Dip. I Formatrici e Formatori Classe 153 Coordinatori delle Camere del Lavoro di Zona Prot. 233 Segretari Organizzativi delle Categorie Responsabili dei Dipartimenti, dei Servizi, degli Uffici della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano e per loro tramite a tutti i destinatari interessati p c Ufficio Formazione CGIL Lombardia ISF CGIL Istituto Superiore per la Formazione OGGETTO Corso di formazione di alta specializzazione LA FORMAZIONE E IL MESTIERE DEL FORMATORE L APPRENDIMENTO DEGLI ADULTI, LA PROGETTAZIONE E LE METODOLOGIE DIDATTICHE, LA GESTIONE DEL PROCESSO FORMATIVO, IL COORDINAMENTO D AULA DURATA 9 giornate distribuite in 3 moduli precedute da un colloquio individuale e da un incontro con tutti i partecipanti al corso DATA E SEDE PRESENTAZIONE: 3 LUGLIO 2012 - orario 14.30-18.00 CENTRO DI FORMAZIONE 'LUCIANO LAMA' - VIA PACE, 10 - MILANO 1 MODULO: 10-11 - 12 LUGLIO 2012 HOTEL CASTAGNOLA, via al Collegio, 16-28922 VERBANIA PALLANZA Tel 0323 503414 Fax 0323 556341 - www.hotelcastagnola.it 2 MODULO: 11-12 - 13 SETTEMBRE 2012 CENTRO DI FORMAZIONE 'LUCIANO LAMA' - VIA PACE, 10 - MILANO 3 MODULO: 28-29-30 NOVEMBRE 2012 CENTRO DI FORMAZIONE 'LUCIANO LAMA' - VIA PACE, 10 - MILANO ORARIO 9.00-18.00 DESTINATARI FUTURI FORMATORI INDICATI DALLE STRUTTURE FORMATORI DI RECENTE INCARICO FORMATORI CHE NECESSITANO DI UN AGGIORNAMENTO O UN CONSOLIDAMENTO DELLE PROPRIE COMPETENZE E OPPORTUNO CHE LA SCELTA DEI PARTECIPANTI SIA COMPIUTA NELLA PROSPETTIVA DI UN DUREVOLE IMPEGNO NELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE OBIETTIVO POLITICO-ORGANIZZATIVO Residenziale 20122 formazione.mi@cgil.lombardia.it Milano Corso Porta Vittoria, - www.cgil.milano.it/formazione 43 Tel. 02/55025.390 - Fax FormazioneCGILMi 02/55025461 COSTITUIRE E RAFFORZARE UNA RETE QUALIFICATA DI FORMATORI CONFEDERALI E DI CATEGORIA CON SPECIFICHE E ADEGUATE COMPETENZE IN CAMPO DIDATTICO-FORMATIVO
OBIETTIVI FORMATIVI METODOLOGIA DIDATTICA DOCENZA TESTIMONIANZE E COORDINAMENTO DIDATTICO L OBIETTIVO GENERALE DEL PRIMO E DEL SECONDO MODULO È IL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DEI PARTECIPANTI IN TEMA DI PROGETTAZIONE FORMATIVA E DI ORGANIZZAZIONE DI UN INTERVENTO FORMATIVO PIÙ IN PARTICOLARE, AL TERMINE DEL SEMINARIO I PARTECIPANTI: CONOSCERANNO I PRINCIPI BASE DELL APPRENDIMENTO DEGLI ADULTI E DELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA; CONOSCERANNO LE METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZABILI NELLA FORMAZIONE DEGLI ADULTI E SAPRANNO VALUTARE LA COERENZA DEL LORO IMPIEGO ALL INTERNO DI UN PROGETTO FORMATIVO; SAPRANNO PROGETTARE SEMINARI AVENTI PER OBIETTIVO LO SVILUPPO DI CAPACITÀ COGNITIVE; SAPRANNO VALUTARE LA QUALITÀ DI PROGETTI FORMATIVI AVENTI PER OBIETTIVO LO SVILUPPO DEI COMPORTAMENTI E DEGLI ATTEGGIAMENTI. GLI OBIETTIVI DEL TERZO MODULO SONO: LA CONOSCENZA DELLA STORIA DELLA FORMAZIONE DELLA CGIL E DELLA CDLM; L APPROFONDIMENTO DELLE LINEE GUIDA E DEL PROGETTO DI FORMAZIONE DELLA CAMERA DEL LAVORO DI MILANO; LA CAPACITÀ DI RISPONDERE ALLE ESIGENZE FORMATIVE DEI QUADRI E DELLE STRUTTURE SINDACALI, SAPENDO COLLEGARE L ATTIVITÀ FORMATIVA ALLA CULTURA E ALLE STRATEGIE DELL ORGANIZZAZIONE E AI SUOI OBIETTIVI POLITICI E ORGANIZZATIVI. Oltre ai contributi teorici del docente, saranno privilegiati i metodi attivi (lavori di gruppo - simulazioni - esercitazioni e verifiche) creando le condizioni di massimo coinvolgimento dei partecipanti. Per consentire l immediata applicazione e sperimentazione di quanto appreso, è previsto che ciascun partecipante svolga un tirocinio teorico-pratico all interno dei corsi confederali in programma per il 2012/2013. Al termine del percorso formativo sarà rilasciato un attestato di partecipazione ai partecipanti che avranno frequentato il corso nella sua interezza. Maurizio Castagna (Milano, 1947), laureato in Economia e Commercio a Milano e in Psicologia a Padova, si occupa fin dal 1972 di formazione e sviluppo delle risorse umane, prima all'interno di grandi aziende, poi come consulente. E consulente esperto di formazione manageriale e di sviluppo organizzativo. Dal 2004 fa parte della Redazione della rivista FOR (periodico dell'aif - Associazione Italiana Formatori, associazione di cui è stato direttore e docente del programma formazione per parecchi anni) edita da Franco Angeli, dove si occupa della rubrica "Metodi, strumenti e buone pratiche". Oggi è Presidente di MIDA spa, nota società di consulenza milanese e continua ad occuparsi di formazione manageriale e formazione formatori. E autore di: Progettare la formazione (1991), Gestire le riunioni (in collaborazione con R. Costantini) (1996), Esercitazioni, casi e questionari (2001), Role playing, autocasi ed esercitazioni psicosociali (2001), L analisi transazionale nella formazione degli adulti (in collaborazione con altri) (2003), La lezione nella formazione degli adulti (2007, seconda edizione aggiornata), L'analisi delle esigenze: dal fabbisogno all'intervento formativo (2010) Edoardo Epis Consulente per i processi organizzativi e formativi della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano e collaboratore dell Ufficio Formazione CdLM Milano Marianna Bruno Responsabile dell Ufficio Formazione CdLM Milano Sono previsti contributi e testimonianze del Dipartimento Formazione CGIL Lombardia e dell ISF-CGIL (Istituto Superiore per la Formazione) e l intervento di Graziano Gorla, Segretario organizzativo della CDLM di Milano
Presentazione Ogni anno il programma di lavoro dell Ufficio Formazione confederale prevede uno spazio specifico dedicato all aggiornamento dei Formatori. Richiamiamo sommariamente gli argomenti affrontati negli ultimi anni: nel 2005 si è svolto il corso base per Formatori: La formazione e il mestiere del formatore: l apprendimento degli adulti, la gestione del processo formativo, la didattica e il coordinamento d aula ; nel 2006 La differenza di genere nei percorsi e nelle aule di formazione. Formare e formarsi alla luce della differenza di genere ; nel 2007 Incontrando la PNL e Quale formatore per la confederazione ; nel 2008 La parte del torto. Corso di educazione alla politica ; nel 2010 Preparare e gestire una lezione ; nel 2011 ciclo di incontri di lettura e approfondimento sui temi della rappresentanza e dell organizzazione per accompagnare l abituale aggiornamento per formatori sulla pedagogia e la didattica con uno spazio di approfondimento sulla cultura sindacale e organizzativa. Quest anno abbiamo valutato fosse opportuno riproporre il corso base per Formatori per ricostituire e consolidare la Rete di Formatori - confederali e di categoria - che ha avuto un ruolo rilevante nella preparazione dei Quadri e nell accompagnare i processi di innovazione culturale e organizzativa promossi dalla Camera del Lavoro di Milano in tutti questi anni. Il corso che vi presentiamo ha obiettivi, contenuti e destinatari particolari: la Formazione e i Formatori. Non fa parte, quindi, dell abituale offerta formativa della CdLM di Milano ma viene riproposto unicamente ogni 5/6 anni. E quindi importante che dedichiate sufficiente attenzione a questa proposta, per cogliere l opportunità di dotare la vostra Struttura di queste specifiche competenze. Il corso è di tipo specialistico e professionale ed ha l obiettivo di dare competenze e capacità nel campo della progettazione e dell organizzazione delle attività formative ed in quello più specifico della gestione d aula. I destinatari sono sia possibili nuovi Formatori (appositamente identificati dalle Strutture), sia Formatori con scarsa esperienza formativa o Formatori con la necessità di consolidare e/o aggiornare le conoscenze e competenze che il mestiere del Formatore richiede. Data la peculiarità del lavoro nell ambito della formazione, è consigliabile che i partecipanti posseggano alcune caratteristiche distintive: spiccata sensibilità, interesse e motivazione personali per il lavoro formativo, discreta conoscenza del lavoro sindacale e dell Organizzazione, disponibilità ad impegnarsi nel ruolo di Formatore e nell attività di formazione. I partecipanti, infatti, saranno investiti - in accordo con le Strutture di provenienza - del ruolo di gestione della Formazione per la propria Struttura e per la Confederazione. NELL AMBITO DEL PIANO DI AZIONE POSITIVA PROMOSSO DALLA CGIL DI MILANO, NONCHÉ NELL OTTICA DELLA REALIZZAZIONE DI POLITICHE DI MAINSTREAMING - CHE ORIENTINO L INSIEME DELL ORGANIZZAZIONE VERSO LA VALORIZZAZIONE DI DONNE E UOMINI - RIVOLGIAMO UN INVITO A TUTTE LE STRUTTURE AFFINCHÉ LA PROMOZIONE DEL CORSO E LA SELEZIONE DEI PARTECIPANTI SIANO EFFETTUATE SU UNA PLATEA DI QUADRI CHE VALORIZZI LA PRESENZA FEMMINILE. CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: ALLE STRUTTURE È RICHIESTO OLTRE LA COPERTURA DELLE SPESE DI VIAGGIO, UN CONTRIBUTO GIORNALIERO DI 50 EURO PER PARTECIPANTE IN CONSIDERAZIONE DEI COSTI DI DOCENZA E DI QUELLI DELLA RESIDENZIALITA DEL PRIMO MODULO DEL SEMINARIO (in questo modo i costi complessivi sono ripartiti per il 60% a carico della CdLM e per il 40% a carico delle Categorie). PER IL LIVELLO ALTAMENTE SPECIALISTICO DEL CORSO SI ESIGE DAI CORSISTI L ASSIDUITÀ NELLA FREQUENZA E LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO PREVISTE. E RICHIESTA LA PRENOTAZIONE IMMEDIATA PER CONSENTIRCI DI CONOSCERE E Di INCONTRARE PREVENTIVAMENTE LE PERSONE SELEZIONATE. LE SCHEDE DI PRENOTAZIONE DOVRANNO COMUNQUE PERVENIRE ENTRO IL 10/6/2012. In allegato trovate il programma del corso e la scheda per le prenotazioni. L'Ufficio Formazione è a disposizione per ulteriori informazioni e per le prenotazioni: Telefono 02 55025.390 - Fax 02 55025461 - E-mail formazione.mi@cgil.lombardia.it Cordiali saluti. Milano, 23 Maggio 2012 p.l Ufficio Formazione della CdLM Milano Marianna Bruno il Segretario organizzativo della CdLM Milano Graziano Gorla
Corso di formazione: LA FORMAZIONE E IL MESTIERE DEL FORMATORE PROGRAMMA DATA DOCENZA CONTENUTI PER INIZIARE COLLOQUIO INDIVIDUALE CON CIASCUN PARTECIPANTE AL CORSO LETTURA PRELIMINARE DI UN TESTO SULLA PROGETTAZIONE DIDATTICA 3/7/2012 14.00-18.00 PRESENTAZIONE DEL CORSO, DEI DOCENTI E DEI PARTECIPANTI Incontro con tutti i partecipanti al corso. I MODULO 10-11-12/7/2012 09.00-13.30 15.00-18.30 PRESENTAZIONE DEL CORSO E NOTE ORGANIZZATIVE M. Castagna LA PROGETTAZIONE DI SEMINARI AVENTI OBIETTIVI NELL AREA COGNITIVA L apprendimento degli adulti che lavorano: fattori critici di successo e conseguenze per chi insegna nelle organizzazioni; principi base di progettazione e gamma delle metodologie disponibili; gli obiettivi didattici chiari come fattore di successo prioritario per una buona progettazione. Su questo aspetto è prevista anche una esercitazione pratica da realizzare in sottogruppi e successivo confronto in plenaria; le esercitazioni pratiche: cosa sono, come si progettano, come si inseriscono all interno di un seminario, come si gestiscono; il metodo dei casi: cos è, quali tipi di casi si possono usare, come scrivere o scegliere un caso. Su questo aspetto è prevista anche una esercitazione di costruzione di un semplice caso (in sottogruppi e plenaria); le principali sequenze didattiche per insegnare competenze cognitive; riepilogo finale basato su un breve quiz da compilare individualmente o in coppie e successiva discussione in gruppo; condivisione di un attività intermodulo. LAVORO INTERMODULO INDIVIDUALE E DI GRUPPO
II MODULO 11-12-13/9/2012 09.00-13.30 15.00-18.00 RIPRESA E COLLEGAMENTO CON LE GIORNATE PRECEDENTI M. Castagna PROGETTAZIONE DI SEMINARI AVENTI OBIETTIVI NELL AREA COMPORTAMENTALE Confronto sull attività intermodulo e risposta ad eventuali domande; la formazione comportamentale: caratteristiche, vincoli, metodologie didattiche usabili; il role playing: a cosa serve, tipologie e loro caratteristiche, come sceglierlo, come inserirlo all interno di un percorso didattico. Su questo aspetto è prevista anche una prova pratica di role playing; le esercitazioni analogiche (o psicosociali o esperienziali): cosa sono, a cosa servono, come utilizzarle all interno di un seminario. Su questo aspetto è prevista anche una prova pratica di esercitazione; altre metodologie didattiche (teatro, outdoor, action learning, coaching, ecc.): cenni su cosa sono e quando si usano; le principali sequenze didattiche per insegnare comportamenti; breve quiz finale di rinforzo - verifica dell apprendimento. LAVORO INTERMODULO INDIVIDUALE E DI GRUPPO
III MODULO 28-29-30/11/2012 09.00-13.30 15.00-18.00 RIPRESA E COLLEGAMENTO CON LE GIORNATE PRECEDENTI LA FORMAZIONE ALL INTERNO DELLA CGIL E DELLA CDLM DI MILANO Ruolo della Formazione all interno della CGIL e della CdLM di Milano; Rapporto fra Formazione e identità, strategie e politiche della CGIL; Rapporto fra Formazione e Organizzazione; Rapporto fra Formazione e Politica dei Quadri; La Consulta della formazione; L intreccio fra i diversi livelli territoriali e fra formazione confederale e di Categoria; Analisi dei bisogni, gestione del processo formativo, valutazione dei risultati formativi nel particolare contesto del Sindacato; Ruolo e compiti dei Formatori; Il rapporto del Formatore con il committente, il docente, il corsista; Formazione ai valori e formazione alle competenze; Dove e come identificare i bisogni e gli obiettivi della Formazione? ISF Dip.Formazione Cgil Lombardia IL SISTEMA FORMATIVO DELLA CGIL Breve storia ed evoluzione della formazione sindacale in CGIL Ruolo, compiti e attività dell ISF e del Dipartimento Formazione della CGIL lombarda Intrecci e rapporti con la Formazione della CdLM di Milano IL PROGETTO DI FORMAZIONE DELLA CAMERA DEL LAVORO DI MILANO Contestualizzare la Formazione in CGIL; conoscere il Progetto e i criteri della Formazione Sindacale della CdLM di Milano; evidenziare osservazioni, domande e punti da riprendere e approfondire. Lettura e analisi - individuale e di gruppo - del Progetto di Formazione della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano. G. Gorla IL PUNTO DI VISTA DELL ORGANIZZAZIONE: IL RUOLO DEL FORMATORE E DELLA FORMAZIONE IN RELAZIONE ALLA POLITICA DEI QUADRI E AI PROCESSI DI INNOVAZIONE CULTURALE E ORGANIZZATIVA DELLA CAMERA DEL LAVORO DI MILANO VALUTAZIONE E CONCLUSIONE DEL CORSO ATTIVITÀ DI TIROCINIO PER CONSENTIRE L'IMMEDIATA APPLICAZIONE E SPERIMENTAZIONE DI QUANTO APPRESO, È PREVISTO CHE CIASCUN PARTECIPANTE SVOLGA UN TIROCINIO TEORICO-PRATICO ALL INTERNO DEI CORSI CONFEDERALI IN PROGRAMMA PER IL 2012/2013.
INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE RELATIVE AL MODULO RESIDENZIALE (10-11-12 LUGLIO) SEDE DEL CORSO E possibile pernottare presso l hotel già a partire dalla sera del 9 Luglio, previo accordo con l'ufficio Formazione. La sistemazione residenziale è prevista in camere singole e/o doppie. L'Hotel Castagnola, categoria 3 stelle, è immerso nel verde del promontorio di Pallanza che domina il Golfo e le Isole Borromee. Ha uno splendido parco, con un piccolo anfiteatro e tanti angoli tranquilli per leggere, meditare e chiacchierare. E dotato di una grande palestra attrezzata per pallacanestro e pallavolo, un campo di calcio con pista di atletica, un campo da tennis in terra rossa e un campetto per beach volley. L'hotel dispone di 86 camere tutte con servizi privati, TV color con ricezione programmi satellitari, telefono e aria condizionata. RESIDENZIALITA Sottolineiamo il valore della residenzialità e delle attività fuori aula, che favoriscono la conoscenza e l incontro fra i partecipanti e possono consentire un'esperienza umana e formativa ancora più ricca e significativa. COLLEGAMENTI CON LA SEDE DEL CORSO L Ufficio Formazione si occuperà di coordinare il viaggio e di organizzare i passaggi sulle auto disponibili. L'hotel dista circa 15 minuti in auto dalla stazione ferroviaria di Verbania. Invitiamo i partecipanti ad organizzare il viaggio in funzione degli orari di lavoro fissati. COLLEGAMENTI AUTO La distanza da Milano è circa KM 100 (approssimativamente 1½ / 2 ore). 1 - AUTOSTRADA MILANO-LAGHI - direzione ARONA/STRESA/GRAVELLONA TOCE (A 26) uscita al casello di VERBANIA - proseguire a destra sulla strada per Verbania (SS34) 2 - AUTOSTRADA MILANO-VARESE - direzione Laveno - traghetto Laveno-Intra (durata 20 minuti) COLLEGAMENTI FERROVIARI linea MILANO - DOMODOSSOLA - BRIGA