(A.S. 2014-2015) CLASSE TERZA SEZIONE A



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Transcript:

Pag. 1 di DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI (A.S. 2014-2015) TERZA SEZIONE A pagine I. Profilo della classe 2 II. Obiettivi perseguiti nel corso del triennio (educativo-comportamentali e cognitivi) 4 III. Valutazione della classe in relazione agli obiettivi prestabiliti e raggiunti 6 IV. Criteri e strumenti di verifica e valutazione, attività preparatorie all esame di 6 Stato, recupero V. Programmi disciplinari 9 1.Italiano 9 2.Latino 14 3.Greco 18 4.Lingua straniera (Inglese) 21 5.Storia - filosofia 25 6.Matematica - fisica 36 7.Scienze 39 8.Storia dell arte 40 9.Scienze motorie e sportive 43 10.IRC 43 VI. Attività integrative svolte dalla classe 44 ALLEGATI 1. Testi delle simulazioni di prima, seconda e terza prova e relative griglie di valutazione (compresa quella proposta dal C. di Cl. per la conduzione del colloquio) 2. Criteri per l attribuzione del credito scolastico e formativo 3. Elenco dei titoli delle tesine 4. Foglio firme dei docenti e dei rappresentanti degli alunni

Pag. 2 di I. PROFILO DELLA 1. Il Consiglio di classe si compone dei docenti che seguono: MATERIA DOCENTE Continuità (IV-V-I-II-III) Italiano Fabrizio STROCCHIA Dalla II liceale Latino Corrado CUCCORO (poi Giorgio Dalla IV ginnasiale VEDOVATI, dal 12/11/2014) Greco Corrado CUCCORO Dalla IV ginnasiale Storia Giorgio MANGINI Dalla II liceale Filosofia Giorgio MANGINI Dalla II liceale Inglese Flavio COLOMBO Dalla IV ginnasiale Matematica Enrica RAFFAELLI Dalla II liceale Scienze Elena FERRARIO Dalla III liceale Storia dell arte Francesca BUONINCONTRI Dalla I liceale Scienze motorie Maurizio SANTINI Dalla IV ginnasiale IRC Chiara Stella PESENTI Dalla II liceale Fisica Enrica RAFFAELLI Dalla III liceale 2. COMPOSIZIONE ATTUALE DELLA 1) BALDASSARRE Camilla (dalla prima liceale) 2) BOLIS Rebecca (dalla quarta ginnasiale) 3) CALLERAME Beatrice (dalla quarta ginnasiale) 4) CRICRI Clarissa (dalla quarta ginnasiale) 5) CUSIMANO Roberta (dalla seconda liceale) 6) CUSMANO Margherita (dalla quarta ginnasiale) 7) DE FILIPPO Lisa (dalla quarta ginnasiale) 8) GHILARDINI Chiara (dalla quarta ginnasiale) 9) GIOVARRUSCIO A. Andrea (dalla quarta ginnasiale) 10) GIUDICI Valeria (dalla quarta ginnasiale) 11) LI PUMA Lucrezia (dalla terza liceale) 12) MAZZOLENI Alessandra (dalla quarta ginnasiale) 13) OLIVA Luca (dalla quarta ginnasiale) 14) ROTA Jennifer (dalla prima liceale) 15) SALA Marta (dalla quarta ginnasiale) 16) SAVOLDI Annalisa (dalla prima liceale) 17) SCALISI Federico (dalla quarta ginnasiale) 18) TROMBI Beatrice (dalla prima liceale) 19) VEGETTI Emanuele (dalla quarta ginnasiale) 20) VICINO Marta (dalla quarta ginnasiale) 21) VILLA Andrea (dalla quarta ginnasiale) 22) ZANCHI Leonardo (dalla quarta ginnasiale) 23) ZUCCHINI Milena (dalla quarta ginnasiale) 3. ESITI SCOLASTICI

Pag. 3 di Classe quarta ginnasiale (25 alunni iscritti) promossi: 16 con giudizio sospeso, tutti promossi a settembre: 5 in latino: 3 in greco: 3 in matematica: 2 in inglese: 1 non promossi: 3 ritirati durante l A.S.: 1 Classe quinta ginnasiale (21 alunni iscritti) promossi: 15 con sospensione del giudizio: 5 (tutti promossi a settembre) in latino: 1 in matematica: 4 in inglese: 1 trasferiti ad altro istituto: 1 Classe prima liceale Nell'a.s. 2012/3 la classe risulta dunque composta di 25 alunni, di cui: 19 provengono dalla V A; 1 alunna (BALDASSARRE) proviene dalla I A; 4 alunne (BISIGHINI, ROTA, SPINI, TROMBI) provengono dalla V D; 1 alunna (SAVOLDI) proviene da altra scuola (un liceo classico di Bari). L alunna BISIGHINI si trasferisce nel corso del primo trimestre; gli alunni SPINI e ZANETTI non vengono ammessi all annualità successiva. Classe seconda liceale Nell a.s. 2013/4 la classe risulta inizialmente composta di 24 alunni, di cui: 1 alunna (CUSIMANO) ripetente interna (si notifica peraltro che il liceo classico di Bagheria, dove l alunna ha frequentato la prima classe liceale, non ha ancora rilasciato all alunna il nullaosta); 1 alunna (SCOPAZZO) ripetente, proveniente dal Liceo Classico S. Alessandro di Bergamo. L alunna SCOPAZZO si ritira nel corso del primo periodo. Classe terza liceale Nell a.s. 2014/5 la classe risulta composta di 24 alunni, di cui: 1 alunna (LI PUMA Lucrezia) proviene dall attuale 3^ B; 1 alunna (DONOSE Sorana Liliana) proviene dall istituto Dante Alighieri di Bergamo; l alunna Donose si è ritirata nel corso del I periodo.

Pag. 4 di II. OBIETTIVI OBIETTIVI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI Acquisire coscienza di sé, delle proprie capacità e dei propri limiti, servendosi delle diverse valutazioni come momenti utili per la propria crescita Imparare a gestire l attività quotidiana in classe nel rispetto del regolamento interno e delle norme del vivere civile Acquisire consapevolezza delle comuni mete educative, formative e disciplinari Migliorare le capacità di attenzione e di dialogo con docenti e compagni, rispettando le diversità Migliorare il metodo di studio, in classe e a casa, anche in autonomia Saper cooperare con i compagni e con gli insegnanti nelle attività di classe, laddove questo sia richiesto dalla programmazione disciplinare OBIETTIVI COGNITIVI (conoscenza e comprensione dei contenuti) Possedere le cognizioni fondamentali proprie di ogni disciplina, espresse nel linguaggio specifico ABILITA PRATICHE E COGNITIVE Sviluppare la capacità di analizzare i testi Utilizzare i metodi, le tecniche e gli strumenti specifici delle singole discipline Riconoscere i dati, i principi, i modelli, le costanti, le variabili, sottesi al discorso o al problema Selezionare ed organizzare le informazioni secondo gerarchie sensate Produrre testi chiari, coerenti e corretti a livello ortografico, morfosintattico, lessicale Usare un linguaggio adeguato alla situazione comunicativa specifica delle singole discipline COMPETENZE Perfezionare le doti espositive nella forma scritta e in quella orale Sviluppare le capacità di concettualizzazione e di sintesi Sviluppare l abitudine a documentare le proprie affermazioni Sviluppare rigorosamente il procedimento risolutivo e/o dimostrativo Distinguere tra fatti e interpretazioni Cogliere collegamenti all'interno delle stesse discipline e tra discipline diverse OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI Conoscenze Conoscere gli argomenti e i problemi specifici delle diverse discipline nelle loro componenti essenziali Conoscere i microlinguaggi settoriali specifici

Pag. 5 di Abilità Competenze Conoscere concetti, metodi, procedure, e strumenti operativi delle diverse discipline in relazione ai contenuti dei relativi programmi Possedere ed utilizzare adeguate competenze comunicative ed espressive nei diversi codici e in diverse tipologie testuali; utilizzare i microlinguaggi settoriali specifici Possedere adeguate competenze di ricognizione dei testi Selezionare i dati e ordinarli gerarchicamente Utilizzare in modo adeguato e sempre più autonomo gli strumenti di lavoro Riunire gli elementi di un argomento in una nuova struttura logico argomentativa Correlare informazioni e dati relativi a discipline diverse Contestualizzare testi e opere storicamente e criticamente Organizzare competenze disciplinari e multi disciplinari in un quadro organico Proporre interpretazioni autonome e giudizi personali coerenti e argomentati Ordinare il sapere entro modelli semplificatori IMPEGNI DEGLI ALUNNI Frequentare assiduamente le lezioni e partecipare attivamente al dialogo formativo, rispettando le consegne Impegnarsi seriamente nell apprendimento sotto la guida dei docenti Sforzarsi di valutare il grado del conseguimento personale degli obiettivi e far presenti eventuali difficoltà al personale competente della scuola Mostrare disponibilità all'ascolto degli altri e al confronto con posizioni diverse dalle proprie IMPEGNI DEI DOCENTI Procedere a verifiche sistematiche dell apprendimento, anche attraverso la correzione dei compiti domestici Comunicare gli obiettivi formativi e cognitivi Stimolare interesse e coinvolgimento Aiutare gli alunni a riconoscere le proprie potenzialità e le proprie attitudini Indicare i criteri di valutazione e motivare adeguatamente i giudizi sul profitto e sulla condotta Individuare eventuali situazioni di difficoltà e indicare possibili strade per risolverle; suggerire strategie per il recupero Favorire le occasioni di cooperazione fra gli alunni Rispettare il numero massimo di verifiche fissato dagli stessi docenti: quattro verifiche settimanali valevoli per lo scritto e due verifiche orali individuali. Il Consiglio della classe III A propugna la necessità di un equa distribuzione del carico di lavoro, avendo cura di evitare sovrapposizioni e concentrazioni eccessive delle verifiche. NOTA BENE: LE FINALITÀ, GLI OBIETTIVI E GLI IMPEGNI DI DOCENTI E ALUNNI SOPRA DECLINATI COINCIDONO CON QUELLI DELIBERATI E RIPORTATI NEL PIANO DI LAVORO DELL A.S.; PERTANTO, NON VERRANNO RIPETUTI IN APPENDICE.

Pag. 6 di III. VALUTAZIONE DELLA IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PRESTABILITI E RAGGIUNTI La classe nel suo complesso ha raggiunto gli obiettivi educativo-comportamentali e cognitivi in misura soddisfacente, anche se la situazione appare diversificata, soprattutto sul piano delle abilità cognitive. Tratto comune al gruppo è una partecipazione caratterizzata da serietà, correttezza e piena diligenza esecutiva nonché, in alcuni casi, propositiva e rielaborativa, corroborata sempre da spontanea e viva cordialità nei rapporti con i docenti, anche nelle attività integrative meno rigidamente strutturate. Sul piano del profitto, quasi tutti gli alunni hanno sviluppato una soddisfacente capacità di analisi e di sintesi e hanno conseguito una capacità di collegamento interdisciplinare almeno discreta (si riscontrano peraltro casi di eccellenza); alcuni studenti però denotano, al termine del ciclo triennale, fragilità in alcune materie e una limitata autonomia nello studio. IV. CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE, ATTIVITÀ PREPARATORIE ALL ESAME DI STATO, RECUPERO Il voto che esprime la valutazione tiene conto delle seguenti voci, sia per il primo biennio sia per il secondo biennio e il monoennio, con opportune gradazioni: Conoscenze: indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono l insieme di fatti, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti). Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. VOTO SIGNIFICATO DEL CODICE PER LA VALUTAZIONE GIUDIZIO SINTETICO 15/15 10/10 LIVELLO DI ACQUISIZIONE Conoscenza degli argomenti approfondita con approfondito 15 10 ECCELLENTE integrazioni tematiche del tutto autonome. Abilità nello sviluppare analisi complesse e originale originali. critico e originale Piena padronanza della competenza nell elaborare sintesi e valutazioni documentate, personali e critiche Conoscenza degli argomenti con completezza di produttivo 14 9 OTTIMO dati specifici, contestuali. Abilità nello sviluppare analisi complesse in modo organico controllato e autonomo Competenza nell elaborare sintesi e valutazioni critico documentate, personali e critiche. Conoscenza degli argomenti con completezza di completo 13 8 BUONO dati specifici e contestuali. Abilità nello sviluppare ampie analisi in modo corretto e controllato Competenza nell elaborazione autonoma di sintesi e valutazioni e di esprimerle in modo puntuale e personale assimilato autonomo

12 7 DISCRETO 10/11 6 SUFFICIENTE 8/9 5 INSUFFICIENTE 6/7 4 MOLTO INSUFFICIENTE 4/5 3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO DI CONDOTTA Conoscenza degli argomenti nei nuclei essenziali e nelle loro articolazioni Abilità nello sviluppare analisi puntuali ed applicazioni funzionali Competenza nel sintetizzare ed esprimere in maniera appropriata e articolata gli argomenti Conoscenza degli argomenti nei loro aspetti essenziali Abilità nello sviluppare analisi pertinenti e applicazioni corrette. Competenza nel sintetizzare ed esprimere in modo corretto e lineare gli argomenti Conoscenza solo parziale degli argomenti Abilità approssimativa nello sviluppare analisi e nel procedere ad applicazioni corrette Competenza incerta nel sintetizzare ed esporre argomenti Conoscenza lacunosa degli argomenti Abilità carente nello sviluppare analisi e nel procedere ad applicazioni corrette Competenza inadeguata nel sintetizzare ed esporre argomenti Conoscenza assai scarsa degli argomenti, con gravi fraintendimenti Abilità inadeguata nello sviluppare analisi coerenti e nel procedere ad applicazioni Competenza assai limitata nel sintetizzare ed esporre argomenti adeguato puntuale articolato essenziale pertinente lineare parziale Pag. 7 di approssimativo incerto lacunoso carente inadeguato scarso incoerente limitato La valutazione del comportamento degli studenti risponde alle seguenti prioritarie finalità: -accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile; -verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica; -diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell anno. Il voto di condotta, proposto dal docente con il maggior numero di ore, è assegnato dal Consiglio di Classe (all unanimità o a maggioranza) sulla base degli Obiettivi formativi comportamentali, degli Impegni degli alunni sopra indicati ripresi nelle programmazioni dei consigli di classe e delle sanzioni disciplinari previste dal Regolamento di Istituto, secondo la seguente tabella:

Pag. 8 di VOTO OBIETTIVI FORMATIVI COMPORTAMENTALI 10 Lo studente ha pienamente raggiunto gli obiettivi formativi, distinguendosi per correttezza del comportamento, autonomia, senso di responsabilità individuale e collettiva e capacità propositiva. 9 Lo studente ha raggiunto gli obiettivi formativi, con correttezza di comportamento, autonomia e senso di responsabilità individuale e rispetto degli altri. 8 Lo studente, in un contesto di sostanziale correttezza nei comportamenti, ha mostrato un atteggiamento responsabile rispetto agli obiettivi formativi proposti. 7 Lo studente ha evidenziato comportamenti non sempre corretti e/o è incorso in richiami o ammonizioni, annotati sul registro di classe o nei verbali del consiglio di classe, per discontinuità immotivata nella frequenza e per scarsa partecipazione alla vita scolastica. 6 Lo studente è incorso nel provvedimento disciplinare dell'allontanamento dalla scuola per un periodo non superiore a 15 giorni in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari derivanti dalla violazione dei doveri di cui all art. 3 del D.P.R. n. 249/98 (grave e reiterata mancanza di rispetto verso i compagni, i docenti e altri; comportamento che impedisce il regolare funzionamento della scuola; ripetute assenze prolungate non giustificabili; danneggiamento doloso che non comporti una concreta situazione di pericolo per l incolumità delle persone). 5* Lo studente è incorso nel provvedimento disciplinare dell'allontanamento dalla scuola per un periodo superiore a 15 giorni. Tale sospensione può essere comminata qualora ricorrano due condizioni, entrambe necessarie: 1) reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (ad es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale etc.), oppure deve esservi una concreta situazione di pericolo per l incolumità delle persone (ad es. incendio o allagamento); 2) il fatto commesso deve essere di tale gravità da richiedere una deroga al limite dell allontanamento fino a 15 giorni previsto dal 7 comma dell art. 4 dello Statuto. * L attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10, in sede di scrutinio finale presuppone che il Consiglio di classe abbia accertato che lo studente nel corso dell anno sia stato destinatario di un temporaneo allontanamento dalla scuola (più di 15 giorni) e successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento. Tanto il CREDITO SCOLASTICO quanto il CREDITO FORMATIVO sono stati valutati secondo le norme del P.O.F. (v. allegato n. 2). RECUPERO Per sanare o prevenire lacune disciplinari il Consiglio dei docenti si è impegnato nel recupero 1) in itinere (v. le singole relazioni finali dei docenti), 2) nel corso della settimana di sospensione delle lezioni, nonché 3) in ore aggiuntive alle ore curricolari (corso di latino di sei ore, effettuato nel secondo periodo). ATTIVITÀ PREPARATORIE ALL ESAME DI STATO I docenti del Consiglio di classe hanno effettuato le seguenti simulazioni: Data Tipologia Materie interessate 16 marzo 2015 Terza prova Greco, Inglese, Matematica, Storia 8 aprile 2015 Seconda prova Latino

Pag. 9 di 14 aprile 2015 Prima prova Italiano 30 aprile 2015 Terza prova Arte, Filosofia, Fisica, Scienze. V. PROGRAMMI DISCIPLINARI 1. ITALIANO Programma di lingua e letteratura italiana (anno scolastico 2014-2015) Sezione: contenuti disciplinari A. dati generali Materia : Italiano III A Docente : Strocchia Fabrizio Numero alunni coinvolti nell insegnamento: 23 Periodo di presenza nella classe nel corso del triennio: a partire dalla II liceo B. note organizzative didattiche I contenuti disciplinari sono stati organizzati in moduli unitari, divisi per periodi storico-letterari e per autori. I criteri ispiratori di questa organizzazione sono stati determinati dall esigenza di offrire agli allievi una visione il più possibile completa del periodo letterario in esame e degli autori considerati fondamentali per la crescita umana e culturale dei discenti. Il metodo di lavoro in classe è stato organizzato nella forma prevalente della lezione frontale soprattutto là dove si trattava di presentare agli alunni gli aspetti generali del periodo storico-letterario e dell'autore in esame. Per quanto concerne, invece, la parte didattica relativa all'esame testuale, compatibilmente con il tempo a disposizione, la lezione è stata impostata in forma di dialogo con gli allievi, di cui sono stati sollecitati interventi, spiegazioni, osservazioni, volti a favorire la acquisizione di un metodo di studio autonomo e personale. La forma di verifica del profitto si è avvalsa di prove orali ( in numero minimo di due) relative sia ad argomenti limitati, sia a parti più ampie del programma svolto ( in tale caso sotto forma di interrogazioni programmate ); di compiti scritti, in numero di tre, di varia tipologia (tema di letteratura italiana, storico, commento a testi in prosa e poesia, articolo). Strumento didattico principale è stato il manuale, integrato da fotocopie e da letture di opere letterarie. Testi adottati : Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso (ad libit.). "Il canone letterario " di H. Grosser, vol. IV V - VI. Giudizio profitto classe : l'impegno e la diligenza, mostrati dalla maggior parte degli alunni, hanno permesso alla classe di raggiungere nel complesso una soddisfacente preparazione orale e scritta; in particolare va segnalato un ristretto numero di allievi, che, unendo capacità e motivazioni, è riuscito a conseguire risultati lusinghieri. Permangono, invece, in alcuni allievi, incertezze sia nella parte orale, sia in quella scritta. C. moduli svolti 1 modulo a. tema: la Divina Commedia, il Paradiso b. articolazioni: parafrasi,analisi, commento ai canti I-III-VI-XI-XII(vv.1-129)-XV- XVI ( vv. 1-87; 148-154 )-XVII

Pag. 10 di c. tempi di sviluppo : 11 ore 2 modulo a. tema: la poesia del Romanticismo b.articolazioni: G.Leopardi c. tempi di sviluppo : 8 ore G.Leopardi Vita,personalità. Il sistema filosofico leopardiano. Dallo Zibaldone di pensieri : Entrate in un giardino. La nozione di indefinito, la doppia vista, termini e parole Dalla poesia sentimentale alla poesia filosofica : aspetti della poetica leopardiana. Un nuovo progetto di intellettuale. Dalle Operette morali analisi e commento di : dialogo della natura e di un Islandese dialogo di un venditore di almanacchi dialogo di Tristano e di un amico. Dai Canti parafrasi analisi e commento di : L' infinito La sera del dì di festa A Silvia Canto notturno di un pastore La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio A se stesso 3 modulo a. tema : la seconda metà dell Ottocento : Naturalismo e Verismo (quadro storicopolitico-sociale-culturale e caratteri dei movimenti letterari ). b.articolazioni: G.Verga c.tempi di sviluppo : 8 ore G.Verga Vita, personalità ; l influenza del Naturalismo, l'adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti : aspetti del pensiero e della poetica. "I Malavoglia": il progetto letterario e la poetica ; il sistema dei personaggi, l idillio familiare e la religione della famiglia ; il simbolismo ; l artificio della regressione, il discorso indiretto libero e il procedimento di straniamento. Da I Malavoglia analisi e commento dei seguenti passi : la prefazione ai "Malavoglia" l inizio del romanzo ( cap.i ) l idillio di Alfio e Mena ( cap.ii-v ) la rivoluzione delle donne (cap. VII ) la "superbia" dei Malavoglia (cap. XV) il "cuore grande" di zio Crocefisso (cap.vi) l addio di Ntoni (cap.xv).

Pag. 11 di 4 modulo a. tema : l età del Decadentismo : Simbolismo-Crepuscolarismo ( quadro storicopolitico-sociale-culturale e caratteri dei movimenti letterari )-Futurismo ( aspetti generali ) b.articolazioni: Pascoli-D Annunzio-Gozzano c.tempi di sviluppo : 10 ore G.D'Annunzio Vita, personalità. Ideologia e poetica : il panismo estetizzante del superuomo "Alcyone" : struttura,temi, ideologia e poetica, il mito panico, la vacanza del superuomo. Parafrasi,analisi,commento delle seguenti liriche : Nella belletta La sera fiesolana Lungo l Affrico Stabat nuda aestas La sabbia del tempo G.Pascoli Vita,personalità ; la poetica del fanciullino e l ideologia piccoloborghese. "Myricae" e Canti di Castelvecchio : temi ( la natura, la famiglia, la morte), il simbolismo impressionistico, la lingua. Analisi e commento delle seguenti liriche da Myricae : Dall' argine Temporale Il lampo L' assiuolo Novembre Lavandare Analisi e commento delle seguenti liriche da ''Canti di Castelvecchio'' : La mia sera L'ora di Barga G.Gozzano Vita, personalità, poetica : la "vergogna della poesia". Da "I colloqui" analisi e commento di : La signorina Felicita ( I-III-VI-VIII ) 5 modulo a. tema: Il romanzo e il teatro del primo Novecento b.articolazioni: I.Svevo-L.Pirandello c.tempi di sviluppo : ore 12 I.Svevo Vita, personalità, poetica. "La coscienza di Zeno" : la situazione culturale triestina, l' organizzazione del racconto, scrittura e psicanalisi, il rifiuto dell' ideologia e l'ironia, l'io narrante e l' io narrato, il protagonista e la figura dell' inetto. Lettura integrale del romanzo,con particolare attenzione ai

Pag. 12 di capitoli : Il fumo e La morte di mio padre. Analisi e commento dei seguenti passi : il rito dell ultima sigaretta ; la malattia e lo schiaffo del padre ; la clinica del dottor Muli ; la conclusione del romanzo L.Pirandello : Vita, personalità, poetica, il relativismo filosofico, l'umorismo, i "personaggi" e le "maschere nude", la "forma" e la "vita". L'arte umoristica ; la differenza tra umorismo e comicità. "Il fu Mattia Pascal " : la poetica, la vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio, la struttura, i temi principali. Lettura integrale del romanzo. Analisi e commento dei seguenti passi : premessa prima ( cap.i ) premessa seconda ( filosofica ) ( cap.ii ) ; lo strappo nel cielo di carta ( cap.xii ) ; "Mi vidi, in quell' istante " ( cap.v ) ; La lanterninosofia ( cap.xiii ) ; L'ultima pagina del romanzo. Avvertenza sugli scrupoli della fantasia Gli scritti teatrali : il "teatro nel teatro" "Sei personaggi ": lettura integrale dell' opera. 6 modulo a. tema: La poesia del primo Novecento : Novecentismo e Antinovecentismo b.articolazioni: Ungaretti-Saba-Montale c.tempi di sviluppo : ore 15 G.Ungaretti Vita, personalità, poetica : la religione della parola. "L'allegria : i temi, lo stile, le novità formali : tra Espressionismo e Simbolismo. Analisi e commento delle seguenti liriche : Veglia Fratelli Dormire Solitudine San Martino del Carso Mattina Soldati Allegria di naufragi U: Saba Vita, personalità, poetica : la poesia onesta. Il Canzoniere : titolo e struttura : Analisi e commento delle seguenti liriche : Città vecchia Eros Eroica Il torrente

Pag. 13 di Trieste La capra E. Montale Vita, personalità, poetica. "Ossi di seppia" : "romanzo di formazione ", temi, lingua, stile Analisi e commento delle seguenti liriche : Non chiederci la parola Spesso il male I limoni Meriggiare pallido e assorto "Le occasioni" : l'allegorismo umanistico, temi, lingua, stile Analisi e commento delle seguenti liriche : La casa dei doganieri Non recidere "La bufera e altro " : la struttura, i temi, la poetica, il linguaggio, lo stile, l' allegorismo apocalittico, l' ideologia. Analisi e commento delle seguenti liriche : Il sogno del prigioniero Piccolo testamento 7 modulo a. tema: La letteratura del dopoguerra : il clima culturale, il nuovo ruolo dell intellettuale, la rivista Politecnico, la letteratura resistenziale e il Neorealismo b.articolazioni: Calvino c.tempi di sviluppo : ore 5 I. Calvino Vita, poetica. Il sentiero dei nidi di ragno : commento dei seguenti passi : Chi cominciò a scrivere allora ( Presentazione, pag. VII ) Avevo un paesaggio ( Presentazione, pag. IX ) Quando cominciai ( Presentazione, pag. XX ) Verso sera arrivano ( cap. IX ) Il castello dei destini incrociati : commento dei seguenti passi : In mezzo a un fitto bosco ( cap. Il castello ) Il quadrato è ormai interamente ( cap. Tutte le altre storie ) 8 modulo a. tema: La narrativa italiana degli anni 60-70-80 : la letteratura meridionalistica b.articolazioni: Tomasi di Lampedusa- Sciascia c.tempi di sviluppo : ore 6 Tomasi di Lampedusa Vita, caratteri del romanzo Il Gattopardo e visione della storia Da Il Gattopardo commento dei seguenti passi : Stia a sentirmi, Chevalley ( cap. IV ) La sala da ballo era tutta oro ( cap. VI ) Se vogliamo che tutto rimanga ( cap.i )

Pag. 14 di L. Sciascia Vita, concezione dell autore e caratteri della sua opera Da Il contesto commento dei seguenti passi : Nel nostro sistema, il crisma del potere Dentro il problema di una serie di crimini Perseguire il colpevole 9 modulo a. tema: Il romanzo postmoderno : quadro storico-culturale, poetica e caratteri generali b.articolazioni: Umberto Eco c.tempi di sviluppo : ore 4 U. Eco Caratteri del romanzo Il nome della rosa Da Il nome della rosa commento dei seguenti passi : A ben riflettere (dall Introduzione ) Più rileggo questo elenco 10 modulo a.tema : la prova scritta b.articolazioni: analisi testuale, tema argomentativo, articolo, saggio. c.tempi sviluppo: non quantificabili: lavoro condotto nel corso del triennio. Sono state fornite indicazioni teoriche in rapporto alle varie tipologie, proposti modelli di lavoro, analizzati e discussi con gli allievi aspetti positivi e negativi dei lavori effettuati. Sono stati chiariti anche i criteri di valutazione relativi alle varie tipologie (correttezza morfosintattica e della punteggiatura, competenza logico-argomentativa, pertinenza di lingua e stile rispetto alla tipologia scelta ). 2. LATINO L insegnamento è stato tenuto fino al 11/11/2014 dal prof. Corrado Cuccoro, dal 12/11/2014 dal prof. Giorgio Vedovati. Giudizio complessivo In linea con l andamento generale delle altre discipline, anche per l insegnamento di latino la classe nel suo insieme ha raggiunto gli obiettivi educativi e cognitivi, acquisendo la necessaria consapevolezza critica dell evoluzione nel tempo della lingua e della letteratura latina. Al di là di alcune difficoltà individuali, la classe ha sviluppato una buona capacità traduttiva e interpretativa dei testi in lingua, poggiata su una valida conoscenza degli elementi morfologici e sintattici. Durante l anno gli studenti hanno dimostrato interesse per gli argomenti trattati, a partire dai quali ciascuno è stato invitato ad approfondire individualmente alcuni aspetti specifici, relazionando all intera classe i frutti del proprio studio e dimostrando capacità di riflessione critica e di sintesi. Programma di letteratura latina Manuale utilizzato: G. Pontiggia M.C. Grandi, Letteratura latina. Storia e testi, vol. 3. L Impero, Principato, 1998 (VIII ristampa, 2006).

Pag. 15 di SENECA [11 h] La vita, lo stoicismo, il rapporto con Nerone, i trattati filosofici, le consolationes, le epistole. Le tragedie senecane e il dibattito interpretativo. Traduzione e commento dei seguenti brani in lingua latina: ad Marciam 19, 3 20, 3 (T 22): Solo la morte ci rende liberi epist. 1, 1-5 (T 27): Il tempo e la morte epist. 41, 1-5 (T 30): Dio è in noi Medea 1- (dispensa): Prologo Lettura e commento dei seguenti brani tragici in traduzione italiana: epist. 108, 1-7; 13-29 (T 32): L epoca della mia prima giovinezza: gli studi filosofici Medea 116-178 (T 34) LA POESIA NELL ETÀ GIULIO-CLAUDIA [1 h] Il contesto politico e culturale, il mecenatismo neroniano, la fioritura poetica sui modelli greci, la diffusione degli spettacoli. LUCANO [6 h] La vita nella corte neroniana e le opere perdute. La Pharsalia: il rapporto antifrastico con l Eneide, la visione del mondo e le influenze stoiche, i grandi protagonisti (Cesare, Pompeo, Catone), il ruolo problematico delle divinità, il gusto del macabro e del soprannaturale, lo stile esasperato. Traduzione e commento dei seguenti brano in lingua latina: Pharsalia 7, 786-846 (T 16): Cesare contempla il campo di Farsalo dopo la strage Pharsalia 9, 378-410 (T 17): La virtù di Catone PERSIO [4 h] Cenni sulla vita, le opere perdute, le amicizie stoiche e filosenatorie. Le Saturae: l incompiutezza del libro, gli argomenti ricorrenti, l atteggiamento dell autore e il suo rapporto con il modello oraziano, le iuncturae acres e i verba togae. Traduzione e commento dei seguenti brani in lingua latina: Choliambi 1-14 (T 10): Una dichiarazione di poetica Saturae 5, 1-29 (T 12 parz.): Elogio del maestro Anneo Cornuto PETRONIO [5 h] La questione petroniana. Il Satyricon: la problematicità testuale, la pluralità di generi, l autore nascosto e il narratore mitomane, la vicenda, il dibattito interpretativo complessivo, il realismo mimetico e il plurilinguismo; il Bellum civile e il dibattito interpretativo. Lettura e commento dei seguenti brani in traduzione italiana: Satyricon 110, 6 113, 2 (T 40): La novella della matrona di Efeso Satyricon 118 (T 42): Contro l epica storica SOCIETÀ E CULTURA NELL ETÀ DEI FLAVI E DI TRAIANO [1 h] Il contesto politico e culturale; il programma propagandistico dei Flavi e l apparente ritorno al classicismo. Le ambiguità di un epoca «felice».

Pag. 16 di QUINTILIANO [5 h] La vita e il rapporto con i Flavi. L Institutio oratoria: le specificità dell opera, l attenzione pedagogica, le partizioni della retorica, l excursus letterario, il tentativo di unire ratio e oratio. Lettura e commento dei seguenti brani in traduzione italiana: Institutio oratoria 1, 8, 1-5 (T 46): Il valore formativo delle letture Institutio oratoria 10, 1, 125-131 (T 47): Lo stile corruttore di Seneca Traduzione e commento dei seguenti brani in lingua latina: Institutio oratoria 1, 2, 4-14 (dispensa): L educazione in casa e a scuola STAZIO [4 h] Cenni sulla vita, l attività alla corte dei Flavi. La poesia d occasione delle Silvae: la leggerezza compositiva, gli spunti celebrativi, i motivi mitologici e gli affetti. L epica su modello virgiliano della Tebaide e le influenze lucanee. Gli sperimentalismi dell Achilleide. Traduzione e commento del seguente brano in lingua latina: Silvae 5, 4 (T 48): Invocazione al Sonno MARZIALE [4 h] La vita da cliens. Il Liber de spectaculis, gli Xenia, gli Apophoreta e gli Epigrammi: la tecnica compositiva, i motivi ricorrenti, le polemiche letterarie e il successo di pubblico, l intrattenimento e la satira sociale, la pluralità di registri. Traduzione e commento dei seguenti brani in lingua latina: Epigrammata 1, 4 (T 52 a): La poetica Epigrammata 1, 32 (T 53 b): Marziale e Catullo Lettura e commento dei seguenti brani in traduzione italiana: Epigrammata 1, 10 (T 57 a): Epigrammi satirici Epigrammata 4, 49 (T 52 b): La poetica Epigrammata 8, 3 (T 52 c): La poetica Epigrammata 10, 4 (T 52 d): La poetica Epigrammata 10, 91 (T 57 f): Epigrammi satirici Liber de spectaculis 7 (T 56): Spettacoli: un cruento pantomimo GIOVENALE [4 h] La vita da cliens. Le Saturae: l indignatio e il recupero di Lucilio, la denuncia dei mali del presente, i temi ricorrenti, l apparente misoginia, il realismo, la lingua espressionistica e sentenziosa. Lettura e commento dei seguenti brani in traduzione italiana: Saturae 1, 1-87; 147-171 (T 61): Una satira programmatica: facit indignatio versum Saturae 6, 434-473 (T 63): Ritratti di donne: la letterata saccente e la dama che si fa bella TACITO [12 h] La vita e le speranze sul presente. La questione attributiva del Dialogus de oratoribus e la tesi principale. L Agricola e la Germania come provocazioni sul declino di Roma. La storiografia maggiore delle Historiae e degli Annales: la composizione, l oggetto narrato, la visione del mondo, il conflitto tra

Pag. 17 di libertas e principato, la centralità dei grandi protagonisti e l indagine psicologica, lo stile conciso e severo. Traduzione e commento dei seguenti brani in lingua latina: Germania 18-19 (T 72): Fierezza e integrità delle donne germaniche Historiae 1, 1-3 (T 74): Il proemio delle Historiae Annales 4, 32-33 (T 79): Infelicità dello storico moderno [dopo il 15 Maggio] Annales 15, 62-64 (dispensa): Seneca e Paolina Lettura e commento dei seguenti brani in traduzione italiana: Dialogus de oratoribus 36 (T 69): L antica fiamma dell eloquenza Historiae 1, 16 (T 75): Discorso di Galba a Pisone Historiae 3, 83 (T 76): Il degrado morale del popolo romano [dopo il 15 Maggio] APULEIO [3 h] [dopo il 15 Maggio] La vita e il contesto culturale. L Apologia: la rielaborazione dell oratoria giudiziaria, il tema della magia; la riflessione demonologica del De deo Socratis e le altre opere minori. Le Metamorfosi: la vicenda, un romanzo all incrocio con diversi generi, i modelli, il tema isiaco e misterico, l interpretazione complessiva, la varietà e l artificiosità della lingua. Traduzione e commento del seguente brano in lingua latina: Metamorphoseon 1, 1 (T 90): Prologo dell opera Lettura e traduzione dei seguenti brani in traduzione italiana: Metamorphoseon 5, 21-23 (T 93): Amore e Psiche Metamorphoseon 11, 12-15 (T 96): Nuova metamorfosi di Lucio e svelamento retrospettivo: il discorso del sacerdote di Iside LA LETTERATURA LATINA CRISTIANA E TARDO-ANTICA [2 h] Le principali caratteristiche del latino tardo e cristiano. I generi e la concezione letteraria della letteratura tardoantica pagana e cristiana, dalle prime traduzioni latine della Sacra Scrittura alle opere letterariamente pregiate di Agostino. AGOSTINO [11 h] La vita, la formazione filosofica e il ruolo di Agostino nella storia dell Occidente. Le Confessiones: letterarietà e autobiografia, caratteristiche stilistico-linguistiche, finalità. Traduzione e commento del testo latino Confessioni 8, 16-30 (dispensa). Ripasso di grammatica ed esercitazioni di traduzione Distribuito durante l anno, è stato svolto un accurato lavoro di traduzione in modalità differenti: traduzione guidata dall insegnante, assegnazione di compiti domestici poi corretti in classe, esercitazione collettiva o personale in classe. Questi esercizi hanno permesso un costante ripasso della grammatica, con una particolare focalizzazione sulle modalità traduttive generali e di resa appropriata in italiano. Sono state assegnate in totale 31 versioni, tutte corrette in classe (anche con la modalità dell interrogazione), cogliendo l occasione per approfondimenti di natura interpretativa, grammaticale o lessicale, con un investimento totale di oltre 30 ore di lezione. I brani sono stati così distribuiti tra gli autori latini: 5 di Cicerone, 1 di Sallustio, 10 di Seneca, 5 di Quintiliano, 10 di Tacito. Eserciziario adottato: N. Flocchini P. Guidotti Bacci N. Pinotti, Il testo latino. Strumenti e percorsi, Bompiani, 2012.

Pag. 18 di Verifiche scritte di traduzione La classe ha svolto 7 prove di verifica scritta di traduzione dal latino: tre nel trimestre e quattro nel pentamestre, di cui una simulazione di II prova di Maturità valida anche come prova parallela tra tutte le classi terze. Le prove, corrette analiticamente al momento della restituzione con particolare attenzione rivolta alle strategie traduttive, sono state le seguenti: Verifica scritta I (24/10): traduzione di Seneca, Epistulae morales ad Lucilium 43, 2-5. Verifica scritta II (26/11): traduzione di Seneca, Epistulae morales ad Lucilium 24, 18-20. Verifica scritta III (17/12): traduzione di Seneca, Epistulae morales ad Lucilium 11, 8-10. Verifica scritta IV (28/01): traduzione di Svetonio, Nerone 36, 1 37,1. Verifica scritta V (11/03): traduzione di Tacito, Historiae 3, 2-3. Verifica scritta VI (08/04): Simulazione II prova di maturità (prova parallela delle classi III): traduzione di Tacito, Dialogus de oratoribus 29. Verifica scritta VII (13/05): traduzione di Cicerone, De divinatione 2, 1, 6-7. 3. GRECO RELAZIONE FINALE di GRECO III SEZIONE A (a.s. 2014 / 5) Prof. Corrado Cuccoro FINALITÀ E OBIETTIVI COMUNI E SPECIFICI - Acquisizione critica di un'identità culturale attraverso la scoperta del mondo antico FINALITA come fondamento della civiltà occidentale. - Promozione del senso storico. - Organizzazione e utilizzazione delle categorie del pensiero greco-latino, concepite anche come strumenti per l analisi e la lettura del presente. - Acquisizione, mediante la pratica della transcodificazione, di abilità traduttive e competenze interpretative e rielaborative. OBIETTIVI OBIETTIVI EDUCATIVI (PRINCIPI GENERALI) - Collaborare all interno del gruppo classe superando individualismo e antagonismo. - Acquisire capacità di leggere la realtà nella sua complessità. - Interpretare l impegno e lo studio come assunzione di responsabilità. - Acquisire progressiva consapevolezza dell importanza della memoria storica ai fini della definizione della propria identità culturale e della responsabilità civica. OBIETTIVI COGNITIVI Obiettivo generale Saper leggere i documenti antichi come testimonianze significative della cultura di cui sono espressione Scritto: saper analizzare il testo nelle sue strutture morfosintattiche saper cogliere i nessi logici tra i periodi saper leggere il senso globale del testo, rapportandolo criticamente alle conoscenze della cultura antica via via acquisite saper dare del testo una traduzione sufficientemente chiara, coerente e

Pag. 19 di grammaticalmente corretta anche nella lingua d'arrivo Orale: saper leggere correttamente i testi, rispettando punteggiatura e accentazione saper riconoscere e definire la morfologia e la sintassi dei testi saper riconoscere e spiegare la struttura dei metri dei testi poetici considerati saper analizzare tecnicamente il testo saper rapportare il testo al suo contesto saper esporre in maniera chiara e corretta i contenuti appresi e collegarli fra loro. GIUDIZIO SULLA QUANTO AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Per la mia materia trovo perfettamente adeguato e rispondente il giudizio generale sulla classe riportato a p. 5 del presente documento. ARGOMENTI TRATTATI CON SCANSIONE CRONOLOGICA INDICATIVA (NOTA BENE: La tabella non riporta tutti i contenuti del corso, ma argomenti selezionati ai fini dell Esame di Stato. Per contro, la prevista (ma inevitabilmente sommaria) introduzione alla letteratura cristiana è stata sacrificata a vantaggio dei lavori disciplinari per la tesina. settembre Letteratura: Platone (profilo storico-critico). Analisi, traduzione e commento di passi del Simposio (178 c-180 a: Eros è causa di immensi beni per l uomo). Aristotele (profilo storico-critico). Grammatica (revisione): traduzione di passi congrui all annualità per collocazione cronologica, oltre che per livello di difficoltà. La tragedia euripidea: ricapitolazione della poetica e dei temi prevalenti. Presentazione critica di Alcesti; traduzione della tragedia (vv. 1-50) ottobre Analisi, traduzione e commento di passi del Simposio (189d-192a: Il mito dell androgino; 201d-204b: La nascita di Eros). Presentazione critica di Alcesti; traduzione della tragedia (vv. 50-76). Revisione teorica della metrica in relazione alla tragedia scelta. novembre Lettura e commento di Alcesti, vv. 136-212; 280-300. dicembre Traduzione di Alcesti, vv. 300-392. Aristotele e la sua scuola. gennaio Traduzione di Alcesti, vv. 705-830. febbraio marzo Traduzione di Alcesti: vv. 830-60. Menandro e il teatro ellenistico. Testi in italiano: Il misantropo, vv. 81-188 (t.1); 666-747 (t. 2); L arbitrato 254-380 (t. 3). L età ellenistica: caratteri generali. L evoluzione dei generi letterari. Callimaco (profilo storico-critico); testi in italiano: Inni V; Aitia, prologo ai Telchini (t.1); III, fr. 75 Pfeiffer, 1-77 (Aconzio e Cidippe); in greco: un epigramma (A.P. XII 43). Apollonio Rodio. Testi in italiano: III 442-71; 616-64; 744-824; 948-1024 (su Medea e Giasone)

Pag. 20 di aprile maggio giugno Letteratura: Teocrito. Testi in italiano: Id. II (Le incantatrici), VII (Le Talisie) 1-51 e 128-57, X (I mietitori), XI (Il Ciclope), XV (Le Siracusane) 1-98. Le tre scuole di epigrammisti: Anite A.P.VII 646; Nosside; Leonida, A.P. VI 302; VII 4; 472; Asclepiade, A.P. V 153; 189; 210; VII 217; XII 46; 50; Alceo; Meleagro, A.P. V 152; 1; 174; VII 476; Filodemo; Antipatro di Sidone, A.P. IX 151, 1-11. Il pensiero filosofico (Epicureismo, Stoicismo, Scetticismo). Storiografia e biografia, tra età ellenistica ed età romano-imperiale: a) Polibio. Testi in italiano: il proemio (I, 1-3). L Anonimo del sublime (profilo storico-critico). Testi in italiano: Del sublime (8, 1-2; 9, 1-3: Le fonti del sublime; 33, 4-5: Il genio poetico). Storiografia e biografia, tra età ellenistica ed età romano-imperiale: b) Plutarco (profilo storico-critico). Testi in italiano: Vita di Alessandro Magno 1, 20-1, 50-2,7; Vita di Cesare 63-6. Storiografia e biografia, tra età ellenistica ed età romano-imperiale: c) Luciano (nel contesto della seconda sofistica ). Testi in italiano: Storia vera I, 4-9. Il romanzo greco, con speciale riferimento a Longo, Avventure pastorali di Dafni e Cloe. Testi in italiano: I, 13-4. Ripasso. SINTESI DEI TESTI AFFRONTATI IN LINGUA GRECA: Euripide, Alcesti, vv. 1-76, 136-212, 280-392, 705-860. (la metrica degli episodi tragici di Alcesti è stata oggetto di una lezione teorico-pratica; la lettura metrica invece è stata considerata facoltativa dal docente e comunque non è stata esercitata a lezione). Platone, Simposio 178 c-180 a (Eros è causa di immensi beni per l uomo); 189d-192a (Il mito dell androgino); 201d-204b (La nascita di Eros). Callimaco, A.P. XII 43. DIALOGO PLATONICO: Simposio (in edizione integrale qualsiasi: lettura integrale MANUALI ADOTTATI in italiano e traduzione di passi riportati dal manuale di letteratura in adozione) TRAGEDIA: Euripide, Alcesti, a cura di S. Barbantani (C. Signorelli Scuola) E METODOLOGIA LETTERATURA: M. Pintacuda M. Venuto, Grecità, vol. III (Palumbo) ESERCIZIARIO: Triakonta, di P. Agazzi e M. Vilardo (Zanichelli). Il lavoro di analisi testuale è stato preceduto (o seguìto, secondo i casi) dall'inquadramento storico-culturale del testo in questione. Alla lezione frontale si sono alternati momenti di esercitazione sui testi, da condurre individualmente o in gruppo. Ho effettuato due verifiche nel primo periodo (traduzione di un passo inedito ; VERIFICHE traduzione di passi letti e commentati in classe) e tre nel secondo ai fini della valutazione scritta: 1) traduzione e commento di passi già trattati (Platone, Symp. 179b-c e 202d-e + Euripide, Alc. 29-41 e 141-51; commento dell hypothesis dell Alcesti; confronto sintetico fra la filosofia platonica e quella aristotelica); 2) traduzione di Senofonte, Disposizioni di Agesilao ferito dopo la battaglia (esame di Stato del 1952); recupero: Plutarco, L educazione è l unica cosa nostra immortale e divina (esame di Stato 1954); 3) traduzione e commento di Euripide, Alc. 806-16. La valutazione orale è derivata nel primo periodo da una verifica orale, nel secondo da una scritta (simulazione della terza prova dell'esame di Stato) e da una orale e /o esposizione di ricerche personali. CRITERI DI Per lo scritto ho tenuto presenti i seguenti criteri:

Pag. 21 di VALUTAZIONE MODALITA DI RECUPERO - interpretazione corretta e comprensione del senso generale del testo; - corretta individuazione dei nessi morfosintattici; - adeguatezza nella resa lessicale e stilistica del testo di partenza (cfr. la griglia di valutazione della seconda prova allegata). Per la segnalazione degli errori e delle corrispondenti penalizzazioni sono ricorso al sistema degli asterischi: un singolo asterisco contrassegna gli errori in singulis verbis, due quelli a livello di sintagma semplice, tre quelli estesi a intere proposizioni. Il valore docimologico di ogni asterisco è pari a 0,35. Per l'orale ho verificato: 1) le abilità di analisi, traduzione e interpretazione; 2) la conoscenza del quadro storico-culturale relativo ai testi stessi; 3) la capacità di mettere in relazione i contenuti anche in modo critico e autonomo. Il recupero è stato articolato in tre diversi momenti: 1) recupero in itinere; 2) settimana di pausa didattica: l ordinaria attività è stata sospesa e sostituita da un intensivo intervento di recupero nelle discipline di latino, greco, matematica, inglese nella settimana dal 12/01/2015 al 17/01/2015; 3) tutte le ore dedicate alle interrogazioni e alle correzioni collettive degli elaborati di verifica. Bergamo, 15 maggio 2015 Il docente Corrado Cuccoro 4. LINGUA STRANIERA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMA SVOLTO III A MATERIA Inglese Prof Flavio Colombo OBIETTIVI RAGGIUNTI Le finalità dello studio della materia nel corso del triennio integrano le linee guida di un percorso didattico di acquisizione, affinamento e consolidamento delle competenze linguistiche necessarie al potenziamento ed arricchimento delle risorse comunicative ed al conseguente ampliamento di opportunità di crescita ed educazione della persona attraverso il confronto e dialogo con valori e prospettive socio culturali diverse, che nello specifico hanno interessato principalmente, ma non solo, il sistema letterario Per quanto riguarda le competenze linguistico - comunicative raggiunte dagli allievi nel corso del triennio, il target level rispetto al quale si è valutato il conseguimento degli

Pag. 22 di obiettivi è da individuarsi nei parametri utilizzati in sede di esame di certificazione delle competenze linguistice FCE. Cambridge English Exams, di cui si sono adottati non solo i criteri di misurazione - valutazione ma la tipologia stessa delle prove oggetto di valutazione ( Reading- Listening. Use of English- Writing). La classe è composta da un discreto numero di allievi con competenze linguistiche comunicative di buon se non ottimo livello. Tra gli allievi che hanno sostenuto l esame FCE,si distingue in particolare l alunna De Filippo, per avere ha ottenuto la certificazione di livello C1. Per quanto riguarda invece le tematiche letterarie affrontate, si ritiene dover elogiare in particolare l allieva Ghilardini, per l interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e ancor più per la sensibilità critica dimostrata nell analisi dei testi studiati.. Nonostante alcuni studenti non siano riusciti a superare completamente le proprie incertezze espositive nell elaborazione delle prove scritte, nel corso dell anno la classe nel complesso ha consolidato ed ulteriormente affinato le proprie competenze, raggiungendo risultati di buon livello nelle prove di valutazione svolte. Il programma di letteratura di quest anno scolastico si è limitato a presentare alcuni degli autori più significativi dell 900. Il livello di preparazione della classe in ambito letterario, verificata prevalentemente attraverso prove scritte, ma anche con interrogazioni orali, risulta disomogeneo e può considerarsi adeguato per gli allievi che si sono applicati nello studio con quel senso di responsabilità ed autonomia che figura quale obiettivo educativo trasversale del Consiglio di Classe. Ciò non solo in rapporto ai prefissati obiettivi specifici perseguiti nel triennio nel settore letterario, vale a dire di saper -individuare il genere letterario di appartenenza ed essere consapevole dei principali tratti distintivi dello stesso; -fornire notizie sull autore e sulle tematiche culturali del periodo storico; -formulare collegamenti comparativi con altri testi dello stesso periodo storico o individuare le linee di sviluppo in relazione allo stesso autore o al genere letterario di appartenenza. -analizzare la struttura organizzativa del testo,individuando i procedimenti stilistici e le tematiche culturali e concettuali presenti; ma anche e soprattutto in rapporto alle competenze linguistico comunicative, le quali risultano essere in generale sufficientemente articolate da permettere a gran parte degli studenti non solo di esporre con chiarezza i principali temi trattati, ma, specificatamente per gli allievi più impegnati, di sostenere all occorrenza posizioni argomentative personali e critiche. METODOLOGIA Il metodo di insegnamento si colloca nell ambito dell approccio comunicativo. L acquisizione di competenze pragmatiche e capacità d uso risulta prioritaria rispetto alla conoscenza teorica delle norme formali del sistema linguistico grammaticale. In tale contesto il discente è chiamato a svolgere un ruolo attivo di primaria importanza e responsabilità durante il percorso educativo,in quanto verrà regolarmente coinvolto in attività di pair / goup work, che di conseguenza assumono valore di strumento disciplinare specifico di apprendimento. Tali attività sono una parte imprescindibile dell iter didattico,e risultano strumentali all acquisizione di importanti obiettivi comunicativi oltre che funzionali a prevenire e/o recuperare eventuali lacune o carenze. Esse si collocano pertanto nella prospettiva delle attività di recupero in itinere.