55 ECMReg/B Rev. 0 del

Documenti analoghi
55 ECMReg/B Rev. 0 del

Ufficio Aggiornamento e Formazione Permanente PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO. Sistema Regionale ECM Pagina 1 di 8 PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO 1

Programma Evento Formativo

STRATEGIE DI INTERVENTO SUI DISTURBI DI APPRENDIMENTO NEL TRATTAMENTO INDIVIDUALE E DI GRUPPO

55 ECMReg/B Rev. 0 del

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE

Programma Evento Formativo

Programma Evento Formativo

Modulo Progettazione Evento Formativo

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO

Ufficio Aggiornamento e Formazione Permanente. PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO Sistema Regionale ECM Pagina 1 di 8

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE. Titolo del progetto:la GESTIONE DEL PERSONALE NEOINSERITO SECONDO UN APPROCCIO PER COMPETENZE

Napoli. Novembre 2015 LA PSICOLOGIA INCONTRA L ONCOLOGIA. Strumenti di assessment in Psiconcologia

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE

ASPETTI RELAZIONALI (COMUNICAZIONE INTERNA, ESTERNA, CON PAZIENTE) E UMANIZZAZIONE CURE

Programma Evento Formativo

DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO: DAL COMPORTAMENTO PROBLEMA ALLE POTENZIALITA COMUNICATIVE

EVENTO ECM. Casa Religiosa di Ospitalità San Marco Via Santuario 130 Monteortone di Abano Terme (PD) 10 giugno 2016 ore

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE. Partecipanti n 20

L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship

55 ECMReg/B Rev. 0 del

Riepilogo iniziativa CF_1341_I_2015

Modello 2014 Pagina 1

TITOLO DEL CORSO: L'ADOLESCENTE TRA PREVENZIONE E CURA

Programma Evento Formativo

OFTALMOLOGIA PEDIATRICA: dai casi semplici alle patologie rare

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE. Titolo del progetto: Promozione e sostegno dell'allattamento al seno

EVENTO FORMATIVO. Approfondimenti di neurofisiopatologia

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE

Corsi di formazione e di aggiornamento professionale per la prevenzione e lotta contro l AIDS

Progetto Formativo Residenziale Aziendale L ASSISTENZA SANITARIA AGLI AUTORI DI REATO: TRA CARCERE E TERRITORIO

R E G I O N E P U G L I A ASSESSORATO ALLE POLITICHE DELLA SALUTE SETTORE ASSISTENZA OSPEDALIERA E SPECIALISTICA

Corso Le multiresistenze e le infezioni in ambito riabilitativo. [X] Parma 2016 [X] Falconara Marittima AN 2016

Verso il Colloquio e la Consulenza Motivazionale

"CORSO PROPEDEUTICO IAA"

Le basi dell Umanizzazione

GRIGLIA DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI

RUOLO DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI NELLA SLATENTIZZAZIONE DEI DISTURBI DELLO SPETTRO PSICOTICO NEI GIOVANI E RELATIVO TRATTAMENTO FARMACOLOGICO MIRATO

ETICA DELLE DECISIONI NELLA CURA AL MALATO INGUARIBILE RAZIONALE DEL MODULO

VERONA, 2-3 DICEMBRE 2017

Corso di perfezionamento

ADOLESCENTI A RISCHIO: COMPORTAMENTI DISADATTATIVI E SVILUPPI PSICOPATOLOGICI NELL'ETA' ANNI

PAROLE SENZA FISSA DIMORA Valutazione e trattamento del disturbo di apprendimento della lettura

Visualizzazione Evento RES ( )

55 ECMReg/B Rev. 0 del

ETICA DELLE DECISIONI NELLA CURA AL MALATO INGUARIBILE RAZIONALE DEL MODULO

MODULO PROGRAMMA FORMAZIONE RESIDENZIALE UNITA OPERATIVA ONCOLOGIA MEDICA

«ASCOLTA CIÒ CHE NON DICO»

Verso il Colloquio e la Consulenza Motivazionale

LA PSICOLOGIA INCONTRA L ONCOLOGIA Strumenti di assessment in Psiconcologia

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE

LA GESTIONE DEL TEMPO E DELLO STRESS

SINERGIE IN DIABETE E DISLIPIDEMIE

La gestione del comportamento aggressivo nei pazienti e lo stress degli operatori:analisi e strategie di gestione

Programma. Progetto Promozione dell Allattamento al Seno. Agenzia Regionale Sanitaria Puglia. Servizio

EVENTO FORMATIVO RES

Neuropsicologia dei disturbi dell apprendimento della scrittura: la valutazione e la riabilitazione

MODULO 2 PROGRAMMA EVENTO FORMATIVO MODALITÀ RESIDENZIALE PROVIDER ID. N. 48

Obiettivo formativo ECM Appropriatezza prestazioni sanitarie nei lea. Sistemi di valutazione, verifica e miglioramento dell'efficienza ed efficacia.

Edizione: annullata già svolta in corso di svolgimento in programma. Elenco delle edizioni

La Gestione del Paziente Violento

«ASCOLTA CIÒ CHE NON DICO»

Programma del Convegno

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE

Articolazione dell Evento Formativo E.C.M.

Scienze riabilitative delle professioni sanitarie

ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTALE: MODELLI DI INTEGRAZIONE. LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA NEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE

Obiettivo/i educativi formativi complessivi dell attività formativa

LA RELAZIONE CON LA FAMIGLIA DEL POTENZIALE DONATORE DI ORGANI E TESSUTI

NAPOLI, 5-6 APRILE 2019

Corso di aggiornamento su aspetti scientifici, normativi e comunicativo-relazionali

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE. Partecipanti n 50

ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI VICENZA

3 CORSO ALTA SPECIALIZZAZIONE IN DIABETOLOGIA

IL RUOLO E LE RESPONSABILITA DEI PROFESSIONISTI DELL AREA INFERMIERISTICA ED OSTETRICA NEL DIPARTIMENTO

Corso di aggiornamento per medici di APSP 18 giugno 19 novembre 2016

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE? STRUMENTI DI PREVENZIONE DEL DISAGIO E DELLA MALATTIA PSICHICA

WORKSHOP. Corsi Periferici di 1 livello per professionisti delle Reti Locali di Cure Palliative

EVENTO FORMATIVO AZIENDALE. Titolo del progetto: LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE IN AZIENDA ULSS 10. Partecipanti n 30

Riepilogo iniziativa CF_1708_I_2018

Il malato terminale nell Ospedale Generale: aspetti psicologici e relazionali che coinvolgono il paziente, i suoi parenti, gli operatori

NAPOLI, 5-6 APRILE 2019

PROPOSTA DI FORMAZIONE:

Scuola Veneta di Medicina Generale

Corso di formazione La gestione dei disturbi gravi del comportamento

LECCE, GIUGNO 2019

DIPARTIMENTI MATERNO INFANTILE e NEUROSCIENZE e NEURORIABILITAZIONE

Organismo Regionale per la Formazione in Sanità. Evento Formativo. Sviluppo delle competenze nel campo della formazione. La formazione dei formatori

Provider Regionale 20 Pec: SCHEDA PRESENTAZIONE

F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI

Corso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE

Direzione delle Professioni Sanitarie - Centrale Operativa Territoriale Cure Primarie

Titolo: L approccio multidisciplinare al paziente con scompenso cardiaco: analisi dei dati e strumenti di controllo

Fabbisogni formativi alla base del progetto. Obiettivo formativo ECM. Obiettivi del programma. Destinatari. organizza un corso di formazione

Educazione Continua in Medicina (E.C.M.)

Corso. La Rel e gli strumenti di Clinical Governance: PDTA, Audit Clinico, Indicatori

IL RISCHIO DI VIOLENZA NEI DISTURBI MENTALI GRAVI: PREVENZIONE, VALUTAZIONE E GESTIONE

GRIGLIA DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI

PWID. Infezione da HCV e consumo di sostanze. Venezia Mestre, 25 giugno 2019 Hotel NH Laguna Palace

Transcript:

Sistema Regionale ECM Pagina 1 di 8 1 LAVORARE IN GRUPPO: COME MIGLIORARE LA RELAZIONE TRA COLLEGHI E RENDERE COSTRUTTIVI I POSSIBILI CONFLITTI ALL INTERNO DEL SERVIZIO PSICHIATRICO DIAGNOSI E CURA DELL OSPEDALE POLICLINICO G. ROSSI 1. Presentazione: Agli infermieri e al personale di assistenza che operano all interno del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura è richiesto un impegno psicofisico particolarmente intenso e continuativo, non solo a causa del contatto con pazienti in fase acuta e particolarmente gravi dal punto di vista psicopatologico, ma anche in relazione al lavoro in gruppo con i colleghi. L origine dello stress per l infermiere pertanto non è solo correlata alla relazione con il paziente da assistere, ma anche alle dinamiche di gruppo interne, alle aspettative e alle resistenze dei vari membri del gruppo infermieristico. Il presente evento formativo è rivolto al personale infermieristico e agli operatori sociosanitari dell SPDC del Ospedale Policlinico G. Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona e si propone come obiettivo l acquisizione di strategie nella gestione di situazioni relazionali difficili utilizzando specifiche tecniche comunicative. Il percorso formativo viene proposto in seguito ad un analisi del fabbisogno formativo effettuato attraverso l utilizzo di colloqui individuali della durata di circa un ora con tutti gli infermieri ed il personale di assistenza. Il corso sarà prevalentemente di tipo interattivo ed utilizzerà tecniche di conduzione mirate a migliorare la consapevolezza delle interazioni interne al gruppo La presente iniziativa ha per obiettivo generale quello di offrire a ciascun partecipante una maggiore consapevolezza circa le proprie modalità comunicative e relazionali all interno del lavoro in gruppo e di migliorare le capacità assertive e le competenza relazionali. Il presente evento formativo è rivolto a 9 infermieri e 1 Operatore Socio Sanitario per edizione dell Azienda Ospedaliera di Verona per un impegno formativo per discente pari a 12 ore e 15 minuti (inclusi i 15 minuti relativi alla valutazione dell apprendimento dell ultima giornata) e si svolgerà in due edizioni per permettere a tutti gli infermieri e personale sanitario di potervi partecipare.. Obiettivi formativi: Favorire la comunicazione costruttiva tra gli operatori Identificare le principali fonti di stress, in particolare quelle relative alle modalità comunicative e relazionali difficili o conflittuali Promuovere un clima di collaborazione Migliorare la consapevolezza delle risorse e delle problematiche del lavoro di gruppo Conoscere ed utilizzare le principali abilità di coping 1 Tale programma dovrà essere steso con la seguente marginatura: Margine superiore 5,94 cm Margine inferiore 6,00 cm Margine sinistro 3,00 cm Margine destro 3,00 cm Distanza dal bordo 1,00 cm Piè di pagina 0,40 cm MU Programma evento formativo Ultimo aggiornamento 2 gennaio 2008. 1

Sistema Regionale ECM Pagina 2 di 8 Acquisire strategie nella gestione delle situazioni relazionali difficili Essere in grado di utilizzare specifiche tecniche comunicative per una relazione efficace ed assertiva Migliorare la relazione interpersonale Metodologie didattiche prevalenti Lezione frontale standard con momenti di interazione, confronto e dibattito tra discenti ed esperto/i guidato da un conduttore (A2) (inclusa la sessione di verifica dell apprendimento Ore 3 Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande gruppo (brainstorming) (B2) Ore 1 e Lezione integrata con filmati, flash di stimolo, ecc. (B3) Ore 3 Lavoro in piccoli gruppi con partecipazione diretta dei partecipanti con breve presentazione delle conclusioni in sessione plenaria con il relatore (C3) Ore 4 e 45 minuti Metodo di verifica dell apprendimento La valutazione di apprendimento avverrà tramite un questionario a risposte multiple somministrato al termine del progetto formativo. Sono previsti 15 minuti per sostenere la prova. Tale prova verrà considerata superata con 80% di risposte corrette. Tipo di materiale didattico da consegnare ai partecipanti Programma dettagliato del corso, materiale bibliografico di approfondimento, articoli e slide raccolte in una dispensa redatta dai relatori. 2. Programma: Titolo attività formativa: Lavorare in gruppo: come migliorare la relazione tra colleghi e rendere costruttivi i possibili conflitti all interno del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dell Ospedale Policlinico G. Rossi Destinatari: Il corso è rivolto agli infermieri (con valutazione finale per crediti ECM) ed agli operatori socio-sanitari (con attestato di frequenza) dell SPDC dell Ospedale Policlinico G. B. Rossi di Verona Date di svolgimento dei corsi, numero di edizioni: Il corso di formazione si terrà in DUE edizioni: Edizione base: 07 aprile, 21 aprile, 05 maggio 2009 Edizione prima: 14 aprile, 28 aprile, 12 maggio 2009 Luogo di svolgimento dei corsi: Sala Conferenze del Centro di Salute Mentale di Verona-Sud Via Bengasi 4 37134 Verona Orario dei corsi: dalle ore 9.00 alle ore 13.15 (l ultimo incontro sarà dalle 9.00 alle 13.30) MU Programma evento formativo Ultimo aggiornamento 2 gennaio 2008. 2

Sistema Regionale ECM Pagina 3 di 8 Obiettivo nazionale/regionale di Educazione Continua in Medicina a cui fa riferimento l attività formativa: Qualità assistenziale, relazionale e gestionale nei servizi sanitari; promozione di una comunicazione corretta ed efficace. Tipologia dell evento Corso di formazione finalizzato allo sviluppo professionale continuo (con attività didattiche frontali ed interattive e con lavoro in piccoli gruppi) Valutazione del gradimento da parte dei partecipanti Test di valutazione da parte dei partecipanti secondo modello ECM Regionale al termine del Progetto Formativo Responsabile Scientifico Prof.ssa Christa Zimmermann, Psicologo-psicoterapeuta, Professore ordinario di Psicologia Clinica presso l Università degli Studi di Verona, Dirigente Psicologo Responsabile della SSO di Comunicazione in Medicina e Psicologia Clinica dell Ospedale Policlinico G. Rossi Verona Azienda Ospedaliera di Verona. Segreteria Scientifica Dr.ssa Tecla Pozzan, Psicoterapeuta, Dirigente Psicologo di Struttura Semplice Funzionale Psicologia Clinica dei disturbi mentali gravi, Psicologa presso la Clinica Psichiatrica dell Azienda Ospedaliera di Verona e Psicologa Coordinatrice del Centro di Salute Mentale di Verona-Sud di Via Bengasi 4, Verona, dell Azienda ULSS 20. Relatori Dr.ssa Anna Faggionato, Titolare di Borsa di Studio presso l Università degli Studi di Verona, (Dip. Medicina e Sanità Pubblica, Sezione di Psichiatria e Psicologia Clinica Dip di Salute Mentale ULSS 20, 3 Servizio Psichiatrico)., Psicoterapeuta, Dirigente Psicologo presso la Clinica Psichiatrica dell Azienda Ospedaliera di Verona. Dr.ssa Tecla Pozzan, Psicoterapeuta, Dirigente Psicologo di Struttura Semplice Funzionale Psicologia Clinica dei disturbi mentali gravi, Psicologa presso la Clinica Psichiatrica dell Azienda Ospedaliera di Verona e Psicologa Coordinatrice del Centro di Salute Mentale di Verona-Sud di Via Bengasi 4, Verona, dell Azienda ULSS 20. Dr.ssa Michela Rimondini, Psicologo-psicoterapeuta, Ricercatore non confermato presso L Università degli Studi di Verona e Dirigente Psicologo presso l U.O. Psicosomatica e Psicologia Clinica Ospedale Policlinico G. B. Rossi, Verona. Moderatore Prof.ssa Christa Zimmermann, Psicologo-psicoterapeuta, Professore ordinario di Psicologia Clinica presso l Università degli Studi di Verona, Dirigente Psicologo Responsabile della SSO di Comunicazione in Medicina e Psicologia Clinica dell Ospedale Policlinico G. B. Rossi Verona Azienda Ospedaliera di Verona. MU Programma evento formativo Ultimo aggiornamento 2 gennaio 2008. 3

Sistema Regionale ECM Pagina 4 di 8 Segreteria Organizzativa Inferm. sig.ra Ester Corradi, Caposala presso il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dell Ospedale Policlinico G. B. Rossi dell Azienda Ospedaliera di Verona Telef. 045 8124366 Fax 045 045 8027480 Mail ester.corradi@azosp.vr.it Quota di iscrizione Euro 00,00 Giornata 1 Titolo: Le dinamiche di gruppo Sessione 1 dalle ore 09.00 alle ore 10.45 Moderatore Prof.ssa Christa Zimmermann 1) Fornire ai partecipanti una base teorica relativa al tema delle dinamiche di gruppo 2) Migliorare la consapevolezza delle risorse e delle problematiche del lavoro in gruppo 09.00 10.45 Titolo Intervento n. 1 Presentazione del corso, obiettivi, contenuti e docenti Lezione (A2) Titolo Intervento n. 2 Problematiche e risorse del lavoro in gruppo Presentazione e discussione di problemi in grande gruppo (brainstorming) (B2) Lezione integrata con flash da stimolo (B3) Break 10.45 11.00 Dr.ssa Michela Rimondini Dr.ssa Anna Faggionato 15 minuti Dr.ssa Michela Rimondini Dr.ssa Michela Rimondini 1 ora Sessione 2 dalle ore 11.00 alle ore 13.15 Moderatore Prof.ssa Christa Zimmermann 1) Favorire la comunicazione tra gli operatori 2) Sviluppare un clima di collaborazione 11.00 Titolo Intervento n. 3 12.00 Vantaggi e svantaggi del lavoro in equipe MU Programma evento formativo Ultimo aggiornamento 2 gennaio 2008. 4

Sistema Regionale ECM Pagina 5 di 8 12.00 13.15 Giornata 2 Lavoro in piccoli gruppi (C3) Titolo Intervento n. 4 Le distorsioni e le barriere comunicative nella comunicazione all interno del gruppo di lavoro Lavoro in piccoli gruppi (C3) Presentazione delle conclusioni in sessione plenaria integrata con lezione frontale standard con dibattito (A2) Ora 1 Tempo impiegato 45 minuti Titolo: La gestione delle situazioni difficili o conflittuali Sessione 1 dalle ore 09.00 alle ore 10.45 Moderatore Prof.ssa Christa Zimmermann 1) Fornire ai partecipanti una base teorica relativa alla definizione e alle tipologie di situazioni difficili o conflittuali 2) Favorire la consapevolezza delle relazioni reciproche 09.00 10.45 Titolo Intervento n. 1 Introduzione della seconda giornata, obiettivi, contenuti e docenti Lezione (A2) Titolo Intervento n. 2 Il conflitto in ambito lavorativo. Definizione e tipologie Dr.ssa Michela Rimondini Dr.ssa Tecla Pozzan 15 minuti MU Programma evento formativo Ultimo aggiornamento 2 gennaio 2008. 5

Sistema Regionale ECM Pagina 6 di 8 Presentazione e discussione di problemi in grande gruppo (brainstorming) (B2) Lezione integrata con flash da stimolo (B3) Break 10.45 11.00 Ora 1 Sessione 2 dalle ore 11.00 alle ore 13.15 Moderatore Prof.ssa Christa Zimmermann 1) Favorire la comunicazione tra gli operatori 2) Sviluppare un clima di collaborazione 3) Favorire la consapevolezza delle relazioni reciproche 11.00 12.00 12.00 13.15 Titolo Intervento n. 3 Come prevenire il conflitto e come gestire appropriatamente le problematiche relazionali Lavoro in piccoli gruppi (C3) Presentazione delle conclusioni in sessione plenaria integrata con lezione frontale standard con dibattito (A2) Titolo Intervento n. 4 Esperienze di buona e cattiva comunicazione nel lavoro di gruppo: come negoziare un accordo Lavoro in piccoli gruppi (C3) 45 minuti MU Programma evento formativo Ultimo aggiornamento 2 gennaio 2008. 6

Sistema Regionale ECM Pagina 7 di 8 Presentazione delle conclusioni in sessione plenaria integrata con lezione frontale standard con dibattito (A2) Giornata 3 Titolo: La comunicazione assertiva Sessione 1 dalle ore 09.00 alle ore 10.45 Moderatore Prof.ssa Christa Zimmermann 1) Fornire ai partecipanti una base teorica relativa al modello della comunicazione assertiva 2) Identificare le caratteristiche della comunicazione passiva, aggressiva e assertiva 09.00 10.45 Titolo Intervento n. 1 Introduzione della terza giornata, obiettivi, contenuti e docenti Lezione (A2) Titolo Intervento n. 2 Il modello teorico dell assertività Presentazione e discussione di problemi in grande gruppo (brainstorming) (B2) Lezione integrata con flash da stimolo (B3) Break 10.45 11.00 15 minuti Ora 1 Sessione 2 dalle ore 11.00 alle ore 13.15 Moderatore Prof.ssa Christa Zimmermann 1) Fornire ai partecipanti elementi per l ottimizzazione della comunicazione in entrata ed in uscita 2) Applicare alle situazioni lavorative il modello teorico dell assertività 11.00 Titolo Intervento n. 3 12.00 Comunicazione passiva aggressiva e assertiva MU Programma evento formativo Ultimo aggiornamento 2 gennaio 2008. 7

Sistema Regionale ECM Pagina 8 di 8 12.00 13.15 Lavoro in piccoli gruppi (C3) Viene chiesto ai gruppi di identificare gli elementi che caratterizzano la comunicazione passiva, aggressiva ed assertiva Titolo Intervento n. 4 L assertività in pratica Lavoro in piccoli gruppi (C3) Viene chiesto ai gruppi di identificare ed analizzare una situazione relazionale difficile nell ambiente di lavoro e di ipotizzare una soluzione basata sull assertività Presentazione delle conclusioni in sessione plenaria integrata con lezione frontale standard con dibattito (A2) Sessione 3 dalle ore 13.15 alle ore 13.30 13.15 13.30 Questionario valutazione dell apprendimento dei discenti e di gradimento del corso Ora 1 45 minuti 15 minuti MU Programma evento formativo Ultimo aggiornamento 2 gennaio 2008. 8