Alternativa. di Comunicazione Alternativa Aumentativa 21/03/16. Comunicazione Alterna7va ed Aumenta7va

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Transcript:

Comunicazione Aumentativa Alternativa Do#.ssa Raffaella Gianna#asio Psicologo-Analista del Comportamento Responsabile Centro CABAU (Gro@aglie, TA) Responsabile clinico FOBAP (BS) www.iescum.org www.mipia.it Consulente ABA Ist. Tolman (PA) Docente e supervisore IESCUM ASSOCIAZIONI MIPIA ASSOCIAZIONI MIPIA di Comunicazione Alternativa Aumentativa Definizione www.iescum.org www.mipia.it Comunicazione Alterna7va ed Aumenta7va Insieme di simboli ed apparecchiature per la compensazione parziale o totale, temporanea o permanente, di gravi difficoltá nell emissione di linguaggio parlato 3 1

Comunicazione Alterna7va ed Aumenta7va a. alternauva (sistema o metodo uulizzato quando il linguaggio non si è sviluppato o è stato perso) b. aumentauva (sistema o metodo uulizzato come supplemento al linguaggio) 4 comunicare con qualcuno definito Comportamento verbale : è Comportamento del parlante Comportamento dell ascoltatore Verbale non significa vocale Verbale e non vocale Verbale e vocale 6 2

Verbale non significa vocale Vocale e non verbale Non verbale e non vocale 7 PARLANTE COMPORTAMENTO VERBALE ASCOLTATORE comprende Abilità dell ascoltatore parole frasi racconu film situazioni 3

Ascoltare capire DISCRIMINAZIONE eseguire l istruzione Abilità dell ascoltatore discriminare abbinare Abilità del parlante chiedere denominare ripetere mand tact ecoico rispondere intraverbale 4

+ DEPRIVAZIONE SATURAZIONE MOTIVAZIONE - Sviluppo del linguaggio con funzione comunica7va Prime parole con fine sociale! Le prime frasi! Prime richieste gestuali! Primi commenti! Le prime risposte con frasi! 0 mesi! 6 mesi! 12 mesi! 18 mesi! 24 mesi! 30 mesi! 36 mesi! 42 mesi! 48 mesi! In assenza di linguaggio vocale le topografie diventano altre Lingua dei segni PECS 5

MO segni PECS + veloce il vocale + conta@o oculare lentezza vocale e conta@o oculare Sempre disponibile Non sviluppa tu` gli operanu verbali Troppi passaggi e tanta preparazione Veloce e + conungente una vera lingua con tu` gli operanu verbali CAA non sviluppa le aree cerebrali del linguaggio sosututo del linguaggio MO 16 Ar7coli Corso in: Applied Behavior Analyusis Modelli d intervento intensivi e precoci 17 La scelta su quale sistema di comunicazione insegnare dipende: 1. Le priorità evoluuve/ di apprendimento della studente 2. Le abilità di partenza del sogge@o 3. L età del sogge@o 4. Le preferenze della famiglia 5. L ambiente e le persone con cui il sogge@o interagisce 15-11-2008 18 6

ASSOCIAZIONI MIPIA Il sistema comunicativo PECS www.iescum.org www.mipia.it (A. Bondy, L. Frost, 1985) Tipi di prompt e piani per eliminarli Gerarchie di prompt Prompt indicauvo Strategia prompt a 2 (due persone) usata quando si deve insegnare allo studente a prendere l iniziauva Se lo studente non diventa indipendente dai prompt, non è colpa della patologia, ma è colpa del nostro metodo didattico 7

Fasi del PECS 1 fase scambio 2 fase Distanza e persistenza 3 fase discriminazione 4 fase Striscia frase 5 fase AggeWvi e rispondere alle domande 6 fase tact I Fase scambio (FARE UNA VALUTAZIONE DEI RINFORZATORI) Partner comunica7vo ü Alle@a senza parlare ü Una immagine alla volta ü Aprire la mano dopo l iniziauva dello studente ü Dice il nome del rinforzatore alla consegna del PECS ü Dà il rinforzatore nel giro di ½ secondo (X ALMENO 10 SEC) ü Elimina la mano aperta gradualmente Prompter fisico ü A@ende l iniziauva/allungamento ü Fornisce prompt fisici: 1. prendere, 2. allungarsi, 3. rilasciare il simbolo ü Elimina i prompt in modo efficace ü Interrompe comportamenu che lo interferiscono ü Non usa prompt vocali ü Non rinforza lo studente I Fase scambio Criterio di acquisizione: Lo studente è in grado di fare scambi indipenden: per almeno 3-5 rinforzatori con almeno due interlocutori, in almeno due pos: o situazioni diverse. 8

II Fase distanza e persistenza Partner comunica7vo Prompter fisico ü Un immagine alla volta ü Alle@a senza parlare ü A poco a poco aumenta la distanza tra sé e lo studente ü Elimina i prompt ü Dice il nome dell ogge@o ü Rinforza nel giro di ½ secondo ü A@ende l iniziauva/ allungamento ü Fornisce assistenza fisica per andare dal pecs se nec ü Fornisce assistenza fisica per andare verso il libro e poi il pecs ü Evita prompt verbali e non rinforza Corso in: Applied Behavior Analyusis Modelli d intervento intensivi e precoci 26 II Fase distanza e persistenza Criterio di acquisizione: Lo studente deve essere in grado di abraversare il locale per raggiungere l interlocutore e il libro 9

Fase IIIA discriminazione tra 1 PECS preferito ed 1 NON ü Allo studente vengono mostrau rinforzatori ed ogge` non gradiu ü L interlocutore dispone entrambi gli ogge` in vista ü e fornisce rinforzo vocale immediato al momento della scelta ü Usa la correzione dei 4 passi: - Indica il simbolo corre@o - Prompta lo scambio corre@o - Cambia/ Fa una pausa - Ripete ü 2-3 cicli di correzione massimi Correzione dei 4 passi 10

Fase IIIA discriminazione tra 1 PECS preferito ed 1 NON Criterio di acquisizione: Lo studente, pur avendo diversi simboli (preferi: e no) sul quaderno, dovrà essere in grado di scambiare il simbolo giusto l 80% delle volte. ü ü ü ü ü ü ü Fase IIIB discriminazione tra 2 PECS preferi7 L interlocutore ha 2 ogge` preferiu Usa un vassoio per presentare gli ogge` Non dice il nome dell ogge@o al momento dello scambio Offre le possibili scelte sul vassoio dicendo prendi Dice il nome dell ogge@o se corrisponde al simbolo scambiato UUlizza la correzione dei 4 passi se lo studente tenta di prendre l ogge@o NON corrispondente all immagine scambiata. Insegna il simbolo dell ogge@o che lo studente ha cercato di prendere: 1. Indica il simbolo 2. Prompta lo scambio 3. Cambia / fa una pausa 4. Ripete offrendo entrambi gli ogge` 5. Conclude con un altro controllo corrispondenza 11

Correzione dei 4 passi + controllo di corrispondenza Fase IIIB discriminazione tra 2 PECS preferi7 Criterio di acquisizione: - Lo studente prende l oggebo corrispondente al simbolo l 80% delle volte. - Lo studente prende il simbolo anche all interno del libro. Fase IV striscia frase Questa fase crea un ponte verso i commenu, aggiungendo i verbi d inizio frase; quest ulumi danno informazioni all interlocutore sulla funzione della comunicazione. Nella costruzione della frase è necessario seguire una sequenza: Staccare il simbolo Voglio Me#erlo sulla striscia frasi Staccare il simbolo del rinforzatore Me@erlo sulla striscia frasi Staccare e scambiare la striscia. 12

Sequenziale, prompt uulizzau devono essere fisici l insegnamento deve avvenire a@raverso la concatenazione retrograda. si uulizza la correzione del passo indietro. Questa fase viene divisa in tre passi: 1. Passo (Me@ere il simbolo del rinforzatore prima dello scambio) 2. Passo (Aggiungere il simbolo Voglio ) 3. Passo ( Leggere la striscia ) 1. Passo (Me#ere il simbolo del rinforzatore prima dello scambio): Il simbolo voglio è già sulla striscia Aspe@a che lo studente si allunghi Aiuta lo studente a me@ere il simbolo sulla striscia e scambiarla (prompt fisici) Dà il rinforzatore mentre leggi la striscia rapidamente Rinforza la nuova abilità -se indipendente- nel giro di ½ secondo 13

2. Passo (Aggiungere il simbolo Voglio ): Aspe@a che lo studente si allunghi Aiuta lo studente a me@ere Voglio sulla striscia (prompt fisici) Aspe@a che lo studente me@a il simbolo del rinforzatore sulla striscia e la scambi Dà il rinforzatore mentre leggi la striscia rapidamente Rinforza la nuova abilità -se indipendentenel giro di ½ secondo30 3. Passo ( Leggere la striscia ): Dopo l assemblaggio e lo scambio della striscia, aiuta lo studente a toccare/ indicare i simboli mentre tu leggi Una volta che lo studente tocca i simboli da solo, usa la pausa costante (decisa a priori in base al bambino, max 3/5 secondi) Se lo studente parla usa il rinforzo differenziale ( fai una festa!!!). ATTENZIONE: NON insistere sul linguaggio; NON negare accesso al rinforzatore se lo studente non parla; Rinforza lo scambio in ogni caso. Fase IV striscia frase Criterio di acquisizione: Lo studente è indipendente nel costruire e nello scambiare la striscia nell 80% delle volte. 14

Fase intermedia In questo passaggio intermedio insegniamo allo studente a richiedere rinforzatori specifici uulizzando agge`vi ed altro (preposizioni, ecc..); il prerequisito è sapere quali agge`vi sono importanu per lo studente. Anche questa fase di divide in fasi 1. Passo: Insegniamo a costruire una frase con tre paru; non è necessaria la discriminazione dei simboli di agge`vi. 2. Passo: Discriminazione tra un agge`vo preferito (es. giallo) ed uno che non piace (es. nero). Dopo un errore al controllo di corrispondenza dell agge`vo, procedere con la correzione dei 4 passi Alla le@ura della frase, per effe@uare il controllo di corrispondenza per l agge`vo, la tutor dovrà dire: Voglio riccio così! e Prendi, (per non dare prompt sul colore). Dopo la correzione dei 4 passi, è necessario rimuovere dalla striscia frasi tu@e le immagini e far rifare tu@a la frase dallo studente. 15

3. Passo: Discriminazione tra due agge`vi preferiu. Anche in questa fase, dopo un errore al controllo di corrispondenza dell agge`vo, procedere con la correzione dei 4 passi 16

Fase V rispondere alle domande In questa fase si insegna allo studente a fare richieste in risposta ad una domanda ( Cosa vuoi? ). Inizialmente faremo la domanda mentre punteremo con il dito il simbolo Voglio, in quanto con molta probabilità dovremmo, in questa fase, ritornare a dare piccoli prompt. Una volta acquisita questa abilità, si dovranno alternare prove con richiesta e prove spontanee per non far perdere allo studente nessuna delle due prove acquisite. Fase V rispondere alle domande Criterio di acquisizione: Lo studente fa richieste sia in modo spontaneo che in risposta alla domanda Cosa vuoi? Fase VI denominare-tact Creare situazioni realisuche che generino commenu: sorprese, novità, violazione di aspe@auve. Sostanzialmente la differenza tra commentare e richiedere è nella conseguenza, per cui lo studente risulta meno mouvato a commentare. 17

Fase VI denominare-tact Criterio di acquisizione: Lo studente deve essere in grado di: commentare spontaneamente, richiedere spontaneamente, richiedere in risposta a domanda ed usare verbi e nomi adegua:. La comunicazione con la lingua dei segni 15-11-2008 53 Training MAND SEGNI Il sogge@o mostra interesse per l ogge@o Modello Prompt Consegna Dire la parola almeno tre volte: 1) al modello 2) al prompt 3) alla consegna Due maniere per sfumare: Per tempo Per transfer 15-11-2008 54 18

Criterio di acquisizione mand segni - 5 probe NO reten7on - le prove a freddo devono essere consecu7ve 15-11-2008 55 Indicazioni per l insegnamento Non insegnare più di 4/5 segni contemporaneamente, sopra@u@o quando sono i primi. Scegliere 4/5 segni appartenenu a categorie diverse (quando è possibile). Dalle 10 alle 20 presentazioni al giorno per l apprendimento. Prima gli ogge` e dopo le azioni(generalmente). 56 Indicazioni per l insegnamento I segni che usano una mano vanno fa` con la mano dominante Quando si devono usare le due mani per lo stesso segno, la mano dominante deve essere quella che si muove sull altra mano. Il prompter deve fare il modello a specchio. Evitare, con i primi segni, di fare topografie simili Acce@are anche lontane approssimazioni Corso in: Applied Behavior Analyusis Modelli 57 d intervento intensivi e precoci 19

Correzione dell errore Me@ere le mani in posizione neutra 1) Aspe@a.1 2 2) Prompt del segno corre@o 3) Transfer Corso in: Applied Behavior Analyusis Modelli 58 d intervento intensivi e precoci Training TACT SEGNI Come per il linguaggio vocale, il tact nella lingua dei segni può essere insegnato: a) dal mand in EO b) con il prompt c) dall intraverbale 15-11-2008 59 Criterio di acquisizione tact segni - 3 probe + reten7on - le prove a freddo devono essere consecu7ve 15-11-2008 60 20

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