Istituto Superiore Statale Vincenzo Cardarelli Istituto Tecnico CAT- Liceo Artistico Liceo Musicale Cod. Istituto: SPIS002004 - C.F: 80011000116 Sede: Via Carducci, 120-19126 La Spezia - Tel. 0187/510534-510408 Fax: 0187/510708 Succursale: Via Montepertico, 1-19124 La Spezia - Tel. 0187/510228 - Fax: 0187/284852 e-mail: info@istitutocardarelli.it - cardaspe@libero.it URL: http://www.istitutocardarelli.it/ Programmazione annuale del Dipartimento di GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL AMBIENTE DI LAVORO Anno Scolastico 2015/2016
Premessa Il piano annuale del Dipartimento di GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO, deve tenere presente quanto definito dalla normativa in atto e in particolare dal regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei e dello schema di Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti tecnici A conclusione del percorso di studi nel secondo biennio e nel quinto anno, la disciplina concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento espressi in termini di competenze Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani Utilizzare i principali concetti relativi all economia e all organizzazione dei processi produttivi e dei servizi Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti situazioni professionali La programmazione rispecchia le linee generali riportate nelle Linee guida e nelle Indicazioni Nazionali e quindi, al termine del percorso di studi, gli studenti devono: desumere gli obiettivi in uscita dalle linee guida per l Istituto Tecnico Si ricorda infine che la distribuzione oraria settimanale per l anno scolastico 2015/2016 sarà la seguente: III IV V Gestione del cantiere 2 ore 2 ore 2 ore Obiettivi trasversali e generali Competenze Trasversali Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di lavoro sia alla tutela dell ambiente dell ambiente e del territorio, riconoscere ed applicare i principi dell organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi, padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza dei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio
L insegnamento della disciplina: Gestione del Cantiere e Sicurezza nei luoghi di lavoro, come ogni altro intervento educativo didattico, è un attività finalizzata all acquisizione di conoscenze e di sviluppo dell apprendimento da parte dell alunno. Tenuto conto di queste finalità, gli obiettivi formativi generali sono i seguenti: Contenuti e obiettivi di gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro per ciascun anno Gestione del cantiere Primo anno del secondo biennio Classe 3 MODULO n.1 PROGETTARE IL CANTIERE Analizzare il valore, i limiti e rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costruzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. ARGOMENTI PROGETTARE IL CANTIERE 1 L organizzazione del cantiere edile 2 L evoluzione storica delle imprese di costruzione 3 Il cantiere edile oggi 4 Gli appalti 5 Ruoli e responsabilità in cantiere
MODULO n.2 COORDINARE LA SICUREZZA Analizzare il valore, i limiti e rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costruzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti ARGOMENTI COORDINARE LA SICUREZZA 1 Il quadro normativo 2 I piani per la sicurezza 3 Il POS Piano operativo di sicurezza 4 Il PSC Piano di sicurezza e coordinamento 5 Il fascicolo dell opera MODULO n.3 LA GESTIONE DEI LAVORI Utilizzare i principali concetti relativi all economia e all organizzazione dei processi produttivi e dei sevizi. Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti. ARGOMENTI LA GESTIONE DEI LAVORI 1 La documentazione di cantiere 2 L amministrazione del cantiere 3 Il Software per la gestione del cantiere.
MODULO n.4 SISTEMI DI QUALITA IN EDILIZIA Utilizzare i principali concetti relativi all economia e all organizzazione dei processi produttivi e dei sevizi. Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti. ARGOMENTI SISTEMI DI QUALITA IN EDILIZIA 1 La qualità nelle costruzioni 2 Lavorare in qualità nel settore edile 3 La formazione degli addetti CONOSCENZE Principi di organizzazione del cantiere e utilizzo delle macchine Normativa relativa alla sicurezza e alle prevenzioni degli infortuni nei cantieri Principi e procedure per la stesura di Piani di Sicurezza e di Coordinamento (PSC) ABILITA Applicare i principi di organizzazione del luogo di lavoro al cantiere Intervenire nella redazione dei documenti previsti dalle norme in materia di sicurezza Verificare l applicazione della normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Software per la gestione della sicurezza. Modelli di Sistemi Qualità aziendale Secondo anno del secondo biennio Classe 4 MODULO n.1 LA PREPARAZIONE DEL CANTIERE Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. ARGOMENTI CONTABILITA' DEI LAVORI ORE PERIODO 1 Il cantiere - la zonizzazione dell'area di cantiere 2 1Q 2 Cartellonistica e segnaletica - recinzioni e baraccamenti 2 1Q 3 L'impianto elettrico di cantiere 2 1Q 4 Esercitazione grafica - simulazione area di cantiere 7 1Q Totale 13 MODULO n.2 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA Analizzare il valore, i limiti e rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costruzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA 1 Dispositivi di protezione collettiva 2 I ponteggi 3 I parapetti, le passerelle e le scale 4 Il PIMUS 5 Esercitazione - calcolo di un ponteggio - stesura del PIMUS
MODULO n.3 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Analizzare il valore, i limiti e rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio. Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costruzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 1 Dispositivi di protezione individuale "DPI" - (testa, volto, occhi udito, protezione delle vie respiratorie etcc) - Primo soccorso in cantiere 2 La prevenzione incendi in cantiere MODULO n.4 ATTREZZATURE E MACCHINE DI CANTIERE Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 1 Dispositivi di protezione individuale "DPI" - (testa, volto, occhi udito, protezione delle vie respiratorie etcc) - Primo soccorso in cantiere 2 La prevenzione incendi in cantiere
MODULO n.5 LA VALUTAZIONE E RIDUZIONE DEI RISCHI IN CANTIERE Utilizzare i principali concetti relativi all economia e all organizzazione dei processi produttivi e dei sevizi. Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti. LA VALUTAZIONE E RIDUZIONE DEI RISCHI IN CANTIERE 1 Analisi dei rischi in cantiere e relativa valutazione. 2 Il coordinamento e relative interferenze 3 Tracciamenti, splateamenti scavi. 4 Demolizione e nuova costruzione, lavori in quota. 5 Bonifica dell'amianto, riduzione dei rischi. MODULO n.6 LE TIPOLOGIE DI CANTIERE Utilizzare i principali concetti relativi all economia e all organizzazione dei processi produttivi e dei sevizi. Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti. LE TIPOLOGIE DI CANTIERE 1 Le tipologie di cantiere. Cantiere in aree fortemente urbanizzate, Cantiere isolati 3 Lavori di restauro e specialistici 4 Lavori in copertura- La linea vita 5 Esercitazione grafica linea vita - stesura grafico a una o più falde.
CONOSCENZE Principi di organizzazione del cantiere e utilizzo delle macchine Normativa relativa alla sicurezza e alle prevenzioni degli infortuni nei cantieri Principi e procedure per la stesura di Piani di Sicurezza e di Coordinamento (PSC) Software per la gestione della sicurezza. Modelli di Sistemi Qualità aziendale ABILITA Applicare i principi di organizzazione del luogo di lavoro al cantiere Intervenire nella redazione dei documenti previsti dalle norme in materia di sicurezza Verificare l applicazione della normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Intervenire nella redazione e nella gestione della documentazione prevista dal Sistema Qualità Quinto anno MODULO n.1 CONTABILITA' DEI LAVORI Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. ARGOMENTI CONTABILITA' DEI LAVORI 1 La contabilità dei lavori 2 Il libretto delle misure e il Registro di contabilità 3 Il software per la contabilità dei lavori (conoscenza) 4 Esercitazione per la stesura di un computo metrico con l'utilizzo dei software 5 Esercitazione stime e revisione dei prezzi MODULO n.2 COLLAUDI Analizzare il valore, i limiti e rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio.
Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costruzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti ARGOMENTI I COLLAUDI 1 Verifiche finali e collaudo, collaudo impiantistico e tecnico-amministrativo 2 Collaudo statico 3 Fascicolo del Fabbricato 4 Esercitazione MODULO n.3 ESERCITAZIONE - CONTABILITA' DEI LAVORI Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. 1 Esercitazione per la stesura di un computo estimativo dell'edificio progettato con P.C.I. con utilizzo di software MODULO n.4 ARGOMENTI IL SISTEMA QUALITA' Utilizzare i principali concetti relativi all economia e all organizzazione dei processi produttivi e dei sevizi. Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti.
ARGOMENTI IL SISTEMA QUALITA' 1 La gestione della Qualità 2 La certificazione della Qualità. 3 Il sistema Qualità negli appalti pubblici. 4 Strutture e uso del Sistema Qualità 5 I ruoli all'interno de sistema Qualità e consulenze. MODULO n.5 QUALIFICARE LE IMPRESE E I PROCESSI Utilizzare i principali concetti relativi all economia e all organizzazione dei processi produttivi e dei sevizi. Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti. ARGOMENTI QUALIFICARE LE IMPRESE E I PROCESSI 1 Il sistema Qualità negli studi di progettazione. 2 Il controllo e Qualità degli elaborati. 3 Sistema Qualità nelle imprese. CONOSCENZE Principi di organizzazione del cantiere e utilizzo delle macchine Normativa relativa alla sicurezza e alle prevenzioni degli infortuni nei cantieri Principi e procedure per la stesura di Piani di Sicurezza e di Coordinamento (PSC) Software per la gestione della sicurezza. Modelli di Sistemi Qualità aziendale ABILITA Applicare i principi di organizzazione del luogo di lavoro al cantiere Intervenire nella redazione dei documenti previsti dalle norme in materia di sicurezza Verificare l applicazione della normativa sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Intervenire nella redazione e nella gestione della documentazione prevista dal Sistema Qualità
Lezione frontale Lezione interattiva Attività di tipo laboratoriale Visite a cantieri Metodologia Didattica Interventi di recupero L attività di recupero sarà svolta, generalmente, attraverso un ripasso programmato in orario curriculare che coinvolgerà l intera classe per tutto anno scolastico. Per gli allievi che presenteranno lievi insufficienze o insufficienze, saranno messe in atto attività di recupero in orario curriculare (assegnazione di compiti a casa individualizzati e personalizzati con relativa valutazione). Materiali Didattici Durante le lezioni verranno utilizzati i seguenti materiali didattici: Libro di testo Dispense Utilizzo di internet per consultare schede tecniche di lavorazione LIM Software didattici vari Verifiche e Valutazioni Quello della valutazione è il momento in cui il docente verifica i processi di insegnamento/apprendimento. L obiettivo sarà quello di porre l attenzione sui progressi dell allievo e sulla validità dell azione didattica, consentendo al docente di modificare eventualmente le strategie e metodologie di insegnamento, dando spazio ad altre più efficaci. Alla valutazione verranno assegnate le seguenti quattro funzioni: Diagnostica Formativa Sommativa Finale Viene condotta collettivamente all inizio o durante lo svolgimento del processo educativo e permette di controllare immediatamente l adeguatezza degli interventi volti al conseguimento dei traguardi formativi. In caso di insuccesso il docente dovrà eventualmente operare modifiche mirate alla propria programmazione didattica Viene condotta individualmente all inizio o durante il processo educativo e consente di controllare, frequentemente e rapidamente, il conseguimento di obiettivi limitati e circoscritti nel corso dello svolgimento dell attività didattica Viene condotta alla fine del processo e ha lo scopo di fornire informazioni sull esito globale del processo di apprendimento di ogni alunno Viene condotta alla fine del processo e permette di esprimere un giudizio sulla qualità dell istruzione e quindi sulla validità complessiva dei percorsi attuati
Si utilizzeranno le seguenti tipologie di prove: - verifiche orali (semplici domande dal posto o interventi spontanei durante lo svolgimento delle lezioni, interventi alla lavagna, tradizionali interrogazioni); Le verifiche orali, almeno 3 a quadrimestre, tenderanno ad accertare la conoscenza dei contenuti, la correttezza e la chiarezza espositiva. Esse saranno valutate tramite i descrittori della valutazione riportati nel P.O.F. Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno verranno presi in esame i fattori interagenti: il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso ed in uscita), le osservazioni relative alle competenze trasversali, il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, l interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, l impegno e la costanza nello studio, l autonomia, l ordine, la cura, le capacità organizzative, quant altro il consiglio di classe riterrà che possa concorrere a stabilire una valutazione oggettiva. La Spezia, 15/10/2015 F.to Il Segretario (Prof. ) F.to Il Responsabile (Prof. P. Barani) Patrizia Barani