inquadramento diagnostico dei disturbi mentali nella clinica psichiatrica secondo i principali sistemi nosografico-classificativi attualmente in vigore (DSM-5; ICD-10). - Apprendere il costrutto teorico e le modalità di somministrazione e siglatura degli strumenti psicometrici maggiormente impiegati e validati per la valutazione della sintomatologia psichiatrica in ambito clinico e di ricerca. - Formulare una diagnosi corretta mediante il processo della diagnostica differenziale attraverso la disamina di casi clinici relativi alle principali categorie nosografiche della clinica psichiatrica. Prerequisiti Conoscenza della lingua inglese. Descrivere i principali sistemi nosografico-classificativi attualmente in vigore (DSM-5; ICD-10) con i criteri richiesti per la formulazione della diagnosi dei disturbi mentali nella clinica psichiatrica. Saranno evidenziate le differenze teoriche, cliniche e diagnostiche tra i due sistemi, discutendone l evoluzione e comparandoli con le precedenti edizioni. - Illustrare il costrutto e la modalità di somministrazione e siglatura degli strumenti psicometrici maggiormente impiegati e validati per la valutazione della sintomatologia psichiatrica in ambito clinico e di ricerca. - Presentare casi clinici relativi alle principali categorie nosografiche, discutendo le diagnosi differenziali più probabili e la formulazione della diagnosi corretta. Lezioni teoriche; presentazioni e discussione di casi clinici; materiale didattico sotto forma di diapositive. Discussione di casi clinici; formulazione della valutazione diagnostica multi assiale; questionari a risposta multipla. Testi di riferimento American Psychiatric Association, 2013. Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th Edition (DSM-5). American Psychiatric Press, Inc., Washington, DC. DSM-IV-TR Casi Clinici, 2003. Edizione italiana a cura di Clerici M., Scarone S., (Masson Editore). Trattato Italiano di Psichiatria, 2000. Coordinatori: Pancheri P., Cassano G. B., (Masson Editore). http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami
Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 3 MED/25 Stampa del 09/03/2015
LABORATORIO: DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE NELLA CLINICA PSICHIATRICA [ LABDDCPSI ] Iniziali cognome L-Z Docenti:MARCO DI NICOLA Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Acquisire gli strumenti teorici necessari per l inquadramento diagnostico dei disturbi mentali nella clinica psichiatrica secondo i principali sistemi nosografico-classificativi attualmente in vigore (DSM-5; ICD-10). - Apprendere il costrutto teorico e le modalità di somministrazione e siglatura degli strumenti psicometrici maggiormente impiegati e validati per la valutazione della sintomatologia psichiatrica in ambito clinico e di ricerca. - Formulare una diagnosi corretta mediante il processo della diagnostica differenziale attraverso la disamina di casi clinici relativi alle principali categorie nosografiche della clinica psichiatrica. Prerequisiti Conoscenza della lingua inglese. Descrivere i principali sistemi nosografico-classificativi attualmente in vigore (DSM-5; ICD-10) con i criteri richiesti per la formulazione della diagnosi dei disturbi mentali nella clinica psichiatrica. Saranno evidenziate le differenze teoriche, cliniche e diagnostiche tra i due sistemi, discutendone l evoluzione e comparandoli con le precedenti edizioni. - Illustrare il costrutto e la modalità di somministrazione e siglatura degli strumenti psicometrici maggiormente impiegati e validati per la valutazione della sintomatologia psichiatrica in ambito clinico e di ricerca. - Presentare casi clinici relativi alle principali categorie nosografiche, discutendo le diagnosi differenziali più probabili e la formulazione della diagnosi corretta. Lezioni teoriche; presentazioni e discussione di casi clinici; materiale didattico sotto forma di diapositive. Discussione di casi clinici; formulazione della valutazione diagnostica multi assiale; questionari a risposta multipla. Testi di riferimento American Psychiatric Association, 2013. Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th Edition (DSM-5). American Psychiatric Press, Inc., Washington, DC. DSM-IV-TR Casi Clinici, 2003. Edizione italiana a cura di Clerici M., Scarone S., (Masson Editore). Trattato Italiano di Psichiatria, 2000. Coordinatori: Pancheri P., Cassano G. B., (Masson Editore). http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami
Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 3 MED/25 Stampa del 09/03/2015
LABORATORIO: DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E TRATTAMENTO [ LABDADTRA ] Iniziali cognome A-K Docenti:MICAELA CAPOBIANCO Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Il corso ha lo scopo di far acquisire conoscenze di base sui disturbi dell'apprendimento, uno tra i problemi più rilevanti con cui si confrontano bambini, famiglie, educatori, psicologi e pediatri. Esaminando i principali disturbi dell'apprendimento scolastico in una prospettiva neuropsicologica e cognitiva, il corso vuole illustrare diversi modelli interpretativi, dati e teorie recenti in ambito diagnostico e d intervento. Prerequisiti Conoscenza sufficiente della lingua inglese. Il corso spiega -mediante esempi pratici (descrizioni casi clinici)- definizione e principali criteri di classificazione diagnostica del bambino con DSA (DSA). Nello specifico verranno illustrate le principali difficoltà a scuola: il disturbo nell area della lingua scritta (lettura e scrittura), della matematica, dell attenzione e del linguaggio (produzione e comprensione). Si discuterà sull iter valutativo, diagnostico e d intervento delle difficoltà di apprendimento prendendo in considerazione anche i risvolti emotivi, cognitivi e sociali spesso associati. Lezioni teoriche intervallate da video esplicativi ed esercitazioni pratiche. Esame scritto con domande a scelta multipla. Testi di riferimento Testo di base: Cornoldi (2007) (a cura di). Difficoltà e disturbi dell apprendimento. Collana Strumenti. Il Mulino [alcuni capitoli]. Un libro di apprendimento tra (si prevedono anche altri testi): Marzocchi G.M. (2003). Bambini disattenti e iperattivi. Il Mulino- Farsi un idea (tascabili) Stella G. (2004). La dislessia. Il Mulino-Farsi un idea (tascabili). Huron, C. (2014). Il bambino disprassico. Indicazioni per genitori ed insegnanti. Edizione Erickson http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami
Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 3 M-PSI/04 Stampa del 09/03/2015
LABORATORIO: DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E TRATTAMENTO [ LABDADTRA ] Iniziali cognome L-Z Docenti:MARIA GERACI Periodo: Secondo Ciclo Semestrale L attività didattica e laboratoriale avrà come obiettivi formativi: 1) la conoscenza dei principali modelli nazionali e internazionali sui disturbi specifici di apprendimento e sui fattori protettivi socio-relazionali; 2) la costruzione di competenze scientifiche e professionali nell ambito della psicologia scolastica e clinica in linea con i più recenti approcci alla prevenzione, riabilitazione e cura delle persone affette da disturbi e difficoltà negli apprendimenti; 3) trattazione specifica degli aspetti cognitivi, emotivi, motivazionali e metarappresentazionali dei disturbi dell apprendimento; 4) aggiornamento costante sugli strumenti diagnostici e il loro utilizzo nei diversi contesti di intervento 5) trattamenti evidence-based e parent-training Prerequisiti Conoscenza approfondita di psicologia dello sviluppo e dell educazione, dei principali modelli teorici ed interpretativi delle componenti cognitive, metacognitive e socio-relazionale. 1) Conoscenza di modelli clinici e didattici di valutazione e intervento; 2) visione di documentari ed esercitazioni in aula; 3) esemplificazioni cliniche e utilizzo dei principali strumenti diagnostici Lezioni frontali, esercitazioni in piccoli gruppi, esemplificazioni di casi studio, visione di documentari. Test a scelta multipla sui materiali didattici e clinici forniti durante le lezioni. Testi di riferimento 1. Cornoldi (2007) (a cura di). Difficolta# e disturbi dell apprendimento. Collana Strumenti. Il Mulino [alcuni capitoli]. 2. Fiorilli, C., Geraci, M.A., Grimaldi Capitello T., Chiatante, A., Pepe, C., Pepe, A. (2015). Il Coping. Roma, Carocci Editore. [alcuni capitoli]. 3. Articoli nazionali e internazionali forniti a lezione http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami
Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 3 M-PSI/04 Stampa del 09/03/2015
LABORATORIO: ENGLISH SCIENTIFIC WRITING [ LABESWRI ] Iniziali cognome A-K Docenti:LETIZIA CINGANOTTO Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Il corso muove dallo sviluppo integrato delle cinque abilità linguistiche (listening, reading, writing, speaking, interaction) e dalla revisione delle principali aree morfo-sintattiche e grammaticali della lingua inglese, per concentrare l attenzione in modo particolare sull analisi delle caratteristiche del writing process. Obiettivo principale del corso è infatti rappresentato dalle peculiarità dell academic writing nelle varie tipologie testuali su tematiche e contenuti di carattere scientifico del settore di riferimento. Verranno proposte attività per la stesura di report, essay, survey, case study ecc.. su tematiche scientifiche di taglio psicologico. Prerequisiti Livello di competenza linguistica Elementary (A2+) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Il syllabus prevede il consolidamento delle principali strutture morfo-sintattiche, grammaticali e lessicali della lingua inglese, con particolare attenzione alle peculiarità dell inglese accademico, allo sviluppo delle abilità di scrittura e all analisi delle varie tipologie testuali. Il corso mira inoltre, all acquisizione del lessico specifico del settore scientifico di riferimento, attraverso la lettura e la comprensione di testi tratti da articoli di giornali e riviste specializzate, da cui si trarrà spunto per la scoperta e l analisi del writing process. Focus principale del corso è dunque, lo sviluppo delle abilità scritte, con contenuti di tipo scientifico-accademico. Verrà curata la redazione di testi scritti in inglese accademico, nelle varie tipologie testuali (report, survey, essay, summary, case study, ecc.) su contenuti e tematiche afferenti il settore scientifico di riferimento. Il corso si avvarrà di supporti multimediali e materiale integrativo fruibile online, finalizzato al sostegno individualizzato degli apprendimenti e al rinforzo delle varie tematiche prese in esame durante il corso. Il livello di competenza linguistica target, in base al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue è B1 (Intermediate). Task Based Approach. Attività di scrittura collaborativa e cooperativa. Uso del laboratorio linguistico, con supporti multimediali e materiale didattico online; sitografia guidata. Si farà inoltre uso dei webtool del Web 2.0 (blog, podcast, forum, wiki ecc.), particolarmente efficaci per l apprendimento cooperativo e per l acquisizione ed il rinforzo delle competenze linguistiche, con particolare attenzione al processo di scrittura accademica su contenuti afferenti il settore scientifico di riferimento. Una prova scritta sulla base delle tipologie testuali esaminate durante il corso. Testi di riferimento Alice Savage, Masoud Shafiel, Effective academic writing Level 1 Oxford University Press (Second edition)
http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 2 NN Stampa del 09/03/2015
LABORATORIO: ENGLISH SCIENTIFIC WRITING [ LABESWRI ] Iniziali cognome L-Z Docenti:LETIZIA CINGANOTTO Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Il corso muove dallo sviluppo integrato delle cinque abilità linguistiche (listening, reading, writing, speaking, interaction) e dalla revisione delle principali aree morfo-sintattiche e grammaticali della lingua inglese, per concentrare l attenzione in modo particolare sull analisi delle caratteristiche del writing process. Obiettivo principale del corso è infatti rappresentato dalle peculiarità dell academic writing nelle varie tipologie testuali su tematiche e contenuti di carattere scientifico del settore di riferimento. Verranno proposte attività per la stesura di report, essay, survey, case study ecc.. su tematiche scientifiche di taglio psicologico. Prerequisiti Livello di competenza linguistica Elementary (A2+) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Il syllabus prevede il consolidamento delle principali strutture morfo-sintattiche, grammaticali e lessicali della lingua inglese, con particolare attenzione alle peculiarità dell inglese accademico, allo sviluppo delle abilità di scrittura e all analisi delle varie tipologie testuali. Il corso mira inoltre, all acquisizione del lessico specifico del settore scientifico di riferimento, attraverso la lettura e la comprensione di testi tratti da articoli di giornali e riviste specializzate, da cui si trarrà spunto per la scoperta e l analisi del writing process. Focus principale del corso è dunque, lo sviluppo delle abilità scritte, con contenuti di tipo scientifico-accademico. Verrà curata la redazione di testi scritti in inglese accademico, nelle varie tipologie testuali (report, survey, essay, summary, case study, ecc.) su contenuti e tematiche afferenti il settore scientifico di riferimento. Il corso si avvarrà di supporti multimediali e materiale integrativo fruibile online, finalizzato al sostegno individualizzato degli apprendimenti e al rinforzo delle varie tematiche prese in esame durante il corso. Il livello di competenza linguistica target, in base al Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue è B1 (Intermediate). Task Based Approach. Attività di scrittura collaborativa e cooperativa. Uso del laboratorio linguistico, con supporti multimediali e materiale didattico online; sitografia guidata. Si farà inoltre uso dei webtool del Web 2.0 (blog, podcast, forum, wiki ecc.), particolarmente efficaci per l apprendimento cooperativo e per l acquisizione ed il rinforzo delle competenze linguistiche, con particolare attenzione al processo di scrittura accademica su contenuti afferenti il settore scientifico di riferimento. Una prova scritta sulla base delle tipologie testuali esaminate durante il corso. Testi di riferimento Alice Savage, Masoud Shafiel, Effective academic writing Level 1 Oxford University Press (Second edition)
http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 2 NN Stampa del 09/03/2015
NEUROPSICOLOGIA DEI DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO [ NDAPP ] Docenti:LISA ARDUINO Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Il corso si propone di offrire allo studente le competenze teoriche e metodologiche della neuropsicologia dello sviluppo. Verranno fornite le basi teoriche della neuropsicologia dello sviluppo (sviluppo del sistema nervoso, tecniche di indagine, valutazione, osservazione e riabilitazione in età evolutiva), e dello sviluppo patologico delle principali funzioni cognitive (linguaggio, abilità visuo-spaziali e motorie, numeriche, memoria, attenzione e funzioni esecutive). Prerequisiti Buona conoscenza dell inglese. Il corso si propone di offrire allo studente le competenze teoriche e metodologiche della neuropsicologia dello sviluppo. Verranno fornite le basi teoriche della neuropsicologia dello sviluppo (sviluppo del sistema nervoso, tecniche di indagine, valutazione, osservazione e riabilitazione in età evolutiva), e dello sviluppo patologico delle principali funzioni cognitive (linguaggio, abilità visuo-spaziali e motorie, numeriche, memoria, attenzione e funzioni esecutive). Lezioni frontali. La valutazione comprenderà una prova scritta ed una orale. Testi di riferimento Neuropsicologia dello sviluppo. A cura di S. Vicari e MC Caselli. Il Mulino (2010). Verranno messi a disposizione degli studenti articoli scientifici in inglese (scaricabili dalla pagina personale del docente). http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 6 M-PSI/01
Stampa del 09/03/2015
NEUROSCIENZE CLINICHE [ NEUCLI ] Docenti:BARBARA DE MARCHI Periodo: Primo Ciclo Semestrale Introdurre lo studente ai recenti sviluppi delle discipline neuroscientifiche nella comprensione della relazione umana; Sviluppare le competenze specifiche (che integrano le conoscenze neuro scientifiche) applicate alla realtà forense; Familiarizzare lo studente alla necessità di un aggiornamento continuo nel settore delle neuroscienze forensi perché in rapida evoluzione. Prerequisiti Conoscenze informatiche e della lingua inglese che consentano l acquisizione e lo scambio di informazioni scientifiche internazionali e l aggiornamento continuo. Il dialogo tra neuroscienze e psicologia. Il contributo delle neuroscienze alla comprensione della relazione interpersonale. Le neuroscienze in ambito forense. Illustrazione di casi clinici forensi. La simulazione di malattia mentale in ambito forense: Assessment peritale mediante gli strumenti diagnostici: IMPLICIT ASSOCIATION TEST (IAT), TRANSCRANIAL MAGNETIC STIMULATION (TMS), STRUCTURED INVENTORY OF MALINGERED SYMPTOMATOLOGY (SIMS). Didattica frontale interattiva, esercitazioni di gruppo. Compito scritto con domande a risposta multipla e domande aperte. Esame orale a seguire. Per i frequentanti è possibile presentare un Project work da discutere all orale. Testi di riferimento Dispense e articoli scientifici. http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 6 M-PSI/08
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PSICHIATRIA [ PSI ] Docenti:GIUSEPPE NICOLO' Periodo: Primo Ciclo Semestrale Il corso intende fornire allo studente una formazione in ambito medico psichiatrico, dalla semeiologia dei sintomi psichiatrici alla storia della psichiatria nel corso dei secoli e alla attuale applicazione della disciplina in ambito europeo e italiano. Il corso permetterà allo studente di poter formulare ipotesi diagnostiche sulla base della sintomatologia esplorata e di poter comprendere il significato delle principali prescrizioni farmacologiche nonché di poter formulare in modo appropriato l invio di un ipotetico paziente all osservazione dello psichiatra. Il corso privilegerà la trattazione di tematiche con particolare valenza clinica avvalendosi di materiale clinico e di metodologie interattive, fornirà strumenti diagnostici e di valutazione preventiva su tematiche come i come il suicidio, gli esordi psicotici, la tossicodipendenza e disturbi di personalità. Verrà dato particolare enfasi alla formazione in ambito di psicoeducazione, la psicoterapia dei pazienti gravi. Storia della psichiatria, dalla magia alla scienza, i primi trattamenti, i principali approcci alla cura, fondamenti di semeiotica e psicopatologia, i trattamenti in europa e nel mondo, il TSO, il trattamento dei pazienti autori di reato e la modifica degli ospedali psichiatrici giudiziari. I disturbi da attacchi di panico, i disturbi d'ansia, il disturbo ossessivo compulsivo, il disturbo d'ansia generalizzato, i disturbi del comportamento alimentare, i disturbi di personalità: Borderline, narcisista, antisociale, paranoide, dipendente, evitante, ossessivo compulsivo; la schizofrenia e i sottotipi, gli esordi psicotici e gli stati mentali a rischio, il disturbo bipolare e i disturbi dell'umore, la depressione, il suicidio, l'abuso di sostanze e la tossicodipendenza, i disturbi della coscienza, i disturbi somatoformi, ipocondria. Lezioni frontali, role play, visione di materiale didattico audiovisivo, discussione di casi clinici. Esame scritto a scelta multipla + verifica orale. Testi di riferimento Manuale di Psichiatria territoriale. Nicolò G., Pompili E. 2012 Pacini Editore Manuale di terapia Cognitiva delle Psicosi, Carcione A., Nicolò G. Procacci M., 2012; Franco Angeli Editore. Introduzione alla psicopatologia descrittiva Andrew Sims 2009 Psichiatria Psicodinamica Glenn O. Gabbard 2007 http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.
PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 6 MED/25 Stampa del 09/03/2015
PSICHIATRIA INFANTILE [ PINF ] Docenti:LUIGI MAZZONE Periodo: Primo Ciclo Semestrale L insegnamento si pone l obiettivo di fornire le basi della psicopatologia infantile. Verranno affrontati i principali quadri clinici della patologia psichiatrica del bambino e dell adolescente al fine di offrire agli studenti le conoscenze di base indispensabili all attività professionale in ospedale, in comunità, nei servizi per l infanzia e l adolescenza. In particolare in ogni lezione sarà dato risalto alle principali scale di valutazione diagnostiche utilizzate a supporto della diagnosi clinica. Prerequisiti Conoscenza della lingua inglese. Disturbi dello Spettro autistico. Distubi del comportamento alimentare. Disturdi d ansia. Disturdi dell umore. Ritardo mentale. Disturbi specifici dell apprendimento. Psicosi ad esordio precoce. ADHD. Disturbi dirompenti del comportamento. Disturbo ossessivo-compulsivo. Sindrome di Tourette. Lezioni frontali. Colloquio orale. Testi di riferimento Vicari Stefano; Villani Alberto Psichiatria pratica dell'età evolutiva, Roma, Il pensiero scientifico, 2012 Mazzone, Domenico <1941- > Disturbi neuropsichiatrici in età evolutiva / Domenico Mazzone, Luigi Mazzone Acireale; Roma: Bonanno; Catania: Libreria scientifica La goliardica, 2011 http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami
Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 6 MED/39 Stampa del 09/03/2015
PSICODIAGNOSTICA DELL'ETA' EVOLUTIVA E DELL'ADULTO [ PEEADU ] Docenti:ANDREA FOSSATI, ELDA ANDRIOLA Periodo: Primo Ciclo Semestrale Il corso di Psicodiagnostica dell età evolutiva e dell adulto: I modulo si incentrerà sui seguenti argomenti principali: Il ruolo del clinico; Modalità di utilizzo dei test: validità, validità clinica, giudizio clinico; Fasi della valutazione clinica;i contesti della valutazione clinica; L intervista di assessment; Test e tecniche per la valutazione della personalità nella prospettiva della clinica; Assessment psicologico e pianificazione del trattamento. La stesura di una relazione. Modulo II: ll corso mira a fornire agli allievi una specifica conoscenza teorico e pratica delle tecniche psico-diagnostiche del colloquio clinico e della somministrazione ed interpretazione di test e interviste cliniche. Gli obiettivi specifici sono così definiti: Padroneggiare il protocollo diagnostico e terapeutico per minori con procedure e strumenti per differenti fasce di età ( 0-5 anni, 6-11 anni, 12-18 anni). Sviluppare abilità e competenze per la conduzione di colloqui clinici con bambini, adolescenti e famiglie, con particolare attenzione alle differenze rispetto all'adulto nella gestione del rapporto terapeutico e nella raccolta delle informazioni utili a fini diagnostici. Fornire le conoscenze necessarie alla comprensione del costrutto e del modello teorico alla base dei principali test; Fornire gli strumenti necessari alla comprensione dei singoli test in termini di: popolazione clinica target, criteri di somministrazione, scoring e interpretazione. Arricchire tali comprensioni attraverso presentazione di video-registrazioni, casi clinici e simulate. Prerequisiti Modulo I: Conoscenza della lingua inglese. Modulo II: Conoscenza della psicologia generale. Conoscenza della psicologia dello sviluppo. Il corso di Psicodiagnostica dell età evolutiva e dell adulto: I modulo, intende proporre agli studenti gli strumenti di base per condurre una valutazione psicologica integrata nei differenti contesti operativi della Psicologia Clinica. MODULO II: Il Colloquio clinico con il minore: obiettivi, procedura, strumenti. Differenze rispetto all'adulto nella gestione del rapporto terapeutico e nella raccolta delle informazioni utili a fini diagnostici. Il coinvolgimento dei genitori nella valutazione e nell'intervento: implicazioni cliniche, metodologiche e legali. ll ruolo del Temperamento nella Valutazione del Funzionamento normativo del soggetto. Gli strumenti di valutazione del temperamento in età evolutiva: lo Junior Temperament and Character Inventory (JTCI). ll ruolo della relazione genitore-bambino nella Valutazione del Funzionamento normativo del soggetto: il sistema di classificazione 0-3. Il ruolo dello stile di attaccamento nella Valutazione del Funzionamento normativo del soggetto: il SAT (Separation Anxiety Test) e la misura dell'attaccamento. ll ruolo delle competenze comunicative nella Valutazione del Funzionamento normativo del soggetto: il Questionario sul Comportamento Prosociale ed Assertivo. La psicopatologia dello sviluppo: approccio empirico ed approccio clinico alla diagnosi La Child Behavior Checklist (CBCL) nella pratica clinica: codifica ed interpretazione. La Kiddie Schedule for Affective Disorder and Schizophrenia (K-SADS PL): intervista diagnostica strutturata. I test proiettivi: il test dell'albero, il test della Figura Umana, il test della Famiglia, il test del Bambino nella Pioggia. Valutazione dei Disturbi d'ansia in Età Evolutiva: il MASC (Multidimensional Anxiety Scale for Children). Valutazione della Depressione in Età Evolutiva: il CDI (Children Depression Inventory). Valutazione del Disturbo da Deficit dell'attenzione e Iperattività. Le scale SDAG per l'individuazione di comportamenti di disattenzione e iperattivitá nel bambino. Modulo I: Lezioni frontali. Modulo II: Lezioni frontali con slides. Materiale clinico inerente gli argomenti. Video-registrazioni. Dispense strutturate per approfondimenti. Materiale bibliografico per ogni argomento trattato. Modulo I: Esame orale; non sono previste prove scritte propedeutiche. Modulo II: Questionario scritto di verifica dell'apprendimento con domande a risposta multipla. Esame orale. Testi di riferimento Modulo I: Slide e articoli scientifici forniti dal docente. Modulo II: Manuali: (a cura di ) Roberto Anchisi, Mia Gambotto Dessy. Manuale per il colloquio psicologico Ed. Franco Angeli, 2009.
Lorenza Isola, Francesco Mancini. Psicoterapia cognitiva dell'infanzia e dell'adolescenza.. Franco Angeli, 2007. National Center for Infant, Toddlers and Families DC:0-3 R Classificazione diagnostica della salute mentale e dei disturbi dello sviluppo nell'infanzia. Ed. Giovanni Fioriti, 2005. Cloninger C.R. SENTIRSI BENE: la scienza del benessere. CIC Edizioni Internazionali, 2006. Testi: Joan Kaufman, Boris Birmaher, Uma Rao, Neal Ryan. Test K-SADS-PL - Intervista diagnostica per la valutazione dei disturbi psicopatologici in bambini e adolescenti. Ed. Erickson, 2004. Thomas Achenbach."ASEBA,Achenbach System of Empirically Based Assessment". Ed. Eugenio Medea, 2001. Willem A. Arrindell, Laura Nota, Ezio Sanavio, Claudio Sica, Salvatore Soresi. Test SIB - Valutazione del comportamento interpersonale e assertivo. Ed. Erickson, 2004. Attili Grazia. Ansia Da Separazione e Misura Dell'attaccamento Normale e Patologico. Ed. Unicopli, 2001. M. Kovacs. CDI: Children Depression Inventory. OS Organizzazioni Speciali, 1988. J. S. MarchThe Multidimensional Anxiety Scale for Children (MASC): factor structure, reliability, and validity. Cornoldi Scale per l'individuazione di comportamenti di disattenzione e iperattivitá nel bambino (SDAG). 1996. http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 12 M-PSI/03, M-PSI/08 Stampa del 09/03/2015
PSICOLOGIA CLINICA [ PCLI ] Docenti:ANDREA FOSSATI Periodo: Secondo Ciclo Semestrale La valutazione delle differenze individuali nella disadattività: alcuni punti fermi. La valutazione dei disturbi di personalità: metodi e strumenti. Dai modelli categoriali alla diagnosi basata sui tratti: i contributi della ricerca longitudinale Il modello DSM-5: modelli categoriali e modelli ibridi. Approfondimenti clinici: Disturbo Borderline di Personalità. Disturbo Borderline di Personalità, Disturbo Post-Traumatico e Disturbo da Stress Estremo (post-traumatico complesso) Approfondimenti clinici: Narcisismo Patologico e Psicopatia. Approfondimenti clinici: Disturbo Schizotipico di Personalità. Dall assessment alla pianificazione del trattamento. Prerequisiti Conoscenza della lingua Inglese; corso di Psicodiagnostica dell età evolutiva e dell adulto Il corso si propone di fornire le basi metodologiche per una corretta impostazione del ragionamento clinico che ponga l assessment in continuità prospettica con la pianificazione della presa di decisioni relative all intervento (usualmente psicoterapeutico), con particolare riferito ai disturbi di personalità. Lezioni frontali. Esame orale; non sono previste prove scritte propedeutiche. Testi di riferimento Slide e articoli scientifici forniti dal docente. http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 6 M-PSI/08
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PSICOLOGIA DELLE DIPENDENZE [ PSIDIP ] Docenti:MARIO POLLO Periodo: Primo Ciclo Semestrale Conoscenza storica dei modelli culturali sottostanti al consumo degli stupefacenti; del rapporto tra sacro e tossicofilia; degli effetti psicofisiologici dell uso delle droghe; dei percorsi verso la tossicodipendenza; delle strategie di prevenzione e di recupero. Conoscenza e capacità di valutazione delle principali dipendenze comportamentali e, quindi, dei criteri classificatori clinici. Acquisizione dei principi ispiratori delle principali teorie di spiegazione delle dipendenze e della relazione di queste con i processi socioculturali caratteristici della modernità in polvere. Verso una psicologia culturale delle tossicodipendenze. Il sacro e le droghe: breve storia. Il fondamento neurofisiologico dell estasi. Le droghe e i loro effetti psichici, fisiologici e tossicologici. Il crollo della mente sacra nella modernità e la nascita della tossicodipendenza. Le aspettative nei confronti delle droghe. La metafora della droga come malattia. I modelli psicopatologici. Le dipendenze comportamentali. I modelli diagnostici delle addiction. La prevenzione. Dalla riduzione del danno al recupero. Le comunità terapeutiche. Lezione frontale. Esame orale. Testi di riferimento POLLO M., La caduta dell angelo. Sacro e tossicodipendenza nella modernità, Milano, Franco Angeli, 2012 ZOLLA E., Il dio dell ebbrezza,torino, Einaudi, 1998 RISE C., Cannabis, Cinisello Balsamo (MI), San Paolo, 2007 RAVENNA M., Psicologia delle tossicodipendenze, Bologna, Il Mulino, 1997 SALVINI A., TESTONI I., ZAMPERINI A., Droghe tossicofilie e tossicodipendenze, Torino, Utet, 2002 VARESCON I., Psychopathologie des conduites addictives, Paris, Belin, 2005 RIGLIANO P., BIGNAMINI E., Cocaina. Consumo, psicopatologia, trattamento, Milano, Raffaello Cortina, 2009 CARETTA V., LA BARBERA D., Le dipendenze patologiche. Clinica e psicopatologia, Milano, Raffaello Cortina, 2005. MADGE T., Cocaina. Una biografia non autorizzata, Roma, Newton & Compton, 2002. http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D.
PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 6 M-PSI/05 Stampa del 09/03/2015
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO COGNITIVO, AFFETTIVO E RELAZIONALE TIPICO E ATIPICO [ PSCARTATI ] Docenti:CATERINA FIORILLI Periodo: Secondo Ciclo Semestrale Acquisire conoscenze teoriche e metodologiche per l'analisi dei fattori di rischio e di protezione dello sviluppo. Prerequisiti Aver sostenuto il corso di Psicologia di Sviluppo e dell Educazione. Avere delle buone conoscenze di inglese scientifico per la lettura dei principali aggiornamenti sui temi trattati nel corso. Analisi dei principali fattori di rischio e di protezione per lo sviluppo socio-emotivo tipico e atipico. Nello specifico verranno trattati e seguenti argomenti: temperamento; intersoggettività; processo di individuazione; processo di separazione; stress e trauma; strategie di coping; resilienza individuale e familiare. Lezione frontale, lavori di gruppo, analisi di casi e osservazioni di casi, utilizzo di strumenti di valutazione. Orale. Testi di riferimento Testi obbligatori (per frequentanti e non frequentanti): 1) Riva Crugnola, C. (2012). La relazione genitore-bambino. Il Mulino, Bologna. 2) Walsh, F. (2010). La Resilienza Familiare. Raffaello Cortina, Milano. 3) Kagan, J. (2011). La trama della vita. Come geni, cultura, tempo e destino determinano il nostro temperamento 4) Fiorilli C., Geraci M.A., Grimaldi Capitello t., Chiatante A., Pepe C., Pepe a. (2015). Il coping. Roma, Carocci Editore.I non frequentanti dovranno portare anche 2 libri a scelta tratti da un elenco che verrà fornito a lezione e disponibile sul sito del docente. http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 6 M-PSI/04
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PSICOLOGIA E PSICOPATOLOGIA FORENSE [ PPFOR ] Docenti:ANNA COSTANZA BALDRY Periodo: Primo Ciclo Semestrale - Comprendere di cosa si occupa la psicologia e la psicopatologia forense e quali sono i risvolti applicativi della disciplina con particolare riferimento quell aspetto evolutivo della devianza e della vittimizzazione. - Conoscere i contesti applicativi delle perizie, delle CTU e degli interventi clinici e psicosociali con i minori e gli adulti vittime e autori di reati. - Saper distinguere l ambito di intervento psicologico forense da quello psicopatologico forense. - Saper applicare gli strumenti psicologici e psicopatologici forensi. Prerequisiti Conoscenza Lingua inglese. Ricerca bibliografica con Scopus. Psicologia forense e psicopatologia: definizioni e ambiti di applicazione. Minori a rischio e minori autori di reato, audizione minori. Donne e minori vittime di violenza, assessment peritale. Trattamento e riabilitazione nell ambito adulti e in particolar mondo minorile. La valutazione del rischio di recidiva e gestione del rischio. Lezione frontale, esercitazione in aula, lavoro in piccoli gruppi, filmati. Progetto ed esame orale. Testi di riferimento Baldry, A.C. (2014). Psicologia giuridica e forense, McGraw-HilIl, Milano. Baldry, A.C (2014). Dai maltrattamenti all uxoricidio. La valutazione del rischio. 5 edizione. Milano, Franco Angeli. http://www.lumsa.it/didattica_dipartimenti_scienzeumane_esami Tipo corso Corso di studio (Ordinamento) Percorso Crediti S.S.D. PSICOLOGIA CLINICA DEL CICLO DI VITA (2013) comune 6 M-PSI/08