Seconda fase di MONITORAGGIO LINEE DI INDIRIZZO sull AFFIDAMENTO FAMILIARE SCHEDA DI RICOGNIZIONE DEGLI ASSETTI TERRITORIALI AN 2014 La presente scheda ha l'obiettivo di rilevare gli attuali assetti organizzativi ed operativi dei Centri per l affidamento familiare di ciascun ambito territoriale coinvolto nel monitoraggio delle Linee di Indirizzo Nazionali al fine di confrontarli con quelli registrati nella prima rilevazione realizzata ad ottobre 2013. Conoscere l'attuale organizzazione delle singole città permetterà di operare un raffronto fra gli assetti presenti nel periodo iniziale e finale del monitoraggio. Il tempo di compilazione previsto è: 01.10-10.11.2014 La Scheda va compilata e inserita nello spazio dedicato nella piattaforma Moodle: Forum: 7. Seconda Rilevazione Nel caso gli spazi di compilazione non fossero sufficienti è possibile integrare questa scheda allegando le risposte in un file a parte e indicando il numero di domanda alla quale la risposta si riferisce. Soggetto/i che compila/no la scheda: Nome Cognome Telefono e- mail Ruolo e servizio di appartenenza Città: A. TITOLARITA ED ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO FAMILIARE 1. Esiste un Centro, un servizio, un équipe (di seguito chiamato Centro) che si occupa di affidamento? SI (specificare se Centro, servizio, équipe) 2. Se c è un Centro, esso viene denominato: 3. Chi ne ha la titolarità? 1
4. Da chi viene gestito? 5. Quanti sono gli operatori impegnati, con quali professionalità e per quale bacino di utenza? N. operatori a tempo pieno N. operatori a tempo parziale Bacino d utenza (popolazione minorile dell Area/Comune di riferimento) 5.a Professionalità presenti: N. psicologi, di cui a tempo pieno, a tempo parziale N. assistenti sociali di cui a tempo pieno, a tempo parziale N. educatori di cui a tempo pieno, a tempo parziale Altri professionisti coinvolti: N. di cui a tempo pieno, a tempo parziale N. di cui a tempo pieno, a tempo parziale 6. Il Centro si occupa (è possibile più di una risposta) Della promozione dell affidamento familiare Della formazione delle famiglie affidatarie Della conoscenza e individuazione delle famiglie affidatarie Dell abbinamento Della definizione del progetto Del sostegno alla famiglia affidataria Del sostegno alla famiglia di origine Del sostegno al minore Della valutazione della famiglia di origine Della formazione/consulenza con la scuola Si prega di allegare ogni nuovo atto (amministrativo o normativo), documento, linee guida, che istituisce o regola l organizzazione o il funzionamento del Centro, i progetti di affidamento familiare, ecc. 2
7. Il Centro è attivo dall'anno : 8. Se non c è un Centro per l Affidamento, i progetti di affidamento vengono gestiti principalmente : da uno o più assistenti sociali che svolgono in maniera prevalente questa funzione. da uno o più assistenti sociali che svolgono anche altre funzioni (descrivere brevemente quali): da una o più équipes che si occupano anche di altre funzioni (descrivere brevemente quali sono le funzioni esercitate e le professionalità impegnate): da una o più équipes formate da operatori che provengono da enti diversi (descrivere brevemente quali sono le professionalità impegnate e gli enti di appartenenza): con un'altra forma organizzativa (descrivere brevemente da quali operatori e come sono organizzati): Si prega di allegare ogni nuovo atto (amministrativo o normativo) che istituisce o regola l organizzazione o il funzionamento del servizio che si occupa dei progetti di affidamento familiare. 9. Sono state proposte iniziative di formazione specifica per gli operatori? SI Specificare se sono rivolte agli operatori del Centro o allargate agli operatori di altri servizi (ASL, scuola, associazioni, reti di famiglie..) 3
10. E presente una supervisione periodica per gli operatori del Centro/Servizio? SI Indicare la tipologia di supervisione (sulle singole situazioni, sulle metodologie e gli strumenti, sul lavoro in équipe, ecc.) 11. Vi sono altri servizi e soggetti (Associazioni e Reti di Famiglie, scuola, volontariato ecc.) che normalmente collaborano nei progetti di affidamento familiare ed eventualmente con quali funzioni? 4
B. GESTIONE DEI PROGETTI DI AFFIDAMENTO 1. Di seguito vengono sommariamente elencate alcune fasi che, di norma, costituiscono il progetto di affidamento familiare. Si chiede di descrivere brevemente quali sono i servizi e le figure professionali prevalentemente coinvolte in ogni fase e la loro funzione, quali altri servizi o professionisti possono essere implicati e, indicativamente, con quale frequenza (sempre, spesso, abbastanza, poco, mai) e le relative azioni. a) La promozione dell affidamento familiare _ b) La formazione delle famiglie affidatarie _ c) La conoscenza e l individuazione delle famiglie affidatarie _ d) L abbinamento _ e) La definizione del progetto _ f) Il sostegno alla famiglia affidataria _ 5
g) Il sostegno alla famiglia di origine _ h) Il sostegno al bambino/ragazzo _ i) La valutazione del progetto di affidamento _ j) La chiusura del progetto di affidamento e il follow up 2. Esistono nuovi atti amministrativi e/o normativi, protocolli interni e/o finalizzati alla collaborazione con altri servizi e/o enti, linee guida, accordi formalizzati? Elencare gli estremi ed eventuali considerazioni in merito alle applicazioni e all efficacia degli stessi. Si prega di allegare copia del/i documento/i o i riferimenti internet presso il quale è possibile reperirlo/i 6
3. Quali sono le tipologie di affidamento di solito utilizzate nel vostro servizio/centro? (Per la definizione si faccia fede alle Linee di Indirizzo; è possibile più di una risposta) Affidamento diurno Affidamento a tempo parziale Residenziale Affidamento di bambini piccoli (0-24 mesi) Affidamento in situazioni d emergenza Affidamento in situazioni di particolari complessità Affidamento di adolescenti Affidamento di minori stranieri non accompagnati Accoglienza genitore- bambino Affidamento professionale Altro: 4. Sono state attuate nel territorio forme di promozione della cultura dell affidamento familiare? SI (descrivere le modalità principali) 5. E prassi abituale effettuare dei percorsi di conoscenza e individuazione delle famiglie affidatarie? SI (allegare/descrivere gli strumenti utilizzati) 6. E' prassi abituale scrivere il progetto di affidamento per ogni bambino/ragazzo? SI 7. Il progetto di affidamento fa parte integrante del Progetto Quadro di tutela del bambino/ragazzo e della sua famiglia di origine? SI 7
8. E' prassi abituale monitorare periodicamente l andamento del progetto di affidamento? SI (allegare/descrivere gli strumenti utilizzati) 9. E' prassi abituale utilizzare un sistema di valutazione del progetto di affidamento? SI (allegare/ descrivere gli strumenti utilizzati) 10. Descrivere sinteticamente le sfide e/ i problemi maggiori incontrati nella realizzazione dei progetti di affidamento familiare nel vostro territorio: 11. Descrivere sinteticamente i punti di forza rilevati nella realizzazione dei progetti di affidamento familiare nel vostro territorio: C. I DATI DELL AFFIDAMENTO 1. Quanti sono stati i progetti di affidamento al 31.12. 2013: da indicare i minori dai 0 ai 17 anni compresi; di cui: Nr affidi giudiziali (anno 2013); Nr affidi consensuali (anno 2013); Nr affidi a parenti entro il 4 grado (anno 2013); Nr affidi etero- familiari (anno 2013); Nr affidi di neo- maggiorenni (anno 2013); 8
2. Durata media dei progetti di affidamento al 31.12. 2013: a) Durata inferiore a 3 mesi Nr progetti b) Durata da 4 a 6 mesi Nr progetti c) Durata da 7 a 12 mesi Nr progetti d) Durata da 13 a 24 mesi Nr progetti e) Durata superiore a 24 mesi Nr progetti 3. Principali motivazioni per le quali è stato attivato un progetto di affidamento nel 2013: 4. Principali tipologie di affidamento (comprese quelle di neo- maggiorenni) attivate al 31.12. 2013 e relativo numero: Affidamento diurno: nr Affidamento a tempo parziale: nr Residenziale: nr Affidamento di bambini piccoli (0-24 mesi): nr Affidamento in situazioni d emergenza: nr Affidamento in situazioni di particolari complessità: nr Affidamento di adolescenti: nr Affidamento di minori stranieri non accompagnati: nr Accoglienza genitore- bambino: nr Affidamento professionale: nr Altro 5. Quanti sono i bambini/ragazzi per fasce di età in affidamento familiare al 31.12. 2013: 9
a. dai 0 ai 5 anni compresi; Nr (anno 2013); di questi sono in affidamento intrafamiliare, in affidamento etero- familiare; in affidamento diurno, in affidamento residenziale; b. dai 6 ai 10 anni compresi; Nr (anno 2013); di questi sono in affidamento intrafamiliare, in affidamento etero- familiare; in affidamento diurno, in affidamento residenziale; c. dai 11 ai 13 anni compresi; Nr (anno 2013); di questi sono in affidamento intrafamiliare, in affidamento etero- familiare; in affidamento diurno, in affidamento residenziale; dai 14 ai 17 anni compresi; Nr (anno 2013); di questi sono in affidamento intrafamiliare, in affidamento etero- familiare; in affidamento diurno, in affidamento residenziale; Oltre i 18 anni Nr (anno 2013); di questi sono in affidamento intrafamiliare, in affidamento etero- familiare; in affidamento diurno, in affidamento residenziale; 6. Quanti sono i bambini/ragazzi di cittadinanza straniera in affidamento familiare al 31.12. 2013: 7. Quanti sono gli affidatari disponibili, cioè non impegnati in affidamenti, ma in attesa dopo l esito positivo di valutazione, al 31.12. 2013: Nr persone singole Nr coppie senza figli Nr coppie con figli 10
D. PROGETTI SPECIFICI DI AFFIDAMENTO FAMILIARE 1. L'Ente e/o il Centro nell ultimo anno ha messo in atto uno o più progetti specifici di monitoraggio dell affidamento familiare? SI Se SI, si chiede di allegare copia del progetto, della documentazione utilizzata e del materiale illustrativo che contenga le seguenti informazioni: da chi il progetto é stato/é attualmente messo in atto quali sono gli obiettivi principali quali sono le famiglie (o i bambini/ragazzi) bersaglio e che caratteristiche hanno quante famiglie e/o bambini/ragazzi sono state coinvolte in questo progetto quali sono le azioni principali previste e/o realizzate quale tempistica é stata prevista o si prevede a quali risultati tale progetto ha condotto se e quale sistema di documentazione é stato utilizzato se e quale sistema di monitoraggio e valutazione é stato utilizzato Si ringrazia per la preziosa collaborazione. 11