DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ai sensi dell art. 6 dell Ordinanza ministeriale n 42 del 6 maggio 2011. CLASSE VI odontotecnico

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ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARI GALVANI - IODI Reggio Emilia Via della Canalina, 21 Cap. 42123 Tel. 0522/325711-0522/551019 Fax 0522 294233 Sito Internet: www.galvaniiodi.gov.it E mail: RERI090008@PEC.ISTRUZIONE.IT - Codice Fiscale: 91168510351 Prot. 1344/C3 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ai sensi dell art. 6 dell Ordinanza ministeriale n 42 del 6 maggio 2011 CLASSE VI odontotecnico ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1

INDICE 1 PROFILO PROFESSIONALE ODONTOTECNICO... 3 2 QUADRO ORARIO TRIENNIO... 3 3 DOCENTI quinto anno... 3 4 PROFILO DELLA CLASSE... 4 5 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA/DIDATTICA... 4 6 CRITERI/STRUMENTI DI MISURAZIONE/VALUTAZIONE... 6 7 SIMULAZIONI DELLE PROVE D ESAME... 7 8 CONTENUTI E OBIETTIVI DISCIPLINARI... 7 9 ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRA-CURRICOLARI... 12 10 ALLEGATI... 12 2

1 PROFILO PROFESSIONALE ODONTOTECNICO Il corso per Odontotecnici forma studenti provenienti da diverse province della regione e da quelle limitrofe.il Diplomato dell'indirizzo Servizi socio-sanitari, nell'articolazione Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico, possiede le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati.è in grado di: applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per rendere il lavoro funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo; osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l'esercizio della professione; dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti; aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme giuridiche e sanitarie che regolano il settore. 2 QUADRO ORARIO TRIENNIO Settore ODONTOTECNICO Area comune III IV V ITALIANO 4 4 4 STORIA 2 2 2 LINGUA STRANIERA 3 3 3 MATEMATICA 3 3 3 RELIGIONE O MATERIA ALTERNATIVA 1 1 1 EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 Area d indirizzo ANATOMIA, FISIOLOGIA E IGIENE 2 RAPPRESENTAZIONE E MODELLAZIONE 4 4 ODONTOTECNICA SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E 4 4 3 LABORATORIO GNATOLOGIA 2 3 ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO 7 7 8 DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE 2 Totale ore 32 32 32 3 DOCENTI quinto anno DOCENTE Silvia La Ferrara Silvia La Ferrara Francesca Melli Elisa Denti Alessandro Corsini Linda Arduini Giuseppina Bocciero Pierluigi Buratti Loretta Lamberti Giuliano Paglia Umberto Quadri Salvatore Corcione MATERIA Area comune ITALIANO STORIA LINGUA INGLESE MATEMATICA RELIGIONE O MATERIA ALTERNATIVA EDUCAZIONE FISICA Area d indirizzo SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO GNATOLOGIA ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE 3

4 PROFILO DELLA CLASSE OMISSIS La classe è composta di 28 alunni; circa la metà ha condiviso un percorso regolare nei 5 anni, gli altri si sono inseriti man mano in virtù di accorpamenti e/o insuccessi scolastici.18 studenti su 28 non sono di madrelingua italiana e 13 non hanno frequentato la scuola primaria in Italia: il livello medio delle competenze linguistiche è peraltro estremamente vario e frammentario e ha condizionato non poco sia le discipline dell area comune sia quelle specifiche nelle quali l apprendimento del lessico professionale è risultato più difficoltoso rispetto alla media. L eterogeneità dei percorsi individuali e dei livelli cognitivi raggiunti in relazione agli obiettivi ha influito sullo svolgimento dell attività didattica sia nell area comune sia in quella di indirizzo, limitando le possibilità di approfondimento e rielaborazione dei contenuti proposti. Altre difficoltà sono imputabilialla frequenza irregolare di un buon numero di alunni (7), causata da motivi di salute e/o familiari, dalla debole motivazione allo studio e dall insufficiente autonomia organizzativa e metodologica.la realtà descritta ha penalizzato in particolare quegli alunni che, pur dimostrando impegno nel lavoro scolastico, avrebbero avuto bisogno di essere sostenuti nel consolidamento del loro metodo di studio. Solo pochissimi alunni hanno raggiunto una preparazione complessivamente esauriente e sicura, dimostrando discrete capacità di ragionamento logico e buon metodo di studio. Buona parte della classe ha dimostrato impegno poco adeguato al raggiungimento degli obiettivi, scarsa partecipazione e interesse.sono stati pertanto effettuati, a partire dal mese di settembre fino al mese di aprile, corsi di recupero e/o sportelli didattici nelle seguenti discipline: matematica, inglese, scienze dei materiali, gnatologia. In tutte le discipline sono stati regolarmente effettuati recuperi in itinere.durante tutto l anno scolastico si è proceduto a un lavoro di riflessione critica sugli argomenti proposti nelle diverse discipline al fine di guidare i ragazzi a un metodo di studio più ragionato ed efficace e non mnemonico.con riferimento al profilo professionale, quasi tutti gli alunni sono comunque in grado di gestire autonomamente le procedure di realizzazione dei diversi manufatti protesici e hanno sfruttato positivamente le esperienze di stage per consolidare la loro preparazione in vista dell inserimento nel mondo del lavoro o della prosecuzione degli studi. Nel corso dell anno si sono svolte simulazioni delle prove d esame con risultati nel complesso poco soddisfacenti. L attività di stage si è svolta durante l anno scolastico presso laboratori disponibili ed è stata effettuata secondo le norme e con esito positivo. Il supporto delle famiglie è stato pressoché assente. 5 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA/DIDATTICA A) OBIETTIVI FORMATIVI 1. IMPEGNO (senso di responsabilità e autonomia) L alunno: Conosce e rispetta il regolamento di istituto Organizza autonomamente il proprio lavoro scolastico Svolge puntualmente le attività proposte dagli insegnanti, sia in classe che a casa Organizza ed utilizza regolarmente per la sua preparazione appunti e materiali delle lezioni 2. PARTECIPAZIONE (autocontrollo e flessibilità) L alunno: Fornisce un contributo attivo e critico alle lezioni, esprimendo le proprie valutazioni e confrontandosi con quelle degli altri Partecipa in modo costruttivo alla soluzione dei problemi Adegua i propri comportamenti in relazione alle diverse situazioni 3. STRATEGIE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI FORMATIVI Promuovere la discussione e il confronto, facendo rispettare le modalitàstabilite Favorire la rielaborazione e la creatività individuale Organizzare le attività didattiche in modo che gli alunni siano coinvolti attivamente, sotto il profilo cognitivo ed emotivo Controllare e valutare con regolarità il lavoro assegnato Proporre agli alunni o costruire con loro schemi di sintesi dei moduli affrontati 4. STRUMENTI 4

Libro di testo (non per italiano) Laboratorio di odontotecnica Laboratorio CadCam Laboratorio multimediale LIM. B) OBIETTIVI COGNITIVI 1. Si rimanda agli obiettivi presenti nella programmazione modulare di tutte le discipline. 2. METODI Didattica modulare per obiettivi Didattica per problemi e progetti Lezione frontale breve che espliciti contenuti essenziali ed esemplifichi modalità di lavoro Lavoro guidato per la rielaborazione dei dati e dei contenuti proposti Recupero di unità didattiche in orario curricolare, oppure mediante corsi e/o sportelli didattici Uso del laboratorio multimediale per ricerche, relazioni, approfondimenti Collegamenti interdisciplinari, con particolare riferimento alle discipline dell area professionalizzante 3. STRATEGIE Articolare il percorso in moduli brevi Predisporre schemi e materiali semistrutturati di analisi/sintesi/confronto per consolidare le competenze logiche trasversali e fornire modelli metodologici di sistemazione delle conoscenze Utilizzare conoscenze e contributi di altre discipline per il confronto e l interpretazione dei dati Assegnare tempi precisi per gli interventi e le attività Utilizzare fonti alternative al testo per la raccolta dati e l approfondimento Fornire modelli per una produzione scritta e orale efficace e fare esercitare gli alunni al riguardo, con particolare attenzione ai collegamenti interdisciplinari Fare verifiche frequenti e di diversa tipologia. 5

6 CRITERI/STRUMENTI DI MISURAZIONE/VALUTAZIONE La valutazione è in relazione agli obiettivi che scaturiscono dalla programmazione del consiglio di classe e dei gruppi di materia e considera l allievo come soggetto attivo del processo. Valutazione formativa Avviene durante il processo di apprendimento, consentendo di intervenire tempestivamente per correggere o rimodulare l impostazione dell attività didattica, in relazione alle esigenze di apprendimento degli allievi. Valutazione sommativa Avviene al termine di ogni fase di programmazione (moduli/unità) per misurare in modo aggregato l apprendimento, in relazione agli obiettivi del sapere e saper fare specifici di ciascuna tappa del percorso. Le prove di verifica sono di varia tipologia (strutturate, semistrutturate, interrogazioni orali su argomenti di una certa ampiezza, analisi e/o risoluzione di testi e/o problemi teorici e pratici, redazione di testi funzionali a specifici obiettivi, quali saggi brevi, relazioni, articoli, produzione di manufatti e applicazione di procedure) ed esse verificano di volta in volta il sapere, il saper fare o entrambi gli obiettivi, che vengono esplicitati agli allievi in occasione della prova stessa, unitamente ai criteri di misurazione/valutazione specifici della prova. Per quanto riguarda la misurazione delle prove strutturate e semistrutturate, viene stabilito il punteggio per ciascuna domanda, e si traduce il punteggio totale di ciascun allievo in misurazione del livello della prova. Il livello della sufficienza viene posto al 60 o 70%, a seconda della difficoltà della medesima e della realtà della classe. Per quanto riguarda la produzione di testi/manufatti autonomi, si procede alla costruzione di una griglia, in base al percorso svolto ed alla tipologia del lavoro assegnato, secondo una serie di indicatori, con relativi livelli. Per ciò che concerne i colloqui orali, si utilizza una griglia, secondo una serie di indicatori (conoscenza dei temi oggetto del colloquio, capacità di stabilire relazioni, di analizzare e rielaborare autonomamente, di esporre con efficacia e proprietà). Valutazione periodica e finale Premesso che essa tiene conto delle conoscenze e competenze acquisite dall allievo nell ultimo anno del corso di studi, delle sue capacità critiche ed espressive e dell impegno dimostrato nel consolidare la propria preparazione e nel colmare eventuali lacune, nonché delle competenze da questi maturate nell area professionalizzante, alla luce delle esperienze svolte in tale ambito, si esplicitano di seguito i parametri di riferimento per la valutazione: Voto 9/10: l allievo sa organizzare un discorso con competenza, correlando riferimenti culturali a riflessioni critiche, sa esprimersi con proprietà e ricchezza di linguaggio, sa essere originale ed autonomo nella scelta degli argomenti e nella loro rielaborazione; Voto 8: l allievo dimostra di possedere conoscenze approfondite e di saperle gestire autonomamente; si esprime con sicurezza, coerenza e proprietà; Voto 7: l allievo è in possesso delle conoscenze fondamentali ed è in grado di servirsene correttamente, esponendole in modo coerente ed ordinato, tendendo però talvolta ad una semplificazione delle questioni e/o applicazioni; Voto 6: l allievo ha acquisito le principali conoscenze e competenze, pur con qualche inesattezza; è talora insicuro nelle applicazioni e nell utilizzo autonomo del lessico specifico; Voto 5: l allievo ha una conoscenza frammentaria e/o imprecisa dei contenuti fondamentali e non è sempre in grado di procedere autonomamente alle applicazioni richieste; Voto 4: l allievo, per la mancanza delle conoscenze e competenze minime, non è in grado di passare alla fase applicativa e di utilizzare gli strumenti concettuali e lessicali delle discipline. 6

7 SIMULAZIONI DELLE PROVE D ESAME Nel corso dell anno sono state effettuate: una simulazione della prova orale (iniziando da un argomento scelto dallo studente tra quelli del sito visitabile al link https://sites.google.com/a/galvaniiodi.it/lavorare-stanca/) due simulazioni di prima prova, con modalità e caratteristiche simili a quelle della prova d esame due simulazioni di seconda prova, con modalità e caratteristiche simili a quelle della prova d esame due simulazioni di terza prova, realizzate coinvolgendo le quattro discipline d esame e organizzate secondo la seguente tipologia: a. 2 quesiti per disciplina a risposta aperta b. 4 quesiti per disciplina a risposta multipla Si allegano le prove e le griglie di valutazione utilizzate. 8 CONTENUTI E OBIETTIVI DISCIPLINARI (per i programmi dettagliati e il loro svolgimento si rimanda agli allegati preparati dai singoli docenti) AREA COMUNE RELIGIONE Modulo 1: Il Grande bene della pace, sfida del nostro tempo Modulo 2: Il tema dell integrazione sociale ed il ruolo fondamentale della spiritualità per la sua realizzazione. Cineforum: Freedom Writers. Modulo 3: La Famiglia, bene prezioso per il singolo e per la società. Cineforum: The Family Man. L importanza di un progetto di vita Modulo 4: Bioetica: la fecondazione medicalmente assistita. Le metodiche e i valori coinvolti Modulo 5: Temi dell antropologia cristiana: gli insegnamenti contenuti in Gen.1-3; la libertà: diritto e conquista dell uomo. Conoscere i concetti fondamentali sui quali si lavora e gli elementi costitutivi le situazioni prese in esame. Distinguere l azione della ragione e l atto della fede, ed insieme riconoscere il loro continuo richiamarsi ed integrarsi. Collegare i concetti studiati alle esperienze della vita interiore e della vita sociale alle quali fanno riferimento. Elaborare una personale valutazione motivata circa i contenuti studiati. Confrontare le proprie valutazioni con quelle degli altri con atteggiamento insieme aperto e critico. Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; Cogliere la presenza e l incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità; Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità. 7

ITALIANO E STORIA UdA 1: SPEAKER S CORNER programmare, costruire e valutare esposizioni orali di argomento libero e tecnico-scientifico (relazioni di stage e di laboratorio) UdA 2: UNA LINGUA ARDITA E LIBERA evoluzione della parola poetica e della forma romanzo nella letteratura italiana tra Ottocento e Novecento (sito Internet/ipertesto on line) UdA 3: LAVORARE STANCA (sito Internet/ipertesto on line) ITALIANO Principali linee di tendenza culturale e artistica della letteratura italiana postunitaria. Confronto con alcuni prodotti musicali e delle arti figurative. Analisi guidata di alcuni passi e rielaborazione individuale o a piccolo gruppo di testi dei seguenti autori: POESIA: G. Leopardi, G. Pascoli, G. D Annunzio, G. Ungaretti, S. Quasimodo, E. Montale, C. Pavese PROSA: G. Verga, I. Svevo, L. Pirandello, I. Calvino, N. Balestrini STORIA Principali eventi socio-culturali di fine Ottocento e del Novecento. Breve storia delle mafie del lavoro dall unità d Italia a oggi. ITALIANO/STORIA Utilizzare le principali strutture e funzioni della comunicazione orale. Utilizzare le risorse on-line per accompagnare/illustrare/validare la comunicazione. Individuare, analizzare e comprendere le principali strutture logico-sintattiche, la terminologia e lo stile della poesia e della narrativa italiana post-unitaria e contemporanea. Riscrivere e approfondire. Ricercare e selezionare informazioni da fonti scritte, iconografiche. Utilizzare dizionari, editare testi. ITALIANO/STORIA Comunicare tenendo conto dello scopo, del contesto, dei destinatari. Comprendere e contestualizzare testi poetici e narrativi. Rielaborare i testi letti per progettare e realizzare una breve sintesi culturale. Tematizzare i principali eventi dalla fine dell Ottocento a oggi in un percorso storico-letterariolinguistico. Progettare e realizzare un sito/ipertesto con approfondimenti testuali, iconografici e video. Sviluppare progetti tramite il lavoro di gruppo. Apprendere per scoperta e costruire il proprio apprendimento, utilizzando in modo efficace gli strumenti di studio e alcuni tools tecnologici. INGLESE Modulo 1: passive form Modulo 2: will, be going to, present simple, present continuous, as futures Modulo 3: present perfect continuous vs present perfect simple Modulo 4: modal verbs Modulo 5: fixed prosthesis Modulo 6: fixed and removable prosthesis Modulo 7: mechanical properties Modulo 8: plaster, dental waxis, investment materials 8

Modulo 9: Oscar Wilde and the Victorian age Consolidare ed estendere l apprendimento delle strutture grammaticali della lingua straniera Ampliare il lessico di base, anche in riferimento alla microlingua settoriale Utilizzare adeguatamente il lessico in situazione Comprendere conversazioni reali o su nastro di relativa complessità Comprendere testi di varia natura e complessità Produrre brevi testi riassuntivi e descrittivi anche di microlingua, utilizzando le strutture grammaticali ed il lessico in modo corretto, appropriato ed efficace. MATEMATICA Modulo 1: ripasso (disequazioni) Modulo 2: funzioni Modulo 3: limiti delle funzioni e calcolo relativo;asintoti e continuità Modulo 4: derivate e applicazioni Modulo 5: studio di una funzione ed analisi di grafico assegnato Conoscere le definizioni, le regole, le proprietà, i simboli, le tecniche e le sequenze operative Mettere in relazione il linguaggio naturale e il linguaggio specifico, spiegare e interpretare il significato dei termini, produrre esempi e riconoscere gli errori, individuare i dati iniziali e gli obiettivi di un problema Utilizzare regole, proprietà e modelli, progettare strategie risolutive,rappresentare graficamente dati Riconoscere e classificare le funzioni, individuare le relazioni fra i dati analitici e le rappresentazioni grafiche e, viceversa, analizzare situazioni grafiche e dedurne proprietà analitiche Analizzare dati e interpretarli anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche DIRITTO Modulo 1 : l imprenditore, l impresa e il sistema economico Modulo 2 : la figura dell imprenditore agricolo, commerciale, il piccolo imprenditore e la concorrenza Modulo 3: le società e il beneficio della responsabilità limitata Modulo 4: il fallimento Modulo 5: i contratti dell imprenditore Modulo 6: legislazione socio-sanitaria Conoscere le principali categorie del diritto commerciale Conoscere le regole generali di funzionamento di un sistema economico Essere in grado di consultare le principali fonti del diritto 9

Utilizzare ed applicare correttamente il linguaggio giuridico Comprendere i meccanismi basilari di funzionamento della nostra società da un punto di vista economico EDUCAZIONE FISICA Modulo 1: allenamento alla coordinazione neuromuscolare. Modulo 2: potenziamento generale dei principali distretti corporei Modulo 3: allenamento mobilità articolare Modulo 4: giochi sportivi e non Modulo 5: primo soccorso Conoscere le principali caratteristiche tecnico-tattiche degli sport praticati Conoscere le norme elementari di comportamento al fine della prevenzione degli infortuni Praticare sport individuali e di squadra. Comprendere le attività che allenano le capacità condizionali quali forza, velocità, resistenza e mobilità articolare Comprendere le attività che allenano capacità coordinative spazio temporali, lateralità, equilibrio statico e dinamico AREA DI INDIRIZZO GNATOLOGIA Modulo 1: patologie cellulari Modulo 2: implantologia Modulo 3: caratteri generali delle protesi fisse Modulo 4: biomeccanica della protesi totale mobile Modulo 5: biomeccanica della protesi mobile parziale Modulo 6: ortognatodonzia conoscere e comprendere gli elementi di base della disciplina, con particolare riferimento alla fisiopatologia dello stomatognatico e ai sistemi riabilitativi protesici usati in campo odontoiatrico conoscere la terminologia scientifica propria della disciplina riconoscere e classificare i principali strumenti protesici condurre in modo chiaro, logicamente e concettualmente ordinato la comunicazione, con efficace riutilizzo del lessico specifico SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI Modulo 1: materiali ceramici, da rivestimento, 10

Modulo 2: ceramica e metallo-ceramica, Modulo 3: materie plastiche, resine sintetiche per protesi Modulo 4: leghe nobili e non nobili per metallo-resina e metallo-ceramica Modulo 5: materiali da impronta, gessi cere, rivestimenti per fusione Modulo 6: corrosione, effetti elettrolitici nel cavo orale e per l organismo conoscere e comprendere composizione, struttura, proprietà dei materiali conoscere e comprendere le fasi esecutive della costruzione di protesi e le caratteristiche delle attrezzature impiegate conoscere e comprendere i metodi operativi di studio e misurazione delle proprietà meccaniche e tecnologiche dei materiali valutare i risultati di lavorazione e riconoscere i difetti di produzione comprendere e avvalersi delle schede tecniche dei materiali saper leggere organicamente le conoscenze acquisite in funzione della costruzione di manufatti condurre in modo chiaro, logicamente e concettualmente ordinato la comunicazione, con efficace riutilizzo del lessico specifico interagire con l odontoiatra in merito alla corretta scelta dei materiali e alla progettazione della protesi ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO Modulo 1: metallo-ceramica: tecniche di ceratura, fusioni, ceramica Modulo 2: progettazione ed esecuzione di protesi combinata Modulo 3: placca ortodontica di base Modulo 4: tecniche di realizzazione protesi con sistema Cad/Cam conoscere comportamenti, procedure e dispositivi d igiene e sicurezza, nomenclatura delle attrezzature e utensili,sequenze operative; comprendere il funzionamento delle attrezzature, le caratteristiche dell utilizzo di materiali specifici digitalizzazione dei processi produttivi far uso di materiale conosciuto e risolvere nuovi problemi acquisire autonomia operativa potenziare le abilità di base nella modellazione realizzare manufatti dalla qualità compatibile con le caratteristiche previste progettazione e modellazione di protesi fisse singole e a ponte realizzare manufatti protesici in autonomia con procedure analogiche e digitali. 11

9 ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRA-CURRICOLARI STAGE: Nel corso del 4 e 5 anno gli alunni hanno sperimentato l inserimento in concrete esperienze di lavoro, sotto forma di STAGE per un totale di ore 140. 4 alunni hanno svolto lo stage alternanza scuola lavoro estivo a Malta, 1 in Spagna. VALUTAZIONE DELLO STAGE: con griglia di correzione preparata dal tutor/docente scolastico, le schede compilate dal titolare del laboratorio odontotecnico o da un suo referente, allegate alla convenzione, relazione orale con supporto digitale. OBIETTIVI STAGE: rispetto impegni assunti rispetto delle regole rispetto degli orari potenziamento del senso di responsabilità pianificazione del proprio impegno settimanale miglioramento delle capacità tecnico-pratiche e relazionali comprensione della realtà lavorativa e dell impresa odontotecnica. Orientamento scolastico Gli studenti hanno ricevuto le informazioni necessarie per poter partecipare autonomamente alle Giornate di orientamento promosse dalle Università, con particolare riferimento a quelle di Modena e Reggio. Viaggi d istruzione Il viaggio di istruzione di gg.4 ha avuto come meta Barcellona e si è svolto nell aprile 2015. Gli studenti hanno visitato la Sagrada Familla di Gaudì, il Museo Mirò e il Museo Picasso. Attività formative promosse dalla scuola - visita a Expodent, Milano - partecipazione alla fiera degli Amici di Brugg a Rimini - visita alla mostra La guerra che verrà non è la prima, c/o MART Rovereto e alle trincee della Grande guerra; - rappresentazione teatrale O. Wilde, An ideal husband (in lingua originale) - partecipazione al convegno Ma la guerra no. L epica ritrovata di Mario e Fermo, Sala del Tricolore, 28/02/2015 - alcuni studenti hanno lavorato con continuità (durante alcune ore curricolari e con un rientro pomeridiano) al Progetto CONVENZIONE PROTESI DENTARIE con AUSL e Caritas. Questa attività realizza protesi dentali fisse, mobili, totali e/o parziali gratuite per persone che non sarebbero in grado di pagarle e, al di là della rilevanza sociale che ha acquisito, si configura come progetto d eccellenza perché accompagna gli studenti nella produzione di protesi reali per l odontoiatra dell AUSL. Gli studenti coinvolti (Zogu, Gijni, Di Palma, Parrino, Gianninoto, Serejnicov, Likhollari) hanno dimostrato di comprendere l alto valore civico e professionale dell opportunità offerta loro, partecipando con entusiasmo e un impegno di ore. 10 ALLEGATI Programmi dettagliati e relazioni di ciascuna disciplina Testi della simulazioni di prima prova Testi delle simulazioni di terza prova Testi della simulazioni di seconda prova Griglia di valutazione prima prova Griglia di valutazione seconda prova Griglia di valutazione terza prova Griglia di valutazione colloquio 12

INDICE Il consiglio di classe: Prof.ssa Giuseppina Bocciero (scienze dei materiali dentali) Prof. Pierluigi Buratti (scienze dei materiali dentali) Prof. Salvatore Corcione (diritto) Prof. Alessandro Corsini (religione) Prof. Elisa Denti (matematica) Prof. Silvia La Ferrara (italiano-storia) e coordinatore di classe Prof.ssa Loretta Lamberti (gnatologia) Prof. Francesca Melli (inglese) Prof. Giuliano Paglia (esercitazioni pratiche di laboratorio od.) Prof. Umberto Quadri (esercitazioni pratiche di laboratorio od.) Prof. Linda Arduini (educazione fisica) Il Dirigente scolastico Reggio Emilia _ 13