Tipo Documento: Flusso Procedurale Linea Prodotto: Procedura: Area: Modulo: Gecom Multi-Redditi Contabilità Imposte anticipate e differite Versione / Build: / - Data Inizio Validità: 12/05/2017 Classificazione: Guida Utente Titolo: MGESRF - SIMULAZIONE CALCOLO IMPOSTE MGESRF Simulazione calcolo imposte La licenza necessaria per poter utilizzare il comando MGESR - Simulazione calcolo imposte è la 1122. Selezionando la procedura MGESRF viene inizialmente richiesto di inserire il Codice ditta e l Esercizio di elaborazione. 1
Una volta indicate le suddette informazioni, nella sezione di destra appare l indicazione dell anno di dichiarazione di cui la procedura effettua le riprese fiscali (nella schermata Unico 2017, quindi DIRED17). Il rigo seguente, Calcolo imposte, viene impostato a SI o NO a seconda che per la ditta ed il periodo selezionati si sia già provveduto o meno ad effettuare la simulazione del calcolo imposte. Infine, è presente il campo Esercizio che può invece assumere lo stato di Aperto o Chiuso in relazione alla situazione in cui si trova la simulazione di calcolo (tasto Funzioni chiudi/apri esercizio). Gestione Tabelle Gestione dati per simulazione imposte Per prima cosa occorre andare in Gestione tabelle e richiamare la scelta Gestione dati per simulazione imposte e confermare il prelievo. Se sono presenti dati nell esercizio precedente il programma provvederà ad importare tali dati, se invece non sono presenti verrà avviato il prelievo dall anno corrente. 2
Aliquote In questo modo verranno impostate, nel folder Aliquote, le aliquote vigenti per l anno corrente e quelle degli anni futuri (il prelievo di queste aliquote avviene da Gestione tabelle Parametri per calcolo imposta ) per il corretto calcolo e stanziamento delle imposte differite e anticipate. Le imposte anticipate si originano infatti dalle differenze temporanee deducibili e rappresentano imposte pagate anticipatamente che verranno recuperate negli esercizi successivi, la cui contropartita è rappresentata da un credito; le imposte differite si originano invece dalle differenze temporanee tassabili e rappresentano imposte che verranno pagate negli esercizi successivi, la cui contropartita sarà rappresentata da un fondo (voce di debito). Differite/Anticipate All interno del folder Differite/Anticipate vengono trasferiti in automatico i dati relativi a fondo e crediti se presenti nell esercizio precedente oppure è possibile inserire i valori manualmente. Per quanto riguarda i campi Modalità di utilizzo differite e Modalità di utilizzo anticipate si consiglia di impostare tali campi a T = Tutto in quanto ora tali imposte vengono esposte in modo analitico e risulterebbe quindi difficile per il programma identificare un Limite preciso. Perdite Le imposte anticipate per perdite vengono separatamente indicata all interno del folder Perdite. 3
L esistenza di perdite fiscali riportabili comporta infatti la necessità, dal punto di vista civilistico, di verificare l iscrizione in bilancio di attività per imposte anticipate. Il riporto della perdita fiscale è infatti classificabile tra le ipotesi di fiscalità differita attiva, generando, per il principio della competenza economica, una differenza temporanea di imposta deducibile, che verrà utilizzata per ridurre il carico fiscale degli esercizi futuri. Interessi art.96 Se ci si accinge per la prima volta ad usare MGESRF e si desiderasse inserire valori pregressi, sia in rapporto all eccedenza di interessi passivi non dedotti per mancanza di plafond ROL che all eccedenza di plafond medesimo, sarà necessario indicarli nell ultimo folder Interessi art.96, appositamente previsto. In caso di inserimento di Reddito operativo lordo (ROL) eccedente esso verrà utilizzato a partire dall esercizio in corso. L inserimento di interessi passivi eccedenti pregressi, eventualmente deducibili a partire dall anno in corso, richiede un ulteriore specificazione in ordine alla quota da ritenere recuperabile in esercizi successivi: ciò al fine di rilevare la variazione da ritenere temporanea e la correlata fiscalità anticipata in bilancio. In questo caso quindi viene richiesta la causale di iscrizione dei futuri rientri di tali grandezze (ossia della futura variazione negativa di reddito). Tale iscrizione, pur riferendosi potenzialmente a tutte le annualità pregresse, avverrà nell esercizio immediatamente precedente a quello di inserimento manuale. Simulazione calcolo imposte Imposte sul reddito A questo punto si può procedere alla simulazione del calcolo imposte richiamando la scelta Simulazione calcolo imposte Imposte sul reddito. 4
Il prospetto per la rideterminazione dell IRES riporta il rigo Imposte di competenza, subito dopo la voce Utile (perdita) ante imposte, ed il rigo Variazioni in aumento imposte d esercizio con gli importi dell IRES e dell Irap calcolate in MGESRF. Le imposte determinate dal programma sono confrontate con quelle contabilizzate (colonna esterna sulla destra) e segnalata l eventuale differenza. Infatti, in corrispondenza delle voci Variazioni in aumento imposte dell esercizio e Variazioni per fiscalità differite, nella colonna esterna sulla destra, la procedura riporta le imposte già contabilizzate individuate dai conti codificati in ANADITTE con il codice 36 - Imposte dell esercizio nel campo Suddivisione per indici (tali codici sono già valorizzati per il PDC standard Teamsystem). Nelle voci relative alle Variazioni in aumento e in Variazioni in diminuzione è presente la funzione F2 selezionando la quale è possibile avere un dettaglio delle variazioni, con la visualizzazione dei conti che concorrono alla formazione delle medesime. Tramite il tasto Funzioni Prospetto, invece, è possibile avere il prospetto relativo al dettaglio delle variazioni per le imposte di competenza. 5
Sempre nella simulazione calcolo imposte, relativamente all Irap, è presente il prospetto che consente la suddivisione del valore della produzione sulla base delle retribuzioni come nella procedura DIRED. Si precisa che, l ulteriore deduzione Irap art.11 viene calcolata in base ai giorni effettivi di durata dell esercizio mentre, per quanto concerne il calcolo della deduzione Irap 10%, nella simulazione del calcolo imposte, dopo il prospetto calcolo Irap, è presente il prospetto di verifica deducibilità Irap per determinare l Irap deducibile. Le righe Spese per il personale e Saldo interessi passivi vengono calcolate leggendo la personalizzazione dei redditi. La riga Deduzioni per lavoro dipendente viene trattata dalla pagina Valore della produzione netta dove dette detrazioni sono indicate in dettaglio. Gestione tabelle Causali riprese fiscali La maggior parte dei dati, come ad esempio le variazioni in aumento ed i componenti positivi e negativi dell IRAP, sono tutti valori che il programma calcola passando per la personalizzazione dei REDDITI. Queste riprese vengono gestite tramite delle causali appositamente create in Gestione tabelle Causali riprese fiscali i cui codici interni vanno dal 900 in su. Andando ad analizzare, a titolo esemplificativo, la causale 921 6
Possiamo vedere che si tratta di una variazione in aumento valida solo ai fini IRES e che va a leggere la personalizzazione del rigo 31 del DIRED17; di conseguenza se il programma rileva un conto che risulta personalizzato su tale rigo dei Redditi effettuerà una ripresa in aumento tramite la relativa causale (nel nostro esempio la 921) È importante eseguire la Conversione righi trasf. 2015/2016 nel caso in cui, rispetto allo scorso anno, fossero cambiati alcuni righi nella personalizzazione (ad esempio quello che l anno scorso era il 30 diventa il 31). Gestione rettifiche Prospetti pluriennali 7
All interno della sezione Prospetti pluriennali il programma esegue il calcolo automatico leggendo sempre la personalizzazione dei REDDITI ed utilizzando quindi le causali presenti in Causali riprese fiscali. Nella successiva schermata, per portare un esempio, sono state prelevate Plusvalenze patrimoniali per 5.000 delle quali solo 1.000 risultano di competenza dell esercizio attuale. Per i successivi anni il programma provvederà in automatico al riporto della quota di competenza annuale; è possibile visualizzare il relativo prospetto tramite il tasto funzione differenze I valori vengono pertanto prelevati direttamente dagli importi presenti in bilancio, e quindi dai dati contabili; se invece si gestisse il civilistico il programma non preleverebbe più dalla contabilità ma dai cespiti. Per questo motivo, nell eventualità in cui si fosse attivato il civilistico (CREACIV) ma non si gestissero i cespiti, il programma non potrebbe prelevare nulla in automatico. La rilevazione di tali plusvalenze ha quindi generato imposte differite che possono essere visualizzate all interno della sezione Simulazione calcolo imposte Imposte differite. 8
In tale prospetto vengono quindi riportati i rientri degli anni successivi all esercizio attuale e le relative imposte calcolate alle aliquote precedentemente inserite in Gestione tabelle Parametri per calcolo imposta. Simulazione calcolo imposte Scritture contabili Andando in Simulazione calcolo imposte Scritture contabili è possibile visualizzare le scritture contabili in partita doppia relative alle operazioni rilevate: Il programma non riporta automaticamente tali scritture contabili in prima nota, mostra semplicemente all utente come la scrittura andrebbe eseguita che poi potrà registrarle manualmente in MPRI come meglio preferisce. Gestione tabelle Conti per calcolo Interessi passivi e Spese di rappresentanza Per quanto concerne la gestione ed il calcolo delle sezioni Interessi passivi art.96 e Spese di rappresentanza come prima cosa occorre indicare i conti che la procedura deve utilizzare per il ricalcolo all interno di MGESRF, inserendoli nelle relative cartelle presenti nella scelta Conti per calcolo interessi passivi e Conti per calcolo spese di rappresentanza presenti in Gestione tabelle. 9
Anche in caso di utilizzo del piano dei conti standard TeamSystem le cartelle non vengono precaricate dalla procedura. Affinché il calcolo effettuato da MGESRF coincida poi con il calcolo eseguito all interno dei REDDITI occorre che i conti inseriti all interno di tali cartelle siano gli stessi utilizzati all interno del DIRED in TRA760 Personalizzazione conti e più nello specifico, per quanto riguarda il PdC Standard, si può fare riferimento alla tabella sotto riportata: 10
Gestione rettifiche Interessi passivi art.96 Prioritariamente è necessario aver lanciato Simulazione calcolo imposte Imposte sul reddito affinché la procedura possa caricare i dati dagli archivi di contabilità e cespiti. Fatto ciò si potrà passare alla scelta Gestione rettifiche Interessi passivi art.96. Oneri e ROL La prima cartella Oneri e ROL espone i dati relativi al calcolo degli oneri finanziari netti e del ROL rettificato come descritto nelle tabelle precedenti. 11
Calcolo deducibilità Nel folder successivo Calcolo deducibilità si entra nel vivo del calcolo della quota indeducibile degli interessi passivi. La compilazione è interamente automatica e sui campi non è possibile intervenire manualmente. Solo nei righi (k) Deducibilità massima, colonna % su ROL, e (l) maggiorazione forfetaria plafond Rol è consentito l accesso manuale. Avremo una (p) Variazione in diminuzione UNICO qualora al verificarsi di una eccedenza di plafond ROL di periodo, il programma recuperi in deduzione eventuali interessi passivi netti eccedenti la soglia di deduzione in precedenti periodi. Al contrario avremo una (s) Variazione in aumento UNICO qualora al verificarsi di una carenza di plafond di ROL di periodo (più eventuali residui da anni precedenti), non sia possibile la deduzione totale degli interessi passivi netti del periodo. Le variazioni fiscali verranno poi riportate nel calcolo dell IRES, presente in Simulazione calcolo imposte Imposte sul reddito consultabili digitando F2 al rigo Variazioni in aumento. Dettaglio variazioni Esauriti gli effetti fiscali, con la pagina seguente Dettaglio variazioni ci si addentra nella gestione degli aspetti civilistici dell indeducibilità degli interessi passivi. 12
Nel campo Eccedenza su cui calcolare imposta anticipata l utente manualmente dovrà indicare la quota di interessi passivi indeducibili (eccedenti) che ritiene possibile dedurre in periodi successivi. Tale importo determinerà quindi il sorgere di una differenza temporanea che in bilancio sarà rilevata come attività per imposte anticipate. La quota complementare sarà ovviamente considerata differenza permanente. Tali importi, essendo collegati ad una variazione positiva di reddito imponibile, sono esposti nella colonna aumento. L ultima riga Reversal futuri esercizi evidenzia come a fronte della variazione in aumento collegata alla differenza temporanea si possa verificare in futuro una variazione in diminuzione collegata all effetto di rientro della differenza. Nell effettivo esercizio futuro in cui avverrà tale recupero di interessi passivi pregressi, esso verrà esposto nella colonna diminuzione dei due precedenti righi: l indicazione nel rigo permanente o temporanea dipenderà da come, in origine, tale differenza era stata considerata: Per la rilevazione delle differenze, sia nel momento dell insorgenza che in quello degli effetti reversal, sono previste due causali standard, la 981 e la 982. Storico utilizzi Nel successivo e ultimo folder Storico utilizzi sono esposte le vicende delle differenze: anno di insorgenza (Variazione +) ed anno/i di riversamento (Variazione -): 13
La quota di differenza temporanea per la quale non si è ancora verificato l effetto reversal, ossia non si è ancora verificata eccedenza di ROL tale da poter recuperare l eccedenza di interessi passivi netti pregressi, verrà esposta in calce alla videata in corrispondenza del rigo ND, a significare Esercizio di rientro non definito. A completamento del percorso delle differenze è appena il caso di notare che le differenze sopra illustrate verranno esposte anche nella scelta Gestione rettifiche Riprese fiscali. Gestione rettifiche Spese di rappresentanza Per quanto concerne l opzione Gestione spese di rappresentanza permette di visualizzare il prospetto di calcolo per la deducibilità delle suddette spese. Anche in questo caso è necessario aver lanciato Simulazione calcolo imposte Imposte sul reddito affinché la procedura possa caricare i dati dagli archivi di contabilità e cespiti. Calcolo deducibilità Nel folder Calcolo deducibilità sono esposti i ricavi rilevati in contabilità in base agli scaglioni previsti dalla normativa; il risultato rappresenta il massimo importo deducibile. A seguire vengono esposti i valori delle spese di rappresentanza rilevate nell esercizio e l eventuale recupero di eccedenze di anni precedenti. 14
È importante chiarire che, come visto precedentemente, nella scelta Conti per calcolo spese di rappresentanza sono presenti i folder Ricavi e Spese deducibili. Non inserendo alcun conto nel folder Ricavi della scelta Elenco conti per spese di rappresentanza, il programma continua a determinare i ricavi per il calcolo degli scaglioni per il limite di deducibilità utilizzando il codice di riclassificazione UE indicato nella ditta. Viceversa inserendo almeno un conto di ricavo nel folder il programma esclude il collegamento con il riclassificato Ue ed utilizza il conto indicato. Dettaglio variazioni Storico utilizzi Per quanto concerne i folder Dettaglio variazioni e Storico utilizzi si rimanda a quanto precedentemente detto per la sezione Gestione rettifiche Interessi passivi art.96 Gestione rettifiche Differenze temporanee La procedura riporta in tale sezione gli importi prelevati direttamente dalla contabilità per quelle registrazioni in cui sono stati utilizzati conti con valorizzato il campo Tipo diff./temp. in ANAPDC. Allo stesso modo è anche possibile inserire gli importi manualmente tramite il tasto Inserisci. 15
Posizionandosi sulle singole voci è possibile accedere, tramite tasto F4 Varia, al dettaglio delle differenze nel quale è data la possibilità di specificare la percentuale dell importo riferibile a differenze permanenti e specificare, anno per anno, le differenze in diminuzione; se questa specifica non viene effettuate allora l intero importo confluirà al rigo ND (anno di rientro Non Determinabile) Così facendo tali importi verranno automaticamente trasferiti anche nella sezione Simulazione calcolo imposte Imposte anticipate : 16
Gestione rettifiche Riprese fiscali In tale prospetto confluiscono tutte le riprese fiscali analizzate fino ad ora suddivise nei diversi folder: Permanenti, Temporanee, Rientri, ND. 17