Direzione Didattica 1 Circolo «F.D.Guerrazzi» Cecina (Li)
Il progetto Scuole Senza Zaino, nasce a Lucca da una intuizione pedagogica di Marco Orsi nei primissimi anni 2000. Il metodo fa riferimento alle teorie di psicologi e pedagogisti come Gadner,Vygotskij,Montessori, Don Milani, Pestalozzi Il progetto ha trovato progressivamente attuazione a partire dall anno scolastico 2011/2012 in tutti i Plessi di Primaria e scuola dell infanzia del Nostro Istituto. NELLA SCUOLA SENZA ZAINO CI SONO TRE VALORI FONDAMENTALI : COMUNITA, RESPONSABILITA E OSPITALITA.
Il nostro intento è quello di creare un ambiente capace di accogliere la persona nella sua interezza, dove un apprendimento basato sulle competenze si intreccia con un apprendimento orientato all'autonomia, alla ricerca, al fare, alla partecipazione degli alunni, alla considerazione della pluralità di intelligenze, stili cognitivi, globalità dei linguaggi, all interno di spazi con arredi e strumenti adeguati.
Le scuole Senza Zaino tengono presenti 3 valori: Ospitalità riferita alla funzionalità dell'ambiente, ma anche all'accoglienza della diversità come ricchezza Responsabilità gli alunni sono protagonisti nel e del loro apprendimento Comunità l'apprendimento è promosso nella relazione tra docenti, alunni e genitori
Ai nostri bambini offriamo
Progetti realizzati con i FONDI PEZ (a.s.2016/2017) Dammi le ali per volare Le note nello zaino Progetto Ventaglio Io studio così
Dammi le ali per volare Progetto in collaborazione con AID sez. Livorno INFANZIA Potenziamento linguistico Protocollo INFANZIA di osservazione bambini di 5 anni PRIMARIA Monitoraggio degli apprendimenti classi 1 e e 2 e
DAMMI LE ALI PER VOLARE Laboratorio di potenziamento linguistico Scuola dell Infanzia SOGGETTI COINVOLTI: Tutti gli alunni della Scuola dell Infanzia- tot.363 (69 stranieri, 25 BES e L.104/92) RISORSE UMANE: docenti interni e esperti AID sez. Livorno MATERIALI: materiale strutturato proposto in forma ludica DURATA: intero Anno Scolastico OBIETTIVI: 1. Sviluppare e consolidare competenze comunicative e linguistiche. 2. Agevolare lo sviluppo dei prerequisiti all apprendimento. 3. Evidenziare precocemente alcune difficoltà nell uso del linguaggio orale. 4. Potenziare le eventuali carenze per ridurre/eliminare disarmonie di sviluppo. 5. Favorire la continuità didattica fra scuola d infanzia e primaria.
DAMMI LE ALI PER VOLARE Protocollo di osservazione bambini di 5 anni SOGGETTI COINVOLTI: alunni di 5 anni della Scuola dell Infanzia del Circolo - tot.129 (25 stranieri, 15 BES e l.104/92) RISORSE UMANE: docenti interni e esperti AID sez. Livorno MATERIALI: protocollo di osservazione (schede strutturate) DURATA: intero anno scolastico OBIETTIVI: 1. Ridurre le differenze tra bambini lavorando sulle abilità considerate pre-requisiti agli apprendimenti scolastici. 2. Prevenire le difficoltà di apprendimento. 3. Ridurre le difficoltà funzionali di un eventuale disturbo. 4. Prevenire il disagio emotivo-relazionale negli alunni in difficoltà.
DAMMI LE ALI PER VOLARE Monitoraggio apprendimenti Scuola Primaria SOGGETTI COINVOLTI: Alunni classi 1 e e 2 e del Circolo- tot.331 (55 stranieri,20 BES e L.104/92) RISORSE UMANE: docenti interni e esperti AID sez. Livorno MATERIALI: materiale strutturato cartaceo, materiale informatico e software specifici DURATA: intero anno scolastico OBIETTIVI: 1. Monitorare il processo di apprendimento della scrittura e della lettura in tutti i bambini nelle prime fasi dell acquisizione. 2. Identificare precocemente i bambini che manifestano difficoltà specifiche nell acquisizione di lettura e scrittura. 3. Organizzare attività di supporto all acquisizione di abilità legate all apprendimento della lettura e della scrittura. 4. Fornire ai docenti strumenti per il recupero delle difficoltà.
LE NOTE NELLO ZAINO SOGGETTI COINVOLTI: 8 classi a t.p. plesso Guerrazzi - 196 alunni (52 alunni stranieri e 12 alunni BES e L.104/92) RISORSE UMANE: docenti interni, insegnanti specializzati della Cooperativa Sociale Il COSMO STRUMENTI: chitarra, violino (gli strumenti vengono dati agli alunni in comodato d uso per l intero anno scolastico) DURATA: intero anno scolastico OBIETTIVI: 1. Valorizzare le differenze, le diversità e le eccellenze 2. Sviluppare l attitudine alla cooperazione/collaborazione 3. Avvicinare i bambini alla musica attraverso il contatto diretto con gli strumenti musicali. 4. Comunicare attraverso i canali espressivi, verbali e non verbali. 5. Sviluppare la possibilità di costituire un ponte tra le sensazioni, le impressioni, le percezioni. 6. Favorire l utilizzo di metalinguaggi per comunicare. 7. Imparare ad utilizzare e decodificare linguaggi non verbali.
PROGETTO VENTAGLIO SOGGETTI COINVOLTI: alunni e genitori del Circolo (1167 famiglie) RISORSE UMANE: Tutti i docenti del Circolo e psicologa ASL DURATA: da settembre a dicembre (implementazione del Progetto ASL) STRUMENTI: Osservazione diretta nelle classi, colloqui con insegnanti e genitori. OBIETTIVI: 1. Individuare precocemente situazioni di particolare disagio o difficoltà. 2. Favorire la costruzione da parte dei bambini e delle loro famiglie di una relazione positiva e costruttiva con la scuola. 3. Favorire il raccordo tra docenti, genitori, scuola, Asl.
IO STUDIO COSI Laboratori di potenziamento per contrastare le difficoltà di apprendimento SOGGETTI COINVOLTI: classi 4 e del Circolo e classi 3 e del Plesso Alberti (per continuità) tot. 207 alunni (25 alunni stranieri e 13 alunni BES e L.104/92) RISORSE UMANE: docenti interni, logopedista, psicologa/psicoterapeuta MATERIALI: LIM, PC, TABLET, chiavette USB, software specifici DURATA: da settembre a gennaio OBIETTIVI: 1. Promuovere lo sviluppo e la generalizzazione delle diverse abilità 2. Ridurre l emarginazione scolastica e favorire l inclusione attraverso la strutturazione di un clima di classe empatico e cooperativo 3. Scoprire diversi modi di apprendere 4. Raggiungere l autonomia nelle attività scolastiche 5. Avviare un valido metodo di studio 6. Sviluppare la motivazione e l autostima attraverso una crescita di consapevolezza delle proprie capacità 7. Sostenere ed incrementare le capacità di problem solving 8. Promuovere una collaborazione ed una sinergia di intervento tra operatori, genitori, alunni ed insegnanti.
GRAZIE PER L ATTENZIONE