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Commissione Consiliare Permanente Da SETSG PRESCR Del 28)09/2015 141141 PrOt. SETSG 2015000IOOSIP ConsigLio RegLonate della Campania Al Signor Presidente della Giunta Al Presidente della V NAPOLI Via 5. Lucia. n. 81 Regionale della Campania Il PRESIDENTE Napoli. 26 BEL 2015 Le stesse si esprimeranno nei modi e termini previsti dal Regolamento 11 Commissione Consiliare Permanente per il parere V Commissione Consiliare Permanente per l esame il provvedimento in oggetto a: ASSEGNA VISTO l anicolo 98 del Regolamento interno IL PRESIDENTE Depositata in data 25 seitembre 2015 Ad iniziativa dei Consiglieri Rosa D Amelio e Raffaele Topo Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza (Reg. Gen. n. 68) Oggetto: Proposta di legge Istituzione dei Dipartimenti delle Unità Operative di SEDE Servizio Documentazione UD Studi Legislativi e 26 SU. 2015 Ai Consiglieri Regionali O Commissione Consiliare Permanente LCMPANlA Al Presidente della Il

t \ jq Consiglio Regionale della campania X LEGISLTATURA PROPOSTA DI LEGGE Istituzione dei Dipartimenti delle Unità Operative di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza Ad iniziativa dei Consiglieri Rosa D Amelio Prot Gen. 2015.00127571A Del 2513912015095355 Da CR A SERASS 2 Mud i

Relazione Consiglio Regionale della Qampania Mod I 3 La proposta di legge intende disciplinare in modo omogeneo e razionale gli interventi di La riorganizzazione della neuropsichiatria infantile intende: prevenzione, diagnosi, presa in carico e riabilitazione dei disturbi neuropsichiatrici in età evolutiva. fasce d età (prima e seconda infanzia, età di latenza e preadolescenza, prima e seconda adolescenza), alle richieste dei soggetti in età evolutiva per quanto concerne la patologia neurologica, psichiatrica h ed IL disagio sociale, appaiono allo stato, fortemente limitate sia in ambito sanitario che scolastico e alla depressione. ai disturbi delle capacità motorie, etc. convergente sul piano sanitario e su quello sociale, che tenga conto delle peculiarità e specificità dei contesto relazionale, che richiede un intervento allargato alla famiglia e all ambiente educativo scolastico, tener conto della reciproca interazione delle varie aree di sviluppo: motoria, cognitiva, psicoaffettivo e relazionale, specifica attenzione (utilizzo di strumenti e metodi idonei) alle diverse considerando l adolescenza come un punto d arrivo di un continnum evolutivo dello sviluppo. Nella regione Campania le attuali possibilità di assicurare le necessarie risposte ai bisogni ed all ipcrattività, all abuso e alla violenza sui minori, ai disturbi della condotta alimentare, all autismoj relative al ritardo mentale, ai disturbi dell apprendimento, al disturbo da deficit d attenzione, la prevenzione e l educazione alla salute, considerare la stretta interdipendenza tra lo sviluppo e Per un intervento efficace nel campo della neuropsichiatria infantile è necessaria un azione bisogni in questa fase della vita, con necessità di attivare un intervento complessivo che comprenda sociale. A titolo esemplificativo basti pensare alle insufficienti risposte fornite alle problematiche Si può affermare senza dubbio che la patologia psichiatrica in età evolutiva costituisce un psicomotorio del bambino, dei problemi, delle difficoltà di ordine neurologico, psichiatrico, neuropsichiatrico e dell apprendimento nella età evolutiva. L intervento neuropsichiatrico comprende la valutazione diagnostica, La collaborazione con Le riabilitativa, consulenza e supervisione dei trattamenti fisiorerapico, logopedico, psicomotodo, La neuropsichiatria infantile è una specialità medica che si occupa dello sviluppo in ogni situazione problematica, l interesse del bambino e dell adolescente deve avere la priorità. maggio 1991, n. 176 recita all art. 3... in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e tutte le altre unità operative. fenomeno di notevole rilevanza. I dati riportati dalla letteratura internazionale (Organizzazione Mondiale della sanità) riportano, per i disturbi psicopatolngici in et evolutiva, una prevalenza di circa il 20%. cognitivo e degli interventi infermieristici ambulatoriali e domiciliari, oltre alla collaborazione con famiglie, le scuole, il servizio sociale, il privato sociale, psicoterapia, terapia farmacologica, terapia La Convenzione ONU sui diritti dell infanzia e dell adolescenza ratificato con legge 27

Consiglio Regionale della campania fornire prestazioni e promuovere iniziative e progetti capaci di migliorare il più possibile lo stato di salute e di ridurre i disagi e le sofferenze della popolazione di riferimento en età evolutiva; agire contro le barriere economiche, politiche, culturali e sociali che interferiscono con la partecipazione ed il pieno sviluppo dei bambini e degli adolescenti; favorire l integrazione scolastica e sociale degli utenti disabili; favorire il raggiungimento delle autonomie possibili e la partecipazione sociale; collaborare con le famiglie dei bambini e degli adolescenti disabili, per il riconoscimento dei loro diritti ed il migliore sviluppo delle loro abilità; valorizzare i fattori di protezione della salute mentale in età evolutiva; garantire la continuità terapeutica con l ospedale e gli altri servizi sanitari dell area materno infantile e della salute mentale. L intero impianto normativo per la riorganizzazione della rete di diagnosi, cura e riabilitazione della neuropsichiatria infantile si fonda sulla: centralità del minore e della sua famiglia; buona qualità della vita del minore come presupposto fondamentale del suo sviluppo sano ed armonico; radicamento nel territorio e lavoro in rete; universalismo di equità; massima integrazione sociale e scolastica; approccio di comunità; attenzione alla trasmissione di competenze ai contesti di vita; modello di intervento basato sulla partecipazione; promozione della ricerca nella pratica clinica; promuovere interventi basati su evidenze scientifiche. Relazione tecnico finanziaria La presente legge non comporta aggravio di spesa per la Regione Campania, in quanto, ogni ASL provvede al reperimento di risorse mediante la rimodulazione dei Fondi riservati all assistenza riabilitativa, psichiatrica e materno-infantile, tanto da costituire un Fondo specifico pari al 2% dcl budget aziendal 4 Mcd I

(Finalità e obiettivi) Consiglio Regionale della c ampania Mcd I 5 etàdao a 18 anni. 2. La Regione, vista la delibera n. 1380 del 6 agosto 2009 per il recepimento dell Accordo 3. Per il raggiungimento delle finalità di cui al comma I, la Regione promuove: a) il miglioramento dello stato di benessere dell infanzia e dell adolescenza; c) l integrazione sociosanitaria, in considerazione dei bisogni specifici della fascia di in atto di interventi preventivi per combattere l emersione di disturbi psichiatrici; d) necessità di collaborare a un intervento complessivo che comprenda la b) l individuazione precoce dei fattori di rischio neuro e psicopatologico e la messa c) considerazione degli altissimi indici di comorbità tra i vari disturbi, in diverse e d età: prime e seconda infanzia, età di latenza e preadolescenza, prima e seconda b) specifica attenzione con utilizzo di strumenti e metodi idonei alle diverse fasce a) reciproca interazione delle varie aree di sviluppo: motoria, cognitiva, linguistica, interventi di prevenzione, diagnosi, presa in carico e riabilitazione dei disturbi Stato Regioni e Province Autonome Rep. N. 43/CU del 20 marzo 2008, implementa il neuropsichiatrici in età evolutiva. sistema di assistenza neuropsichiatrica infantile, in considerazione della: adolescenza; psicoaffettiva e relazionale; successive fasce di età; prevenzione e l educazione alla salute, data l interdipendenza tra sviluppo e contesto razionale e di vita che richiede un intervento allargato alla famiglia e all ambiente educativo-scolastico e sociale. 1. La Regione Campania con la presente legge, disciplina in modo omogeneo e razionale gli ArL1

un ottica di decentramento distrettuale. provincia, quale struttura organizzativa e gestionale con funzione di programmazione in 1. La regione Campania, per finalità di cui all art. 1, istituisce il Dipartimento di Neuro (Dipartimento di Neuro-Psichiatria dell infanzia e dell adolescenza) Psichiatria dell infanzia e dell adolescenza di seguito denominato DNPIA. uno per ArL2 6 3. Il DNPIA adotta le seguenti strategie operative: d) integrazione operativa con il Dipartimento di salute Mentale e il Servizio per la la programmazione, realizzazione e verifica degli interventi riabilitativi; fl integrazione operativa con gli Enti Locali, in particolare Ufficio di Piano Sociale con g) protocolli di valutazione multidimensionale, che consentano di identificare ambiente naturale di vita; bambino e della sua famiglia: U.O. ospedaliere di pediatria, di neonatologia, di terapia intensiva neonutale, pediatri di libera scelta e medici di famiglia, salute mentale e tempestivamente i disturbi e di rispondere ai bisogni del bambino-adolescente nel suo tossicodipendenze, medicina scolastica; Disabilità dell età adulta al fine della continuità dei percorsi assistenziali, per i disturbi 833/1978, che entrano nella rete organizzativa territoriale dei servizi del DNPIA per b) intervento neuropsichiatrico integrato territorio-ospedale, che consente di identificare del bambino e dell adolescente nel proprio ambiente naturale di vita; e) integrazione operativa con i Centri accreditati ai sensi dell articolo 26 della legge età; psichiatdci delle disabilità neuropsichiatriche al compimento del diciottesimo anno di a) attività di prevenzione del rischio psicopatologico sugli stili educativi ed emozionali c) integrazione operativa con i principali ambiti sanitari che si occupano della salute del 4. L equipe, di cui alla lettera i) del comma 3, è diretta da un neuropsichiatra infantile ed è c) terapisti della neuropsicomotricità dell età evolutiva; h) protocolli di intervento per percorsi di psicoterapia e riabilitazione dei disturbi b) psicologi cimici per l età evolutiva; socio-educativi; ambiente naturale di vita; tempestivamente i disturbi e di rispondere ai bisogni del bambino-adolescente nel suo psicopatologici e neuropsichiatrici; composta dalle seguenti figure professionali: mult idisc ipl i nari. i) promozione delle attività di neuropsichiatria infantile mediate cquipes gli interventi di tutela della salute mentale e per gli interventi socio-assistenziali e e di presa in carico della fascia di età da O a 18 anni. a) neuropsichiatri infantili; 2. Il DNPIA ha la funzione di garantire la unitarietà e qualità degli interventi di prevenzione il Sistema Scolastico, il Sistema Giudiziario e le Organizzazioni del Terzo Settore per

i) infermieri; d) logopedisti; g) terapisti occupazionali, h) assistenti sociali; fl educatori professionali; e) l5sioterapisti; Consiglio Regionale della campania Mcd. i 7 dell infanzia e comunque una dell infanzia e dell infanzia e articolata in: dell adolescenza, almeno una ogni 250 mila abitanti, garantendo dell adolescenza una ogni distretto sanitario; dell adolescenza almeno una ogni 250 mila abitanti. neuropsichiatria infantile con comprovata esperienza di coordinamento nel settore. UOCTNPIA in ogni Azienda Sanitaria Locale; territoriale a carattere di residenzialità o semi-residenzialità di cui all art. 5. b) Unità Operativa Semplice Territoriale di Neuro-Psichiatria 6. L organizzazione strutturale degli interventi del DNPIA è garantita da una rete di attività 6. a) Unità Operativa Complessa territoriale di Neuro-Psichiatria c) Unità Operativa Complessa Ospedaliera di Neuro-Psichiatria 7. 11 DNPIA propone all Azienda Sanitaria Locale l attivazione di una unità operativa 8. La Direzione del DNPIA è affidata ad un dirigente medico specialista in delle unità operative di Neuro-Psichiatria dell infanzia e dell adolescenza di cui al comma 5. EL DNPL4 programma ed attua l attività di formazione permanente per tutti gli operatori I) tecnici.

Consiglio Regionale della ampania (Unità Operativa Complessa Territoriale di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza) Mcd, i a e dell adolescenza di cui all articolo 4 coincidenti con il territorio del Distretto Sanitario. stesso e della famiglia. Operative Semplici; attenzione allo sviluppo di indicatori di outcome e di interventi fondati sui principi della evidence based medicine; aggiornamento del personale di altre istituzioni o servizi che intervengono sull età evolutiva ed in particolare sulla salute mentale e sulla disabilità; guida di protocolli attuativi; disturbi dello sviluppo; indicazioni regionali; coinvolte nella tutela dell infanzia quali Enti Locali, Ufficio di Piano Sociale, Scuole, infantile e si articola in Unità Operative Semplici Territoriali di Neuropsichiatria dell infanzia g) implementare ed attuare progetti mirati alla diagnosi precoce ed alla prevenzione dei f) attivare interventi di educazione alla salute prioritariamente intesa come formazione e c) svilupparè la ricerca nella pratica clinica e sul versante organizzativo. con particolare 2. Le funzioni delle UOCTNPIA sono: b) monitorare le attività svolte e le risorse impiegate; d) individuare Livelli uniformi di assistenza sanitaria mediante la definizione di linee a) garantire la continuità assistenziale ed il collegamento funzionale tra le diverse Unità 3. La Direzione dell UOCTNPIA è affidata a un dirigente medico specialista in Neuropsichiatria utenti. I) favorire la collaborazione e la partecipazione delle Associazioni dei familiari degli Autorità Giudiziarie, Privato Sociale; i) creare la rete di collegamenti con gli altri servizi della ASL e con le altre istituzioni la presa in carico del bambino e per la gestione integrata dei bisogni di cura e salute dello h) garantire il collegamento e coordinamento con le strutture accreditate come da di seguito denominata UOCTNPIA rappresenta il fulcro organizzativo del sistema dei servizi di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza. Essa rappresenta la principale sede per e) programmare ed attuare progetti specifici integrati tra le Unità Operative Semplici; 1. L Unità Operativa Complessa Territoriale di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza ArL3

di seguito denominata UOSTNPIA è la sede operativa per le attività di: a) prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie neurologiche, 1. La Unità Operativa Semplice Territoriale di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza Consiglio Regionale della E anzpania (Unità Operative Semplici Territoriali di Neuropsichiairia dell infanzia e dell adolescenza) Mcd. 9 e) definizione di un progetto di presa in carico globale individualizzato per ogni utente, m) programmazione congiunta e di raccordo per i pazienti inseriti in strutture n) definizione di percorsi diagnostico-terapeutici condivisi con i Centri accreditati ai o) rete integrata con i Servizi Sociali di programmazione di attività risocializzanti, sensi della legge 833/1978 presenti nel territorio e successiva attività di prescrizione, I) assistenza domiciliare specialistica integrata per minori con problematiche i) tutela dei soggetti in età evolutiva richiesti dalla magistratura o derivanti da per l integrazione, diagnosi funzionale, profilo dinamico funzionale, PEI; d) integrazione operativa con i servizi di confine quali medicina e pediatria di base, h) integrazione scolastica degli alunni disabili ai sensi della normativa vigente, GLI-I. g) promozione e attivazione di gruppi operativi interdistrettuali per patologie di c) consulenza ai reparti ospedalieri dove non sia presente nel presidio una struttura b) supporto ai fattori protettivi di salute mentale e di valutazione del rischio affettivo e relazionale, delle patologie della sfera cognitiva e dei disturbi neuromotorie di origine centrale e periferica e muscolari, dei disturbi dello sviluppo neuropsicologici; psicopatologico ponendosi come interfaccia tra gli ambiti sanitari (Unità Operative Ospedaliere di Pediatria), pediatri di libera scelta (PLS), medici di famiglia (MF) e ospedaliera di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescen7a: l ambiente naturale di vita (famiglie e scuola); medicina preventiva, riabilitazione, consultori, D.S.M. SERT; secondo modalità proprie dell approccio integrato e nella strategia della continuità presa in carico terapeutica e riabilitativa dei soggetti che afferiscono alle Strutture definizione ed attuazione di programmi terapeutici, riabilitativi e socio-riabilitativi, terapeutica, anche eventualmente in collaborazione con altre strutture del territorio; Ospedaliere di Neuropsichiatria infantile dell infanzia e dell adolescenza; particolare rilevanza sociale e/o epidemiologica; provvedimenti emanati dalla stessa in collegamento con i servizi sociali del territorio; neuropsichiche; semiresidenziali e residenziali terapeutico riabilitative; Istituto e Operativi, individuazione e accertamento disabilità, consulenza specialistica verifica valutazione delle prestazioni riabilitative ambulatoriali, semiresidenziali e residenziali nell ambito di un percorso di programmazione condivisa e coordinata; espressive e riabilitative quali soggiorni estivi e tempo libero per interventi di orientamento professionale; ArL4

disabilità dell età adulta per garantire la continuità dei percorsi assistenziali al compimento del diciottesimo anno di età, dei disturbi psichiatrici e delle disabilità r) integrazione operativa con il Dipartimento di salute mentale e il Servizio per la q) commissioni invalidi, in particolare relativamente alla legge 104/1992: ai sensi dell art. 7 della legge 104/1992; Mod. i o 2. La UOSTNPIA è diretta da un dirigente medico specialista in Neuropsichiatria infantile. neuropsichiatriche. assistenziale quali gruppi appartamento, pronta accoglienza e centri socio-riabilitativi p) consulenza e sostegno multidisciplinare nelle strutture residenziali a carattere socio (

(Unità Operative Residenziali di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza) Consiglio Regionale della E ampania Mod, i 11 3. L UORNPLA si articolano in: 5. Le Unità Operative Semiresidenziali di Neuropsichiatria infantile e dell adolescenza sono 6. La responsabilità è affidata a un dirigente medico specialista in Neuropsichiatria infantile socializzazione, disturbi delle condotte alimentari che necessitano di interventi intensivi, Neuropsichiatria infantile. b) Unità Operativa Residenziale Terapeutica-Riabilitativa per minori affetti da gravi 4. La responsabilità dell UORNPIA è affidata ad un dirigente medico specialista in a) Unità Operativa Residenziale Terapeutica per minori dai IO ai 17 anni affetti da gravi e semiresidenziale; con le agenzie di cooperazione sociale per programmi di formazione professionale, di attività seguito denominata UORNP[A, svolge funzioni terapeutico-riablitative rivolte a minori con disturbi psicopatologico, ritardo mentale, gravi patologie della comunicazione relazione e integrati socio-sanitari ed educativi. L intervento riabilitativo prevede integrazione operativa (avorative protette, autofi nanziate. complessi e coordinati, ospitalità a ciclo continuo o per brevi periodi. disturbi comportamentali in fase acuta o subacuta, correlati a patologie psichiatriche dell età evolutiva, che non possono essere trattati a livello ambulatoriale, domiciliare patologie neuro-psichiatriche che hanno positivamente superato la fase acuta ma non ancora in grado di fare ritorno in famiglia, oppure presentano un quadro di scompenso servizi ambulatoriali. parziale o transitorio e necessitano di un intervento più intenso di quanto possibile nei strutture diurne con prevalenti funzioni terapeutico-riabilitative per minori con gravi disturbi mediante trattamento terapeutico intensivo e permettendo dimissioni protette. neuropsichiatrici finalizzate a contenere al massimo il ricovero ospedaliero e la sua durata 1. L Unità Operativa Residenziale di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza di 2. L UORNPIA è differenziata per fasce d età e per tipologia di disturbi prevedendo interventi Art. 5

ArL6 (Unità Ospedaliera Complessa Ospedaliera di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza) 1. La Unità Ospedaliera Complessa Ospedaliera di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza di seguito denominata UOCONPIA è una struttura complessa finalizzata a diagnosi e la cura delle patologie neurologiche e psichiatriche acute e/odi elevata complessità collocata all interno di un presidio di una ASL, di una ASO, di un Policlinico un Istituto di Ricerca e Cura a carattere scientifico, con posti letto autonomi idonei e specifica dotazione organica, è simmentalmente adeguata ad affrontare le necessità ed i bisogni di pazienti con patologie acute e complesse neurologiche e psichiatriche, in situazioni di emergenza-urgenza. 2. La UOCONPIA, quando non collocata all interno di un presidio ospedaliero della ASL è integrata funzionalmente con il Dipartimento di neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza. 3. Le UOCONPIA svolgono le funzioni: a) rispondere ai bisogni di diagnosi e cura delle patologie neurologiche e psichiatriche di elevata complessità; b) gestire le situazioni di emergenza-urgenza neurologica e psichiatrica; c) predisporre piani di trattamento in stretto raccordo con le Unità Opertaive Semplici Territoriali di neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza; d) offrire attività di consulenza neuropsichiatrica alle altre Unità Operative Ospedaliere del Presidio; e) garantire la continuità assistenziale ed il collegamento funzionale con la altre Strutture operative di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza; f) esplicare, in stretta collaborazione con le strutture Territoriali di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza, attività di formazione permanente degli operatori della Rete dei Sevizi di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza; g) esplicare attività ambulatoriali specialistiche per casi di maggiore complessità; h) svolgere attività di neurofisiopatologia clinica dell età evolutiva per l esecuzione di elettroencefalogrammi, elettromiogrammi e potenziali evocati. 4. La direzione dell UOCONPIA è affidata a un dirigente medico specialista in Neuropsichiatria. odi 12 MQd. I

dell adolescenza di seguito denominato SThJPIA con lo scopo di: 1. li DNPIA è dotato di un sistema informativo di Neuropsichiatria dell infanzia e (Sistema informativo di Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza) Ma. I 13 partire dai prodotti con Sistema Informatico Ospedaliero. dell infanzia e dell adolescenza e dei ricoveri di minori con diagnosi psichiatrica, a c) monitorare le attività delle Unità Operative OspedaLiere di Neuropsichiatria attività dell appropriatezza degli interventi in alcuni ambiu di particolare rilevanza; b) individuare un sistema di indicatori di processo per la valutazione delle principali a) fornire elementi per la programmazione delle attività; ArL7

Art. 8 Mcd, i 14 Territoriali di Neurupsichiatria dell infantia c dell adolescenza e i Centri c) le procedure e le modalità di collaborazione tra le Unità Operative Sanitarie b) i requisiti strutturali, organizzativi e funzionali delle Unità Operative di cui gli a) i profili organizzativi e funzionali del DNPA di cui all articolo 2; attuazione in cui sono definiti: Neuropsichiatria dell infanzia e dell adolescenza (SW1PIA). e) i modelli di intervento che prevedano percorsi di cura per patologia e per fasce di d) i modelli di intervento per la gestione del sistema urgenza-emergenza psichiatrica; accreditati ai sensi dell articolo 26 della legge 833/1978; legge sentita la competente commissione consiiare permanente, adotta un regolamento di articoli 3, 4 e 5; età, secondo le indicazioni tecnico operative della Società Italiana di 1. La Giunta regionale, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente (Regolamento di attuazione)

(Clausole valutative) regionale, sulla base delle relazioni trasmesse dai DNPEA, riferisce annualmente al 1. A partire dal secondo anno dall entrata in vigore della presente legge la Giunta ArI. 9 15 Consiglio regionale sull attuazione della legge e sui risultati ottenuti. A tal fine la diffusione e conoscenza della presente legge. c) l elenco delle iniziative attivate e la relativa spesa per assicurare la più ampia b) il monitoraggio dei minori in carico alle Unità Operative di Neuropsichiatria a) il resoconto delle azioni e degli interventi intrapresi sul territroio regionale e modo documentato si illustrano: quali risultati qualitativi hanno raggiunto; Giunta regionale presenta alla commissione competente una relazione nella quale in dell infanzia e dell adolescenza;

anni successivi si provvede con apposita legge di bilancio. fondo speciale pari al 2 per cento dei budget aziendale per ogni ASL. Agli oneri per gli I. Per l attuazione della presente legge si provvede mediante la costituzione di un apposito (Norma finanziaria) Art. 10 Mcd. i 16

(Entrata in vigore) Mcd i Raffaele Topo Rosa DAmeliLj\ I Consiglieri umciale della Regione. 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Art. Il 17