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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Direzione Didattica Statale - 1 Circolo-Capoterra (Ca) Tel. 070-720800 (D.S.) - Tel. 070-720228 (Segr.) - Fax 070-720803 Cod. fisc. 80005280922 - Cod. min.le CAEE039001 e-mail: caee039001@istruzione.it

AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Progetti di Circolo - Anno 2013/2014 I sotto elencati progetti di ampliamento dell offerta formativa sono stati programmati dai singoli team docenti o dai docenti di un intero plesso e sono stati depositati agli atti previo parere positivo delle famiglie. SCUOLA PRIMARIA PROGETTI VALORIZZAZIONE DELLA LINGUA E CULTURA SARDA Insegnante referente VINCENZO PANDUCCIO Per l anno scolastico in corso sono stati predisposti due progetti che riguardano l uso della lingua sarda in ambito scolastico richiedendo i contributi ad hoc elargiti dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal Ministero della Pubblica Istruzione. 1- L.R. 7 agosto 2009, n. 3, art. 9, comma 10, lett. b) - SPERIMENTAZIONE, NELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO, DELL'INSEGNAMENTO E DELL'UTILIZZO VEICOLARE DELLA LINGUA SARDA IN ORARIO CURRICOLARE - ANNUALITÀ 2013. 1 PROGETTO LINGUA SARDA, L.R. 3/2009, SONUS E CANTUS CHISTIONENDU IN SARDU. UN PERCORSO NELLA CULTURA MUSICALE ATTRAVERSO L USO DEL SARDO. E indirizzato, in continuità, alle classi 3^ C - -4^C della S.P. del plesso di Via Lamarmora e agli alunni cinquenni del plesso di Corte Piscedda: n. 24 ore per classe, (2 alla settimana), da marzo a maggio 2014. La materia proposta per l insegnamento della lingua sarda è la musica e il docente esperto esterno individuato, in continuità, è la dottoressa etnomusicologa Patrizia Secchi. DESCRIZIONE PROGETTO Il progetto prevede il coinvolgimento delle classi III e IV C di Via Lamarmora e i bambini cinquenni della Scuola dell Infanzia di Corte Piscedda. Totale ore 72 N. ore settimanali 6 su 3 classi-sezione Dal 01/03/2014 Al 10/06/2014 Materia proposta per l insegnamento in lingua sarda Educazione al suono e alla musica Docente che terrà il corso in lingua sarda E previsto un breve corso di di formazione e sensibilizzazione degli insegnanti e dei genitori sull utilizzo della lingua sarda in orario curricolare e lezioni di Grammatica di base della Lingua Sarda. Dr.ssa etnomusicologa Patrizia Secchi Tenuta dal docente Vincenzo Panduccio specializzato nel corso FILS (Formazione Insegnanti di Lingua Sarda) n. ore 8 Sintesi dei progetti anno scolastico 2013/2014 Pagina 2

2 - PROGETTO SULLA VALORIZZAZIONE DELLE LINGUE E DELLE CULTURE DELLE MINORANZE LINGUISTICHE (LEGGE 482/99) PERCORSI PROGETTUALI per il Biennio 2013/15. Titolo: SA LINGUA PO STUDIAI SA STORIA Classi partecipanti: 4^A-4^B della S.P. del plesso di Via Lamarmora e alla classe 3^ A della S.P. del plesso di Corte Piscedda. Argomento storico: Storia della Sardegna e di Capoterra in particolare,con cenni di toponomastica locale e loro etimologia Lingua veicolare: Sardo. ACCORDO DI RETE tra D.D. Statale N. 1 Capoterra D.D. Statale N. 2 - Capoterra D.D. Statale N. 2 Assemini DESCRIZIONEDEL PROGETTO A CADENZA BIENNALE Il progetto prevede il coinvolgimento delle classi IV A/B di Via Lamarmora e III A di Corte Piscedda. Materia proposta per l insegnamento in lingua sarda Totale ore: da quantificare in funzione del finanziamento ottenuto. N. ore settimanali da 4,30 a 6 h su 3 classi Dal 01/02/2014 Al 10/06/2014 STORIA, con specifico riguardo alla storia della Sardegna e di Capoterra in particolare. Docente che terrà le lezioni di storia in lingua sarda. Da stabilire attraverso bando pubblico Sintesi dei progetti anno scolastico 2013/2014 Pagina 3

3-PROGETTO: SPORT A SCUOLA (1,2,3,..MINIVOLLEY SCUOLA RUGBY E SOCIETÀ) L.R. 17/99 Insegnante referente COSSU CARLA Il progetto vede coinvolti tutti gli alunni delle 14 classi del plesso di via Lamarmora. Sono previste 15 ore per ogni classe per un totale di 210 ore. Le attività si svolgeranno dal mese di gennaio al mese di giugno 2014 in orario curricolare, nell ora di educazione fisica, ed extra-curricolare, un incontro settimanale al campo comunale di rugby, in collaborazione con le relative Federazioni Sportive. In orario curricolare, in alcuni casi, interverranno tecnici istruttori che andranno ad affiancare la docente di classe. Le attività in extra-curricolo, rivolte agli alunni delle classi 3^, 4^, 5^ che volontariamente aderiranno alle attività aggiuntive, saranno economicamente sostenute solo con i finanziamenti della L. 17. A maggio è prevista la partecipazione alla manifestazione sportiva scolastica Minivolley a Scuola presso il Convitto Nazionale di Cagliari. A giugno è prevista, per le classi terze, quarte e quinte, la partecipazione alla Festa finale: Giornata dello Sport, presso il campo sportivo comunale di Capoterra. Al progetto potranno aderire, se interessati, anche gli altri plessi della Scuola Primaria, una volta messi in sicurezza gli spazi dedicati all attività. 4. PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE Insegnante referente SERRA ROBERTA Interessa un alunna di una classe 4^ S.P. di Via Lamarmora. Prevede interventi individualizzati e un minimo di interazione coi compagni di classe. N. 11 ore curricolari, a domicilio, da ottobre a giugno. N. 25 ore di attività didattiche extracurricolari + 5 ore di attività funzionali all insegnamento incontri dei bambini del gruppo classe, presso il domicilio dell allieva. Sintesi dei progetti anno scolastico 2013/2014 Pagina 4

5. SPERIMENTAZIONE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE INSIEME PER UN AMBIENTE AMICO. Con l a.s. 2013-14 entrano pienamente in vigore le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell Infanzia e del primo ciclo di istruzione, di cui al D.M. 254/2012. L Amministrazione è impegnata a fornire un adeguato supporto alle istituzioni scolastiche attraverso un insieme di misure di accompagnamento, di durata pluriennale, consistente in azioni di informazione, formazione, ricerca, monitoraggio e documentazione (C.M. n. 22 del 26/8/2013). La rete INSIEME PER UN AMBIENTE AMICO, tra tutti gli istituti dei comuni di Capoterra, Assemini e Sarroch, di cui il 1 Circolo Didattico di Capoterra costituisce scuola capofila, presenta un progetto la cui idea nasce dal fatto che Assemini, Capoterra, Sarroch sono tre territori poco distanti tra loro per i quali le cronache raccontano, dalla fine del 700 a oggi, decine e decine di diluvi rovinosi che si ripetono con ricorrenza quasi impressionante. Negli anni sono mutate parecchie cose, e tra queste gli stessi paesaggi. Partendo da alcune riflessioni, il progetto intende promuovere tra gli alunni una conoscenza più approfondita del territorio nel quale vivono, passando, in particolare, attraverso l analisi del fenomeno del dissesto idrogeologico, sotto molteplici punti di vista. La tematica verrà sviluppata, trasversalmente, nella costruzione di un curricolo verticale che abbracci, in questa prima sperimentazione, il campo d esperienza della conoscenza del mondo, le discipline scientifiche e l area storico geografica. Le sezioni/classi interessate saranno quelle ponte, di raccordo tra i diversi ordini di scuola: i cinquenni della scuola dell infanzia, le classi prime e quinte della scuola primaria, la classe prima della scuola secondaria di primo grado. I docenti conduttori dei laboratori in classe, saranno uno, massimo due, per ogni sezione/classe. Sono previste fino a 30 ore di formazione e lavori di gruppo (20 di formazione iniziale, 10 in itinere e finali) Attività laboratoriali, lavori on-line, durante le ore curricolari, all interno delle classi coinvolte. Prodotti che si intendono realizzare (attività e materiali didattici, pubblicazioni, supporti multimediali, audiovisivi ) Libretti/opuscoli contenenti i comportamenti da adattare a scuola, in caso di emergenza Supporti multimediali Modelli di diffusione (sito della scuola, depliant, mostre, incontri dedicati ) I tempi Sito della scuola: diffusione dei comportamenti da adattare a scuola, in caso di emergenza Mostra dei lavori realizzati, coinvolgendo l Ente Locale Incontri dedicati: presentazione del progetto alle famiglie; presentazione dei lavori finali alle altre classi campione, alle famiglie, al territorio. ATTIVI PERIODO DI SVOLGIMENTO Progettazione TÀ Fino al 30 ottobre 2013 Avvio Da dicembre 2013 Attuazione Fino a giugno 2014 Documentazione e pubblicizzazione Entro settembre 2014 Eventuali sviluppi In base alle disponibilità finanziarie, si potrà prevedere la prosecuzione della sperimentazione (2^ annualità) Conclusione del percorso (Annuale) Giugno 2014 Sintesi dei progetti anno scolastico 2013/2014 Pagina 5

6. PROGETTO SCUOLA SICURA SCUOLA SICURA COORDINATORI RSPP ASPP e Referenti di Plesso RESPONSABILI Tutti i docenti del Circolo OBIETTIVI Saper individuare le via di fuga dell'edificio di competenza di ogni classe/sezione; conoscere e saper applicare in pratica la procedura di evacuazione dall'edificio scolastico; conoscere la pericolosità di comportamenti scorretti e saper valutarne le conseguenze; conoscere la dannosità derivata dall'inopportuna manipolazione di oggetti o sostanze in uso agli alunni (colle, pennarelli, eventuali vernici, scolorina, ecc...); conoscere la principale segnaletica di sicurezza. DESTINATARI Tutti gli alunni del Circolo FINALITÁ Sensibilizzare, educare e formare gli alunni verso una maggiore responsabilità e presa di coscienza dell'importanza del riconoscimento e del rispetto per tutto ciò che garantisce la sicurezza comune. Formare ed educare alla convivenza sicura con i rischi legati alle strutture, agli infissi, agli arredi, ecc.. degli edifici scolastici del Circolo in attesa dell adeguamento degli stessi, da parte delle autorità competenti, alla normativa di Legge vigente. DURATA 1 ora per classe/sezione FASI OPERATIVE Visione di due presentazioni in Power Point 1. Piano di Emergenza spiegazione delle procedure di evacuazione e comportamento da tenere in caso di necessità di abbandonare l edificio per un provato pericolo; individuazione dei nominativi degli alunni aprifila, chiudifila e degli aiutanti, registrazione nel foglio da affiggere sulla porta; sopralluogo alle diverse vie di fuga e individuazione di quella attribuita ad ogni classe/sezione; 2. Rischi a scuola. Illustrazione con successiva discussione e riflessione sui potenziali rischi derivati da: assumere comportamenti scorretti in cortile, nelle scale, in aula e negli anditi; sporgersi dal parapetto e corrimano delle scale, dalle finestre dei bagni e delle aule, soprattutto del 1 piano; avvicinarsi agli spigoli acuminati degli infissi, agli arredi, ai termosifoni; l'uso improprio o abuso per inalazione e assorbimento cutaneo di colori a tempera, pennarelli, scolorina, colla, solventi, vernici, eventuali prodotti usati nei laboratorio o altri prodotti con cui possono venire a contatto gli alunni; altri rischi rilevati anche successivamente alla stesura del presente progetto. Inoltre: Saper leggere i principali simboli contenuti nelle etichette dei prodotti. Riconoscere la principale segnaletica di sicurezza e l associazione dei significati ai simboli-pittogrammi, ai colori e alle forme. STRUMENTI E LOCALI PC con Sistema Operativo almeno Windows 2003 e PowerPoint97 Aula oppure Laboratorio di informatica o altro ambiente scolastico per la parte teorica da approfondire in aula con il sopralluogo delle vie di fuga, la visione dell ambiente per individuare i rischi in classe, l affissione delle Norme di evacuazione con i nominativi degli alunni incaricati sulla porta. Sintesi dei progetti anno scolastico 2013/2014 Pagina 6

In questo periodo, nel nostro Circolo, si lavora anche per la realizzazione dei seguenti progetti: SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO DI CORTE PISCEDDA 1.PROGETTO GIOCHI DELL INFANZIA Denominazione progetto (1) GIOCHI DELL INFANZIA Responsabile progetto (2) Anchisi Adriana Obiettivi - Destinatari Finalità (3) OBIETTIVI Scoprire il valore del gioco nelle diverse espressioni: motoria, socializzante, cognitiva. Favorire l apprendimento di norme sociali quali la collaborazione e la solidarietà, ed esaltare valori quali amicizia e lealtà. Realizzare la collaborazione con le famiglie e gli enti locali. DESTINATARI Alunni di 5 anni e anticipatari della scuola dell Infanzia di Corte Piscedda FINALITA Favorire la socializzazione degli alunni all interno del Plesso di appartenenza e con i compagni dell intero circolo; Acquisire una corretta forma di competizione; Dare la possibilità agli alunni di far parte di un gruppo di lavoro diverso da quello del gruppo classe; Far acquisire ai bambini maggiori abilità nel lavoro di gruppo; Sviluppare l autostima; Gennaio 2014-maggio 2014 Durata (4) Anchisi Adriana Pusceddu Maria Cristina Atzori Anna Caria Isabella Baroncelli Francesca Risorse umane (5) Beni e servizi (6) Attrezzature sportive per far allenare gli alunni; Tutto ciò che servirà per la predisposizione del materiale necessario alla manifestazione finale che si terrà nel mese di maggio; Sintesi dei progetti anno scolastico 2013/2014 Pagina 7

2.PROGETTO FAVORIRE IL SUCCESSO FORMATIVO FESTEGGIANDO IL NATALE OBIETTIVI Denominazione progetto (1) Favorire il successo formativo attraverso il Natale Responsabile progetto (2) Anchisi Adriana Obiettivi - Destinatari Finalità (3) Vivere il Natale come messaggio d amore, di pace e di fratellanza. Riconoscere e verbalizzare messaggi e simboli del Natale. Promuovere processi di socializzazione e cooperazione. DESTINATARI I bambini di tutte le classi della scuola dell infanzia di Corte Piscedda. FINALITA Vivere l atmosfera del Natale prendendo coscienza del messaggio d amore, di pace e di fratellanza. Ampliare l offerta formativa, favorire la partecipazione degli alunni alle attività proposte e promuovere processi di socializzazione e cooperazione. Durata (4) Da metà Novembre fino al 21 Dicembre. Risorse umane (5) Tutte le docenti della scuola dell Infanzia di Corte Piscedda. Beni e servizi (6) Il progetto si svolgerà all interno degli ambienti scolastici. Sintesi dei progetti anno scolastico 2013/2014 Pagina 8

PLESSO DI POGGIO DEI PINI 1.PROGETTO HAPPY ENGLISH (Ambito linguistico) Denominazione progetto (1) HAPPY ENGLISH Responsabile progetto (2) Gelsomina Cestaro Obiettivi - Destinatari Finalità (3) OBIETTIVI Formulare e comprendere saluti, identificare e denominare i colori, denominare alcune figure parentali, denominare alcune parti del corpo, contare fino a 10, identificare e denominare alcuni animali. DESTINATARI tutti i bambini di anni cinque della sez. A e della sez. B FINALITA Creare familiarità con i suoni e memorizzare parole per costruire un vocabolario iniziale; riconoscimento e riproduzione di alcune espressioni. METODOLOGIA: La metodologia sarà di tipo comunicativo e verrà privilegiata la dimensione ludica attraverso tecniche di animazione, musiche, e canti. Dal mese di gennaio al mese di maggio Durata (4) Risorse umane (5) Insegnanti: Cestaro Gelsomina - Laura Fadda ( Cestaro Gelsomina Referente) Beni e servizi (6) Il progetto si svolgerà all'interno dell'aula con mezzi e materiali disponibili quali: cancelleria, fotocopiatore e lettore CD Sintesi dei progetti anno scolastico 2013/2014 Pagina 9