Reti e distribuzione

Documenti analoghi
Panoramica sulle modalità d ingresso nel mercato cinese. Angelo Arcuri

Nuove formule distributive: Franchising e Outlet. Illustrare le caratteristiche di due formule distributive innovative:

Il marketing dei servizi. La gestione degli intermediari

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO E DRIVER PER LA CRESCITA DELL EXPORT

Corso accordi e reti Lezione III Ricevimento venerdì ore 12:00 via Acton michele.simoni@uniparthenope.it. Corso Accordi e Reti Prof.

DIP Diffusione Italiana Preziosi Spa. Company Profile

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

FAST FASHION. La novità del Fast Fashion: perché è un fenomeno interessante LA DINAMICA DEL MERCATO:

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

CHI SIAMO. Viale Assunta Cernusco s/n Milano

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze

Commento ai grafici: l analisi viene condotta su un totale di 215 imprenditori e manager d azienda.

Mostra Maglifico 21 Giugno - 2 Setttembre 2012 Palazzo Morando, via Sant Andrea 6 - Milano

Piano di marketing internazionale

Smart Work La rivoluzione Copernicana nel mondo della consulenza commerciale

SCOPRI LA PROSSIMA APERTURA UNA. LA TUA.

Le strategie di marketing

Le imprese manifatturiere del IV capitalismo: profili di crescita. Paola Dubini Incontro Confindustria Prato 23 novembre 2007

Ricerchiamo sempre l' atteggiamento mentale positivo, perché noi crediamo che solo con la fiducia in se stessi e negli altri, oltre che con la

INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA

GRADO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO E DRIVER PER LA CRESCITA DELL EXPORT

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE SCHEMA OPERATIVO

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015

Programma di Export Temporary Management

FRANCHISING DI: commercializzazione prodotti Erogazione di servizi produzione. Licenza commerciale o esercizio di vicinato

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(

FORZA VENDITE UNA. In oltre 10 anni di esperienza: oltre 800 aziende soddisfatte della nostra attività

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile

MODA E LUSSO: IL MOMENTO DELLE SCELTE per crescere in un contesto mondiale sempre più competitivo

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

1. Il fine del sistema territoriale. 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile. 3. Il significato ed il ruolo del marketing territoriale

La scelta dei canali di entrata. Michela Floris

SCHEDA DI SETTORE ABBIGLIAMENTO INTIMO Primi 9 mesi

LE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS NEL SETTORE DELL ABBIGLIAMENTO INDIANO

Private Banking e Fondi Immobiliari

Riccardo Monti. Presidente ICE

Fashion e Beni di Lusso Trend dell Head Hunting in Italia nel 2014.

profilo aziendale sviluppo delle vendite ed il recupero di competitività e marginalità dei prodotti. approccio operativo e orientato ai risultati

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

INFORMARTIVA PRELIMINARE SULLE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI AFFILIAZIONE SE LA CRISI NON PERMETTE DI INVESTIRE INVESTI SU TE STESSO!!

Costruiamo reti vendita, di successo!

Il mercato Russo: trend e prospettive di sviluppo per le aziende retail

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile AREA Studi e statistiche

Le garanzie come strumento per agevolare l accesso al credito delle PMI

Le strategie delle banche retail nel mercato del credito al consumo. STEFANO COSMA Università di Modena e Reggio Emilia - CEFIN

Retail banking: posizionamento di mercato ed indirizzi strategici. Sezione 4.2

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

MODELLO ORGANIZZATIVO DI PUGLIAPROMOZIONE

Il primo retailer italiano nel settore della gioielleria Pag. 1. Il mercato e le strategie di sviluppo Pag. 2. Strategia di marchi Pag.

Il Brasile per le imprese italiane

30/09/2009. Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia

Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner

Generali Immobiliare Italia SGR

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

Perfare. La VENDITA ECCELLENTE. Migliorare l organizzazione e le competenze della rete vendita per aumentare le prestazioni dell azienda

XMART per gestire il retail non food

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE

I FLUSSI DI ESPORTAZIONE DEL COMPARTO AGROALIMENTARE ITALIANO. Milano, 6 ottobre 2015

Il caso YamamaY. Università degli studi di Napoli Parthenope. Napoli 9 giugno 2005

LEADSHARE. Marketing cooperativo Campagna di coupon sconti condivisi tra e-commerce

Macerata, 2 Dicembre benvenuti. Le strategie di crescita per il settore della calzatura: l interpretazione di Manas e Alfiere. Benvenuti!!

Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi

L EXPORT DI CINEMA ITALIANO

CentoCinquanta W.H.D (we have done)

LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DI TRADE MARKETING. Beatrice Luceri Facoltà di Economia Anno Accademico 2000/01

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica

Le quattro domande chiave

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Evoluzione del ruolo professionale nel settore Tessile-Abbigliamento-Calzature

PARTNERSHIP 2014 STUDI PROFESSIONALI. Consulenti. Unione

Sviluppare le imprese nel mondo con il Business Format Franchising

Costi unitari materie dirette Costi unitari manodopera diretta. Energia Quantità prodotte Prezzo unitario di vendita

Il Management Consulting in Italia

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE

ABBIGLIAMENTO INFANTILE SETTEMBRE PAROLA D ORDINE: DELOCALIZZARE. La voce di Databank EDIZIONE 16. prima parte

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

La nuova rete territoriale del Coni: visione, strategie ed organizzazione territoriale

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

TOD S S.p.A. i ricavi del Gruppo nel 2014 sono pari a 965,6 milioni di Euro, allineati all anno precedente; +4,5% nel quarto trimestre.

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower

Il commercio mondiale di Tessile Abbigliamento: uno scenario al 2020

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

OPPORTUNITA FRANCHISING

REALIZZAZIONE DI UNO SHOWCASE COMMERCIALE Lamberto Castellotti Cristina Bordin. Guidizzolo 25 Novembre 2014

RENDICONTO SULL ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RECLAMI (PERIODO 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2014)

Marketing: una definizione 28/10/2013 CREAZIONE DI VALORE, ATTIVITÀ DI MARKETING E STRATEGIE D IMPRESA, PIANIFICAZIONE (CAP.

LA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE

LA STORIA NEL FUTURO Cosmesi italiana: Competere nel mercato internazionale

Con SAP Business One le informazioni gestionali di MORATO sono buone come il Pane

La tua serenità, il nostro obiettivo.

Gli elementi chiave del progetto

Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (1)

Strategie competitive ed assetti organizzativi nell asset management

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

Transcript:

Reti e distribuzione Obiettivi della lezione Il franchising come strategia di rete nella distribuzione: Franchising Casi dal made in Italy: Yamamay e Intimissimi 1

Il franchising Si stabilisce un rapporto di franchising quando un impresa (franchisor) concede a un altra (franchisee) il diritto di utilizzare la propria formula commerciale in un territorio, Secondo norme definite con un marchio dato Esempi celebri: Benetton, Mc Donald, Avis Il rapporto di Franchising Rapporto di Franchising FRANCHISOR È proprietario del marchio Fornisce supporto Pubblicitario e promozionale Training Finanziamento (a volte) Riceve fee d entrata e royalty FRANCHISEE Utilizza il marchio Gestisce il contatto con il cliente e la crescita del business con il supporto del franchisor Paga fee d entrata e royalty 2

Due diverse formule Product Distribution Il franchisor licenzia il proprio marchio ai franchisee ma non fornisce loro business format (pratiche e metodi di gestione del business): Business Format Il franchisor licenzia al franchisee il proprio marchio, fornisce servizi di supporto, fornisce metodi e pratiche di conduzione del business (franchisee manual) Organizzazione della rete in franchising Un accordo di franchising può essere: Single-unit: il franchisor concede al franchisee il diritto di aprire e gestire un solo punto vendita Multi-unit: il franchisor concede il diritto ad aprire più di un punto vendita I multi-unit franchise possono essere di tipo: Area development: il franchisee può/deve aprire un certo numero di franchising in una determinata area entro un certo periodo di tempo Master franchise: il franchisee può/deve aprire un certo numero di franchising in un dato territorio e ha il dovere/diritto di vendere alcuni di questi franchise ad altri operatori, fornendo loro supporto e formazione (delega delle funzioni del franchisor) 3

La forza del franchising I vantaggi per il franchisor Mantenimento delle leve di marketing Motivazione della forza vendita Rapidità di manovra in settore a forte crescita I vantaggi per il franchisee Avviare un attività a costi limitati Continua formazione e assistenza Accesso a notorietà e forza finanziaria Dalla manifattura al marketing In questo quadro, la manifattura viene progressivamente delocalizzata da parte delle imprese italiane prevalentemente in Est Europa e Nord Africa e Estremo Oriente Le imprese italiane stanno progressivamente concentrando la propria attività su attività a maggior valore aggiunto: Design e sviluppo di contenuto moda Branding, comunicazione e marketing Sviluppo di reti distributive proprietarie o in franchising 4

Il franchising in Italia Un quadro di sintesi del franchising in Italia nel 2005. Fonte Assofranchising Il franchising e il commercio tradizionale Punti vendita in franchising e punti vendita al dettaglio: trend di crescita. Fonte Assofranchising 5

I principali settori del franchising Ripartizione di punti vendita affiliati per settore di appartenenza (2005). Fonte Assofranchising I casi Yamamay e Intimissimi 6

L evoluzione del settore in Italia Anni 90: forte crescita dei mercati europei Fine anni 90: diversificazione nell intimo (cfr. il distretto di Castel Goffredo) Fine anni 90: introduzione della tecnologia seamless 2000-2005: compressione dei consumi e incremento della concorrenza internazionale Il settore: segnali di debolezza Dati 2006 (Fonti: Sistema Moda Italia e Largo Consumo): Incremento dell import di intimo maschile (+ 27% in quantità, + 14% in valore) Compressione dell export: forte calo nell intimo e corsetteria femminile (-12% in quantità e -8% in valore) e maschile (-8% in quantità) Il bilancio dei costumi di bagno è negativo sia in quantità (-7%) sia in valore (-3.3%) 7

Comportamenti d acquisto e segmenti Acquisto funzionale: Domanda prevalentemente attenta a fattori quali prezzo, facilità del processo d acquisto, semplicità nella manutenzione (lavaggio e stiro) Acquisto di gratificazione (cfr. GFK/Largo Consumo) I driver fondamentali del processo d acquisto sono autogratificazione, seduzione, qualità e materiali del prodotto. Il prezzo è una variaibile secondaria Due traiettorie di sviluppo Le imprese concentrate sul mercato funzionale soffrono maggiormente la competizione di prezzo derivante dai produttori esteri e sono responsabili di buona parte della performance negativa del comparto Le imprese concentrate sul mercato di gratificazione registrano mediamente performance migliori. 8

Il mercato di gratificazione: performance Anche sul mercato di gratificazione la compressione generale dei consumi e le mode (es.: la scomparsa delle gonne) hanno determinato diverse performance: Positiva dei grandi gruppi distributivi nazionali ed internazionali sui segmenti young (H&M, Zara, Kookai, ETAM) Positiva o stabile dei medi produttori e distributori italiani caratterizzati da forte contenuto moda e nuove strategie di comunicazione e distribuzione Negativa delle imprese prive di canali distributivi propri e con ridotti budget in comunicazione La concorrenza cinese I produttori cinesi hanno registrato una forte crescita nel settore della corsetteria e dell intimo I reggiseni, export dalla Cina all Italia (mercato Ita: 40mln pezzi nel 2004) 1o trimestre 2004: 2.4 mln pezzi a 2.5 euro 1o trimestre 2005: 5 mln. Pezzi a 1.5 euro 9

I canali di distribuzione dell intimo in Italia Distribuzione: il ritorno allo specializzato La GDO rappresenta uno dei canali principali per la vendita dell intimo funzionale Forte potere contrattuale verso i piccoli produttori e compressione dei margini Rapporto paritario con I grandi brand del funzionale (Pompea, San Pellgrino, Golden Lady). I grandi brand, in virtù dei loro investimenti in comunicazione, hanno un posizionamento alto nella GDO È riemersa fortemente la distribuzione specializzata di intimo sul mercato di gratificazione sia per I marchi dei produttori (es. La Perla) sia per quelli dei distributori (Yamamy, Intimissimi, Intimo 3, Calzedonia) 10

Il ritorno della lingerie Il mercato dell intimo e della corsetteria registra un notevole vigore ed una crescita stabile dagli anni 90 ad oggi In particolare l intimo e la corsetteria femminili rappresentano I protagonisti di questa crescita Il recupero della femminilità: in un momento in cui la donna ha conquistato sullo spazio sociale e professionale una posizione analoga a quella maschile, nasce il bisogno di riappropriarsi della dimensione più seduttiva La tecnologia: la qualità dei tessuti e la tecnologia seamless consentono di riproporre una lingerie legante, elaborata ma allo stesso tempo comoda, leggera e piacevole da indossare Dalla manifattura al marketing In questo quadro, la manifattura viene progressivamente delocalizzata da parte delle imprese italiane prevalentemente in Est Europa e Nord Africa, con una crescita significativa di Turchia e Far East nei prossimi anni Al fine di evitare una banalizzazione del prodotto ed una competizione sul prezzo, le imprese italiane stanno progressivamente concentrando la propria attività su attività a maggior valore aggiunto: Design e sviluppo di contenuto moda Branding, comunicazione e marketing Sviluppo di reti distributive proprietarie o in franchising 11

Marchio di Inticom Spa (VA) Retail per la vendita di intimo, pigiameria e moda mare Yamamay nasce nel 2001 dal connubio di due tradizioni familiari: La famiglia Garda (industriale) La famiglia Cimmino (commerciale) L obiettivo dell azienda è quello di creare una rete selezionata di negozi di intimo attraverso una rete in franchising caratterizzati da un brand riconoscibile e rivolto ad un mercato attento a qualità, immagine e prezzo I numeri di Yamamay 16 punti di vendita diretti in Italia 350 negozi in franchising 15 punti vendita in franchising all estero (Russia, Grecia, Ucraina, Serbia, principato di Monaco, Inghilterra, Svizzera, Cipro, Giappone) Superficie media del p.v.: 70mq Corner monomarca in grandi superfici distributive (es.: La Rinascente) 12

Yamamay: marchio e prodotti Lo sviluppo del brand Yamamay si basa su un intensa attività di comunicazione su stampa, affissioni, presenza di Flagship stores e corners presso le grandi superfici distributive Il concept alla base del marchio e dell identità dei prodotti è ispirato alla omonima farfalla giapponese, caratterizzata da un verde corpo vellutato e da riflessi violacei splendenti L accostamento della delicatezza e dell eleganza del bombix Yamamay alla sensualità ed alla delicatezza del corpo femminile costituisce il fondamento del marchio Le collezioni Yamamay propongono di volta in volta eleganza, glamour, sensualità e seduzione, a seconda dello specifico segmento di riferimento (teen, lady) e della particolare occasione di consumo (Matrimonio, mare) La distribuzione come leva strategica La strategia di Inticom si caratterizza per una forte concentrazione sul marketing e la comunicazione, la gestione della logistica e lo sviluppo di una rete distributiva capillare Il franchising rappresenta l elemento qualificante del caso: Permette una notevole rapidità d azione tramite il coordinamento con attori indipendenti (350 aperture in 4 anni) Consente di veicolare senza mediazioni una forte immagine di marca direttamente al consumatore Rappresenta lo strumento principale utilizzato dall azienda per sentire il mercato ed adeguare l offerta (analisi del sell-out, condivisione delle informazioni riguardanti il gusto e le mode) 13

Marchio di Calzedonia nel settore dell intimo (1996) Il gruppo Calzedonia (VR): Fatturato 2005: 500 mln, 2mila negozi worldwide Una formula basata sul franchising: 1998: 80punti vendita 2005: 809 negozi su scala internazionale (USA, Turchia, Corazia, Cipro, Russia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Ceca, Slovenia, Spagna, Ungheria) Forte sviluppo del brand Comunicazione stampa e affissioni Attenzione anche verso il pubblico maschile La partnership con Victoria s Secret Nel 2005 l azienda ha siglato un importante partnership con Victoria s Secret, leader USA nel mercato della lingerie Nei punti vendita Victoria s Secret saranno aperti shop in shop a marchio Intimissimi (300 entro il 2010) Il made in Italy come elemento di complementarietà con l offerta Victoria s Secret Licensing del brand Intimissimi per la produzione di linea di prodotti per il corpo di Victoria s Secret (divisione Beauty) 14

Strategie emergenti nel settore dell intimo A fronte di una crescente competizione sul prodotto di primo prezzo sia nella corsetteria che nell intimo, alcune aziende hanno saputo sviluppare efficaci strategie di differenziazione La ridefinizione dell intimo: È emerso un mercato (sia maschile che femminile) che riconosce il valore di un intimo elegante, sensuale, ridefinito. Opportunità: un prodotto tradizionalmente tenuto nascosto e a rischio di banalizzazione offre oggi opportunità di differenziazione analoghe a quelle del fashion (moda, collezioni, upgrading) Gli elementi fondamentali di queste strategie sono: Brand e comunicazione Franchising come strumento per raggiungere elevata rapidità di esecuzione, frazionamento del rischio, osservazione e sensing del mercato 15