La comunicazione potente dei Coach Il potere delle parole 13 Il Coaching può essere definito come una potente arte sull uso del potere delle parole. Quando si pratica il coaching con una persona si affrontano spesso argomenti delicati. Una parola detta male o un tono di voce non appropriato possono influire in maniera determinante sull efficacia di tutto il processo. Per un coach è dunque importante scegliere e usare le parole e la voce con cura e maestria. La cura si apprende con le tecniche giuste. La maestria si acquisisce con l esperienza. Di seguito illustriamo i principi e le tecniche per una comunicazione efficace e potente : Il linguaggio dei Coach. Strumenti linguistici dei Coach : 14 Ripetere I coachee spesso parlano senza ascoltare veramente sè stessi e ciò che affermano. Ripetere aiuta ad essere sicuri di trovarsi allineati con ciò che il coachee intende e sta cercando di dire. Ripetere esattamente ciò che il coachee dice, usando lo stesso linguaggio e tonalità. Ripetere genera fiducia e consente al coachee di capire che lo si sta ascoltando. Ripetere esattamente ciò che i coachee affermano evidenzia e conferma gli elementi chiave e li incoraggia ad andare verso quelli successivi. E un modo sottile, ma potente per rendere il coachee protagonista della conversazione. Particolarmente utile quando si vuole approfondire un argomento. Per esempio in fase di esplorazione di opzioni possibili: Ho veramente bisogno di rilassarmi di più Coach: Così hai veramente bisogno di rilassarti di più? Sì, ci ho pensato tutta la settimana
Riformulare Riformulare per un coach significa sintetizzare quanto detto dal coachee e restituirglielo. La Riformulazione incoraggia il coachee a focalizzarsi sull essenziale e ad andare quindi più in profondità e più velocemente verso l obiettivo. Ho riflettuto molto ultimamente sulla necessità di prendermi del tempo per me stesso in qualche modo Coach: Così hai pensato a come prenderti più tempo per te? Si, solo per me, esattamente. Mi sento come se avessi disperso troppa energia fuori di me e ora ho bisogno di rigenerarmi un po. Coach: Così senti il bisogno di rigenerarti? Si, e molto, ora che ci penso. Quando riformuli quanto detto dal coachee, fai attenzione ad usare parole che abbiano lo stesso significato per lui. Viceversa potresti portare il coachee in direzioni diverse da quelle della sua mappa e quindi depistarlo. Coachee Sto pensando che ho davvero bisogno di rilassarmi un po di più. Coach Si. Stai lavorando troppo. Vorresti prenderti qualche giorno di ferie? Coachee Uhmmm, forse in realtà ho solo bisogno di rallentare un po il ritmo. Coach Ah, rallentare il ritmo. Puoi dirmi di più al riguardo? 16 Ricalcare Ogni coachee parla naturalmente secondo il proprio stile. Velocemente, lentamente, ad alta voce, in maniera dolce, con umorismo o con franchezza. Ciascun coachee ha il proprio stile comunicativo. Adattarsi al suo stile crea un atmosfera in cui il coachee si sente a proprio agio. Il Ricalco è la tecnica più potente per creare empatia. Esempio 1 Se un coachee parla velocemente, con molto interesse ed energia mentre il coach parla più lentamente ed in modo più pacato, il coachee potrebbe anche divenire impaziente. Oppure se il coach parla a voce molto più alta del coachee, potrebbe perdere le affermazioni del coachee.
Esempi 2 Se un coachee fa riferimento alla propria area spirituale chiamandola religione, mentre il coach usa il termine spiritualità, il coachee potrebbe avvertire disagio. Esempio 3 Se un coachee parla di sua moglie utilizzando il termine compagna, anche tu utilizzerai lo stesso termine. Ricalcare significa anche comprendre e non contraddire il coachee. Qualora il coachee non fosse d accordo con quanto affermato da coachee, nel linguaggio deve fare attenzione a utilizzare congiunzioni affermative e non avversative. Esempio credo che dovrei insistere col mio capo. Coach : comprendo il tuo stato d animo, e cosa pensi che reagirebbe il tuo capo come conseguenza della tua insistenza? Linguaggio Sensoriale Tutti noi filtriamo la realtà attraverso i nostri sensi e ciascuno di noi adotta un linguaggio che denota la preferenza per uno dei sensi : Visivo / Uditivo / Cinestesico Il Coach che individua e utilizza di volta in volta il canale sensoriale utilizzato dal coachee, creerà con lui un alto livello di empatia. Esempio Se il coachee è particolarmente Visivo. Il coach, per raccogliere maggiori informazioni dopo un intuizione avuta dal coachee, può dire : Cosa hai visto? Se il coachee è particolarmente uditivo, il coach potrebbe dire : Cos hai sentito? Se il coachee è particolarmente cinestesico, il coach potrebbe dire : Cos hai Percepito? 18 Problemi linguistici che coaching possono interferire col processo di Occorre prestare attenzione ad alcune forme di comunicazione che potrebbero distrarre o creare disagio nel coachee.
Gergo tecnico Il gergo è qualsiasi parola o terminologia non di uso comune. Se si vuole usare un gergo da coach, occorre essere molto sicuri che il coachee comprenda il suo significato. Per esempio: Creare il contesto ricalcare obiettivo ben formato 19 Abitudini vocali / intercalare Mugugni : hmmm Parole ripetute più volte: diciamo / dunque / cioè / ecco.. Schiarirsi la voce inconsciamente molte volte Tossire quando si è nervosi Alzare il tono della voce alla fine della frase Parlare a voce troppo alta o bassa Tutte queste abitudini possono distrarre il coachee nel dialogo di coaching. Riascolta una tua conversazione al registratore, oppure raccogli qualche feedback sincero sulle tue abitudini e cerca di evitarle. Annuire L aggiunta di un semplice ah, hmm, o il movimento di annuire con il capo mentre un coachee parla, conferma che si presta attenzione, mantiene il dialogo ed incoraggia a dire di più Coach: So cosa devo fare ora. Mi ero solo un po smarrito all inizio Aha! Effettivamente, ciò che ho veramente bisogno di fare è scrivere la prima pagina domani.
Stare in silenzio Le pause durante una conversazione aiutano il coachee a riflettere, a considerare un argomento sotto un diverso punto di vista ed esprimersi con un linguaggio nuovo e più di qualità. Resisti alla tentazione di riempire ogni momento con le parole. Coach: Quali nuove strategie potresti individuare per il prossimo incontro? Non lo so Se il Coach replicasse subito in una situazione del genere, potrebbe inibire il coachee e portarlo a rinforzare le sue difese. In queste situazioni, il coach che resta in silenzio per alcuni istanti produce un senso di responsabilità verso il coachee. E un invito a farsi avanti.nello spazio lasciato dal silenzio. Così il coachee viene aiutato a pensare, a chiedere, ad esprimersi: in maniera ecologica, responsabilizzante e positiva.