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Transcript:

PERCORSO ASSISTENZIALE E PROMOZIONE ALLA SALUTE DEL PAZIENTE CARDIOPATICO PRESIDI OSPEDALIERI DI PIOMBINO E PORTOFERRAIO Gruppo di lavoro: Agostini Virna, Bellini Mietta, Ciampi Laura, Giacomelli Giorgio, Iurato Alberto Coordinatore: Cordoni Mario

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Ricomporre il puzzle Ischaemia Fruit Vegetables Age Gender Cardiac rate Claudication Fish Smoking Diabetes HDL-C LVD Leucocytes Wine Olive oil Arrhythmias Hypertension TC Eventi cardiovascolari

Gender Post-MI Ischemia Age Electrical instability Left ventricular dysfunction Eventi Cardiovasc. Smoking habits Hypertension Diabetes Total cholesterol HDL cholesterol Fibrinogen Leucocytes Claudication Cardiac rate Fish Fruit Fresh vegetables Cooked vegetables Olive oil Other vegetable oil Wine

PROBLEMI DA AFFRONTARE E PRIORITA Le malattie cardiovascolari costituiscono ancora oggi la maggior causa di morte dei Paesi industrializzati. Riguardo a colesterolemia e trigliceridemia già nel 1985 e nel 1995 nella Zona Val di Cornia fu esaminata la situazione lipemica di campioni consecutivi di popolazione e fu rilevata una criticità rispetto alle medie nazionali. Si cominciò a lavorare al fine di individuare eventuali modificazioni e tendenze correggibili. Le abitudini alimentari hanno una grandissima importanza nella insorgenza della malattie coronariche, in quanto influenzano in maniera determinante fattori di rischio coronarico significativi, come colesterolemia, trigliceridemia e obesità.

PROBLEMI DA AFFRONTARE E PRIORITA Da un primo confronto 85-95 emerse, alla seconda rilevazione, una riduzione statisticamente significativa della colesterolemia nei maschi, in tutti i sottogruppi di età, e non nelle femmine. La trigliceridemia risultò invece aumentata in entrambi i sessi, ad eccezione che nel sottogruppo maschi <40 anni. Considerati questi risultati ottenuti con risultati non strutturati di informazione sanitaria e il possibile margine di miglioramento. Nel 1998 fu fondata in tale zona l Associazione Amici del Cuore di Piombino con finalità, tra l altro, di informazione sanitaria ai fini della prevenzione cardiovascolare. Dal 2000 gli Ospedali di Piombino e Portoferraio e l Associazione Amici del Cuore di Piombino cominciarono a collaborare nella attuazione del progetto HPH Percorso assistenziale e promozione alla salute del paziente cardiopatico.

DISEGNO E STRUTTURA DEL PROGETTO Prevenzione secondaria della cardiopatia ischemica con controllo dei fattori di rischio colesterolemia-trigliceridemia-obesità in pazienti a rischio Prevenzione primaria con valutazione di colesterolemia e trigliceridemia nei familiari dei pazienti e nella popolazione, indirettamente coinvolta dal progetto HPH PROGETTO QUINQUENNALE ANNI 2001-2005

TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 5 ANNI di cui primo anno dedicato alla formazione secondo e terzo anno dedicato all arruolamento dei pazienti quarto anno rilevazione e controllo fdr quinto anno completamento delle rilevazioni e elaborazione statistica

OBIETTIVI SPECIFICI Formazione del Personale sanitario Ospedaliero e dei Medici di Medicina Generale (MMG) ai fini di una appropriata e omogenea informazione per gli Utenti ricoverati e gli Assistiti, sulla corretta alimentazione e adeguato stile di vita per prevenire le malattie cardiovascolari Coinvolgimento dei MMG per la definizione dei protocolli Rilevazione in pazienti cardiopatici ischemici noti o soggetti con 2 o più fdr accertati, dei valori dei fdr basali e controlli semestrali fino al completamento del progetto

DESTINATARI DIRETTI E INDIRETTI DIRETTI: pazienti affetti da cardiopatia ischemica nota o soggetti a rischio con 2 o più fdr accertati e rischio calcolato significativo. INDIRETTI: Operatori sanitari del Presidio Ospedaliero, MMG, familiari dei pazienti, cittadinanza che usufruisce dell informazione sanitaria relativa al progetto, anche in incontri parallelamente organizzati dalla U.O. Cardiologia e dalla Associazione Amici del Cuore di Piombino

METODOLOGIA DI LAVORO A) Intervento formativo sul personale sanitario (destinatari indiretti) mediante lezioni che presuppongono una verifica valutativa finale. B) Rilevazione di valori ematochimici (assetto lipidico) e del peso corporeo -BMI dei destinatari diretti come concordato con i MMG.

SOGGETTI COINVOLTI E STRATEGIE DI PARTECIPAZIONE Medici di Medicina Generale della zona interessata (tutti) coprogettazione e partecipazione alla fase formativa Operatori sanitari dei Presidi Ospedalieri (tutti) partecipazione alla fase formativa Pazienti cardiopatici noti o ad alto rischio destinatari diretti del progetto per la correzione dei fattori di rischio in prevenzione secondaria Familiari dei pazienti e popolazione che partecipa alle iniziative della Associazione Amici del Cuore destinatari indiretti per la correzione dei fdr in prevenzione primaria

COINVOLGIMENTO DI SETTORI VOLONTARIATO: Associazione Amici del Cuore di Piombino (protagonista delle principali azioni). Altre Associazioni di Volontariato (collaborazione in progetti). FONDAZIONI: Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno (collaborazione nella elaborazione dei progetti e parziale finanziamento).

RISULTATI CONSEGUITI A breve termine: appropriatezza e omogeneità di informazione fornita dal Personale sanitario ospedaliero e dai MMG sulla corretta alimentazione per prevenire le malattie cardiovascolari A medio termine: coinvolgimento al progetto dei pazienti cardiopatici ischemici o ad alto rischio

MODALITA E CRITERI DI VALUTAZIONE DI PERCORSO RISULTATI FORMATIVI DEFINITIVI SUL PERSONALE: Numero lezioni:16. Numero di persone coinvolte 583 Apprendimento nei 20 quiz pre-corso: risposte esatte 56.2%. Stessi quiz post-corso: risposte esatte 97.3%. Gradimento (giudizio su 4 livelli, con il 4 ottimale): utilità 3.74 - efficacia 3.93 - interesse 3.88. RISULTATI SU PAZIENTI A RISCHIO E FAMILIARI: il messaggio comunicativo relativo alla diffusione della dieta mediterranea è stato suddiviso in argomenti di maggior rilievo ed è stato misurato l incremento in base alla percentuale di risposte esatte ai quiz. Consumo di verdura fresca (+38%); consumo di frutta (+27%); consumo di pesce (+25%); consumo di carne (+12%); consumo di carboidrati (+10%); consumo di grassi alimentari in particolare olio extravergine di oliva (+30%); consumo di vino (+35%).

RISULTATI RILEVATI NEL 2005 Contenimento dei fattori di rischio previsti nel progetto nei destinatari diretti. Rilevazione della ricaduta del progetto sulla popolazione generale (prevenzione primaria), mediante una indagine a campione consecutivo dei valori lipemici, già eseguita nel territorio relativo all Ospedale di Piombino negli anni 1985 e 1995, per confrontare i dati a ulteriori 10 anni di distanza

Confronto colesterolemie totali 1985-2005 1985 <40 a. 209.8 2005 < 40 a. 188.75 p<0.0005 1985 40-60 a. 245.5 2005 40-60 a. 218.86 p<0.0005 1985 >60 a. 244.7 2005 >60 a. 215.78 p<0.0005

Confronto colesterolemie HDL 1985-2005 1985 <40 a. 56.0 2005 <40 a. 61.28 p<0.0005 1985 40-60 a. 58.0 2005 40-60 a. 59.28 NS 1985 >60 a. 57.0 2005 >60 a. 59.24 P<0.02

Confronto trigliceridemie 1985-2005 1985 <40a 117.3 2005 <40 a. 102.83 P<0.01 1985 40-60 a. 128.1 2005 40-60 a. 139.1 P<0.001 in negativo 1985 >60 a. 136.6 2005 >60 a. 131.2 p<0.05

Risultati oltre i numeri Umanizzazione del rapporto. Positivo coinvolgimento. Pazienti protagonisti e consapevoli dell importanza dei fattori di rischio coronarico. Adeguata impostazione dello stile di vita

CONNESSIONE TRA STRATEGIE DI INTERVENTO E MISURE DI EMPOWERMENT IL PROGETTO HA CONTRIBUITO A RENDERE IN GRADO I DESTINATARI DI INFLUENZARE LE DECISIONI CHE RIGUARADANO IL PROPRIO CORRETTO STILE DI VITA PER COMBATTERE I FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE. HA CONTRIBUITO AD INCREMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA CRITICA DEL PROPRIO CONTESTO SOCIO-ECONOMICO IDENTIFICANDO E GESTENDO ALCUNE RISORSE AL FINE DI MIGLIORARE LO STILE DI VITA. HA STIMOLATO LA PARTECIPAZIONE, RENDENDO CAPACI I DESTINATARI DI OPERARE INSIEME AGLI ALTRI PER RAGGIUNGERE I RISULTATI DESIDERATI

RIFLESSIONI SULL INIZIATIVA: PUNTI DI FORZA E PUNTI DI DEBOLEZZA PUNTI DI FORZA: RISULTATI TANGIBILI ATTRIBUIBILI AL PROGETTO SU ALCUNI FATTORI DI RISCHIO CARDIO-VASCOLARE, CHE PORTANO AD UN RINFORZO NELLA MOTIVAZIONE DI CITTADINI\UTENTI A PERSEGUIRE CORRETTI STILI DI VITA PUNTI DI DEBOLEZZA: DIFFICOLTA DI QUANTIZZARE I RISULTATI SULLA MORTALITA CARDIOVASCOLARE, IN QUANTO LEGATA A MOLTEPLICI FATTORI E SU TEMPI MOLTO PIU LUNGHI DI QUELLI DELL ATTUAZIONE DI UN SINGOLO PROGETTO

SVILUPPO ATTUALE E PROSPETTIVE FUTURE Progetto 2008-2010: correzione dello stile di vita ai fini di prevenzione cardiovascolare in giovani under 18 praticanti sport. Progetto 2010..: correzione dello stile di vita ai fini di prevenzione cardiovascolare nella donna.

Cardiologie aperte - 10 ottobre 2004