2 CORSO NAZIONALE PREPARATORI FISICI PALLAVOLO LA VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITA MUSCOLARE GIACOMO TOLLINI NORCIA 20/21 GIUGNO 2005
FUNZIONALITA FLESSIBILITA ORGANIZZAZIONE CATENE CINETICHE POSTURA
Metodi di valutazione della funzionalità muscolare GLOBALE E ANALITICA SQUAT TEST (da F. Cuzzolin modificato) TEST POSTURALI TEST DI KINESIOLOGIA APPLICATA
Test corretta organizzazione neurologica
1 2 GLOBALE SIT AND REACH E LORO TIPOLOGIA 3 4 Figure: 1 2 3 Perturbazione dei sistemi tampone - cingolo pelvico (angolo inf. 80 ) 5
BENDING LATERALE MOBILITA COLONNA Inclinazione laterale del tronco rispetto al bacino Recurvato di tibia tensione ischiocrurali retroposizione bacino antiversione bacino x flex art. coxo femorale tensione dei mm. Posteriori del tronco flex rachide rigidità cervicale - sagittalizzazione scapole lunghezza arti superiori
VALUTAZIONE ANALITICA PIRIFORME ISCHIO CRURALI Incisivo centrale inferiore 5 inferiore retto
TORSIONE SCHIENA CAVIGLIA GAMBA FLESSA QUADRICIPITE Dente: 7 inf. BRACCIA IN ALTO BACK EXSTENSION SFINGE
ADDUTTORI PSOAS
LO SQUAT TEST 1 2 3 DA F. CUZZOLIN, MODIFICATO,
Cosa valutiamo La mobilità attiva Le catene muscolari La capacità di controllo della fisiologia dei segmenti articolari L adattamento dei sistemi tampone L equilibrio specifico In poche parole: IL SISTEMA TONICO POSTURALE (STP)
Perché usiamo lo squat E un azione poliarticolare E alla base di alcuni gesti tecnici (allenamento con i pesi e durante le gare) E facile da eseguire E facile da riprodurre
Utilizziamo 3 posizioni Per inserire in modo graduale le articolazioni da analizzare Per valutare in modo graduale i diversi gruppi muscolari (catene cinetiche) Per aumentare in modo graduale la difficoltà Per poter insegnare a sentire i movimenti (cinestesi)
Esecuzione del test 1) Ogni posizione viene ripetuta più volte (catene cinetiche emotive) 2) L esecuzione deve essere lenta e controllata 3) Se richiesto ci si deve fermare mantenendo la posizione ed il massimo controllo 4) Respirare in modo naturale
Osservare bene La testa (verticalità e orizzontalità) Cingolo scapola omero La rotazione del busto Cingolo pelvico Falsa gamba corta La rotazione e la traslazione del bacino Ginocchio in apertura e rotula in extrarotazione piedi
Posizione 1 1. Braccia tese dietro la schiena dita incrociate 2. Sguardo fisso avanti 3. Piedi oltre la larghezza delle spalle 4. Punte dei piedi aperte 32 5. Angolo al ginocchio max 60
Problematiche comuni 1. Rigidità: tendine di Achille (soleo) ed al quadrato dei lombi 2. La pelvi sale e i mm. Lombari deviano dalla parte psoas teso 1. Sollevare le caviglie 2. Piedi in pronazione 3. Piedi in supinazione 4. Angolo ginocchio 5. Angolo anca 6. Valgismo ginocchia 7. Varismo ginocchia 8. Carico asimmetrico 3. Elevazione bacino parte debole grande gluteo, gamba e piede ruotano internamente, perdita stabilità laterale ginocchio 4. Falsa gamba corta o trauma precedente 5. Falsa gamba corta 6. M. sartorio e/o gracile debole influenza anche l equilibrio A/P bacino 7. Verificare e potenziare il m. gluteo medio e l elasticità dei rotatori anca 8. Dipende dalle ipertonie che si riscontrano a livello dei sistemi tampone
Posizione 2 1. Mani ai fianchi con dita avanti 2. Gomiti all indietro 3. Sguardo fisso avanti 4. Piedi oltre la larghezza spalle 5. Punte piedi aperte 32 6. Angolo ginocchio max 60
Problematiche comuni 1. Dipende dall apparato stomatognatico, sovraocclusione denti, ATM non fisiologica, mm. Pterigoidei stressati 1. Flessione busto avanti 2. Tenuta lordosi lombare 3. Inclinazione del busto 4. Rotazione del busto 5. Tenuta gomito 2. Valutare il sistema tampone del cingolo pelvico, il retto addominale debole favorisce la distanza tra pube e xifoide, se la debolezza è bilaterale la lordosi aumenta 3. Catene cinetiche discendenti perturbate a livello ATM, il m. Piriforme non stabilizza il bacino 4. Sistemi tampone (scapola omero, pelvico e piedi) perturbati da sindrome da adattamento posturale (esaminare i mm. Rotatori anca 5. Debolezza piccolo rotondo e/o sottospinato con altri mm. rotatori laterali
Posizione 3 Braccia estese in alto Palmo delle mani in avanti Sguardo fisso in avanti Piedi oltre la larghezza spalle Punte piedi aperte 32 Angolo al ginocchio max 60
Problematiche comuni 1. 2. 3. 4. 1. Braccia piegate 2. Braccia in avanti 3. Tenuta posizione braccia 4. Tenuta posizione mani 5. Tenuta posizione testa Perturbazione primaria discendente e secondaria ascendente, piedi a doppia componente 5. SCM debole e muscoli pterigoidei interno ed esterno in stress, osso ioide non compensa
Altre problematiche Se durante l esecuzione si nota Scarso equilibrio o arco dorsale accentuato significa Problemi 1. Ai muscoli glutei 2. Al tratto distale del retto femorale 3. Al tratto lombare della colonna vertebrale
Eccessiva rotazione esterna durante il piegamento (busto ginocchio e gamba) verificare I muscoli rotatori anca Difficoltà nel raggiungere lo squat profondo (90 ) esaminare I muscoli accanto citati, ma soprattutto il muscolo Piriforme, sono tutti Stabilizzatori del sacro e della meccanica della pelvi. Fanno parte di tutte le 5 catene muscolari che convergono sul bacino e del sistema mio fasciale che le coinvolge tutte. 1. Il muscolo Ileo psoas 2. I mm. Abduttori 3. Il muscolo retto del femore 4. Il muscolo piriforme 5. Il muscolo quadricipite 6. I mm. Glutei ed i rotatori anca
VERTICALITA DEL DORSO LORDOSI ACCENTUATA POTENZIARE ALLUNGARE 1. I MUSCOLI ERETTORI DEL DORSO 2. IL MUSCOLO ILEO PSOAS 3. IL MUSCOLO RETTO DEL FEMORE 4. IL MUSCOLO TENSORE DELLA FASCIA LATA 1. I MUSCOLI ADDOMINALI BASSI 2. I MUSCOLI ESTENSORI ESTERNI DEL TORACE 3. I MUSCOLI FLESSORI CERVICALI LORDOSI POCO ACCENTUATA ALLUNGARE 1. I MUSCOLI ADDOMINALI BASSI 2. IL TENDINE ROTULEO POTENZIARE 1. I MUSCOLI ERETTORI DEL DORSO (TRATTO LOMBARE) 2. IL MUSCOLO ILEO PSOAS 3. IL MUSCOLO RETTO FEMORALE
TEST DEI MUSCOLI ROTATORI ARTI INFERIORI
TEST VALUTAZIONE A.T.M. E CUFFIA DEI ROTATORI
TEST FALSA GAMBA CORTA
FUKUDA TEST DINAMICO
ALTRI TEST Solette propriocettive di riprogrammazione posturale Dr. Brico t Rulli salivari o byte Occhio dominante e occhio di postura Occhi: Convergenza bipupillare statico e dinamico
POSTURA 1 INNERVAZIONE RECIPROCA DI SCUOLA FRANCESE
POSTURA 2 INNERVAZIONE RECIPROCA DI SCUOLA FRANCESE
Qual è il compito del preparatore fisico? Formulare assieme allo Staff (Medico, Osteopata, Fisioterapista, etc.)una scheda personalizzata dei dati raccolti e codificarli Individuare le limitazioni articolari attraverso i sistemi tampone Individuare ipotonie e/o ipertonie mediante le catene muscolari Impostare un protocollo di lavoro per la riprogrammazione posturale globale RPG (aree 4 e 6 di Broagman)
CONCLUSIONI OSSERVARE PER CAPIRE CAPIRE PER SAPERE SAPERE PER CURARE Grazie per la cortese attenzione