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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE con sez. Commerciale annessa Leonardo da Vinci BORGOMANERO PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 Materia: Fisica e Laboratorio Classe: PRIMA Sezione A-H Data di presentazione: DOCENTE FIRMA LAURA GIUSTINA GIUSEPPE LATELLA

D APPRENDIMENTO STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÁ 1. Conoscere i termini, i concetti, le convenzioni, le classificazioni, i fenomeni, i principi, i modelli e le leggi fisiche trattati o esposti nel corso delle lezioni. 2. Saper eseguire semplici esercizi di comprensione. 3. Saper eseguire semplici esercizi di applicazione. 4. Saper eseguire, in modo corretto, semplici misure di grandezze fisiche. 5. Acquisire una sufficiente capacità operativa nel corso delle esperienze di laboratorio. 6. Saper redigere la relazione di una prova pratica nelle sue parti fondamentali. TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO 1. Acquisire un metodo di lavoro ordinato e consapevole attraverso: l interpretazione dei testi, la schematizzazione dei contenuti, il prendere appunti da una lezioni e da una esperienza di laboratorio in modo ordinato e completo, la programmazione del proprio tempo in funzione di un migliore rendimento. 2. Acquisire una competenza linguistica generale attraverso il linguaggio specifico della disciplina. 3. Sviluppare le capacità di comunicazione verbale in modo logico e corretto. 4. Sviluppare le capacità di collaborazione attraverso i gruppi di lavoro. U.D. 1 LA FISICA E LA REALTA MISURABILE 1 Comprendere la natura del metodo sperimentale ed il suo carattere innovativo 2 Acquisire i concetti di grandezza fisica e di misura 3 Utilizzare la notazione scientifica per risolvere esercizi ed equivalenze 4 Comprendere la natura degli errori nelle misure sperimentali 5 Calcolare gli errori nelle misure dirette e nelle misure indirette 6 Rappresentare graficamente una legge fisica 7 Comprendere il significato di proporzionalità diretta, inversa e quadratica Il metodo sperimentale. Individuazione e separazione delle variabili. Le grandezze fisiche e la rappresentazione della realtà. Il problema della misura. Misure dirette e indirette. Il sistema di misura internazionale S.I. Come scrivere il risultato di una misura. Multipli e sottomultipli. Ordini di grandezza e notazione scientifica. Errori nelle misure dirette. Errori nelle misure indirette. Tabelle e rappresentazioni grafiche. Relazione tra grandezze dipendenti. Proporzionalità: diretta, inversa, quadratica

1 Individuare le informazioni essenziali all interno di un testo 2 Possedere le elementari tecniche di calcolo algebrico 3 Conoscere il piano cartesiano U.D. 2 LE FORZE E I VETTORI 1 Acquisire la conoscenza delle grandezze vettoriali dal punto di vista concettuale ed operativo 2 Comprendere e riconoscere i vari tipi di forze 3 Distinguere massa e peso Concetto di forza. Grandezze scalari e grandezze vettoriali. Rappresentazione di grandezze vettoriali. Somma, differenza e scomposizione di vettori. Deformazioni e forza elastica. Intensità della forza e sua unità di misura. Classificazione delle forze. Forze di attrito: radente, volvente, viscoso. Forza peso e massa. Interazione gravitazionale. Interazione elettromagnetica. : 1 Saper effettuare la misura di una grandezza fisica e presentarne il risultato 2 Saper rappresentare graficamente una legge 3 Conoscere le relazioni di proporzionalità tra due grandezze U.D. 3 EQUILIBRIO DEI SISTEMI RIGIDI 1 Conoscere le condizioni di equilibrio di un punto materiale e di un corpo rigido 2 Utilizzare il concetto di momento per l equilibrio alla rotazione 3 Conoscere le condizioni di equilibrio dei corpi appoggiati e dei corpi sospesi Equilibrio di un corpo e sistemi di forze. Sistemi di forze concorrenti. Modello di punto materiale. Condizione di equilibrio per un punto materiale. Modello di corpo rigido. Sistemi di forze parallele. Momento di una forza e di una coppia di forze. Condizioni di equilibrio per un corpo rigido. 1 Conoscere l uso dei modelli in fisica 2 Saper operare con i vettori 3 Concetto di forza

U.D. 4 STATICA DEI FLUIDI 1 Acquisire i concetti di pressione, densità e peso specifico 2 Conoscere ed utilizzare i principi dell idrostatica 3 Comprendere il ruolo della pressione atmosferica Modello di fluido. Densità e peso specifico. Pressione. Principio di Pascal. Legge di Stevino. Vasi comunicanti e capillarità. Esperienza di Torricelli. Principio di Archimede. : 1 Concetti di forza, superficie, massa e tempo U.D. 5 FORZE E MOVIMENTO 1 Conoscere le grandezze cinematiche 2 Conoscere i diversi tipi di moto 3 Saper rappresentare le grandezze cinematiche in funzione del tempo 4 Conoscere i principi della dinamica 5 Saper applicare la relazione causa-effetto tra forza ed accelerazione Spazio, tempo e sistemi di riferimento. Traiettoria e legge oraria. Velocità: moto rettilineo uniforme. Accelerazione: moto uniformemente accelerato. Moto circolare uniforme. Cinematica e dinamica. Principio di inerzia. Legge di Newton: unità di misura della forza. Principio di azione e reazione. 1 Concetti intuitivi di spazio e di tempo 2 Saper distinguere grandezze scalari e vettoriali 3 Concetti di forza e di massa U.D. 6 LAVORO ED ENERGIA Acquisire i concetti di lavoro e di potenza Conoscere le equazioni di definizione dell energia cinetica e dell energia potenziale Comprendere il significato dei principi di conservazione Saper definire quantità di moto ed impulso di una forza Conoscere il teorema dell impulso Saper operare bilanci energetici in caso semplici Lavoro di una forza. Potenza. Energia. Energia cinetica ed energia potenziale. Conservazione

dell energia meccanica. Impulso di una forza. Quantità di moto. Teorema dell impulso. Legge di conservazione della quantità di moto per un sistema isolato. Trasformazione dell energia meccanica in sistemi conservativi: caduta libera di un grave e pendolo semplice. Conoscere le grandezze cinematiche Conoscere le leggi dei moti Conoscere i principi della dinamica Saper operare con i vettori LABORATORIO 1 Pendolo semplice: metodo di separazione delle variabili 2 Misure di lunghezza e calcolo degli errori 3 Proporzionalità diretta, inversa, quadratica 4 Misura della densità 5 Forza elastica: legge di Hooke 6 Massa e peso 7 Risultante ed equilibrante 8 Scomposizione di una forza 9 Attrito radente 10 Equilibrio del corpo rigido 11 Baricentro di un corpo rigido 12 Statica dei fluidi 13 Principio di Archimede 14 Peso specifico e densità 15 Moto rettilineo uniforme su rotaia 16 Caduta libera di un grave 17 Determinazione dell accelerazione di gravità con il pendolo semplice 18 Seconda legge della dinamica (massa variabile) 19 Seconda legge della dinamica ( forza variabile ) METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITÁ E MODALITÁ DI LAVORO 1. Lezione frontale. 2. Lettura guidata del testo. 3. Esperienze dimostrative svolte dagli insegnanti in laboratorio. 4. Esperienze di gruppo in laboratorio. 5. Eventuale utilizzo dell aula di informatica per l elaborazione dei dati relative alle esperienze condotte ed eventuale impiego di software didattico.

STRUMENTI DI LAVORO LIBRI DI TESTO Testo in adozione TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE SUSSIDI AUDIOVISIVI, INFORMATICI E/O LABORATORI (modalità e frequenza d uso) L attività di laboratorio è svolta settimanalmente. In essa vengono svolte esperienze in gruppi dagli allievi oppure esperienze dimostrative svolte direttamente dagli insegnanti con una continua interazione tra teoria e pratica..

VERIFICA E VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) Assegnazione e svolgimento di esercizi in classe. Brevi interrogazioni (anche scritte). Eventuale utilizzo di una griglia di osservazione per le attività di laboratorio. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) Per il voto orale test strutturati per la valutazione del livello di apprendimento, interrogazioni. Per il voto pratico: 1. Valutazione riguardante le abilità specifiche del lavoro di laboratorio, valutazione complessiva sulla completezza e ordine del quaderno di laboratorio 2. Valutazione di test riguardanti le singole esperienze svolte. NUMERO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI PERIODO Per il voto orale almeno due valutazioni per il primo trimestre e almeno tre per il secondo quadrimestre. Per il voto pratico almeno due valutazioni per quadrimestre. Le valutazioni sommative di fine quadrimestre si baseranno sulla conoscenza e comprensione di più della metà degli argomenti proposti e si fonderanno anche sui seguenti elementi di giudizio: apprendimento: livello di partenza e "attuale"; partecipazione; metodo di studio; impegno e rispetto delle scadenze;