Domenico De Masi Responsabilità sociale d impresa per un economia sostenibile
Domenico De Masi Produzione in grandi serie di beni materiali Prevalenza del lavoro operaio Presunta disponibilità infinita delle risorse Presunta crescita infinita del Pil Longevità e crescita demografica Urbanesimo Consumismo Lotta di classe
Robert Owen (1771-1858): New Lanark Martha Beatrice e Sidney Web: London School of Economics (1885) Eduard Bernstein (1850-1932): Socialdemocrazia Bismarck rende obbligatorie le assicurazioni dei lavoratori (1883) L Italia introduce l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro (1889) Leone XIII: Rerum Novarum (1991) Rivoluzione d Ottobre (1917) Rapporto di William Beveridge (1942): «Il welfare aiuta a liberare la società da quattro mostri: bisogno, malattia, ignoranza, squallore» Domenico De Masi
Via via il welfare si è esteso a: vecchiaia, invalidità, morte del coniuge, malattia, disoccupazione, carichi familiari insostenibili, servizi sociali per persone non autosufficienti, reddito minimo garantito, redito di cittadinanza, pensioni, formazione (sussidi, congedi, anni sabbatici, ecc.), servizi per l impiego, sostegni alla mobilità, ammortizzatori passivi, politiche attive, congedi per motivi di cura parentale, congedi di maternità e di paternità. Domenico De Masi
Domenico De Masi Risposta riformista, socialdemocratica, umanitaria alle sfide della società industriale, alle rivendicazioni sindacali, alle istanze religiose, alla lotta di classe, alle spinte rivoluzionarie.
Crespi d'adda (1880-1890) Schio (dal 1879), Case operaie di Collegno (1890-1910) «Città sociale» di Valdagno Marzotto (1927-1947) Camillo e Adriano Olivetti a Ivrea Villaggio Matteotti Terni (1974)
Centralità della produzione immateriale: servizi, informazioni, simboli, valori, estetica Neo-liberismo Politica < economia < finanza < agenzie di rating MARIO DRAGHI (Wall Street Journal, 23 febbraio 2012): Quel che si profila in Grecia è un nuovo mondo che abolirà il vecchio regime e ci libererà dei sepolcri imbiancati. All esterno paiono belli ma dentro sono pieni di ossa di di morti e di ogni marciume. Lo stato sociale è morto..
Intellettualizzazione Creatività Etica, Estetica Soggettività Androginìa Destrutturazione del tempo e dello spazio Globalità Virtualità e ubiquità Qualità dei prodotti Qualità del lavoro Qualità della vita
Nel 2030 crisi ambientale e disuguaglianze sociali saranno le sfide maggiori. Secondo i teorici della decrescita, l equilibrio ecologico è stato già ampiamente compromesso per cui qualunque ulteriore sviluppo è insostenibile: occorre dunque progettare una retromarcia che riduca e modifichi i livelli di consumo senza intaccare i livelli di felicità. Per assorbire la quantità di CO 2 prodotta da ogni litro di benzina che bruciamo, occorrono 5 mq. di foresta. Lo spazio bio-riproduttivo è di 1,8 ettari a testa. Già oggi occorrono 1,3 pianeti. Se anche i paesi poveri eleveranno i loro consumi, nel 2030 occorreranno più di tre pianeti. Deforestazione e gas serra minacciano l atmosfera e aumentano il calore. 200 milioni di persone migreranno per motivi climatici.
La lumaca, che costruisce il suo guscio aggiungendo pazientemente, una dopo l altra, delle spire sempre più larghe, giunta a un certo punto, si rende conto istintivamente che, se aggiungesse una sola spira più larga, il guscio diventerebbe così pesante da superare la forza fisica necessaria per trasportarlo. Allora la lumaca inverte la marcia e comincia a costruire spire sempre più strette.