Piattaforma e-learning Moodle

Documenti analoghi
MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

Guida rapida per i docenti all'uso della piattaforma di e-learning dell'istituto Giua

STUDIUM.UniCT Tutorial per gli studenti

Manuale del Docente - Scienze Politiche

Guida rapida all uso di Moodle per gli studenti

E-learning Guida pratica all utilizzo

Guida rapida all uso di Moodle per gli studenti

Manuale Operativo per l utilizzo della piattaforma E-Learning@AQ. Versione 1.1

Manuale di utilizzo della piattaforma e-learning

5.3 TABELLE RECORD Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record

BREVE GUIDA PER I TUTOR - CORSI DI FORMAZIONE D.M. 821/13 Login

Manuale Utente Albo Pretorio GA

Università degli Studi di Messina

COME CREARE UN SONDAGGIO CON SCELTA SU MOODLE

MANUALE MOODLE. Gestione Materiale Didattico

COME CREARE UNA LEZIONE

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

LA PIATTAFORMA DEL PROGETTO ORIENTAMENTO. Guida per Studente

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

Manuale per i redattori del sito web OttoInforma

NAVIGAORA HOTSPOT. Manuale utente per la configurazione

Guida autore all'uso di Lotus Quickr

BREVE GUIDA ACCESSO AL REGISTRO:

VADEMECUM PIATTAFORMA DOCEBO Operazioni del Docente Corsista

N.B. nelle schermate esemplificative che seguiranno i dati personali sono stati oscurati.

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1

Guida iscrizione Community. istruzione.social.marche.it

Guida alla procedura di inserimento materiale didattico sui minisiti degli insegnamenti

A T I C _W E B G U I D A AL L A N A V I G A Z I O N E S U L S I T O D E L G R U P P O. Rev. 2.1

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

MANUALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI NEWSLETTER

Infostat-UIF. Istruzioni per l accesso e le autorizzazioni

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

APPENDICE LINEE GUIDA PER SPERIMENTAZIONE WEB

GUIDA STUDENTI HOMEPAGE DEI CORSI ON-LINE

FISH Sardegna ONLUS. Manuale Utente.

GUIDA DOCENTE PIATTAFORMA E-LEARNING MOODLE

Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI. (versione 1.0 del )

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

GUIDA PER IL DOCENTE ALL UTILIZZO DELL APPLICATIVO ONLINE E PORTFOLIO

La piattaforma MOODLE. Le risorse e le attività di un corso

SAP SRM 7 Manuale GARE ON LINE con cfolders FORNITORI INDICE

Documentazione Piattaforma Tecnologica Moodle elearning.econ.univpm.it

Guida all utilizzo della Piattaforma per la staffetta di Scrittura Creativa Manuale pratico per docenti e tutor

Tabelle di riferimento Pulsanti Inserire documento Predisposizione doc Approvazione Doc Numerazione Doc Pubblicazione Albo Webservice

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS...

PORTALE CLIENTI Manuale utente

Moodle Guida rapida per docenti

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

Prot n. Todi, 23/03/2013

Eleonline gestione dello spoglio elettorale

Manuale operativo - Procedura per la costruzione, la pubblicazione di questionari

Guida alla gestione dei Verbali d esame online

GUIDA AL PORTALE PARTE 1

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione

GUIDA UTENTE... 2 Come si accede alla piattaforma del FORMAS?... 2 Quali sono i Browser da utilizzare?... 2 Quali sono le modalità di iscrizione?...

I.N.A.I.L. Certificati Medici via Internet. Manuale utente

Progetto INCOME. Manuale Utente Operatore Installazione

Sistema Informativo Agricoltura

REGISTRI ELETTRONICI SPAGGIARI

Manuale Servizio NEWSLETTER

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

In homepage troverai una finestra per accedere, inserendo le tue credenziali (login e password), alla tua Area Riservata

La Guida Utente Luglio 2008

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

Manuale utente. Manuale utente per la fruizione del corso. (Aggiornato agosto 2011) Page 1 of 20

Sommario Introduzione Accesso alla Segreteria online Inserimento della domanda di immatricolazione Scelta tipo domanda di

Portale Tirocini Online

InfoWeb - Manuale d utilizzo per utente DIPENDENTE

GUIDA BREVE PER STUDENTI

Il Sistema Nazionale di Autovalutazione

Guida docenti all inserimento delle informazioni sugli insegnamenti (programmi, etc.) da web

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste

Guida Joomla. di: Alessandro Rossi, Flavio Copes

Guida utenti INDICE: 1. Login. Come accedere all area studenti.

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione

Bookenberg non è un softwere ma una piattaforma online, quindi:

5.2 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE

MAUALE PIATTAFORMA MOODLE

Sessione Formativa ALI ComuniMolisani Portale Internet Comunale

MANUALE D UTILIZZO DEL NUOVO PROTOCOLLO INFORMATICO (GESTIONE DOCUMENTALE) A differenza del vecchio software di Protocollo, non va più utilizzato il

E.C.M. Educazione Continua in Medicina. MyEcm. Manuale utente

MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS

Mon Ami 3000 Provvigioni agenti Calcolo delle provvigioni per agente / sub-agente

Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica

PSNET UC RUPAR PIEMONTE MANUALE OPERATIVO

Pagina Personale Docente. Guida Utente. Progetto DISCITE

Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo

FIRESHOP.NET. Gestione completa delle fidelity card & raccolta punti. Rev

RASSEGNA STAMPA DEL POLESINE

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni

Sistema di messaggistica Master Messanger

BDCC : Guida rapida all utilizzo

Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA. Linee guida per gli Enti Aderenti. Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo. Versione 2.

GUIDA ALL USO DEL PANNELLO DI GESTIONE SITO WEB

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo

UNIWEB: GUIDA OPERATIVA PER L APERTURA DEGLI APPELLI (giugno 2011)

Manuale Gestore. STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB

DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)

Transcript:

Piattaforma e-learning Moodle Manuale ad uso del docente 1

INDICE 1. INTRODUZIONE E DEFINIZIONE DI CORSO MOODLE 1.1. Introduzione 1.2. Definizione di corso Moodle 2. INFORMAZIONI DI BASE E GESTIONE DEL CORSO MOODLE 2.1. Accesso alla piattaforma e-learning 2.2. Gestione del corso 2.2.1. Attivazione della modifica 2.2.2. Creazione, eliminazione e spostamento di una sezione 2.2.3. Modifica nome e introduzione 2.2.4. Modifica tab (sezione introduttiva) 2.2.5. Nascondere e contrassegnare una sezione 2.3. Inserimento e modifica di attività e risorse 3. ATTIVITÀ DI UN CORSO MOODLE 3.1. Singole Attività 3.1.1. Chat 3.1.2. Compito 3.1.3. Database 3.1.4. Feedback 3.1.5. Forum 3.1.6. Glossario 3.1.7. Lezione 3.1.8. Pacchetto SCORM 3.1.9. Quiz 2

3.1.10. Scelta 3.1.11. Sondaggio 3.1.12. Tool esterno 3.1.13. Wiki 3.1.14. Workshop 3.2. Creazione, modifica e gestione di domande e categorie 3.2.1. Creazione delle domande 3.2.2. Tipo di domanda 3.2.3. Modifica e gestione delle domande 3.2.4. Creazione, modifica e gestione delle categorie 4. RISORSE DI UN CORSO MOODLE 4.1. Singole Risorse 4.1.1. Cartella 4.1.2. Etichetta 4.1.3. File 4.1.4. IMS content package 4.1.5. Libro 4.1.6. Pagina 4.1.7. Tab display 4.1.8. URL 5. GESTIONE DI ATTIVITÀ E RISORSE 5.1. Settori comuni 5.2. Gestione delle singole Attività e Risorse 3

1. INTRODUZIONE E DEFINIZIONE DI CORSO MOODLE 1.1. Introduzione La piattaforma e-learning è uno strumento versatile, con accesso ed utilizzo interamente web, che supporta la tradizionale didattica frontale e permette al docente, in totale autonomia e senza l'intervento di specialisti, di pubblicare e rendere accessibile agli studenti il materiale didattico, di trasmettere comunicazioni, di pubblicare informazioni sul corso e sulle lezioni, di somministrare esercitazioni, test ed altro ancora. Moodle è la piattaforma e-learning più diffusa al mondo, in particolar modo nelle istituzioni accademiche e scolastiche: l'amplissima dimensione della community è una garanzia di continua aggiornabilità e di arricchimento funzionale della piattaforma stessa. Moodle è una piattaforma distribuita con codice sorgente completamente accessibile, in piena aderenza ai dettami Open Source, utilizzabile senza il pagamento di licenze o royalties. 1.2. Definizione di corso Moodle Con il termine Corso si intende lo spazio virtuale dedicato al caricamento e alla gestione del materiale didattico di ogni singolo insegnamento. Nella piattaforma e-learning UniTe i corsi sono impostati secondo il formato per argomenti, che permette di suddividere il materiale organizzandolo in base alle tematiche scelte dal docente. 4

2. INFORMAZIONI DI BASE E GESTIONE DEL CORSO MOODLE 2.1. Accesso alla piattaforma e-learning Il portale e-learning è accessibile dall'indirizzo http://patto.unite.it/ o cliccando sul banner presente sulla home page del sito d Ateneo. Per effettuare l'accesso è necessario inserire i propri dati all'interno del blocco Login in alto a sinistra o cliccare il link Login in alto a destra e inserire i dati all'interno della pagina visualizzata. 2.2. Gestione del corso Il corso si compone di: - una sezione introduttiva contenente le informazioni principali dell'insegnamento e del docente responsabile, è suddivisa in tab secondo il seguente modello: 5

- sezioni-argomento che rappresentano le sedi in cui può essere inserito, caricato, creato il materiale che il docente metterà a disposizione degli studenti. 2.2.1. Attivazione della modifica È importante precisare che, per apportare qualsiasi modifica alle sezioni e ai loro elementi, è necessario selezionare il pulsante MODIFICA (impostato in default su NO) in alto a destra o cliccare su Attiva modifica nel settore Amministrazione del corso all'interno del blocco Amministrazione a sinistra. Si entra così in uno stato in cui è possibile modificare qualsiasi elemento della varie sezioni del corso e in luogo degli elementi illustrati compariranno, rispettivamente, il pulsante MODIFICA impostato su SÌ e la dicitura Termina modifica nel blocco di sinistra. Appariranno, inoltre, link e icone che consentono di intervenire sui vari aspetti del corso, come si sta per esporre. 6

2.2.2. Creazione, eliminazione e spostamento di una sezione In seguito all'attivazione della modifica è possibile compiere molteplici operazioni, come la creazione di nuove sezioni, la loro eliminazione o il loro spostamento. A fondo pagina, in basso a destra, saranno disponibili due icone, evidenziate nelle seguente immagine: l'icona permette di aggiungere una nuova sezione in fondo all'elenco; l'icona permette di eliminare l'ultima sezione in fondo all'elenco: se al suo interno è presente materiale, non verrà eliminato, ma verrà conservato nelle c.d. attività orfane. L'eliminazione integrale di una sezione - compresi i contenuti presenti al suo interno - è realizzabile cliccando sull icona che comparirà, in alto a destra, passando il cursore sullo spazio relativo alla sezione interessata. Per spostare una sezione è necessario selezionare l'icona postaia sinistra del nome di ogni argomento e, mantenendo premuto il tasto sinistro del cursore, trascinarla nella posizione desiderata. 7

2.2.3. Modifica nome e introduzione Per modificare nome e/o introduzione di una sezione occorre selezionare l'icona ognuna di esse. Si aprirà il seguente form di modifica: all interno di Sarà dunque possibile intervenire in merito al completamento dei campi Nome sezione, che rappresenta il titolo della sezione, e Introduzione, che ne integra il contenuto. Per la modifica del campo Nome sezione è necessario deselezionare la spunta utilizza il nome di default della sezione, che altrimenti dispone un'intestazione preimpostata. Alla modifica del campo Introduzione è dedicato un particolare editor di testo che consente l'inserimento degli strumenti e degli elementi maggiormente utilizzati in ambito didattico come immagini, tabelle, equazioni, link, file multimediali ed altro ancora. Per rendere definitive le modifiche apportate è necessario salvare i cambiamenti selezionando l'apposito pulsante in fondo alla pagina: 8

2.2.4. Modifica tab (sezione introduttiva) Nella struttura dei corsi della piattaforma e-learning UniTe, assume specifico rilievo la presenza dei tab nella sezione introduttiva di ogni insegnamento. Tale impostazione, come si è poc'anzi accennato, si realizza all'interno del campo Introduzione, pertanto risponde ai criteri di modifica sopra descritti. All'interno della pagina di modifica, il contenuto del tab è l'intervallo presente tra gli elementi di apertura {%:Presentazione} e chiusura {%} dove i termini del linguaggio codificato costituiscono l apertura unitamente al titolo del tab e l interruzione (o chiusura) del tab stesso. La seguente illustrazione è utile nella comprensione di quanto esposto: A modifiche apportate, occorre parimenti procedere al salvataggio delle stesse cliccando sul pulsante Salva modifiche. 9

2.2.5. Nascondere e contrassegnare una sezione È possibile nascondere un'intera sezione (compreso il contenuto in essa presente) rendendola invisibile agli studenti che accederanno al corso. Il docente potrà comunque intervenirvi modificando, eliminando o aggiungendo elementi. Passando il cursore sullo spazio a destra della sezione, compariranno diverse icone, tra le quali la seguente:. Tale simbolo indica che la sezione è visibile agli studenti. Per nasconderla è necessario selezionare l'icona descritta: la sezione diventerà così invisbile, identificata dall'icona. Tale stato è contrassegnato dal cambiamento della texture di sfondo, che si distingue per un motivo a righe diagonali bianche e grigie. È possibile nascondere singoli elementi come attività e risorse. Qualora questi ultimi vengano resi invisibili indipendentemente dalla visibilità della sezione, occorrerà intervenire direttamente su di essi. L icona, disponibile congiuntamente alla precedente, permette di contrassegnare l argomento come corrente determinando l evidenziazione della sezione. Ciò comporta il cambiamento del colore di sfondo, che sarà di colore grigio. 2.3. Inserimento e modifica di attività e risorse Tra le più importanti funzioni relative alla gestione del contenuto delle sezioni, e disponibili attraverso l'attivazione della modifica, rientra l'inserimento di attività e risorse. Nel linguaggio Moodle, con il termine Attività si fa riferimento ad una serie di strumenti che vengono messi a disposizione degli utenti per interagire tra di loro (ad esempio: forum, quiz, sondaggi ed altro ancora). Il termine Risorsa, invece, identifica i veri e propri contenuti del corso: sarà possibile introdurre, per indicarne solo alcuni, strumenti quali singoli file, cartelle di file o 10

URL. L'inserimento di tali contenuti è possibile attraverso la voce Aggiungi una attività o una risorsa, disponibile in ogni sezione passando il cursore sullo spazio ad essa pertinente: A seguito della selezione di uno degli strumenti a disposizione, eseguita cliccando sul pulsante Aggiungi apparirà la finestra contenente l'elenco e la descrizione degli stessi. Verrà visualizzata una specifica pagina di impostazione. Per renderne effettive la configurazione e le creazione all'interno della sezione del corso, è necessario eseguire il salvataggio cliccando su uno dei sottostanti pulsanti Salva e torna al corso o Salva e visualizza. Per intervenire sullo strumento inserito - visualizzabile dalla home del corso - è opportuno selezionare il link Modifica a destra dello stesso. Mediante le opzioni mostrate è possibile modificare, spostare, nascondere, duplicare, assegnare ruoli o eliminare le attività o le risorsa create. Si dedicherà uno specifico paragrafo alla trattazione sintetica delle accennate funzioni. Di seguito la descrizione dei suddetti elementi e delle loro principali caratteristiche. 11

3. ATTIVITÀ DI UN CORSO MOODLE 3.1. Singole Attività Come in precedenza illustrato, per creare un'attività è necessario attivare la fase di modifica e selezionare l'apposita voce presente in ogni sezione. Le attività che si presenti sono: Chat, Compito, Database, Feedback, Forum, Glossario, Lezione, Pacchetto SCORM, Quiz, Scelta, Sondaggio, Tool esterno, Wiki, Workshop. All'interno della finestra che ne consente l'inserimento, è possibile visualizzare la descrizione di ognuna di esse. Inoltre, per semplificare e guidare la procedura di impostazione, nella pagina 12

sono presenti numerose icone dedicate al chiarimento del significato delle singole voci: cliccando su di esse si ottengono dei suggerimenti concisi e diretti. 3.1.1. Chat La Chat è una discussione testuale in tempo reale. Le principali impostazioni che ne caratterizzano l'aggiunta riguardano, in particolare, la possibilità di attivare il canale di comunicazione in momenti precisi, impostando opportunamente i parametri contenuti all'interno del settore Sessioni chat : Dopo aver dato il Nome alla chat, si procede impostando i parametri successivi. Il parametro Orario della chat permette di impostare la data e l'ora in cui la chat sarà aperta; la voce Ripetizione/pubblicazione delle sessioni consente di stabilire quando e come aprire e riaprire il canale di comunicazione: fra le opzioni disponibili è possibile selezionare Senza pubblicare l'orario (qualora si voglia mantenere la chat sempre aperta), Senza ripetizione - solo all'orario specificato, Alla stessa ora tutti i giorni, Alla stessa ora tutte le settimane. Altre impostazioni riguardano la possibilità di mantenere le sessioni di chat svolte per un determinato periodo di tempo e di scegliere quali utenti possono accedervi. 13

3.1.2. Compito Attraverso l attività Compito il docente può assegnare un lavoro agli studenti che potrà poi valutare e commentare. Gli studenti possono caricare diversi tipi di file: documenti di testo, immagini, clip video... È possibile, inoltre, la compilazione on line di un testo. Mediante la configurazione delle voci presenti nel settore Disponibilità, è possibile fare in modo che gli studenti possano consegnare il proprio materiale soltanto all'interno di una determinata finestra temporale, o entro un termine finale, abilitando i parametri con la spunta dedicata. I settori sottostanti consentono di impostare: il tipo di consegna, i limiti relativi alle dimensioni della stessa, eventuali vincoli alla ripetizione del tentativo, i caratteri della consegna di gruppo, il comportamento delle notifiche. Il sistema permette, infine, di inserire tipologie e criteri di valutazione degli elaborati raccolti. 14

3.1.3. Database Il Database è un insieme di informazioni memorizzate nel sistema, accessibili agli studenti e relative, ad esempio, a libri, articoli, lavori accademici e altro ancora. Dopo aver creato un Database è possibile costruire e modificare la struttura dei singoli record, oltre che inserire e gestire il contenuto. 3.1.4. Feedback L'attività Feedback è lo strumento d'indagine personalizzata mediante la quale il docente raccoglie impressioni e opinioni degli studenti. È possibile usare diversi tipi di domande (risposta multipla, libera, si/no) e se lo si desidera, è possibile rendere anonime le risposte. Il feedback è utile per valutare corsi, consentire ai partecipanti di esprimere preferenze. 3.1.5. Forum Il Forum è il tradizionale spazio dedicato alla discussione e all'intervento degli utenti. È uno strumento di discussione asincrono. Può essere impostato secondo varie tipologie, mediante la voce Tipo di forum presente nel settore Generale. Forum standard: dove chiunque può avviare una discussione. Forum monotematico: costituito da un solo argomento di discussione in cui tutti possono intervenire. Forum una sola discussione: ogni partecipante può avviare una sola discussione e gli altri utenti possono rispondere. Forum domande e risposte: obbliga i partecipanti ad intervenire prima di poter visualizzare gli altri interventi. Forum news: solo gli amministratori e i docenti possono inserire interventi. La sottoscrizione può essere facoltativa, obbligatoria o automatica. 15

3.1.6. Glossario Glossario è il mezzo di consultazione e inserimento del significato dei termini importanti di un corso. Consente ai partecipanti di creare e gestire elenchi di voci. Il docente può consentire di allegare file alle definizioni delle voci. Il glossario di divide in: Glossario primario in cui è possibile importare voci dai glossari secondari, creando così un glossario globale contenente le voci dei glossari secondari. Un corso può avere un solo glossario primario. Glossario secondario contenente gli elenchi di voci. Gli altri caratteri concernono le proprietà dell'inserimento delle voci, l'aspetto e i criteri per la valutazione dei termini inseriti da parte di utenti privilegiati. 3.1.7. Lezione La Lezione è uno strumento attraverso cui il docente può somministrare contenuti o esercitazioni secondo modalità personalizzate, più ricche e interattive rispetto al tradizionale caricamento di File o alla tradizionale somministrazione di quiz. Questo tipo di attività permette di creare, ad esempio, pagine sequenziali in cui il passaggio alla successiva può essere vincolato al superamento di brevi test. 3.1.8. Pacchetto SCORM Il pacchetto SCORM è un archivio navigabile di file impacchettati, utile per presentare contenuti multimediali e animazioni o per valutare l'attività degli studenti. È possibile definire i file da aggiungere e visualizzare le impostazioni di visualizzazione e valutazione, oltre ad alcune opzioni aggiuntive relative al numero massimo di visualizzazioni. 16

3.1.9. Quiz L'attività Quiz è il principale strumento per la creazione di questionari con diversi tipi di domande, vari sistemi di risposta e specifiche modalità di valutazione. L'allestimento di un test si articola nella configurazione dei seguenti parametri: il settore Durata si compone di voci relative alla possibilità di stabilire, spuntando la casella Abilita, data e ora di apertura e chiusura, cioè il periodo in cui è concesso sostenere il Quiz; allo stesso modo, per definirne l'effettiva durata, è necessario abilitare e inserire un limite di tempo nella voce Tempo massimo. Il sistema prevede tre modalità di conclusione allo scadere del tempo stabilito: 1. I tentativi aperti saranno inviati automaticamente: conserva i progressi effettuati e li trasmette validamente nello stato in cui si trovano al momento del termine della prova. 2. Consenti di inviare i tentativi entro un limite di tempo stabilito senza consentire di rispondere ad altre domande: la concessione di un tempo extra, che non consente di navigare tra le pagine del test e permette di rispondere alla domanda (o alle domande) presente nella pagina visualizzata dallo studente alla scadenza del tempo massimo previsto. 3. I tentativi dovranno essere inviati prima dello scadere del tempo, altrimenti non saranno validi: i tentavi devono essere inviati dallo studente prima dello scadere del tempo, altrimenti non saranno nulli. In Valutazione, la voce Tentativi permessi assume particolare rilevanza, potendo permettere di fissare un numero massimo di tentativi. Mentre la voce Metodo valutazione permette di scegliere in che modo aggregare i voti ottenuti, nel caso siano previsti due o più tentativi. L'Impaginazione determina il numero di domande che si intende includere in ogni singola pagina nonché il metodo di navigazione attuabile: Libero, consente di spostarsi liberamente da una pagina all'altra; Sequenziale, consente di spostarsi unicamente secondo l'ordine di disposizione. È comunque possibile definire il numero di domande per pagina nell'area di modifica del quiz e 17

sistemare l'impaginazione in seguito all'inserimento delle stesse. Nel settore Comportamento della domanda, la voce Alternative in ordine casuale permette di variare la sequenza delle possibili alternative in ogni tentativo effettuato. È necessario abilitare l'analoga opzione mediante l apposita casella presente nell'area delle impostazioni del quiz, che funzionerà però solo se abilitata anche nell analoga impostazione delle domande: È inoltre possibile regolare altri aspetti del comportamento della domanda: ad esempio, Feedback differito permetterà di mostrare i risultati successivamente alla conclusione del test; Feedback immediato, al contrario, visualizzerà la soluzione al momento della risposta. Il settore Opzioni di revisione consta di una serie di caselle che consentono di adeguare la visualizzazione dei risultati alle esigenze del docente. Sarà quindi possibile rendere visibile allo studente la revisione dei propri risultati e degli elementi che li compongono (punteggio, feedback specifico...) durante o subito dopo il tentativo, a quiz aperto o successivamente alla chiusura dello stesso. Il settore Aspetto regola elementi marginali dell'attività, mentre le Ulteriori restrizioni sui tentativi consentono di impostare limiti all'accesso al Quiz abilitandolo a specifici indirizzi di rete o attraverso l''immissione di una password; Feedback complessivo, infine, riguarda l'insieme di messaggi che possono essere mostrati agli studenti in seguito alla conclusione del questionario, con possibilità di mostrare informazioni differenti a seconda del punteggio ottenuto. 18

In seguito alla definizione dei parametri descritti, l effettiva creazione del Quiz (così come quella di ogni altra attività o risorsa) viene effettuata attraverso i sottostanti pulsanti Salva e torna al corso, che reindirizza alla home del corso, o Salva e visualizza, che conduce direttamente alla pagina di introduzione al test. Il tasto Modifica quiz sarà presente fino a quando non saranno aggiunte domande, per essere sostituito dal pulsante Tenta il quiz adesso successivamente all'inserimento delle stesse. Sarà inoltre possibile, da parte del docente, visualizzare i tentativi effettuati dagli studenti mediante l apposito link. Il campo Voto massimo designa la valutazione massima del test: al valore inserito sarà normalizzato il punteggio totale ottenuto dallo studente; per renderne effettiva l'impostazione è necessario salvare l'azione mediante il pulsante adiacente. È possibile procedere all'inserimento delle domande in tre differenti modalità, selezionabili nella finestra mostrata dal link Aggiungi: - una domanda consiste nella creazione del quesito direttamente all'interno del Quiz; - dal deposito delle domande consente di selezionare una o più domande dal deposito; - domanda casuale permette di aggiungere una o più domande casualmente scelte dal sistema tra quelle all'interno della categoria designata o di aggiungere una domanda random creando una nuova categoria. La spunta della casella Ordinamento casuale determina il cambiamento in modo casuale dell'ordine delle domande ogni volta che si avvia un nuovo tentativo: si tratta di una funzione utile per disincentivare la condivisione delle risposte tra gli studenti. Il pulsante Rimpagina consente di impostare il numero di domande per pagina. Parimenti, le icone permettono rispettivamente di inserire e di eliminare manualmente un interruzione di pagina. La strutturazione del test in più pagine comporta la comparsa della voce una nuova intestazione di sezione nella finestra del link Aggiungi a partire dalla seconda pagina. Ciò permette di organizzare e dividere le parti del Quiz attribuendo esse un titolo e di impostare l ordinamento casuale delle domande ivi contenute evitando, di conseguenza, che si mescolino con le altre. Mediante le seguenti icone una pagina all'altra) e visualizzarne un'anteprima. è rispettivamente possibile spostare una domanda (anche da 19

L'icona risulterà disponibile in seguito all'inserimento di almeno due domande e consente di eliminarne una dall elenco (ma non dal deposito). Per modificare il contenuto di una domanda è sufficiente cliccare sul titolo della stessa, per modificarne il punteggio è necessario intervenire sull'apposito campo cliccando sull'icona evidenziata nell'immagine: Non è possibile aggiungere ulteriori domande, modificare o eliminare quelle inserite se esiste almeno un tentativo già svolto. I passi relativi all'inserimento delle domande e alla creazione delle categorie all'interno del deposito verranno brevemente illustrati nei paragrafi di chiusura del capitolo. Nell area di visualizzazione dei risultati, accessibile attraverso il link Tentativi nella pagina di introduzione del Quiz, è presente una tabella dati contenente i risultati di ogni singolo studente. È possibile scaricare un documento ricognitivo in vari formati - tra cui Excel e OpenDocument - del menzionato registro. È inoltre permesso intervenire sul contenuto delle domande modificandone, ad esempio, i risultati e procedere alla rivalutazione del test. 20

3.1.10. Scelta La Scelta consente di formulare domande a scelta multipla adatte all'allestimento di rapidi sondaggi, verifiche di comprensione, test ricognitivi. È consentito impostare la modalità di visualizzazione e il numero massimo di partecipanti che possono operare la medesima scelta. È possibile, inoltre, definire un periodo di disponibilità ed alcune impostazioni relative ai risultati. 3.1.11. Sondaggio Il Sondaggio consiste in una serie di strumenti preimpostati atti a stimolare l'apprendimento in ambienti online e a raccogliere informazioni utili inerenti l'apprendimento stesso o non strettamente legate al contenuto del corso. Il principale parametro di selezione consiste nella voce Tipo di sondaggio presente nel settore Generale. 3.1.12. Tool esterno L'attività Tool esterno consente agli studenti di interagire con risorse presenti in altri siti web. Il sistema richiede di definire una serie di parametri relativi allo strumento oltre ad impostazioni sulla privacy di chi vi accede. Il settore sottostante consente di configurare criteri e modalità di valutazione. 3.1.13. Wiki Wiki è l'attività che permette ai partecipanti di visualizzare - ma anche di modificare - una raccolta di pagine web. È utile nell'ambito di lavori di gruppo, note personali o scritture collaborative. L'impostazione di base include la determinazione del titolo della pagina iniziale, il formato, la modalità (collaborativa o individuale), oltre alla definizione delle pagine e dei contenuti veri e 21

propri nell'area di amministrazione cui si accede cliccando sullo strumento creato. 3.1.14. Workshop Workshop, o peer review, è il lavoro consistente nella valutazione tra pari del compito svolto dagli studenti. Questi ultimi possono caricare file o redigere testi; ai docenti è permesso incidere sulle valutazioni altrui modificandole direttamente o attraverso l inserimento delle proprie. La configurazione si articola in diversi parametri, alcuni dei quali necessitano di specifiche istruzioni scritte da parte del docente. Mediante il settore Impostazioni di voto è possibile impostare il criterio e il voto massimo ottenibile per la consegna del proprio lavoro e per la valutazione di quello degli altri. In Impostazioni consegna e Impostazioni valutazione è opportuno che il docente fornisca allo studente le informazioni necessarie allo svolgimento del lavoro e alla formazione del proprio giudizio valutativo. È consentito determinare, in caso di allegati alla consegna, il numero massimo degli stessi e la dimensione massima ammessa; è altresì permesso accettare consegne tardive nonché impostare l'autovalutazione degli elaborati. I settori sottostanti ineriscono la possibilità di abilitare commenti (opzionali o obbligatori) alla valutazione e di ammettere consegne di esempio (con relative modalità), utili agli studenti per esercitarsi e confrontarsi con valutazioni di riferimento. La cadenza delle fasi del workshop è determinabile nel campo Disponibilità: è quindi possibile abilitare data e ora di inizio e fine consegne, nonché data e ora di apertura e chiusura della fase di valutazione delle stesse, con facoltà di passare automaticamente da una fase all'altra. L'effettiva creazione del Workshop consegue al salvataggio delle impostazioni appena descritte. Come si sta per esporre, l'intervento del docente gode di vasta flessibilità, essendo consentito 22

apportare variazioni di configurazione e incidere sull'avanzamento dell'attività in qualsiasi momento della stessa. Accedendo al Workshop, verrà visualizzato il seguente pannello (un planner che descrive tutte le fasi del workshop elencando le attività da svolgere in ciascuna di esse): Le cinque colonne presenti corrispondono alle fasi in cui si articolano l allestimento e lo svolgimento dell attività: Fase di allestimento: fornisce informazioni sul completamento delle impostazioni mediante simboli intuitivi, permette di intervenire sulle stesse nonché sulle schede di valutazione (è necessario cliccare sulle rispettive voci). Fase di consegna: consente agli studenti di consegnare il proprio elaborato, fornisce informazioni sul completamento delle impostazioni di valutazione e permette di determinare la distribuzione delle consegne (manuale, casuale, pianificata). Se non impostato automaticamente per attivare la fase di consegna è necessario cliccare manualmente sull icona e sul pulsante Continua nella pagina successiva. Fase di calcolo dei voti, consiste nel calcolo delle valutazioni, permette di ponderare la precisione con la quale eseguire il confronto tra di esse (nell apposito settore Impostazioni di calcolo dei voti), consente al docente di intervenire sui risultati attraverso la modifica diretta dei voti espressi o la regolazione del peso della propria valutazione, fornisce la conclusione dell attività, mostra un registro ricognitivo dei valori risultanti; 23

Fine, sancisce la chiusura del Workshop, rende visibile allo studente la valutazione ricevuta. L accesso alle ultime fasi è sempre manuale e si effettua per mezzo dell icona. È importante precisare che ogni passaggio descritto non costituisce un azione definitiva e irreversibile. È infatti sempre possibile, da parte del docente, effettuare delle vere e proprie inversioni consistenti nel passaggio ad una fase precedente. 3.2. Creazione, modifica e gestione di domande e categorie È consentita la formazione di un vero e proprio database per mezzo della voce Deposito delle domande - presente a sinistra, nel blocco Amministrazione - e dei sottostanti elementi Domande e Categorie, visualizzabili selezionando l indicatore Cliccando su Deposito delle domande o su Domande si accede alla pagina di gestione del deposito; mediante Categorie si accede alla pagina di gestione delle categorie. 24

3.2.1. Creazione delle domande Per procedere all inserimento o alla modifica di una domanda è necessario selezionare la voce Deposito delle domande e il successivo elemento Domande, come mostrato in precedenza. La pagina visualizzata è analoga alla seguente: La prima voce consente di scegliere la categoria in cui intervenire. Sono generalmente presenti delle categorie di default utilizzabili e modificabili a discrezione del docente. Le impostazioni connesse alle caselle sottostanti concernono le opzioni di visualizzazione delle domande. Il tasto permette di aggiungere una nuova domanda all interno della categoria selezionata; è importante precisare che è possibile stabilire la categoria di destinazione nell area di creazione/modifica di ogni domanda, come si vedrà nel paragrafo successivo, tramite la voce Categoria presente nel settore Generale. La finestra visualizzata a seguito della selezione del pulsante Crea una nuova domanda, mostra l elenco dei diversi tipi di domanda disponibili e ne fornisce la descrizione: 25

Di seguito una breve esposizione di ognuno di essi. 3.2.2. Tipo di domanda Calcolata: offre la possibilità di creare singole domande numeriche tramite l uso di caratteri jolly che vengono sostituiti da valori effettivi quando il quiz è eseguito. È utile, ad esempio, in caso di quesiti di carattere matematico; Calcolata semplice: è una versione semplificata della domanda Calcolata. È simile alla domanda Numerica, ma i numeri sono scelti casualmente da un insieme durante lo svolgimento del quiz; Componimento: consiste in una domanda che prevede una risposta sotto forma di breve componimento. La valutazione dovrà manualmente essere eseguita dal docente; 26

Corrispondenza: allo studente è mostrata una serie di sotto domande, ciascuna legata a una finestra contenente l elenco casuale delle risposte. Questo modello è indicato per i quesiti strutturati secondo lo schema dell associazione o del collegamento tra termini in ordine sparso. La casella Mescola, presente all interno del settore Generale nella pagina di creazione e modifica, determina il casuale mescolamento delle alternative ad ogni tentativo del Quiz da parte dello studente. Come precisato anteriormente, è necessario abilitare la funzione Alternative in ordine casuale nella pagina delle impostazioni del Quiz; Corrispondenze con domande a Risposta breve casuale: è un tipo di domanda simile alla precedente, in cui è presentata allo studente una serie di sotto domande con un insieme disordinato di possibili risposte. L elenco di tali corrispondenze è tratto casualmente dalle domande a risposta breve presenti in una specifica categoria; Numerica: consente l uso di risposte numeriche con possibilità di impostare un limite di tolleranza dell errore; Risposta breve: consente la risposta con una o più parole. La valutazione avviene confrontando la risposta con modelli di risposta che possono anche contenere caratteri jolly; Risposta multipla: è il tipico modello di domanda in cui possono essere selezionate una o più alternative disponibili. Nella pagina di creazione e modifica, è necessario impostare la modalità di risposta alla voce Una o più alternative del settore Generale. Il settore Risposte è composto da una serie di sezioni (Alternativa 1, 2, 3 ) dedicate alle risposte selezionabili. È necessario che ad una di esse, in caso di domanda impostata secondo Una sola alternativa, venga attribuito il valore massimo - il 100% - alla voce Valutazione. In caso di Più alternative corrette, invece, la somma dei punteggi ad esse corrispondenti dovrà coincidere col 100% della valutazione. È inoltre possibile attribuire un valore negativo alle risposte errate. È necessario abilitare l opzione Alternative in ordine casuale nella casella presente nel settore Generale, oltre che nella pagina di impostazioni del Quiz, per determinare il casuale ordinamento 27

delle alternative ad ogni tentativo effettuato dallo studente; Risposte inglobate (Cloze): rappresentano la più versatile tra le differenti tipologie di domanda analizzate, ma presuppongono maggiori competenze e conoscenze informatiche, poiché necessitano di testi con caratteri di controllo speciali per essere create correttamente. Consentono di includere, nello stesso testo, più domande (e risposte) di tipo Numerica, Risposta breve e Risposta multipla; Scelta multipla calcolata: simile alle domande a Risposta multipla, permette di inserire risultati di formule provenienti da valori numerici scelti a caso durante lo svolgimento del Quiz. Come per le domande a scelta multipla, è necessario stabilire se sono previste una o più alternative ed è possibile impostare l ordinamento casuale di queste ultime nelle modalità descritte in precedenza; Vero/Falso: consiste in una declinazione del tipo Risposta multipla e costituisce il classico modello di domanda vero/falso, in cui lo studente è chiamato a decidere tra le due alternative disponibili; Descrizione: non rappresenta una vera e propria domanda in quanto non sono previste risposte né punteggi. Consente di aggiungere informazioni, istruzioni o altri contenuti all interno di un Quiz, svolgendo una funzione analoga a quella delle etichette nella home page dei corsi. 3.2.3. Modifica e gestione delle domande Tutte le domande disponibili presentano, nella pagina di creazione e modifica, un settore Generale in cui si trovano alcuni principali parametri d impostazione e dei campi a compilazione obbligatoria. Attraverso la finestra collegata alla voce Categoria, è possibile selezionare la categoria all interno della quale inserire la domanda; Nome della domanda e Testo della domanda costituiscono i 28

fondamentali elementi d identificazione e composizione di ogni quesito: è pertanto obbligatorio procedere al completamento dei relativi campi di compilazione. La presenza dell editor di testo garantisce la massima versatilità nella predisposizione di immagini, link e altri contenuti multimediali. La voce Punteggio di default consente di attribuire alla domanda un punteggio che verrà proporzionalmente normalizzato in base alla valutazione massima impostata per il Quiz in cui sarà inclusa. La tipologia Descrizione, come anticipato, è sprovvista della voce in questione. Al completamento dei campi e al termine della definizione delle impostazioni, la creazione o la modifica della domanda avvengono per mezzo del pulsante, che riconduce alla pagina di gestione del Deposito delle domande, o attraverso il pulsante, che salva le operazioni effettuate senza uscire dalla pagina di creazione e modifica della domanda. La pagina di gestione del Deposito mostrerà l elenco delle domande presenti all interno della categoria scelta. L ordine di disposizione è basato sul criterio della tipologia delle stesse. La seguente immagine fornisce un esempio di ciò che il docente si troverà a visualizzare: 29

In conclusione, è opportuno soffermarsi sulle funzioni di cui è possibile usufruire nella pagina di gestione del Deposito delle domande. Le icone in corrispondenza del nome di ogni domanda (,, ) permettono di identificarne il tipo (Corrispondenza, Risposta multipla, Vero/Falso ). L icona reindirizza alla pagina di modifica della domanda; l icona consente di crearne un duplicato; l icona permette di visualizzarne un anteprima mentre attraverso l icona è possibile eliminarla. Le caselle presenti a lato, infine, consentono di procedere all eliminazione o allo spostamento di una o più domande contemporaneamente. Attraverso i pulsanti e, infatti, è rispettivamente possibile eliminare e trasferire in una determinata categoria le domande selezionate. 3.2.4. Creazione, modifica e gestione delle categorie Per procedere alla creazione o alla modifica di una categoria, è necessario selezionare l indicatore presso la voce Deposito delle domande nel blocco di Amministrazione, quindi cliccare sull elemento Categoria. Si accede così alla pagina di modifica in cui vengono visualizzate le categorie presenti nel corso. Il settore Aggiungi categoria è dedicato alla creazione di una nuova categoria. Le voci di cui si compone sono di intuitiva comprensione: Categoria genitore consente di selezionare la categoria all interno della quale sarà inserita la nuova; Nome è il campo a compilazione obbligatoria che ne determina la denominazione; in Informazioni categoria è possibile inserire descrizioni o indicazioni utili alla presentazione della stessa. L effettiva creazione della nuova categoria consegue alla selezione del pulsante. Le categorie visualizzate sono disposte per livelli, corrispondenti ad insiemi e conseguenti sottoinsiemi: le categorie genitore che non sono contenute in nessun altra e le sottovategorie. 30

Accanto al nome di ognuna di esse è presente un valore numerico che corrisponde al numero di domande ivi contenute. La modifica e la gestione avvengono per mezzo delle icone presenti in figura: comporta l eliminazione della categoria. Qualora fossero presenti domande al suo interno, il sistema chiederà di selezionare la categoria nella quale trasferirle; consente di modificarne nome, descrizione e livello. Per le categorie di default non è possibile intervenire su quest ultimo parametro. La pagina di modifica è accessibile, inoltre, cliccando sul nome delle diverse categorie; consentono di spostare, rispettivamente in alto e in basso, le categorie all interno dello stesso livello; determina lo spostamento della categoria al livello più esterno mentre l icona ne comporta, 31

infine, lo spostamento a uno più interno e l inserimento nella categoria immediatamente superiore. 4. RISORSE DI UN CORSO MOODLE 4.1. Singole Risorse Come illustrato in tema di Attività, per creare una risorsa è necessario attivare la fase di modifica e selezionare. Le Risorse che si possono gestire attraverso Moodle sono le seguenti: Cartella, Etichetta, File, IMS content package, Libro, Pagina, Tab display, URL. 32

4.1.1. Cartella La Cartella è lo strumento di organizzazione del materiale didattico, utile a visualizzare più file in un'unica scheda e a ridurre conseguentemente la dimensione della home del corso. Il principale parametro d impostazione è il settore Contenuto, in cui è possibile caricare file, creare ulteriori cartelle e definire la visualizzazione dei contenuti e delle sotto cartelle. 4.1.2. Etichetta Etichetta è una risorsa che permette l'inserimento di immagini e testo all'interno di ogni sezione della home page del corso. Carattere primario è quello della strumentalità: mediante l Etichetta, infatti, è possibile mettere in evidenza argomenti, inserire immagini e teste direttamente nella home page del corso per migliorarne l aspetto. La pagina di modifica presenta un editor di testo (generalmente dedicato al completamento della 33

descrizione degli strumenti sinora analizzati) funzionale alla creazione di testi e link, alla personalizzazione dello stile e all introduzione di file, immagini e media. 4.1.3. File L'inserimento di File consiste nel semplice caricamento di documenti, in vari formati, che li rende disponibili nelle sezioni della home page. La visualizzazione degli stessi è solitamente fruibile nell'interfaccia del corso, altrimenti è fornito un link per il download. Similmente a quanto rilevato in merito alla risorsa Cartella, il settore Contenuto concerne il caricamento di file e la creazione di cartelle. Nel sottostante Aspetto, invece, si gestiscono le impostazioni relative alla modalità di visualizzazione (in una nuova finestra, all interno della pagina, automatica ), alle informazioni mostrate (dimensione, tipo di documento, eventuale descrizione della risorsa) e alle dimensioni della finestra popup. 4.1.4. IMS content package IMS content package è lo strumento che permette di gestire e caricare archivi di file in formato standard. Il contenuto viene visualizzato su diverse pagine, con possibilità di navigarle. Il settore Contenuto, come osservato nei paragrafi precedenti, è dedicato all inserimento del materiale. Un pacchetto IMS può essere utilizzato per presentazioni di argomenti e animazioni multimediali. 4.1.5. Libro L allestimento della risorsa Libro consiste nella creazione e nella gestione di contenuti di vario genere (testuali, multimediali ) organizzati in capitoli e paragrafi. Similmente alle pagine e ai paragrafi di un libro di testo, è dunque possibile suddividere il materiale in sezioni ordinate. La principale impostazione di base attiene al settore Aspetto, che consente di definire la formattazione dei capitoli (che saranno visualizzati con o senza numerazione, mediante elenco puntato o rientrato), lo stile della navigazione (verranno visualizzate icone o i titoli dei capitoli) e l eventuale inserimento di titoli personalizzati. 34

Successivamente al salvataggio della configurazione, e alla conseguente creazione della risorsa all interno della sezione del corso, è necessario intervenire sul contenuto effettivo procedendo alla creazione del primo capitolo e alla compilazione dei relativi campi. Soltanto in seguito al compimento di tale azione verrà visualizzato un apposito blocco ricognitivo in alto a sinistra, denominato Sommario. Attraverso le icone presenti al suo interno, sarà così possibile integrare e completare la struttura del Libro modificando, spostando, eliminando, nascondendo e aggiungendo capitoli e paragrafi. 4.1.6. Pagina La risorsa Pagina consente al docente di creare una pagina web utilizzando l'editor di testo, utile per inserire testi, documenti, link, codici, video e audio. Rispetto alla risorsa File, risulta più facilmente accessibile soprattutto da parte di dispositivi mobili. L editor sopraindicato è presente nel settore Contenuto, mentre il sottostante settore Aspetto si compone delle opzioni di visualizzazione relative al nome e alla descrizione della Pagina. 4.1.7. Tab display Il Tab display è uno strumento di gestione di contenuti che permette di suddividere in tab, ovvero schede del tutto simili a quelle presenti nelle sezioni introduttive di ogni corso, le parti del materiale reso disponibile agli utenti. Le impostazioni presenti nella pagina di modifica sono parzialmente in lingua inglese. Il settore Tab 1 è relativo alla configurazione della prima scheda: i parametri di cui si compone attengono al titolo, al contenuto, alla possibilità di inserire link e all ordine di disposizione rispetto alle altre eventuali schede componenti lo strumento. Il sottostante pulsante consente di 35

aggiungere un nuovo tab e comporta il conseguente aumento del numero dei settori Tab (2, 3, 4 ). In Display tab menu è possibile spuntare l inserimento di un menu e definirne il nome (Menu name). L elemento sarà visualizzato al lato delle schede analogamente a quanto illustrato nell immagine seguente: 4.1.8. URL La sigla URL indica l'inserimento di link web. Settore principale d impostazione è quello relativo al Contenuto del collegamento: al suo interno è necessario inserire il link della pagina cui rimandare. Nel settore Aspetto è consentito selezionare la modalità di visualizzazione dell URL, le dimensioni dell eventuale finestra popup e la possibilità di visualizzare la descrizione fornita. Il settore relativo alla gestione di parametri e variabili è riservato all intervento dei tecnici della Piattaforma. Coerentemente a quanto esposto finora, è possibile aggiungere URL in altri tipi di risorse ed attività ogniqualvolta sia consentito dalla presenza dell editor di testo. 36

5. GESTIONE DI ATTIVITÀ E RISORSE 5.1. Settori comuni Nell'esposizione delle singole Attività e Risorse, sono stati sommariamente illustrati i principali parametri presenti nelle pagine di modifica. Per questioni esclusivamente pratiche, si è tralasciata la descrizione dei settori - e delle funzioni connesse - che risultano comuni ad ognuna di esse. Le impostazioni riguardanti il settore Generale attengono alla definizione del nome (obbligatoria) e alla possibilità di fornire una descrizione dell'attività o della risorsa. Ulteriori specifiche funzioni possono dipendere dallo strumento selezionato. In Impostazioni comuni e Condizioni per l'accesso si gestiscono le funzionalità relative ai criteri di accesso, alla visibilità e all'eventuale divisione in gruppi. 5.2. Gestione delle singole Attività e Risorse Quando è attiva la fase di modifica, cioè dopo aver selezionato l apposito pulsante in alto a destra o la voce Attiva modifica nel blocco Amministrazione, il sistema rende disponibile il link Modifica in corrispondenza di ogni attività o risorsa presente nelle sezioni del corso. È così possibile gestire le varie funzionalità collegate alle voci e alle icone mostrate nella finestra: 37

Impostazioni rimanda alla pagina di modifica dello strumento; Sposta a destra/a sinistra consente di spostare l attività o la risorsa verso destra e verso sinistra all interno della sezione; Nascondi permette di nascondere lo strumento rendendolo invisibile agli studenti. Quando quest ultimo risulta nascosto, la corrispondente voce presente in finestra sarà Visualizza, che rende lo strumento visibile agli utenti. La funzionalità descritta è altresì fruibile nella pagina di modifica, come accennato in chiusura del paragrafo precedente, nel campo Impostazioni comuni; Duplica consente di creare un duplicato, ossia un attività o una risorsa identica a quella in oggetto; Ruoli permette di assegnare un ruolo agli utenti limitatamente al singolo strumento considerato. È possibile, ad esempio, accreditare uno studente al ruolo di docente conferendogli la facoltà di intervenire su aspetti altrimenti indisponibili come l accesso alle impostazioni; Elimina determina l eliminazione dell attività o della risorsa creata. In conclusione, sono presenti le icone (Modifica Titolo) e (Sposta risorsa) accanto ad ogni strumento creato. La prima consente di modificarne il tiolo direttamente dalla home del corso. La 38

seconda, invece, permette di collocare un attività o una risorsa al di sopra o al di sotto di altre attività o risorse che si trovano all interno della sezione, ma anche di spostarla da una sezione all altra. 39