Partecipazione adolescenti e giovani

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MI 5.3 Partecipazione adolescenti e giovani Promuovere l'esercizio della cittadinanza attiva, lo sviluppo delle competenze e la promozione della partecipazione per gli adolescenti e i giovani. Programmi a) Promuovere l incontro formale fra le agenzie e le istituzioni attive nel settore della cultura, dello sport, del turismo, dell ambiente allo scopo di costruire sistemi territoriali di risorse e opportunità rivolte ad adolescenti e giovani allo scopo di implementare progetti condivisi. b) Strutturare la programmazione rivolta a giovani e adolescenti in ambiti territoriali subzonali, allo scopo di attivare le risorse, formali ed informali, presenti nelle comunità, promovendo una equa distribuzione dei servizi, dei progetti e delle risorse rispetto alle aree di bisogno evidenziate. c) Sviluppare l integrazione tra educazione alla salute, servizi e progetti rivolti alla prevenzione del disagio e delle dipendenze, azioni progettuali, istituzioni scolastiche promovendo la elaborazione di percorsi integrati di presa in carico e di intervento su problematiche definite d) Attuare un percorso di formazione comune pubblico privato rivolto a concordare metodologie professionali e strumenti di intervento condivisi sull adolescenza e) Promuovere la conoscenza reciproca dei diversi soggetti attivi del territorio, anche attraverso azioni mirate di informazioni f) Consolidare la rete dei consultori collegandoli con la rete degli sportelli territoriali e con i servizi socioeducativi, coordinando e ottimizzando le risorse e gli interventi Correlazioni con altri Obiettivi Disabilità: D 3. Percorsi riabilitativi integrati

Parte : sviluppo dei programmi Programma MI 5.3 programmi d, e Soggetti coinvolti U.F. servizi territoriali U.C. Infanzia adolescenza U.O. Bioetica e Educazione alla Salute U.F.C. Ser.T. Zona di Pisa U.F.S.M.I.a. U.O. Psicologia IRCCS Stella Maris Consultori Comuni della Zona III settore Cittadinanza attiva

Macrofasi di lavoro Fase Obiettivo di fase Azioni Durata Mappatura servizi e progetti a) Rilevazione dei 4 mesi esistenti servizi, dei percorsi assistenziali e dei flussi di utenza attuali con particolare attenzione alle attività consultoriali b) Rilevazione della domanda potenziale mesi c) Elaborazione e lettura dati 4 mesi 3 4 Valutazione e adeguamento degli interventi Formazione Informazione a) Messa in rete e 3 mesi condivisione degli interventi posti in essere tra soggetti istituzionali b) Messa in rete e 3 mesi condivisione degli interventi posti in essere tra soggetti istituzionali e del III settore a) Gruppo di lavoro mesi per la costruzione del percorso formativo b) Percorso formativo 4 mesi tra operatori pubblici, del privato sociale e PLS a) Azioni informative 4 mesi con particolare attenzione alle attiviità consultoriali e alla rete degli sportelli territoriali

Cronogramma Fase Azione 3 4 5 6 7 8 9 0 a) X X X X b) X X c) X X X X a) X X X b) X X X 3 a) X X b) X X X X 4 a) X X X X risorse economiche Umane tecnologiche Strumentali Risorse economiche piano formativo 0.000,00 Progetti del Piano di zona: Azimut 79.88,5 Overazimut 8.000,00 La Zattera 7.4,75 Alice 4.536,00 Spazio giovani 44.348,58 In Bilico 33.90,0 +=3 CEP 30.000,00 Servizi: Consultorio Giovani ASL5 Educativa Territoriale ASL5 Quota parte ( 0%) responsabile tempo U.C. Infanzia adolescenza Quota parte ( 0%) Tempo persona amministrativo U.C. Infanzia adolescenza Quota parte tempo persona (0%) staff Direttore servizi sociali Quota parte tempo persona (0%) agenzia programmazione

Programma c Sviluppare l integrazione tra educazione alla salute, servizi e progetti rivolti alla prevenzione del disagio e delle dipendenze, azioni progettuali, istituzioni scolastiche promuovendo la elaborazione di percorsi integrati di presa in carico e di intervento su problematiche definite. Soggetti coinvolti: Responsabile UdP dipendenze, Resp UdP materno-infantile, Resp UdP socio-educativo, Staff Direttore Servizi Sociali, U.O. Educazione salute e bioetica, U.F.C Ser.t Zona Pisana, U.O. Psicologia, Attività Consultoriali, U.F Servizio Sociale Territoriale, U.C. Infanzia Adolescenza, U.F. Prevenzione delle Dipendenze, rappresentante PLS, rappresentante MMG, Soggetti del Terzo Settore Macrofasi di lavoro Fase Obiettivo di fase Azioni Durata Creazione di un sistema di a) attivare un gruppo di mese lavoro stabile che permetta lo sviluppo del programma lavoro dell UdP con il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti b) rilevazione delle risorse mesi e delle azioni in corso c) messa in rete servizi e 4 mesi progetti esistenti e creazione di percorsi di invio condivisi d) creazione di un sistema permanente di rilevazione dei dati e dei bisogni mesi e) integrazione del gruppo di lavoro con il coinvolgimento delle Scuole Superiori, Informagiovani, Associazioni sportive, Università 4 mesi

MI 5.4 Presa in carico globale e valutazione Prevedere una nuova modulazione del modello organizzativo del sistema materno infantile in grado di garantire, attraverso la valutazione multidimensionale e la presa in carico globale, il pieno esercizio delle responsabilità familiari. Programmi a) Garantire luoghi unitari di presa in carico unitaria attraverso la sperimentazione di gruppi multiprofessionali territoriali con l utilizzo sistematico di piani individualizzati di intervento integrati con quelli delle altre agenzie territoriali, in particolare con il sistema scolastico b) Promuovere procedure di "allertamento" dei servizi territoriali da parte dei reparti pediatrici ospedalieri su problematiche sociali rilevate promovendo inoltre percorsi assistenziali integrati di intervento e contrasto all abuso e al maltrattamento c) Superare la separatezza tra progetti di affido familiare e inserimento dei minori in stato di abbandono in strutture residenziali attraverso l unificazione dei luoghi di programmazione e di presa in carico d) Garantire percorsi di intervento di emergenza sia attraverso l attivazione dell accoglienza presso la rete informale della comunità in caso di abbandono sia attraverso la strutturazione di percorsi integrati fra servizi e forze dell ordine in caso di maltrattamento e abuso

Parte : sviluppo dei programmi Programma: C Risultati attesi: Potenziamento del Centro Affidi Attivazione di affidi alternativi all inserimento in strutture Responsabile Resp U.F. Servizi Territoriali Soggetti coinvolti Servizio sociale territoriale U.O. Psicologia Ufsmia U.C. Infanzia Adolescenza Cittadinanza Attiva Terzo settore Macrofasi di lavoro Fase Obiettivo di fase Azioni Durata Potenziamento centro affidi a) Potenziamento 3 mesi organico centro affidi b) Ricerca e a nuova mesi sede c) Unificazione Centro affidi con Azione conclusa Centro adozioni d) Apertura alla mese prossimità delle famiglie del territorio e) Elaborazione di 4 mesi protocolli con PLS e MMG f) Diffusione delle informazioni 3 mesi g) Integrazione 3 mesi Rendere più appropriata la presa in carico dei minori in struttura risorse esistenti a. Ricognizione multiprofessionale dei minori ospitati in strutture b. Verifica progetti individualizzati dei minori attualmente ospitati in strutture mesi 5 mesi

Cronogramma Fase Azione 3 4 5 6 7 8 9 0 a) X X X b) X X X c) X X X X X d) X e) X X X X f) X X X g) X X X a) X X b) X X X X X risorse Economiche Umane tecnologiche Strumentali Centro Affidi 6.000 Centro Adozioni 0.000 ass.soc. F.T. ed.prof. F.T. 8 assistenti sociali amministrativi Resp. U.F Servizio Sociale (potenziamento) ed.prof. P.T. psicologo/a P.T. (potenziamento) Computer in rete Eventuale nuova struttura centro affidi