Protocollo ACC Lung. Dott.ssa G. Improta S.I.C. Anatomia Patologica IRCCS-CROB Rionero in Vulture (PZ)

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Protocollo ACC Lung Dott.ssa G. Improta S.I.C. Anatomia Patologica IRCCS-CROB Rionero in Vulture (PZ)

ACC: Associazione di ricerca oncologica italiana no-profit ACC Genomics: Programma diagnostico-terapeutico sviluppato da ACC grazie alle più recenti e sofisticate tecnologie in ambito oncologico. Scopo di ACC Genomics : Studiare e caratterizzare i geni tumorali (e le relative varianti geniche) coinvolti nelle maggiori neoplasie, mediante l impiego di sequenziatori di nuova generazione (NGS). Il fine ultimo è quello di permettere al singolo paziente di accedere a terapie target molto più precise ed efficaci, evitando di ricevere inutilmente trattamenti non privi di tossicità e sempre più costosi.

STUDIO ACC LUNG Tale studio (osservazionale prospettico) consiste nella validazione di un pannello di 182 geni (Oncochip) in 1000 pazienti (50 per centro) con nuova diagnosi di Tumore al Polmone Non a Piccole Cellule (NSCLC) in stadio avanzato (IIIB/IV; PS 0-2), seguiti presso gli IRCCS italiani afferenti al network ACC, in collaborazione con il Ministero Italiano della Salute. I trattamenti terapeutici saranno scelti sulla base delle alterazioni molecolari identificate e in accordo con le Linee Guida Nazionali. Centri satelliti: 20 centri italiani Durata dello studio di circa 3 anni, di cui: Fase di arruolamento: 12 mesi Fase di Trattamento/Follow-up: 24 mesi.

Obiettivi dello studio Secondari Validazione di un Oncochip ACC Lung Panel (182 geni), quale metodica di screening molecolare, in modo da migliorare la diagnostica molecolare ed aumentare le opportunità terapeutiche per i pazienti NSCLC, in particolare per quelli portatori di alterazioni molecolari vulnerabili all inibizione mirata. Ovviamente, la percentuale di mutazioni attivanti del gene EGFR e di traslocazioni del gene EML4-ALK (metodiche tradizionali), saranno confrontate con le percentuali osservate dall analisi NGS dell Oncochip ACC Lung Panel. Determinare la % di pz con diagnosi di NSCLC aventi una quantità adeguata di tessuto per le analisi molecolari (EGFR, EML4-ALK) mediante metodiche standard. Individuare le criticità che non hanno reso possibile l esecuzione di una biopsia con adeguato materiale per le analisi molecolari. Analizzare la % di casi classificati molecolarmente mediante NGS. Valutare la frequenza delle alterazioni molecolari individuate mediante NGS rispetto ai dati di letteratura. Valutare la frequenza di altre alterazioni/mutazioni (KRAS, ROS1, MET, BRAF ) rilevate in NGS, rispetto a quelle identificate con metodi tradizionali. Valutare la sensibilità e la specificità dei risultati di NGS per ciascun centro. Misurare il tempo necessario per ottenere i risultati delle analisi molecolari con i metodi tradizionali, rispetto alla metodica NGS. Valutare la % di pz con alterazioni molecolari, per le quali è stata approvata una terapia target in accordo con le Linee Guida Nazionali ed Internazionali. Valutare la prognosi dei pz classificati in base ai risultati NGS.

Disegno e Popolazione dello Studio Piattaforma Informatica Inserimento dei dati molecolari in un database genomico (CINECA) a cui avranno accesso solo i PI o i bioinformatici o(1/centro). CRITERI di INCLUSIONE: Pz con diagnosi istologica o citologica di NSCLC in stadio avanzato (IIIB/IV), non trattati in precedenza o trattati con CHT di I linea per il trattamento della malattia in stadio avanzato. Consenso informato. Presenza di almeno una lesione target misurabile secondo i criteri RECIST 1.1. Emocromo, funzionalità renale ed epatica nella norma. CRITERI di ESCLUSIONE: Pz con diagnosi di altri tumori maligni, negli ultimi 3 anni, ad eccezione del carcinoma in situ della cervice uterina o dei carcinomi basocellulari della cute. Invio via e-mail di un rapporto ufficiale con lista delle varianti clinicamente significative e le rispettive VAF (Variant Allele Frequency) al PI. Saranno riportate solo le varianti con VAF 5%. Al pz sarà fornito un rapporto sulle alterazioni genetiche identificate,ma solo quelle con valore patogenetico noto sarà discusso nella relazione finale. Tutte le alterazioni genetiche verranno incluse in un registro anonimizzato del pz (dati crittografati e protetti), all interno del database centralizzato (CINECA) di ACC. Classificazione in 4 livelli delle alterazioni genetiche, in base al loro significato clinico: Livello 1: varianti con forte significato clinico Livello 2: varianti con potenziale significato clinico Livello 3: varianti di significato clinico sconosciuto Livello 4: varianti ritenute benigne o probabilmente benigne.

Fasi dello Studio Visita di Screening Firma del CI Criteri di Inclusione/Esclusione Diagnostica Molecolare (raccolta campioni biologici) Inserimento dati nel database ACC CT scan torace e addome (encefalo) Trattamento I pz riceveranno i trattamenti standard in accordo ai risultati delle analisi molecolari, secondo le linee guida 1 2 Follow-up radiologico ogni 6wks (per i primi 2 cicli, poi ogni 9wks) Follow-up clinico (ogni 2 mesi) fino a decesso o ritiro del Consenso per: Sopravvivenza Stato di malattia Terapie anti-tumorali Tossicità Dati e campioni residui potrebbero essere utilizzati per ricerche future ed analisi molecolari addizionali 4 In caso di progressione di malattia, i pz potranno essere sottoposti a nuova biopsia (non obbligatoria) 3

Campioni Biologici Ogni pz fornirà almeno 2 serie di campioni Campione bioptico o chirurgico (FFPE o congelato di tessuto tumorale primario o metastatico) per valutare il DNA/RNA tumorale, previa valutazione della % di cellulare tumorali da parte del patologo ( 40%). In caso di esiguità del campione, non sufficiente anche per l analisi molecolare in NGS, dovrà essere valutato, con metodiche tradizionali, almeno lo stato molecolare di EGFR ed EML4-ALK. Campione di sangue per valutare il DNA della linea germinale (eventualmente anche la saliva è consentita). Tali campioni verranno utilizzati per l analisi delle varianti germinali (incluse nell ACC lung panel). Sui campioni di tessuto (al basale) sarà valutata l espressione IHC di PDL-1.

Campioni Biologici Raccolta di campioni per DNA libero circolante (cfdna) (non obbligatorio) Prelievo di Sangue Intero: 10ml di sangue intero in EDTA per studio di varianti genomiche o destinati al working group di immunoterapia e all Ospedale Bambin Gesù per future ricerche. Raccolta del Plasma: 20ml di sangue intero in provette Streck, per studi sulla fosfoproteomica (ISS) e per ricerche future su biopsia liquida (working group liquid biopsy). Tali campioni dovranno essere raccolti: Alla visita basale Alla prima rivalutazione strumentale (TAC) Ogni 2 mesi (attesi ma non mandatori) In caso di progressione di malattia. I campioni saranno poi conservati a -80 C (entro 1h dal prelievo), fino al raggiungimento del numero dei pz arruolati e, quindi, spediti.

Protocollo ACC LUNG Sperimentatore Principale: Dr. Alfredo Tartarone Arruolamento di 50 pz NSCLC. Fornitura gratuita di tutti i reagenti necessari per il sequenziamento NGS Analisi molecolari di routine per pz NSCLC, con metodiche standard Raccolta ed invio del tessuto tumorale dei pz NSCLC Raccolta dei campioni di sangue e plasma. Ion S5 Monitoraggio dei pz arruolati nello studio. Laboratorio di Genetica: Dr. Massimo Carella Sequenziamento NGS dei campioni Invio dei dati di sequenziamento NGS ad ACC