E ancora un gioco? Report della ricerca



Documenti analoghi
E ancora un gioco? Dipartimento Dipendenze Az. USL8 AREZZO

Presentazione Rapporto Nomisma 2009 Gioco & Giovani

Ricerca «Ragazzi in gioco» Paolo Molinari, IRES FVG

RISULTATI DELLA RICERCA

ITIS A.Volta Frosinone

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA

RAGAZZI IN GIOCO PROGETTO LUDOPATIE IN COLLABORAZIONE CON

Indagine conoscitiva sugli stili di vita dei giovani di terza media a cura di Simone Feder

VINCERE AL BLACKJACK

I giovani e il gioco d azzardo in Ticino

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA

Gaetano Manna - Responsabile Ufficio Patologie della Dipendenza/AIDS Settore Assistenza Sanitaria Territoriale Torino, 21 maggio 2009

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

Ing.%Giovanni%Carboni% %3%ottobre%2013%% 1%

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

Indagine DOXA effe1uata per conto dell IsGtuto Superiore di Sanità, in collaborazione con: L IsGtuto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Il gioco d azzardo. Aspetti generali e situazione in Trentino

Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano. Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie

L azzardo non èun gioco

4.1!Il!gioco!d azzardo!tra!gli!studenti!italiani!

FARMACISTI, DONNE E FARMACI EQUIVALENTI

LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Sez. Prov. Lecco ONLUS Piazza Vittorio Veneto Merate (LC) - Tel/Fax

eccessi e dipendenze: vizi, fumo, alcool e droghe

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi anni (universo 13.

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS

GIOCO D AZZARDO: RISCHIO SPERANZA E ILLUSIONE

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA

I sistemi di incentivazione in Italia: stato dell arte ed evoluzioni future

APPROFONDIMENTO: gli altri consumi psicoattivi

Report questionario Famiglie

RELAZIONE GIOCO D AZZARDO Anno 2011

Tavole IPR Marketing Fidelizzazione.xls

Il gioco d azzardo in provincia di Trento: sperimentazione di un modulo aggiuntivo PASSI. Anno 2014.

Realizzato nell ambito del programma generale di intervento 2010 della Regione Lazio con l utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico

FASE A - QUALITATIVA GLI ADOLESCENTI ITALIANI E IL GIOCO D AZZARDO

Analisi dei risultati della consultazione on line sul Vertice G8

HUMAN HIGHWAY E DOXA PER AAMS G@ME IN ITALY INDAGINE SUL GIOCO ONLINE IN ITALIA QUINTA WAVE. Milano, Luglio 2011

DIREZIONE GENERALE AMMINISTRATIVA Servizio Informatica Ufficio Studi e Statistica. Annuario Statistico 2007

Autovalutazione di istituto

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO

La scuola italiana della provincia di Bolzano

L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO

Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!

DIREZIONE SERVIZI CIVICI, LEGALITA E DIRITTI SERVIZI ELETTORALI INDAGINE SUI SERVIZI ELETTORALI DEL COMUNE DI GENOVA

Un approfondimento sull Italia

VITTIME DEL GIOCO D AZZARDO

I dati allarmanti degli incidenti domestici nei bambini: un progetto di prevenzione nell ASP di Cosenza

IL GIOCO PROBLEMATICO: PREVALENZA, FATTORI DI PROTEZIONE E DI RISCHIO

UTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI.

La visione della matematica nei ragazzi della scuola media

Adolescenti, Gambling, & Gaming

I loro clienti si dedicano maggiormente alle slot e ai gratta&vinci, come mostrato nel grafico sottostante:

GfK Group Indagine Efpa GfK Eurisko 15 Ottobre Presentazione della ricerca Efpa Italia - GfK Eurisko Nicola Ronchetti GfK Eurisko

COMUNICATO STAMPA IL GIOCO A DISTANZA AL 31 OTTOBRE ANALISI DEI DATI

COMUNE di SAN COLOMBANO AL LAMBRO BORGO INSIGNE (Titolo Araldico) Provincia di MILANO. Report finale. Servizio Gestione Sistema Qualità

CAMPAGNA INTEGRAZIONE

a cura dott.ssa Maria Cristina Theis

L AQUILONE vola alto

Carboni&Partners GIOCO ONLINE. Un gioco, molti giochi. Milano, 7 luglio 2014

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DELL UTENZA IN MERITO AI SERVIZI OFFERTI DAGLI UFFICI RELAZIONI CON IL PUBBLICO, ANAGRAFE E TRIBUTI PRESENTAZIONE DATI

CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE TRA I GIOVANI DAGLI 11 AI 15 ANNI

Anche gli anziani. L azzardoinsidia glianziani Giocano7sudieci 16,4% il caso MARIA TERESA MARTINENGO. Slot e videopoker minacciano le pensioni

Progetto GiocaResponsabile

Uso di sostanze e comportamenti a rischio tra gli studenti 15-19enni

Insuccesso formativo e dispersione scolastica

Progetto BABY ALCOOL

Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA

EDUCAZIONE ALIMENTARE TABELLA RIASSUNTIVA dei RISULTATI del QUESTIONARIO PER I GENITORI

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE

I giudizi sull esperienza universitaria

Programma Pistoia Social Business City PROGETTO FORMATIVO GIOVANI E SOCIAL BUSINESS: DIVENTARE ATTORI ATTIVI DEL CAMBIAMENTO.

I GRUPPI DI TERAPIA PER I FAMIGLIE : (UD)

Risultati dello studio sperimentale sull uso del prodotto Zerosmoke Come coadiuvante nella cessazione del tabagismo Soggetti

PattiChiari I giovani e il denaro. 1 ottobre 2008

Indagine sul Cyber-bullismo

Aspetti probabilistici del gioco d azzardo

1) Tabacco. Trend fumo attuale di tabacco a aa

Analisi del contesto sociale di sviluppo. i servizi contro le dipendenze

ISTITUTO COMPRENSIVO RENDE COMMENDA Scuola Secondaria Statale di 1 grado P. De Coubertin di Rende e di Zumpano

Calcolo delle probabilità

Gli adulti all università

Ufficio Studi Bachelor Valori e percezioni associati al settore bancario

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Non seguo la dieta perché... Una ricerca dell Osservatorio di AIC Responsabile scientifico Cleto Corposanto. Beba Molinari 31 marzo 2012

COMUNICARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Strumenti per un dialogo trasparente con i cittadini e per la semplificazione della comunicazione

Indagine sull uso di alcol e di tabacco tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Brescia

A cura del Coordinamento Regionale GAP Sottogruppo Attività clinica

Area Marketing. Approfondimento

E-Commerce Consumer Behaviour Report 2010

LA GESTIONE DELLA SICUREZZA All INTERNO DELL AZIENDE

FONDAZIONE CASA DI INDUSTRIA ONLUS VIA VERONICA GAMBARA, BRESCIA - TEL FAX

Workshop I diritti di cittadinanza europea: opportunità e strumenti di informazione. Napoli, 12 maggio2014. Coordinatrice progetto: Nicoletta Basili

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

Teoria del Prospetto: avversione alle perdita, framing e status quo

EPIDEMIOLOGIA DEL GIOCO D AZZARDO

DOXA JUNIOR BABY& TEENS 29 gennaio Cristina Liverani

CAPITOLO II. (non downloader consapevoli)

Articolo pubblicato sul periodico Dal fare al dire. n. 1 (2011), pp

Atteggiamento. Memoria. Propensione all acquisto.

Transcript:

CONCORSO PER LE SCUOLE MEDIE SUPERIORI a.s. 2010/2011 E ancora un gioco? Report della ricerca Dott.ssa Elisa Casini Psicologa Ricercatrice Centro Documentazione Ser.T. Arezzo Ce.Do.S.T.Ar. Dipartimento Dipendenze Az. USL8 Arezzo

Campione di ricerca 384 ragazzi tra i 16 e i 20 anni (età media=16,9 anni) di cui il 58% (N=221) sono femmine e il 42% (N=163) sono maschi. La maggior parte dei ragazzi frequenta la IIIª (50%) o IVª classe (40%) in Scuole Medie Superiori della Provincia di Arezzo. Distribuzione del campione per sesso e età 24,7% 23,7% 22,1% 10,2% 7,8% 7,6% maschi femmine 1,8% 1,6% 0,5% 0% 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni 20 anni

Il questionario 1) Pre-test: domande su quali sono i giochi d azzardo, quanto sono diffusi tra i coetanei e sulle caratteristiche psicologiche-comportamentali del giocatore patologico. 2) Intervento psicologico-educativo: brain storming sulla parola gioco d azzardo, visione di un video tratto dalla trasmissione televisiva Le Iene, discussione e visione di diapositive informative sul gioco d azzardo. 3) Post-test: ripetizione delle domande del pre-test. OBIETTIVO: Verificare l effetto dell intervento psicologico-educativo sulle conoscenze e sulle rappresentazioni relative al gioco d azzardo

Risultati principali I comportamenti rischiosi ritenuti più frequenti tra i giovani: - fumare (molto praticato, 61%); - bere (molto praticato, 55%); - usare droghe (abbastanza praticato, 45%) PER QUANTO RIGUARDA IL GIOCO D AZZARDO... il 47% ritiene che sia poco praticato; il 30% abbastanza praticato;. il 5% molto praticato. Solo il 16% ritiene che il gioco d azzardo non sia praticato tra i coetanei

Risultati principali Molti ragazzi non considerano dei veri e propri giochi d azzardo i seguenti: Bingo (67%) Lotterie (65%) Gratta e Vinci (55%) Winforlife (54%) Lotto/SuperEnalotto (52%) Scommesse su partite di biliardo o altri giochi (43%) tratto da www.andinrete.it Emerge la tendenza a sottovalutare il rischio connesso ad alcuni giochi d azzardo meno costosi, più fruibili, veloci e con riscossione immediata

Risultati principali LE VOSTRE CONOSCENZE SUL GIOCO D AZZARDO E SULLE CARATTERISTICHE DEL GIOCATORE PATOLOGICO Nel pre-test circa la metà del campione ritiene erroneamente che: l abilità influenzi il risultato di gioco (45%); sia possibile prevedere il caso (40%); scegliere i numeri incida sulla probabilità di vincere (33%); un giocatore patologico non miri a riguadagnare i soldi persi (33%)

Dopo l intervento psicologico-educativo... Maggiore consapevolezza su quali siano i giochi d azzardo Bingo Gratta e Vinci Lotto/SuperEnalotto Lotterie Scommesse su partite biliardo Winforlife Pre-test 35% 45% 47% 33% 57% 45% Post-test 88% 92% 91% 82% 78% 88%

Dopo l intervento psicologico-educativo... Maggiore consapevolezza su quali siano le caratteristiche del gioco d azzardo e del giocatore patologico: L abilità non influisce sul risultato Non è possibile prevedere il caso Scegliere i numeri non incide sulla probabilità di vincere Un giocatore patologico mira a riguadagnare i soldi persi Pre-test 55% 60% 65% 66% Post-test 88% 86% 86% 81%

Dopo l intervento psicologico-educativo... Maggiore consapevolezza sui rischi connessi al gioco online: nel pre-test solo il 27% del campione riteneva che il gioco online favorisse il passaggio dal gioco sociale a quello patologico. Nel post-test ben l 88% del campione riconosce questo rischio. L intervento psicologico - educativo ha consentito ai ragazzi del campione di avere informazioni importanti e di modificare i propri atteggiamenti verso il gioco d azzardo e le caratteristiche del giocatore patologico

Fase 2: La frequenza il 15% (N=59) non gioca mai non giocatori il 78% (N=296) gioca occasionalmente giocatori sociali il 7% (N=29) gioca in modo problematico giocatori problematici

Chi sono i giocatori problematici? 29 ragazzi: 23 maschi e 6 femmine Nell ultimo anno hanno giocato più volte al mese alle scommesse sportive, al Gratta e Vinci, al Lotto e SuperEnalotto, al Poker e Blackjack e al Winforlife. 1. Ritengono che giocare d azzardo sia un attività abbastanza praticata nel gruppo dei coetanei e che giocare a soldi sia molto diffuso; 2. Non differiscono dai non giocatori e dai giocatori sociali rispetto alle conoscenze sul gioco d azzardo e sulle caratteristiche del giocatore patologico.

In conclusione: 1) Più del 50% del campione non ritiene che il Bingo (67%), le Lotterie (65%), il Gratta e Vinci (55%), il Winforlife (54%) e il Lotto/SuperEnalotto (52%) siano giochi d azzardo; 2) Sono diffuse false credenze circa il rapporto tra abilità personale ed esito del gioco; 3) Il campione mostra di modificare rapidamente il proprio punto di vista se informato o sollecitato da interventi mirati; 4) Esiste un 7% (N=29) di giocatori problematici (4 su 5 sono maschi) con caratteristiche non dissimili dal campione per livello di conoscenze ma fortemente propenso al gioco. Questi adolescenti giustificano la loro attività sostenendo che i comportamenti di gioco sono ampiamente diffusi tra i loro coetanei.

In conclusione: 5) Comunicazioni non chiare circa i rischi connessi al gioco anche legale (ad esempio campagne pubblicitarie e di promozione) possono facilitare atteggiamenti auto-giustificatori e deresponsabilizzanti, basati sulla percezione di consenso sociale per queste condotte. 6) Lo studio andrebbe approfondito con un un indagine clinica-qualitativa volta a chiarire le ragioni psicologiche-esistenziali che spingono una quota di giovani a giocare d azzardo. Grazie per l attenzione! l