PROGRAMMA STATISTICO PLURIENNALE 2013-2015 E ANNUALE 2013



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PROGRAMMA STATISTICO PLURIENNALE 2013-2015 E ANNUALE 2013 Trento, 16 gennaio 2013

INDICE Programma pluriennale 2013-2015 Considerazioni di carattere generale...5 Indagini statistiche.17 Studi e ricerche...31 Sistemi informativi..41 Diffusione...49 Elenco degli studi e ricerche 2013-2015 53 Elenco delle indagini 2013-2015.93 Programma annuale 2013 Programma annuale 2013...105 Elenco dei progetti provinciali nel Programma Statistico Nazionale 2013...115 Elenco delle indagini 2013...119 Elenco delle indagini 2013 a titolarità provinciale..127

PROGRAMMA STATISTICO PLURIENNALE 2013-2015

Considerazioni di carattere generale La disponibilità di informazioni statistiche comparabili e attendibili sulla situazione economica, sociale e ambientale del Trentino e sui suoi aspetti anche a livello di aggregazioni subprovinciali costituisce il presupposto fondamentale per l attuazione delle politiche provinciali. Le statistiche, inoltre, sono importanti per permettere ai cittadini di conoscere il Trentino e per partecipare al processo democratico e al dibattito sul presente e sul futuro della Provincia. La statistica ufficiale prodotta e diffusa dall Amministrazione provinciale viene curata dal Servizio Statistica, come previsto dalla normativa vigente, e viene programmata attraverso il Programma Statistico Provinciale (PSTN) triennale e annuale. Nel Programma Statistico Provinciale triennale vengono definiti gli obiettivi prioritari per lo sviluppo del Sistema informativo della conoscenza statistica del Trentino. La statistica si trova in un periodo di profonda trasformazione, sia a livello nazionale che locale, derivante dalle innovazioni fornite dalle ICT e dalla necessità di ripensare la produzione della statistica ufficiale per aumentarne l affidabilità, la 5

trasparenza, la tempestività e la qualità e di ridurre il disturbo statistico per i rispondenti. La necessità di rafforzare la credibilità della statistica ufficiale si associa alla riduzione delle risorse umane e finanziarie disponibili. Ciò comporta un intenso lavoro di riorganizzazione, standardizzazione e razionalizzazione della produzione e dei processi. Allo stesso tempo, si assiste alla richiesta di maggiori informazioni statistiche anche per tematiche emergenti, ancora non codificate metodologicamente, e con dettaglio territoriale e temporale sempre più spinto. Vi è, quindi, la necessità di trovare un giusto compromesso tra la richiesta crescente di dati e di informazioni statistiche e la scarsità di risorse umane e finanziarie a disposizione. Inoltre, la trasparenza e la tempestività nella diffusione dei dati e dell informazione statistica richiedono uno sforzo considerevole per non impoverire la qualità e la completezza dell informazione stessa. Queste sfide importanti per la statistica ufficiale si complicano a causa dell accresciuta produzione di statistica privata, che spesso è priva delle regole e della qualità necessaria per poter essere definita statistica, ma che riesce ad ottenere visibilità da parte dei media. Si sta, pertanto, creando non poca confusione tra la statistica che risponde alla scienza statistica e quella che non rispetta tali metodologie senza che il cittadino e, a volte, lo studioso o l amministratore pubblico ne sia cosciente. Le priorità della statistica ufficiale sono finalizzate a massimizzare l impiego dei dati esistenti anziché avviare nuove rilevazioni di dati, a creare reti con altri fornitori/produttori di dati per ottimizzare l uso delle informazioni disponibili, a ridurre la quantità dei dati richiesti e a migliorare l efficienza nella raccolta dei dati con l ausilio delle nuove tecnologie. In questo contesto, a livello locale si aggiunge anche la riorganizzazione dell Amministrazione provinciale e del sistema pubblico locale, che coinvolge anche la statistica, accelerando processi di razionalizzazione nella produzione statistica e nell utilizzo dei dati amministrativi a fini statistici. La necessità di aumentare l efficienza, l efficacia e di effettuare risparmi nella spesa impongono una revisione anche dei centri di produzione e di diffusione della statistica, a partire da quelli presenti in Amministrazione, con l obiettivo di organizzare la statistica ufficiale in un centro unico specialistico per la produzione, l analisi e la diffusione. 6

Parallelamente si dovrà operare per rafforzare le sinergie con gli altri produttori locali della statistica ufficiale per ridurre la produzione doppia, obsoleta e il disturbo statistico per le imprese e le famiglie. L obiettivo, in questo caso, sarà finalizzato alla progettazione e realizzazione di una piattaforma, che integri il Sistema informativo della conoscenza statistica del Trentino con la statistica degli altri produttori pubblici locali. Un sottoinsieme di questi ultimi fa già parte del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN). Lo sviluppo, la produzione e la diffusione della statistica ufficiale devono garantire, anche a livello locale, informazione di qualità e rispettare i principi di indipendenza, integrità e responsabilità. La necessità di informazioni statistiche deve essere bilanciata con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili e con l onere a carico dei rispondenti, siano essi operatori economici, sociali o famiglie. Il Programma Statistico Provinciale 2013-2015 concentrerà l attenzione sugli obiettivi riportati di seguito, dando priorità alle esigenze informative derivanti dalla problematica situazione economica e alla razionalizzazione delle competenze e delle strutture che sviluppano, producono e diffondono la statistica ufficiale nel contesto e nel processo in corso di riorganizzazione del sistema pubblico provinciale. Infatti, l attuazione del Piano di miglioramento della Pubblica Amministrazione per il periodo 2012-2016 prevede tra le sue azioni la creazione di centri di servizio unitari per le attività che richiedono alta specializzazione, tra i quali è individuato anche quello per la raccolta e l analisi di dati statistici. Nel prossimo triennio dovranno essere censite sia le indagini statistiche prodotte dall Amministrazione provinciale che le unità organizzative, quali ad esempio gli Osservatori, che producono dati statistici. Dovrà svolgersi un processo di valutazione e di razionalizzazione finalizzato, da un lato, ad aumentare l affidabilità nella statistica ufficiale e a produrre solo statistica validata e, dall altro, a contenere le risorse umane e finanziarie e ridurre il disturbo statistico per i soggetti coinvolti nelle indagini. 7

Pur confermando gli obiettivi presenti nei precedenti programmi statistici e in continuità con gli stessi, nel Programma Statistico Provinciale 2013-2015 gli obiettivi si focalizzano prioritariamente: nella razionalizzazione dell attività di produzione statistica, intensificando l uso dei dati amministrativi a fini statistici; nelle innovazioni e nella standardizzazione dei processi di produzione statistica; nell incremento della disponibilità dell informazione statistica in Internet sia come indicatori, tavole e tabelle che come approfondimenti statistici, per supportare i decisori pubblici, gli studiosi e i cittadini nella comprensione e nell interpretazione della realtà trentina. razionalizzazione dell attività di produzione statistica intensificando l uso dei dati amministrativi a fini statistici Il Servizio Statistica ha come attività principale la produzione statistica ufficiale, che viene svolta sia come attività delegata dall Istat e dalle altre autorità statistiche nazionali che in modo autonomo per rispondere alle necessità statistiche di governo e di conoscenza del Trentino. La produzione statistica per le autorità nazionali risulta prevalente e risponde alle esigenze informative presenti nel Programma Statistico Nazionale, che definisce la statistica ufficiale per l Italia. Una buona parte di essa è di derivazione comunitaria. Sulla base di quanto previsto dalle norme di attuazione dello Statuto di autonomia per la regione Trentino - Alto Adige/Südtirol, oltre all attività statistica delegata, il Servizio Statistica sviluppa una produzione statistica in autonomia per rispondere alle necessità di governo e di conoscenza del territorio. L attività di produzione è sottoposta costantemente a valutazione di coerenza con il mutare della realtà da descrivere. Nel contesto economico e sociale attuale diventa ancora più stringente un azione rafforzata di razionalizzazione della produzione statistica per eliminare quella obsoleta e doppia, per sostituire la raccolta di dati statistici con dati amministrativi, opportunamente trattati e valutati nella congruità, affidabilità, qualità 8

e sistematicità e per semplificare e unificare i centri di produzione statistica provinciali e renderli rispondenti ai principi del Codice italiano della statistica ufficiale. Si prevede di effettuare, innanzitutto, un censimento della produzione statistica provinciale, sia quella svolta dalle diverse strutture provinciali che quella degli altri produttori pubblici di statistica in Trentino. Il risultato di questa attività permetterà di progettare e di realizzare un Catalogo della produzione statistica ufficiale del Trentino per informare, i produttori e gli utilizzatori della statistica, delle disponibilità di dati già presenti e, in tal modo, non solo evitare raccolte di dati doppie ma anche ridurre il disturbo e l onere per i rispondenti, siano essi operatori economici, sociali o famiglie. Nuove indagini statistiche saranno progettate solo in assenza di una fonte statistica o amministrativa che risponda all esigenza manifestata e dopo un attenta valutazione dell apporto conoscitivo al Sistema informativo della conoscenza statistica del Trentino. Un attività simile a quella svolta per le indagini statistiche verrà avviata anche per gli archivi amministrativi, con la finalità, innanzitutto, di individuare quelli che, opportunamente trattati, possono sostituire la raccolta diretta di dati. Tale processo sarà reso sistematico e, attraverso un programma pluriennale di attività, si procederà all individuazione e alla valutazione degli archivi amministrativi utili per contribuire all obiettivo. Il processo di razionalizzazione della produzione statistica coinvolgerà anche i produttori che operano nell Amministrazione provinciale. Si effettuerà una ricognizione delle strutture che svolgono attività di produzione e diffusione di dati e informazione statistica, in primis gli osservatori o strutture similari. Si procederà ad una valutazione e ad un successivo processo di integrazione di tali centri in un unico centro o in una struttura policentrica di sviluppo produzione, analisi e diffusione della statistica ufficiale. innovazioni e standardizzazione dei processi di produzione statistica Le necessità informative statistiche devono rispondere ad esigenze di descrizione e di conoscenza di una realtà sempre più articolata e veloce nei 9

cambiamenti e di personalizzazioni che richiedono competenze specialistiche. L innovazione, sia nella produzione che nell analisi della statistica, permette di affrontare questa complessità. Nell ambito della produzione statistica stanno acquisendo maggior importanza le tecniche che, attraverso l uso delle ICT, permettono di accelerare la fase di raccolta e di migliorare la qualità del dato statistico. Le tecniche CAPI (computer assisted personal interviewing), CATI (computer assisted telephone interviewing), CASI (computer assisted self interviewing) e CAWI (computer assisted web interviewing) sono ormai di uso quotidiano e l attivazione, alcuni anni fa, di un gruppo di competenze diversificate e trasversali all interno del Servizio sta rispondendo positivamente all investimento iniziale. Rimanendo all interno della produzione statistica, si prevede di incrementare lo studio sugli archivi amministrativi, il loro uso a fini statistici e l integrazione degli stessi con quelli statistici, per aumentare la capacità descrittiva dei fenomeni indagati. L utilizzo, a fini statistici, degli archivi amministrativi comporta un lavoro, a volte, più oneroso della raccolta diretta per accertare la completezza, la qualità e la sistematicità dei dati amministrativi analizzati. L attività sarà finalizzata a individuare standard per la sostituzione della raccolta diretta dei dati con fonti amministrative. L integrazione fra dati amministrativi e statistici vedrà intensificare lo studio e l applicazione delle metodiche sperimentate in ambiti settoriali per creare i cosiddetti record lunghi, cioè banche dati comprensive di tutta l informazione statistica e amministrativa disponibile per descrivere e analizzare fenomeni settoriali o insiemi di fenomeni. Riprenderanno vigore le attività connesse alla modellistica interpretativa e previsiva della realtà locale, sia sociale che economica, finalizzata principalmente a supportare le politiche provinciali. Particolare attenzione dovrà essere prestata alle innovazioni, nella produzione statistica, programmate dall Istat. La partecipazione alle stesse permetterà di personalizzarle per descrivere e per interpretare al meglio la realtà locale. Inoltre ciò contribuirà alla standardizzazione e alla razionalizzazione dei processi di produzione. Importanti novità si avranno con l introduzione, prima in via sperimentale poi a regime, del censimento continuo e con la creazione di una 10

anagrafe virtuale statistica nonché dei registri delle persone fisiche, delle imprese, delle istituzioni pubbliche e del non profit. incremento della disponibilità dell informazione statistica in Internet sia come dati, tavole ed indicatori che come approfondimenti statistici per supportare i decisori pubblici, gli studiosi e i cittadini nella comprensione e nell interpretazione della realtà trentina La statistica è un bene pubblico e risponde ai suoi obiettivi solo se viene resa disponibile alla collettività. Il Servizio Statistica, già da alcuni anni, è fortemente impegnato nella diffusione dei dati e dell informazione statistica. La standardizzazione dei processi produttivi e lo sviluppo di un sistema informatico/informativo statistico centralizzato per l attività di studio, analisi e diffusione permettono di incrementare la disponibilità di dati per il pubblico, consentendo la fruizione delle informazioni in modo tempestivo. In tale ambito continueranno le attività per il miglioramento e l aggiornamento della piattaforma informatica/informativa degli indicatori strutturali e congiunturali, per la predisposizione di annuari e di altre collezioni di dati statistici e per la diffusione delle serie storiche di dati statistici. Il completamento della sperimentazione, per ora interna, e l apertura in Internet dello strumento di interrogazione al Sistema informativo statistico aggiungerà un ulteriore tassello al progressivo processo di diffusione dei dati e dell informazione statistica volto alla informazione e alla conoscenza della realtà trentina e al riuso dei dati medesimi anche per fini commerciali. Le analisi delle richieste personalizzate degli utenti favoriranno la predisposizione di indicatori, tavole e tabelle che aiuteranno a migliorare ed aggiornare le proposte per conoscere il Trentino garantendo un costante adeguamento delle stesse. Parallelamente si parteciperà al progetto Open Government Data promosso della Provincia introducendo nuove modalità per la diffusione in Internet dei dati statistici. Le novità connesse al massiccio uso di Internet per la statistica ufficiale determinano la necessità di avviare un serio programma di documentazione del 11

patrimonio statistico e di sviluppo di metadati, coerenti con gli standard internazionali, per permettere un uso corretto dei dati e delle informazioni statistiche. La scelta prioritaria della diffusione in Internet sta rendendo obsoleta la linea editoriale del Servizio Statistica e pertanto si dovrà provvedere alla sua riprogettazione e alla definizione di forme comunicative più consone al nuovo strumento. Già dal 2013 le pubblicazioni statistiche in formato cartaceo saranno ridotte. Tra quelle periodiche rimarranno l Annuario statistico e Conoscere il Trentino. Si dovranno ristrutturare le modalità di pubblicazione dei dati e dell informazione statistica conciliando la tempestività con l approfondimento e la completezza. Si stanno studiando prodotti finalizzati alla diffusione di elaborazioni statistiche dettagliate nel tempo e nello spazio, con nota metodologica e lettura sintetica; altri prodotti, invece, daranno spazio alla descrizione dei fenomeni sia settoriali che integrati fra loro e avranno la necessità di tempi più lunghi. Si manterranno gli approfondimenti statistici e si ripenserà il progetto di descrizione dei fenomeni sociali ed economici, sviluppato in partnership con l Università degli Studi di Trento. Verranno realizzate le pagine dedicate al Servizio Statistica nel sito Internet della Provincia autonoma di Trento. Tale nuova progettazione, che renderà maggiormente fruibile le novità, le notizie, i dati e l informazione statistica, sarà operativa alla conclusione delle attività da parte della struttura che gestisce il sito Internet dell Amministrazione provinciale. Il Servizio fornirà il necessario supporto ai Comitati operanti in Amministrazione, privilegiando quelli che si occupano di temi e problematiche trasversali alla stessa. Anche agli osservatori sarà assicurata la consulenza, la fornitura di dati ed analisi in coerenza con le azioni previste dal Piano di miglioramento della Pubblica amministrazione 2012-2016. Nel Programma Statistico Provinciale 2013-2015 sono stati inserite anche le nuove esigenze informative presentate dalle strutture provinciali e del sistema provinciale, raccolte attraverso un apposita ricognizione. Le necessità informative non previste dal Programma sono state valutate non compatibili con le risorse umane, finanziarie e strumentali del Servizio o trovano già risposta nel Sistema informativo statistico, nei sistemi informativi degli altri produttori provinciali di 12

statistiche ufficiali o nel patrimonio di dati amministrativi disponibile nel sistema pubblico. Nel presente Programma statistico: - l attività di rilevazione è sviluppata nel capitolo relativo alle indagini statistiche e avrà ancora una straordinarietà connessa ai censimenti generali, in particolare, al 9 Censimento generale delle imprese e dei servizi e delle istituzioni non profit e alle nuove attività relative alla sperimentazione del censimento continuo, che andrà a regime nel 2015. Di rilievo sarà anche l aggiornamento annuale dell Archivio Nazionale degli Stradari e dei numeri Civici (ANSC) che dovrà essere strutturato per rispondere alle esigenze nazionali ed a quelle delle strutture provinciali, quali la Protezione civile e il Catasto. La produzione statistica prevede mediamente la realizzazione di circa 131 indagini all anno. Di queste circa 96 rispondono ad esigenze statistiche previste dal Programma Statistico Nazionale (PSN). Nel Programma Statistico Nazionale rientrano anche 12 indagini proposte dal Servizio Statistica. Nuove rilevazioni saranno progettate solo dopo un attenta verifica dell impossibilità di rispondere alle esigenze informative attraverso l utilizzo dei dati del Sistema informativo statistico e dei dati amministrativi già presenti nel sistema pubblico locale e più in generale nelle amministrazioni pubbliche nonché dell apporto conoscitivo al Sistema informativo della conoscenza statistica del Trentino; - l attività di ricerca, sviluppata nel capitolo relativo agli studi e ricerche, continuerà a fornire le analisi per la descrizione e il monitoraggio, in particolare, della situazione economica. Si riprenderanno i progetti finalizzati a sviluppare strumenti descrittivi, di impatto e di previsione per il territorio, dedicando prioritariamente le risorse allo studio per l utilizzo degli archivi amministrativi per sostituire o per integrare i dati statistici, con la finalità di potenziare la loro capacità descrittiva e interpretativa. Sono attivi in diversi stadi 38 progetti di ricerca; 13

- l attività di organizzazione, sviluppata nel capitolo relativo ai sistemi informativi, è finalizzata a rendere disponibile in modo strutturato e documentato i dati statistici per le attività di ricerca e di diffusione. Il lavoro si indirizzerà nella standardizzazione del processo per la costruzione e l aggiornamento degli archivi definitivi e nella predisposizione degli stessi per alimentare il Sistema informativo statistico. Oltre che sul fronte dei dati statistici si opererà sulle attività statistiche per rendere disponibili, sia all interno che all esterno del Servizio, cataloghi relativi alla produzione statistica, ai progetti di ricerca statistica e alla diffusione delle statistiche. - l attività di diffusione, sviluppata nel capitolo relativo alla diffusione, è fondamentale per l attività statistica e sarà potenziata e realizzata nelle modalità e negli strumenti di diffusione in internet. In tale ambito si procederà allo sviluppo ed aggiornamento del Sistema informativo statistico, ampliando la standardizzazione di processi e di procedure per aumentare la disponibilità dell informazione statistica e l integrazione della stessa negli altri strumenti dell Amministrazione provinciale. L attenzione sarà focalizzata sulla documentazione dei dati statistici e sulla riprogettazione della linea e degli strumenti editoriali del Servizio. Le pubblicazioni in formato cartaceo saranno, pertanto, residuali e riservate solo alle pubblicazioni trasversali alla realtà locale e caratterizzanti l attività statistica, quali l Annuario statistico e Conoscere il Trentino. Il Programma Statistico Provinciale 2013-2015 riporta e descrive le attività che si prevedono di fare nel triennio considerato, con il consueto aggiornamento annuale, lasciando un margine di indeterminatezza nella scelta degli strumenti più idonei a rispondere alle esigenze informative rilevate. Nella ricerca statistica potrà sorgere la necessità di progettare ed effettuare rilevazioni statistiche nuove ad oggi non prevedibili. Ciò risponde all attenzione posta nell individuare soluzioni che permettano di soddisfare le esigenze informative limitando il più possibile l attività tradizionale di raccolta di dati, favorendo tecniche meno invasive e utilizzando dati amministrativi o dati già presenti e raccolti per altre finalità. Questo implica un attività 14

continua di innovazione nelle tecniche, sia di raccolta che di analisi dati, che si aggiunge all attività consolidata. Inoltre, l attività svolta, quale soggetto SISTAN e Istat regionale, permette al Servizio di utilizzare i dati raccolti e validati nell ambito del Programma Statistico Nazionale e, con essi, di aggiornare i propri sistemi e il proprio patrimonio informativo, garantendo anche la coerenza con il contesto nazionale ed internazionale. Nel Programma Statistico Provinciale 2013-2015 vengono, di volta in volta, descritte le attività significative che verranno avviate e/o consolidate. Pertanto, nel presente Programma le attività consolidate di minor impegno, in termini di risorse umane e/o finanziarie, non vengono esposte. L attività di produzione, analisi, organizzazione e diffusione dei dati e dell informazione statistica viene svolta da gruppi di ricercatori e di tecnologi che, dal 2007, rappresentano anche l organizzazione interna del Servizio Statistica. Il Servizio è suddiviso in gruppi di lavoro come di seguito riportati: - area demografia, - area famiglia e comportamenti sociali, - ufficio rilevazione e ricerche economiche, - ufficio sistema informativo statistico, - area amministrazione e contabilità, - area segreteria e di supporto al Servizio. 15

1. Indagini statistiche Nel triennio 2013-2015 viene avviata, in continuità con i precedenti Programmi statistici provinciali, una nuova attività finalizzata alla razionalizzazione della produzione statistica. Questo processo si contestualizza ed integra la riorganizzazione dell Amministrazione provinciale e del sistema pubblico locale, attualmente in corso. il lavoro finalizzato a costruire un catalogo delle indagini statistiche per rendere disponibile e trasparente alla collettività l insieme di dati che vengono raccolti, controllati, validati e diffusi e che ogni anno incrementano il patrimonio conoscitivo del Trentino dal punto di vista sociale, economico e ambientale. Inoltre, la presenza in Internet del Catalogo della produzione statistica ufficiale permette di evitare inutili raccolte di dati e di limitare il disturbo statistico per i rispondenti. In una prima fase l attività coinvolge le strutture provinciali e gli enti strumentali della Provincia per proseguire allargandosi agli enti del settore pubblico locale. L obiettivo dovrebbe permettere di eliminare: - raccolte di dati che non rientrano nel Programma Statistico Provinciale o Programma Statistico Nazionale; - indagini obsolete, cioè che non più utili a descrivere la realtà locale ma che vengono ancora effettuate; - duplicazioni nella raccolta di dati statistici; - indagini che possono essere sostituite con archivi amministrativi presenti nella Pubblica Amministrazione dopo le adeguate valutazioni quanti/qualitative sulla bontà dei dati e gli opportuni trattamenti. L altro filone di studio e di innovazione nella produzione statistica sarà rivolto all integrazione di dati statistici e amministrativi e finalizzato a potenziare la capacità descrittiva dei fenomeni di interesse locale. Le sperimentazioni effettuate in alcuni ambiti settoriali dovranno diventare sempre più importanti e permettere di sviluppare 17

per una molteplicità di fenomeni singoli o plurimi archivi contenenti tutti i dati disponibili di fonte sia statistica che amministrativa. Il risultato di tale attività sarà la fruibilità dell informazione statistica in modo organizzato nelle cosiddette tabelle di record lunghi per fenomeno o per insiemi di fenomeni. Nel Programma Statistico Provinciale 2013-2015 vengono descritte solo le indagini che necessitano di approfondimenti e di innovazioni metodologiche e quelle nuove e significative per l accrescimento della conoscenza statistica del Trentino. Le indagini che vedranno impegnato il Servizio nel corso dell anno 2013 saranno, invece, inserite nel Programma statistico annuale. Nuove indagini verranno progettate solo in caso di lacune significative e strategiche per l analisi dei fenomeni di interesse rilevanti per la conoscenza economica e sociale del Trentino e dopo attenta valutazione sull assenza di modalità alternative per rispondere all esigenza manifestata. società La produzione statistica demografica dal prossimo anno subirà notevoli cambiamenti e vedrà l introduzione di innovazioni importanti con l obiettivo di realizzare l anagrafe statistica virtuale e l archivio delle persone fisiche. Ultimata la raccolta dati relativa al 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni è stata avviata l attività di supporto agli Uffici anagrafici comunali per il confronto censimento/anagrafe, previsto dall articolo 46 del Regolamento anagrafico (D.P.R. 223 del 30 maggio 1989), volto ad accertare ed effettuare la corrispondenza quantitativa e qualitativa dell anagrafe con le risultanze censuarie. Questo lavoro permetterà di sistemare le posizioni anomale (cioè delle persone in anagrafe, ma non censite e degli individui censiti, ma non in anagrafe), dopo gli opportuni accertamenti, in modo da riallineare il calcolo statistico e l anagrafe. I controlli e le verifiche proseguiranno per tutto il 2013, ma nei casi più complessi potranno protrarsi anche negli anni successivi. I comuni dovranno anche documentare la loro attività di sistemazione delle posizioni anomale, riportando nel 18

sistema SIREA, il nuovo sistema di registrazione anagrafica predisposto da Istat, la modalità con cui hanno chiuso ogni singolo caso, una volta definito e perfezionato. In tal modo, sarà possibile monitorare l attività dei comuni e verificare che stanno procedendo alla sistemazione delle posizioni anomale. Anche il Commissariato del Governo potrà visionare i prospetti riepilogativi. Fino alla conclusione delle attività di confronto censimento/anagrafe e di riallineamento fra calcolo statistico e anagrafe anche le rilevazioni statistiche risulteranno più onerose. Entro il 2015 l Istat prevede di ultimare la fase sperimentale per un sistema di censimento continuo di tutti i soggetti, che porterà ad una profonda revisione dell attuale insieme di statistiche demografiche. Il risultato dovrebbe essere quello di migliorare la qualità delle statistiche correnti e di rendere disponibile uno strumento informativo aggiornato e dettagliato in grado di seguire l evoluzione nel tempo delle principali variabili economiche e sociali a livello comunale e subcomuale, con la possibilità di effettuare anche approfondimenti in un ottica longitudinale. Nel 2013 verrà avviata la rilevazione delle liste anagrafiche comunali (LAC), già sperimentata in occasione del Censimento della popolazione, con l obiettivo di semplificare e di ridurre l onere statistico per le Amministrazioni comunali ricavando una molteplicità di informazioni sulla popolazione residente dai dati amministrativi anagrafici. Inoltre, si procederà all informatizzazione della Rilevazione del movimento migratorio e all organizzazione della nuova Rilevazione dei cancellati dall anagrafe per decesso. La prima indagine è stata rivoluzionata dall introduzione della normativa sul cambio di residenza in tempo reale, che ha reso particolarmente problematica l acquisizione e il controllo delle informazioni e la gestione, anche statistica, dei modelli. Si valuteranno le modalità per la trasmissione dei dati su supporto non cartaceo, mantenendo comunque la centralità del Servizio (che non deve diventare solo il destinatario finale delle informazioni) e monitorando attentamente la qualità dei dati. La seconda indagine rileva le principali caratteristiche demografiche dei deceduti della popolazione residente ed è nata per fornire con tempestività i parametri di sopravvivenza. Si procederà alla progettazione e realizzazione del flusso di dati verso l Istat, utilizzando l indagine Elenco nominativo dei morti 19

cancellati dall anagrafe opportunamente integrata con le variabili richieste ed evitando, se possibile, un onere statistico aggiuntivo alle Amministrazioni comunali. Continua l attività di informazione, formazione ed assistenza per gli addetti delle anagrafi comunali con modalità diversificate e coerenti alle necessità. L obiettivo è quello di assicurare un giusto operare nella gestione dell anagrafe e nella fornitura dei dati statistici progressivamente informatizzati. Dopo la positiva sperimentazione del 2009, il Servizio, con la partecipazione dei comuni e delle ditte di software, sta procedendo alla graduale informatizzazione delle indagini statistiche. Quest attività pluriennale verrà armonizzata con il progetto di anagrafe virtuale statistica, promosso dall Istat, volto ad accelerare il processo di informatizzazione dei dati statistici e ad attivare flussi informatizzati con la finalità di facilitare il lavoro e ridurre l onere alle Amministrazione comunali. Per quanto attiene alla descrizione e alla conoscenza di un insieme di fenomeni sociali risulta fondamentale l Indagine panel sulle condizioni di vita delle famiglie trentine. Questa indagine costituisce un patrimonio informativo unico per analisi dettagliate e approfondite, sia trasversali che longitudinali della società provinciale. La rilevazione, progettata e sperimentata nel 2004, ha cadenza annuale e coinvolge circa 3.500 famiglie trentine (circa 8.000 individui). Essa permette di analizzare e descrivere una molteplicità di aspetti della società trentina, come la distribuzione del reddito, la povertà monetaria, la deprivazione, l esclusione sociale, i livelli di istruzione, la partecipazione al mercato del lavoro, etc.. Viene effettuata un anno in modalità CAPI, aggiornando tutte le informazioni sulla famiglia e gli individui che la compongono, anche con moduli di approfondimento tematico, e un anno in modalità CATI, con l aggiornamento delle informazioni sulle caratteristiche fondamentali della famiglia. Le informazioni sul reddito e sugli aiuti finanziari alle famiglie, invece, sono ricavate da alcuni anni attraverso fonti amministrative. L indagine di tipo panel è particolarmente impegnativa perché richiede la collaborazione pluriennale delle famiglie. Infatti, ogni famiglia viene seguita nel tempo e quindi sottoposta ad interviste periodiche. Per garantire un adeguata rappresentatività del campione, lo stesso viene aggiornato ogni due anni. 20

Nel 2013 inizierà il progetto pluriennale per la costruzione del database Condizioni di vita delle famiglie trentine con i dati raccolti nelle otto rilevazioni annuali. Il lavoro permetterà di rendere più tempestiva la diffusione in Internet dell informazione su un complesso di fenomeni sociali e di sviluppare gli studi in ambito sociale relativi alle modificazioni e ai cambiamenti intervenuti sullo stesso gruppo di famiglie e soggetti (analisi longitudinali) e all evoluzione della realtà provinciale. Inoltre, tale archivio sarà fondamentale anche per gli studi sulla rivisitazione della rappresentazione degli aspetti sociali del Trentino e sugli indicatori sociali quantitativi e qualitativi compreso quelli per le diverse aggregazioni subprovinciali individuate per la programmazione economica e sociale. Nel 2012 si è integrato il questionario con alcune domande per raccogliere i dati necessari all avvio e allo sviluppo del progetto per misurare il benessere e la qualità della vita della società trentina. Il 2013 è l anno di aggiornamento delle variabili principali sulla famiglia attraverso modalità CATI. Ogni anno, il lavoro relativo all indagine sulle Condizioni di vita delle famiglie trentine si concretizza: - nell organizzazione e monitoraggio dell indagine; - nella gestione contemporanea di un numero elevato di rilevatori; - nella gestione di tutte le procedure connesse all utilizzo dei computer e del software dedicato per le interviste delle famiglie - in modalità CAPI o CATI -; - nello svolgimento delle attività relative al controllo e alla costruzione del database aggiornato; - nell elaborazione e nell analisi dei dati raccolti; - nella partecipazione alla predisposizione del rapporto biennale di ricerca. Per il settore istruzione continuerà il lavoro finalizzato alla costruzione degli archivi statistici attraverso l utilizzo delle anagrafi scolastiche per descrivere il settore nelle diverse sfaccettature. Nel passaggio da archivi statistici ad archivi amministrativi e nella contemporanea eliminazione delle indagini statistiche particolare attenzione sarà dedicata agli aspetti qualitativi o a quelli che si valutano 21

siano mal descritti o rappresentati. Proseguiranno gli approfondimenti sul capitale umano presente in Trentino. Nel 2013 la Rilevazione sui servizi socio-educativi per la prima infanzia entra a regime. In tale ambito a livello nazionale è attivo un gruppo di lavoro CISIS/Istat che ha la finalità di progettare e realizzare un indagine per la raccolta e la descrizione dell offerta e della domanda di servizi alla prima infanzia per il territorio nazionale confrontabile e con dettaglio almeno regionale e provinciale per Trento e Bolzano. Il Servizio partecipa a questo gruppo di lavoro. Verrà ultimato l Indagine sui musei e istituzioni similari, avviata nel 2012 e che rientra in un protocollo di intesa fra Ministero per i Beni e le Attività culturali (MIBAC), Istat e regioni e province autonome con l intento di costruire un sistema informativo integrato sugli istituti di antichità e d arte e i luoghi di cultura. Ultimata la rilevazione verrà effettuata l analisi e la diffusione delle informazioni più significative in merito. Nell ambito culturale continuerà anche l impegno pluriennale finalizzato a valorizzare i dati amministrativi disponibili per fare una fotografia dettagliata delle molteplici attività, iniziative ed operatori del settore. Successivamente si proseguirà avviando uno studio per individuare e calcolare il contributo del settore cultura allo sviluppo dell occupazione e dell economia. Nel triennio 2013-2015, compatibilmente con le risorse umane e finanziarie disponibili si darà corso alle nuove richieste delle strutture provinciali necessarie per supportare la programmazione dei settori di competenza. In particolare si evidenzia la collaborazione con: - l Agenzia provinciale per la Protezione dell ambiente, per la realizzazione di un indagine che coinvolge il mondo scolastico trentino con l obiettivo di raccogliere dati sull offerta e sulla realizzazione di servizi di educazione ambientale, attivata su più moduli avviata nel 2011; - l Agenzia per l Energia, con la quale si ritiene opportuno sviluppare sinergie per l accesso a dati di rilevanza energetica, per la studio, progettazione e realizzazioni di un inventario delle emissioni o 22

quantomeno di un sottoinsieme significativo che copra i consumi di combustibili fossili e per la continuazione della rilevazione sulle modalità utilizzate per il riscaldamento delle abitazioni; per il primo modulo relativo all uso della legna per riscaldamento domestico è stata ultimata la fase di raccolta dati che nel 2013 vedrà la fase di analisi e predisposizione del report descrittivo. Dopo questa prima rilevazione si prevede di ripetere la stessa con cadenza triennale; - il Servizio Conservazione della natura e valorizzazione ambientale per l effettuazione di un indagine sul mondo scolastico, volta ad esplorare la fruizione delle aree protette; - l Ufficio Stampa della Provincia per le indagini sulla conoscenza e il gradimento delle riviste edite dalla Provincia, nel 2013 dopo la rilevazione relativa al periodico Il Trentino e quella relativa al periodico Terra Trentina, nel 2013 verrà progettata ed effettuata quella relativa al periodico Didascalie : - l Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, in particolare l Osservatorio delle pari opportunità, con il quale sarà avviato uno stretto raccordo finalizzato alla valorizzazione dei dati statistici per genere e per l elaborazione del bilancio di genere e l Ufficio Servizio civile per rilevare gli effetti dell esperienza del servizio civile presso i giovani con attenzione al riorientamento del percorso di studi e per l ingresso nel mercato del lavoro. Verranno ripensati gli strumenti di analisi per la customer satisfaction per coloro che richiedono dati ed elaborazioni al Servizio. L obiettivo è quello di proseguire nel progetto di soddisfare e rendere autonomi i soggetti che necessitano di informazioni statistiche e di privilegiare Internet quale canale di elaborazione e di diffusione dei dati statistici. 23

economia La priorità sarà finalizzata a migliorare la descrizione del sistema produttivo trentino, sia pubblico che privato, attraverso un insieme di attività che dovranno portare ad una razionalizzazione delle rilevazioni sulle imprese, allo studio del potere informativo e della qualità dei dati presenti nelle amministrazioni pubbliche e, dopo valutazione positiva, alla loro sostituzione eliminando richieste alle imprese e contribuendo a ridurre gli oneri amministrativi per i soggetti economici. Si proseguirà nelle attività, già avviate nei precedenti programmi, per integrare i dati statistici provenienti da diverse indagini e questi ultimi con i dati amministrativi per ottimizzare e valorizzare il patrimonio informativo disponibile. L obiettivo è quello di progettare e realizzare per gli ambiti di maggior interesse per il sistema produttivo trentino database multidimensionali. Tale progetto denominato record lungo verrà sviluppato dal turismo. In tale ambito sono già state avviate delle prime sperimentazioni che hanno avuto riscontri positivi per l analisi. Gli altri settori che verranno progressivamente interessati sono l industria e i servizi, il lavoro e l artigianato di produzione e di servizi. Un importante tassello sarà fornito dall Indagine panel sulle microimprese trentine che coinvolge anche il lavoro autonomo e che, a partire dall indagine effettuata nel 2011, ha assunto cadenza biennale. Questa rilevazione risponde ad esigenze informative non soddisfatte con l uso di dati amministrativi e fiscali ed integra gli stessi per descrivere in modo esaustivo un sottoinsieme produttivo di rilevante importanza per l economia provinciale. I fenomeni indagati interessano le relazioni con il mercato, l accesso al credito, la continuità intergenerazionale dell impresa, etc.. Inoltre la tecnica di indagine panel permette di costruire i percorsi di sviluppo del sistema produttivo nel tempo. Nel 2013 verrà avviato l approfondimento metodologico finalizzato a migliorare e ad adeguare, ai cambiamenti intervenuti, la descrizione la quantificazione dell occupazione nel settore pubblico in Trentino. Il lavoro interesserà l insieme di indagini che raccolgono i dati statistici in tale ambito e, nello specifico, il conto annuale delle spese di personale delle amministrazioni pubbliche, 24

il personale dipendente degli enti non inclusi nel conto annuale delle spese di personale, il personale dipendente degli enti strumentali della provincia (articoli 32 e 33 della L.p. n. 3/2006) e il personale dipendenti degli enti dell Amministrazione centrale. L iniziativa ha l obiettivo di valutare la correttezza dei diversi universi di riferimento utilizzati per queste indagini delle aggregazioni caratteristiche del settore pubblico. Il lavoro si rende necessario alla luce delle profonde trasformazioni intervenute e che sono ancora in corso nel settore. Altro ambito di sviluppo è quello che interessa le nuove tecnologie (ICT), il loro uso nel sistema economico e le trasformazioni nei processi decisionali e produttivi dalle stese indotte. Tale iniziativa consoliderà quanto già effettuato per descrivere e monitorare il fenomeno nel contesto locale e nel confronto con altre realtà regionali, nazionali e internazionali. Anche nel prossimo triennio il Servizio sarà, perciò, impegnato nella raccolta dei dati, nella costruzione delle basi dati e nell analisi della corretta ed esaustiva descrizione di questo fenomeno. Nel triennio 2013-2015 il turismo assumerà un ruolo prioritario sia nell attività di produzione che in quella di analisi statistica. Infatti, nel 2013 verrà ripetuta, con gli opportuni aggiornamenti informativi, l Indagine sulla spesa dei turisti che ha assunto periodicità triennale, profila il turista e rileva anche le motivazioni della vacanza in Trentino. Questa indagine ha l obiettivo principale di misurare il contributo del turismo, dal punto di vista quantitativo, all economia trentina e arricchisce con un insieme di aspetti qualitativi l importanza dimensionale di questo fenomeno che avviene attraverso gli arrivi e le presenze nelle diverse strutture ricettive. Nel 2014 verrà riproposta l Indagine decennale sull imprenditoria alberghiera. Questa rilevazione si focalizza sugli aspetti qualitativi e è finalizzata a descrivere le caratteristiche dell imprenditore e il suo modo di fare impresa. Entrerà a regime anche la Rilevazione degli occupati negli esercizi alberghieri e complementari della provincia di Trento che nel 2012 ha sperimentato le modalità per allargare l universo di riferimento della stessa individuando i sistemi più opportuni per raccogliere i dati sull occupazione anche negli esercizi complementari turistici. Continuerà, inoltre, l attività di informazione e formazione per la diffusione della modalità di invio telematico dei dati per la Rilevazione sul movimento dei clienti 25

negli esercizi ricettivi. In questo ambito l innovazione introdotta nella raccolta dei dati permette di stimare andamenti settimanale e mensili della stagione turistica con tempestività e allo stesso tempo riduce l onere amministrativo alle imprese. Proseguirà per tutto il prossimo triennio la Rilevazione sugli oneri amministrativi derivanti dall applicazione di procedimenti amministrativi provinciali e comunali a carico delle imprese. Saranno progressivamente sottoposti a misurazione i circa 800 procedimenti amministrativi provinciali e comunali che interessano le imprese attraverso l effettuazione di indagini mirate per ogni procedura. La fase di rilevazione sarà preceduta dalla mappatura delle singole azioni previste dalla normativa, a cura del competente Servizio Semplificazione amministrativa. Il lavoro si concentrerà sulla predisposizione dei questionari, sulla individuazione degli universi di riferimento, nonché sull elaborazione e analisi dei dati raccolti. Particolare attenzione verrà rivolta alla stima del risparmio derivante dalle misure di semplificazione introdotte. Questa attività costituirà la base per l aggiornamento del Piano straordinario di riduzione degli oneri amministrativi delle imprese e rappresenterà uno dei tasselli fondamentali del Sistema informativo per la misurazione e la riduzione degli oneri amministrativi per le imprese. ambiente e territorio Verranno innovate le modalità per la raccolta dei dati statistici per le indagini relative all edilizia. Si procederà a progettare e realizzare le procedure per l invio telematico dei dati della Rilevazione statistica degli interventi edilizi su fabbricati esistenti, della Rilevazione sul risparmio energetico in edilizia e della Rilevazione statistica dei permessi di costruire. Nel 2013 prenderà avvio la seconda fase del progetto per la realizzazione dell Archivio Nazionale degli Stradari e dei numeri Civici (ANSC) che dovrà completare e consolidare l Archivio realizzato in occasione del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, utilizzando nuove banche dati toponomastiche predisposte dall Istat. L obiettivo porterà alla costruzione di un 26

archivio che sarà il riferimento per tutte le attività che, in avvenire, saranno richieste ai Comuni nonché per i servizi da erogare a terzi. Le attività previste sono quindi quelle di correzione e di validazione dei dati raccolti prima e durante il 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni ed il 2 Censimento degli edifici e la messa a regime di un sistema di aggiornamento continuo da parte dei comuni delle informazioni relative all onomastica stradale e alla numerazione civica, geocodificato alle sezioni di censimento del 2010. Il lavoro dovrà essere integrato anche con le esigenze informative e gestionali di un insieme di strutture provinciali, come ad esempio la Protezione civile e il Catasto. Infine dovrà essere coerente con l impostazione e le applicazioni già attive nel Sistema Informativo Ambiente e Territorio (SIAT). Di seguito vengono evidenziate alcune funzioni trasversali ed attività metodologiche relative alle indagini statistiche che caratterizzeranno il prossimo triennio. archivio rilevatori Per effettuare le rilevazioni con intervista diretta, Il Servizio Statistica necessita di collaborazioni esterne che possono variare da poche unità a diverse decine di unità. Il personale esterno coinvolto nell attività di rilevazione deve possedere una formazione generale sulle modalità di conduzione dell intervista, su come presentarsi alla famiglia, sui comportamenti consoni ed adeguati per svolgere in modo corretto l intervista e sulla normativa che regola tale attività. Inoltre deve acquisire una formazione specifica sulla singola rilevazione. Il Servizio ha organizzato in un Archivio di rilevatori le persone accreditate per svolgere il lavoro di raccolta dei dati sul territorio provinciale. Questo archivio viene utilizzato anche da un insieme di altri produttori pubblici di statistica, fra i quali la Camera di Commercio, le Amministrazioni comunali, le altre agenzie/enti strumentali della Provincia, le Aziende di promozione turistica, etc.. L Archivio rilevatori richiede un attività di aggiornamento annuale attraverso la selezione e la formazione di nuovi rilevatori. La risorsa rilevatori è in continua 27

evoluzione in quanto il naturale turn-over di questa figura è molto alto e, per alcune zone, è anche una risorsa scarsa. Le attività di pubblicizzazione di tale opportunità di lavoro, le rilevazioni straordinarie connesse ai censimenti generali, che hanno necessitato di una quantità significativa di rilevatori in contemporanea, e un forte effetto passaparola hanno portato ad avere alcune centinaia di nuove iscrizioni negli ultimi anni. Dopo la selezione per i rilevatori necessari ai censimenti generali sono state sospese le attività periodiche di accreditamento di nuove persone all archivio per l impossibilità di predisporre le opportune procedure di accreditamento. Ultimata la maggior parte delle operazioni censuarie nel 2013 riprenderanno le attività di selezione e di reclutamento di nuovi potenziali rilevatori, nella formula Informazione/selezione/formazione. L importanza di una corretta e idonea attività di selezione dei rilevatori costituisce uno degli elementi fondamentali per raccogliere dati statistici quali/quantitativi con un elevata affidabilità. indagini supportate dalle nuove tecnologie Negli ultimi anni la tradizionale indagine statistica condotta attraverso il questionario cartaceo e l intervista condotta da un rilevatore sta progressivamente perdendo rilevanza a favore di altre modalità, supportate dalle nuove tecnologie. In particolare, viene fatto sempre più ricorso alle interviste supportate dal computer (CAPI, CATI, CASI e CAWI). Il ricorso a queste tecniche di indagine risulta più efficiente rispetto alle tecniche tradizionali di somministrazione del questionario, in quanto permette un inserimento controllato delle risposte e non richiede la successiva memorizzazione dei dati raccolti ma necessita di una più attenta progettazione del questionario e dei possibili controlli a monte. Il Servizio, negli ultimi anni, è diventato punto di riferimento per altre strutture provinciali che si sono avvicinate a queste nuove modalità di rilevazione e, pertanto, continuerà anche per il prossimo triennio a: - seguire l evoluzione e l aggiornamento, con la società proprietaria, del software in uso; 28