CANCRO DEL COLON - Tab.1



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Transcript:

CANCRO DEL COLON - Tab.1 Presentazione clinica Workup Soluzioni Polipo sessile o peduncolato con cancro invasivo Polipectomia Esame istologico Colonscopia Marcatura sede Campione integro, completamente escisso, con fattori istologici favorevoli e margini indenni Campione frammentato, con margini non ben valutabili, con fattori istologici sfavorevoli Follow-up Se polipo sessile con cancro invasivo: resezione con rimozione en bloc dei linfonodi Resezione con rimozione en bloc dei linfonodi

CANCRO DEL COLON Tab.2 Presentazione clinica Workup Soluzioni Resecabile non ostruttivo Resezione con rimozione en bloc dei linfonodi Cancro del colon resecabile (non metastatico) Colonscopia Esame istologico Esami ematochimici Dosaggio CEA Resecabile ostruttivo Resezione con rimozione en bloc dei linfonodi Resezione con diversione Stent Diversione TC torace, addome e pelvi Localmente irresecabile o pz inoperabile Terapia palliativa

CANCRO DEL COLON Tab.3 Presentazione clinica Workup Soluzioni Adenocarcinoma metastatico (o sospetto di metastasi) Colonscopia TC torace, addome e pelvi Esami ematochimici Dosaggio CEA Profilo KRAS FNAB PET-TC (se metastasi potenzialmente resecabili) Valutazione multidisciplinare Metastasi epatiche e/o polmonari sincrone Resecabile Non resecabile Metastasi addominali o peritoneali sincrone Tab. 4 Tab. 5 Tab. 6

TRATTAMENTO METASTASI EPATICHE O POLMONARI SINCRONE RESECABILI - Tab.4 Opzioni Resezione colica e delle metastasi epatiche o polmonari Terapia neoadiuvante (2-3 mesi) con FOLFIRI o FOLFOX o CapeOx +/- Bevacizumab o FOLFIRI o FOLFOX +/- Cetuximab o Panitumumab (KRAS wild-type), seguita da resezione colica e delle metastasi epatiche o polmonari Resezione colica seguita da ChT adiuvante (vedi sopra) e successiva resezione delle metastasi epatiche o polmonari Terapia adiuvante ChT per stadi avanzati (sistemica ed in a.epatica) (categoria 2B) Osservazione o ChT short-course Osservazione o ChT short-course Sorveglianza (in pz NED) CEA ogni 3 mesi per 2 anni, quindi ogni 6 mesi per 3-5 anni TC torace, addome e pelvi ogni 3-6 mesi per 2 anni, poi ogni 6-12 mesi per un totale di 5 anni Colonscopia ad un anno: se l adenoma è avanzato ripetere ogni anno, altrimenti ripetere dopo 3 anni e poi dopo 5 anni

TRATTAMENTO METASTASI EPATICHE O POLMONARI SINCRONE NON RESECABILI Tab.5 Trattamento ChT sistemica con FOLFIRI o FOLFOX o CapeOx +/- Bevacizumab o FOLFIRI o FOLFOX +/- Cetuximab o Panitumumab (KRAS wild-type) o FOLFOXIRI Resezione colica rischio imminente di ostruzione o sanguinamento Rivalutazione ogni 2 mesi Resecabile Non resecabile Resezione colica e delle metastasi ChT per stadi avanzati (sistemica ed in a.epatica) (categoria 2B) Se già terapia neoadiuvante: osservazione o ChT short-course ChT (gestione oncologica) Sorveglianza (Tab. 4)

TRATTAMENTO METASTASI ADDOMINALI/PERITONEALI SINCRONE Tab.6 Quadro clinico Trattamento Paziente non occluso ChT (gestione oncologica) Paziente occluso (o imminente occlusione) Resezione colica Diversione Stent Bypass

CANCRO DEL COLON - Tab.7 Stadio patologico Tis, T1, N0, M0; T2, N0, M0 T3, N0, M0 (non ad alto rischio di diffusione sistemica) T3, N0, M0 (ad alto rischio) o T4, N0, M0 Terapia adiuvante No Trial clinico Osservazione Capecitabina 5FU/leucovorin 5FU/leucovorin/oxaliplatino Capecitabina 5FU/leucovorin Trial clinico Osservazione Sorveglianza Anamnesi e visita ogni 3-6 mesi per 2 anni poi ogni 6 mesi fino al 5 o anno CEA ogni 3-6 mesi per 2 anni, poi ogni 6 mesi fino al 5 o anno per T2 o lesioni maggiori TC torace/addome/pelvi ogni anno per 3 anni in pz ad alto rischio di recidiva Colonscopia ad un anno entro 3-6 mesi se non eseguita in precedenza: se avanzato ripetere ogni anno, altrimenti dopo 3 anni e poi ogni 5 anni

CANCRO DEL COLON - Tab.8 Stadio patologico T1-3, N1-2, M0 oppure T4, N1-2, M0 Terapia adiuvante FOLFOX (categoria I); Altre opzioni: FOLOX (categoria I) CapeOx Capecitabina 5FU/leucovorin Sorveglianza Anamnesi e visita ogni 3-6 mesi per 2 anni poi ogni 6 mesi fino al 5 o anno CEA ogni 3-6 mesi per 2 anni, poi ogni 6 mesi fino al 5 o anno per T2 o lesioni maggiori TC torace/addome/pelvi ogni anno per 3 anni in pz ad alto rischio di recidiva Colonscopia ad un anno entro 3-6 mesi se non eseguita in precedenza: se avanzato ripetere ogni anno, altrimenti dopo 3 anni e poi ogni 5 anni

CANCRO DEL COLON - Tab.9 Recidiva Workup Trattamento Rialzo del CEA Esame obiettivo Colonscopia TC Riscontro negativo TC-PET Ripetere TC entro 3 mesi Riscontro negativo Riscontro positivo (torace-addome-pelvi) TC-PET Riscontro positivo Vedi sotto Metastasi metacrone documentate (TC, RM, biopsie) Potenzialmente resecabile Non resecabile Tab.11 PET-TC resecabile non resecabile Tab.10

Metastasi metacrone resecabili- Tab.10 Trattamento iniziale Trattamento successivo Resezione ChT (gestione oncologica) Osservazione se precedente ChT ChT neoadiuvante (2-3 mesi) Resezione Risposta Non risposta Ripetere ChT neoadiuvante o FOLFOX ChT (gestione oncologica) o osservazione

Metastasi metacrone non resecabili- Tab.11 Recente ChT (entro 12 mesi) SI Trattamento iniziale (rivalutazione ogni 2 mesi) FOLFIRI +/- Bevacizumab FOLFIRI +/- Cetuximab o Panitumumab (KRAS wild type) Resezione seguita da ChT (gestione oncologica) o osservazione Resecabile Non resecabile NO ChT (gestione oncologica) ChT (gestione oncologica)

CANCRO DEL COLON - Tab.12 ANATOMIA PATOLOGICA Polipi maligni rimossi endoscopicamente: infiltrazione della muscolaris mucosae e sottomucosa (pt1), ptis non è considerato polipo maligno caratteristiche istologliche "favorevoli": grado 1-2, assenza di invasione angiolinfatica e margini di sezione negativi non c è accordo nella definizione di margine "positivo": tumore < 1 mm dal margine di sezione? tumore < 2 mm dal margine di sezione? cellule tumorali nella trancia di sezione? caratteristiche istologiche "sfavorevoli": grado 3-4, presenza di invasione angiolinfatica o margini di sezione positivi c è disaccordo sulla possibilità di rimuovere endoscopicamente i polipi sessili la letteratura sembra indicare la polipectomia endoscopica come una procedura con alta incidenza di eventi avversi (persistenza/ricorrenza, mortalità, metastasi ematiche ma non linfatiche) rispetto ai polipi peduncolati la letteratura indica anche che la forma del polipo non è una variabile importante, perciò polipi sessili maligni, di grado istologico 1-2, con margini di sezione negativi e assenza di invasione angiolinfatica possono essere trattati endoscopicamente con successo

CANCRO DEL COLON - Tab.13 ANATOMIA PATOLOGICA Cancro del colon con indicazione alla resezione: conferma istologica di neoplasia maligna primaria del colon. Stadiazione patologica: Devono essere riportati i seguenti parametri: grado di differenziazione tumorale profondità di penetrazione tumorale (T) numero di linfonodi valutati e numero di linfonodi positivi (N) stato dei margini prossimali, distali e radiali invasione linfovascolare invasione perineurale depositi tumorali extra-linfonodali

CANCRO DEL COLON - Tab.14 ANATOMIA PATOLOGICA Margine circumferenziale radiale: tessuto avventiziale più prossimo alla porzione più profonda del tumore, creato chirurgicamente dalla dissezione della faccia retroperitoneale il chirurgo dovrebbe marcare con una clip o una sutura la superficie non peritonealizzata. Invasione perineurale: è associata ad una prognosi peggiore fattore prognostico indipendente di DFS (DFS a 5 anni in pz in stadio II: 29% vs 82%). Depositi tumorali extranodali: sono compresi nella conta dei linfonodi positivi la maggior parte di questi depositi deriva da diffusione linfovascolare, più raramente perineurale poiché correlano con una diminuzione della DFS devono essere riportati nel referto patologico.

CANCRO DEL COLON - Tab.15 Valutazione dei linfonodi: ANATOMIA PATOLOGICA L AJCC e il College of American Pathologist hanno raccomandato di esaminare almeno 12 linfonodi per identificare accuratamente lo stadio II del cancro del colon-retto. In letteratura, invece, non c è accordo sul numero minimo di linfonodi e sembra che l età e il sesso del paziente, la sede e il grado del tumore influenzino il numero di linfinodi asportati. Inoltre, non si sa quanti linfonodi si devono esaminare nei pazienti sottoposti a terapia neoadiuvante Linfonodo sentinella e immunoistochimica per le micrometastasi: Esaminare il linfonodo sentinella permette di fare una valutazione istologica e immunoistochimica (IHC) per identificare un carcinoma metastatico: in letteratura molti studi riportano l utilizzo di colorazione Ematossilina-Eosina e/o dell IHC per identificare cellule citocheratina+. Altri studi, con dati che sembrano promettenti, concludono che non c è accordo nella definizione del vero tumore metastatico. Si genera confusione quando cellule tumorali isolate (ITC) vengono considerate micrometastasi, in contraddizione con la definizione di micrometastasi vere (aggregati tumorali da 0,2 a 2 mm). Mentre l AJCC definisce ITC gruppi di cellule tumorali < 0,2 mm, alcuni studi concludono che indipendentemente dalle dimensioni se c è evidenza di proliferazione di cellule neoplastiche si deve definire come metastasi linfonodale Alcuni studi hanno dimostrato che trovare IHC citocheratina+ nel cancro del colon stadio I (N0) determina una prognosi peggiore (definendole dunque micrometastasi), mentre altri non mostrano alcuna correlazione con la sopravvivenza Ad oggi è bene considerare che la valutazione delle ITC e del linfonodo sentinella ha valore investigativo più che clinico

CANCRO DEL COLON - Tab.16 ANATOMIA PATOLOGICA Test di mutazione KRAS: La mutazione nei codoni 12 e 13 dell esone 2 della regione codificante di KRAS predice una diminuita risposta alla terapia con anticorpi che hanno come target l'egfr (epidermal growth factor receptor): Cetuximab Panitumumab Il KRAS test deve essere fatto in laboratori di biologia molecolare, sul tumore primitivo o sulle metastasi, fissati in formalina e inclusi in paraffina Test di matazione BRAF: Alcuni studi recenti hanno dimostrato che pazienti con mutazione KRAS o BRAF non rispondono alla terapia con anticorpi contro EGFR. Pazienti con mutazione V600E BRAF non sembrano beneficiare della terapia con anticorpi monoclonali anti-egfr Il BRAF test va fatto in laboratori di biologia molecolare, su tessuti fissati in formalina inclusi in paraffina, mediante amplificazione con PCR e analisi diretta delle sequenze di DNA

CANCRO DEL COLON - Tab.17 Colectomia CHIRURGIA Linfoadenectomia linfonodi all origine dei vasi dovrebbero essere identificati per una valutazione istologica linfonodi al di fuori dell area di resezione considerati maligni devono essere biopsiati o rimossi linfonodi positivi lasciati in sede indicano una resezione incompleta (R2) devono essere valutati almeno 12 linfonodi per stablire lo stadio N Considerazioni in caso di intervento laparoscopica: esperienza del chirurgo assenza di malattia nel retto o importanti aderenze addominali stadio non localmente avanzato da evitare in caso di occlusione o perforazione necessaria una meticolosa esplorazione addominale lesioni piccole dovrebbero essere tatuate Nel caso di pazienti HNPCC valutare una resezione più ampia se importante familiarità per cancro del colon o età < 50 anni La resezione deve essere completa per essere definita curativa

CANCRO DEL COLON - Tab.18 CHIRURGIA Fegato la resezione epatica è il trattamento di scelta per le metastasi epatiche del cancro del colon-retto una resezione completa deve essere fattibile in base all anatomia del fegato e all estensione della malattia, ma deve garantire il mantenimento di un adeguata funzionalità epatica il tumore primitivo deve essere resecato (R0) e non ci devono essere siti extraepatici non resecabili; non si raccomanda un intervento di debulking i pazienti con metastasi e tumore primitivo resecabili devono essere operati o in un unico intervento o in due tempi in base alla complessità dell epatectomia e della colectomia, alla comorbidità, al rischio operatorio e all esperienza del chirurgo quando le metastasi epatiche non sono resecabili, perchè la funzionalità residua è insufficiente, un approccio utilizzabile è l embolizzazione preoperatoria della vena porta oppure la resezione delle metastasi in più tempi tecniche ablative possono essere utilizzate da sole o combinate alla resezione epatica alcune istituzioni usano l embolizzazione intra-arteriosa in pazienti selezionati con tumori resistenti o refrattari alla chemioterapia, senza patologie sistemiche, con metastasi epatiche predominanti la radioterapia può essere considerata in pazienti selezionati, o in trial clinici, non in pazienti potenzialmente resecabili in alcuni pazienti si può anche considerare di ripetere la resezione

CANCRO DEL COLON - Tab.19 CHIRURGIA Polmone una resezione completa deve essere fattibile in base all anatomia del polmone e all estensione della malattia, ma deve garantire il mantenimento di un adeguata funzionalità epatica il tumore primitivo deve essere resecato (R0) le metastasi extrapolmonari non precludono la resezione in alcuni pazienti si può anche considerare di ripetere la resezione tecniche ablative possono essere considerate quando il tumore è non resecabile i pazienti con metastasi resecabili sincrone possono essere operati nello stesso tempo o in due tempi la radioterapia può essere considerata in casi altamente selezionati o in trial clinici e non deve essere utilizzata indiscriminatamente in pazienti resecabili Rivalutazione per tumori che diventano resecabili: la rivalutazione della resecabilità deve avvenire in tutti i pazienti non resecabili a partire da 2 mesi dopo la chemioterapia neoadiuvante, ogni 2 mesi i tumori che più probabilmente diventeranno resecabili sono quelli che inizialmente presentano una diffusione limitata un tumore diventa resecabile se tutti i siti diventano resecabili; la chemioterapia preoperatoria è consigliata nei pazienti con tumori potenzialmente convertibili a resecabili

RIFERIMENTO NCCN Clinical Practice Guidelines in Oncology (NCCN Guidelines ) COLON CANCER Version 1.2011 NCCN.org