BILANCIO di PREVISIONE 2011 Il Bilancio per l anno 2011 è stato stilato con non poche difficoltà da parte dell Amministrazione. Da qualche anno si percepisce questo significativo sforzo nella stesura del documento programmatico ed emerge anche la progressiva crescita di queste difficoltà, peraltro corrispondenti ai segnali di sofferenza che arrivano da molti comuni, grandi e piccoli e che trovano riscontro sugli organi di informazione locali e nazionali. Di conseguenza il 2011 è un anno più difficile e complicato, sotto l aspetto contabile, del 2010, che a sua volta lo è stato rispetto al 2009. Essendo questa una tematica generale e non particolare del Comune di Thiene, anche le cause vanno ricercate non nella realtà locale, ma nell orizzonte almeno nazionale. In particolare nella mole del debito pubblico italiano che è il quarto al mondo per ammontare. Il leitmotiv è anche quest anno razionalizzazione della spesa con risparmi sui capitoli che non incidono in modo sensibile sulla qualità e sull entità dei servizi al cittadino, il tutto senza aumenti di imposte, tasse e tariffe locali. Detta così è la classica operazione semplice (da enunciare) ma difficile (da realizzare), che ci ha costretti ad intervenire radicalmente su ogni funzione dell azienda comunale, partendo dai servizi offerti al cittadino e non dallo storico o consolidato che fanno parte dell inerzia organizzativa. Passando ad una sommaria descrizione del bilancio 2011, credo che sia opportuno sottolineare le voci seguenti. Sull entrata va ricordato innanzitutto che lo Stato ha tagliato per l anno 2011, 493.000 euro di trasferimenti erariali, che per inciso rappresentano il 32% dell ICI sulla prima casa. A ciò si aggiunga che gli oneri di urbanizzazione stanno seguendo un trend ribassista con conseguente riduzione della parte destinabile alle spese correnti che per il 2011 ammonta a 385.000 euro. L utilizzo degli oneri di urbanizzazione nella parte corrente è rappresentato nella seguente tabella: 2008 2009 2010 2011 937.500,00 500.000,00 (58,17%) (45,45%) 1.275.000,00 (71,11%) 385.000,00 (48,12%) L andamento decrescente di questo trend (sia in valore assoluto che in percentuale) rappresenta un aspetto virtuoso del bilancio seppure con significati differenti. In altri termini la diminuzione della percentuale è sempre segno di miglioramento dell equilibrio del bilancio, mentre la diminuzione nel valore assoluto dipende in gran parte dall andamento del mercato immobiliare. 1
Come già accennato, sulle entrate tributarie, nel loro complesso non vi sono novità: tariffe o struttura delle imposte comunali rimangono invariati. La maggiore entrata complessiva di 232.000 euro deriva principalmente dai controlli tributari e dal gettito dell addizionale comunale all IRPEF, che sulla base di dati aggiornati appare stimabile in una cifra superiore di quella posta nei bilanci passati. Così pure sulle entrate extratributarie. Non si registrano modifiche evidenti rispetto all anno appena trascorso. L unica voce che mi pare possa essere evidenziata è quella delle sanzioni, che vengono aggiornate a 620.000 euro, prevedendo un loro incremento sia in virtù dei nuovi controlli automatizzati sugli impianti semaforici sia della maggior severità richiesta da questa amministrazione nel sanzionare comportamenti incivili. Entrate in conto capitale. C è una significativa posta relativa alle alienazioni, che rappresentano una parte del programma generale. Non c è poi alcuna previsione in entrata per nuovi mutui e prestiti. Questo perché da un lato le nostre possibilità di indebitamento sono ridotte, dall altro perché il patto di stabilità non ci consente di realizzare nemmeno le opere già finanziate e quindi non avrebbe senso finanziarne altre. Sull indebitamento però va osservato il deciso calo del costo dello stesso e del residuo debito. Un livello di indebitamento sostenibile per il comune di Thiene è necessariamente inferiore ai 30 milioni di euro. Sopra questa soglia comincia a rappresentare un problema l entità degli interessi da pagare ed il rischio connesso alla probabile crescita nel prossimo futuro del tasso ufficiale di sconto. Su questo punto vorrei comunque chiarire il mio pensiero: cinque/dieci anni fa c erano spazi ben maggiori nel bilancio ed era perfettamente giustificabile e condivisibile lo stock di debito contratto allora. Il trend è comunque il seguente: anno 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 residuo debito all' 1/1 40.480.431 38.344.473 36.224.574 34.081.534 31.912.038 29.714.650 29.003.714 nuovi prestiti - - - 1.490.000 2.715.000 prestiti rimborsati (-) 2.135.958 2.119.899 2.143.041 2.169.496 2.197.388 2.200.936 2.231.916 estinzioni anticipate - - - - - - totale fine anno 38.344.473 36.224.574 34.081.534 31.912.038 29.714.650 29.003.714 26.771.798 Mentre la spesa per il debito negli ultimi anni è rappresentata nella seguente tabella: anno 2007 2008 2009 2010 2011 diff. % ap oneri finanziari 1.514.827 1.882.892 1.510.149 1.485.251 1.329.147-10,5% quota capitale 2.135.958 2.119.899 2.143.041 2.169.496 2.197.388 +1% totale fine anno 3.650.785 4.002.790 3.653.190 3.654.747 3.526.535-3,5% Va precisato che l andamento della spesa per interessi risente da un lato dell andamento dei tassi, dall altro del fatto che metà dell indebitamento è ammortizzato a rata di capitale costante, quindi con quota interessi in calo da un anno all altro. 2
A tal proposito mi sembra di poter dire che l opportunità di rinegoziare i BOC, presentata in commissione nel mese di dicembre, è da considerarsi superata dall andamento del mercato dei tassi (crescente) e dalle regole del patto di stabilità 2011 applicato al nostro bilancio. Passando alle spese vorrei sottolineare alcune importanti voci quali personale, beni, servizi, trasferimenti, che registrano tutte una diminuzione. Il ridimensionamento delle spese era naturalmente la via obbligata per arrivare ad una positiva chiusura del bilancio 2011. Descrizione 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Diff. % ap Titolo 1 - spese correnti 17.171.102,65 17.230.984,48 18.171.889,95 17.858.927,01 17.942.432,91 17.591.840,26-2% Categ./Int. 01 - personale 6.864.655,91 5.442.118,74 5.876.993,86 5.752.072,68 5.640.578,34 5.562.132,76-1,4% Categ./Int. 02 acq. beni di consumo e/o di mat. prime 641.722,91 575.138,88 534.501,44 395.823,43 413.930,12 385.535,37-6,8% Categ./Int. 03 - prestazioni di servizi 5.900.727,99 6.105.640,09 6.582.591,49 6.640.971,69 6.706.184,66 6.484.856,99-3,3% Categ./Int. 04 - utilizzo di beni di terzi 40.061,71 66.923,58 49.600,09 47.214,38 56.414,40 54.392,30-3,6% Categ./Int. 05 - trasferimenti 1.460.221,94 2.950.336,54 2.435.739,49 2.808.478,77 2.931.857,34 2.914.947,83-0,5% Categ./Int. 06 - interessi passivi ed oneri finanziari diversi 1.490.382,00 1.514.827,00 1.882.891,69 1.510.149,48 1.485.250,82 1.329.146,82-10,5% Categ./Int. 07 - imposte e tasse 684.242,27 483.259,25 524.099,07 629.046,00 566.417,23 499.175,08-12% Categ./Int. 08 - oneri straordinari della gestione corrente 89.087,92 92.740,40 285.472,82 75.170,58 141.800,00 181.800,00 +28% Categ./Int. 11 - fondo di riserva 179.853,11 La tabella rappresenta la spesa corrente divisa per interventi. Sulle spese per straordinari l andamento è il seguente: 2006 2007 2008 2009 2010 61.448,98 79.427,43 82.880,79 48.132,86 49.720,10 3
Il contenimento della spesa corrente può essere letto anche nella seguente tabella dove i costi sono suddivisi in base alle diverse funzioni dove si può rilevare che non è stato intaccato il fondo riservato alle funzioni nel settore sociale: Descrizione 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Titolo 1 - spese correnti 17.170.018,38 16.546.973,64 18.171.876,13 17.858.927,01 17.942.432,91 17.591.840,26 Funzione 01 - funzioni generali di ammin., gestione e controllo 5.933.406,70 5.710.826,79 6.365.696,88 5.947.724,87 5.956.670,50 6.019.176,18 Funzione 02 - funzioni relative alla giustizia 32.074,50 31.592,92 16.002,67 11.100,00 19.250,00 18.675,00 Funzione 03 - funzioni di polizia locale 1.899.707,96 992.005,81 1.097.488,75 1.525.000,00 1.534.720,00 1.563.880,00 Funzione 04 - funzioni di istruzione pubblica 894.748,17 909.903,18 1.064.299,84 967.886,70 1.047.453,70 905.696,87 Funzione 05 - funzioni relative alla cultura e ai beni culturali 785.649,56 976.656,85 1.111.799,40 1.043.574,38 978.950,43 935.425,66 Funzione 06 - funzioni nel settore sportivo e ricreativo 341.600,97 401.628,52 401.793,43 359.796,41 395.093,00 299.204,28 Funzione 07 - funzioni nel campo turistico 473.589,56 205.382,27 206.677,62 106.800,58 107.904,42 104.858,52 Funzione 08 - funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti 1.268.389,20 1.310.335,21 1.660.692,20 1.421.522,67 1.386.457,00 1.313.695,54 Funzione 09 - funzioni per la gestione del territorio e ambiente 2.868.935,28 3.224.531,80 3.606.555,08 3.755.805,59 3.653.324,10 3.568.331,95 Funzione 10 - funzioni nel settore sociale 2.595.249,68 2.695.469,12 2.539.116,81 2.595.101,44 2.775.906,29 2.759.715,50 Funzione 11 - funzioni nel campo dello sviluppo economico 24.249,22 34.727,17 49.794,22 74.362,37 38.061,47 56.964,76 Funzione 12 - funzioni relative ai servizi produttivi 52.417,58 53.914,00 51.959,23 50.252,00 48.642,00 46.216,00 Desidero illustrare alcune spese che ritengo possano rappresentare a titolo di esempio lo spirito con il quale amministratori e dipendenti hanno collaborato alla costruzione del bilancio complessivo, quali l energia elettrica, il metano, l acqua e le spese telefoniche: 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Art. 1020 - gas metano 227.115,00 250.739,00 334.541,00 330.033,35 312.486,45 312.486,45 Art. 1030 - acqua 58.314,46 75.249,05 80.937,71 100.143,91 79.740,71 79.740,71 Art. 1040 en. elettrica 361.030,38 429.017,36 692.144,12 622.572,56 609.075,60 574.300,00 Art. 1050 - telefono 90.360,81 73.670,81 86.088,08 77.752,50 79.785,00 79.810,00 Art. 840 - combustibili 175.600,00 173.000,00 173.000,00 51.000,00 36.200,00 31.200,00 Art. 850 - carburanti 51.540,00 25.000,00 25.000,00 24.000,00 29.000,00 29.000,00 4
PATTO DI STABILITA Merita un capitolo a parte, ed è un punto dolente, la normativa sul patto di stabilità. Il saldo obiettivo calcolato per il Comune di Thiene è + 1.536.000 euro, quello per il 2010 era - 73.000 euro, quello per il 2009 era 1.275.000 euro. Questo saldo è la differenza tra entrate, rilevanti per il patto e spese rilevanti per il patto (che non sono tutte le entrate e tutte le spese previste in Bilancio). In altri termini possiamo partire da una minore possibilità di spesa di euro 1.609.000 rispetto al 2010 e di 2.811.000 euro rispetto al 2009. Tenuto conto della differenza rispetto agli ultimi due esercizi, valgono tutti i ragionamenti fatti per gli ultimi bilanci. Forse ci sarà un qualche alleggerimento, sull ordine dei 300.000 euro, siamo in attesa del provvedimento, ma non cambierà sostanzialmente il limite entro il quale l Ente potrà realizzare le opere pubbliche. Con i dati attuali, il tetto di spesa (ammontare spendibile ) in conto capitale per il 2011 è di 1.075.000 euro. Nel 2010 abbiamo potuto effettuare pagamenti per 4.877.000 euro, sempre in conto capitale. Tra il 2010 e il 2011 la differenza può essere ora stimata in euro 3.800.000 di minore disponibilità di spesa. 5