Il Marketing (nel) farmaceutico

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Transcript:

Il Marketing (nel) farmaceutico

Agenda Le peculiarità del mercato farmaceutico Il bene più importante Processo d acquisto e target Il Marketing Mix farmaceutico Le 4 P classiche la 5 P Innovare nel MKT farmaceutico R&D Innovazione ed esclusività Angelini Azienda internazionale, azienda multicanale La Business Unit Pharma Un azienda in classe A: l organizzazione SOP DUE ESEMPI DI MARKETING (NEL) FARMACEUTICO 1. L AZIENDA E IL MEDICO: Il Campus Angelini 2. L AZIENDA E IL FARMACO: il pre-marketing farmaceutico

COSA Le peculiarità del mercato farmaceutico La salute: il bene più importante CHI Chi compra (e usa) non è il decisore d acquisto: il paziente Il decisore d acquisto non compra e non utilizza: il Medico Chi paga non compra, non utilizza e non decide l acquisto: lo Stato

quale spazio per il MARKETING? Informazione medico-scientifica MEDICO rx grossista FARMACIA AZIENDA FARMACEUTICA CAO regionale MED MED MED OSPEDALE Informazione medico-scientifica

quale spazio per il Marketing? Il MKT farmaceutico è fortemente regolamentato dallo Stato Vincoli regolatori (promo, scontistica filiera, etc.) Manovre economico/sanitarie Il Marketing è chiamato ad utilizzare le proprie leve all interno di un ambiente altamente regolamentato LIMITE OPPORTUNITA

Il marketing mix (nel) farmaceutico Farmaco CLASSE A: farmaco essenziale e/o per malattie croniche ricetta obbligatoria il paziente non paga il farmaco soggetto a tagli sul PP VIETATA la COMUNICAZIONE al pubblico solo PROMOZIONE ai MEDICI vendibile SOLO in FARMACIA PRODUCT PRICE PROMOTION PLACE Farmaco FASCIA H (appartiene alla classe A) utilizzo solo Ospedaliero vendibile al pubblico (farmacia) solo su prescrizione di centri ospedalieri

Il marketing mix (nel) farmaceutico Farmaco classe C: farmaco utilizzati per patologie di lieve entità Il paziente paga il farmaco non soggetto a tagli del PP (sconti possibili su OTC e SOP) vendibile SOLO in FARMACIA PRODUCT PRICE PLACE Esistono 3 sottoclassi di farmaci in classe C 1. RR -> ricetta obbligatoria, VIETATA la PUBBLICITA 2. SOP -> ricetta NON obblig., VIETATA la PUBBLICITA 3. OTC -> ricetta NON obblig., CONSENTITA la PUBBLICITA PROMOTION

Il marketing mix (nel) farmaceutico Dispositivo Medico (MD): NON è un farmaco ricetta non obbligatoria il paziente paga il MD PP libero, non soggetto a tagli del PP pubblicità consentita vendibile in FARMACIA, PARAFARMACIA, MASS MARKET PRODUCT PRICE PROMOTION PLACE

Il marketing mix (nel) farmaceutico: la 5 P la più importante ETICITA dietro ogni farmaco c è un paziente PATIENT È un valore Prescinde i vincoli regolatori non dovrebbe essere soggetta a tagli! E patrimonio della PERSONA (mktg in primis), quindi aziendale Si esplica nelle STRATEGIE e nei PROGETTI

quale spazio per il Marketing? PRODUCT PRICE PLACE PROMOTION classe A classe C RR e SOP classe C OTC MD INNOVAZIONE ed ESCLUSIVITA Leve trade mktg INNOVAZIONE CREATIVITA ETICITA

Innovazione ed esclusività di Prodotto: la RICERCA Su 5-10.000 molecole soltanto 1 raggiunge l autorizzazione alla immissione in commercio I costi fissi legati alla lunga fase di R&D sono enormi La fase di effettivo profitto per l azienda proprietaria, cioè la possibilità di commercializzazione in regime di esclusività, è assai ridotta COSTI PROFITTO competitors Le piattaforme di ricerca dedicate sono poche ed i costi di partnership per il cosviluppo e/o di acquisizione diritti di commercializzazione sono estremamente alti

Innovazione ed esclusività di Prodotto: lo SVILUPPO Politica economico-sanitaria -> GENERICI Azienda farmaceutica -> DIVERSIFICAZIONE di formulazione (farmacocinetica, farmacodinamica) di pack (compliance, stockabilità, ambiente, etc.) di label (posizionamento terapeutico) sviluppo del non-farmaco (MD) Azienda farmaceutica -> SERVIZIO Informazione e supporto scientifico al target Sostegno attività di ricerca Partnership culturali

I target del canale etico * CHI Chi compra non è il decisore d acquisto: il paziente Il decisore d acquisto non compra e non utilizza: il Medico Chi paga non compra, non utilizza e non decide l acquisto: lo Stato PROIBITO TARGET ETICO -> ISF TARGET ETICO -> FARMACOECONOMIA * Farmaci a prescrizione e/o promozionati

Angelini realtà internazionale, realtà multicanale Fondata ad inizio 1900 Gruppo internazionale presente con strutture proprie in Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Paesi Europa centro-orientale, USA, Brasile, Pakistan, India (Elder Pharma) Opera a livello internazionale con circa 3.500 persone Fatturato annuo di oltre 1,2 miliardi di euro Distribuisce e vende in oltre 60 Paesi (licenziatari + accordi aziende locali) Realtà diversificata, presente nei settori: vitivinicolo/agricoltura, immobiliare, progettazione/costruzione macchinari, cosmesi Presidia il canale retail anche con punti vendita a gestione diretta (BenEssere di F.A.) Tra le prime quattro aziende farmaceutiche in Italia Leader di MKT (joint venture con P&G), nel settore dei pannolini per bambini e degli assorbenti femminili (Lines, Pampers) Leader di MKT nei rispettivi segmenti con molti dei suoi brand (Tachipirina, Moment, Tantum, Amuchina )

ACRAF SpA l Azienda Farmaceutica Angelini Il settore farmaceutico è il core business del Gruppo ACRAF SpA è l azienda con cui Angelini opera nel mercato farmaceutico in Italia ACRAF SpA per turnover e profitto è l azienda farma più importante del Gruppo ACRAF è presente in tutti i segmenti del mkt farma Farmaci a prescrizione (Classe A e C) Automedicazione (OTC) Farmaci ospedalieri Farmaci generici Dispositivi Medici Salute e benessere (integratori, elettromedicali, igienizzanti, etc.) ACRAF SpA è un azienda multicanale CANALE FARMACIA/GROSSISTI CANALE OSPEDALE CANALE PROFESSIONAL CANALE MASS MARKET

CANALE OSPEDALE CANALE FARMACIA - GROSSISTI CANALE PROFESSIONAL CANALE MASS MARKET ACRAF SpA la Struttura Organizzativa PHARMA CONSUMER HEALTHCARE

ACRAF SpA la Struttura Organizzativa Business Unit Consumer Healthcare Rete Vendita Farmacia (Agenti non dip.) Rete Vendita Mass Market (Agenti dip.) 20 80 Business Unit Pharma Rete di Informazione Medico-Scientifica (dip.) Rete Vendita Ospedale (Agenti non dip.) Rete Vendita Professional (Agenti non dip.) 277 20 15

Business Unit Pharma Gestisce il core business aziendale: i prodotti a prescrizione (farmaci e DM) Rappresenta circa il 70% del MO aziendale Aree Strategiche core business: Area Analgesia Area Sistema nervoso Centrale Area Pediatria&Febbre Area Antibioticoterapia

COMPLESSITA ACRAF SpA una realtà complessa Multicanalità Molteplicità di aree terapeutiche Differenti modelli di business Complessità strutturale aziendale (R&D, Regulatory Affairs, logistica, funzioni commerciali, produzione e magazzino) Dinamiche di mkt e contesto competitivo mutevoli (es.dl liberalizzazioni gov.monti)

ACRAF SpA eccellenza gestionale: il modello SOP S.O.P. = Sales & Operations Planning E un processo che concentra tutti gli aspetti del business (clienti, vendite, marketing, sviluppo, produzione, finanze) in un insieme di Piani aggregati, evidenziando le responsabilità delle Funzioni coinvolte e definendo criteri standard di misura. 22

S.O.P. -> Sales & Operations Planning BUSINESS PLANNING piano strategico a medio e lungo termine INITIATIVE PLANNING selezione e sviluppo di prodotti fattibili ed integrati con il business SALES PLANNING piani commerciali dell azienda e visibilità della domanda a 24 mesi SUPPY PLANNING verifica la capacità di soddisfazione della domanda (stabilità produttiva, risorse finanziarie coinvolte, customer service, distribuzione) 23

Il SOP è un processo circolare mensile articolato in quattro fasi - review Sop Review Supply Review OUTPUT PRINCIPALE STRATEGY BUSINESS PLAN PERFORMANCE Piano della Domanda Aziendale certificato Initiative Review Demand Review 24

2 esempi di Marketing (nel) farmaceutico

L Azienda e il Medico Il Medico è il Target di riferimento del canale etico L informazione scientifica è il modo con cui l azienda diventa un interlocutore del medico Le 3 C : i pilastri del rapporto Medico-Azienda 1. Cultura 2. Credibilità 3. Coerenza

L Azienda e il Medico 1. CULTURA Fornire supporto scientifico Porsi eticamente nei confronti della Persona (Paziente e Medico) e del mercato (farmaco e competitors) 2. CREDIBILITA Costruire un rapporto dialettico duraturo Essere trasparenti ed obiettivi 3. COERENZA Persone Mission Pipeline

L Azienda e il Medico il Campus Angelini Progetto esclusivo ed innovativo: Incontro-confronto tra le Scuole di Specializzazione sui temi di interesse psichiatrico OBIETTIV I Favorire l aggregazione formativa tra gli specializzandi; Confrontarsi su progetti e modelli educativi per ricercare e perfezionare prospettive di cura e gestione del paziente psichiatrico; Rendere gli specializzandi Attori protagonisti dell evento Il progetto Campus Angelini vuole essere il salto qualitativo del rapporto tra mondo scientifico e azienda. E infatti l espressione della volontà del mondo accademico ed imprenditoriale di lavorare insieme per affermare una linea di formazione ad alto livello, in condivisione di responsabilità e partecipazione. L azienda farmaceutica diventa un partner per lo sviluppo di competenze e professionalità attraverso l affermazione della salute come valore collettivo. Format congressuale che prevede una forte interattività. Accreditato al Ministero della Salute (crediti ECM) Patrocinio Società Italiana di Psichiatria

L Azienda e il Medico il Campus Angelini Mondo Accademico PARTNERSHIP Angelini Board Scientifico di KOL in Psichiatria Temi di grande rilevanza ed attualità scientifica tutte le Facoltà di Psichiatria Italiane partecipano con il 50% degli iscritti all ultimo anno Relatori internazionali ed autorità accademiche Format didattico unico ed esclusivo spazio didattico unico Far vivere lo stile Angelini, lasciando totale autonomia gestionale nei contenuti al mondo accademico Far conoscere le persone Angelini

L Azienda e il Medico il Campus Angelini

L Azienda e il Farmaco l importanza del Pre-Marketing L attività di Pre-Marketing nel Mercato Farmaceutico rappresenta un fase cruciale Il destino di un farmaco può dipendere da come il farmaco stesso viene lanciato sul mkt Effettuare un buon lancio significa aver progettato una serie di attività sinergiche indispensabili e averne rispettato la tempistica Un buon lancio non si esaurisce con il lancio!

L Azienda e il Farmaco un lancio secondo noi linee guida NUOVI LANCI PRODOTTO - BUPH Il lancio di un nuovo prodotto comporta tipicamente 3 fasi: 1. T-1: ATTIVITA DA SVOLGERE A 12 MESI DAL LANCIO Il prodotto: la genesi La rete: il pre-marketing Gli stakeholder: la chiave di volta 2. T0: ATTIVITA TIPICHE DEL LANCIO Il prodotto: la confezione La rete: attività di lancio 3. T+1: ATTIVITA DA SVOLGERE ENTRO I 12 MESI DAL LANCIO La rete: la comunicazione Il prodotto: il futuro progettato

L Azienda e il Farmaco un lancio secondo noi T-1: ATTIVITA DA SVOLGERE A 12 MESI DAL LANCIO 1. IL PRODOTTO: LA GENESI SWOT analysis Analisi di profittabilità (prodotto stand-alone e portafoglio) Individuazione di un Project Leader ( -> P.M.) Targeting & positioning ->! Early Adopter 2. LA RETE: IL PRE-MARKETING Scouting & Screening degli OL e degli Early Adopter Formazione scientifica degli ISF funzionale al pre-marketing Piano di copertura e frequenza -> visibilità al prodotto 3. GLI STAKEHOLDER: LA CHIAVE DI VOLTA Costruzione Board Scientifico Costruzione rete capillare di Key OL locali a partire dal Board Rapporto Società scientifiche Creare interesse/aspettativa sulla patologia/prodotto Campagna stampa di sensibilizzazione APPROCCIO PIRAMIDALE

L Azienda e il Farmaco un lancio secondo noi T-1: ATTIVITA DA SVOLGERE A 12 MESI DAL LANCIO KOL Board Scientifico OL locali Formazione capillare Target di riferimento

L Azienda e il Farmaco un lancio secondo noi T0: ATTIVITA TIPICHE DEL LANCIO 1. IL PRODOTTO Messaggio: aspetti innovativi e/o benefit prodotto the nice story to tell Materiali scientifici Memorizzazione brand 2. LA RETE Formazione scientifica NO lanci silenziosi Feedback costante sulla strategia (messaggio/posizionamento/target) Copertura e frequenza: visibilità al prodotto in lancio

L Azienda e il Farmaco un lancio secondo noi T+1: ATTIVITA TIPICHE DEL LANCIO 1. LA RETE: LA COMUNICAZIONE Comunicazione continua tra centro e rete Rapporto di consulenza scientifica ISF/Medico Formazione continua sulla rete ISF 2. IL PRODOTTO: IL FUTURO PROGETTATO Ribadire il messaggio: coerenza di messaggio e posizionamento (12-18 mesi dopo il lancio) Feedback costante sulla strategia (messaggio/posizionamento/target) Piano di sviluppo al prodotto -> allungarne il ciclo di vita

L Azienda e il Farmaco rediscovering Trazodone Il Trazodone è un farmaco antidepressivo, frutto della ricerca italiana: molecola scoperta, sviluppata e sperimentata in Italia dai laboratori di ricerca Angelini 1960 Scoperta e sintesi della molecola 1972 Prima commercializzazione in Italia 1982 Approvazione FDA 2010 Commercializzazione nuova formulazione OAD in USA 2014 Commercializzazione nuova formulazione OAD in Europa Pre-Marketing Oggi Trazodone è commercializzato in oltre 200 Paesi al mondo e rappresenta certamente il farmaco antidepressivo italiano più diffuso nel mondo

Pre-marketing Trazodone peculiarità Nuova formulazione, vecchio farmaco -> ri-lanciare una molecola consolidata significa innanzitutto rispettare il posizionamento e gli utilizzi terapeutici L obiettivo è creare valore incrementale rispetto al portafoglio -> trovare il giusto posizionamento per la referenza, senza cannibalizzare le altre Bisogna partire da chi già conosce e utilizza Trazodone -> lasciare che siano gli OL a trovarne il più corretto posizionamento terapeutico

Opinion Meeting Trazodone, un farmaco multifunzionale 17-18 giugno 2011 1-2 luglio 2011 16-17 settembre 2011 23-24 settembre 2011

Opinion Meeting Trazodone, un farmaco multifunzionale Agenda VENERDI - 1 Metaplan - visita guidata produzione Trittico SABATO - 2 Metaplan OBIETTIVO avere una fotografia aggiornata e qualificata degli attuali utilizzi clinici della molecola in Italia - 3 Metaplan -take home message /conclusioni

Opinion Meeting Trazodone, un farmaco multifunzionale La tecnica del METAPLAN -> un processo di comunicazione di gruppo Possibili OBIETTIVI sviluppare conoscenze ricercare idee e soluzioni supportare decisioni formulare obiettivi e piani d azione confrontare idee opinioni modi di operare percezioni..

La tecnica del Metaplan - Aspetti organizzativi I partecipanti (15-16) sono disposti attorno ad un tavolo a ferro di cavalloed avranno un conduttore (psicofarmacologo) affiancato da un tutor esperto della tecnica del Metaplan con il ruolo di facilitatore. Il conduttore è uno Specialista nell area clinica di interesse che introduce gli argomenti, prepara il terreno, organizza i contenuti delle tematiche oggetto della discussione (definite da un Board scientifico) Il facilitatore amministra il gruppo e assicura che vi sia buona comunicazione, cooperazione e livelli elevati di comprensione; aiuta inoltre il conduttore a gestire le informazioni raccolte per omogeneità di risposta

La tecnica del Metaplan Regole generali Numero di 15/20 massimo per gruppo di Partecipanti + 1 Conduttore + 1 Facilitatore Durata media per tematica: 60 - per sottotemi 20-25 Compiti del conduttore Preparare in anticipo tutto materiale necessario Organizzare l aula Descrivere il ruolo di ciascun componente Definire bene i temi sui quali ciascun partecipante dovrà scrivere il proprio pensiero/esperienza/conoscenza ecc. Raggruppare i temi evitare sovrapposizioni Far discutere il gruppo sui risultati che man mano si evidenziano sulla lavagna Definire la presentazione per la plenaria scegliere chi presenterà il lavoro e garantire che il lavoro rappresenti il pensiero collettivo e condiviso dal gruppo Compiti del facilitatore Garantire la partecipazione di tutti al lavoro Garantire la collocazione di ogni singolo cartellino consegnato Time keeper

Realizzazione del lavoro: FASE 1 PRESENTAZIONE Presentazione partecipanti TITOLO TEMA CATEGORIA 1 CATEGORIA 2 CATEGORIA 3 Spiegazione mandato e regole Compilazione cartellini in silenzio e individualmente Stampatello, leggibile, 2-3 parole Raccolta cartellini e chiarimento concetto se necessario NESSUNA DISCUSSIONE

Realizzazione del lavoro: FASE 2 PRODUZIONE TITOLO CATEGORIA 1 CATEGORIA 2 CATEGORIA 3 llll Accorpamento bigliettini su tabellone per somiglianze (Tutor Clinico) Discussione per trovare titoli sintetici per ogni canale identificato Il Tutor Clinico guida la discussione facilitando l intervento di tutti, garantendo e tutelando la testimonianza della produzione di ciascuno, gestendo conflitti, suggerendo soluzioni

Realizzazione del lavoro: FASE 3 SINTESI e CONDIVISIONE TITOLO Il Tutor Clinico sintetizza il lavoro svolto tenendo conto delle dinamiche del gruppo e valorizzando il contributo di ciascuno CATEGORIA 1 CATEGORIA 2 CATEGORIA 3 llll Il Tutor Clinico sottolinea ed evidenzia il processo di lavoro come si è svolto ed il risultato ottenuto Il gruppo può intervenire per aiutare o arricchire la presentazione

Alcuni esempi

Alcuni esempi

Opinion Meeting Trazodone, un farmaco multifunzionale RISULTATI 1. Fotografia aggiornata e qualificata degli attuali utilizzi clinici della molecola in Italia Indicazioni/conferme posizionamento formulazioni della molecola già in commercio Indicazioni/conferme posizionamento nuova formulazione 2. Network di OL locali 3. Presentare l Azienda e le sue Persone

CORRADO