AGRICOLTURA E SOCIALE Un analisi delle esperienze
Agricoltura Capodarco Agricoltura Capodarco Società Cooperativa Sociale nasce nel 1978 da una emanazione della Comunità Capodarco di Roma. Oggi la Cooperativa sostiene l'inserimento lavorativo di persone, anche portatrici di handicap e disagio sociale, promuovendo ed attuando l AGRICOLTURA SOCIALE.
Agricoltura Capodarco I settori in cui è organizzata la Cooperativa: produzione orticola, vinicola e olearia; commercializzazione e distribuzione prodotti biologici; ristorazione, catering e organizzazione di eventi; gestione e collaborazione a servizi di inclusione sociale rivolti al territorio locale.
Agricoltura Capodarco Distribuzione Prodotti Biologici e GAS: Tutta l'attività di distribuzione dei prodotti biologici viene gestita dalla Biosolidale Distribuzione Srl, che infatti fornisce: Mense Scolastiche, Negozi, Gas (Gruppi Solidali di Acquisto).
Agricoltura Capodarco La Biosolidale, essendo emanazione diretta della Agricoltura Capodarco Scs, ne condivide i principi etici e gli obiettivi sociali, perseguendo anche l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. La filosofia commerciale seguita dalla Biosolidale le fa prediligere prodotti e produttori locali (laziali) favorendo così la filiera corta (km. 0), completando la gamma di assortimento con altri produttori/fornitori.
Fattoria Asineria Sociale LA PACHAMAMA La Fattoria Asineria Sociale LA PACHAMAM svolge diverse attività: Produzioni agricole biologiche; Attività sociali; Attività didattiche; Pet Terapy.
Fattoria Asineria Sociale LA PACHAMAMA Le attività sociali sono: affiancamenti pomeridiani socio-educativi per minori. accoglienza di ospiti in situazione di svantaggio. tirocini lavorativi (in convenzione con i SIL). Si propongono, inoltre, attività terapeutiche di "onoterapia" e di "ortoterapia". L'aspetto terapeutico è garantito dalla presenza di un medico specialista nell'equipe di lavoro. Queste due attività proposte rappresentano un intervento di sostegno alle tradizionali cure mediche, al fine di integrare e affiancare le terapie in atto, in particolare per il trattamento e la prevenzione del disagio mentale oppure per il recupero di categorie deboli quali anziani, disabili, ex-tossicodipendenti e carcerati.
Fattoria Asineria Sociale LA PACHAMAMA PET TERAPY: La terapia con l'asino, chiamata "onoterapia", è uno degli interventi con animali più utilizzati attualmente, per gli effetti benefici che sta dimostrando in diversi ambiti. L'onoterapia utilizza, infatti, alcune caratteristiche proprie di tale animale (taglia ridotta, pazienza, morbidezza al tatto, lentezza di movimento con tendenza ad andature monotone e regolari) per ottimizzare la relazione e l'intervento con il paziente attraverso il sistema asinoutente-operatore.
Cooperativa sociale IL SEME La cooperativa «Il Seme» di Como, che ha sede nel quartiere periferico di Rebbio, è un'impresa sociale finalizzata all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. La finalità principale della Cooperativa Sociale si incardina sul tema del lavoro, quale indispensabile strumento di emancipazione e crescita, personale e sociale. Tra le diverse attività promosse vi è l agricoltura Sociale.
Cooperativa sociale IL SEME La cooperativa ha realizzato due progetti: PROGETTO ORTO TERAPEUTICO DEL CPS DI APPIANO GENTILE. PROGETTO AGRICOLTURA SOCIALE PRESSO CASA DI RIPOSO DI BREGNANO Nel primo caso si tratta di voler dare agli utenti del Centro Psico Sociale di Appiano Gentile la possibilità di realizzare un orto terapeutico con metodo biologico. Tale luogo esercita una funzione abilitante per gli utenti del servizio che attraverso l interazione con la natura incrementano le proprie abilità e recuperano benessere psicofisico.
Cooperativa sociale IL SEME Nel secondo caso, invece, la casa di riposo Casa del Sole di Bregnano e la Cooperativa Sociale il Seme hanno condiviso un percorso di riflessione comune sul tema dell agricoltura sociale, nasce così l Orto del Sole. L area che può forse essere definita il cuore del progetto e che meglio rappresenta il prezioso incrocio di competenze messe in campo dagli enti promotori è lo spazio dedicato all orto-terapia. Gli anziani autosufficienti possono dedicarsi all attività agricola, in uno spazio adiacente alla casa di riposo, coltivando secondo il metodo dell agricoltura biologica (attualmente in fase di conversione per la certificazione bio).
Masseria Redenta Masseria Redenta è iscritta all Albo Regionale delle Masserie Didattiche di Puglia con la quale ha sottoscritto una "Carta della Qualità" dove sono definiti i percorsi didattici-divulgativi su tematiche ben definite. Nella masseria si intende mettere in atto una didattica costruttiva dove è il soggetto attivo che costruisce le proprie conoscenze collaborando e cooperando.
Masseria Redenta Vi sono diversi percorsi didattici: Ciclo del miele. Percorso dell orto. Allevamento dei lombrichi e ciclo di produzione dell humus. Ciclo della rotazione colturale. Percorso sensoriale per l individuazione e classificazione delle piante aromatiche.
Masseria Redenta Tra questi percorsi quelli che richiamano maggiormente l attenzione dell utente sono: Il ciclo del miele, in cui si mostra l importanza delle api come insetto impollinatore e la loro strutturazione sociale. In tal modo i piccoli utenti possono capire l importanza della cooperazione. L allevamento dei lombrichi e ciclo di produzione dell Humus. Questa attività permette di far capire l importanza dei lombrichi nel ciclo della vita.
Masseria Ruotolo La Masseria Ruòtolo, ha tracciato un percorso fatto di azioni terapeutiche, riabilitative, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione ed educazione. Grazie ad un analisi dei bisogni nell ambito socio-sanitario, la Masseria Ruòtolo propone l agricoltura sociale come strumento innovativo in grado di soddisfare le diverse esigenze.
Masseria Ruotolo Tra le attività svolte nella Masseria vi sono: RIABILITAZIONE E CURA: esperienze rivolte a persone con gravi disabilità (fisica, psichica/mentale, sociale) con un fine principalmente socio-terapeutico; FORMAZIONE E INSERIMENTO LAVORATIVO: esperienze orientate all'occupazione di soggetti svantaggiati (disabilità medio-lievi, ex-detenuti, tossico-dipendenti, migranti, rifugiati); RICREAZIONE E QUALITA' DELLA VITA: esperienze rivolte ad una moltitudine di persone con bisogni speciali (es. anziani), con finalità socioricreative (es. forme di agri-turismo sociale o di orto sociale peri-urbano); EDUCAZIONE: azioni destinate ad avvicinare alle tematiche ambientali giovani e meno giovani in stato di difficoltà, permanente o transitoria.