edizione a cura di L Osservatorio AUB sulle aziende familiari italiane Guido Corbetta, 4 dicembre 2014

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Transcript:

Cattedra AldAF EY di Strategia delle Aziende Familiari in memoria di Alberto Falck 6 L Osservatorio AUB sulle aziende familiari italiane edizione a cura di Guido Corbetta, Alessandro Minichilli, Fabio Quarato Guido Corbetta, 4 dicembre 2014

Uno sguardo all Europa Trends & Aziende familiari

Francia Germania Italia Spagna Svezia UK Abbiamo comparato le PRIME 300 Aziende per dimensione in 6 paesi europei Elaborazione Osservatorio AUB su dati Orbis, ricavi delle vendite. Sono escluse Banche e Assicurazioni. 3

2007-2013: andamento PIL nei 6 paesi considerati Fonte: Eurostat. Italia - 8,7% Svezia + 6,2% 4

Le aziende familiari sono un modello diffuso nei paesi considerati. 32,9% ASSETTO PROPRIETARIO ITALIA Coalizioni 5,3% Controllate da Banche/ Assicurazioni Controllata da Fondi di Investimento/Pe 1,0% 1,3% Cooperative E Consorzi 5,7% Familiari 40,7% Filiali di Imprese Estere 30,3% Fondazioni 0,0% Public Company 0,0% Statali o Enti Locali 15,7% 35,6% 15,1% 36% 36,7% 40,7% 5

L incidenza delle aziende quotate Le aziende familiari si aprono maggiormente al mercato. Familiari Non familiari Totale quotate Francia 46,3% 24,0% 32,0% Regno Unito 26,7% 25,3% 25,5% Svezia 36,1% 10,6% 19,0% Germania 13,6% 20,5% 18,0% Italia 22,1% 10,7% 15,3% Spagna 21,9% 10,5% 14,6% (*) Fonte: elaborazioni Osservatorio AUB su dati Orbis. 6

Per crescere bisogna essere internazionali Le performance economico-finanziarie

Crescita dei ricavi e PIL Si supera la crisi. La crescita è indipendente dal Paese. La crescita è guidata dall economia dei Paesi esteri in cui si opera. CAGR 2007-2012 crescita dei ricavi CAGR 2007-2012 del PIL UK +8,0% -0,6% Svezia +7,3% +0,9% Italia +7,0% -1,4% Germania +6,2% +0,7% Francia +4,6% +0,1% Spagna +4,3% -0,9% 8

2007-2012: Aziende familiari e Aziende non familiari a confronto Crescita dei ricavi N Familiari Non Familiari Totale CAGR 2007-12 N CAGR 2007-12 N CAGR 2007-12 UK 46 11,4% 254 7,4% 300 8,0% Svezia 99 8,7% 201 6,5% 300 7,3% Italia 122 7,0% 178 6,9% 300 7,0% Germania 110 6,7% 190 5,9% 300 6,2% Francia 108 5,3% 192 4,2% 300 4,6% Spagna 107 3,5% 193 4,6% 300 4,3% 9

Dimensione e crescita Sistemi industriali con aziende di dimensioni diverse e, anche per questo, tassi di crescita non omogenei. Incidenza aziende con fatturato > 5 miliardi di Euro > 40% Germania UK 20 40% Francia < 20% Spagna Italia Svezia < 30% 30 40% > 40% Crescita cumulata nel periodo 2007-2012 10

Redditività netta nelle aziende considerate Redditività netta Delta ROE Non Familiari 2007-2012 Familiari Totale Germania -4,4-4,1-4,3 UK -7,9-7,5-7,5 Svezia -10,7-7,1-8,8 Spagna -15,6-5,6-9,5 Francia -12,2-10,7-11,2 Italia -13,2-10,3-11,5 Le aziende non hanno recuperato i livelli di redditività netta pre-crisi. Le aziende svedesi hanno registrato un ROE medio superiore al 23%. 11

Patrimonializzazione nelle aziende considerate Delta patrimonializzazione Delta Non Familiari 2007-2012 Familiari Totale Svezia 6,1 0,5 1,9 Germania 3,5 1,3 1,7 UK -2,4 1,5 1,1 Italia 2,0 0,5 1,0 Spagna 0,0-1,3-0,9 Francia 0,2-2,3-1,5 Le aziende svedesi presentano i livelli di patrimonializzazione più elevati, quelle italiane i livelli più bassi. Il grado di patrimonializzazione medio nel 2012 è migliore di quello registrato nel 2007. 12

Leader senior, locali, uomini, familiari Le strutture di governance

I Leader nella popolazione osservata L età media % Leader stranieri 9.4% 7.0% % Donne Leader 5.2% 4.5% 3.7% 1.9% Svezia Spagna Regno Unito Francia Italia Germania 14

I Leader nelle aziende familiari In Italia, Spagna e Regno unito, il leader è familiare. 51.3% LA LEADERSHIP FAMILIARE 43.7% 40.0% 33.3% 33.0% 9,2% Italia Spagna Regno Unito Francia Germania Svezia In Italia e Spagna più di 1 consigliere su 3 è di famiglia. 39.7% I CONSIGLIERI FAMILIARI 35.3% 15.4% 15.4% 13.8% 11.9% Italia Spagna Francia Germania Regno Unito Svezia 15

Osservatorio AUB 6a edizione La popolazione di riferimento

La popolazione AUB di riferimento 2007-2012 ASSETTO PROPRIETARIO 2007 2008 2009 2010 2011 2012 N % N % N % N % N % N % Familiari (*) 4.251 55,5% 4.221 55,1% 3.893 57,1% 4.077 57,4% 4.249 58,0% 4.100 58,0% Filiali di Imprese Estere 1.817 23,7% 1.779 23,2% 1.449 21,3% 1.513 21,3% 1.544 21,1% 1.466 20,7% Coalizioni 694 9,0% 662 8,6% 596 8,7% 588 8,3% 609 8,3% 572 8,1% Cooperative e Consorzi 423 5,5% 428 5,6% 396 5,8% 411 5,8% 407 5,6% 402 5,7% Statali/Enti locali 397 5,5% 411 5,4% 349 5,1% 357 5,0% 359 4,9% 353 5,0% Controllate da Fondi d investimento / P.E. - - 84 1,1% 93 1,4% 118 1,7% 117 1,6% 142 2,0% Controllate da banche 81 1,1% 75 1,0% 40 0,6% 41 0,6% 35 0,5% 34 0,5% Totale 7.663 100% 7.660 100% 6.816 100% 7.105 100% 7.320 100% 7.069 100% (*) Per le analisi dell'osservatorio AUB, a parbre dalle 4.100 aziende familiari esistenb in Italia alla fine del 2012, ne sono state selezionate 2.650, rappresentabve dell intera popolazione delle aziende familiari stesse (per maggiori informazioni si vede la nota metodologica). 17

La popolazione AUB di riferimento: cosa è cambiato? Il 40% delle aziende è cambiato. 4.251 Osservatorio AUB 1a Edizione 1.251 Aziende scese sotto la soglia 572 Aziende oggetto di M&A o di procedure concorsuali 2.428 Aziende sempre presenti 1.672 Aziende salite oltre la soglia in edizioni successive alla prima 4.100 Osservatorio AUB 6a Edizione 18

La longevità delle Aziende italiane (ISTAT e AUB) Le aziende AUB sono più longeve e strutturate. Le aziende più giovani sono al Sud. 80.0% 70.0% 60.0% 50.0% 40.0% 30.0% 20.0% 10.0% 0.0% 75.7% Imprese italiane Familiari AUB 52.4% 19.4% 14.5% 13.7% 12.4% 4.0% 7.9% 0-5 anni 6-10 anni 11-15 anni 16 anni e più 19

Le aziende familiari crescono e si sono rafforzate. Le performance economico-finanziarie delle Aziende AUB: 5 indicatori.

Il trend di crescita 200 180 160 140 120 100 Familiari AUB Non Familiari AUB 172.6 177.2 175.7 155.2 149.0 139.5 135.9 162.7 167.0 164.9 125.3 150.4 141.9 109.6 132.1 135.1 100 108.0 120.5 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 In media, le aziende familiari sono cresciute più di quelle non familiari. (*) Crescita cumulata su base 100 (anno 2004), calcolata sui ricavi delle vendite (Fonte: Aida). La crescita cumulata delle aziende non familiari è una media ponderata dei tassi di crescita delle aziende con assetti proprietari non familiari. 21

La dispersione dei tassi di crescita nelle aziende familiari Nel 2012-2013 un azienda su due ha registrato una crescita negativa. Minore di 0% Tra 0 e 10% Tra 10 e 20% Superiore a 20% 2013 45.8% 34.7% 11.4% 8.1% 2012 44.5% 30.2% 13.5% 11.8% 2011 21.1% 33.4% 22.1% 23.4% 2010 20.7% 27.4% 20.2% 31.7% 2009 66.8% 18.4% 7.6% 7.2% 2008 33.5% 30.6% 17.7% 18.2% 2007 17.9% 33.7% 24.7% 23.7% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 22

La redditività operativa e la redditività del capitale netto: ROI e ROE. 12.0 10.0 8.0 6.0 4.0 ROI 9.6 9.9 10.3 Familiari AUB Non Familiari AUB 9.3 8.9 7.8 7.7 6.9 6.7 6.9 7.8 7.7 7.7 7.8 6.6 6.6 6.5 5.8 5.9 6.3 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Le aziende familiari continuano a mantenere un gap positivo di redditività. 15.0 10.0 5.0 0.0 12.0 10.5 10.3 10.6 Familiari AUB Non Familiari AUB 8.9 8.8 6.7 7.3 6.7 8.9 5.6 8.3 8.2 8.6 7.5 6.0 6.8 ROE 5.1 4.2 4.2 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 (*) ROI = Reddito Operativo/Capitale Investito (Fonte: Aida). Il ROI delle aziende non familiari è una media ponderata dei tassi di redditività delle aziende con assetti proprietari non familiari. 23

Il rapporto di indebitamento 8.5 8.0 7.5 7.0 6.5 6.0 5.5 5.0 4.5 4.0 7.8 7.9 7.9 7.9 7.6 7.7 7.6 7.5 6.7 6.8 6.8 6.6 5.7 5.4 5.3 7.3 7.1 5.7 5.6 5.1 Familiari AUB Non Familiari AUB 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 (*) Rapporto di Indebitamento (R.I.) = Totale Attivo/Patrimonio Netto (Fonte: Aida). Il Rapporto di Indebitamento delle aziende non familiari è una media ponderata delle aziende con assetti proprietari non familiari. 24

Il livello di indebitamento: variazioni dell Attivo e del Patrimonio netto 18.0% 13.0% 8.0% 3.0% -2.0% Le variazioni dell Attivo Netto (*) 13.1% Familiari AUB 12.1% 9.8% Non Familiari AUB 9.9% 11.2% 10.5% 9.1% 3.6% 7.4% 2.2% 1.7% 2007 2008 2.2% 2009 2010 2011 1.7% 2012-0.2% 2013 30.0% 25.0% 20.0% 15.0% 10.0% 5.0% 0.0% Le variazioni del Patrimonio Netto (*) 27.9% Familiari AUB Non Familiari AUB 12.2% 9.9% 9.4% 7.6% 12.4% 6.1% 5.8% 9.4% 7.7% 4.4% 5.9% 3.3% 4.1% 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 (*) Fonte: Aida. 25

La capacità di ripagare il debito: rapporto PFN/EBITDA. 6.5 6.0 5.5 5.0 4.5 4.0 3.5 6.3 Familiari AUB Non Familiari AUB 5.8 5.9 5.8 6.1 5.0 4.7 4.8 4.8 5.4 5.4 5.2 5.1 4.2 4.9 4.7 4.7 4.8 4.2 4.3 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Aziende con EBITDA negativo 14.0% 12.0% 10.0% 8.0% 6.0% 4.0% 2.0% 0.0% 5.7% 6.1% Controllata da Fondi d'inv. / P.E. Familiari AUB 7.2% Statali o Enti Locali 11.1% 11.3% Cooperative o Consorzi Coalizioni 12.0% Filiali di Imprese Estere 26

Imparare a gestire la leadership collegiale (o cambiare modello) Modelli di Leadership delle aziende AUB familiari.

Modelli di leadership: EVIDENZE. 40.0% 35.0% 30.0% 25.0% 20.0% 15.0% 10.0% 37.0% 38.2% 35.0% 35.1% 34.9% 35.6% 35.0% 35.6% 33.9% 32.9% 30.4% 31.0% 31.4% 25.9% 26.6% 26.6% 26.6% 26.9% 27.2% 27.4% 27.5% 27.3% 28.0% 28.4% 27.6% 25.7% 24.2% 23.9% 23.5% 22.7% 21.8% 21.2% 20.6% 20.6% 19.9% 20.1% 19.5% 19.1% 19.2% 19.5% 19.5% 18.5% 17.8% 17.7% 17.0% 17.1% 17.1% 17.1% 17.6% 16.9% 15.6% 15.0% 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Amministratore Unico Presidente Esecutivo Amministratore Delegato Leadership Collegiale Le performance della leadership individuale sono state, in media, superiori rispetto a quelle della leadership collegiale. Tale risultato indica come la leadership collegiale sia un modello più complesso da gestire. 28

Il passaggio generazionale nelle aziende familiari AUB Negli ultimi 10 anni un azienda AUB familiare su due ha realizzato un cambio al vertice. 6.0% 5.0% 4.0% 3.0% 4.8% 4.7% 1.5% 1.6% 5.1% 1.6% 5.4% 1.8% 5.1% 1.6% 4.9% 1.8% 4.8% 4.9% 2.2% 1.6% 4.6% 1.9% 4.0% 3.9% 3.9% 1.3% 1.3% 1.8% 2.0% 1.0% 3.3% 3.1% 3.5% 3.6% 3.5% 3.2% 2.6% 3.2% 2.7% 2.6% 2.2% 2.6% 0.0% 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Leadership Individuale Leadership Collegiale Successioni Totali 29

Il passaggio generazionale nelle aziende italiane (ISTAT) Continuità al vertice: è necessario pianificare la successione. Oltre 7 aziende italiane su 10 dichiarano di non essere state coinvolte in un passaggio generazionale negli ultimi 5 anni (2006-2011) e che non lo saranno nei prossimi 5 anni (fino al 2016). 9.1% Passaggio generazionale effettuato negli ultimi 5 anni 18.2% Passaggio generazionale da effettuare nei 5 anni successivi 72.7% Nessun passaggio generazionale effettuato negli ultimi 5 anni nè in previsione nei 5 anni successivi (*) Elaborazione dab Censimento dell industria e dei servizi 2011 (Fonte: Istat). (**) Quesito volto a rilevare eventuali passaggi generazionali avvenub a parbre dal 2006. 30

Età degli imprenditori italiani (ISTAT e AUB) Aziende italiane 70.0% Familiari AUB 58.4% 60.0% 50.0% 47.1% Aprire ai giovani 40.0% 30.0% 20.0% 10.0% 21.9% 7.3% 34.3% 31.0% Oltre il 20% degli imprenditori italiani ha meno di 40 anni, contro il 7,3% nell Osservatorio AUB. 0.0% Fino a 40 anni Tra i 41 e i 55 anni Oltre i 56 anni 31

Età del Leader e performance delle Aziende AUB familiari Leader più giovani, performance più alte. Età del leader Δ ROI Δ ROE Δ Crescita Inferiore a 40 anni +0,01 +3,7*** +4,7*** Tra 40 e 50 anni +0,03 +0,8* +1,5*** Tra 50 e 60 anni +0,2-0,1-0,1 Tra 60 e 70 anni +0,2* -0,7* -1,2** Superiore a 70 anni -0,6*** -1,8*** -2,1*** degli imprenditori AUB 18,8% ha più di 70 anni. I valori della Crescita, ROI e del ROE indicano che leader aziendali con età diversa hanno performance superiori (+) o inferiori (-) di x punti rispetto alla media della popolazione.valori quali *** (o in alternativa ***) indicano alta significatività (p<.001); ** (o **) Media significatività (p<.01) ; * (o *) Discreta significatività (p<.10). Per l elaborazione sono stati considerati i dati relativi al periodo 2000-2012 (Fonte: Aida) 32

Imparare a crescere Le strategie di crescita: acquisizioni.

OPERAZIONI DI ACQUISIZIONE: le dimensioni del fenomeno. N. di aziende Acquiror % di aziende Acquiror N. Totale di acquisizioni % acquisizioni N. medio acquisizioni Familiari 419 10,2% 858 55,1% 2,0 Non Familiari 300 10,1% 698 45,1% 2,3 Coalizioni 74 12,9% 195 12,5% 2,6 Controllate da Banche Controllate da Fondi d'investimento / P.E. Cooperative o Consorzi Filiali di Multinazionali 3 8,8% 8 0,5% 2,7 36 25,4% 83 5,3% 2,3 29 7,2% 61 3,9% 2,1 106 7,2% 177 11,4% 1,7 Statali o Enti Locali 52 14,7% 174 11,2% 3,3 Totale 719 10,2% 1.556 100,0% 2,2 34

Il ruolo dei modelli di Leadership Le aziende che hanno effettuato almeno un acquisizione, hanno modelli di Leadership più strutturati. Il modello Amministratore Unico non investe sul futuro. Non Acquiror Acquiror 45.2% 41.2% 38.0% 20.4% 3.4% 15.3% 10.2% 26.3% Amministratore Unico Presidente Esecutivo Amministratore Delegato Leadership Collegiale 35

Acquisizioni e crescita delle aziende familiari Le acquisizioni: un processo complicato, ma che permette di accelerare la crescita. 180.0 170.0 160.0 150.0 140.0 130.0 120.0 110.0 100.0 90.0 Crescita delle Aziende Familiari * Non Acquiror 1 acquisizione Più di 1 acquisizione 167.6 144.0 137.4 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 (*) Crescita cumulata su base 100 (anno 2006), calcolata sui ricavi delle vendite (Fonte: Aida). 36

Acquisizioni e redditività delle aziende familiari Le aziende familiari che hanno effettuato più di una acquisizione mostrano tassi di redditività più elevati: esiste un effetto apprendimento. ROI 12.0 11.0 10.0 9.0 8.0 7.0 6.0 5.0 11.4 10.4 Non Acquiror 1 acquisizione 9.7 Più di 1 acquisizione 10.0 9.2 9.2 8.7 8.5 8.1 8.5 7.5 7.8 7.2 6.5 7.4 7.0 7.7 6.9 6.4 6.4 6.0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 (*) ROI = Reddito OperaBvo/Capitale InvesBto (Fonte: Aida). 37

Acquisizioni e indebitamento 8.0 Indebitamento delle Aziende Familiari 7.0 6.8 Non Acquiror Acquiror 6.0 5.0 4.0 5.6 5.7 5.4 5.4 5.5 5.2 5.5 5.2 5.3 4.9 5.0 5.0 4.8 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 PFN / EBITDA delle Aziende Familiari 7.0 6.0 5.7 5.7 5.7 4.6 4.8 5.0 4.9 4.0 5.2 3.0 3.6 3.9 3.9 Non Acquiror Acquiror 2.0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 38 (*) Rapporto di Indebitamento (R.I.) = Totale Attivo/Patrimonio Netto (Fonte: Aida). 6.1 5.8 4.8 4.7 38

Il rilancio del paese passa attraverso l internazionalizzazione delle aziende familiari. Le strategie di crescita: gli investimenti diretti all estero.

Gli investimenti diretti esteri (IDE) Le aziende familiari mostrano una maggiore propensione verso l internazionalizzazione tramite IDE.* 69.7% 57.6% 42.4% 49.2% 50.8% 30.3% Aziende con IDE Aziende senza IDE Aziende Familiari Aziende Non Familiari Aziende con IDE Aziende senza IDE (*) TuWe le informazioni sugli IDE sono relabve alla data del 31.12.2012 (fonte: Orbis). Dalla popolazione italiana di aziende con fawurato superiore a 50 milioni di euro sono state escluse le filiali di imprese estere. 40

Numerosità degli IDE Le aziende italiane hanno circa 17.500 IDE: di questi, oltre il 75% sono stati effettuati da aziende familiari Assetto proprietario N aziende con IDE N IDE % IDE Media IDE Familiari AUB 1.304 13.212 75,6% 10,1 Coalizioni 223 1.801 10,3% 8,1 Statali o Enti Locali 79 1.525 8,7% 19,3 Controllata da Fondi d'investimento/pe Cooperative o consorzi Controllata da Banche 73 658 3,8% 9,0 70 237 1,4% 3,4 10 33 0,2% 3,3 Totale 1.759 17.466 100,0% 9,9 41

Modelli di Leadership Il modello dell Amministratore Unico non favorisce la crescita tramite IDE 27.0% 18.7% 8.4% 16.1% 13.8% 13.6% 24.9% 21.6% 37.2% 42.5% 40.8% 35.3% Amministratore Unico Presidente Esecutivo Amministratore Delegato Leadership Collegiale Senza IDE Con IDE dopo il 2007 Con IDE prima del 2007 42

La localizzazione geografica degli IDE Le aziende familiari si sono mosse velocemente verso i mercati in crescita. Macroarea geografica Europa Occidentale Prima del 2005 Aziende Familiari 2005-07 Dopo il 2007 Totale Prima del 2005 Aziende Non Familiari 2005-07 Dopo il 2007 Totale 55,7% 41,9% 34,0% 40,8% 48,7% 42,9% 39,1% 42,1% Est Europa 15,3% 16,2% 18,0% 16,9% 9,6% 13,1% 16,7% 14,3% Asia 6,6% 13,0% 17,5% 14,0% 6,8% 10,0% 14,4% 11,7% Nord America 10,9% 13,0% 12,7% 12,3% 9,4% 10,8% 11,0% 10,6% Sud America 6,0% 6,8% 6,8% 6,6% 10,9% 12,9% 7,6% 9,5% Africa 2,4% 3,5% 4,8% 3,9% 7,1% 6,0% 5,7% 6,1% America Centrale 2,0% 2,9% 2,4% 2,5% 4,2% 1,9% 2,3% 2,6% Oceania 1,0% 1,8% 1,6% 1,5% 1,7% 1,0% 1,2% 1,3% Medio Oriente 0,2% 1,0% 2,2% 1,5% 1,7% 1,3% 2,1% 1,9% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 43

Il grado di diversificazione geografica ROS 9.0 8.0 7.0 6.0 5.0 4.0 3.0 8.3 7.2 6.0 7.0 6.0 5.6 Redditività delle Aziende Familiari 4.5 3.9 6.2 6.3 5.2 5.0 5.1 4.7 5.2 5.3 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 4.0 3.8 Basso grado di diversificazione Medio grado di diversificazione Alto grado di diversificazione 4.2 4.7 Indebitamento delle Aziende Familiari Rapporto di Indebitamento 6.5 6.0 5.5 5.0 4.5 4.0 3.5 3.0 6.1 5.4 5.3 5.2 5.0 5.0 4.7 4.8 4.4 4.4 4.2 4.3 4.3 4.9 4.1 3.4 4.0 3.7 3.7 3.7 3.7 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 44 44

I modelli familiari saranno performanti anche nel futuro? Modelli di governo e di leadership delle aziende AUB familiari.

Modelli di leadership e performance Il modello di leadership pure family ha performance superiori. 80.0% 60.0% 40.0% 20.0% 0.0% 72.0% 13.9% 14.1% PureFamily Mixed PureOutside Modello di Leadership ROI ROE Crescita Pure Family +0,6*** +1,6*** +1,7*** Mixed -0,3* -0,9* -1,1* Pure Outside -0,8*** -1,9*** -2,0*** I valori del ROE, ROI e della Crescita indicano che i diversi modelli di governo hanno performance superiori o inferiori di x punti rispetto alla media della popolazione e che il dato è statisticamente significativo, con *** Alta significatività (p<.001) ** Media significatività (p<.01) * Discreta significatività (p<.10) Per l elaborazione sono stati considerati i dati relativi al periodo 2000-2012 (Fonte: Aida). 46

GRADO DI FAMILIARITÀ e IDE 77.3% 68.6% 65.5% 15.7% 16.5% 11.7% 15.7% 18.0% 10.9% Pure Family Mixed Pure Outside Senza IDE Con IDE dopo il 2007 Con IDE prima del 2007 Le aziende con modelli di leadership non «Pure Family» mostrano una maggiore tendenza a internazionalizzarsi tramite IDE Le aziende con IDE mostrano una maggiore apertura del CdA verso consiglieri non familiari 47.2% 31.7% 25.2% CdA 100% familiare 32.8% 40.3% 39.8% Consiglieri familiari compresi tra il 50 e il 99% 20.0% 28.0% 35.0% Consiglieri familiari inferiori al 50% Senza IDE Con IDE dopo il 2007 Con IDE prima del 2007 47

GRADO DI FAMILIARITÀ e acquisizioni Le aziende con modelli di leadership non «pure family» mostrano una maggiore tendenza a fare acquisizioni. 73.5% Non Acquiror Acquiror 50.8% 31.6% 13.7% 17.5% 12.9% PureFamily Mixed PureOutside Le imprese familiari acquiror mostrano una maggiore apertura del CdA verso non familiari. 37.9% 37.6% 15.8% Familiarità del CdA 26.9% CdA 100% familiare CdA familiare tra 50 e 99% 24.5% 57.3% CdA familiare meno 50% Non Acquiror Acquiror 48

Cattedra AldAF EY di Strategia delle Aziende Familiari in memoria di Alberto Falck 6 L Osservatorio AUB sulle aziende familiari italiane edizione a cura di Guido Corbetta, Alessandro Minichilli, Fabio Quarato Grazie