Anatomia Patologica per il Paziente

Anatomia Patologica per il Paziente LA DIVISIONE DI ANATOMIA PATOLOGICA, CITOLOGIA DIAGNOSTICA E GENETICA MEDICA DELL AZIENDA OSPEDALIERA SAN GERARDO. ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO Tipologia esami Utenti interni Utenti esterni Ritiro e consegna Es.istologici/citologici/consulenze Effettuazione Esami citologici su materiale fresco* Ritiro# e consegna consulenze istopatologiche e citologiche Analisi cromosomiche prenatali Analisi cromosomiche postnatali** dalle 8.00 alle 15.00 dalle 8.00 alle 15.00 dalle 8.00 alle 15.00 dalle 8.00 alle 15.00 LUNEDI e MARTEDI dalle 8.30 alle 15.00 Agoaspirati con ago sottile su noduli palpabili* Dalle 9.00 Consulenza genetica** MARTEDI ** Dalle 13.00 alle 16.00 * è richiesto appuntamento per esami citologici su urine ed espettorati. * Dalle 8.30 alle 15.00 * Dalle 8.30 alle 15.00 * Dalle 8.30 alle 15.00 * Dalle 8.30 alle 15.00 LUNEDI mattina** LUN/GIO* Dalle 9.00 Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica: Telefono: 039-233 2556/2557; 039-233 2549 (Citologia). FAX: 039-233 2548. E-mail: anatomia.patologica@hsgerardo.org. # per il ritiro di campioni da inviare in consulenza si richiede una domanda dell'istituto richiedente oppure del medico su impegnativa e viene richiesta una liberatoria da rilasciare allo sportello di segreteria. Il modulo della liberatoria è scaricabile all interno della pagina di presentazione dell Unità Operativa o richiedilo via FAX in Segreteria. ** è richiesto appuntamento per esami del cariotipo su sangue periferico e per le consulenze genetiche. Genetica Medica: Telefono: 039-233 4347/4348. FAX: 039-233 4349. E-mail: citogenetica@hsgerardo.org

PRESENTAZIONE DELL UNITA OPERATIVA Il Servizio di Anatomia Patologica, Citologia diagnostica e Genetica Medica dell Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza si trova nella sede dell Ospedale Nuovo, in Via Pergolesi 33 Il numero telefonico è 039/233 2556/2557 (segreteria ANP), 039/233 2549 (segreteria Citologia), 039/233 4347/4348 (segreteria GenMed), il numero di fax è 039/2332548; l indirizzo di posta elettronica (e-mail citogenetica@hsgerardo.org). Il Servizio è diretto dal Prof.Giorgio Cattoretti, fa parte del Dipartimento di Patologia Clinica dell Azienda San Gerardo ed afferisce al Dipartimento Universitario di Scienze Chirurgiche della Facoltà di Medicina e Chirurgia Università - Milano-Bicocca in quanto sede della Cattedra di Anatomia ed Istologia Patologica. ORARI DI LABORATORIO Giorni Orari Tipologia del servizio Da lunedì a venerdì 8.00-17.00 Normale turno di lavoro Sabato 8.00-12.00 Attività medica per autopsie/tl-citologia Feriali/festivi 24 ore Medico reperibile per commissione morte cerebrale secondo turnistica con Direzione Sanitaria A) Struttura dell Unità Operativa Il Servizio di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica è ubicato al primo piano dell avancorpo settore C. La sala anatomica ed i suoi locali accessori sono ubicati al piano terra di Villa Serena, confinante con la camera mortuaria dell Ospedale. Presso la sede dell Ospedale Vecchio in Via Solferino 16, in locali del Centro trasfusionale al 1 piano sopra la Clinica ostetrico-ginecologica, è ubicata una sezione staccata per l esecuzione di esami estemporanei intraoperatori provenienti dalle Divisioni di Ostetricia e Ginecologia. Il Laboratorio di Citogenetica è ubicato al piano terra del settore D. B) Organigramma e dotazione organica Presso il Servizio di Anatomia Patologica di Monza, oltre al Direttore, lavorano: 7 medici chirurghi specializzati in Anatomia Patologica 3 biologi 1 biologo Professore Associato 6 tecnici di laboratorio biomedico con corso di specializzazione in citologia 13 tecnici di laboratorio biomedico dedicati all istologia 2 tecnici di laboratorio biomedico dedicati alla genetica 3 amministrativi 2 operatori ausiliari Per l attività di supporto in sala anatomica sono messi a disposizione, al bisogno, gli operatori addetti al servizio funerario. Il Direttore mantiene ed aggiorna un organigramma nominativo del personale dell U.O. (PAC/ANP- DP-002). L ultima versione, datata e firmata, è esposta in bacheca all ingresso dl reparto. PRESTAZIONI DEL SERVIZIO DI ANATOMIA PATOLOGICA A) Prestazioni diagnostiche Le prestazioni diagnostiche del Servizio di Anatomia Patologica comprendono: esami istologici (ad es. su biopsie, agobiopsie, resezioni, raschiamenti, pezzi operatori, curettage, etc.) esami estemporanei intraoperatori esami di citologia clinica (agoaspirati, strisci su vetrino, espettorati per citologia [non per microbiologia], urine per ricerca di cellule [non per urinocultura], etc.) esami di citologia vaginale (pap test) e da screening del carcinoma della cervice uterina

riscontri autoptici visite necroscopiche reperibilità per partecipazione alla Commissione Morte Cerebrale esami del cariotipo da cellule isolate (liquido amniotico, sangue del funicolo e periferico) esami del cariotipo da tessuti solidi (villi coriali, tessuti abortivi, tumori solidi) indagini di biologia molecolare consulenza genetica ambulatorio di agoaspirazione con ago sottile di masse e noduli palpabili. NOTA BENE:la Divisione NON esegue analisi di microbiologia (tamponi, urinoculture etc.) o su calcoli renali. Chiedete al vostro Curante o alla nostra Segreteria (o consultate alla pagina per Personale Medico) le informazioni particolareggiate (Registro delle prestazioni (PAC/ANP-DP-004)) per le informazioni riguardanti: modalità di compilazione delle richieste di esami, relativamente a dati anagrafici, clinici ed amministrativi (Compilazione della richiesta di esame citologico e istologico; compilazione della richiesta di striscio cervico-vaginale (pap test); compilazione della richiesta di riscontro autoptico; compilazione della richiesta di esame dl cariotipo) tipologia, denominazione e costo delle prestazioni erogate (elenco prestazioni) istruzioni sulle modalità di prelievo, conservazione e trasporto di: o campioni extra-vaginali (raccolta, conservazione e invio d urina; raccolta, conservazione e invio di espettorato: raccolta, conservazione e invio liquidi da cavità sierose; raccolta, conservazione e invio di liquor; raccolta, conservazione e invio di broncoaspirato; raccolta, conservazione e invio di lavaggio bronchiolo-alveolare; esecuzione di agoaspirato superficiale; apposizione di lesioni superficiali e del capezzolo; stereotassi cerebrale) o esami cervico vaginali (pap test) o campioni istologici (la conservazione e l invio di campioni istologici) o campioni di sangue periferico, di liquido amniotico e di sangue del funicolo per l esame del cariotipo o di campioni di villi coriali, di tessuti abortivi e di tumori solidi per l esame del cariotipo. B) Modalità d accesso alle prestazioni Utenti Interni Per accedere alle prestazioni il Medico deve compilare gli appositi moduli di richiesta che dovranno accompagnare il campione da esaminare. Utenti Esterni L accesso alle prestazioni del Laboratorio può avvenire: allo sportello del Servizio, avancorpo settore C I piano, Ospedale Nuovo allo sportello del Laboratorio di Citogenetica, piano terra settore D, Ospedale Nuovo Per quanto riguarda l esame citologico delle urine: allo sportello del Centro prelievi dell Ospedale Nuovo, dell Ospedale di Lissone, del Poliambulatorio di via Giuliani, del Laboratorio Analisi dell Ospedale Bassini, dei Centri prelievo che fanno capo all Ospedale Bassini Gli Utenti esterni ( enti convenzionati, ambulatori dell azienda, singoli pazienti ) devono consegnare i campioni da esaminare o sottoporsi a prelievo, negli orari previsti (vedi tabella). TEMPO DI CONSEGNA DEI REFERTI I tempi indicati s intendono per giorni lavorativi e sono applicabili agli esami svolti in regime di attività routinaria. Per i tempi di refertazione di esami svolti in regime di attività libero-professionale si rimanda alle singole convenzioni. 2 giorni lavorativi citologia extra vaginale 15 giorni lavorativi citologia vaginale di screening (pap test) 24 ore per le biopsie urgenti che pervengano in laboratorio prima delle 14.00 2 giorni lavorativi per le biopsie urgenti che pervengano in laboratorio dopo le 14.00 3 giorni lavorativi per le biopsie di routine

6 giorni lavorativi per pezzi operatori semplici 12 giorni lavorativi per i pezzi operatori complessi o per pezzi con colorazioni ICC 15 minuti per gli esami intra operatori al criostato 2 giorni lavorativi per la diagnosi provvisoria di autopsie 30 giorni lavorativi per la diagnosi definitiva di autopsie. cariotipo da cellule isolate - sangue periferico 20 giorni - sangue fetale 72 ore liquido amniotico 12 giorni cariotipo su tessuti solidi - villi coriali 12 giorni - tessuti abortivi 20-60 g. - biopsie 20-60 g. ricerca di aneuploidie su nuclei interfasici di cellule di l.a. 24-48 h. biologia molecolare 10-17 g. consulenza genetica 5-60 g. MODALITA DI CONSEGNA DEI REFERTI I referti degli esami richiesti da utenti interni sono inviati ai reparti richiedenti. I referti degli esami richiesti da utenti esterni sono ritirati, in busta chiusa, da fattorini, nel caso di cliniche o poliambulatori, o direttamente dai pazienti agli sportelli del Servizio, previa presentazione della ricevuta del ticket pagato e del modulo PAC/ANP-MO-017 I referti di pazienti esterni provenienti da ambulatori dell Ospedale, sono inviati agli ambulatori stessi. COMUNICAZIONE TELEFONICA DEI REFERTI Per salvaguardare la privacy si opera come segue: Utenti interni: su richiesta del medico curante il referto può essere letto per telefono da un laureato. Tale procedura è la regola nel caso di esami istologici al congelatore: il medico di turno comunica direttamente tramite interfono l esito dell esame al chirurgo richiedente in sala operatoria. Utenti esterni: il referto solitamente non è mai letto per telefono se non al medico curante che sia persona nota al Servizio e per casi particolarmente urgenti. E previsto l invio del referto a mezzo fax/ mail per i liquidi amniotici. COPIA DI REFERTI In caso di smarrimento, è possibile sia da parte del reparto di degenza che da parte del paziente richiedere una copia del referto che verrà fotocopiata dall originale o prodotta dal sistema informatico dal personale amministrativo. ASSISTENZA AGLI UTENTI Informazioni amministrative, organizzative o appuntamenti: l utente può chiedere informazioni relative a quesiti amministrativi o organizzativi e prendere appuntamenti recandosi personalmente allo sportello del servizio o telefonando alla segreteria. Informazioni tecniche: l utente può ottenere risposte a quesiti di ordine tecnico dal personale in base alle proprie competenze. Delucidazioni in merito al referto: il personale medico è sempre disponibile a dare al paziente spiegazioni in merito al referto, eventualmente aiutandolo a comprendere il significato clinico della terminologia usata. E bene pero che i Paziente consulti sempre e comunque il proprio Medico, il quale ha tutti gli elementi per interpretare i risultati dell esame e per consigliare il Paziente. Lamentele, problemi, contestazioni: il Direttore del Servizio è disponibile per quegli utenti che abbiano problemi o lamentele o contestazioni relative al trattamento avuto.

CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI RELATIVI AGLI ESAMI L archiviazione e la conservazione della documentazione relativa agli esami eseguiti nel nostro Servizio avviene secondo le seguenti modalità ( riferimenti normativi : D.P.C.M. 10/02/1984 g.u. 24/02/1984. N.55 art.9; Circolare del Ministero della Sanità Direzione Generale degli Ospedali Divisione II, n.61 del 19/12/1986) : Materiale Istologia e citologia Registro numero di accettazione Richieste d esame (cartaceo originale) Tessuti in fissativo (materiale avanzato dopo il campionamento) Inclusioni in paraffina Preparati istologici, citologici extra-vaginali e citologici vaginali sospetti o positivi Citologici vaginali negativi Referti e protocolli autoptici Fotografie, archivio morfologico ed archivio topografico Documentazione di collaudo e manutenzione apparecchi Periodo di conservazione Permanente (su supporto informatico dedicato dal giugno 1979) Permanente 2 settimane dopo la redazione del referto definitivo Permanente Permanente 5 anni Permanente (cartaceo anche in presenza di supporto informatico) Permanente Sino alla cessazione dell utilizzazione Genetica medica Archivio fotografico Linea cellulare primaria e/o il DNA Preparati cromosomici residui dopo striscio di casi patologici particolari Vetrini strisciati di tutti i casi repertati DNA di tutti i casi che giungono per indagine molecolare permanente Su richiesta dello specialista viene conservata in azoto liquido (linea cellulare) o a -20 (DNA) Vengono conservati Vengono conservati Viene conservato CARATTERISTICHE DEL REFERTO Struttura del referto 1. I referti degli esami istologici riportano: Numero identificativo dell esame Data di accettazione e prelievo Medico richiedente Dati ed anamnesi clinica Sede del prelievo e materiale da esaminare Descrizione macroscopica Diagnosi istopatologica (con o senza descrizione microscopica) Data, sigla e firma del medico refertante 2. I referti degli esami citologici riportano: Numero identificativo dell esame

Data di accettazione e prelievo Medico richiedente Dati ed anamnesi clinica Materiale da esaminare Diagnosi citologica Sigla del citologo responsabile dello screening Data, sigla e firma del medico repertante 3. I referti degli esami citologici di agoaspirati riportano: Numero identificativo dell esame Data prelievo e accettazione Medico richiedente Dati ed anamnesi clinica Materiale da esaminare Eventuale descrizione macroscopica Diagnosi citologica Data, sigla e firma del medico refertante 4. I referti dei Pap test riportano: Numero Identificativo dell esame Data di accettazione Medico richiedente Materiale inviato Reperto citologico (secondo The Bethesda System 2001) Data, sigla e firma del medico repertante Sigla del CIT-TL che ha eseguito lo screening 4. I referti degli esami autoptici riportano Numero identificativo dell esame Data di esecuzione del riscontro autoptico Diagnosi anatomo-patologica provvisoria o definitiva Data, sigla e firma del medico refertante. 5. I referti degli esami di citogenetica riportano: Data di accettazione N identificativo dell esame Materiale in esame Indicazioni all analisi Cariotipo secondo ISCN 2005 Colorazioni differenziali utilizzate Commenti al cariotipo con spiegazioni in caso di referto patologico Sonde utilizzate per le FISH Eventuali marcatori molecolari indagati Firma del Responsabile dell analisi e del Responsabile del Servizio In caso di referto patologico si allegano le immagini 6. I referti delle consulenze genetiche riportano:

Data della richiesta Anagrafica dei consultandi Motivo della richiesta Consulenza dettagliata scritta Firma dei consulenti In allegato si consegna l albero genealogico dei consultandi. GARANZIA DI CONFORMITA A) Corretta identificazione del paziente e del campione I campioni di materiale da esaminare arrivano in reparto accompagnati da un modulo di richiesta che deve essere completo in tutte le sue parti (vedi Modalità di prelievo, conservazione e trasporto dei campioni PAC-ANP-DP-004). I campioni vengono immediatamente accettati con il sistema informatico e viene loro assegnato un numero di identificazione che li seguirà in tutto il percorso lavorativo fino al referto B) Conformità dei campioni e delle richieste di esami I Reparti e gli Ambulatori interni dell Ospedale possono consultare il Registro delle Prestazioni su Server Quality, PAN-ANP-DP-004 che contiene le informazioni necessarie per un corretto invio dei campioni ed una corretta compilazione delle richieste d esame. Il documento viene periodicamente aggiornato. Gli Utenti Esterni (Medici di Base, Ambulatori Privati e Territoriali e Consultori) possono consultare il documento di Dipartimento PAC-DD-001 C) Conformità analitica degli esami Il Servizio di Anatomia Patologica, in accordo con gli obiettivi formalizzati del Piano di miglioramento annuale, persegue i seguenti standards di qualità del servizio: 1 Tempi di refertazione ( T.A.T.) : il referto viene redatto con i tempi medi di risposta (giorni lavorativi) che vanno dalla consegna del materiale al Servizio al giorno di disponibilità del referto presso il Servizio secondo gli Standard di Qualità della Regione Lombardia: 2 giorni lavorativi citologia extra vaginale 15 giorni lavorativi citologia vaginale di screening (pap test) 24 ore per le biopsie urgenti che pervengano in laboratorio prima delle 14.00 2 giorni lavorativi per le biopsie urgenti che pervengano in laboratorio dopo le 14.00 3 giorni lavorativi per le biopsie di routine 6 giorni lavorativi per pezzi operatori semplici 12 giorni lavorativi per i pezzi operatori complessi o per pezzi con colorazioni ICC 15 minuti per gli esami intra operatori al criostato 2 giorni lavorativi per la diagnosi provvisoria di autopsie 30 giorni lavorativi per la diagnosi definitiva di autopsie. cariotipo da cellule isolate sangue periferico 20 giorni sangue fetale 72 ore liquido amniotico 12 giorni cariotipo su tessuti solidi villi coriali 12 giorni tessuti abortivi 20-60 g. biopsie 20-60 g. ricerca di aneuploidie su nuclei interfasici di cellule di l.a. 24-48 h. biologia molecolare 10-17 g. consulenza genetica 5-60 g. * per i tempi medi di refertazione relativi ad esami eseguiti in regime libero professionale, si fa riferimento a quanto concordato nelle singole convenzioni. 2. Accuratezza diagnostica:

L accuratezza in anatomia patologica va verificata mediante calcoli che non fanno riferimento a misure di valori numerici confrontati rispetto ad un campione di valore noto, ma che scaturiscono dalla revisione di casi o tra pari o effettuate dallo stesso operatore in momenti e con metodiche diverse. In pratica tale tecnica permette di valutare il tasso di accuratezza classificando con 4 gradi diversi di giudizio le principali attività svolte nel Servizio correttezza imprecisione maggiore imprecisione minore scorrettezza in particolare: a) verifica dell accuratezza in citologia agoaspirativa clinica diagnosi citoaspirativa / diagnosi istologica successiva standard ottimale: diagnosi corretta >95% imprecisione minore < 5% b) verifica dell accuratezza della citologia cervico-vaginale (pap test) con verifica random del 10% degli esami negativi, letti dal primo esaminatore, da parte di un supervisore diagnosi primo esaminatore / diagnosi del supervisore standard ottimale: diagnosi corretta >95% imprecisione minore < 5% c) verifica dell accuratezza della citologia cervico-vaginale (pap test) mediante revisione sulla relativa biopsia consecutiva diagnosi citologica / diagnosi istologica standard ottimale: diagnosi corretta >97% imprecisione minore < 3% d) verifica dell accuratezza dell esame intraoperatorio estemporaneo al criostato diagnosi al criostato / diagnosi sul pezzo definitivo standard ottimale: diagnosi corretta >90% imprecisione minore < 3% diagnosi differita < 7% e) verifica di casi istologici revisionati ( casi interni in consulenza esterna) diagnosi al primo esame / diagnosi del revisore standard ottimale: diagnosi corretta >96% imprecisione minore = 4% f) Tasso di successo annuo (esami genetici): misura la percentuale di colture attecchite e utilizzabili per le analisi. Sono adottati i seguenti valori: > al 98% per campioni in diagnosi prenatale (esclusi i tessuti abortivi ai quali non è applicata la metodica) > al 96% per i campioni di sangue periferico. g) Livello minimo raccomandato per quantità di metafasi/colonie/aree di crescita analizzate: per garantire la qualità e l attendibilità dei risultati, sono stati adottati i criteri consigliati dalla Società Italiana di Genetica perciò si analizzano un certo numero di metafasi/colonie/aree di crescita prima di emettere un referto secondo il seguente schema:

Liquido amniotico: si devono analizzare 10 colonie da almeno 2 colture indipendenti per più del 90% dei campioni idonei; Villi coriali: si devono analizzare almeno 1 area (cariotipo maschile) / 3 aree (cariotipo femminile) da almeno 2 colture indipendenti per più del 80% dei campioni idonei Sangue periferico: si devono analizzare almeno 16 metafasi per più del 95% dei campioni idonei Sangue fetale: si devono analizzare almeno 16 metafasi per più del 90% dei campioni idonei 3. Non conformità: per garantire l appropriatezza della raccolta e dell invio dei campioni da esaminare sono rilevate le non conformità in fase d accettazione. Standard di tolleranza non superiore al 5%.