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INDICE Il dolore non è una fatalità 3 Parlate del vostro dolore per permettere 6 ai vostri medici di trattarlo Trattiamo insieme il vostro dolore con 6 medicine adatte 2
Il controllo del dolore dopo l intervento chirurgico Secondo una convinzione ancora molto diffusa, dopo aver subito un intervento chirurgico è inevitabile soffrire, anche duramente. Si tratta di una convinzione sbagliata: oggi ci sono terapie antalgiche in grado di trattare efficacemente i sintomi dolorosi. Il dolore dipende dalla sede dell intervento chirurgico La percezione del dolore è soggettiva Il dolore persistente e intollerabile può rendere più complessa la guarigione Oggi con una terapia adeguata è possibile attenuare molto il dolore dopo l intervento chirurgico, fino ad azzerarlo o renderlo tollerabile. Ciò consente al paziente di: affrontare meglio il decorso post-operatorio e la convalescenza sentirsi meglio fare esercizi respiratori e di fisioterapia cominciare a camminare più rapidamente accelerare i processi di guarigione 3
Tre cose che Lei deve sapere 1) Durante l intervento chirurgico sarò protetto dal dolore? Tutte le tecniche di anestesia proposte, generale o locoregionale, garantiscono la protezione dal dolore. 2) Anche nel decorso post-operatorio potrò avere sollievo dal dolore? Per conoscere il dolore e per farne una corretta valutazione gli operatori sanitari ascoltano l ammalato, raccolgono un accurata storia del tipo di dolore provato, valutano l'intensità, le caratteristiche, gli effetti che il dolore produce e lo stato emotivo dell ammalato. Una corretta valutazione del dolore è fondamentale per il suo efficace trattamento attraverso terapie farmacologiche. Per trattare adeguatamente il dolore è necessario misurarlo e Le chiediamo di collaborare con noi. Il dolore è soggettivo e solo Lei sarà in grado di dare una misura dell entità del Suo dolore. 4
Per avere una valutazione del dolore sono state elaborate scale a punteggio. Quella che Le proponiamo è la Scala Numerica nella quale si parte da un valore 0 che indica nessun dolore sino ad arrivare ad un valore 10 che indica il massimo dolore mai provato Secondo numerosi studi, un dolore che rientra nell intervallo da 0 a 4 di intensità può essere definito lieve; da 5 a 6 moderato; da 7 a 8 severo; a 10, infine, atroce. Una soddisfacente terapia del dolore dovrebbe mantenerlo entro livelli inferiori a 4. Il valore numerico da Lei scelto aiuterà medici e infermieri a stabilire se la terapia in corso è adeguata o se sono necessari altri interventi. 5
3) Chi si occuperà di tutto questo? L équipe medica - composta da anestesista e chirurgo - concorderà con Lei il programma terapeutico da seguire prima e dopo l intervento chirurgico per darle sollievo dal dolore. Il personale infermieristico La aiuterà a valutare i Suoi bisogni per aumentare il Suo benessere. Se sente dolore, lo comunichi subito al medico o all infermiere di reparto. Non si preoccupi di essere insistente. Il medico e l infermiere hanno bisogno di sapere come sta per adeguare le terapie proposte in relazione all intensità del dolore da Lei provato Il dolore postoperatorio può essere trattato mediante modalità diverse, a seconda del tipo di farmaci utilizzati, a seconda della via e del metodo di somministrazione. La 6
scelta verrà fatta in base al tipo di chirurgia, al tipo di dolore atteso, alle caratteristiche del paziente. Le vie di somministrazione sono: Endovenosa Peridurale Intramuscolare Sottocutanea Orale Nel corso del colloquio preoperatorio con il Medico Anestesista, potrà richiedere ulteriori chiarimenti e discutere quale sarà la modalità di somministrazione utilizzata, che verrà attuata già durante l intervento chirurgico, e poi proseguita in reparto. Analgesici per via Endovenosa E la modalità di somministrazione più diffusa ed è molto confortevole per il paziente, rispetto alla via sottocutanea e a quella intramuscolare:in questo caso, infatti, si utilizza lo stesso accesso vascolare impiegato per l anestesia e non necessita di punture ripetute. Diversi sono i farmaci disponibili: dal paracetamolo usato nel dolore di lieve entità, ai farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans), agli oppioidi minori fino agli oppioidi maggiori (Morfina), usati invece per il dolore di entità moderata e severa. Il dispositivo in foto è una pompa elastomerica per l infusione continua dei farmaci antalgici 7
Analgesia controllata dal paziente (PCA) Prevede l impiego di un sistema elettronico di somministrazione a richiesta fornito di un pulsante che il paziente, in base a quanto dolore percepisce, potrà premere ogni volta ne sentirà l esigenza. In tal modo il paziente si autosomministrerà l analgesico, senza la necessità di chiamare e di attendere l infermiere. Il rischio di sovradosaggio è minimo, poiché il sistema limita la quantità di farmaco somministrabile e il numero stesso delle somministrazioni. La freccia indica il pulsante da premere in caso di dolore Analgesia peridurale Prevede la somministrazione di farmaci anestetici e analgesici direttamente nello spazio peridurale, adiacente cioè al liquido spinale, dove pescano le radici nervose. In tal modo si ottiene un blocco dello stimolo doloroso, il più vicino possibile al punto di insorgenza. Questa metodica assicura in modo ottimale il controllo del dolore dopo interventi di maggior entità. 8
QUINDI 9
NON ESITARE A CHIEDERE ANTIDOLORIFICI NOTA BENE Per consentirci di migliorare il nostro servizio La preghiamo al momento della dimissione, di voler compilare il questionario relativo qualità della terapia del dolore che Le verrà fornito 10