Il sistema Idroviario Italiano tra piattaforme logistiche ed industriali del Nord Italia



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Transcript:

UNIONE NAVIGAZIONE INTERNA ITALIANA Il sistema Idroviario Italiano tra piattaforme logistiche ed industriali del Nord Italia 19 aprile 2013 1

L'Europa nel mese di novembre 2011 ha approvato lo schema di proposta del nostro Sistema fluvio marittimo Padano da Milano a Trieste ed ha anche messo a disposizione per la sistemazione dell'intero Sistema europeo dei Trasporti 54 milioni di dal 2014 al 2020. A tale co-finanziamento è stata ammessa anche l'italia per le vie navigabili. Il Sistema Fluvio Marittimo italiano c'è ed è in funzione, sai dal punto di vista turistico che industriale e commerciale ed è al servizio del sistema industriale del nord del paese ed è interessato dalle maggiori infrastrutture logistiche italiane ed europee. L obiettivo sarebbe quello di collocare, in vista della futura ripresa dalla crisi economica, gli insediamenti industriali e logistici lungo le aste navigabili al fine di renderli competitivi nei confronti del Sistema economico europeo e di incrementare il turismo fluvio marittimo, largamente sviluppato in Europa. Riteniamo altresì che l Italia debba dotarsi di un piano logistico in grado di mettere in sinergia tutte le modalità di trasporto e di adeguare le proprie infrastrutture in modo che si integrino con quelle europee in progettazione. Noi abbiamo un grosso gap nei confronti del resto del mondo che hanno curato questo settore determinante per lo sviluppo economico ed industriale. In Italia non esiste nessun riferimento pubblico logistico che coordini il sistema. In Germania sono le ferrovie e le Poste. 2

Le linee navigabili, si inoltrano nella Pianura Padana per circa 300 km, toccando 3 Regioni, Il Veneto, l Emilia e la Lombardia che da sole producono il 44% del PIL nazionale e movimentano la maggioranza delle merci del nostro Paese. L Europa ha approvato il nostro piano sulla navigazione fluvio marittima che va da Trieste a Milano per un totale di 655 km. Le linee navigabile del nostro sistema sono classificate con tabelle CEMT e appartengono alla IV e V classe europea 3

IL NOSTRO SISTEMA FLUVIALE COMMERCIALE UDINE TRIESTE TREVISO VERONA PADOVA VENEZIA CREMONA MANTOVA ROVIGO Porto Levante PIACENZA FERRARA LAGUNA VENETA IDROVIA PADANA FIUME PO 4

Sistema fluviale Milano Trieste 5

Porti di entrata per il fiume Po PORTO LEVANTE PORTO GARIBALDI PORTO DI VENEZIA PORTO DI CHIOGGIA 6

STRUMENTI AL SERVIZIO DEL SISTEMA FLUVIO MARITTIMO (MASTERPLAN RIS NAPA) -MASTER PLAN: PIANO GENERALE DEL SISTEMA IDROVIARIO DELL ITALIA DEL NORD, INTENDE PERSEGUIRE LA PROMOZIONE DEL SISTEMA, LO SCAMBIO DI ESPERIENZE E DI BUONE PRATICHE, L ORGANIZZAZIONE DEL TRASPORTO MERCI, INCLUSA LA NAVIGAZIONE FLUVIOMARITTIMA, LO SVILUPPO DI PROGETTI COMUNI E PROMUOVERE UN IMMAGINE DI UN SISTEMA COORDINATO. -RIS: RIVER INFORMATION SYSTEM, CONSENTE DI RINTRACCIARE LE IMBARCAZIONI LUNGO TUTTO IL LORO PERCORSO, SISTEMA ATTIVO LUNGO IL PO. -NAPA: NORTH ADRIATIC PORT ASSOCIATION, FIRMATO ACCORDO TRA PORTI DI VENEZIA, ( RAVENNA ), TRIESTE E KOPER, RIJEKA PER CREARE SINERGIA E COOPERAZIONE E CERCARE DI INCREMENTARE IL TRASPORTO CONTAINER E MERCI CERCANDO DI ARRIVARE A 10MILIONI DI TEU NEL 2020. - UN DATO - NAPA 2010 : 1.471.908 TEUS. 7

TRAFFICO MERCI MERCI TRASPORTATE Gas, prodotti chimici e coils Cereali Derivati energetici Manufatti - Merci varie alla rinfusa OPERATORI DEL SETTORE - ABIBES CREMONA - VENEZIA LOGISTICS - FLUVIOMAR Trasporti Speciali Trasporti Inerti Coils - SAN MARCO SHIPPING MANTOVA, Fagioli Group - Omnia River Oggi esiste una linea di chiatte che portano ogni settimana 60 Teu da Venezia a Mantova. 8

AREE INDUSTRIALI E LOGISTICHE OPERATIVE LUNGO L ASTA NAVIGABILE SERVITA DA QUESTO SISTEMA E PORTUALITA ESISTENTE NON ANCORA ULTIMATA PORTO LEVANTE - (AREA DI PROGETTO) 200 ETTARI AIA (AREA ATTREZZATA DI ADRIA E LOREO 616.000 MQ DI LOTTI INDUSTRIALI) ROVIGO - AREA INDUSTRIALE DI CIRCA 600.000 MQ LOGISTICA DI CIRCA 500.000 MQ CANDA (BANCHINA PRIVA DI AREE LOGISTICHE IN COLLEGAMENTO CON L AUTOSTRADA VALDASTICO) PORTO DI LEGNAGO - IL COMUNE HA ADOTTATO UN PAT PER CREARE UN AREA LOGISTICA A SERVIZIO DEL PORTO OSTIGLIA 23.000 MQ AREE PUBBLICHE DISPONIBILI SUL RETROBANCHINA 9

SISTEMA PORTUALE MANTOVANO - 6 PORTI INTERNI - 4,6 MILIONI DI MQ DI NUOVE AREE INDUSTRIALI DA INSEDIARE LAGO INFERIORE DI MANTOVA POLO CHIMICO 9.51 KMQ - COMUNE DI MANTOVA ATTRACCO DI OSTELLATO (IDROVIA FERRARESE) BANCHINA DI PONTELAGOSCURO (IDROVIA FERRARESE) PORTO DI BORETTO REGGIO EMILIA CREMONA (AREA TENCARA 1.500.000 MQ DI AREE INDUSTRIALI) 10

L AREA SERVITA DAL SISTEMA FLUVIO MARITTIMO E FORMATA : DAL SISTEMA INDUSTRIALE DELLE TRE REGIONI; DAI CORRIDOI EUROPEI, FRA QUESTI IL BAC; DALLE AUTOSTRADE DEL MARE ADRIATICO; DAI PORTI AEREOPORTI E FERROVIE E DAL SISTEMA VIARIO DEL NORD ITALIA 11

Questi sono i bacini produttivi italiani serviti dal sistema fluvio marittimo dai nostri interporti e aeroporti e in particolare dal sistema Alto Adriatico e Tirreno e la loro intersecazione con i corridoi europei. MILANO PADOVA REGGIO EMILIA 12

TRAFFICO MERCI IMPORTATE ED ESPORTATE DALL ITALIA NORD ORIENTALE (REGIONI LOMBARDIA, EMILIA E VENETO) AL MONDO E ALL EUROPA CON TRASPORTO MARITTIMO FERROVIARIO STRADALE (ISTAT) MONDO MERCI IMPORTATE 80.500.000.000 Ton MERCI ESPORTATE 84.000.000.000 Ton MERCI IMPORTATE MERCI ESPORTATE EUROPA 98.000.000.000 Ton 86.000.000.000 Ton

Corridoio BAC, Adriatico Baltico, risulta lungo 3000 km da Helsinki a Bologna e Ravenna con tratte ferroviarie, di navigazione interna e Autostrade del Mare Estensione del Ten-T verso sud ovest, il BAC è un asse corto e diretto che segue fondamentalmente i flussi di traffico esistenti tra Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria e Italia nel modo più diretto lungo l infrastruttura esistente o che si trova attualmente nel corso di realizzazione, ben collegato con altri importanti assi della TEN-T e nodi rilevanti intermodali. Porto Levante RAVENNA PORTO LEVANTE 14

IL CORRIDOIO BALTICO (via mare) DA TRIESTE A PORTO LEVANTE UDINE TRIESTE TREVISO VERONA PADOVA VENEZIA CREMONA MANTOVA ROVIGO Porto Levante PIACENZA FERRARA LAGUNA VENETA IDROVIA PADANA FIUME PO 15

Corridoio BAC, Adriatico Baltico Scambi ferroviari tra Italia e Centro Europa 16

Porto Levante : punto strategico del BAC Il BAC (Baltic Adriatic Corridor), immettendosi a Porto Levante nel sistema fluvio marittimo, raggiungerebbe l attuale terminal di Cremona, dando un senso compiuto al Corridoio medesimo. Porto Levante è destinato a diventare una grande piattaforma logistica dove potranno trovare opportunità gli interporti di Padova e Bologna e, al contempo, rappresentare la naturale espansione di quello di Verona.

Corridoio 3 Mediterraneo Il Corridoio Mediterraneo è un percorso prevalentemente ferroviario che risulta lungo circa 3.000 km e si snoda dal Sud della Spagna, in particolare dal porto di Algeciras, attraverso Madrid, Barcellona, i Pirenei, il Sud della Francia, quindi Lione, la Pianura Padana, lungo il tracciato ad AV/AC Torino-Milano-Verona- Padova-Venezia-Trieste per poi sfociare a Divača, in Slovenia e proseguire verso l Ungheria attestandosi al confine dell Unione Europea con l Ucraina. Il Corridoio Mediterraneo è il risultato del prolungamento a Sud del progetto prioritario 6, che in questo modo include anche la Spagna, con i suoi principali poli logistici: Barcellona, Madrid, Valencia e Algeciras. Questa nuova asse TEN-T attraverserà 5 Paesi dell Unione Europea: Spagna, Francia, Italia, Slovenia e Ungheria. 18

Corridoio 5 Helsinki-Valletta Il Corridoio Helsinki-Valletta, prevalentemente ferroviario ad AV/AC, si snoda da Nord a Sud attraverso il territorio di 6 Paesi dell Unione Europea: Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Austria, Italia. Il suo tracciato è stato disegnato sulla base dei precedenti progetti prioritari TEN-T 1 (Berlino- Palermo), 11 (Øresund bridge), 12 (Nordic Triangle railway/road axis) e 20 (Railway axis Fehmarn belt), ampliando il percorso del Berlino-Palermo a Meridione, includendo anche collegamenti del tipo Autostrade del Mare tra la Sicilia e Malta7. Tra i principali centri economici e logistici inclusi in questo tracciato si segnala Helsinki, Stoccolma, Amburgo, Hannover, Brema, Monaco di Baviera, Innsbruck, Verona, Bologna, Roma, Napoli, La Valletta. 19

LA MOVIMENTAZIONE DELLE MERCI AVVIENE CON : Gli Interporti interni e con quelli fluvio marittimi. 20

Gli interporti interni del Sistema Padano che possono connettersi con la navigazione fluvio marittima sono : - Venezia - Padova - Verona - Bologna -Portogruaro -Rovigo 21

Gli hub portuali esistenti in Italia al servizio del nostro sistema industriale con particolare riferimento al Nord Est. Venezia Trieste Genova Gioia Tauro (RC) 22

Prendiamo in considerazione ora il Corridoio Adriatico, che è collegato: - con l Autostrada del Mare Adriatico - con il Corridoio Adriatico Baltico - con i alcuni Porti del Napa Venezia, (Ravenna), Trieste. - con i sistema Fluvio marittimo 23

Vediamo ora in sintesi i rispettivi punti di cui parlavamo poco fa: Autostrade del Mare 24

NAPA PORTI di VENEZIA, RAVENNA, TRIESTE, POLA E FIUME 25

Genova 2012-51,4 milioni di tonnellate Barcellona 2010-42 milioni di tonnellate Genova 2010 1,7 milioni Valencia 2010 4,2 milioni Gioia Tauro 2010 2,8 milioni Barcellona 2010 1,9 milioni La Spezia 2010 1.3 milioni 26

I princiapali porti del Mediterraneo --- --- --- 27

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E evidente che il Sistema portuale dell Alto Adriatico non è in grado di rispondere alle necessità del mercato del Centro Nord del Paese, del sud Europa e dei paesi dell Est. I progetti per potenziare l Alto Adriatico sono : - L adeguamento del Sistema Portuale Triestino - La Banchina Off Shore del Porto di Venezia - Il consolidamento del ruolo di Porto Levante come cerniera dell alto Adriatico con il sistema fluvio marittimo 29

Ipotetica creazione di un Autorità Portuale allargata Trieste Monfalcone, dando priorità all obbiettivo di cogliere le opportunità di rafforzare l offerta di banchina per i traffici dei TEU realizzando il raddoppio del Molo VII a Trieste e un nuovo Terminale nel Porto di Monfalcone. 30

La Banchina Off Shore porterà il Porto di Venezia a movimentare da 400.000 a 3 milioni di Teu. Il Business Plan del Porto di Venezia di dislocarne 200.000 a Porto Levante ed altri lungo i Porti del Fissero Tartaro Canal Bianco fino a Mantova 31

SISTEMA IDROVIARIO PADANO TERMINAL MERCI Ipotesi banchina off shore VENEZIA (11-16 miglia) Terminal Gas Limite navigabilità navi fluviali (3 miglia) CREMONA Banchina off shore PORTO LEVANTE (3 miglia) 20

BATIMETRICA 20 M. Batimetrica fondale 20 m. Terminal offshore VENEZIA (fondale inferiore ai 20 m.) Terminal offshore CHIOGGIA Terminal offshore PORTO LEVANTE (fondale di circa 25 m. per navi tipo Panamax)

IL PROGETTO DELLA BANCHINA OFF SHORE 34

35

La Provincia di Rovigo col potenziamento portuale dell alto Adriatico, con il riconoscimento di porto Levante di 1 classe, con il consolidamento del Sistema Ferroviario e Viario esistente e di Progetto, potrà svolgere un ruolo importante come base logistica di cerniera tra il nord e il centro del paese e verso l Europa. La nostra proposta è quella di diventare il sistema retroportuale logistico dell alto Adriatico. Si potrebbe, pertanto, creare un GREEN CORRIDOR tra Porto Levante, Area Attrezzata industriale di Adria-Loreo (AIA), Interporto di Rovigo, Banchina portuale di Canda, Porto di Legnago fino a raggiungere l Interporto di Verona e qui inserirsi nel corridoio 5 - Helsinki, La Valletta. Si congiungerebbe così il Quadrante Europa ZAI di Verona con il mare Adriatico attraverso Porto Levante. 36

Vediamo ora le infrastrutture della Provincia di Rovigo, esistenti e di progetto, in grado di costituire una cerniera logistica tra il nord ed il sud Italia e, nel contempo, formare il Green Corridor Autostrada Nogara mare Ferrovia Ve-Bo Ferrovia Chioggia-Verona Ferrovia Adria-Mestre Strada statale Romea 37

Lo scopo è quello di delineare un sistema che dovrebbe essere la naturale espansione del quadrante Europa fino a Porto Levante ( che oggi l Europa lo ha riconosciuto come porto di 1 Livello ) Le strutture da adeguare tra i due poli: Ferrovia Chioggia Verona Il progetto della Nogara Mare Creazione di una Società per gestione Porto Levante e della Autorità Portuale, la infrastrutturazione del Porto: - Costruzione banchina - Bacino di Evoluzione già progettato - Costruzione banchina pubblica - Sistemazione fondali - Area Industriale e logistica 38

La Ferrovia Chioggia Verona dovrà servire la zona portuale di Porto Levante, con una derivazione di due km, dalla curva di Loreo Rosolina fino alla banchina. I piazzali previsti si svilupperanno per circa 13.000 metri quadrati 39

Il Progetto Nogara Mare dovrà essere prolungato fino a Porto Levante, interconnesso con il Porto di Legnago e poi da Nogara verso Verona e Mantova. 40

A Porto Levante è stata programmata un area industriale di 200 ettari. Sviluppo Area Industriale Porto Levante - Insediamenti produttivi nell area di Porto Levante Pianificazione per nuovi insediamenti produttivi nell area di Porto Levante, nel Comune di Porto Viro. In viola le aree produttive di progetto. Fonte: PRG del Comune di Porto Viro Pianificazione per nuovi insediamenti produttivi nella zona a sud di Porto Levante, nel Comune di Porto Viro. In viola le aree produttive di progetto. Fonte: PRG del Comune di Porto Viro 41

Appare così evidente che si crea un Green Corridor che unisce Porto Levante e quindi l hub dell Alto Adriatico con Verona e con il Corridoio 5 Helsinki la Valletta, composto dai sistemi: - Viario, autostradale e con la superstrada. - Ferroviario - Fluvio marittimo fino a Legnago potremmo così realizzare una grande piattaforma logistica che da Porto Levante arriva a Badia Polesine quale cerniera tra il Nord ed il Sud del Paese. 42

Considerato che la politica Europea incentiva i Green Corridors, a me sembra determinante che nella globalizzazione dei mercati si riesca a costruire un area logistica vasta che interessa due province che hanno infrastrutture importanti che possono garantire un salto di qualità nel trasporto delle merci del nostro paese. Dove passano le merci spesso nascono anche sistemi industriali manifatturieri che possono reggere la concorrenza con quelli europei che già usufruiscono di logistica integrata. Così come l Interporto di Bologna, alcuni mesi fa a presentato la costruzione di un Green Corridor per arrivare all Interporto di Nola nel sud Italia (Napoli), spero che il grande Quadrante Europa di Verona, si crei il suo Green Corridor che lo congiunga con il mare Adriatico, creando così un sistema che da corridoio del Baltico arrivi a quello 5 e al 3 permettendo così anche che Porto Levante diventi una grande piattaforma logistica ed industriale. Tale sistema porterà sicuramente anche giovamento ai nostri due territori che gravitano su tale corridoio. 43

GRAZIE A TUTTI UNII UNIONE NAVIGAZIONE INTERNA ITALIANA, VIA BANCHINA DELL AZOTO, 15/D MARGHERA - VENEZIA unii@libero.it 44