DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE. Viene indicato con il solo appellativo di " Coda di Cavallo"

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Transcript:

GERMOPLASMA CAMPANO 97 DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI "FEDERICO II" Pasquarella C.,* Gioffrè D., ** Sannino G.,*** CODA DI CAVALLO I - SINONIMI (ED EVENTUALI NOMI ERRATI) Viene indicato con il solo appellativo di " Coda di Cavallo" II - CENNI STORICI ED ORIGINI Vitigno a buccia nera. Non sono note le origini. E' coltivato diffusamente nelle zone Vesuviane. III - DESCRIZIONE AMPELOGRAFICA Le osservazioni sono state condotte nell'azienda " Torre Lama" dell'università degli Studi di Napoli. Facoltà di Agraria, Portici. Condizioni d'osservazione Ubicazione: Latitudine: 40 55' N Longitudine: 15 08' Est di Greenwich Altitudine: 40 m s.l.m. Esposizione: Ovest Portinnesto: 420A Età delle viti: 10 anni Sistema d'allevamento: spalliera Sistema di potatura: Guyot unilaterale Terreno: argilloso GERMOGLIO (osservazioni su germogli di 10-30 cm) 001 - Forma dell'estremità - 7) aperto 002 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sull'apice - 2) striata o agli orli 003 - Intensità della pigmentazione antocianica dell'estremità - 3) leggera *Dipartimento di Arboricoltura, Botanica e Patologia Vegetale - Facoltà di Agraria Portici ** S.T.A.F.A. - Università di Reggio Calabria *** Dipartimento di Ingegneria Agraria e Agronomia del territorio

98 VITE 004 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sull apice - 7) forte 005 - Densità dei peli dritti (corti) sull apice - 3) leggera - Colore dell'apice (escluso gli antociani) - 1) bianco - Asse del germoglio -2) curvo Foglioline apicali (le prime tre a partire dall'apice) - Aspetto del lembo -2 ) a coppa - Densità dei peli striscianti (lunghi) - 5-7) media, forte - Densità dei peli dritti (corti) -1) nulla o leggerissima - Distribuzione della pigmentazione antocianica - 2) striata o agli orli - Colore (escluso gli antociani) - 5) verde bronzato Foglioline basali (quelle ancora in accrescimento poste immediatamente al disotto delle prime tre) - Aspetto del lembo - 1) spiegate - Densita' dei peli striscianti (lunghi) - 5) media - Densita' dei peli dritti (corti) - 1) nulla o leggerissima - Distribuzione della pigmentazione antocianica - 2) striata o agli orli - Colore (escluso gli antociani) - 5) verde bronzato GERMOGLIO alla fioritura 006 - Portamento (su tralcio non palificato) -3) semieretto 007 - Colore della faccia dorsale degli internodi - 1 ) verde 008 - Colore della faccia ventrale degli internodi - 1) verde 009 - Colore della faccia dorsale dei nodi - 1) verde 010 - Colore della faccia ventrale dei nodi - 1 ) verde 011 - Densità dei peli dritti (corti) sui nodi - 1) nulla o leggerissima 012 - Densità dei peli dritti (corti) sugli internodi - 1 ) nulla o leggerissima 013 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sui nodi - 3 ) leggera 014 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sugli internodi - 5) media 015 - Pigmentazione antocianica delle gemme 1) nulla o leggerissima CIRRI 016 - Distribuzione sul tralcio - 1) discontinua 017 - Lunghezza - 5) medi

GERMOPLASMA CAMPANO 99 - Tipo -2-3) bifidi; trifidi FOGLIA GIOVANE (le prime sei foglie dell'apice alla fioritura) 051 - Colore della pagina superiore - 1) verde 053 - Densità dei peli striscianti (lunghi) tra le nervature della pagina inferiore -5-7) media,forte 054 - Densità dei peli dritti (corti) tra le nervature della pagina inferiore - 3 ) leggera 055 - Densità dei peli striscianti sulle nervature principali della pagina inferiore - 5) media 056 - Densità dei peli dritti sulle nervature principali della pagina inferiore - 1) nulla o leggerissima APICE - Forma dell'estremità - 7) aperto - Distribuzione della pigmentazione antocianica - 1) striata o agli orli - Densità dei peli striscianti (lunghi) sull'apice -5-7) media, forte - Densità dei peli dritti (corti) sull'apice -1) nulla o leggerissima - Colore (escluso gli antociani) - 1-4) bianco, verde - Asse del germoglio -2) curvo Foglioline apicali (le prime tre a partire dall'apice) - Aspetto del lembo -1) spiegate - Distribuzione della pigmentazione antocianica -1) striata o agli orli Foglioline basali (quelle ancora in accrescimento poste immediatamente al di sotto delle prime tre) - Aspetto del lembo -1) spiegate - Distribuzione della pigmentazione antocianica -1) assente FOGLIA ADULTA 065 - Taglia -5) media 066 - Lunghezza - 5) media (12-15 cm) 067 - Forma del lembo - 3) pentagonale 068 - Numero dei lobi - 2-3) trilobata, pentalobata 069 - Colore della pagina superiore del lembo - 7) verde scuro 070 - Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina superiore del lembo -

100 VITE 1) nulla 071- Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina inferiore del lembo 1) nulla 072 - Depressione sulla pagina superiore del lembo (fra le nervature secondarie e terziarie) - 9) presente 073 - Ondulazione del lembo fra le nervature principali o secondarie - 3) generalizzata 074 - Profilo del lembo (taglio trasversale nel mezzo del lembo) - 5) contorto 075 - Bollosita' della pagina superiore del lembo (convessità tra le nervature di ultimo ordine) - 1 ) nulla o leggerissima 076 - Forma dei denti - 2-3) a lati rettilinei, a lati convessi 077 - Lunghezza dei denti - 5) medi 078 - Lunghezza dei denti in rapporto alla larghezza della loro base -5) medi - Regolarità - 2) irregolari - Prominenza - 2) molto pronunciati - Larghezza della base - 1) a base larga 079 - Forma del seno peziolare 3-6) aperto, a lobi leggermente sovrapposti 080 - Forma della base del seno peziolare - 1) sagomata ad U 081 - Particolarita' del seno peziolare -1) nessuno 082 - Forma dei seni laterali superiori -1-2) aperti, chiusi 083 - Forma della base dei seni peziolari superiori -2) sagomata a V -Forma dei seni laterali inferiori -1-2) aperti, chiusi -Angolo della sommità dei lobi terminali - 3 ) ottuso 084 - Densita' dei peli striscianti tra le nervature della pagina inferiore - 5-7) media,forte 085 - Densità dei peli dritti tra le nervature (pagina inferiore) - 1) nulla o leggerissima 086 - Densità dei peli striscianti sulle nervature della pagina inferiore - 5) media 087 - Densità dei peli dritti sulle nervature della pagina inferiore - 1) nulla o leggerissima 088 - Pelosità strisciante sulle nervature principali della pagina superiore -1) assente 089 - Pelosità dritta sulle nervature principali della pagina superiore - 1) assente - Densità dei peli striscianti sulla pagina superiore - 1) nulla o leggerissima - Densità dei peli dritti sulla pagina superiore - 1) nulla o leggerissima - Lucentezza -1) opaca - Sporgenze delle nervature - 1) sporgenti 090 - Densità dei peli striscianti del picciolo - 5) media 091 - Densita' dei peli dritti sul picciolo - 1) nulla o leggerissima 092 - Lunghezza del picciolo - 7 ) lungo 093 - Lunghezza del picciolo in rapporto alla nervatura mediana - 7) più lungo - Grossezza del picciolo - 2) medio -Sezione trasversale del picciolo con canale - 2) poco evidente

GERMOPLASMA CAMPANO 101 TRALCIO ERBACEO - Sezione trasversale - 1) circolare - Contorno - 3) costoluto - Tomentosità - 7) lanuginoso - Colore - 1 ) verde - Diffusione del colore - 2) parzialmente diffuso SARMENTO (tralcio legnoso), dopo la caduta delle foglie 101 - Sezione trasversale - 1) circolare 102 - Superficie - 3) striata 103 - Colore generale - 8) nocciola - Distribuzione del colore - 1) uniforme - Superficie - 2) parzialmente pruinosa 104 - Lenticelle - 9) presenti - Corteccia - 2) resistente - Consistenza - 4) elastico - Aspetto -1) poco ramificato - Nodi - 2) non evidenti 105 - Densità dei peli dritti sui nodi - 1) nulla o leggerissima 106 - Densità dei peli dritti sugli internodi - 1) nulla o leggerissima -Gemme - 3) arrotondate -Gemme - 2) molto evidenti -Cercine peziolare -1) sporgente -Cercine peziolare - 1) sinuoso -Sezione longitudinale del tralcio all'altezza del nodo - 1) diaframma piano TRONCO - Aspetto - 2) medio INFIORESCENZA 151 - Sesso del fiore - 3) ermafrodita 152 - Livello d'inserzione della prima infiorescenza - 2) terzo, quarto nodo 153 - Numero di infiorescenze per tralcio -2) da 1,1 a 2 infiorescenze 154 - Lunghezza dell'infiorescenza prossimale - 7) lunga ( da 15 a 20 cm ) - Forma del bottone fiorale - 1) globoso - Dimensione del bottone fiorale - 1) piccolo

102 VITE - Fertilità del fiore - 1) autofertile GRAPPOLO 201 - Numero medio di grappoli per tralcio - 2) da 1,1 a 2 grappoli 202 - Taglia - 5) medio 203 - Lunghezza - 5) medio (15-20 cm) - Forma del grappolo - 1) conico - Forma del grappolo 1-2) semplice, alato 204 - Compattezza del grappolo - 7 ) compatto 205 - Numero degli acini - 3-5) basso, medio 206 - Lunghezza del peduncolo -1 ) cortissimo 207 - Lignificazione del peduncolo - 5) media ACINO 220 - Grossezza -3-5) piccolo, medio 221 - Lunghezza - 5) medio ( da 17 a 24 mm ) 222 - Uniformità della grossezza - 1) non uniforme 223 - Forma dell'acino - 3) arrotondata 224 - Sezione trasversale - 2) circolare 225 - Colore dell'epidermide - 6 ) bleu-nero 226 - Uniformità del colore dell'epidermide - 2) uniforme 227 - Pruina - 3) leggera 228 - Spessore della buccia - 3 ) sottile - Consistenza della buccia - 1) tenera 229 - Ombelico - 2) apparente 230 - Colorazione della polpa - 1 ) non colorata 232 - Succulenza della polpa - 2) succosa 233 - Rendimento in mosto 5) medio (60 ml/100gr acini) 234 - Consistenza della polpa - 1) molle 236 - Particolarità del sapore - 1 ) nessuna 238 - Lunghezza del pedicello - 5) medio (da 8 a 12 mm) 239 - Separazione del pedicello - 2 ) facile - Colore del pedicello - 1) verde - Cercine - 1) evidente - Colore del cercine - 2 ) rosso - Lunghezza del pennello - 2) medio - Colore del pennello - 1) non colorato

GERMOPLASMA CAMPANO 103 241 - Presenza dei semi - 3) presenti - Numero medio di vinaccioli per acino - 3 ) fino a 3 semi 242 - Lunghezza dei semi - 5) medi -Forma dei semi - 2) piriforme -Forma del becco - 3) a becco lungo 243 - Peso medio di 100 semi da acini della parte centrale di 10 grappoli - 7 ) elevato (da 40 a 55 mg/seme) 244 - Scanalature (striature) sulla faccia dorsale dei semi - 2) presenti FENOLOGIA 301 - Epoca di germogliamento: seconda decade di Aprile 302 - Epoca di fioritura: prima decade di Giugno 303 - Epoca di invaiatura: prima decade di Agosto 304 - Epoca della maturazione fisiologica: terza decade di settembre 305 - Inizio dell'agostamento - 5 ) medio 306 - Colorazione autunnale delle foglie - 1-3 ) giallo, rossastro 351 - Vigore del tralcio - 5) medio 352 - Crescita dei germogli pronti - 3-5) leggera, media 353 - Lunghezza degli internodi - 9) lunghissimi 354 - Diametro degli internodi -5) medio ( fino a 11 mm) 502 - Peso medio del grappolo - 3-5) basso, medio (da 200 a 400 gr) 503 - Peso medio dell'acino (media di 100 acini) - 3) basso (circa 2 gr per acino) 504 - Produzione media di uva per ettaro - 5) media 505 - Tenore in zucchero del mosto (in %) -5) medio (circa il 18%) 506 - Acidità totale del mosto (acido tartarico g/l) - 3) bassa (circa 5.20 ) - Fertilità delle femminelle - 4) scarsa RESISTENZE (aspetti macroscopici) - Alle avversità climatiche - 2) media - Agli agenti parassitari - 3) buona COMPORTAMENTO NELLA MOLTIPLICAZIONE VEGETATIVA - Affinità d'innesto con i più diffusi portinnesti - 3) buona

104 VITE IV - CARATTERISTICHE ED ATTITUDINI COLTURALI Vigoria: media Produzione: costante Posizione del 1 germoglio fruttifero: - 3 nodo V - UTILIZZAZIONE Per la vinificazione. Raramente vinificato da solo, trova impiego nei vari uvaggi. VALORI MEDIA ED ERRORE STANDARD MINIMO MASSIMO Analisi meccanica del grappolo: - lunghezza del peduncolo (n = 10) cm 2,30 ± 0,16 1,57 3,08 - lunghezza del grappolo (n = 10) cm 21,60 ± 0,81 16,05 23,35 - peso del grappolo (n = 10) g 281,12 ± 0,28 130,50 420,72 - peso dell acino (n = 50) g 1,98 ± 0,20 1,03 2,21 - diam. Long. Dell acino (n = 5 x 10) mm 17,30 ± 0,03 13,08 20,35 - diam. trasv. Dell acino (n = 5 x 10) mm 18,01 ± 0,21 12,01 18,66 Composizione del grappolo (n = 10): - acini % 94,82 91,12 96,05 - raspi % 5,18 3,95 6,56 Composizione dell acino (n = 5 x 10): - bucce % 15,90 10,50 16,20 - vinaccioli % 3,55 3,21 4,26 - polpa e mosto % 80,55 76,16 81,80 Vinaccioli per acino (n = 50) n 2,150 ± 0,070 1 3 Ringraziamenti Si ringrazia il Sig. Paolo Russo per la collaborazione prestata.

GERMOPLASMA CAMPANO 105 BIBLIOGRAFIA 1) ARCURI R., CASORIA E., 1883 L Agricoltura Meridionale. Contributo agli Studi Ampelografici per l Italia Meridionale. VI, 21. 321-322. 2) SERAO G., 1926 La viticoltura nella provincia di Napoli. S.I.E.N., Napoli. 4-50. 3) Acerbi G., 1825 Delle Viti Italiane O Sia Materiali Per Servire Alla Classificazione Monografia e Sinonimia Preceduti Dal Tentativo Di Una Classificazione Geoponica Delle Viti. Per G. Silvestri, Milano.304-305. 4) Bruni B., 1932-X - Il vino nella vita dei popoli. Tipografia S.l.T.A. Milano. 5) Carlucci M. 1905 - Fiano.Vialà P., Vermorel V. - Traité général de viticulture - Ampelographie. Masson et C ie. Editeurs. Paris. VI, 366-373 6) Carlucci M., 1907- Note di Ampelografia Irpina- Fiano. Giornale di Viticoltura-Enologia. Tipo-Litografia Pergola. Avellino.Anno XV.25-30. 7) Cavazza D., 1914 Viticoltura. Unione Tipografico-Editrice Torinese, Torino.114. 8) Columella L.G.M., 1977 L Arte Dell Agricoltura e Libro sugli Alberi. Traduzione di R.Calzecchi Onesti. G. Einaudi editore.169-205. 9) Columella N. O., 1804 Delle Cose Rustiche Ovvero dell Agricoltura Teorica. Stamperia Flautina. V 149. 10) Frojo G., 1878 - Elenco dei vitigni della provincia di Napoli. Ministero Agricoltura, Industria e Commercio.Bullettino Ampelografico.IX, 876. 11) Frojo G., 1878 - Primi studi ampelografici nella provincia di Terra di lavoro (Caserta). Ministero Agricoltura, Industria e Commercio. Bulletino Ampelografico, IX, 832-833. 12) Frojo G., 1879 Relazione sugli studi ampelografici eseguiti nelle Puglie. Ministero Agricoltura, Industria e Commercio. Bulletino Ampelografico.I,55. 13) Gasparrini G., 1845 - Osservazioni su le viti e le vigne del distretto di Napoli. Annali Civili del Regno di Napoli. LXIX, 3. 14) Iannini B., Pasquarella C., Rotundo A., 1989 - <<Casavecchia>> Vitigno Interessante. Estratto da Informatore Agrario. Verona, XLV. 15) Manzon D., 1992 - Vini della Campania. Ampelografia e Catalogo dei Vini della Campania.Ulisse&Calipso Edizioni Mediterranee.70-71. 16) Murolo G., 1976 Passato e presente della vitivinicoltura campana. C.C.I.A.A.. Avellino. 17) Papasogli G., 1942 anno XX - L'agricoltura degli Etruschi e dei Romani. Fratelli Palombi Editori. Roma. 136.160. 18) Pasquale G. A., 1876 - Manuale di Arboricoltura. V. Pasquale Editore. Napoli. 347. 19) Plinio G. S., 1844 Della Storia Naturale. Trad. M. Lodovico Domenichi. Tipografia Antonelli Giuseppe, Venezia.XIV. II,429; IX, 438 20) Ridomi A., Pezza L., 1982 Bilancio acidimetrico del mosto con determinazione indiretta dell acido malico. Riv. Vitic. Enol., 1. 21) Scienza A., 1999 Per una storia della viticoltura campana. Camera di Commercio di Napoli. Programma D.I.T..4D.

106 VITE 22) Semmola V., 1848 - Delle Varietà de Vitigni del Vesuvio e del Somma. Tipografia nel Reale Albergo de Poveri. Napoli.51 (64). 21) Violante C. Ciarimboli U., 1952/60 Fiano, Ministero dell Agricoltura e Foreste. Principali vitigni da vino coltivati in Italia. Roma. I. 17, 1-10.