COMUNE DI TRIUGGIO (MONZA E BRIANZA) FASCICOLO VARIANTE PARZIALE P.R.G. IN ATTUAZIONE P.A. C.NA MERONI (art. 25 - L.R. N. 12/2005) DOC. N 1 - DOC. N 2 - DOC. N 3 - DOC. N 4 - AZZONAMENTO VIGENTE - INDIVIDUAZIONE DELL AMBITO DI VARIANTE AZZONAMENTO DI VARIANTE RELAZIONE TECNICA GIUSTIFICATIVA DELLA VARIANTE STUDIO GEOLOGICO ADOZIONE N. DEL PUBBLICATO ALL ALBO COMUNALE IL DELIBERA DI APPROVAZIONE N DEL IL SINDACO IL SEGRETARIO IL PROGETTISTA
DOC. N 1 - AZZONAMENTO VIGENTE - INDIVIDUAZIONE DELL AMBITO DI VARIANTE ESTRATTO n. 1 - Doc. 2 Inquadramento territoriale Scala1:10000 ESTRATTO n. 2 - Doc. 2 Tav. 1c Azzonamento Variante Generale Scala 1:2000 ESTRATTO n. 3 - Doc. 2 Tav. 2 Azzonamento Variante Generale Scala 1:5000 ESTRATTO n. 4 - Doc. 2 All. 2 Mobilità Scala 1:5000 ESTRATTO n. 5 - Doc. 2 All. 4a Zone Omogenee Scala 1:5000 ESTRATTO n. 6 - Doc. 2 All. 5 Ambiti territoriali di cui agli artt. 19 e 35.3 delle N.TA. e di cui all Allegato n. 1 delle N.T.A. del P.R.G. Scala 1:5000 ESTRATTO n. 7 - Doc. 4 Relazione All. 1 Piano dei Servizi ESTRATTO n. 8 - Doc. 4 Allegato 2c Calcolo delle Aree Standard ESTRATTO n. 9 - Doc. 4 All. 2a Vincoli urbanistici comunali Scala 1:5000 ESTRATTO n. 10 - Doc. 4 All. 2b Piano delle opere pubbliche e di interesse pubblico o generale in progetto Scala 1:5000
ESTRATTO n. 1 Doc. 2 Corografia - Inquadramento territoriale Scala1:10000 INDIVIDUAZIONE DELL AMBITO DI VARIANTE
ESTRATTO n. 2 Doc. 2 Tav. 1b Azzonamento Variante Generale Scala 1 :2000
ESTRATTO n. 3 Doc. 2 Tav. 2 Azzonamento - Variante Generale Scala 1:5000 ESTRATTO n. 4 Doc. 2 All. 2 Mobilità Scala 1:5000
ESTRATTO n. 5 Doc. 2 All. 4a Zone Omogenee Scala 1:5000 ESTRATTO n. 6 Doc. 2 All. 5 Ambiti territoriali di cui agli artt. 19 e 35.3 delle N.T.A. e di cui all Allegato n. 1 delle N.T.A. del P.R.G. Scala 1:5000
ESTRATTO n. 7 Doc. 4 Relazione All. 1 Piano dei Servizi ESTRATTO n. 8 Doc. 4 All. 2c Calcolo delle Aree Standard c) fabbisogno per insediamenti di servizio = mq. 54.116,75 TOTALE = mq. 407.129,00 5.7 - VERIFICA COMPLESSIVA DEGLI STANDARDS URBANISTICI DELLA VARIANTE GENERALE DEL P.R.G. (tabelle 2a, 3c e 3d) - U2 previsti differenza Residenza = mq. 339.646,00 + 74.646,00 Produttivo e Artigianale = mq. 23.023,00 + 2.614,05 Servizi = mq. 43.490,00 + - 10.626,75 = mq. 406.159,00 + 66.633,30 maggiore del fabbisogno di legge. - U1 La maggior dotazione di standard soddisfa anche il fabbisogno di U1 (urbanizzazione primaria) obbligatoriamente da cedere nei casi e secondo le modalità definite dall art. 11a delle N.T.A. del P.R.G. Tale quantificazione viene prudenzialmente quantificata in [(3 mq./ab. di parcheggio + 3 mq./ab. di verde) x 10.000 ab. =] 60.000 mq. che ridurrebbe la disponibilità complessiva di standard a 5.989,30 e quella in particolare per la residenza a (74.646,00 60.000 =) 14.646,00 mq. Le dotazioni di standard risultano pertanto di - residenza è pari a (mq. 339.646,00 60.000 = ) 279.646,00 : 10.000 = 27,96 mq./ab. - produttivo e artigianale è pari al (mq. 23.023,00 + 782,67* = ) 23.805,67 mq. : 194.084,54 mq- = 12,3% - servizi è pari a (mq. 43.490,00 + 11.168,75* =) 54.658,75 mq. : 49.116,75 mq. = 111,3% * = quota di standard recuperato nei P.A.
5.8 - VERIFICA DEGLI STANDARDS A) INSEDIAMENTI RESIDENZIALI 1. Capacità insediativa esistente : 7.939 abitanti (numero degli abitanti residenti quali rilevati dal Comune al 31 dicembre 2003. 2. Capacità insediativa aggiuntiva: 2.061,00 abitanti (valore ottenuto moltiplicando le relative superfici per i rispettivi indici dì fabbricabilità massima consentita, dividendo tale prodotto per il valore medio di centocinquanta metri cubi per abitante, e tenendo conto, per gli interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica, esclusivamente dell'aumento di capacità insediativa residenziale risultante dalle possibilità di incremento ) o di recupero di volumi non originariamente destinati ad abitazione. Totale capacità insediativa teorica di Piano: 10.000 abitanti Standards richiesti: 10.000 ab. x 26,5 mq./ab. = 265.000,00 3. Dotazione globale della Variante Generale del P.R.G. per attrezzature pubbliche e dì interesse pubblico o generale per residenza (339.646,00 + 1.719,73 ** 60.000*=) mq. 281.365,73 4. Differenze mq. + 16.365,73 * = per urbanizzazione primaria ( 3+3 mq./ab.) ** = area a standard da P.A.
ESTRATTO n. 9 Doc. 4 All. 2a Vincoli urbanistici comunali Variante Generale Scala 1:5000 ESTRATTO n. 10 Doc. 4 All. 2b Piano delle opere pubbliche e di interesse pubblico o generale in progetto Variante Generale Scala 1:5000
DOC. N 2 - AZZONAMENTO DI VARIANTE ESTRATTO n. 1 - Doc. 2 Inquadramento territoriale Scala1:10000 ESTRATTO n. 2 - Doc. 2 Tav. 1c Azzonamento Variante Generale Scala 1:2000 ESTRATTO n. 3 - Doc. 2 Tav. 2 Azzonamento Variante Generale Scala 1:5000 ESTRATTO n. 4 - Doc. 2 All. 2 Mobilità Scala 1:5000 ESTRATTO n. 5 - Doc. 2 All. 4a Zone Omogenee Scala 1:5000 ESTRATTO n. 6 - Doc. 2 All. 5 Ambiti territoriali di cui agli artt. 19 e 35.3 delle N.TA. e di cui all Allegato n. 1 delle N.T.A. del P.R.G. Scala 1:5000 ESTRATTO n. 7 - Doc. 4 Relazione All. 1 Piano dei Servizi ESTRATTO n. 8 - Doc. 4 Allegato 2c Calcolo delle Aree Standard ESTRATTO n. 9 - Doc. 4 All. 2a Vincoli urbanistici comunali Scala 1:5000 ESTRATTO n. 10 - Doc. 4 All. 2b Piano delle opere pubbliche e di interesse pubblico o generale in progetto Scala 1:5000
ESTRATTO n. 1 Doc. 2 Corografia - Inquadramento territoriale Scala1:10000 INDIVIDUAZIONE DELL AMBITO DI VARIANTE
ESTRATTO n. 2 Doc. 2 Tav. 1c Azzonamento Variante Generale Scala 1 :2000
ESTRATTO n. 3 Doc. 2 Tav. 2 Azzonamento - Variante Generale Scala 1:5000 ESTRATTO n. 4 Doc. 2 All. 2 Mobilità Scala 1:5000
ESTRATTO n. 5 Doc. 2 All. 4a Zone Omogenee Scala 1:5000 ESTRATTO n. 6 Doc. 2 All. 5 Ambiti territoriali di cui agli artt. 19 e 35.3 delle N.T.A. e di cui all Allegato n. 1 delle N.T.A. del P.R.G. Scala 1:5000
ESTRATTO n. 7 Doc. 4 Relazione All. 1 Piano dei Servizi ESTRATTO n. 8 Doc. 4 All. 2c Calcolo delle Aree Standard c) fabbisogno per insediamenti di servizio = mq. 54.116,75 TOTALE = mq. 407.129,00 407.739,50 5.7 - VERIFICA COMPLESSIVA DEGLI STANDARDS URBANISTICI DELLA VARIANTE GENERALE DEL P.R.G. (tabelle 2a, 3c e 3d) - U2 previsti differenza Residenza = mq. 340.616,00 341.266,50 + 74.646,00 76.266,50 Produttivo e Artigianale = mq. 23.023,00 + 2.614,05 Servizi = mq. 43.490,00 + -10.626,75 = mq. 407.129,00 407.739,50 + 67.603,30 68.253,80 maggiore del fabbisogno di legge. - U1 La maggior dotazione di standard soddisfa anche il fabbisogno di U1 (urbanizzazione primaria) obbligatoriamente da cedere nei casi e secondo le modalità definite dall art. 11a delle N.T.A. del P.R.G. Tale quantificazione viene prudenzialmente quantificata in [(3 mq./ab. di parcheggio + 3 mq./ab. di verde) x 10.000 ab. =] 60.000 mq. che ridurrebbe la disponibilità complessiva di standard a 21.314,41 5.989,30 e quella in particolare per la residenza a (75.616,00 77.986,23 60.000 =) 15.616,00 17.986,23 mq. Le dotazioni di standard risultano pertanto di - residenza è pari a (mq. 340.616,00 341.266,00 60.000 = ) 280.616,00 281.266,00 : 10.000 = 28,06 28,12 mq./ab. - produttivo e artigianale è pari al (mq. 23.023,00 + 782,67* = ) 23.805,67 mq. : 194.084,54 mq- = 12,3% - servizi è pari a (mq. 43.490,00 + 11.168,75* =) 54.658,75 mq. : 49.116,75 mq. = 111,3% * = quota di standard recuperato nei P.A.
5.8 - VERIFICA DEGLI STANDARDS A) INSEDIAMENTI RESIDENZIALI 1. Capacità insediativa esistente : 7.939 abitanti (numero degli abitanti residenti quali rilevati dal Comune al 31 dicembre 2003. 2. Capacità insediativa aggiuntiva: 2.061,00 abitanti (valore ottenuto moltiplicando le relative superfici per i rispettivi indici dì fabbricabilità massima consentita, dividendo tale prodotto per il valore medio di centocinquanta metri cubi per abitante, e tenendo conto, per gli interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica, esclusivamente dell'aumento di capacità insediativa residenziale risultante dalle possibilità di incremento ) o di recupero di volumi non originariamente destinati ad abitazione. Totale capacità insediativa teorica di Piano: 10.000 abitanti Standards richiesti: 10.000 ab. x 26,5 mq./ab. = 265.000,00 3. Dotazione globale della Variante Generale del P.R.G. per attrezzature pubbliche e dì interesse pubblico o generale per residenza (340.616,00 341.266,50+ 1.719,73 ** 60.000*=) mq. 282.335,73 282.986,23 4. Differenze mq. + 17.335,73 * = per urbanizzazione primaria ( 3+3 mq./ab.) ** = area a standard da P.A.
ESTRATTO n. 9 Doc. 4 All. 2a Vincoli urbanistici comunali Variante Generale Scala 1:5000 ESTRATTO n. 10 Doc. 4 All. 2b Piano delle opere pubbliche e di interesse pubblico o generale in progetto Variante Generale Scala 1:5000
COMUNE DI TRIUGGIO (MONZA E BRIANZA) VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.A. C.NA MERONI (art. 25 - L.R. N. 12/2005) DOC. N 3 - RELAZIONE TECNICA GIUSTIFICATIVA DELLA VARIANTE DI AZZONAMENTO ADOZIONE N. DEL PUBBLICATO ALL ALBO COMUNALE IL DELIBERA DI APPROVAZIONE N DEL IL SINDACO IL SEGRETARIO IL PROGETTISTA
1 - INQUADRAMENTO URBANISTICO Il Comune di Triuggio (Mi), ai sensi dell art. 25.3 della L.R. n. 12/2005, ha approvato definitivamente la Variante Generale del P.R.G. vigente, adottata in precedenza e si è altresì dotato di Documento di Inquadramento per la formazione dei P.I.I. Successivamente sono altresì state approvati le seguenti varianti parziali al P.R.G. vigente ai senti dell art. 25 della L.R. 12/2005 e s.m.i. comprese nelle tipologie individuate dalla L.R. 23/97: 1^ variante parziale P.R.G. (art. 25 L.R. 12/05) con del. C.C. n. 55 del 29.11.2005; variante parziale P.R.G. relativa a P.I.I. (art. 25 L.R. 12/05) con del. C.C. n. 43 del 11.12.2006. variante parziale P.R.G. relativa a P.L. Triuggio Via Bersò (art. 25 L.R. 12/05) con del. C.C. n. 39 del 25.09.2007. variante parziale P.R.G. relativa a P.L. Triuggio il Casellino (art. 25 L.R. 12/05) con del. C.C. n. 40 del 25.09.2007. 2^ variante parziale P.R.G. (art. 25 L.R. 12/05) Modifica area a standard per realizzazione parcheggio cimitero Canonica, con del. C.C. n. 41 del 25.09.2007; variante parziale P.R.G. relativa a P.L. Via Fermi (art. 25 L.R. 12/05) con del. C.C. n. 44 del 01.10.2007. 3^ variante parziale P.R.G. (art. 25 L.R. 12/05) Ampliamento area a standard parcheggio-chignolo con del. C.C. n. 10 del 18.03.2008 (adottata); Piano Attuativo via Don Paolo Villa in Variante (art. 25 L.R. 12/05 al P.R.G. vigente) con del C.C. n. 11 del 18.03.2008 (adottata); 4^ variante parziale P.R.G. (art. 25 L.R. 12/05) Area disimpegno stradale Via Stelvio del C.C. n. 30 del 30.09.2008 (adottata); Piano Attuativo Via Resegone/Via Monte Barro in Variante (art. 25 L.R. 12/05 al P.R.G. vigente) con del C.C. n. 41 del 28.11.2008 (adottata); Programma Integrato d Intervento Ex Scatolificio Tassi in Variante (art. 92, comma 8, L.R. 12/05 al P.R.G. vigente) con del C.C. n. 55 del 09.12.2008 (adottata); Piano Attuativo di Via Monte Faito in Variante (art. 25 L.R. 12/05 al P.R.G. vigente) con del C.C. n. 7 del 12.03.2009 (adottata); Programma Convenzionato di Riqualificazione P.C.R. ZR. 2 Cascina Zuccone Rubasacco (art. 25 L.R. 12/05) con del C.C. n. 20 del 21.04.2009 (adottato); 2 - RELAZIONE TECNICA GIUSTIFICATIVA DELLA VARIANTE La proposta di Piano Attuativo oggetto della variante si trova collocata nell ambito territoriale di espansione sito in continuità con il tessuto edificato della frazione di Canonica alta.
L intervento riguarda l attuazione della zona B, soggetta a piano attuativo residenziale, secondo le previsioni dello strumento urbanistico generale vigente. La modifica introdotta dalla variante riguarda il perimetro del piano attuativo e contestualmente una riduzione della zona E2, sostituita dalla zona B2 compresa nei limiti del piano attuativo nonché l ubicazione dello standard all esterno del perimetro del piano. Il recupero dell area edificata che ridistribuisce i volumi e le superfici prevede la realizzazione dell area a parcheggio esterna alla zona già edificata al fine di realizzare un miglior assetto e sicurezza dell ambito edificato comporta quindi la necessità di dar corso formalmente alla variazione di azzonamento per prevedere l indicazione dell area a standard esterno del piano senza che peraltro tale modifica comporti variazioni delle quantità volumetriche realizzabili dal piano attuativo. Un ulteriore modifica introdotta dalla variante riguarda la riperimetrazione del piano attuativo al fine di identificare più correttamente in base alla risultanze fisiche e catastali rilevate le aree perimetrale dello stesso, scorporando la porzione di cortile poco significativamente inclusa nella perimetrazione vigente. La superficie complessiva dell ambito di intervento non viene variata dalla modifica del perimetro di piano attuativo prevista dalla presente variante, e senza diminuire il valore della superficie territoriale del piano in zona B2 che comunque mantiene per la parte di aree riperimetrate e quindi stralciate dal perimetro del piano attuativo l azzonamento esistente B2 anch essa dotata del medesimo parametro di densità edificatoria. L azzonamento delle aree ricompresse nel perimetro del piano inserite dalla modifica indicata incluse in zona E2 e o B1 assumono l azzonamento B2. L incremento di azzonamento prodotto in definitiva dalle risultanze contabili per la zona B2 è comunque inferiore del!0% come indicato dalla lr. 23/1997 (punto art.2) comunque senza comportare aumento al peso insediativo del piano attuativo. Con la variante in oggetto, non risultano pertanto conseguentemente modificati i valori assoluti riferiti agli indici di densità, superficie e gli ulteriori parametri urbanistici previsti dal P.R.G per il piano attuativo in oggetto. Le aree interessate dal piano attuativo sono, classificate all interno del Sistema degli aggregati urbani art. 12 nel Piano Territoriale di Coordinamento del Parco della Valle del Lambro. Il piano attuativo quindi presenta un elemento di variante formale, approvabile ai sensi dell art. 25 della L.R. Lombardia 12/2005 contestualmente all approvazione del medesimo in relazione all art. 3 della L.R. Lombardia 23/1997, riferito esclusivamente al seguente profilo: - localizzazione delle opere pubbliche di competenza comunale, nonché a modifica dei relativi parametri urbanistici ed edilizi, eccettuati i casi in cui la legislazione statale o regionale già ammetta la possibilità di procedere a tali adempimenti senza preventiva variante urbanistica;
- completamento degli ambiti territoriali di zone omogenee già classificate ai sensi dell'art. 2 del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444, come zone B, C e D che comporti con o senza incremento della superficie azzonata un aumento della relativa capacità edificatoria non superiore al 10% di quella consentita nell'ambito oggetto della variante dal vigente PRG; - modifiche del perimetro dell ambito territoriale subordinato a pianificazione attuativa, finalizzate ad assicurare un migliore assetto urbanistico nell ambito dell intervento, per le motivazioni tecniche già documentate in precedenza, nonché a modificare la tipologia dello strumento attuativo, con particolare riferimento alla modifica del perimetro di intervento interessato dal piano, al fine di meglio aderire alla definizione dei mappali catastali interessati dall intervento, con la definizione di un nuovo perimetro con esclusione di parte del mappale 87 fg 32 delle mappe catastale del Comune di Triuggio (art. 2 comma 2 lettera f) della L.R. Lombardia 23/1997).
3 - VARIANTE ex art. 2.2 L.R. n. 23/97 L art. 25.1 della L.R. n. 12/2005 consente ai Comuni dotati di un P.R.G. approvato successivamente all entrata in vigore della legge regionale n. 51 del 15 aprile 1975 di procedere alle loro Varianti ai sensi, fra l altro, dell art. 2 comma 2 della L.R. n 23/97 che contempla le fattispecie a), e), f): a) variante diretta a localizzare opere pubbliche di competenza comunale, nonché a modificare i relativi parametri urbanistici ed edilizi, eccettuati i casi in cui la legislazione statale o regionale già ammetta la possibilità di procedere a tali adempimenti senza preventiva variante urbanistica; e) variante di completamento interessante ambiti territoriali di zone omogenee già classificate ai sensi dell'art. 2 del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444 come zone B, C e D che comporti con o senza incremento della superficie azzonata un aumento della relativa capacità edificatoria non superiore al 10% di quella consentita nell'ambito oggetto della variante dal vigente PRG; f) variante che comporti modificazioni dei perimetri degli ambiti territoriali subordinati a piani attuativi, finalizzata ad assicurare un migliore assetto urbanistico nell'ambito dell'intervento, opportunamente motivato e tecnicamente documentato, ovvero a modificare la tipologia dello strumento urbanistico attuativo; Tali fattispecie si addicono per l approvazione della Variante necessaria per la realizzazione del Piano Attuativo.
4 - INDIVIDUAZIONE DELLA VARIANTE La Variante in oggetto viene identificata come la P.A. C.NA MERONI al P.R.G. vigente in fattispecie di cui all art. 2.2, lett. a), e), f) della L.R. n. 23/97 come di seguito meglio specificato: 1) modifiche dirette a localizzare opere pubbliche di competenza comunale, nonché i relativi parametri urbanistici ed edilizi. 2) modifiche che comportano con o senza incremento della superficie azzonata un aumento della relativa capacità edificatoria non superiore al 10% di quella consentita nell'ambito oggetto della variante dal vigente PRG. 3) modifiche del perimetro dell ambito territoriale subordinato a pianificazione attuativa, finalizzate ad assicurare un migliore assetto urbanistico nell ambito dell intervento, per le motivazioni sopracitate, nonché a modificare la tipologia dello strumento attuativo, con particolare riferimento alla modifica del perimetro di intervento interessato dal piano in aderenza alla proprietà catastale degli operatori, con la definizione di un nuovo perimetro, come meglio illustrata dagli elaborati grafici. Le modifiche intervengono pertanto conseguentemente oltre che negli elaborati di azzonamento del P.R.G. anche negli elaborati di cui all elenco riportato nella presente relazione.
5 - TABELLA DI VARIANTE La presente Variante illustrata nei capitoli precedenti, varia la quantità di standard di P.R.G. mentre non varia la quantità in valore assoluto di superficie destinata a B2 compresa nei piani attuativi dall azzonamento di P.R.G. modificando esclusivamente il perimetro del piano attuativo senza variazione della quantità di superficie perimetrata dallo stesso e variando la quantità di superficie azzonata in zona E2 e la zona B1. Da Zona E2: mq. 22,56 a zona B2 mq. 22,56 compresa nel perimetro del P.A. Da Zona E2: mq. 34,98 a zona B2 mq. 34,98 compresa nel perimetro del P.A. Da Zona B1: mq. 7,35 a zona B2 mq. 7,35 compresa nel perimetro del P.A. Da Zona B2: mq. 64,89 compresa nel perimetro del P.A. a zona B2 mq. 64,89 esterna al perimetro del P.A.
6 - MODIFICA DEGLI ELEBORATI DEL P.R.G. Con l approvazione definitiva della presente variante verranno aggiornati gli elaborati del P.R.G. vigente, così come dalla stessa modificati; gli elaborati interessati sono i seguenti: Doc. 2 Inquadramento territoriale Scala1:10000 Doc. 2 Tav. 1c Azzonamento Variante Generale Scala 1:2000 Doc. 2 Tav. 2 Azzonamento Variante Generale Scala 1:5000 Doc. 2 All. 2 Mobilità Scala 1:5000 Doc. 2 All. 4a Zone Omogenee Scala 1:5000 Doc. 2 All. 5 Ambiti territoriali di cui agli artt. 19 e 35.3 delle N.TA. e di cui all Allegato n. 1 delle N.T.A. del P.R.G. Scala 1:5000 Doc. 4 Relazione All. 1 Piano dei Servizi Doc. 4 Allegato 2c Calcolo delle Aree Standard Doc. 4 All. 2a Vincoli urbanistici comunali Scala 1:5000 Doc. 4 All. 2b Piano delle opere pubbliche e di interesse pubblico o generale in progetto Scala 1:5000 Si da atto che i dati numerici e tabellari modificati anche ove non esplicitamente indicato sono da considerarsi di fatto modificati dai contenuti della presente variante.
DOC. N 4 - STUDIO GEOLOGICO - INDIVIDUAZIONE DELL AMBITO DI VARIANTE
ESTRATTO n. 1 Tav. 6 Carta dei Vincoli Scala1:5000