ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO A. FERRARIN - CATANIA Anno scolastico 2012-201 Classe V Sez. D Materia : TRAFFICO AEREO ED ESERCITAZIONI PROFF. : SALVATORE OLIVELLI SALVATORE ARANCIO (ITP)
PIANO DI LAVORO Livello di partenza La classe è composta da 15 alunni di cui 10 provenienti tutti dalla IV D, 4 ripetenti di quinta di altre sezioni ed uno ripetente della stessa sezione. All interno della scolaresca, anche per quanto sopra, si evidenzia molta eterogeneità. Accanto ad elementi validi che mirano a completare il corso di studi in modo eccellente, sono presenti alunni che molto stentatamente sono riusciti a superare le difficoltà del precedente anno scolastico. La situazione pertanto si presenta abbastanza difficoltosa. Si tenterà sempre di motivare gli alunni che presentano le maggiori difficoltà cercando di far colmare le lacune in questo inizio anno. A tale scopo si proverà ad utilizzare come tutor gli elementi migliori al fine di trainare i compagni meno dotati verso risultati migliori e realizzare nel contempo una crescita delle competenze negli elementi di spicco. Conoscenze della terminologia aeronautica del settore del traffico aereo; di nozioni dei fatti inerenti al traffico aereo e al suo sviluppo (ICAO, EUROCONTROL); della regolamentazione nazionale ed internazionale; delle tematiche riguardanti la condotta dei voli ed il controllo del traffico aereo ( Regole del volo VFR e IFR, Controllo di Regione, Controllo RADAR in rotta e in avvicinamento, ATFM ). Competenze disciplinari corretto uso della terminologia aeronautica nelle diverse situazioni operative (Controllo procedurale e radar); uso delle carte aeronautiche di radionavigazione per la determinare la posizione di punti, rotte e distanze; pianificazione di un volo; simulazione delle tecniche di controllo a vista, procedurale e radar in italiano e inglese. Competenze trasversali saper correlare le conoscenze e le competenze acquisite in altri ambiti disciplinari conoscenza avanzata del lessico di base della lingua inglese riconoscimento distinzione e uso delle informazioni degli apparati di navigazione e comunicazione riconoscimento e influenza di parametri e fenomeni meteorologici principi essenziali sulle telecomunicazioni Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione ORE ANNUE : 62 (vedi note 1,2,) N BLOCCO TEMATICO 1/1T SERVIZIO DI CONTROLLO DI REGIONE OBIETTIVI CONTENUTI ORE Fornire all'allievo i concetti generali delle problematiche del controllo e delle separazioni nelle aerovie. Generalità. Separazioni laterali e longitudinali. Operazioni in VMC. 5 2/1T COORDINAME NTI ATC Familiarizzare l' allievo con le azioni di coordinamento intraprese tra ACC e gli altri enti con attenzione alle motivazioni. Coordinamento ACC/ACC. Coordinamento ACC/ APP. Trasferimento responsabilità. di
/1T AUTORIZZAZI ONI ATC Familiarizzare l'allievo con le Clearance di rotta nelle varie fasi del volo. Realizzazione di Clearance. Generalità Simbologia Contenuto Additional Clearance - 4/2T ATM ICAO (approfondimenti ) 5/2T IL RADAR NEL SERVIZIO ATC 6/2T IL RADAR NEL SERVIZIO DI AVVICINAMEN TO E NEL CONTROLLO DI REGIONE 7/T EMERGENZE ED AVARIE RADIO Familiarizzare l allievo con le motivazioni relativi alla gestione dei flussi di traffico e all uso flessibile dello spazio aereo. Dare le conoscenze all' allievo di uno strumento fondamentale per il moderno controllo del traffico aereo. Fornire all'allievo gli strumenti per capire le modalità di controllo mediante il radar con particolare riferimento alle separazioni. Far conoscere all'allievo il comporta-mento da adottare in caso di anomalie durante il volo. 8/T AIP Fornire all' allievo la capacita' di poter gestire un AIP in tutte le sue parti ed in tutti i suoi momenti. Contenuto e limiti. Struttura del CFMU( IFPS e TACT); rotte R/NAV e CDR. 4 Generalità Componenti principali Radar primario e secondario. Modo S Identificazione e distribuzione dei codici Separazioni e vettoramento - Procedure di avvicinamento radar. Procedure di emergenza. Procedure di avaria radio. Approfondimento al fine della pianificazione. Aggiornamento AIP. 5 7 Nota 1: Nella programmazione non si fa riferimento alle ore curriculari necessarie per valutare la situazione di partenza delle classi tramite riepilogo e/o verifiche. Nota 2: Non sono valutate le ore curriculari dedicate alle verifiche individuali e collettive sul programma. Nota : Non sono valutate le ore curriculari per recupero e/o interrogazioni necessarie a seguito di un eventuale esito negativo delle verifiche relative al percorso formativo.
PARTE PRATICA - ORE ANNUE: 78 N. CONTENUTO DELLE ESERCITAZIONI ORE 1/1T 2/1T Esercitazione di compilazione di un FPL VFR con l ausilio dell A.I.P. e delle carte di Radio-Navigazione. Ripresentazione della fraseologia VFR e delle tecniche di separazione. Fraseologia VFR in lingua inglese. Esercitazioni di fraseologia VFR. Verifica 5.1 Clearance ATC: Contenuto e simbolismi. Dettatura in fonia, Ripresentazione della fraseologia IFR in arrivo ed in partenza Fraseologia IFR in lingua inglese. Esercitazioni di fraseologia IFR con applicazione delle tecniche di separazione. Verifica 5.2 18 20 /2T Pianificazione di un FPL IFR in campo nazionale e ATM con l ausilio dell A.I.P. e delle carte di Radio-Navigazione. Esercitazione di compilazione di un piano di volo IFR. Verifica 5. 10 4/2T 5/T Preparazione di un volo IFR e presentazione dei collegamenti interdisciplinari. Verifica 5.4 10 Cenni di fraseologia IFR per procedure radar. Cenni di fraseologia IFR in situazioni di emergenza. 2 6/T Applicazione dei coordinamenti tra gli enti del servizio del traffico aereo. Esercitazioni di fraseologia IFR. Verifica 5.5 18 N. B.: Nell ambito delle attività pratiche di laboratorio sono previste delle visite periodiche extrascolatiche presso i centri operativi del controllo del traffico aereo, allo scopo di conoscere l attività operativa e le figure professionali del settore. Metodologie(*) lezione frontale supportata da altre forme di tipo interattivo per stimolare negli allievi l analisi e facilitare l apprendimento la ripetizione degli argomenti portanti degli anni precedenti saranno svolti sotto forma di approfondimenti, trattati dagli alunni, allo scopo di abituarli a relazionare. E ciò anche ai fini di dare suggerimenti su come iniziare il colloquio durante gli esami finali. gruppi di lavoro di due tre persone per la pianificazione di un volo e per la consultazione dell AIP; esercitazione in gruppi sulle comunicazioni terra-bordo-terra (*)La metodologia sarà adeguata: all andamento didattico disciplinare della classe; all attenzione al dialogo educativo; al livello delle conoscenze di base;
al livello di apprendimento; alla motivazione allo studio. A tal proposito verrà fissato il percorso formativo ed educativo più adeguato e le strategie più opportune per ottenere gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze e competenze. Materiali didattici Libro di testo: G. Esposito Regolamentazione aeronautica Antonio Esposito Edizioni Sistema audiovisivo per le simulazioni delle tecniche di base sul controllo e sulle procedure radiotelefoniche Pubblicazioni internazionali aeronautiche (Annessi, PANS) Pubblicazioni nazionali aeronautiche (AIP, AIC, Notam) Pacchetto multimediale il Controllo del Traffico Aereo Consultazione on line di siti specifici della materia (enav.it, trafficoaereo.it, aeronautica.difesa.it, ecc.) Tipologie delle prove di verifica Verifiche individuali orali Esercitazioni e verifiche pratiche di laboratorio (scritte o con applicazioni di carattere pratico) Esercitazioni e verifiche orali relative alle simulazioni sulle procedure radiotelefoniche standard Esercitazioni e verifiche orali relative alle simulazioni sulle procedure di controllo Verifiche soggettive con argomentazioni sui temi del programma tecnico pratico Verifiche oggettive (test a risposta multipla, test a risposta aperta) Attività di recupero e di sostegno Tenendo conto della riduzione di orario di teoria, la prima parte dell A.S., come già accennato, normalmente viene dedicata alla ripresa degli argomenti portanti dei due anni precedenti e sarà affrontata provando a stimolare negli allievi la capacità a padroneggiare sugli argomenti. Pertanto ad ogni alunno sarà affidato il compito di spiegare alla scolaresca nel modo più convincente possibile un argomento al fine di fargli acquisire la massima padronanza nell esposizione e fargli accrescere il proprio giudizio critico sugli argomenti. Tale attività quest anno sarà sviluppata solo con la collaborazione di coloro che spontaneamente pensano di migliorarsi con tale esercizio. Il programma di recupero, o di consolidamento delle conoscenze, si tenterà di realizzarlo principalmente all'interno delle ore curriculari anche attraverso delle pause didattiche. In accordo con le direttive del collegio dei docenti saranno effettuati sia lo sportello didattico che i corsi di recupero necessari per coloro i quali sono risultati vani i tentativi di cui sopra.