QUESTIONARIO C. Azienda Sanitaria Locale di Novara

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NO-OST-SC QUESTIONARIO C Azienda Sanitaria Locale di Novara Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 14 posti di Collaboratore professionale sanitario - ostetrica (cat. d) con utilizzo interaziendale Asl No, Asl Vc, Asl Vco e Aou Maggiore della Carita di Novara NON STRAPPARE l involucro di plastica prima che venga dato il segnale di inizio della prova VERSIONE QUESTIONARIO!&##*" 03000007 INCOLLARE SUL MODULO RISPOSTE IL CODICE A BARRE A FIANCO 1

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Questionario 03000007 1. La prevenzione della rosolia in gravidanza può essere attuata mediante: A. la somministrazione di immunoglobuline specifiche in epoca preconcezionale B. la sorveglianza sanitaria dei contatti per 7 giorni C. la disinfezione terminale dell ambiente dove ha soggiornato il malato D. l isolamento del malato sino a guarigione clinica 2. Il preservativo femminile: A. va inserito in profondità in vagina prima di un rapporto sessuale: un anello scivola fino al collo uterino e il secondo più largo ricopre in parte anche i genitali esterni della donna permettendo il mantenimento del profilattico in sede B. va inserito in profondità in vagina prima di un rapporto sessuale: un anello scivola fino al collo uterino e il secondo più largo ricopre in parte anche i genitali esterni della donna permettendo il mantenimento del profilattico in sede e si può utilizzare più volte C. occorre prescrizione medica per poterlo acquistare D. esiste in diverse composizioni tra cui lattice, vinile, poliuretano 3. La contraccezione naturale: A. non è consigliabile agli adolescenti B. protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili C. ha una sicurezza contraccettiva maggiore del dispositivo intrauterino D. non necessita di pianificazione 4. L accesso libero al consultorio è consentito agli adolescenti minorenni: A. sempre e senza la necessità di essere accompagnati dai genitori o da un tutore B. solo se accompagnati dai genitori o da un tutore C. solo se accompagnati da un maggiorenne di loro scelta D. solo se accompagnati da un insegnante 5. L esecuzione del HPV test: A. viene eseguito durante il test di screening del carcinoma della cervice uterina B. è un test preventivo delle malattie veneree C. si esegue, se negativo, ogni tre anni D. viene eseguito su una popolazione di donne di età inferiore ai 25 anni 6. Secondo la legge 194/78 l interruzione volontaria della gravidanza, dopo i primi 90 giorni può essere praticata: A. quando siano accertati anomalie o malformazioni del nascituro che determinano un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna B. quando la donna accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un pericolo per la sua salute fisica, psichica o sociale C. quando la donna accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza comporti un disagio sociale D. quando la donna ne richieda l attuazione in autonomia decisionale 7. In menopausa il fabbisogno calorico: A. tende gradualmente a diminuire per rallentamento del metabolismo basale B. tende gradualmente ad aumentare per aumento del metabolismo basale C. rimane invariato D. nessuna delle risposte è corretta 8. La LG della Gravidanza Fisiologica dell'iss raccomanda che: A. la raccolta dei dati di salute prenatale deve essere effettuata con criteri e modalità standardizzati (per esempio tramite checklist), al fine di identificare e registrare le condizioni di rischio, i professionisti e i servizi di assistenza alla gravidanza devono affidare alla donna la cartella con la documentazione clinica prenatale B. la raccolta dei dati di salute prenatale deve essere effettuata con criteri e modalità standardizzati al fine di identificare e registrare le condizioni di rischio, la cartella con la documentazione clinica prenatale deve essere trattenuta presso il servizio dove vengono effettuati i controlli C. la raccolta dei dati di salute prenatale deve essere effettuata con cadenza mensile al fine di identificare e registrare le condizioni di rischio D. la raccolta dei dati di salute prenatale deve essere effettuata con cadenza bimestrale al fine di identificare e registrare le condizioni di rischio NO-OST-SC - Questionario 03000007 3

9. Individuare quale tra i seguenti NON è un obiettivo delle visite eseguite nel corso del terzo trimestre di gravidanza: A. indagine ecografica per determinare l epoca gestazionale B. identificare le donne che necessitano di assistenza diversa da quella appropriata per la gravidanza fisiologica e, in questo caso, riformulare il relativo piano di assistenza C. misurare la distanza sinfisi-fondo D. verificare se i livelli di emoglobina sono inferiori a 10,5 g/100 ml e considerare la supplementazione con ferro se appropriato 10. Indicare quale tra i seguenti è lo standard identificato dall'organizzazione Mondiale della Sanità e dall'unicef per gli Ospedali Amici dei Bambini: A. che almeno l'80% dei neonati nati a termine e pre-termine ricevano solo latte materno (della propria madre o di banca) durante il ricovero in ospedale B. che almeno il 50% dei neonati nati a termine e pre-termine ricevano solo latte materno (della propria madre o di banca) durante il ricovero in ospedale C. che almeno l'50% dei neonati nati a termine e pre-termine ricevano solo latte materno (della propria madre o di banca) nelle prime 24 ore di vita D. che almeno l'80% dei neonati nati a termine e pre-termine ricevano solo latte materno (della propria madre o di banca) a partire dalla seconda giornata di vita 11. L'iniziativa globale dell'oms e dell'unicef "ospedale amico del bambino" si pone l'obiettivo di: A. assicurare ad ogni bambino il migliore inizio della vita, creando un ambiente di assistenza sanitaria che sostenga l'allattamento al seno come normale B. promuovere pratiche sicure nell'assistenza al neonato durante il ricovero presso il punto nascita C. controllare la distribuzione dei sostituti del latte materno nelle strutture sanitarie D. promuovere la presa in carico della puerpera da parte del territorio dopo la dimissione dal punto nascita 12. Indicare quale tra i seguenti interventi NON è indicato in presenza di ragadi del capezzolo durante l'allattamento materno: A. lavare il capezzolo accuratamente con acqua e sapone dopo ogni poppata B. non smettere di allattare per fare riposare il seno C. applicare latte spremuto sul capezzolo D. non usare paracapezzoli di routine 13. Identificare, secondo quanto raccomandato dalla Linea Guida 26 dell'iss "Emorragia post partum: come prevenirla, come curarla", quale tra le seguenti risposte è ERRATA: A. in corso di emorragia post partum si raccomanda di valutare prima la presenza di un trauma e successivamente il grado di contrazione e retrazione uterina B. l'episiotomia può aumentare fino a 5 volte il rischio di emorragia post partum C. l'episiotomia di routine non deve essere eseguita nemmeno in caso di precedente lacerazione di III o IV grado D. una disparità tra la perdita ematica visibile, le condizioni cliniche e l instabilità emodinamica della donna deve far sospettare alla presenza di un ematoma che si è formato sopra l'elevatore dell'ano 14. In caso di gravidanza senza complicazioni prima di 41+0 settimane la linea Guida 22 dell'iss "Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole" raccomanda: A. di attendere l'insorgenza spontanea del travaglio perché un'induzione prima di 41+0 settimane aumenta il rischio di ricorso inappropriato al taglio cesareo B. di indurre il travaglio tra 40 e 40+6 settimane perché l'induzione riduce il rischio di ricorso al taglio cesareo C. di indurre il travaglio tra 40+3 e 40+6 settimane perché l'induzione riduce il rischio di ricorso al taglio cesareo D. di effettuare lo scollamento delle membrane 15. Secondo le Raccomandazioni SIGO "Monitoraggio Cardiotocografico in Travaglio" si definisce tachisistolia: A. la presenza di più di 5 contrazioni in 10 minuti, in due periodi di 10 minuti successivi, oppure complessivamente come una media in un periodo di 30 minuti B. la presenza di più di 3 contrazioni in 10 minuti di durata maggiore di 3 minuti C. la presenza di più di 3 contrazioni in 10 minuti, in due periodi di 10 minuti successivi, oppure complessivamente come una media in un periodo di 30 minuti D. la presenza di più di 2 contrazioni in 10 minuti, in due periodi di 10 minuti successivi, oppure complessivamente come una media in un periodo di 30 minuti 16. Sulla base di quanto previsto dall'articolo 6 della Legge Gelli Bianco n 24 dell'8 marzo 2017 nel caso di un evento che determini un danno al paziente per imperizia per l'ostetrica: A. la punibilità è esclusa quando siano state rispettate le raccomandazioni previste dalle linee guida e in assenza di queste dalle buone pratiche assistenziali B. la punibilità è esclusa quando siano state rispettate le prescrizioni mediche C. la punibilità è esclusa quando l'ostetrica abbia agito secondo scienza e coscienza D. la punibilità è esclusa quando siano state rispettati le funzioni e il ruolo dei professionisti che operano in team NO-OST-SC - Questionario 03000007 4

17. Per negligenza si intende: A. omesso compimento di un'azione doverosa, mancanza di impegno, di attenzione, di interessamento nel compimento di propri doveri e nell'espletamento delle mansioni affidate B. l'atteggiamento di chi per sventatezza, eccessiva audacia, trasgressione delle norme dettate dalla ragione o dall'esperienza agisce in modo da mettere in pericolo se stesso o gli altri o comunque non valuta sufficientemente la possibile conseguenza dannosa dei propri atti C. la mancanza di abilità e di esperienza nelle attività che riguardano la propria professione D. inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline 18. Indicare la situazione che prevede l'attribuzione del codice di triage verde in una gravida oltre le 24 settimane di gestazione: A. edemi (se localizzati e dolore sospetta trombosi venosa periferica) B. cefalea C. travaglio di parto D. iperpiressia ( t > o uguale a 38 c inguinale) 19. In corso di profilassi con solfato di magnesio è obbligatoria la sorveglianza oraria di quali parametri materni: A. controllo riflesso rotuleo, diuresi per rilevare tempestivamente una condizione di oliguria, frequenza atti respiratori B. controllo riflesso rotuleo, diuresi per rilevare tempestivamente una condizione di ematuria, sensazione di calore C. controllo riflesso rotuleo, diuresi per rilevare tempestivamente una condizione di ematuria, stordimento D. controllo riflesso rotuleo, diuresi per rilevare tempestivamente una condizione di stranguria, stordimento 20. Indicare quali sono segni e sintomi associati alla rottura d'utero: A. anomalia della frequenza cardiaca fetale, tachisistolia uterina o iperstimolazione, perdita contrattilità uterina, dolore addominale, risalita della parte presentata fetale, emorragia, shock B. anomalia della frequenza cardiaca fetale, utero teso, dolore addominale, non percezione dei bordi placentari alla visita C. anomalia della frequenza cardiaca materna, utero teso, dolore addominale, membrane tese, emorragia D. anomalia della frequenza cardiaca materna, utero teso, dolore addominale, emorragia unica e improvvisa 21. Per un neonato a termine che alla nascita richiede i primi passi della rianimazione, l algoritmo della SIN prevede: A. attivare il cronometro alla nascita, mantenere la temperatura neonatale tra 36.5 e 37.5, aspirare se necessario le vie aeree con la pressione massima di -0,13 bar iniziando dalla bocca e poi dal naso, asciugare il neonato, rimuovere i panni bagnati ed eseguire stimolazione tattile B. attivare il cronometro alla nascita, mantenere la temperatura neonatale tra 36.5 e 37.5, aspirare sempre le vie aeree con la pressione massima di -0,13 bar iniziando dalla bocca e poi dal naso, eseguire stimolazione tattile e asciugare il neonato, rimuovere i panni bagnati C. attivare il cronometro alla nascita, mantenere la temperatura neonatale tra 36.5 e 37.5, aspirare le vie aeree con la pressione massima di -0,13 bar solo se presente meconio iniziando dal naso e poi dalla bocca, eseguire stimolazione tattile e asciugare il neonato, rimuovere i panni bagnati D. attivare il cronometro alla nascita, mantenere la temperatura neonatale tra 36.5 e 37.5, aspirare sempre le vie aeree con la pressione massima di -0,13 bar iniziando dalla bocca e poi dal naso ed intubarlo 22. Indicare tra le seguenti risposte quella corretta rispetto alla sorveglianza dell'adattamento neonatale alla vita extrauterina nelle prime due ore di vita: A. il neonato non deve essere messo di fianco, né tenuto troppo stretto dalle braccia materne, né deve avere ostacoli davanti al naso e alla bocca B. il respiro è fisiologicamente irregolare per frequenza, ampiezza, pattern (respiro periodico). la frequenza respiratoria deve essere superiore a 60 atti al minuto C. se si rileva acrocianosi è necessario monitorare con pulsossimetro la saturazione neonatale ogni 30 minuti D. in caso di taglio cesareo, l opzione più sicura rimane quella di evitare il pelle a pelle e rimandare tale pratica a quando la madre apparirà meno affaticata o assopita 23. All interno della presentazione cefalica di vertice sono possibili quattro fondamentali posizioni, individuare la risposta che identifica la posizione OIDA: A. il dorso e l occipite fetale sono anteriori, a destra, verso la linea mediana dell addome, mentre le piccole parti si collocano posteriormente, a sinistra, verso il fondo uterino. La piccola fontanella è disposta verso l eminenza ileo-pettinea destra, la sutura sagittale si trova sul diametro obliquo di destra della pelvi materna ed il diametro biparietale sull obliquo sinistro B. il dorso e l occipite fetale sono posteriori, a destra, mentre le piccole parti si collocano anteriormente, a sinistra, verso il fondo uterino. La piccola fontanella è disposta verso la sincondrosi sacro-iliaca destra, la sutura sagittale si trova sul diametro obliquo sinistro della pelvi materna ed il diametro biparietale sull obliquo destro C. il dorso e l occipite fetale sono anteriori, a sinistra, verso la linea mediana dell addome, mentre le piccole parti si collocano posteriormente, a destra, verso il fondo uterino. La piccola fontanella è disposta verso l eminenza ileo-pettinea sinistra, la sutura sagittale si trova sul diametro obliquo di sinistra della pelvi materna e il diametro biparietale sull obliquo destro D. il dorso e l occipite fetale sono posteriori, a sinistra, verso il fianco della donna, mentre le piccole parti si collocano anteriormente, a destra, verso il fondo uterino. La piccola fontanella è disposta verso la sincondrosi sacro-iliaca destra, la sutura sagittale si trova sul diametro obliquo destro della pelvi materna ed il diametro biparietale sull obliquo sinistro NO-OST-SC - Questionario 03000007 5

24. Indicare quante fasi comprende il periodo dilatante o fase attiva del travaglio: A. tre B. quattro C. due D. una 25. Secondo le Raccomandazioni SIGO "Monitoraggio Cardiotocografico in Travaglio i parametri più importanti da prendere in considerazione in presenza di decelerazioni variabili sono: A. frequenza della linea di base, variabilità della linea di base, variabilità all'interno della decelerazione, ripetitività e rapporto con la contrazione B. ripetitività e rapporto con la contrazione indipendentemente dalla frequenza della linea di base C. ripetitività e rapporto con la contrazione indipendentemente dalla variabilità linea di base D. ripetitività, rapporto con la contrazione ed ampiezza della decelerazione 26. Secondo le Raccomandazioni SIGO "Monitoraggio Cardiotocografico in Travaglio" le accelerazioni sono: A. improvvisi aumenti della frequenza cardiaca fetale sopra la linea di base (picco in elevazione in meno di 30 secondi), maggiore di 15 bpm in altezza, della durata superiore a 15 secondi ma inferiore a 10 minuti, con successivo ritorno alla linea di base B. improvvise riduzioni della frequenza cardiaca fetale sotto la linea di base, maggiore di 15 bpm di ampiezza e della durata superiore a 15 secondi C. improvvisi aumenti della frequenza cardiaca fetale sopra la linea di base, maggiore di 10 bpm in altezza, della durata superiore a 15 secondi ma inferiore a 10 minuti, con successivo ritorno alla linea di base D. improvvisi aumenti della frequenza cardiaca fetale sopra la linea di base (picco in elevazione in meno di 30 secondi), maggiore di 15 bpm in altezza, della durata superiore a 30 secondi ma inferiore a 10 minuti, con successivo ritorno alla linea di base 27. Le lacerazioni perineali da parto di IV grado interessano: A. sfintere dell'ano ed epitelio ano-rettale B. muscoli perineali e sfintere dell'ano C. muscoli perineali senza coinvolgimento dello sfintere dell'ano D. cute e tessuto sottocutaneo del perineo anteriore o posteriore, mucosa vaginale 28. Secondo la LG Intrapartum Care del Nice il primo stadio del travaglio in una primipara viene considerato rallentato quando si ha una progressione della dilatazione: A. inferiore a 2 cm in quattro ore B. inferiore ad 1 cm l'ora C. inferiore a 2 cm in sei ore D. inferiore a 0,5 cm l'ora 29. La LG Intrapartum Care del Nice rispetto alla gestione del II stadio del parto raccomanda una serie di interventi, indicare tra i seguenti quello NON corretto: A. se le spinte sono inefficaci o la donna richiede aiuto offrire supporto, svuotamento della vescica e spinte guidate in posizione ginecologica B. scoraggiare la donna ad utilizzare posizioni supine o semi-supina, incoraggiandola ad assumere le posizioni che trova più confortevoli C. informare la donna che durante il II stadio dovrebbe essere guidata dal suo riflesso espulsivo D. se le spinte sono inefficaci o la donna richiede aiuto offrire supporto, cambio delle posizioni, svuotamento della vescica 30. La LG Intrapartum Care del Nice definisce il III stadio del parto prolungato quando: A. l'espulsione della placenta e degli annessi non avviene entro 30 minuti dal parto in caso di management attivo oppure entro 60 minuti in caso di assistenza fisiologica B. l'espulsione della placenta e degli annessi non avviene entro 60 minuti dal parto in caso di management attivo oppure entro 120 minuti in caso di assistenza fisiologica C. l'espulsione della placenta e degli annessi non avviene entro 30 minuti dal parto indipendentemente dalla condotta del secondamento D. l'espulsione della placenta e degli annessi non avviene entro 60 minuti parto indipendentemente dalla condotta del secondamento NO-OST-SC - Questionario 03000007 6

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