CAPITOLO TERZO: CONTESTI APPLICATIVI DELLE DISTINTE DI PIANIFICAZIONE



Documenti analoghi
Ottava Edizione. Programmazione Aggregata e MPS Prof. Sergio Cavalieri

Tipologie di Sistemi di Produzione manifatturiera 11

Indice. XIII Introduzione XXI Breve biografia degli autori. 3 Prima parte Le operations come variabili competitive

Tipi di sistemi produttivi Effetti della standardizzazione di prodotto e di processo

Sistemi informativi aziendali struttura e processi

Prof. Ferdinando Azzariti

Il piano principale di produzione

La Gestione della Produzione

Ottava Edizione. La Programmazione e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri

ERP. Logistica. Produzione. Acquisti. Vendite. Amministrazione. Archivio 2

TECNICO SUPERIORE PER LA PRODUZIONE

Cybertec: high performance Supply Chain dal 1991

Università degli Studi di Napoli Federico II

Progettazione dei processi Lezione 4. R. Secchi

FEAII Impianti Industriali

Programmazione e Controllo della Produzione Es. di fonti differenti dei fabbisogni lordi. Programmazione della Produzione

Cybertec: High Performance Supply Chain dal 1991

Parte Quarta Aspetti Logistici della Vendita

Classificazioni dei sistemi di produzione

Material Requirements Planning

La Gestione della Produzione

CORSO DI Produzione e Logistica LA PIANIFICAZIONE DEI MATERIALI: LA PROCEDURA MRP

Introduzionee principali classificazioni

La programmazione e il controllo della produzione. Tecnica Industriale e Commerciale 2008/2009

GESTIONE DELLA CAPACITA

Neos Sistemi: il nostro approccio al settore metal

Problema della produzione dei monitor

Corso di gestione dell informazione aziendale. Teoria

La Pianificazione dei Fabbisogni

LA DISTINTA BASE item evidenziare le relazioni o i legami gerarchici diba

Pianificazione e controllo delle risorse

GESTIONE DELLA PRODUZIONE LEAN PRODUCTION E JIT

Strategie Funzionali di Manufacturing

La pianificazione integrate della filiera logistica

Dissabbiatori (DIS), Deoliatori Statici (DEO) Deoliatori a Coalescenza (DEC) DIS C 800 DIS C 1200 DIS C 1600 DIS C 2000 DIS C 3500 DIS C 4000

COMUNE DI URBANIA Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO PERSONALE

M.APS Manufacture Advanced Planning System

SAP Business One Be.as - Variatec Facciamo Innovazione

Strumenti digitali di pianificazione e controllo. Mauro Mezzenzana Capo progetto e Ricercatore SmartUp LFD /

ERP: L area produ/va

KM INC. ANTICIPO 48 MESI DURATA CANONE 345, DURATA KM INC. CANONE ANTICIPO 48 MESI ,00

2.1 La logistica integrata ed il sistema CIM 10

PSA Project and Service Administration. La soluzione verticale per chi opera su commessa basata su Microsoft Navision

Ottava Edizione. MRP Prof. Sergio Cavalieri


% PRESENZE % ASSENZE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DOTT. DI ASCENZI TULLIO

Guida alla Convenzione. per la fornitura di Energia Elettrica. Lotti 1 e 2

Programmazione e controllo

Ottimizzazione della disponibilità delle risorse in produzione gli effetti di una gestione efficiente della schedulazione

INDICE. Parte Prima LINEE GUIDA FONDAMENTALI SU PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 1. IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO IN ECONOMIA AZIENDALE

IL PIANO PRINCIPALE DI PRODUZIONE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA


HBS Soluzione per il settore Noleggi

Introduzione al corso

Piano dei fabbisogni di capacità

Piano dei fabbisogni di materiali

Parte Quarta Pianificazione del servizio al Cliente

Corso di gestione dell informazione aziendale. Casi Aziendali

PERCORSO FORMATIVO PER PERSONALE LOGISTICO MODULO GESTIONE DEI MATERIALI (MM)

La soluzione erp PeR La gestione integrata della PRoduzione industriale

Programmazione della Produzione 60


Delocalizzazione produttiva e sistemi di supply chain management. Claudio Sella Area Produzione e Tecnologia 21 maggio 2004

BX PPS. La gestione avanzata della produzione per SAP Business One

Introduzione al corso. A cura di Paolo Gaiardelli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO. Classe terza, quarta e quinta

Corso di Modelli e Algoritmi della Logistica

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA L AZIENDA CAPITOLO PRIMO L OGGETTO E I SOGGETTI DELL AZIENDA

2 Giornata sul G Cloud Introduzione

Teseo 7 Industry. Il gestionale ideale per le aziende di produzione. ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA

I SERVIZI STATISTICI PER LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Market Report

Corso di Gestione dell Informazione Aziendale. Processi snelli GIA-L04 terza parte

Sistemi Informativi Aziendali I

GESTIONE DELLA PRODUZIONE

il preconfigurato SAP per l azienda manifatturiera italiana

Genesi Evoluzione. Operatività Analisi risultati. Pianificazione Ottimizzazione

NUOVA FINANZA PER PMI. Pafinberg S.r.l Via Taramelli, Bergamo Tel: Fax:

Domande a scelta multipla 1

LA CASSA RURALE INCONTRA LE IMPRESE

Che cos è una supply chain? Definizione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Ingegneria. Corso di Gestione dell Informazione Aziendale. Glossario e Formulario

EasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner

BOZZA. Estratto Videoconferenza Settimana 02.

FAST SCM for Mill Products. Un investimento ad elevato valore aggiunto

La gestione del cliente in un ottica di marketing

Integrazione dei processi aziendali Sistemi ERP e CRM. Alice Pavarani

02/05/2011 PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari

Le configurazioni di costo

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

Cover. La soluzione gestionale per conoscere ed elaborare i TEMPI di produzione ottimizzandone i METODI di realizzo.

Ottava Edizione. Gestione delle Scorte Prof. Sergio Cavalieri

EasyPLAST. Siamo riusciti a trasferire in EasyPLAST tutte le informazioni e le procedure che prima erano gestite con fogli excel

Relatore: Antonino Galatà. Bologna, Villa Gandolfi Pallavicini, 23 marzo 2012

Analisi e contabilità dei costi

Renato Ottina ACG Vision4 Channel Meeting 2011

Il sistema informativo aziendale

Misura C SVILUPPO AZIENDALE

Previsioni di vendita e pianificazione: leve per migliorare il livello di servizio. Bologna, 26 settembre 2013

Qualifica dei Servizi di Pulizia e Sanificazione in Sanita

Transcript:

CAPITOLO TERZO: CONTESTI ALICATIVI DELLE DISTINTE DI PIANIFICAZIONE 27

VARIABILE 1: DIFFERENZIAZIONE TRA / / Livello di dettaglio dell'oggetto di pianificazione finiti (configurazioni finali) /sottoassiemi Output aggregato Orizzonte di pianificazione Giorni Mesi Anni 28

VARIABILE 2: CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE RISPETTO AL MODO DI RISPONDERE ALLA DOMANDA PROGETTAZIONE ACQUISTI FABBRICAZIONE ASSEMBLAGGIO SPEDIZIONE MTS ATO MTO PTO ETO Tempo di consegna al cliente 29

VARIABILE 3: STRUTTURE TIPICHE DI PRODOTTO TRAPEZIO Sottoassiemi CLESSIDRA IMBUTO 3O

MATRICE DEGLI OGGETTI DI PIANIFICAZIONE IN ASSENZA DI DISTINTE 1 2 MTS ATO MTO PTO ETO finiti Sottoassiemi e componenti immaginari PA Ordini via MRP Codici fisici (ordini da ) Codici di acquisto (PA) Codici fisici (ordini da ) Codici fisici e transitori (ordini da ) finiti (configurazioni finali) 31

MATRICE DEGLI OGGETTI DI PIANIFICAZIONE IN PRESENZA DI DISTINTE 1 2 MTS ATO MTO PTO ETO periodico (mensile, trimestrale, ecc.) Output periodico per famiglia di prodotto od unità produttiva 0 1 Kit medi Moduli Codici comuni Codici di (1) finiti -RCCP medi immaginari PA Ordini via MRP Codici fisici (ordini da 1) e codici di acquisto Codici fisici (PA) (ordini da 1) Codici fisici (ordini da ) Codici fisici e transitori (ordini da ) finiti (configurazioni finali) 32

CONTESTI PRODUTTIVI CONSIDERATI 2 3 TRAPEZIO CLESSIDRA IMBUTO MTS a ATO b MTO c PTO d ETO e 33

CONTESTO a) : MTS / TRAPEZIO a1 / Nessuna Planning a2 Kit 1 e/o acquisto Kit a3 finiti Kit Medi 0/ 1 e/o acquisto Super Kit a4 Famiglia Medi Kit 0 1 e/o acquisto Family Super Kit a5 Famiglia / Family 34

CONTESTO b) : ATO / CLESSIDRA b1 Sottoassiemi b2 Moduli 1 Modular Medi 0/ Medi Famiglie e/o acquisto 0 Family b3 Moduli 1 Super Modular b4 Moduli 1 Super Modular e/o acquisto e/o acquisto 35

CONTESTO c) : MTO / IMBUTO c1 Nessuna Planning c2 Codici comuni 0/ 1/ Inverted (PIANO DI AROVVIGIONAMENTO) c3 Codici comuni Famiglie 0 1/ Family Inverted c4 Medi 0/ 1 Average c5 Medi Famiglie 0 1 Family Average (PIANO DI AROVVIGIONAMENTO) (PIANO DI AROVVIGIONAMENTO) 36

CONTESTO d) : PTO / IMBUTO d1 Nessuna Planning d2 Medi Famiglie -RCCP = Family 37

CONTESTO e) : ETO / IMBUTO e1 e2 fisici o transitori Medi fisici o transitori Famiglie Immaginari fisiche o transitorie Immaginari fisiche o transitorie e/o acquisto -RCCP e/o acquisto Imaginary Family Imaginary 38

POSIZIONAMENTO DEI CONTESTI a, b, c, d, e NELLA MATRICE DEGLI OGGETTI DI PIANIFICAZIONE 1 2 MTS ATO MTO PTO ETO 0 1 a5 a4 a3 b3 c4 b4 c5 c2 c3 -RCCP d2 -RCCP e2 PA a2 b2 e1 e2 Ordini via MRP 39

MAA DEI CONTESTI ALICATIVI DELLE PLANNING BILL 1 2 MTS ATO MTO PTO ETO - periodico (mensile, trimestrale ecc.) - Output periodico per famiglia di prodotto od unità produttiva FAMILY BILL 0 1 PA Ordini via MRP finiti Codici fisici (ordini da ) KIT BILL Kit medi SUPER BILL Codici fisici (ordini da 1) Moduli COMMON PARTS MODULAR BILL BILL AVERAGE BILL Codici di (1) e codici di acquisto (PA) finiti (configurazioni finali) Codici comuni INVERTED BILL finiti Codici fisici (ordini da 1) -RCCP Codici fisici (ordini da ) medi immaginari IMAGINARY BILL Codici fisici e transitori (ordini da ) 40

PROFONDITA DELLE DISTINTE DI PIANIFICAZIONE Materie Prime Medi Materie Prime Moduli Medi Materie Prime Famiglie Famiglie Famiglie 0 1 0 1 (PIANO DI AROVVIGIONAMENTO) FINO AI PRODOTTI Family Family Super Modular FINO AI COMPONENTI Family Average FINO ALLE MATERIE PRIME 41

PLANNING BILL COME SUORTO AI PROCESSI DI PIANIFICAZIONE PIANIFICAZIONE Planning PRODUZIONE of Material Su previsione Su ordine 42