Centro Solidarietà Selene Cooperativa Sociale a r.l. Onlus CARTA DEI SERVIZI COSTITUZIONE, FINALITÀ E METODOLOGIA DEL CENTRO SOLIDARIETÀ "SELENE" di MOGLIANO VENETO (TV)
CARTA DEI SERVIZI 3 1. Storia e Presentazione della Cooperativa Sociale. La Cooperativa Sociale "Centro Solidarietà SELENE" di Mogliano V.to (TV) ha la sua sede direzionale ed operativa in Via Zero Branco, 63. È stata fondata nel 1990 come Associazione ispirata al Volontariato, attivando due Centri d'ascolto, su richiesta del Comune di Mogliano V.to e per iniziativa di alcune persone sensibili alla realtà dell'emarginazione e impegnate nel recupero dei giovani tossicodipendenti. Contenuti pagina 1. Storia e Presentazione della Cooperativa Sociale................3 2. Struttura organizzativa della Cooperativa...................3 3. Servizi offerti...........................................4 Modalità di accesso...................................... 8 4. Metodologia Operativa adottata.........................10 5. Attenzione alla gestione delle problematiche famigliari.... 14 6. Pronta Accoglienza per i Minori.......................14 7. Pronta Accoglienza per Soggetti in alternativa al carcere... 14 8. Struttura ed Infrastrutture della Cooperativa................ 14 9. Riconoscimenti........................................ 14 La Cooperativa Selene non ha mai inteso sostituirsi alle pubbliche istituzioni, ma ne ha sempre cercato la collaborazione, lavorando nei settori che lo Stato affida all iniziativa di un volontariato competente e socialmente responsabile. La Cooperativa Selene svolge quindi la propria attività in conformità alle leggi regionali ed in collaborazione con la Regione stessa, i comuni e le A.S.L. ed attua un Programma Educativo Terapeutico Riabilitativo ispirato al Progetto Uomo Da oltre quindici anni, offre un progetto concreto per far fronte ai gravi problema dell'assunzione di droga, alcool, sostanze psicotrope ed dell'emarginazione sociale che ne consegue: applicando principi e tematiche difficilmente attuabili attraverso le classiche strutture pubbliche; utilizzando un patrimonio umano e di conoscenza che possa esprimersi in libertà, duttile per adeguarsi alle realtà evolutive. Nell'erogare tale servizio si avvale di uno stretto collegamento con tutte le forze istituzionali presenti nel territorio, in piena libertà da condizionamenti di tipo politico o confessionale. 2. Struttura organizzativa della Cooperativa. La struttura gestionale della Cooperativa prevede la presenza delle figure richieste dalle Leggi Nazionali e Regionali vigenti ed in particolare dalla Legge Regionale del Veneto n. 22/2002. Esse sono: Direzione Generale; Figure Amministrative Impiegatizie; Direzione Operativa; Figure professionali (Psicologo, Psicoterapeuta, Psichiatra, Infermiere); Figure operative (Operatori di Comunità, Educatori, Addetti all Assistenza). La preparazione professionale degli operatori deriva: da una formazione permanente effettuata all'interno del Centro, con personale qualificato, per l'applicazione della metodologia definita all interno del Centro. dai Corsi di Formazione per Educatori-Animatori effettuati da Enti riconosciuti a livello nazionale e locale (A.S.L., COVEST, ecc.) Corsi Triennali di Counseling.
4 Centro di Solidarietà SELENE CARTA DEI SERVIZI 5 3. Servizi offerti. Il Programma portato avanti dal Centro Selene, che si avvale di uno stretto collegamento con tutte le forze istituzionali presenti sul territorio, è sostenuto dalle rette erogate dalla Regione Veneto, in conformità al Servizio Socio-Sanitario Nazionale per le tossicodipendenze, e si colloca coerentemente tra gli obiettivi previsti dalle norme per l'esercizio delle funzioni in materia di assistenza sociale della Regione. I locali sono ampi e permettono lo svolgimento di attività sia riabilitative che ludiche e formative. Il servizio erogato ha le caratteristiche di residenzialità previste per: le Cooperative Sociali di tipo A ; le Comunità Terapeutiche di tipo B. Già dal 1999 il Centro Selene ha attuato un progetto di intervento specialistico residenziale per soggetti con gravi disturbi di personalità (secondo la classificazione contenuta nell'allegato della D.G.R. n. 2896/3 dell'agosto 1999). 3.1. TEMPI DI ATTESA I tempi di attesa degli Utenti per l'inserimento in struttura sono legati ai bisogni evidenziati dall'utente e dal Servizio inviante. Per la Fase di Pronta Accoglienza non esiste tempo di attesa. Per l'inserimento in Servizio Riabilitativo di tipo "B" i tempi di attesa non superano le 24/48 ore. Una delle sale di soggiorno e studio: la "Sala del Caminetto" La vita nel Centro si svolge secondo regolamenti e protocolli terapeutici sperimentati e consolidati, che assicurano non solo l'efficacia dei programmi, ma tengono anche conto delle aspettative di vita degli ospiti. Le infrastrutture sono accoglienti,dotate di ogni confort e di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalle leggi vigenti. Il Centro ospita gli Utenti in fabbricati d epoca ristrutturati, dotati di tutti i servizi necessari, circondati da ampi spazi verdi ed ubicati nell immediata periferia di centri abitati, quindi comodi per chi debba usare i Servizi Pubblici. L'esterno del fabbricato dove trova ubicazione la sede della fase di accoglienza Altra sala di soggiorno e studio ubicata nella sede della fase Comunità
6 Centro di Solidarietà SELENE CARTA DEI SERVIZI 7 L'ospitalità avviene in camere da letto che, seppure spartane negli arredi,sono dotate di ogni confort e sono conformi alla legislazione regionale vigente per quanto attiene a cubatura, areazione, sicurezza. Stanza che si affaccia sul parco, dedicata ad attività ludiche Due esempi di camere da letto per il soggiorno degli ospiti Quando possibile, per uno stile di vita più sano,privilegiamo la vita e le attività ricreative che si svolgono all'aperto. A tal fine, per il tempo libero, abbiamo disponibili ampi spazi all'aperto da impiegare quando il tempo atmosferico lo consente, ma anche ampie stanze di soggiorno e gioco coperte nel caso di pioggia o giornate fredde. Angolo del giardino lato ingresso Angolo del giardino sul quale si affacciano i locali di soggiorno Salottino per i colloqui di ingresso
8 Centro di Solidarietà SELENE CARTA DEI SERVIZI 9 Modalità di accesso al Centro di Solidarietà SELENE Le richieste di inserimento nel ns. Centro possono essere effettuate da parte dei Servizi Sanitari Pubblici (Servizi per le Tossicodipendenze, Servizi di Salute Mentale, ecc.) o da Enti, Istituzioni convenzionati, Amministrazioni Locali e Tribunali. L Ente dovrà fornire alla Direzione del Centro Selene (con il consenso esplicito del paziente, quando e se previsto vedi dgl 196) dati e informazioni in suo possesso riferiti al paziente, al fine di permettere e agevolare la valutazione del caso da parte dell équipe del Centro Selene. In particolare viene richiesta la seguente documentazione: PRESENTAZIONE DEL CASO E CONOSCENZA DEL PAZIENTE: Dati anagrafici (composizione della famiglia di origine, scolarità, attività lavorative pregresse, ecc.); Relazione di presentazione da parte del Servizio inviante (anamnesi clinica, familiare, prese in carico pregresse da parte dei Servizi); Relazione psichiatrica, diagnosi e terapia farmacologica in corso; Trattamenti precedenti, valutazione degli esiti. Successivamente alla raccolta delle informazioni verranno effettuati alcuni colloqui di valutazione ed orientamento con il paziente e, quando possibile, con la famiglia, al fine di valutarne il livello motivazionale e la disponibilità al trattamento. Nel caso in cui, per oggettivi e gravi impedimenti (detenzione in carcere, ricoveri ospedalieri ecc.) non ci sia la possibilità di svolgere i colloqui da parte dell Équipe, si richiede al Servizio inviante di farsi carico della valutazione della motivazione del paziente, fornendo una restituzione scritta alla Direzione del Centro. Modalità di richiesta di inserimento da parte dei Servizi invianti. Alla dichiarazione di disponibilità da parte del Centro Selene, deve necessariamente seguire, da parte del Servizio inviante, l integrazione della documentazione, come segue: DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE AL MOMENTO DELL INGRESSO DEL PAZIENTE: Dichiarazione scritta di accettazione al trattamento terapeutico da parte del paziente con conferma esplicita del nominativo del/dei Referenti clinici per il caso; Dichiarazione scritta da parte del Servizio inviante dell assunzione di spesa della retta giornaliera, eventualmente maggiorata per i casi di doppia diagnosi (come stabilito dalla Regione Veneto con DGR 3618 del 13-11-2007), con specificazione del Referente Amministrativo dell Ente ed estremi di fatturazione; Documentazione sanitaria in relazione ad eventuali ricoveri o trattamenti in corso; Terapia farmacologica prescritta in corso; Recenti esami ematochimici (marker HIV, HCV, Transaminasi); Copia del documento di identità valido; Tessera sanitaria Ulss di provenienza, esenzione ticket, tesserino sanitario nazionale; Eventuale documentazione giudiziaria in attivo. Nel momento in cui l équipe del Centro Selene entra in possesso di tutta la documentazione richiesta ai Servizi invianti, la valutazione della richiesta di inserimento avviene in tempi molto brevi e viene comunicata direttamente al Servizio di riferimento che in ogni caso dovrà indicare almeno un referente (medico, psichiatra, psicologo o assistente sociale) che garantisca la continuità del rapporto con il Centro e la partecipazione agli incontri periodici o al bisogno per la valutazione dell andamento del caso e per la condivisione degli obiettivi del trattamento e del relativo percorso. Qualora l équipe ritenga opportuno per la persona inviata, iniziare il percorso terapeutico, l eventuale ingresso del paziente dipende dalla disponibilità dei posti all interno della struttura.
10 Centro di Solidarietà SELENE CARTA DEI SERVIZI 11 4. Metodologia Operativa adottata. Per ogni utente viene attuato, dopo le debite valutazioni con gli operatori dei vari Ser.T. di appartenenza, un progetto personalizzato che può usufruire dei seguenti servizi: 4.1 SERVIZIO DI PRONTA ACCOGLIENZA 4.2. SERVIZIO RESIDENZIALE di TIPO B INTENSIVO 4.2.1 Prima fase del Servizio ACCOGLIENZA 4.2.2 Seconda fase del Servizio COMUNITÀ TERAPEUTICA 4.2.3. Terza fase del Servizio REINSERIMENTO 4.1 SERVIZIO DI PRONTA ACCOGLIENZA È un Servizio residenziale per tossicodipendenti ed alcoldipendenti anche sottoposti a trattamenti farmacologici. Sede in cui si svolge: Via Zero Branco, 63 - Campocroce di Mogliano V.to (TV) Durata indicativa: da 1 a 90 giorni Obiettivi: 1. conoscere l'utente potenziale 2. farsi conoscere dall'utente 3. tracciare una prima anamnesi 4. fare una prima diagnosi 5. concordare il progetto con gli enti invianti Strumenti e Modalità operative: 1. colloqui 2. somministrazione di test 3. indagini cliniche e psicologiche 4. indagini psichiatriche 5. diminuzione o cessazione dei comportamenti di dipendenza (astinenza, scalaggio farmaci sostitutivi) 6. attivazione di processi educativo-comportamentali nella quotidianità 7. inserimento nel gruppo utenti 8. osservazioni del comportamento individuale 9. osservazioni del comportamento nel gruppo 10. ricostruzione anamnesi personale 11. inserimento dei famigliari nel gruppo di aiuto 12. ricostruzione anamnesi famigliare 13. valutazioni in itinere 4.2. SERVIZIO RESIDENZIALE di TIPO B - INTENSIVO Questo Servizio ha finalità di Accoglienza, Trattamento Terapeutico- Riabilitativo e reinserimento Socio-Lavorativo. Si rivolge a persone tossico ed alcoldipendenti anche in presenza di problematiche psichiche che abbisognano di una gestione intensiva e/o specialistica e psico-terapeutica. 4.2.1 Prima fase del Servizio ACCOGLIENZA In questo primo momento è possibile che gli utenti, continuino a vivere in famiglia (semiresidenzialità), trascorrendo la loro giornata nel Centro stesso, dove il loro cammino educativo e terapeutico è integrato da attività manuali, culturali, sportive e ricreative. Note: a) Può essere sia diurna che residenziale b) La fase di Accoglienza può integrarsi o sostituirsi alla fase di Pronta Accoglienza. Sede in cui si svolge: Via Zero Branco, 63 - Campocroce di Mogliano V.to (TV) Durata indicativa: da 1 a 120 giorni Obiettivi: 1. preparare l'utente per l'inserimento in comunità e/o rientro 2. migliorare la performance degli obiettivi della fase di pronta accoglienza 3. far maturare la motivazione personale e fare in modo che essa diventi un aspetto fondamentale 4. accrescere la capacità di autocontrollo dell'utente 5. insegnare a riconoscere i propri sentimenti e le proprie emozioni 6. instaurare una relazione positiva col team che assisterà l'utente 7. stesura del progetto da applicare (riesame e verifica della validità del progetto steso in fase di pronta accoglienza) 8. (solo per il diurno) creare un inserimento progressivo Strumenti e Modalità operative: 1. colloqui 2. lavori di gruppo 3. terapia farmacologia sostitutiva o di supporto 4. raccolta strutturata dei dati relativi all'ambiente di provenienza 5. inserimento in gruppi terapeutici omogenei 6. terapia di sostegno (sostegno e ristrutturazione) 7. terapia direttiva 8. terapia transazionale 9. raccolta strutturata di dati personali 10. raccolta strutturata dei dati relativi all'ambiente di provenienza 11. inserimento in gruppi terapeutici omogenei
12 Centro di Solidarietà SELENE CARTA DEI SERVIZI 13 12. inserimento in gruppi operativi 13. abituare l'utente alla gestione strutturata del proprio tempo 14. abituare l'utente alla gestione strutturata della propria persona 15. coinvolgimento, come da progetto, degli enti invianti locali e paralleli 4.2.2 Seconda fase del Servizio COMUNITÀ TERAPEUTICA La COMUNITÀ TERAPEUTICA è la Fase centrale del Programma di Recupero Terapeutico. Essa costituisce il momento in cui l'utente ha la possibilità di confrontarsi in maniera più profonda con il suo mondo emotivo. Durante questa fase gli Utenti continuano il cammino di recupero, approfondendo cosi il processo di "conoscenza di sé" iniziato in Accoglienza, ponendo particolare attenzione alle emozioni ed agli atteggiamenti. La struttura ha caratteristiche di permeabilità rispetto all'esterno sociale; permeabilità che viene modulata sulla base degli obiettivi individuali e delle aree vita su cui l'utente lavora. Questo serve a creare le condizioni "ottimali" per un recupero della storia personale e familiare del soggetto, per ricreare relazioni familiari sane, attivare un inserimento sociale adeguato nei gruppi di appartenenza e nel contesto lavorativo professionale. Sede in cui si svolge: Via Zero Branco, 63 - Campocroce di Mogliano V.to (TV) Durata indicativa: da 120 a 300 giorni Obiettivi: 1. recupero della propria identità personale, familiare e sociale 2. recupero personale 3. educare l'utente ad assumere un ruolo 4. abituare l'utente ad assumere responsabilità e a gestire compiti Strumenti e Modalità operative: 1. vita comunitaria 2. vita organizzata 3. colloqui 4. esperienze educative 5. gruppi terapeutici 6. indagini psicologiche e psichiatriche 7. regolamentazione del modo di vivere in comunità 8. assegnazione di compiti da svolgere 9. gestione della vita di gruppo 4.2.3. Terza fase del Servizio REINSERIMENTO Il reinserimento è il terzo ed ultimo momento del cammino di recupero dalla dipendenza, dove l'utente gestisce personalmente la propria giornata, pur mantenendo una temporanea residenzialità nella struttura del Centro che gli consente un periodo di protezione dal mondo esterno e di vita comunitaria con gli altri compagni e per permettergli una maggiore socializzazione e reinserimento nella società. Viene cosi gradualmente avviato ad affrontare la realtà di tutti i giorni; inizia a cercarsi lavoro ed una residenza all'esterno, dopo aver dimostrato di essere in grado di provvedere a se stesso e di aver imparato ad affrontare quelle difficoltà dalle quali, in passato, era fuggito con "strumenti" nuovi. Sede in cui si svolge: Via Zero Branco, 63 - Campocroce di Mogliano V.to (TV) Durata indicativa: (*)da 120 a 300 giorni (*) Il Servizio può essere articolato in fasi successive di tipo Residenziale e/o Semiresidenziale Obiettivi: 1. reinserimento dell'utente nella società produttiva 2. inserimento sociale 3. rientro nell'ambito famigliare 4. acquisizione di autonomia gestionale Strumenti e Modalità operative: 1. educazione e formazione di base e mirata 2. analisi attitudinale dell'utente 3. verifica dell'efficacia del percorso terapeutico seguito 4. assistenza nella scelta del lavoro e nella formazione 5. verifica della capacità dell'utente di reinserirsi 6. accompagnamento e verifica della capacità dell'utente di reinserirsi positivamente nell'ambito famigliare 7. sostegno per il superamento di eventuali difficoltà di reinserimento
14 Centro di Solidarietà SELENE 5. Attenzione alla gestione delle problematiche famigliari Il programma avviato dal Centro Selene, pone in posizione predominante la gestione degli eventuali problemi relazionali con la famiglia, che vengono affrontati con adeguati interventi di terapia famigliare. 6. Pronta Accoglienza per i Minori Il Centro Selene gestisce anche un servizio di pronta accoglienza dedicata ai minori (in età compresa tra i 16 e i 18 anni), affidati dal Tribunale per i Minorenni o da altri Enti Istituzionali (Prefetture, Comuni, Servizi Sociali o altro). 7. Pronta Accoglienza per Soggetti in alternativa al carcere Il Centro Selene accoglie soggetti detenunti in carcere e/o in affidamento dei Tribunali di Sorveglianza, per percorsi riabilitativi. 8. Struttura ed Infrastrutture della Cooperativa. Il Centro SELENE attua il suo Programma Terapeutico in strutture diverse, coordinate dalla Direzione del Centro. Le infrastrutture impiegate dal Centro Selene per l erogazione dell assistenza ai propri Utenti sono conformi a quanto previsto dalla L.R. n.22 del 16 agosto 2002. Gli impianti di servizio sono conformi alle norme e leggi vigenti e sottoposti a interventi di manutenzione programmati. È assicurato inoltre il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza previste dalle leggi vigenti. 9. Riconoscimenti. Il Centro SELENE risulta iscritto dal 1996: all'albo Regionale delle Cooperative Sociali di tipo "A" all'albo Regionale delle Comunità Terapeutiche di tipo "B" Dal 1997 il Centro SELENE ha attuato un Progetto Specialistico di Recupero per Soggetti Tossicodipendenti e Alcoldipendenti affetti da grave disturbo di personalità, approvato per tre trienni consecutivi, ora conosciuto come Progetto"IL FARO". Nel 2006 Il Centro SELENE ha ottenuto la Certificazione dei processi di Recupero attivi secondo la UNI EN ISO 9001:2000.
CARTA DEI SERVIZI 15 Centro Solidarietà Selene Cooperativa Sociale a r.l. Onlus Sede Legale e Amministrativa: Via Zero Branco, 63 - C.P. 160-31021 Mogliano V.to (TV) Tel. 041/5947933 - Fax 041/457818 - C.F./P.I. 02259960264 e-mail : selene@centroselene.it - www.centroselene.it