08/2000 Alimentazione Fabbisogni 4.8 IL FOSFORO P di Cosmino Giovanni Basile Lo scheletro è la parte più ricca di fosforo di tutto l organismo. Nel tessuto osseo il P si trova sotto forma di fosfato tricalcico e fosfato trimagnesiaco. Anche il muscolo scheletrico, il cuore, il fegato e il cervello contengono notevoli quantità di fosforo. RUOLO BIOLOGICO Il ruolo biologico del fosforo (come per il calcio) si manifesta soprattutto nella ossificazione. L ossificazione può avvenire sia per mineralizzazione di tessuto cartilagineo (che presiede l allungamento dell osso) sia per impregnazione del tessuto connettivo. L ossificazione si svolge in due tappe: formazione del fosfato tricalcico insolubile a partire dagli ioni Ca ++ e PO 4 del sangue per opera della fosfatasi alcalina contenuta in grandi quantità negli osteoblasti (cellule che producono la sostanza ossea). fissazione dei sali minerali sulla matrice proteica attivata dalla fosfatasi alcalina. Il fosforo è presente in numerosi composti organici: nei nucleotidi o acidi nucleici delle cellule dalle molteplici funzioni, nei fosfo-aminolipidi: indispensabili per il trasporto degli acidi grassi, oltre ad essere elemento strutturale del citoplasma, in molti coenzimi che catalizzano alcuni processi biochimici, in composti intermedi nella sintesi proteica, Anche gli acidi grassi sono trasportati, catabolizzati oppure utilizzati per la sintesi dei grassi neutri sotto forma di derivati fosforilati. 1
Il fosforo come fosfato interviene in tutti i processi di fosforilazione che regolano i processi del metabolismo dei vari principi nutritivi. Inoltre i fosfati hanno notevole importanza nel mantenimento dell equilibrio acido - basico. L ASSORBIMENTO L assorbimento del fosforo segue le stesse modalità dell assorbimento del calcio. Per i monogastrici (un solo stomaco) come i suini, l assorbimento avviene nel primo tratto del digerente ed è favorito dall ambiente acido. Nei ruminanti (come i bovini), l assorbimento del fosforo avviene sia nei prestomaci che lungo tutto l intestino, ma è soprattutto l abomaso che assorbe la maggiore quantità di fosforo. L eccesso o la carenza di calcio condizionano l assorbimento del fosforo, si deduce che per quanto riguarda il loro assorbimento questi due elementi sono interdipendenti. Di fondamentale importanza è il rapporto Ca/P nella razione alimentare e della presenza di vitamina D (vedi scheda 4.7). ELIMINAZIONE L eliminazione del fosforo avviene attraverso: la via fecale, la via urinaria. Negli erbivori prevale l eliminazione attraverso l intestino, nei carnivori e negli onnivori prevale l eliminazione attraverso i reni. Il sudore contiene solo tracce di fosforo mentre una importante eliminazione di fosforo avviene con la produzione di latte ed di uova. FABBISOGNI 2
Gli apporti raccomandati di fosforo sono in funzione dello stadio di allevamento dei suini (peso vivo, gravidanza, lattazione, ecc). Il fabbisogno di fosforo degli animali è in funzione: della variabilità individuale, dell età degli animali (gli animali giovani assorbono meglio degli animali adulti), dello stato di salute, dello stato di gravidanza che fa aumentare l assorbimento del fosforo, della presenza di vitamina D, del rapporto Ca/P nella razione. Per quanto riguarda la produzione, un litro di latte contiene 0,85-0,95 grammi di fosforo. Se i fabbisogni dell organismo sono superiori agli apporti alimentari, il disavanzo viene coperto dalle riserve ossee. Fabbisogno per le SCROFE IN GESTAZIONE: è variabile in funzione del peso della scrofa e del periodo di gravidanza. (vedi tabella) Settimane di gravidanza P % sulla SS della razione Ca/P % 8 a -10 a 0,18 0,5 11 a 0,20 0,7 12 a 0,21 0,8 13 a 0,23 1,0 14 a 0,24 1,2 15 a 0,27 1,3 16 a 0,29 1,5 Fabbisogno per le SCROFE IN LATTAZIONE: il latte della scrofa contiene 1,4 grammi di fosforo per litro di latte prodotto per una 3
produzione media giornaliera di 6 litri. fabbisogno di produzione: 20 grammi al giorno di fosforo fabbisogno di mantenimento: 4-7 grammi di fosforo in funzione del peso. Per la scrofa in lattazione, una razione alimentare bene equilibrata deve contenere 0,4% di fosforo sulla sostanza secca. Fabbisogno per i SUINI IN ACCRESCIMENTO: sono molto sensibili alle variazioni dell equilibrio acido-basico della razione ed esigono un rapporto Ca/P vicino ad 1/1 e comunque non superiore a 2/1. Le quantità giornaliere consigliate in funzione del peso vivo sono: Peso vivo Kg P grammi 10 7,0 20 6,0 35 6,0 50 6,0 70 5,5 100 5,5 > di 100 5,0 UTILIZZAZIONE DEL FOSFORO 4
La fosfatemia e la calcemia tendono ad essere costanti qualunque sia il temporaneo apporto alimentare. Il tessuto osseo ha un ruolo fondamentale nell accumulare fosfato tricalcico quando vi è una somministrazione eccessiva con la razione alimentare, se invece vi è carenza nel plasma il tessuto osseo lo cede. Questi processi permettono di creare una situazione di equilibrio tra i ioni di calcio e di fosforo contenuti nel plasma e il fosfato tricalcico legato alle globuline plasmatiche e alla matrice proteica del tessuto osseo. Fattori ormonali: Paratiroide: è importante nella regolazione del calcio e del fosforo contenuti nel sangue. Tiroide: interviene nel metabolismo del fosforo e del calcio, influenzando la quantità di questi elementi fissati nello scheletro, Somatotropo: interviene nel metabolismo del fosforo e del calcio, influenzando la quantità di questi elementi fissati nello scheletro. MALATTIE DA CARENZA L eccesso o la carenza di fosforo, si ripercuote principalmente sull utilizzazione del calcio da parte dell organismo (ipocalcemia o ipercalcemia), che porta ad alcune perturbazioni ossee. (vedi scheda 4.7) Di fondamentale importanza risulta perciò l equilibrio della composizione minerale della razione ed in particolare il giusto rapporto Ca/P. IL FOSFORO NEGLI ALIMENTI Gli alimenti classici dei suini cereali e pannelli presentano un buon contenuto di fosforo. Tra i cereali, crusca e cruschello presentano la quantità più elevata di fosforo, mentre per i pannelli, contengono più fosforo il pannello di lino e il pannello di colza. Il tenore di fosforo è molto elevato nel lievito e nella polvere di latte scremato. Le Farina farine di Carne di carne e di pesce contengono le più elevate quantità di fosforo rispetto a tutti gli altri prodotti che costituiscono la razione alimentare dei suini. 5
Composizione minerale media di Fosforo nei principali alimenti dei suini (mg/kg di S.S.) Frumento 3,5 Orzo 4,0 Mais 3,2 Mais insilato 2,7 Sorgo 4,5 Crusca e cruschello 12,0 Pannello di arachide 5,5 Pannello di colza 9,5 Pannello di lino 9,0 Pannello di soja 6,0 Polpa di bietola disidratata 1,0 Manioca 1,0 Lievito 12-18 Polvere di latte scremato 10,0 Siero di latte 6,0 Farina di pesce 25-35 Farina di carne 30-50 6