MEDIOLANUM BEST BRANDS RELAZIONE ANNUALE E BILANCIO CERTIFICATO PER L ESERCIZIO CHIUSO



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Mediolanum Best Brands Relazione Annuale - 31dicembre 2013

MEDIOLANUM BEST BRANDS RELAZIONE ANNUALE E BILANCIO CERTIFICATO PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013

INDICE Informazioni Generali 3-4 Relazione e Responsabilità della Banca Depositaria 5 Dichiarazione in materia di responsabilità della Società di Gestione 6 Relazione dell Investment Manager 7-26 Profilo degli Investment Manager Delegati 27-28 Relazione dei Revisori Contabili Indipendenti ai Sottoscrittori di Mediolanum Best Brands 29 Stato Patrimoniale 30 52 Conto Economico 53-64 Variazioni dell Attivo Netto attribuibile ai Sottoscrittori di Quote di Partecipazione Riscattabili 65-68 Variazioni del Numero di Quote 69-79 Note di commento ai Prospetti Finanziari 80-135 Tabelle degli Investimenti 136-223 US Collection 136-138 European Collection 139-141 Pacific Collection 142-144 Emerging Markets Collection 145-147 Global Tech Collection 148-150 Euro Fixed Income 151-157 Global High Yield 158-185 Premium Coupon Collection 186-188 Dynamic Collection 189-191 Equity Power Coupon Collection 192-194 Mediolanum BlackRock Global Selection 195-196 Mediolanum JP Morgan Global Selection 197-198 Mediolanum Morgan Stanley Global Selection 199-200 Mediolanum Franklin Templeton Emerging Markets Selection 201-202 Mediolanum PIMCO Inflation Strategy Selection 203-204 Mediolanum DWS MegaTrend Selection 205-206 Coupon Strategy Collection 207-210 New Opportunities Collection 211-213 Infrastructure Opportunity Collection 214-216 Convertible Strategy Collection 217-219 Mediolanum Carmignac Strategic Selection 220-221 Mediolanum Invesco Balanced Risk Coupon Selection 222-223 Tabelle delle variazioni di portafoglio 224-245 2

INFORMAZIONI GENERALI SOCIETÀ DI GESTIONE E DISTRIBUTORE GLOBALE INVESTMENT MANAGER INVESTMENT MANAGER DELEGATI Mediolanum International Funds Limited, 2 Shelbourne Buildings, Shelbourne Road, Ballsbridge, Dublin 4, Irlanda. Mediolanum Asset Management Limited, 2 Shelbourne Buildings, Shelbourne Road, Ballsbridge, Dublin 4, Irlanda. Goldman Sachs Asset Management International, Peterborough Court, 133 Fleet Street, London EC4 2BB, Regno Unito. (Global High Yield) Ashmore Investment Management Limited, 110 Cannon Street, London EC4N 6AR, Regno Unito. (Global High Yield) Aegon USA Investment Management, LLC 4333 Edgewood Road NE Cedar Rapids, Iowa 52499 (Global High Yield) BNP Paribas Investment Partners UK Limited, 5 Aldermanbury Square, London EC2V 7BP, Regno Unito. (Euro Fixed Income) Aberdeen Fund Management Limited, 1 Bow Churchyard, London EC4M 9HH, Regno Unito. (Euro Fixed Income) PIMCO Europe Ltd, 11 Baker Street, London W1U 3AH, UK. (Mediolanum PIMCO Inflation Strategy Selection) BANCA DEPOSITARIA AGENTE AMMINISTRATIVO, TENUTARIO DEI REGISTRI E AGENTE DI TRASFERIMENTO RBC Investor Services Bank S.A., Filiale di Dublino George s Quay House, 43 Townsend Street, Dublin 2, Irlanda. RBC Investor Services Ireland Limited George s Quay House, 43 Townsend Street, Dublin 2, Irlanda. BANCA CORRISPONDENTE/ SOGGETTO INCARICATO DEI PAGAMENTI IN ITALIA State Street Bank S.p.A., Via Ferrante Aporti 10, 20125 Milano, Italia. SOGGETTO INCARICATO DEI PAGAMENTI IN SPAGNA SOGGETTO INCARICATO DEI PAGAMENTI GERMANIA SOGGETTO INCARICATO DEI PAGAMENTI IN LUSSEMBURGO Banco Mediolanum S.A., Av Diagonal 670, 08034 Barcellona, Spagna. Marcard, Stein & Co. AG Ballindamm 36, 20095 Amburgo, Germania. RBC Investor Services Bank S.A., 14, Porte de France, L-4360 Esch/Alzette, Lussemburgo. REVISORI CONTABILI INDIPENDENTI Deloitte & Touche, Deloitte & Touche House, Dottori commercialisti e revisori legali, 29 Earlsfort Terrace, Dublin 2, Irlanda. CONSULENTI LEGALI CASH MANAGER SOCIETÀ SPONSOR Dillon Eustace, 33 Sir John Rogerson s Quay, Dublin 2, Irlanda. Mediolanum Asset Management Limited, 2 Shelbourne Buildings, Shelbourne Road, Ballsbridge, Dublin 4, Irlanda. Mediolanum S.p.A., Palazzo Meucci, Milano 3, Via Francesco, Sforza, 15, 20080 Basiglio, Milano, Italia. 3

INFORMAZIONI GENERALI (cont.) AMMINISTRATORI DELLA SOCIETÀ DI GESTIONE Andrew Bates (Presidente)** Furio Pietribiasi (Direttore generale)* Corrado Bocca** John L. Mahon*** Vittorio Gaudio** Wyndham Williams*** Bronwyn Wright*** * Amministratore esecutivo ** Amministratori non esecutivi *** Amministratori indipendenti 4

RELAZIONE E RESPONSABILITÀ DELLA BANCA DEPOSITARIA Responsabilità della Banca Depositaria La Banca Depositaria è responsabile della custodia e della detenzione della proprietà di Mediolanum Best Brands ( il Fondo ) per conto dei sottoscrittori. Ai sensi delle Comunicazioni OICVM della Banca Centrale d Irlanda, la Banca Depositaria è tenuta a verificare la condotta della Società di Gestione del Fondo e riferire al riguardo ai sottoscrittori in una relazione che dovrà contenere gli elementi prescritti dalle Comunicazioni. Relazione della Banca Depositaria Per l esercizio chiuso il 31 dicembre 2013 A nostro parere, il Fondo è stato gestito nell esercizio chiuso il 31 dicembre 2013: (i) (ii) In conformità con le limitazioni imposte ai poteri d investimento e di prestito della Società di Gestione dall Atto costitutivo e dai Regolamenti delle Comunità Europee (Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari) del 2011 ( i Regolamenti ); e Diversamente in conformità con le disposizioni dell Atto Costitutivo e dei Regolamenti. RBC INVESTOR SERVICES BANK S.A. Data: 12 marzo 2014 FILIALE DI DUBLINO RBC Investor Services Bank S.A., Filiale di Dublino George s Quay House 43 Townsend Street Dublin 2, Irlanda T +353 1 613 0400 F +353 1 613 1198 rbcits.com RBC Investor Services Bank S.A., filiale di Dublino, è una filiale di RBC Investor Services Bank S.A. Sede legale: 14, Porte de France, L-4360 Esch-sur-Alzette, Lussemburgo Registrata in Irlanda con il numero 905449 Società a responsabilità limitata costituita in Lussemburgo Registrata in Lussemburgo con il numero B 47 192 5

DICHIARAZIONE IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ DELLA SOCIETÀ DI GESTIONE La Società di Gestione è tenuta a redigere, per ogni esercizio finanziario, prospetti finanziari che forniscano un quadro equo e veritiero della situazione finanziaria del Fondo e dei profitti o delle perdite del Fondo per l esercizio di riferimento. Nel redigere tali prospetti finanziari, la Società di Gestione è tenuta a: selezionare criteri contabili appropriati e ad applicarli in modo coerente; formulare giudizi e stime ragionevoli e prudenti; e redigere i prospetti finanziari secondo il criterio della continuità a meno che sia inopportuno ipotizzare che la società rimanga in attività. Il Gestore è responsabile della corretta tenuta dei libri contabili, che descrivano con ragionevole precisione in qualsiasi momento la situazione finanziaria del Fondo e consentano allo stesso di garantire che i prospetti finanziari siano redatti in conformità con gli standard contabili generalmente accettati in Irlanda e con i Regolamenti delle Comunità Europee (Organismo di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) del 2011 (I Regolamenti OICVM ) e l Atto Costitutivo. La Società di Gestione è altresì responsabile della tutela del patrimonio del Fondo ed è pertanto tenuta ad adottare provvedimenti ragionevoli atti a prevenire e individuare frodi o altre irregolarità. Gli Amministratori della Società di Gestione hanno adottato il e aderiscono al Codice di Corporate Governance. Firmato per conto della Società di Gestione. Amministratore: Amministratore: Data: 26 marzo 2014 6

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 US Collection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 21,63% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Fondo US Collection ha guadagnato il 21,63% nel 2013. Il Comparto è strutturato in modo da presentare un esposizione strategica sia a fondi orientati alla crescita che a fondi orientati al valore ed è attualmente investito in dieci fondi di destinazione. L obiettivo di allocazione degli attivi del Comparto è al 90% in fondi azionari e al 10% in liquidità. Tuttavia, in vari momenti nel corso dell esercizio, il fondo è stato tatticamente sovraesposto alle azioni contribuendo così positivamente alla performance. Il 2013 è stato un anno di soddisfazioni per il mercato azionario statunitense: gli indici hanno segnato un progresso superiore al 25%, toccando i massimi storici. Nonostante il buon avvio, l impatto potenziale dei tagli automatici alla spesa innescati dai vincoli di blocco imposti da Washington ha generato qualche timore iniziale. È stato un rally insolito poiché a trainare il mercato al rialzo sono stati settori prevalentemente difensivi. L economia statunitense ha continuato per l intero anno una crescita costante a piccoli passi. Tra i maggiori stimoli al mercato vi sono stati i commenti della Fed circa il suo programma di acquisto di attivi. In particolare, il discorso pronunciato da Bernanke il 22 maggio 2013 su un possibile ridimensionamento ha provocato molta volatilità sui mercati. A luglio, i titoli statunitensi sono comunque riusciti a mettere a segno un notevole progresso e a continuare il loro percorso positivo, mentre i timori sulla Siria dove l intervento militare americano è parso inevitabile hanno leggermente frenato il risultato di agosto. L ampiamente annunciato ridimensionamento non ha avuto luogo a settembre; la Fed ha dichiarato la propria intenzione di attendere ulteriori conferme del progresso economico, decidendo infine di continuare ad acquistare debito per 85 miliardi di USD al mese. La performance del terzo trimestre è stata aiutata dal superamento dello stallo del governo federale USA e della crisi sul tetto al debito. Una crescita economica migliore delle attese nel paese ha inciso positivamente sulla fiducia degli investitori. La decisione assunta a dicembre dalla Fed, sulla riduzione di 10 miliardi di USD nel programma di acquisto di titoli a partire dal gennaio 2014, è stata accolta favorevolmente dal mercato. In questa occasione, Ben Bernanke è riuscito a chiarire la differenza fra i concetti di riduzione e di stretta alla platea di investitori precedentemente confusi, sottolineando come futuri interventi di ridimensionamento dipenderanno direttamente dagli sviluppi economici. Ha disteso i mercati affermando che la Fed manterrà il tasso d interesse ufficiale a un livello basso sino a quanto il tasso di disoccupazione non scenderà al di sotto del 6,5%, soprattutto se l inflazione prevista continuerà a mantenersi al di sotto dell obiettivo di lungo termine del Comitato, ossia il 2%. Il fondo UBS Lux Equity SICAV USA Growth fund è stato venduto poiché la società ha perduto il suo maggiore gestore di portafoglio, Lawrence Kemp, alla fine del 2012. Abbiamo sostituito il fondo con Legg Mason ClearBridge U.S. Aggressive Growth Fund. Il fondo ha all attivo una lunga serie di performance positive, con un beta e una volatilità leggermente più elevati in rapporto al gruppo di riferimento. Abbiamo anche ceduto il fondo Allianz US Equity vista la sua costante sottoperformance a 3 anni, a 1 anno, nell anno in corso e in periodi di tempo più ridotti, senza evidenziare segnali di recupero. Abbiamo ripartito la disponibilità ottenuta tra un fondo di valore e un fondo small cap. Abbiamo aumentato l esposizione al fondo JP Morgan US Value per ridurre il peso degli investimenti growth del portafoglio BB US Collection. Al contempo, per diversificare alcune concentrazioni su titoli large cap statunitensi, abbiamo rafforzato l esposizione in Legg Mason Global Funds PLC-Royce US Small Cap Opportunity Fund. US Collection Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 25,11% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum LHA. Le coperture valutarie, operate attraverso contratti di cambio a termine, hanno offerto un contributo positivo alla classe coperta del Comparto, grazie alla svalutazione del dollaro USA rispetto all euro. European Collection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 14,63% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Fondo European Collection Fund ha guadagnato il 14,63% nel 2013. Il Comparto è strutturato al fine di presentare un esposizione strategica a fondi azionari europei ed è attualmente investito su dodici fondi di destinazione. L obiettivo di allocazione degli attivi del Comparto è al 90% in fondi azionari e al 10% in liquidità; tuttavia, in vari momenti nel corso dell anno, il fondo è stato tatticamente sovraesposto alle azioni, contribuendo così positivamente alla performance. 7

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 (cont.) European Collection Fund (cont.) L economia europea ha continuato a mostrarsi complessivamente fragile nella prima metà dell anno, a causa delle mancate riforme strutturali, fondamentali nei paesi periferici. Al contempo, i risultati elettorali italiani di febbraio hanno reso politicamente instabile il paese oltre a portare tensioni sui mercati. La Spagna ha continuato a deludere con un tasso di disoccupazione molto elevato, soprattutto fra i giovani. Ulteriore incertezza nei mercati è derivata a marzo dalla crisi del sistema bancario cipriota. Per aiutare l economia dell eurozona a recuperare qualche posizione, la Banca Centrale Europea ( BCE ) ha tagliato a maggio il suo tasso di riferimento principale. Mario Draghi ha sottolineato che la BCE monitorerà tutti gli indicatori, tenendosi pronta ad intervenire in caso di necessità. La seconda parte dell anno ha portato qualche speranza di un inizio di stabilizzazione per l economia dell area dell euro. La regione è riuscita ad emergere dalla recessione, con indicatori primari orientati verso un costante miglioramento nel terzo trimestre. Il presidente della BCE Mario Draghi ha continuato a rassicurare i mercati sul fatto che l istituto centrale europeo avrebbe conservato una politica monetaria accomodante per tutto il tempo necessario, impegnandosi a mantenere tassi d interesse bassi o addirittura a ridurli ulteriormente. Italia e Spagna, dove è proseguita l attuazione delle riforme dettate dall austerità, hanno stimolato la crescita economica. Angela Merkel è stata eletta cancelliere tedesco per il terzo mandato come ampiamente atteso; tuttavia, non è riuscita a conquistare una maggioranza netta ed è stata costretta a intavolare trattative per una coalizione con i Socialdemocratici che detengono attualmente una chiara maggioranza nel Bundestag. Contemporaneamente, la BCE ha illustrato nel dettaglio alcuni aspetti della sua verifica sulla qualità dei bilanci e sugli stress test che saranno condotti su 128 banche di tutta l Europa. Il coefficiente patrimoniale Tier 1 degli istituti di credito dovrà essere almeno pari all 8%. Si è temuto che la BCE potesse evidenziare carenze patrimoniali non risolvibili in assenza di un meccanismo condiviso a livello europeo capace di operare salvataggi o porre in liquidazione le banche in dissesto. La decisione assunta in occasione della riunione BCE di novembre, di ridurre il tasso d interesse ufficiale dallo 0,50% allo 0,25%, ha sorpreso positivamente i mercati. L obiettivo di questo taglio era di rivitalizzare l economia e scongiurare il rischio deflazionistico. Abbiamo aumentato l esposizione nel settore finanziario per avvicinare il fondo al benchmark. Abbiamo aggiunto l ETF SPDR MSCI Europe Financials e aumentato l allocazione in MFS Meridian Funds - European Research Fund e Henderson Horizon - Pan European Equity Fund che sono maggiormente esposti ai titoli finanziari; abbiamo viceversa ridotto le posizioni in Comgest Growth PLC Europe e Allianz Europe Equity Growth la cui esposizione ai finanziari è invece molto modesta. Abbiamo mantenuto invariata al 7% l esposizione liquida poiché i gestori sottostanti detenevano anche posizioni liquide che aumentano il livello di liquidità complessivo del fondo. Abbiamo rafforzato J O Hambro Capital Management Umbrella Fund PLC - European Select Values Fund avendo piena fiducia nel gestore, Robrecht Wouters, e ritenendo che il fondo debba occupare una posizione centrale nel portafoglio. Abbiamo venduto il fondo Amundi Volatility, perché la volatilità è rimasta contenuta per tutto l anno e quindi il fondo ha sottoperformato. Considerando le competenze d investimento esistenti in MAML, non riteniamo utile in futuro detenere un esposizione nel fondo. European Collection Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 15,00% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum LHA. La copertura valutaria, realizzata attraverso contratti di cambio a termine, non ha inciso significativamente sul risultato. Pacific Collection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 6,36% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Fondo Pacific Collection Fund ha guadagnato il 6,36% nel 2013. Il Comparto è strutturato al fine di presentare un esposizione strategica a fondi azionari del Pacifico ed è attualmente investito su quattordici fondi di destinazione. L obiettivo di allocazione degli attivi del Comparto è al 90% in fondi azionari e al 10% in liquidità; tuttavia, in vari momenti nel corso dell anno, il fondo è stato tatticamente sovraesposto alle azioni, contribuendo così positivamente alla performance. L impressionante rally dei titoli giapponesi, iniziato nel novembre 2012 e ispirato dall Abenomics, è proseguito nella prima parte del 2013. Al fine di rivitalizzare l economia nipponica, Shinzo Abe ha predisposto una serie di misure o frecce. Le prime due frecce innalzamento della spesa pubblica e dell offerta di moneta per aumentare la liquidità e l inflazione sono state attuate con successo; hanno stimolato lo sviluppo economico e indebolito lo yen giapponese. La terza freccia riforme strutturali sul mercato del lavoro, agricoltura, sanità, allocazione di capitali e relazioni internazionali è pronta a partire. È troppo presto per dire se le misure avranno successo poiché la spesa per consumi deve ancora riportarsi a ritmi sostenibili e l assenza di inflazione salariale minaccia la crescita economica. 8

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 (cont.) Pacific Collection Fund (cont.) A differenza del Giappone, i mercati asiatici sono rimasti al traino. I dati contrastanti provenienti dalla Cina e i suoi problemi di liquidità non hanno aiutato i mercati. La Corea del Sud è rimasta sotto pressione a causa dell indebolimento dello yen giapponese che ha minacciato le sue esportazioni. Un consistente deflusso dai mercati emergenti, causato dai commenti espressi a maggio da Ben Bernanke circa il possibile ridimensionamento del programma di acquisti, ha penalizzato i mercati asiatici e le valute locali e, in particolare India e Indonesia. Entrambi questi paesi hanno annunciato una serie di misure restrittive nel tentativo di fermare l emorragia di investitori esteri e sostenere le proprie monete. I mercati hanno segnato un leggero recupero dopo la decisione assunta a settembre dalla Fed di mantenere invariati i livelli di acquisti di attivi. Gli annunci espressi in occasione del Terzo Plenum cinese hanno offerto sostegno ai mercati. Benché il trend rialzista non fosse sufficientemente robusto, l indice MSCI Pacific ex-japan è riuscito a chiudere l anno in territorio positivo. Abbiamo introdotto una nuova strategia, Coupland Cardiff Funds plc - CC Asia Alpha Fund, per apportare un elemento di forte diversificazione nello stile dei fondi presenti. È un prodotto bottom-up basato su forti convinzioni e privo di vincoli di benchmark. Per finanziare questo investimento, abbiamo ridotto Vontobel Fund Far East Equity. La decisione è stata presa nell intento di aumentare la diversificazione del fondo. Nel corso dell anno abbiamo adottato misure correttive per ridurre il livello di rischio del portafoglio, visto l aumento della volatilità infragiornaliera. Abbiamo rafforzato le nostre allocazioni in Giappone e Australia affinché fossero maggiormente in linea con il benchmark di riferimento. A tale scopo abbiamo ridotto Fidelity Funds Japan Advantage Fund e AllianceBernstein Japan Strategic Value Portfolio poiché quest anno entrambi i fondi non hanno replicato in modo soddisfacente il mercato giapponese. Abbiamo ridotto Templeton Asian Growth Fund in quanto prevalentemente costituito da paesi emergenti asiatici che non fanno parte del nostro benchmark. Abbiamo rafforzato la nostra allocazione in Giappone attraverso ishares MSCI Japan Fund, che dovrebbe contribuire a ridurre la volatilità del tracking error del portafoglio. Abbiamo incrementato ishares MSCI Pacific ex-japan in considerazione della sua forte allocazione (oltre il 60%) in Australia, dove eravamo sottoesposti. Pacific Collection Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 19,21% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum LHA. Le coperture valutarie, realizzate attraverso contratti di cambio a termine, hanno contribuito positivamente al rendimento della classe coperta del Comparto, grazie alla forte svalutazione dello yen giapponese e del dollaro australiano rispetto all euro. Emerging Markets Collection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13-8,57% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Emerging Markets Collection ha ceduto lo 8,57% nel 2013. Il Comparto è strutturato al fine di presentare un esposizione strategica a fondi azionari dei Mercati Emergenti ed è attualmente investito su dieci fondi di destinazione. L obiettivo di allocazione degli attivi del Comparto è al 90% in fondi azionari e al 10% in liquidità; tuttavia, in vari momenti nel corso dell anno, il fondo è stato tatticamente sovraesposto alle azioni, contribuendo così negativamente alla performance. I flussi di cassa confluiti nei mercati emergenti negli ultimi 4 anni hanno iniziato a invertire la rotta dopo che Ben Bernanke ha introdotto il discorso del ridimensionamento del programma di Quantitative Easing il 22 maggio scorso. Al tempo stesso, in un quadro di attesa riduzione della liquidità mondiale, i mercati emergenti sono stati colpiti in modo particolarmente duro e hanno patito più di tutti l ondata di vendite di maggio-giugno. Ad esasperare il trend ribassista è intervenuto il rafforzamento del dollaro rispetto alle monete emergenti. Un tentativo di ripresa a fine giugno non è bastato a riportare i mercati emergenti ai massimi dell anno raggiunti all inizio del periodo. A stuzzicare i timori degli investitori sono state le notizie negative inerenti a problemi economici e strutturali dei mercati emergenti, incluso il rallentamento cinese e le tensioni sociali in Brasile, Turchia ed Egitto. Si sono così alimentati dubbi sulla legittimità delle previsioni ambiziose secondo le quali i mercati emergenti guideranno l economia mondiale in un prossimo futuro. Detto ciò, vorremmo sottolineare che i prezzi delle azioni emergenti sono straordinariamente convenienti rispetto alle quotazioni dei mercati sviluppati, su basi storiche. Inoltre, il trend ribassista domina ormai in tutto il mondo. Per gli investitori che possono adottare una strategia più a lungo termine e sopportare una certa volatilità, esiste quindi una buona opportunità per sottoscrivere la classe di attivi. 9

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 (cont.) Emerging Markets Collection Fund (cont.) Abbiamo rafforzato la nostra esposizione small cap con l aggiunta del fondo Ashmore SICAV Emerging Markets Global Small-Cap Equity. Per finanziare questa operazione, abbiamo ridotto leggermente la posizione in M&G Investment Funds 7 - M&G Global Emerging Markets Fund. Avendo due dei fondi (Aberdeen Global - Emerging Markets Equity Fund e Aberdeen Global - Emerging Markets Smaller Companies Fun) applicato un prelievo per ridurre gli afflussi, abbiamo introdotto una nuova strategia, Lazard Global Active Funds PLC Emerging Market Equity Fund, dalla costante sovraperformance rispetto all Indice MSCI Emerging Market, per aumentare la diversificazione del portafoglio. Abbiamo finanziato l operazione riducendo i fondi BlackRock Global Funds Emerging Markets Fund e Vontobel Fund Emerging Markets Equity. Global Tech Collection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 16,68% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Fondo Global Tech Collection ha guadagnato il 16,68% nel 2013. Il Comparto è strutturato al fine di presentare un esposizione strategica a fondi di Information Technology ed è attualmente investito su dieci fondi di destinazione. L obiettivo di allocazione degli attivi del fondo è al 90% in fondi azionari e al 10% in liquidità; tuttavia, in vari momenti nel corso dell anno, il fondo è stato sovraesposto alle azioni, contribuendo così positivamente alla performance. Il rally della prima parte dell anno è stato insolitamente trainato dai settori difensivi che hanno battuto il settore dell Information Technology. Pur avendo rappresentato nel 2012 il principale stimolo al settore, per quasi tutto il 2013 Apple ha registrato movimenti di prezzo orizzontale senza riuscire a sostenere il settore dell Information Technology. Facebook, che nel 2012 era stato il titolo peggiore, ha poi evidenziato un ottima performance nella seconda parte del 2013. La sua migrazione verso dispositivi mobili ha dato risultati migliori del previsto. Inoltre, il 2013 ha segnato anche l ottimo debutto sul mercato di Twitter. Pur mancando al momento di redditività, la società rappresenta uno dei principali social network. Il titolo ha evidenziato una crescita impressionante, con un prezzo IPO balzato da 26 USD a più di 63 USD ad azione. Abbiamo diversificato il portafoglio con l introduzione di due nuove strategie il fondo GAM Star Technology e il fondo JPMorgan Funds - Europe Technology. Il fondo GAM Star Technology, che è gestito attraverso una combinazione di analisi fondamentale e analisi tecnica, presente un solido storico e si è rivelato il più performante tra le posizioni principali detenute in portafoglio. JPMorgan Funds - Europe Technology Fund ha ampliato la nostra diversificazione settoriale, offrendo un esposizione al mercato europeo. Per finanziare questa operazione, abbiamo ridotto tutte le altre partecipazioni in portafoglio e liquidato la posizione in Apple. In origine, la partecipazione Apple era stata aggiunta temporaneamente nel portafoglio del fondo di fondi a titolo straordinario, per allineare maggiormente la ponderazione del portafoglio al benchmark di riferimento. Non abbiamo ritenuto necessario mantenere la posizione dopo che la sua capitalizzazione di mercato si è ridotta, facendo di questo titolo una componente meno importante dell indice rispetto a prima. Global Tech Collection Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 19,58% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum LHA. Le coperture valutarie, operate attraverso contratti di cambio a termine, hanno offerto un contributo positivo alla classe coperta del Comparto, grazie alla svalutazione del dollaro USA rispetto all euro. Euro Fixed Income Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 0,30% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Comparto ha guadagnato lo 0,30% nel corso del 2013. Best Brands Euro Fixed Income Fund investe in titoli obbligazionari a breve termine denominati in euro; a fine anno la sua allocazione è ripartita al 47% in titoli di Stato, al 48% in debito societario e al 5% in liquidità. Il 2013 è stato caratterizzato da una divergenza fra la politica monetaria statunitense, dove è stato avviato il ridimensionamento del programma di Quantitative Easing, e la politica dell Eurozona, dove la BCE ha continuato a contrastare il trend disinflazionistico con ulteriori misure espansive. 10

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 (cont.) Euro Fixed Income Fund (cont.) Per l intero anno, il portafoglio è rimasto sovraesposto alle obbligazioni societarie rispetto ai Treasury dal rating più elevato. Grazie all ulteriore riduzione degli spread delle obbligazioni corporate, alimentato dalle migliori prospettive negli Stati Uniti e più avanti nel corso dell anno nell Eurozona, il fondo ha beneficiato della posizione. Le obbligazioni corporate non finanziarie hanno continuato a beneficiare del livello complessivamente modesto dei rendimenti sui mercati primari. Il mercato primario degli strumenti corporate subordinati è diventato molto vivace nel 2013 e alcune posizioni sono state acquisite in portafoglio attraverso investimenti in titoli subordinati del segmento industriale e utility, realizzando un contributo positivo alla performance. Inoltre, alcune partecipazioni su titoli periferici dell Eurozona hanno rafforzato sensibilmente il portafoglio; la Spagna e in particolare l Irlanda hanno iniziato a mostrare segnali di ripresa economica, trainate dal minor costo unitario del lavoro, da un settore bancario in fase di lenta guarigione e da un recupero mondiale. Il portafoglio è stato sovraesposto su entrambi i paesi, optando viceversa per una esposizione modesta sull Italia, alla luce degli esiti incerti della tornata elettorale di febbraio. Nel corso dell anno, il portafoglio ha inoltre acquisito alcune esposizioni su obbligazioni indicizzate all inflazione (legate all inflazione sia locale italiana che dell Eurozona), che hanno pesato negativamente sul risultato del fondo; gli indicatori inflazionistici hanno infatti continuato ad arretrare nonostante la fiducia in ripresa tra gli investitori e un ulteriore allentamento dei tassi di riferimento della BCE. Global High Yield Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13-3,33% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Nel corso del 2013, il Comparto ha ceduto il 3,33%. Per la quota del portafoglio investita nel segmento High Yield statunitense (70% circa), il posizionamento macro ha evidenziato l apporto positivo derivato da alcune obbligazioni denominate in euro, che nel corso dell anno hanno battuto i crediti in dollari USA. Un valido contributo è giunto anche dall esposizione ai crediti con rating di tripla C. Un altro sostegno alla performance relativa è giunto dal mantenimento di una bassa esposizione verso le obbligazioni con una duration breve dello spread, poiché gli spread si sono contratti nell anno. La sovraesposizione verso le obbligazioni con una duration intermedia dello spread, rispetto ai crediti con duration lunga, ha parzialmente annullato questo risultato. Negativa è stata anche l esposizione verso le obbligazioni corporate emergenti, oltreché il posizionamento di portafoglio sulla duration del tasso d interesse. A livello settoriale, l esposizione del portafoglio ai servizi commerciali, alle telecomunicazioni mobili e ai prodotti chimici ha contribuito positivamente, mentre l esposizione a aerospazio e difesa e utility ha penalizzato nel corso dell anno, insieme all esposizione alle telecomunicazioni non mobili e ai settori dei giochi e dell edilizia residenziale. In termini di singoli titoli, i maggiori contributi sono giunti nel periodo da MGM, HD Supply e First Data, mentre tra le posizioni peggiori si annoverano OGX Petroleo E Gas Participacoes che non ha rimborsato obbligazioni per più di 1 mld. di USD - e Getty Images. La componente di debito del Mercato Emergente in portafoglio (circa il 25%) è stata allocata principalmente nel debito estero (soprattutto obbligazioni sovrane e quasi sovrane denominate in USD). L aumento nei rendimenti dei Treasury statunitensi ha penalizzato la performance assoluta dei titoli denominati in USD emessi da paesi emergenti. L allocazione del portafoglio è riuscita a contenere parzialmente gli effetti, attraverso la detenzione di una parte del portafoglio in obbligazioni emesse da solide entità societarie dei mercati emergenti, caratterizzate da una duration più bassa e quindi da una minor sensibilità alle oscillazioni dei tassi d interesse, e al contempo sfruttando un margine più elevato di spread rispetto ai Treasury statunitensi in rapporto alle obbligazioni sovrane. Anche la selezione tra i paesi emergenti ha contribuito ad attutire le difficoltà ingenerate dalle oscillazioni nella curva dei rendimenti USA. Le obbligazioni di paesi quali gli Emirati Arabi Uniti e l Argentina, dove il portafoglio deteneva posizioni più consistenti, hanno chiuso con un relativo vantaggio rispetto alla maggior parte dei mercati, mentre le obbligazioni di paesi quali la Turchia e il Perù, dove il portafoglio era presente con posizioni più modeste, hanno sottoperformato. Tuttavia, questi effetti positivi prodotti dalla selezione dei paesi sono stati in parte annullati dalle posizioni più consistenti sul Messico e sul Brasile, che hanno deluso. Global High Yield Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 0,36% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum LHA. Le coperture valutarie, operate attraverso contratti di cambio a termine, hanno offerto un contributo positivo alla classe coperta del Comparto, soprattutto grazie all apprezzamento dell euro rispetto al dollaro USA. 11

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 (cont.) Premium Coupon Collection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 1,30% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Premium Coupon Collection ha guadagnato l 1,30% nel 2013. Il Comparto è strutturato in modo da presentare un esposizione strategica a fondi sia azionari che obbligazionari ed è attualmente investito in diciannove fondi di destinazione. Il fondo adotta un allocazione degli attivi al 30% in azioni, al 69% in obbligazioni e all 1% in liquidità. Grazie alle cedole distribuite con regolarità, le strategie basate sul reddito mantengono la loro popolarità nel 2013. I mercati mondiali hanno inaugurato l anno con forza e sono stati poi frenati dalla correzione di maggio-giugno provocata dalle parole del presidente Fed Ben Bernanke circa il possibile piano di tapering. L impatto maggiore ha riguardato i mercati emergenti e le loro valute locali, dove i dati sui flussi del fondo hanno evidenziato un consistente deflusso di investimenti. La seconda parte dell anno ha riportato un minimo di fiducia negli investitori, che hanno iniziato a distinguere fra ridimensionamento e stretta. Ben Bernanke ha ribadito con chiarezza che perdurerà un quadro di tassi d interesse contenuti sino a quando il livello di disoccupazione non scenderà al di sotto del 6,5%, e intanto l inflazione si mantiene sotto il livello obiettivo del 2%. A dicembre la Fed ha annunciato con soddisfazione il prossimo avvio del cosiddetto tapering nel gennaio 2014, senza penalizzare i mercati. Al contempo, l economia europea ha continuato a mostrarsi fragile nella prima metà dell anno, a causa delle mancate riforme strutturali, fondamentali nei paesi periferici. Tuttavia, il duplice taglio dei tassi d interesse operati dalla BCE durante l anno, le riforme economiche e la ripresa della fiducia delle famiglie hanno aiutato l economia a risollevarsi gradualmente dalla recessione. Il fondo Moderate Collection è stato rinominato in fondo Premium Coupon Collection nell intento di avviare una distribuzione dei redditi maturati. È stato costruito un portafoglio totalmente nuovo. I fondi azionari aggiunti in portafoglio includono: il Mellon Investments Funds ICVC - Newton Global Higher Income Fund, il M&G Global Dividend Fund, il Veritas Funds PLC - Global Equity Income Fund, il Schroder International Selection Fund - Global Dividend Maximizer fund e il DWS Top Dividende fund. Nell area del reddito fisso, i fondi obiettivo sui quali abbiamo investito sono Aberdeen Global - Select Euro High Yield Bond Fund, Legg Mason Global Funds PLC - Western Asset Global High Yield Fund, Morgan Stanley Investment Funds - European Currencies High Yield Bond Fund, Franklin Templeton Investment Funds-Templeton Emerging Markets Bond Fund, Pictet - Emerging Local Currency Debt fund, AXA World Funds - Euro 3-5 fund, BlackRock Global Funds - Euro Bond Fund, BlackRock Global Funds - Euro Short Duration Bond Fund, BNY Mellon Global Funds PLC - Euroland Bond Fund, DWS Covered Bond Fund, Schroder International Selection Fund - EURO Short Term Bond fund, Parvest Bond Euro Government fund, AXA World Funds - Euro Credit Short Duration e Invesco Euro Corporate Bond Fund. Premium Coupon Collection Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 1,69% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum LHA. Le coperture valutarie, operate attraverso contratti di cambio a termine, hanno offerto un contributo positivo alla classe coperta del Comparto, grazie alla svalutazione del dollaro USA rispetto all euro. Dynamic Collection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 11,06% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Fondo Dynamic Fund ha guadagnato il 11,06% nel 2013. Il Comparto è strutturato al fine di presentare un esposizione strategica a fondi sia azionari che obbligazionari ed è attualmente investito su dodici fondi di destinazione. L allocazione degli attivi del Comparto è al 60% in fondi azionari, al 30% in fondi obbligazionari in euro e al 10% in liquidità. 12

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 (cont.) Dynamic Collection Fund (cont.) I mercati mondiali hanno inaugurato l anno con forza e sono stati poi frenati dalla correzione di maggio-giugno provocata dalle parole del presidente Fed Ben Bernanke circa il possibile piano di tapering. L impatto maggiore ha riguardato i mercati emergenti e le loro valute locali, dove i dati sui flussi del fondo hanno evidenziato un consistente deflusso di investimenti. La seconda parte dell anno ha riportato un minimo di fiducia negli investitori, che hanno iniziato a distinguere fra ridimensionamento e stretta. Ben Bernanke ha ribadito con chiarezza che perdurerà un quadro di tassi d interesse contenuti sino a quando il livello di disoccupazione non scenderà al di sotto del 6,5%, e intanto l inflazione si mantiene sotto il livello obiettivo del 2%. A dicembre la Fed ha annunciato con soddisfazione il prossimo avvio del cosiddetto tapering nel gennaio 2014, senza penalizzare i mercati. L economia europea ha continuato a mostrarsi fragile nella prima metà dell anno, a causa delle mancate riforme strutturali, fondamentali nei paesi periferici. Tuttavia, il duplice taglio dei tassi d interesse operati dalla BCE durante l anno, le riforme economiche e la ripresa della fiducia delle famiglie hanno aiutato l economia a risollevarsi gradualmente dalla recessione. Il Fondo ha evidenziato una performance solida e durevole. Non sono intervenuti cambiamenti nel Fondo nel corso del 2013. Dynamic Collection Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 12,51% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum LHA. Le coperture valutarie, operate attraverso contratti di cambio a termine, hanno offerto un contributo positivo alla classe coperta del Comparto, grazie alla svalutazione del dollaro USA rispetto all euro. Equity Power Coupon Collection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 9,58% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Fondo Equity Power Collection ha guadagnato il 9,58% nel 2013. Il Comparto è strutturato al fine di presentare un esposizione strategica a fondi azionari mondiali ed è attualmente investito su ventuno fondi di destinazione. L obiettivo di allocazione degli attivi del fondo è al 90% in fondi azionari e al 10% in liquidità. Grazie alle cedole distribuite con regolarità, le strategie basate sul reddito mantengono la loro popolarità nel 2013. I mercati mondiali hanno inaugurato l anno con forza e sono stati poi frenati dalla correzione di maggio-giugno provocata dalle parole del presidente Fed Ben Bernanke circa il possibile piano di tapering. L impatto maggiore ha riguardato i mercati emergenti e le loro valute locali, dove i dati sui flussi del fondo hanno evidenziato un consistente deflusso di investimenti. La seconda parte dell anno ha riportato un minimo di fiducia negli investitori, che hanno iniziato a distinguere fra ridimensionamento e stretta. Ben Bernanke ha ribadito con chiarezza che perdurerà un quadro di tassi d interesse contenuti sino a quando il livello di disoccupazione non scenderà al di sotto del 6,5%, e intanto l inflazione si mantiene sotto il livello obiettivo del 2%.. A dicembre la Fed ha annunciato con soddisfazione il prossimo avvio del cosiddetto tapering nel gennaio 2014, senza penalizzare i mercati. Al contempo, l economia europea ha continuato a mostrarsi fragile nella prima metà dell anno, a causa delle mancate riforme strutturali, fondamentali nei paesi periferici. Tuttavia, il duplice taglio dei tassi d interesse operati dalla BCE durante l anno, le riforme economiche e la ripresa della fiducia delle famiglie hanno aiutato l economia a risollevarsi gradualmente dalla recessione. Il fondo Aggressive Collection è stato rinominato in fondo Equity Power Coupon Collection nell intento di attuare una distribuzione dei redditi maturati. È stato costruito un portafoglio totalmente nuovo. I fondi aggiunti in portafoglio includono: il Mellon Investments Funds ICVC - Newton Global Higher Income Fund, il Veritas Funds PLC - Global Equity Income Fund, il BlackRock Global Funds - Global Equity Income fund, il Schroder International Selection Fund - Global Dividend Maximizer fund, il DWS Top Dividende fund, il BlackRock Global Funds - Global Enhanced Equity Yield Fund, il Pictet - High Dividend Selection fund, il M&G Global Dividend Fund, il PIMCO Funds Global Investors Series PLC - EqS Dividend Fund, il Threadneedle Specialist Investment Funds ICVC - Global Equity Income Fund, il ishares Macquarie Global Infrastructure 100, il SPDR S&P US Dividend Aristocrats UCITS ETF, il ING L Invest - US High Dividend fund, il Schroder Income Maximiser fund, il Threadneedle Investment Funds ICVC - UK Equity Income Fund, il ING L Invest - Euro Income fund, il Schroder International Selection Fund - European Dividend Maximiser fund, il UBAM - Europe Equity Dividend+ fund, il Allianz European Equity Dividend fund, il JPM Europe Strategic Dividend fund e il Mellon Investments Funds ICVC - Newton Asian Income Fund. 13

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 (cont.) Equity Power Coupon Collection Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 10,94% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum LHA. Le coperture valutarie, operate attraverso contratti di cambio a termine, hanno offerto un contributo positivo alla classe coperta del Comparto, grazie alla svalutazione del dollaro USA rispetto all euro. Mediolanum BlackRock Global Selection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 14,46% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Comparto BlackRock Global Selection ha guadagnato il +14,46% nel corso dell anno. L allocazione di attivi top-down è stata gestita attivamente con un esposizione positiva ai mercati azionari, e anche l allocazione regionale del portafoglio ha contribuito al risultato complessivo. L esposizione alle azioni statunitensi è rimasta positiva e, nel corso dell anno, lo stile value ha aumentato il proprio peso attraverso il fondo BGF US Basic Value. Il portafoglio è stato comunque diversificato anche in segmenti più growth del mercato e, in particolare, il settore dell Information Technology attraverso ishares Nasdaq100 e il Fondo BGF World Technology. Nella seconda parte dell anno, il peso delle azioni europee è stato aumentato attraverso una concentrazione sull Area Euro; inoltre, sono stati aggiunti due fondi in portafoglio: Il fondo BGF European Value che investe nello stile value e offre una buona esposizione al settore finanziario, e l indice ishares MDAX che investe in società di medie e piccole dimensioni del mercato tedesco. Nella seconda parte del 2013, anche le azioni giapponesi hanno svolto un ruolo importante per il fondo, e la decisione di rafforzare il Giappone ha offerto un contributo positivo. I mercati emergenti hanno registrato una spiccata volatilità ed è stato un anno difficile per molti mercati della regione; l allocazione è stata ridotta nei mercati emergenti e incrementata in Asia, continuando tuttavia a incidere negativamente sul risultato. I fondi più performanti nel 2013 sono stati BlackRock European Value Fund (+31%), BlackRock US Growth Fund (28,8%) e BlackRock US Flexible Equity Fund (+28,1%); gli unici fondi negativi sono stati BlackRock Asean Leaders Fund (-1,95%) e BlackRock Latin America Fund (-16,7%). (Le performance annue dei fondi di destinazione sono espresse in euro e al netto delle commissioni. Fonte: Bloomberg). Mediolanum BlackRock Global Selection Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 17,49% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum LHA. Le coperture valutarie, operate attraverso contratti di cambio a termine, hanno offerto un contributo complessivamente positivo alla classe coperta del Comparto, soprattutto grazie all apprezzamento dell euro rispetto alle principali divise. dollaro statunitense, GBP e yen giapponese. 14

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 (cont.) Mediolanum JP Morgan Global Selection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 16,76% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Comparto ha prodotto un rendimento netto assoluto positivo pari al 16,76%. L allocazione del portafoglio presentava un approccio favorevole al rischio nel 2013, attraverso un elevato investimento nelle azioni. L America settentrionale ha offerto il maggior contributo alla performance, poiché la riduzione dell indebitamento ha compiuto progressi maggiori rispetto ad altre economie sviluppate, e l attività è migliorata nel corso di tutto l anno, nonostante gli ostacoli politici. In termini di fondi di destinazione, i maggiori contributi alla performance sono giunti dalle partecipazioni nei fondi JPM US Select Equity Plus (+31,7%), JPM US Growth (+28,2%) e JPM US Value (+26,4%). Nonostante il lento affioramento dell Europa dalla recessione e le condizioni creditizie ancora infelici, la regione ha offerto un contributo positivo alla performance, grazie soprattutto all allocazione nel Fondo JPM Europe Equity Plus aggiunto in portafoglio nella seconda metà dell anno. È un fondo long/short che presenta un rischio tendenzialmente minore e quindi offre un information ratio superiore. Ha sovraperformato l MSCI Europe di oltre il 50% su 5 anni ed è ben posizionato rispetto ai prodotti concorrenti. Anche l esposizione del fondo al Giappone ha contribuito positivamente alla performance dell anno. Nel corso del 2013, la Banca del Giappone (BoJ) ha guidato l economia lungo i passaggi fissati per evitare una trappola della liquidità, uno straordinario successo politico. Questa esposizione è stata ridotta verso la fine dell anno, realizzando buoni utili. I mercati emergenti hanno realizzato il contributo più negativo in termini di rendimenti assoluti, sottoperformando anche i mercati sviluppati in termini relativi. La maggior incertezza ha riguardato nei mercati emergenti le prospettive dell economia cinese. Oltre ai fondi azionari statunitensi già citati, tra i fondi più performanti del 2013 troviamo JPM Europe Equity Plus (+30,7%) e JPM Euroland Select Equity (+27,7%), mentre gli unici fondi negativi sono stati JPM Global Real Estate Securities (-0,85%) e JPM Emerging Markets Opportunities (-6,6%). (Le performance annue dei fondi di destinazione sono espresse in euro e al netto delle commissioni. Fonte: Bloomberg). Mediolanum JP Morgan Global Selection Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 20,37% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Le coperture valutarie, operate attraverso contratti di cambio a termine, hanno offerto un contributo complessivamente positivo alla classe coperta del Comparto, soprattutto grazie all apprezzamento dell euro rispetto alle principali divise. dollaro statunitense, GBP e yen giapponese. Mediolanum Morgan Stanley Global Selection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 18,07% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Comparto Morgan Stanley Global Selection ha guadagnato il 18,07% nel corso dell anno. All inizio del 2013, il nervosismo degli investitori si è riportato a livelli modesti dopo un accordo di parte dell ultimo minuto per evitare che gli Stati Uniti debbano affrontare il baratro fiscale. Anche la crescita del PIL migliore delle attese nel quarto trimestre ha aiutato a consolidare la fiducia degli investitori. In Giappone, intanto, le astute politiche espansionistiche hanno continuato a sostenere il rally del mercato azionario, con una marcata svalutazione dello yen giapponese rispetto a tutte le principali divise. Tuttavia, la ripresa nell area dell euro è stata frenata dai programmi di austerità, dalla fragilità delle condizioni creditizie e dalle persistenti incertezze politiche. Nel primo trimestre, l allocazione tattica adottata dal portafoglio e realizzata attraverso un elevata esposizione del fondo alle azioni si è rivelata in maggior parte corretta. La BCE ha successivamente tagliato il tasso d interesse allo 0,5%, a maggio, in risposta ad una flessione dell inflazione nell eurozona e alla crescita della disoccupazione. Verso la fine di maggio, la Fed ha segnalato la possibilità, più avanti nel corso dell anno, di un disimpegno dal suo programma di acquisto attivi mensilmente pari a 85 miliardi di USD, e di un abbandono degli acquisti a metà del 2014 ove l economia dovesse proseguire sulla strada della ripresa. Le discussioni sul disimpegno hanno spaventato i mercati mondiali, spingendo in alto i rendimenti obbligazionari a lungo termine e facendo affondare le valute dei mercati emergenti. L impennata del livello di rischio ha altresì innescato una brusca correzione sul mercato azionario giapponese: il Topix ha ceduto più del 20% rispetto al livello più alto delle ultime 52 settimane. In questo contesto, l esposizione azionaria del portafoglio è stata ridotta. 15

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 (cont.) Mediolanum Morgan Stanley Global Selection Fund (cont.) I mercati mondiali hanno poi registrato un recupero a luglio, una volta metabolizzato il messaggio con il quale la Fed ha annunciato il tapering e dopo la diffusione di dati indicanti una tendenziale ripresa generale. L economia dell eurozona è affiorata dalla recessione nel secondo trimestre e i principali indicatori hanno suggerito un costante miglioramento nel terzo trimestre, che ha consentito al Comparto di aumentare la propria esposizione azionaria fino alla fine di agosto, quando l attenzione degli investitori si è rivolta al possibile tapering di settembre e alla situazione siriana. I mercati emergenti sono stati particolarmente penalizzati, poiché si è ravvivato l interesse degli investitori verso gli attivi rischiosi. La mancata attuazione del tapering ha sorpreso i mercati dopo la riunione di settembre del FOMC: la Fed ha giustificato questa posizione menzionando timori sui potenziali effetti di un innalzamento dei tassi e le possibili ripercussioni di un dibattito sul bilancio a breve termine. Verso la fine del terzo trimestre, l esposizione azionaria è stata nuovamente ridotta vista l assenza di progressi nei negoziati sul bilancio e sul tetto al debito negli Stati Uniti. Gli attivi rischiosi hanno recuperato posizioni da ottobre, dopo il superamento dell impasse di bilancio negli Stati Uniti che è stato accompagnato da nuovi record pluriennali nei mercati azionari. Gli ultimi dati dell eurozona hanno tuttavia evidenziato una ripresa fragile e difforme. La BCE ha tagliato il suo tasso di riferimento al minimo storico dello 0,25% con una decisione a sorpresa. I dati diffusi in Cina hanno continuato ad indicare una ripresa per la seconda maggior economia al mondo e il possibile successo delle varie misure di stimolo attuate nel corso degli ultimi mesi. Dopo la riunione di dicembre del FOMC, la Fed ha infine annunciato l avvio nel gennaio 2014 del ridimensionamento degli acquisti e, cosa più importante, ha sottolineato che i tassi ufficiali sono destinati a restare eccezionalmente bassi per qualche tempo ancora. I mercati azionari hanno reagito positivamente al parziale superamento dell incertezza. Nel complesso, le scelte di allocazione attivi del fondo hanno prodotto nel 2013 un risultato positivo, al pari della selezione dei fondi di destinazione che hanno mediamente sovraperformato nel corso dell anno. I fondi più performanti sono stati Morgan Stanley US Equity Growth (+41,2% nel 2013), US Advantage (+30,5%) ed Euro Zone Equity Alpha Fund (+29,6%), mentre gli unici fondi negativi sono stati Morgan Stanley Emerging Market Equity Fund (-3,9%) e Asian Equity Fund (-2,5%). (Le performance annue dei fondi di destinazione sono espresse in euro e al netto delle commissioni. Fonte: Bloomberg). Mediolanum Morgan Stanley Global Selection Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 20,15% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Le coperture valutarie, operate attraverso contratti di cambio a termine, hanno offerto un contributo complessivamente positivo alla classe coperta del Comparto, soprattutto grazie all apprezzamento dell euro rispetto alle principali divise. dollaro statunitense, GBP e yen giapponese. Mediolanum Franklin Templeton Emerging Markets Selection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13-7,11% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Nel 2013, il Comparto ha prodotto un rendimento netto negativo del 7,11% in termini di euro. In termini di allocazione degli attivi, ad inizio anno il portafoglio presentava un allocazione al 54% in azioni e al 46% in obbligazioni. Ad inizio aprile, l esposizione ai fondi azionari è stata ridotta al 51% e l allocazione in obbligazioni è parimenti cresciuta al 49%, poiché la spinta macroeconomica è parsa segnare una battuta d arresto in tutto il mondo. Tra le azioni, la posizione di Franklin India Fund è stata liquidata alla luce delle prospettive di crescita negative del paese e della sua politica monetaria. Inoltre, i tassi d interesse indiani si sono mantenuti ai livelli massimi in Asia, mettendo così in difficoltà la spesa e la crescita delle aziende. Anche l allocazione in Templeton Latin America Fund è stata ridotta, soprattutto per i timori gravanti sul Brasile. L esposizione verso le azioni asiatiche è stata viceversa aumentata ad aprile attraverso un rafforzamento delle posizioni in Templeton Asian Growth Fund e Templeton Asian Smaller Companies Fund. Le forti vendite di attivi dei mercati emergenti, iniziate a maggio, sono proseguite ma a ritmi più contenuti ad agosto, in parte per via degli aumenti dei tassi d interesse attuati da alcune banche centrali. A fine agosto, l allocazione nei fondi azionari è stata ulteriormente ridotta dal 51% al 48,5%, unitamente al taglio delle allocazioni in fondi obbligazionari dal 49% al 44,5%; gli attivi dei mercati emergenti evidenziavano infatti una persistente vulnerabilità al clima negativo alimentato dalla prevista normalizzazione della politica monetaria USA e dal relativo consolidamento del biglietto verde. Abbiamo quindi sviluppato una posizione liquida difensiva. Ad inizio settembre, dopo aver considerato l ipervenduto e i dati economici cinesi migliori delle attese, abbiamo nuovamente innalzato la ponderazione azionaria al 51,5% aggiungendo un importante ETF dei mercati emergenti basato sull indice MSCI, mantenendo tuttavia anche una posizione liquida del 4% alla luce della previsione generale negativa a breve termine su divise e debito dei mercati emergenti. A fine anno, il portafoglio presentava un allocazione del 48,5% nelle azioni e del 44,5% nelle obbligazioni. 16

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 (cont.) Mediolanum Franklin Templeton Emerging Markets Selection Fund (cont.) In termini di fondi di destinazione, nel comparto Obbligazionario, Templeton Global Total Return Fund (-0,1% nel 2013) è rimasto pressoché immutato grazie ad una posizione corta sullo yen giapponese e alla duration corta sul dollaro USA; Templeton Emerging Markets Bond Fund (-4%) e Templeton Global Bond Fund (-2,4%), seppur negativi, hanno conseguito risultati migliori rispetto ai benchmark di riferimento. Nel segmento Azionario, i migliori fondi di destinazione sono stati Templeton Frontier Markets Fund (+13,4%) e Franklin MENA Fund (+29,9%); anche Templeton Asian Smaller Companies Fund ha prodotto un risultato positivo (3%) e battuto l Indice MSCI EM Asia nell anno solare 2013, sostenuto dalla selezione titoli in Corea del Sud, a Singapore, nelle Filippine e in Indonesia. Viceversa, Templeton Asian Growth Fund (-10,7%) ha patito una marcata flessione e ha pesantemente sottoperformato l Indice MSCI Emerging Asia. La selezione titoli in Corea del Sud e le sovraesposizioni in Tailandia e Indonesia hanno frenato la performance del fondo, che è stato altresì penalizzato da una forte sovraponderazione nel settore energetico e dalla selezione nel comparto finanziario. Un altro elemento di penalizzazione è giunto da Templeton Latin America Fund (-19,8%), la cui flessione è stata più marcata rispetto all Indice MSCI Emerging Latin America a causa della selezione titoli operata in Brasile, Cile e Messico, oltreché alla sovraesposizione in Perù e alla sottoesposizione in Messico. (Le performance annue dei fondi di destinazione sono espresse in euro e al netto delle commissioni. Fonte: Bloomberg). Mediolanum PIMCO Inflation Strategy Selection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13-1,97% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Comparto ha registrato nell anno una performance negativa dell 1,97%. Il Comparto è strutturato in modo da essere esposto ad una moltitudine di classi di attivi selezionati strategicamente e a fine anno la sua ripartizione era: 6,8% Materie prime, 21% Azionario (di cui l 8,6% in fondi orientati verso i Mercati Emergenti), 69,2% in Obbligazioni (di cui il 9% in fondi orientati verso il Debito dei Mercati Emergenti e il 2% nel segmento High Yield) e, infine, il 3% in liquidità. A penalizzare è stata, fra l altro, l esposizione a obbligazioni emergenti e rendimento reale. Entrambi le classi di attivi hanno sofferto, soprattutto dopo il discorso sul tapering pronunciato da Bernanke a maggio, che ha spinto gli investitori a una vendita indiscriminata degli attivi senza considerare i fondamentali. Nei mercati emergenti, a patire maggiormente sono state le obbligazioni e le valute locali, mentre nel segmento del Rendimento reale, si sono rivelate negative sia le obbligazioni indicizzate che le materie prime. Infine, l Obbligazionario Core ha chiuso in pareggio: malgrado il discorso sul disimpegno e il conseguente rialzo dei rendimenti, il posizionamento del portafoglio (prevalentemente sul segmento medio-lungo della curva) oltreché il premio di rischio hanno offerto un contributo positivo ai risultati finali del Comparto. In termini di fattori di rischio, la sensibilità del portafoglio al tasso d interesse è diminuita nel corso dell anno, portando la duration da circa 4 anni a circa 2 anni appena. L esposizione di fine anno era prevalentemente concentrata sugli Stati Uniti, nella parte medio-lunga della curva. Nei settori a spread, l esposizione verso i mercati emergenti si è ridotta nel 2013, mentre è cresciuta verso il credito (sia investment grade che high yield). Inoltre, è aumentata anche l esposizione ai mutui non di agenzie, che paiono offrire buone opportunità d investimento considerando la correzione per il rischio. Nel segmento del rendimento reale, l allocazione in obbligazioni indicizzate è stata ridotta, per via di una maggiore sensibilità agli aumenti dei tassi d interesse e dell aspettativa di minor inflazione nell Eurozona, a vantaggio delle materie prime, visto il maggior beneficio prodotto dalla diversificazione in questa classe di attivi, nonostante la recentissima fragilità delle performance. Infine, è stata rafforzata l esposizione azionaria nonché il dividendo offerto dalla componente azionaria del Comparto. Il maggior contributo positivo alla performance è giunto dall esposizione ad Azioni e Obbligazioni. Nelle azioni, un esposizione ai titoli dei mercati sviluppati mondiali ha offerto un contributo positivo attraverso il forte rally positivo realizzato nel corso dell anno grazie alla crescita dei multipli PE; d altra parte, una leggera penalizzazione è derivata dall esposizione ai titoli emergenti, nonostante l alfa generato da PIMCO nella classe di attivi. Nel credito, il contributo offerto dall high yield è stato superiore a quello prodotto dal credito investment grade, mantenutosi invece pressoché invariato nel corso dell anno. La contrazione registrata dagli spread del segmento investment grade è stata infatti ancora più pronunciata negli attivi high yield. Questo elemento, unito alla minor sensibilità ai tassi d interesse delle obbligazioni con rating più bassi, ha portato al buon risultato dell high yield. I fondi più performanti del portafoglio nel 2013 sono stati Pimco EqS Pathfinder Fund (+20,1%), Pimco Global High Yield Bond (+6%) e Pimco Diversified Income Duration Hedged Fund (+3,6%); viceversa, a produrre le performance peggiori sono stati Pimco Commodities PLUS Strategy Fund (-10,1%), Pimco Emerging Asia Bond Fund (-7,9%) e Pimco Emerging Markets Bond Fund (-6,7%). (Le performance annue dei fondi di destinazione sono espresse in euro e al netto delle commissioni. Fonte: Bloomberg). 17

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 (cont.) Mediolanum DWS MegaTrend Selection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 8,55% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Nel 2013, il Comparto ha guadagnato complessivamente l 8,55%. Durante l anno, si sono gradualmente attenuati i timori legati ad una serie di rischi di coda, per esempio sul futuro dell area dell euro. Sono tuttavia rimaste le preoccupazioni riguardanti la forza reale dell avvio di ripresa economica mondiale e, in particolare, la sua probabile tenuta di fronte al ridimensionamento delle misure monetarie straordinarie vigenti dall inizio della crisi finanziaria. La questione è emersa in modo drammatico attraverso le reazioni del mercato di metà 2013 alla dichiarazione della Federal Reserve statunitense circa la sua intenzione di avviare in un momento imprecisato una riduzione del programma di allentamento quantitativo. La notizia non è giunta inattesa, ma è comunque riuscita a colpire duramente i mercati emergenti. I timori sulla liquidità hanno acuito i timori sullo stato di salute generale di questi mercati, causando un drastico deflusso di fondi. La seconda parte dell anno è stata meno difficile, grazie al nuovo recupero dei mercati azionari e obbligazionari, sostenuti dal miglioramento dei dati economici e dal clima positivo fra gli investitori; molte piazze finanziarie hanno chiuso l anno sfiorando i massimi annuali dell indice. Analizzando le performance conseguite, il 2013 è stato un anno di soddisfazioni per le piazze finanziarie; le azioni statunitensi e giapponesi si sono distinte in positivo come mercati più performanti, mentre i mercati emergenti hanno chiuso l anno in territorio negativo. Lo scarto di risultato che separa mercati sviluppati e mercati emergenti è stato estremamente ampio - intorno al 20%. A livello di settori, le migliori performance sono giunte da Sanità e soprattutto Biotecnologie. Altri segmenti che hanno realizzato buoni risultati sono i Beni di consumo voluttuari. I titoli di Materie prime e Utility, oltreché nel comparto Energia hanno raccolto scarso interesse da parte degli investitori, segnando quindi una netta sottoperformance rispetto ad altri temi. In questo scenario di mercato, il Comparto ha generato una performance positiva. Guardando all allocazione dei fondi, l esposizione ai mercati emergenti ha chiaramente pesato sul risultato complessivo. Quasi tutti i temi e le regioni di destinazione in questo segmento di mercato hanno generato una performance negative, pesando quindi sulla performance totale del Comparto. Il contributo negativo più evidente è derivato da DWS Tuerkei che è stata liquidata nel corso dell anno. Altri temi negativi per il risultato complessivo del fondo sono stati l Agriturismo e gli investimenti verdi, attuati attraverso l acquisto di DWS Global Agribusiness. Anche la bassa esposizione a titoli statunitensi e giapponesi nel corso dell intero periodo ha inciso negativamente sul risultato del Comparto. Nell anno, hanno invece funzionato bene i temi del Benessere abitativo e dell Invecchiamento della popolazione. Abbiamo implementato questi due temi attraverso DWS Biotech Typ O (+51%) e DWS Health Care Typ O (+34,3% nel 2013). Anche l allocazione in DWS Zukunftsinvestitionen (+23,6%) e in DWS Invest Global Thematic (+17,2%) ha contribuito positivamente alla performance. Sul fronte negativo troviamo fondi quali DWS Invest Emerging Markets Top Dividend Plus (-8,8%) e DWS Invest Emerging Markets Satellites (-11,9%). (Le performance annue dei fondi di destinazione sono espresse in euro e al netto delle commissioni. Fonte: Bloomberg). Mediolanum DWS MegaTrend Selection Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 11,66% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Le coperture valutarie, operate attraverso contratti di cambio a termine, hanno offerto un contributo complessivamente positivo alla classe coperta del Comparto, soprattutto grazie all apprezzamento dell euro rispetto alle principali divise. dollaro statunitense, GBP e yen giapponese. Coupon Strategy Collection Fund Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 2,47% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum L. Il Fondo Coupon Collection Fund ha guadagnato il 2,47% nel 2013. L obiettivo del Comparto consiste nel distribuire un dividendo su base trimestrale, oltreché in una rivalutazione del capitale. Il Comparto è strutturato in modo da esporti ad una serie di classi di attivi selezionate strategicamente. Nel 2013, il fondo era investito in Azioni mondiali e regionali, High yield, Mercati emergenti, Debito europeo e mondiale e Immobiliare. 18

RELAZIONE DELL INVESTMENT MANAGER PER L ESERCIZIO CHIUSO IL 31 DICEMBRE 2013 (cont.) Coupon Strategy Collection Fund (cont.) Grazie alle cedole distribuite con regolarità, le strategie basate sul reddito mantengono la loro popolarità nel 2013. I mercati sono nel complesso partiti bene nel 2013; il ciclo rialzista dei mercati finanziari mondiali è tuttavia mutato a maggio. È dilagata un ondata di vendite su tutte le classi di attivi azioni, obbligazioni, debito del mercato emergenti, high yield e materie prime in simultanea. All origine di questa ondata di vendite ci sono stati soprattutto i commenti della Federal Reserve statunitense circa il disimpegno parziale dal programma di acquisto di obbligazioni. Il clima negativo è peggiorato a causa dei disordini politici in Turchia e Brasile, delle tensioni sociali in Egitto e Sudafrica, dei timori incombenti sulla stabilità del settore bancario cinese dopo il picco segnato dal tasso di finanziamento interbancario e, infine, della volontà della Banca Centrale della Repubblica Popolare Cinese di intervenire sul mercato, oltreché a seguito dei dati che testimoniano il rallentamento della crescita cinese. Le notizie negative hanno alimentato l incertezza negli investitori ed innescato forti deflussi di investimenti dai fondi comuni di tutto il mondo e, in particolare, nel segmento obbligazionario ed emergente. Abbiamo gradualmente ridotto la nostra esposizione nel reddito fisso nel corso del trimestre, abbassandola dal 37% al 34,5%. Il debito dei mercati emergenti è stato ridotto dall 11,5% all 8%. Inoltre, per diversificare la nostra esposizione ai mercati emergenti dove la stragrande maggioranza degli attivi si è concentrata in Asia, abbiamo introdotto un fondo obbligazionario nazionale nei paesi dell Europa orientale. Al contempo abbiamo trasformato il flusso di vendite in un opportunità per aumentare l esposizione nell area high yield. Malgrado la volatilità introdotta a seguito della contrazione, il mercato high yield rimane in buone condizioni. I fondamentali aziendali restano solidi e i tassi di insolvenza mantengono livelli storicamente bassi. Abbiamo aumentato la nostra esposizione azionaria del 2%, soprattutto attraverso un aumento dell allocazione nelle azioni mondiali. Per partecipare al tema del recupero nell immobiliare residenziale USA, abbiamo rafforzato la nostra allocazione nelle proprietà immobiliari statunitensi. Inoltre, abbiamo introdotto il tema delle infrastrutture mondiali attraverso un ETF. Crediamo che rappresenti un buon apporto per la strategia, in quanto il rinnovato interesse verso le infrastrutture sta creando opportunità per le imprese e gli investitori di tutto il mondo. Storicamente, i titoli di infrastrutture mondiali hanno generato rendimenti nominali e reali interessanti e durevoli se raffrontati alle medie dei mercati azionari e obbligazionari. Le strategie di reddito hanno raccolto molti consensi nel 2013, come testimoniato dai consistenti afflussi di fondi nel corso dell anno. In risposta alla domanda crescente e al fine di conseguire gli obiettivi prefissati, il fondo è stato gestito attivamente nel corso dell intero anno. Abbiamo introdotto una serie di strategie obbligazionarie e azionarie con maturazione di dividendi. Nel segmento obbligazionario, abbiamo acquistato Legg Mason Global Funds PLC - Western Asset US High Yield Fund, HSBC Global Investment Funds - Euro High Yield Bond fund, Morgan Stanley Investment Funds - European Currencies High Yield Bond Fund, Aberdeen Global - Select Euro High Yield Bond Fund e Vontobel Fund - Eastern European Bond/Luxembourg. Nel segmento azionario, abbiamo aggiunto nuove strategie fra cui: PIMCO Funds Global Investors Series PLC - EqS Dividend Fund, Threadneedle Specialist Investment Funds ICVC - Global Equity Income Fund, Kempen International Fund - Global High Dividend Fund, Lazard Investment Funds - Global Equity Income Fund, Henderson Horizon - Asian Dividend Income Fund e ING L Invest - US High Dividend. Oltre a questi fondi, sono stati aggiunti alcuni ETF: il ishares Markit iboxx $ High Yield Bond, il ishares Global Corporate Bond UCITS ETF, il ishares Euro Aggregate Bond UCITS ETF, il ishares Euro Corporate Bond UCITS ETF, il ishares Global Infrastructure UCITS ETF, il SPDR S&P US Dividend Aristocrats UCITS ETF, il ishares FTSE EPRA/NAREIT Asia Property Yield Fund e il ishares FTSE EPRA/NAREIT US Property Yield Fund. Coupon Strategy Collection Fund Classe con copertura Performance* Comparto 31/12/12 31/12/13 4,40% * La performance è espressa in euro, al netto di commissioni di gestione, commissioni di performance e costi e si basa sul NAV della Classe Mediolanum LHA. Le coperture valutarie, operate attraverso contratti di cambio a termine, hanno offerto un contributo positivo alla classe coperta del Comparto, grazie alla svalutazione del dollaro USA rispetto all euro. 19