Tempi di realizzazione

Documenti analoghi
Problemi tra prima e seconda

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

IL REGNO ANIMALE. Descrizione dell unità

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto

1) Orientarsi nella scuola, conoscenza di spazi e persona della scuola secondaria

MAPPA OPERATIVA PER U.A. DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di I grado

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico

Accoglienza CHI BEN COMINCIA...

Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.

SCHEDA DI PROGETTAZIONE. Premessa

CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

C1-LINGUE STRANIERE (Questionario per il tuto del modulo)

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

UDA UNITA DI APPRENDIMENTO. Costruzione di un itinerario turistico nella città di New York

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE

Attività di stage in azienda per docenti e alunni

CURRICOLO DI STORIA FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

SCIENZE E TECNOLOGIA

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Progetto scuola Cambridge. Introduzione per genitori e studenti

Schema di progettazione competenze. Classe V D IC Via Tor de Schiavi 175 plesso Cecconi. Docente Livia Napoleoni

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA

ELABORATO DAI DOCENTI ISTITUTO COMPRENSIVO CALVISANO. ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghj. Anno scolastico

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe

GRIGLIA DI PROGETTAZIONE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE CLASSE IV^ AE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

PON I ciclo Educazione Linguistica Italiano

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

Museo del Territorio - San Daniele del Friuli

PROGETTO EM.MA PRESIDIO

Codice e titolo del progetto

Microprogettazione abcdigital. TUTTI I GIORNI: APERTURA E CHIUSURA Tempi Obiettivi Cosa fare Materiale di supporto Note PRIMA DI OGNI AULA IN AULA

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E

ISTITUTO CESARE ARICI PROGETTO CONTINUITÀ. Anno scolastico 2010/2011. Istituto Cesare Arici - Via Trieste, Brescia

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO

E F G H I

LABORATORIO Professione psicologo

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE

Definire la potenza e ricordare l unità di misura della potenza. Definire l energia e la sua unità di misura. Enunciare il teorema delle forze vive

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

: un anno insieme Dove eravamo arrivati?

Rapporto dal Questionari Insegnanti

RACCORDO TRA LE COMPETENZE CONFRONTO E RACCORDO TRA IL PROFILO DI FINE QUINTA INIZIO PRIMA MEDIA FINE PRIMA

LABORATORIO DI INFORMATICA

I.T.I.S. A. ROSSI - Dipartimento di discipline giuridiche ed economiche DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE

Il Master in Didattica delle Scienze per Insegnanti di Scuola Primaria dell Università di Torino

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CANEVA DIPARTIMENTO AREA MATEMATICA-SCIENZE-TECNOLOGIA Scuola Primaria di SARONE. Il Supermercato a scuola

Le competenze in matematica degli studenti in uscita dalla scuola superiore: non solo abilità. Ada Sargenti Claudia Testa

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal Giudice di Partenza Nazionale dal 1981

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

PIANO DIDATTICO SUSTAIN

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel

Questionario insegnante

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

Circolare Ministeriale n. 3 del 13 febbraio 2015 Linee guida DOCUMENTO DI CERTIFICAZIONE DI COMPETENZE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME

I GIOCHI DEL CASTELLO

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

PROGETTO di EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

DIREZIONE DIDATTICA DI BRA 1 CIRCOLO Progettazione annuale a.s. 2015/2016 CLASSI QUINTE Disciplina: GEOGRAFIA

IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

YouLove Educazione sessuale 2.0

Lezione con la LIM. Stefania Pinnelli unisalento. Stefania Pinnelli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

SCHEDA DEL PROGETTO N 07

QUALI COMPETENZE SI INTENDONO PROMUOVERE? IN QUALE SITUAZIONE PROBLEMA? COMPETENZA. (disporre della Rubrica Valutativa) (scelta dal C.d.C.

2 settembre 2015: Collegio Docenti. Presentazione del documento

Transcript:

Unità di Apprendimento: argomento: le rocce classe: terzo anno del liceo scientifico, attività basata principalmente sull osservazione Prerequisiti: I minerali Fondamenti di chimica: gli stati di aggregazione della materia; i cristalli; le proprietà periodiche degli elementi Tempi di realizzazione Tutta l attività si svolge nel 2 quadrimestre Numero di ore totali 3 ore Collocazione nel curricolo: Alla fine del pentamestre, dopo il modulo sui minerali, a conclusione del programma di geologia di terza COMPETENZE di Cittadinanza Non sono previste competenze di cittadinanza per il triennio delle scuole secondarie superiori, tuttavia in questa attività ci sono alcune competenze di cittadinanza attiva tipiche del liceo che, se non da acquisire, sono quanto meno da mettere in pratica: Imparare ad imparare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni COMPETENZE di Area culturale: Area metodologica Conoscere i metodi di indagine propri della materia e in particolare l osservazione e la classificazione Saper mettere in relazione le osservazioni sui singoli campioni con i fenomeni macroscopici Area scientifica, matematica e tecnologica possedere i concetti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone e utilizzandone le principali metodologie di ricerca

Competenze specifiche Abilità Conoscenze Modalità di valutazione Saper elaborare i dati di osservazione sulle rocce in una definizione operativa di cosa sia una roccia Saper elaborare una definizione operativa partendo dalle osservazione Definizione di roccia Orale su base volontaria Saper elaborare una lista di descrittori per l osservazione di una roccia Saper osservare e saper schematizzare e ordinare i risultati delle proprie osservazioni identificando i criteri possibili di descrizione classificando i valori attribuiti secondo i criteri descrittivi utilizzati Quali sono i descrittori principali nell osservazione di una roccia (colore, numero e caratteristiche delle componenti; orientamento delle componenti; tessitura) Orale su base volontaria; Svolgimento delle attività di laboratorio assegnate Saper mettere in relazione le descrizioni delle rocce con le caratteristiche che devono avere i processi che le hanno generate Saper mettere in relazione le osservazioni con i fenomeni macroscopici a cui sono correlate I fenomeni chimici, fisici e geologici coinvolti nella dinamica e nella genesi di una roccia correlate con gli osservabili Svolgimento delle attività di laboratorio assegnate Saper mettere in relazione dinamica fra loro i principali eventi del ciclo litogenetico Saper mettere in relazione gli eventi di un modello complesso e dinamico Conoscere il ciclo litogenetico Verifica scritta e orale Saper individuare su una carta tematica la distribuzione degli eventi litogenetici e la distribuzione dei minerali e delle rocce Saper tradurre le nozioni apprese riguardo ad un modello macroscopico in abilità operative legate ad applicazioni tecnologiche Conoscere le relazioni fra i principali eventi del ciclo litogenetico e la distribuzione dei minerali e delle rocce nelle diverse aree geografiche dove avvengono i passaggi più significativi del ciclo litogenetico Verifica scritta e orale

Attività Ora Titolo Attività docente Esempi Attività studente Strumenti/risorse Prodotto studenti 1/4 Che cos è una roccia? dall osservazione alla definizione Distribuire i campioni di roccia scelti adeguatamente agli studenti e stimolarli a discutere per trovare una definizione di cosa siano le rocce Osservazione giudata; partecipazione attiva alla discussione condividendo le osservazioni e traendo conclusioni; produzione di una definizione condivisa La collezione di rocce di cui dispone la scuola Una definizione operativa corretta di cosa siano le rocce 1/2 Come possiamo descrivere una roccia? Guidare gli studenti nell osservazione promuovendo la loro partecipazione attiva all elaborazione di un elenco di descrittori che è utile utilizzare per raccontare una roccia; distribuire le schede di osservazione da compilare; coinvolgere gli studenti in un gioco in cui si scambiano le schede e devono ritrovare la roccia descritta nella scheda Partecipazione attiva all elaborazione della scheda descrittiva; osservazione delle rocce assegnate e compilazione della scheda descrittiva; ricerca a partire da una scheda descrittiva della roccia corrispondente La scheda di descrizione delle rocce elaborata per l attività di osservazione con gli studenti Schede descrittive delle rocce che hanno osservato 1/4 Cosa questo ci raccontano le osservazioni sua storia di ciascuna roccia? Portare l attenzione dei ragazzi sulle caratteristiche delle componenti di una roccia e sulla loro distribuzione e guidarli a utilizzare queste informazioni per Passare dall osservazione alla deduzione facendo ipotesi sulle caratteristiche dei processi litogenetici; provare ad utilizzare La chiave dicotomica semplice elaborata per l esercitazione con gli studenti partendo da una chiave fornita dal Professor Matteo Sturani Produzione di una corpo di ipotesi operative sui processi litogenetici

fare delle ipotesi su alcuni aspetti degli eventi che hanno dato origine a alle rocce; distribuzione di una semplice chiave dicotomica una chiave dicotomica semplice 1 Tutte rocce hanno una storia: la litosfera è un mondo dinamico Lezione dialogata sui principali eventi del ciclo litogenetico utilizzando l osservazione di immagini di rocce e di corpi rocciosi e riferimenti alle rocce osservate durante l esercitazione introduttiva; presentazione di vari supporti su cui studiare a casa e lancio di un gioco fra gli studenti a chi trova il video più bello sull argomento e lo condivide via facebook con gli altri Partecipare in modo attivo alla lezione dialogata; guardare a casa il breve video suggerito (3 minuti), cercarne altri e condividere il meglio delle proprie scoperte con i compagni di classe Una presentazione preparata per loro e proiettata sulla LIM fatta di immagini di campioni di rocce e di formazioni rocciose; un breve video in inglese sul ciclo litogenetico Condivisione di una lista di video e magari montaggio di un proprio video sul ciclo litogenetico 1 Quanti minerali ci servono nella vita quotidiana e cosa ci insegna il ciclo litogenetico riguardo a dove trovarli? Stimolare gli studenti a discutere su quando e per cosa utilizziamo rocce e minerali; presentazione dei dati della Minerals Education Coalition sul consumo di minerali di ciascuno nell arco di una vita; lezione dialogata su Partecipare attivamente alla discussione Una presentazione preparata per loro e proiettata sulla LIM con i dati della Minerals Education Coalition, le mappe tematiche della distribuzione dei minerali e i modelli del ciclo litogenetico con indicazione di distribuzione dei vari litotipie dei vari minerali Nessun prodotto

come le informazioni che abbiamo imparato sul ciclo litogenetico ci possano servire per ricercare le rocce e i minerali che ci servono