«Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma» scriveva Lavoisier qualche secolo fa. E i cambiamenti, spesso, non sono che sviluppi, i risultati evoluzioni, le nascite ri-nascite. E così è (ri)nata la Casa E. di Mirafiore, storico marchio dell enologia italiana, e con questa rinascita la storia si è fatta presente. La storia di Mirafiore inizia fin dal 1858 per iniziativa di Emanuele Alberto, conte di Mirafiore, figlio naturale di Vittorio Emanuele II e della Bela Rosin. Dopo essere assurto a fama internazionale alla fine dell Ottocento, contribuendo in modo determinante all affermazione del Barolo, il marchio scompare negli anni Trenta del secolo successivo. Dimenticato per oltre settant anni, fino all attuale riproposizione, Mirafiore rappresenta oggi una (ri) scoperta della quale intenditori e appassionati di grandi vini non possono privarsi. Serralunga d Alba
Pura declinazione di contrasti apparenti... I vini Mirafiore danno espressione a una visione allo stesso tempo antica e nuova, in cui l innovazione è rappresentata dal recupero delle tradizioni del passato senza condizionamenti né mediazioni. Una gamma che richiama al mercato il rigore, il gusto e l importanza della tradizione dei grandi vini rossi che nascono sul territorio delle Langhe. Questa tradizione si sviluppa a partire dal vigneto: i vini Mirafiore sono infatti prodotti da vigne via via impiantate su terreni che appartenevano alla proprietà già all atto della fondazione dell azienda, vigneti impiantati all epoca secondo le più moderne tecniche viticole di allora ma assecondando le consuetudini del tempo, che consentivano di selezionare su ogni versante collinare i siti più adatti alle diverse varietà di vite, che erano oggi come allora nebbiolo, dolcetto e barbera. Il metodo di vinificazione prevede la stretta osservanza di regole riconducibili alla più raffinata e rigorosa tradizione piemontese: lunghe macerazioni, che consentono estrazioni maggiori rispetto alla norma, lunghi tempi di affinamento e l utilizzo di botti in rovere di media dimensione. Così nascono i vini Mirafiore: vini intensi ed espressivi, ricchi di personalità e di carattere, feconda intersezione tra antico e nuovo.
Solo sei vini. I grandi rossi che da sempre si fanno in Langa. Una bottiglia storica disegnata espressamente e realizzata da Saint Gobain Vetri con l 85% di vetro riciclato. La riproposizione delle etichette storiche originali. Una collezione unica di vini autentici che ad ogni millesimo esprimono i profumi e i sapori della nostra terra benedetta. barolo riserva docg 36 mesi in botte 12 mesi in bottiglia 18 C 14% vol. Formati disponibili: lazzarito barolo docg 24 mesi in botte 12 mesi in bottiglia 18 C 14% vol. paiagallo barolo docg 24 mesi in botte 12 mesi in bottiglia 18 C 14% vol. Formati disponibili: / 1,5 l. / 3 l.
langhe doc nebbiolo 12 mesi in botte 6 mesi in bottiglia 16 C 13,5% vol. barbera d alba superiore doc Barbera 12 mesi in botte 6 mesi in bottiglia 16 C 13,5% vol. dolcetto d alba doc Dolcetto 6 mesi in botte 3 mesi in bottiglia 16 C 12% vol.
Personaggio estroverso, un po eccentrico, certamente non convenzionale. La tradizione popolare attribuì al conte Emanuele tre grandi passioni che, secondo gli stereotipi dell epoca, si confacevano a ogni rappresentante della classe nobiliare: le donne, i cavalli e i vini. Fu invece imprenditore vero, e appassionato produttore e propugnatore del Barolo, vino che proprio in quegli anni, grazie all impegno e agli investimenti profusi dal Conte, vide accrescere la sua fama in Italia e nel mondo. Con l autorevolezza del suo nome, Emanuele di Mirafiore riuscì a valorizzare e a diffondere il Barolo su molti mercati esteri, conseguendo innumerevoli riconoscimenti in prestigiosi concorsi e mostre internazionali.