Regione dell Umbria Provincia di Perugia ATI Umbria 3 RELAZIONE INCIDENZA AMMORTAMENTI ED ONERI FINANZIARI SU REVISIONE PIANO D AMBITO TRIENNIO 2011/2013 V.U.S. Spa
INTRODUZIONE Lo scopo del presente documento di sintesi è quello di determinare, in maniera indicativa, in quale misura gli interventi di investimento previsti da Piano d Ambito revisionato per il triennio 2011/2013 e la loro copertura finanziaria influenzino in termini economici il bilancio annuale di Vus spa per i descritti anni, e quindi, indirettamente, il peso che questi elementi possano avere sulla determinazione della tariffa annuale acqua che, come noto, contiene come elemento portante l incidenza degli ammortamenti sugli investimenti previsti e gli oneri finanziari relativi. La relazione prende spunto dall allegato Piano di revisione triennale per il triennio 2011/2013 che si sostanzia nella descrizione sommaria e nella quantificazione di una serie di investimenti nei settori acqua, fognatura e depurazione sia in corso che in previsione nell ambito territoriale della ATI 3. Gli interventi considerati in questa sede sono sostanzialmente quelli descritti quali MAGGIORI COSTI INTERVENTI IN CORSO quantificati nel triennio per un totale di 5.457.268,86, INTERVENTI PRIORITARI RICHIESTI DA VUS SUI FONDI D AMBITO quantificati nel triennio per un totale di 2.690.925,65 ed infine i INTERVENTI PRIORITARI RICHIESTI DA VUS NEI SINGOLI COMUNI quantificati nel triennio per un totale di 4.589.160,68. Il tutto per un complessivo di maggiori interventi ipotizzabili di 12.737.355,19. Prima di esaminare nel dettaglio le singole categorie è necessario formalizzare alcune inevitabili premesse, infatti quanto seguirà risulterà necessariamente quale indicazione di massima di quantificazione per una serie di indiscutibili motivazioni che si elencano: - innanzitutto gli interventi, riguardando un triennio a venire, sono quantificati in previsione con conseguente modifica a consuntivo dei dati ed oneri oggettivamente quantificati. - Gli oneri sono necessariamente riferiti ad interventi qualificati ad oggi genericamente mancando l indicazione dettagliata del tipo di intervento. Infatti è chiaro che qualificando ad esempio l intervento come rete acqua Via dei Trinci non si è in grado di identificare nel dettaglio come l intervento sia suddiviso in opere murarie, attrezzature, impianti di sollevamento ecc. e tale dettaglio, in base alle aliquote di ammortamento applicate, può influenzare il conteggio anche in modo rilevante. Tale lavoro implicherebbe visionare i piani attuativi di circa 200 interventi evidenziando la suddivisione dell intervento nei vari tipi di spesa, verificare le singole aliquote di ammortamento se corrispondenti a beni ritenuti quali
autonomi, considerare tutte le spese accessorie da imputare ad ogni singolo tipo di spesa (es. progettazione opere murarie, trasporti macchinari, collaudi ecc.) e determinare le tempistiche di conclusione dei lavori per far partire la procedura di ammortamento. Tale attività chiaramente richiederebbe tempistiche notevoli e l utilizzo anche di personale tecnico competente. - Come sopra accennato, il termine di conclusione lavori di ogni singolo intervento risulterà rilevante in quanto solo da quella data partirà il processo di ammortamento che conseguentemente influenzerà il conto economico societario ed indirettamente l importo della tariffa. In questa sede poi si deve evidenziare come, necessariamente, si parta dal presupposto dell immutabilità delle procedure di ammortamento in vigore. - Gli interventi denominati quali INTERVENTI PRIORITARI RICHIESTI DA VUS SUI FONDI D AMBITO, quantificati nel triennio per un totale di 2.690.925,65, sono per loro concezione interventi sostanzialmente generici in quanto ad oggi non riferibili ad investimenti dettagliatamente identificati. Volendo esemplificare se si considera il Fondo emergenza idrica extra Piano Regionale DPGR 166/2007 non si è in grado di stabilire oggi se tale fondo sarà utilizzato per acquistare attrezzature o mezzi (esempio autobotti) o per manutenzioni straordinarie o consulenze tecniche. Ulteriormente non sarà possibile quantificare il termine dei lavori al fine di considerare l inizio della procedura di ammortamento. Prima di procedere nella quantificazione richiesta, fatta la precedente e necessaria premessa si evidenzia come il lavoro svolto non consideri cambiamenti nel tempo di aliquote di ammortamento, la problematica esistente di ammortamento finanziario che imporrebbe di ammortizzare i beni in concessione secondo la durata della concessione stessa (beni demaniali) ed eventuali contributi in conto capitale da ottenere sui detti investimenti. Si è considerato inoltre che il primo anno di messa in funzione dell investimento l aliquota di ammortamento applicata sarà pari al 50% del previsto e che la data di inizio dell ammortamento sarà considerata quella di presumibile messa in funzione dell investimento.
MAGGIORI COSTI INTERVENTI IN CORSO VUS SPA La prima voce in esame è in termini quantitativi la maggiormente rilevante implicando un ammontare complessivo di incremento di investimento pari ad 5.457.268,69 suddiviso in 595.177,7 per l anno 2011, 2.226.123,56 per l anno 2012 ed 2.635.967,63 per l anno 2013. Tali importi sono quelli previsti dal Piano d Ambito originario e sommati dai maggiori interventi in corso già iniziati da parte di VUS spa. Si sono ipotizzati aliquote indicative in base alla natura dell investimento in particolare per la depurazione esistendo aliquote molto diverse tra loro in considerazione dei vari tipi di intervento che, come detto, non sono ad oggi dettagliati, si è ipotizzata un aliquota di ammortamento media del 10%. Le aliquote di ammortamento delle reti (5%), delle fognature (3,5%) e della depurazione (10%) sono state ridotte al 50% (2,5%, 1,75% o 5%) sugli interventi ritenuti di totale sostituzione o creazione delle strutture, nel caso di mero adeguamento della rete o della fognatura o dei depuratori esistenti tale comportamento non si è tenuto. Nel caso in cui in un anno l incremento previsto di investimenti sia stato negativo (minori importo previsto rispetto al Piano d Ambito in essere) non si è mai tenuto conto di eventuali minori ammortamenti. CONCLUSIONE MAGGIORI AMMORTAMENTI ANNO 2011 25.870,45 MAGGIORI AMMORTAMENTI ANNO 2012 148.501,83 MAGGIORI AMMORTAMENTI ANNO 2013 369.282,05 INTERVENTI PRIORITARI RICHIESTI DA VUS NEI SINGOLI COMUNI La voce contiene gli ipotizzati ulteriori interventi ipotizzati da VUS spa sui singoli Comuni e ritenuti prioritari rispetto agli altri. La stima implica un ammontare complessivo di incremento di investimento pari ad 4.589.160,68 suddiviso in 1.109.081,49 per l anno 2011, 1.635.544,37 per l anno 2012 ed 1.844.534,82 per l anno 2013.
Anche per tali interventi si è ipotizzata un aliquota di ammortamento depurazione forfetaria ipotizzata al 10%. Le aliquote di ammortamento delle reti (5%), delle fognature (3,5%) e della depurazione (10%) sono state ridotte al 50% (2,5%, 1,75% o 5%) sugli interventi ritenuti di totale sostituzione o creazione delle strutture, nel caso di mero adeguamento della rete o della fognatura o dei depuratori esistenti tale comportamento non si è tenuto. Nel caso in cui in un anno l incremento previsto di investimenti sia stato negativo (minori importo previsto rispetto al Piano d Ambito in essere) non si è mai tenuto conto di eventuali minori ammortamenti. CONCLUSIONE MAGGIORI AMMORTAMENTI ANNO 2011 45.620,41 MAGGIORI AMMORTAMENTI ANNO 2012 151.682,84 MAGGIORI AMMORTAMENTI ANNO 2013 293.017,57 INTERVENTI PRIORITARI RICHIESTI DA VUS NEI FONDI D AMBITO Come descritto nell introduzione, la quantificazione dell impatto dei maggiori ammortamenti riferiti a tale voce risulta ulteriormente complicata. I fondi d ambito possono essere utilizzati per la copertura di investimenti ad oggi non previsti e sovente relativi ad eventi straordinari (vedi emergenza idrica) la cui natura è di fatto sconosciuta. L impiego previsto potrebbe riguardare addirittura costi di esercizio non rientranti nella procedura di ammortamento (convegni, corsi, acquisto materie prime, consulenze generiche ecc.). Gli incrementi dei fondi presi in considerazione nel triennio ammontano ad un totale di 2.690.926,00 suddiviso in 758.926,00 per l anno 2011, 1.004.500,00 per l anno 2012 ed 927.500,00 per l anno 2013. Per necessari a semplificazione si è proceduto considerando come se i fondi in questione siano comunque utilizzati secondo la descrizione contenuta (acquedotto, depurazione ecc.) e comunque nella direzione dell impiego in investimenti o quantomeno nella manutenzione straordinaria.
Si è procedura all applicazione di aliquote intere di ammortamento senza riduzioni e nel caso in cui in un anno l incremento previsto di spesa sia stato negativo (minori importo previsto rispetto al Piano d Ambito in essere) non si è mai tenuto conto di eventuali minori ammortamenti. CONCLUSIONE MAGGIORI AMMORTAMENTI ANNO 2011 115.500,00 MAGGIORI AMMORTAMENTI ANNO 2012 105.250,00 MAGGIORI AMMORTAMENTI ANNO 2013 89.750,00 IPOTESI DI IMPATTO DEGLI ONERI FINANZIARI IN RELAZIONE AI MAGGIORI INVESTIMENTI REALIZZATI Ipotizzando il totale ricorso a fonti esterne per il globale finanziamento degli interventi sopra ipotizzati risulta come la VUS spa debba necessariamente considerare l accensione di una operazione di finanziamento (presumibilmente un mutuo) per complessivi 12.700.000,00 circa. E evidente che l operazione potrebbe anche essere suddivisa in più interventi di diversa durata e condizioni ed effettuate con diversi Istituti, ma in linea di massima l impatto dei soli oneri finanziari non dovrebbe mutare sostanzialmente. L iter previsto nel triennio degli investimenti considera che in ogni singolo anno dovranno essere finanziati i seguenti volumi di interventi. 2011 2.463.184,00 2012 4.866.167,00 2013 5.408.001,00 Chiaramente ipotizzato quanto sopra avremo che nell anno 2011 si sopporteranno oneri finanziari aggiuntivi su un importo di 2.463.184,00, nell anno 2012 si sopporteranno oneri finanziari
aggiuntivi su un importo di 7.329.351,00, nell anno 2013 si sopporteranno oneri finanziari aggiuntivi sul totale di 12.737.352,00. L operazione potrebbe quindi sostanziarsi in un mutuo pluriennale con preammortamento di anni 3. Se si considera che il precedente mutuo ottenuto da VUS è stato contrattato con tasso Euribor a 1 mese + spread dello 0,4%, prudenzialmente si può ipotizzare l ottenimento di un tasso Euribor a 3 mesi + spread dello 0,8% vista l aumentata difficoltà dell ottenimento di finanziamenti bancari in genere. Avremo pertanto, in costanza di tassi, un tasso finito ipotizzabile ad oggi di circa il 2%. L impatto finanziario sarà pertanto il seguente CONCLUSIONE MAGGIORI ONERI FINANZIARI ANNO 2011 49.263,00 MAGGIORI ONERI FINANZIARI ANNO 2012 146.580,00 MAGGIORI ONERI FINANZIARI ANNO 2013 254.740,00 TABELLA CONCLUSIVA DI RIASSUNTO AMMORTAMENTI ANNO Maggiori Maggiori Maggiori ammortamenti ammortamenti ammortamenti da interventi in corso interventi prioritari Fondi d Ambito TOTALE 2011 25.870 45.620 115.500 186.990 2012 148.501 151.682 105.250 405.433 2013 369.282 293.017 89.750 752.049 TABELLA CONCLUSIVA DI RIASSUNTO ONERI FINANZIARI ANNO Maggiori oneri finanziari TOTALE 2011 49.263 49.263 2012 146.580 146.580 2013 254.740 254.740
INCREMENTI TARIFFARI PER I NUOVI INVESTIMENTI A fronte di maggiori investimenti di 12.700.000 dati da - 5.457.268 per maggiori costi degli interventi in corso - 2.690.925 per maggiori fondi di ambito per le manutenzioni - 4.589.160 per nuovi interventi prioritari Avremo nel 2011: più ammortamenti per 189.990 Più oneri finanziari per 49.263 per un totale di 236.253 che inciderà per un +1,1% sulla tariffa 2012: più ammortamenti per 405.433 Più oneri finanziari per 144.580 per un totale di 552.013 che inciderà per un +2,5% sulla tariffa 2013: più ammortamenti per 752.049 Più oneri finanziari per 254.740 per un totale di 1.006.789 che inciderà per un +4,7% sulla tariffa Conseguentemente Su una spesa annua media ad utenza di 240 (250 x 83.000 concessioni = 20 ml di entrate tariffarie) gli aumenti annui di concessione sarebbero di: 2,7 euro per il 2011 6,2 euro per il 2012 11,7 euro per il 2013, con incremento a regime dopo 3 anni dell 8,3% pari a 20,6 euro a concessione. Qualora sia previsto anche per il 2011 il canone delle reti ai Comuni pari a 550.000 (25.000 x 22) l incidenza sulla tariffa è del 2,5% pari a 6,2 euro a concessione.