RELAZIONE SPECIALISTICA 1. PREMESSA A completamento di quanto contenuto nella relazione generale, il progetto definitivo deve comprendere relazioni tecniche che definiscano le problematiche e indichino le soluzioni da adottare in sede di progettazione esecutiva in modo che, a tale livello di progettazione, non si abbiano significative differenze tecniche e di costo, così come indicato dall art. 26 del D.P.R. n. 207 del 05/10/2010. Dato il carattere dell intervento in oggetto, con la presente relazione si è ritenuto opportuno analizzare gli aspetti tecnici delle opere architettoniche a progetto, individuando le principali criticità e le soluzioni adottate, descrivendo le tipologie e le soluzioni puntuali di progetto, le motivazioni delle scelte e le caratteristiche funzionali delle opere stesse. 2. RELAZIONE TECNICA DELLE OPERE ARCHITETTONICHE Le caratteristiche architettoniche del fabbricato oggetto di intervento ricalcano la tipologia degli edifici scolastici di medio piccola dimensione eretti nel Comune di Sestri Levante nella seconda metà del secolo scorso (Santa Vittoria, San Bernardo, San Bartolomeo della Ginestra, Scuola Materna Rodari). Si tratta di un edificio di semplice realizzazione, non sono presenti elementi architettonici di rilevanza storico artistica. La struttura dell immobile venne realizzata nel corso del 1962 in muratura portante, mentre solai e travi sono in cemento armato. Il manto di copertura è in abbadini in ardesia. I prospetti esterni sono finiti in intonaco alla genovese ultimato in arenino, fatta salva una zoccolatura di altezza variabile ove è stata lasciata a vista la pietra. L articolazione interna dei vani comprende, nella porzione di edificio a quota inferiore, un locale scolastico/ricreativo con ingresso e servizi igienici. Nella porzione alla quota superiore, a costituire un piccolo appartamento che aveva funzione di alloggio per l insegnante nel periodo in cui la struttura scolastica era attiva, sono presenti un soggiorno con angolo cottura, una camera e un bagno. Non sono state trovate particolari documentazioni d archivio o note storiche riguardo all edificio scolastico oggetto di intervento, i cui lavori di costruzione iniziarono il 28 maggio 1962 e terminarono il 23 dicembre 1962. L attività didattica al suo interno si protrasse fino agli anni ottanta; da allora in poi l immobile venne utilizzato saltuariamente da associazioni, gruppi musicali, fino a cadere in stato di abbandono così come lo troviamo oggi. Dalle verifiche condotte sulla struttura in oggetto emergono le seguenti criticità: 1
a) Degrado della copertura e degli intonaci di facciata b) Scarso isolamento termico dell involucro edilizio c) Vetustà dei pavimenti, dei rivestimenti e degli apparecchi igienico sanitari d) Obsolescenza degli impianti e) Degrado dei serramenti esterni ed interni f) Accessibilità dell immobile Il progetto definitivo intende individuare compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare. Il progetto prevede pertanto una serie di interventi volti alla riqualificazione complessiva del fabbricato sia in termini architettonici, sia in termini impiantistici, nell ottica di garantire adeguato confort ai futuri residenti. Di seguito le soluzioni proposte per il superamento delle criticità sopra citate. a) Degrado della copertura e degli intonaci di facciata Il progetto prevede il rifacimento della copertura, mediante sostituzione del manto in abbadini di ardesia, con un nuovo manto in tegole marsigliesi e la posa di adeguato strato di materiale isolante. Il pannello individuato per la funzione di isolamento è l'"isotec XL", realizzato in schiuma poliuretanica espansa rigida. Il pannello, di spessore 10 cm, oltre a garantire una bassa conducibilità termica, è dotato di correntino integrato in acciaio con rivestimento in lega di alluminio-zinco e silicio (aluzinc) che ha un profilo progettato per assicurare una ventilazione del tetto maggiorata ed omogenea, consentendo in estate un maggiore smaltimento del calore trasmesso dalla copertura e di inverno la scomparsa di umidità e muffe. 2
Per quanto riguarda le facciate del fabbricato, il progetto prevede interventi mirati al risanamento degli intonaci mediante parziale scrostatura dell'esistente fino al vivo della muratura e rifacimento. Verranno intonacate anche quelle porzioni di facciata che attualmente presentano la pietra faccia a vista, e sarà realizzato una fascia di intonaco strollato di protezione alla base della muratura. b) Scarso isolamento termico dell'involucro edilizio Il progetto prevede interventi mirati ad aumentare la capacità termica dell'involucro edilizio: oltre all'intervento già citato sulla copertura, è prevista la realizzazione di un cappotto esterno sulla muratura perimetrale e dell'isolamento dei solai interni di pavimento. Il pannello utilizzato per questi interventi è il medesimo, "Stiferite GT", con spessore di 10 cm per il cappotto esterno e 6 cm per l'isolamento a pavimento. "Stiferite GT" è un pannello sandwich costituito da un componente isolante in schiuma polyiso, espansa senza l impiego di CFC o HCFC, rivestito su entrambe le facce con lo speciale rivestimento Duotwin. Rivestimento colorato di finitura rete di armatura interposta a due strati di rasatura Pannello isolante "stiferite GT" 10 cm Intonaco esterno 3 cm Muratura in pietra Intonaco interno Stratigrafia schematica della muratura perimetrale a progetto La posa del pannello per l'isolamento dei pavimenti avverrà a secco, con soprastante massetto di sottofondo per la pavimentazione. 3
c) Vetustà dei pavimenti, dei rivestimenti e degli apparecchi igienico sanitari Per sopperire alle criticità presenti attualmente il progetto prevede il rifacimento completo delle pavimentazioni di tutti gli ambienti, e la ristrutturazione complessiva del bagno esistente. I pavimenti saranno realizzati in mattonelle di gres; verranno posati nuovi rivestimenti per le due zone cottura, così come nuovi zoccolini battiscopa in tutti gli ambienti. Il bagno presente allo stato attuale verrà completamente ristrutturato e dotato di nuovi apparecchi igienico sanitari, ad uso dell unità immobiliare 1, mentre per l unità immobiliare 2 ne verrà realizzato uno nuovo. d) Obsolescenza degli impianti Gli impianti idraulico, elettrico e termico verranno completamente rifatti per adeguarsi alla nuova suddivisione dell edificio, alle normative vigenti e per un migliore rendimento energetico complessivo dell'immobile. Verrà installato un impianto termico centralizzato. Una caldaia a condensazione garantirà il riscaldamento invernale per entrambe le unità immobiliari ed un dispositivo di contabilizzazione consentirà la ripartizione delle spese di gestione. Il fluido termovettore sarà l acqua e i terminali di erogazione saranno, a seconda degli ambienti, radiatori in alluminio o termo arredi. L impianto idrico sanitario e l impianto a gas verranno totalmenti rinnovati in funzione della realizzazione di un nuovo servizio igienico ed una cucina per ciascuna delle due unità immobiliari. L intervento prevede infine l installazione di un serbatoio GPL in quanto la frazione non è a tutt oggi servita dall ente gestore del servizio. Gli impianti elettrici verranno realizzati ex novo: il progetto si prefigge di realizzare gli impianti nel contesto del risparmio energetico che coinvolge l'intero intervento, individuando quelle soluzioni tecnologiche che diano garanzie di funzionalità nel rispetto delle esigenze umane, contenendo i consumi. Per ciascuna unità immobiliare verranno installati un impianto elettrico di luce e forza del tipo convenzionale con punti luce interni ed esterni, un impianto videocitofonico, un impianto telefonico e un impianto televisivo. Inoltre verrà realizzata una rete di terra mediante dispersori infissi nel terreno. e) Degrado dei serramenti interni ed esterni Il progetto prevede la rimozione degli attuali serramenti esterni ed interni e la posa di nuovi serramenti. I serramenti esterni saranno del tipo "METRA NC 50 STH", in alluminio, ad elevato isolamento termico e acustico, con finitura verniciata bianca. 4
f) Accessibilità dell'immobile Seppur in un contesto di non semplice accessibilità, l'immobile in oggetto risulta facilmente raggiungibile dall'esterno della proprietà: per entrambe le unità immobiliari il dislivello tra il cancello di accesso e l'ingresso al fabbricato è superato da una rampa con pendenza pari all'8%. Internamente le unità immobiliari sono dotate di tutti i minimi dimensionali previsti per l'utilizzo da parte di persone con limitate capacità motorie. 5