IL PLESSO POTENZIATO di BONATE SOTTO

Documenti analoghi
IL PLESSO POTENZIATO di BONATE SOTTO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BONATE SOTTO PROGETTO PLESSO POTENZIATO DI BONATE SOTTO

2.3. I compagni Il personale scolastico La famiglia Gli specialisti... 27

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI) PER L INCLUSIONE SCOLASTICA

B. E. S. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

PROGETTO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO DI MARTINENGO

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE

PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME

Il docente di sostegno a scuola: ruolo e competenze. Formatore Prof.ssa Barbara Argo

Progetto Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti

INCONTRO DI FORMAZIONE SUL SOSTEGNO L. 104/92 E SUCCESSIVE MODIFICHE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I GRADO

PROTOCOLLO PROGETTO PONTE a.s

Il Rapporto scuola- famiglia. Prof.ssa Rosa Ferri Facoltà di Medicina e Psicologia Università Sapienza

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Istituto comprensivo Cremona cinque ( Plesso :

Piano dell Offerta Formativa. (triennio )

4.4. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

4.4.ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROGETTO INCLUSIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI.

OPEN DAY GENNAIO 2017 SCUOLA DELL INFANZIA VIA BEAZZANO TREVISO

Il PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (POF) è la CARTA D IDENTITA della scuola.

PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE Anno scolastico 2017/2018

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola Primaria

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola dell Infanzia

SCUOLA PRIMARIA DI BONATE SOTTO. Alcide De Gasperi

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA

La sottocategoria disturbi evolutivi specifici comprende:

PROGETTO CREO CON LA NATURA. a.s 2018/19 LE COSE PIU BELLE CON LE PIU SEMPLICI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA E INCLUSIONE ALUNNI DISABILI

Denominazione: UN MONDO DI COLORI- UN MONDO DI FUMETTI

PROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE. a.s Plesso Silvio Pellico di Malnago Scuola Primaria

Tabella di corrispondenza tra argomenti del programma ed il Manuale EdiSES per la Scuola dell'infanzia e Primaria

SCUOLA DELL INFANZIA

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE / PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S.

Direzione Didattica Pierina Boranga 1 Circolo Belluno

PROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE. a. s Plesso Caleotto Scuola dell infanzia

AREA DEL POF EDUCAZIONE CITTADINANZA E LEGALITA

Scuola materna San Giuseppe. Progetto offerta integrativa sperimentale. Sezione Ponte

SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SANTA RITA

REGOLAMENTO PLESSO POTENZIATO DI BONATE SOTTO

SCUOLA PRIMARIA S. D ACQUISTO DI QUERO

«Progettare l Inclusione degli alunni con disabilità. Ambiti di intervento e strategie per l inclusione»

PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA LEGGE N.107/2015. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

completa disponibilità dell educatore ad accettare le idee, i sentimenti e i bisogni del bambino avviando una relazione di reciprocità ed empatia

Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax

SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO D.ALIGHIERI RESCALDINA VIA MATTEOTTI N 2. Anno scolastico 20 /20

LA NOSTRA SCUOLA La scuola è pubblica scuola è pubblica e gratuita. a. E cost ituita da da 9 sezioni, cia scuna delle qua cia scuna delle qua

PIANO ANNUALE INCLUSIVITÀ

P.E.I. Piano Educativo Individualizzato

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANIAGO Via Dante, MANIAGO (PN) Tel Fax

SCUOLA PRIMARIA DI BONATE SOTTO. Alcide De Gasperi

I nidi d infanzia del Comune di Bologna

Grazie all esperienza maturata nei miei 11 anni di lavoro preruolo, ritengo che l insegnamento di metodi attivi in tutte le discipline sia necessario

FINO AL 22/09/2018 LA FREQUENZA E DAL LUNEDI AL SABATO

LA SCUOLA E I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA per l INCLUSIONE degli alunni con BES

PROGETTO DI RETE AD-AGIO a.s SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA PER ALUNNI, INSEGNATI E GENITORI

A.S. 2015/2016 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ALUNNO X.X. CLASSE

COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE PROVINCIA DI PISTOIA PROGETTO VILLAGGIO A PUNTA MONTALETTO

Apprendimento collaborativo. laboratori per l inclusione

I DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) NORMATIVA ITALIANA. La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida

Scuola Istituto Comprensivo Cernobbio a.s / Piano Annuale per l Inclusione

Bisogni educativi speciali

PROGETTO DI PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE ANNO SCOLASTICO

ISTITUTO COMPRENSIVO SANDRO PERTINI Via Thomas Mann, , Milano

I.C. 28 GIOVANNI XXIII - ALIOTTA ANNI 5 SEZIONI: A-B-F-L

PROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico

Dott. Corrado Muscarà Università degli Studi di Catania


PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

COMUNE di CONCOREZZO Provincia di Monza e della Brianza TEL.039/ FAX 039/ C.F P.I

AUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi

PIANO DI FORMAZIONE TRINNALE DEL PERSONALE DOCENTE I.C.ALMESE (Direttiva MIUR )

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DISABILI

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE NIDO SEZIONI GIALLI A - VERDI E GIALLI B - VERDI A

Istituto Comprensivo «Centro Storico» Moncalieri

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE

Istituto Comprensivo Perugia 1 Indirizzo musicale

Comune di Pisa INNOVARE PER CRESCERE

Unità Formativa n.2 Percorsi formativi specifici per insegnanti di sostegno Priorità 4.5 del Piano nazionale per la formazione dei docenti PROGRAMMA

PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. VILLA CARCINA PRIORITÀ E TRAGUARDI DELL ISTITUTO

INTEGRAZIONE E QUALITA L ACCOGLIENZA DEL BAMBINO DISABILE E DELLA SUA FAMIGLIA AL NIDO

Piano Annuale per l Inclusione

Piano Annuale per l Inclusione

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI

PREMESSA: FINALITA GENERALI: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:

Piano Annuale per l Inclusione

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

STRATEGIE PRATICHE PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA. Relatore: Matteo Sclafani

1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO E FINALITÀ GENERALE

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CENNI NORMATIVI. I.C L.Spallanzani r dicembre 2015 r.anoe

Proposta di revisione del Rapporto do autovalutazione (RAV) e degli obiettivi di processo

Transcript:

IL PLESSO POTENZIATO di BONATE SOTTO

IL PLESSO POTENZIATO, ISTTUITO NEL 1991, SI TROVA ALL INTERNO DELLA SCUOLA PRIMARIA ALCIDE DE GASPERI DI BONATE SOTTO

IL PLESSO POTENZIATO E una SCUOLA NELLA SCUOLA o, per meglio dire, E UNA SCUOLA CHE SI E POTENZIATA per accogliere tutti e per permettere a ciascuno di andare a scuola e imparare secondo le proprie capacità Il PLESSO POTENZIATO offre situazioni di apprendimento personalizzate e opportunità d inclusione scolastica ed extrascolastica.

Il Plesso potenziato di Bonate Sotto accoglie 7 bambini/e di età compresa tra i 6 e i 12 anni con diagnosi di: paralisi cerebrale infantile grave insufficienza mentale grave pluriminorazioni in genere disturbi dello spettro autistico e problematiche relazionali/comportamentali gravi carenza o assenza di linguaggio verbale e/o intenzionalità comunicativa.

Personale del Plesso Potenziato Il personale è composto da 7 insegnanti ( con rapporto 1/1) e 3 assistenti educatori. Un insegnante ha funzione di coordinatore del plesso potenziato.

Il team docenti del Plesso Potenziato lavora secondo un approccio multidisciplinare, in un confronto continuo con le diverse professionalità che operano per la cura e la crescita dell alunno con disabilità e, per la realizzazione di un PROGETTO DI VITA dell alunno. Elemento fondamentale è l ADATTAMENTO DELLE METODOLOGIE ai bisogni specifici del singolo e non viceversa.

FINALITA DEL PLESSO POTENZIATO INCLUSIONE DI ALUNNI CON DISABILITA GRAVI e PROFONDE: -NEL PLESSO - NELL ISTITUTO COMPRENSIVO -NEL TERRITORIO INCLUSIONE inteso come diritto di tutti e di ciascuno

LE FINALITA SONO PERSEGUIBILI A DUE CONDIZIONI: - Impegno di tutti i docenti del plesso sia nella fase propositiva che in quella realizzativa. - Condivisione del progetto educativo da parte delle famiglie

CHE COSA SI PROPONE IL PLESSO POTENZIATO?

PER GLI ALUNNI RAGGIUNGERE UNO STATO DI BENESSERE DI BASE; SVILUPPARE POTENZIALITA PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL AUTONOMIA; INCREMENTARE LE OCCASIONI PER PARTECIPARE AD EVENTI DELLA REALTA ESTERNA; STRUTTURARE MODALITA DI CONSAPEVOLEZZA DELL AMBIENTE CIRCOSTANTE E DI UNO STILE COMUNICATIVO PERSONALE

PER I GENITORI - momenti di scambio e confronto tra genitori e insegnanti PER GLI INSEGNANTI - la consapevolezza che l integrazione è possibile. - supporto pedagogico e psicologico attraverso un progetto di accompagnamento con una figura esperta - la disponibilità a porsi in un ottica di sperimentazione e formazione permanente.

GLI SPAZI DEL PLESSO POTENZIATO Gli spazi del Plesso Potenziato sono dislocati nell edificio in modo strategico: non sono infatti concentrati in un unico settore, ma sono dislocati tra le varie classi in modo da risultare parte integrante del plesso.

Gli spazi sono strutturati secondo precisi criteri per permettere ai bambini di sentirsi a proprio agio nei diversi ambienti: ORDINE: offrire punti di riferimento necessari al bambino per sentirsi emotivamente rassicurato (non troppi stimoli) PROTEZIONE: creare un atmosfera di calma e armonia per rafforzare la fiducia in se stesso; INTERESSE: stimolare la curiosità del bambino utilizzando materiali accattivanti; FLESSIBILITA : sapersi adattare alle esigenze dell alunno.

INGRESSO LARGO FARINA: CLASSI QUARTE AULA ROSA - BIDELLERIA CLASSI QUINTE AULA ROSA INGRESSO

E LO SPAZIO DOVE SI SVOLGONO LE ATTIVITA COMUNI E DOVE SI CONDIVIDONO ANCHE MOMENTI DI FESTA CON LE CLASSI (compleanni, intervali di Natale, centri d interesse, ecc )

E COLLOCATA ALL INTERNO DELL AULA ROSA E L AULA DELLE ATTIVITA INDIVIDUALI ORGANIZZATA IN ANGOLO LAVORO E ANGOLO RELAX

E COLLOCATA ALL INTERNO DELL AULA ROSA, E L AULA DELL ACQUATICITA E DELLE ATTIVITA DI AUTONOMIA PERSONALE

INGRESSO PRINCIPALE AULA VIOLA INGRESSO AULA VIOLA

E L AULA DELL ACCOGLIENZA MATTUTINA. ALL INGRESSO A SCUOLA I GENITORI ACCOMPAGNANO GLI ALUNNI IN QUEST AULA DOVE TROVANO LE INSEGNANTI AD ACCOGLIERLI.

CORRIDOIO PIANO SUPERIORE: CLASSI QUARTE AULA ROSSA AULA ROSSA (in fondo a destra) CLASSI QUARTE E TERZE (a destra e a sinistra)

E L AULA DELLE ATTIVITA INDIVIDUALI, ORGANIZZATA IN ANGOLO LAVORO E ANGOLO RELAX. E UTILIZZATA ANCHE PER GLI INTERVALLI A PICCOLO GRUPPO CON I COMPAGNI DELLE CLASSI E I CENTRI D INTERESSE.

CORRIDOIO PIANO SUPERIORE: CLASSI SECONDE AULA GIALLA - LUDOTECA CLASSI SECONDE ( a destra e a sinistra) AULA GIALLA LUDOTECA

E L AULA DELLE ATTIVITA INDIVIDUALI, ORGANIZZATA IN ANGOLO LAVORO E ANGOLO RELAX. E UTILIZZATA ANCHE PER GLI INTERVALLI A PICCOLO GRUPPO CON I COMPAGNI DELLE CLASSI E I CENTRI D INTERESSE.

E L AULA DELLE ATTIVITA INDIVIDUALI DI RILASSAMENTO E MOTRICITA GLOBALE. E PRESENTE MATERIALE PSICOMOTORIO E DI STIMOLAZIONE SENSORIALE. E UTILIZZATA ANCHE PER GLI INTERVALLI A PICCOLO GRUPPO CON I COMPAGNI DELLE CLASSI E I CENTRI D INTERESSE.

Grazie alla presenza del plesso potenziato tutti i bambini della scuola sperimentano concretamente e quotidianamente la convivenza e la partecipazione a momenti di vita con alunni con disabilità grave e gravissima.