PROGETTO INTEGRATO PER LE PARI OPPORTUNITÀ NELLE SCUOLE RACCOLTA DI PERCORSI DIDATTICI



Documenti analoghi
PREMESSA FINALITA' OBIETTIVI PER GLI ALUNNI. Trovare un ambiente accogliente.

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

PROGETTAZIONE DI UN INTERVENTO COOPERATIVO ( Cooperative Learning) UN CAMPER PER NOI

ANNO SCOLASTICO

Accoglienza CHI BEN COMINCIA...

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Tempo Abilità Tipologie di lavoro contenuto/contenuti? Lavoro individuale, a coppie o di gruppo della visita aziendale. 1 settimana Leggere

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

Attività didattiche. Gli alimenti: impariamo a degustarli e riconoscerli. Paola Viesi

ISTITUTO COMPRENSIVO di OPPEANO Via A. Moro, 12 tel. 045/ telefax: 045/

I libri di testo. Carlo Tarsitani

COMPETENZA TRASVERSALE COMPORTAMENTO RUBRICA VALUTATIVA CLASSI PRIMA E SECONDA

Gentile Dirigente Scolastico,

Unione Comuni Garfagnana

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo.

SAPERE E SAPER FARE IN CUCINA ISTITUTO COMPRENSIVO «E. DE AMICIS» SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO «G. PASCOLI» ANZOLA DELL EMILIA (BO)

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta

La pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Insegnare e apprendere con il podcast. Un esperienza di mobile learning per favorire l integrazione

QUESTO E IL NOSTRO CUORE

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014

Gentile Dirigente Scolastico,

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

Disturbi Specifici dell Apprendimento

Gruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE

A cura di Giorgio Mezzasalma

Progetto T&O (Tempi&Orari) I tempi nelle nostre mani

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

La lettura strategica cooperativa

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

1 PROGETTO DI PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO A PARTIRE DAI BANCHI DI SCUOLA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO

5.4. Il PIM nella scuola secondaria di II grado

RELAZIONE FINALE QUESTIONARI DI AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO G. CEDERLE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

STATUTO DEL CONSIGLIO DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI SPINEA C.C.d.R. Art. 1

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

Guida al colloquio d esame

STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE.

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

ALLEGATO A Descrizione dei percorsi

TUTTI INSIEME, ME COMPRESO!

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.

REGOLAMENTO GLHI. Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra

Every Child Needs a Teacher Traccia per le attività

Commissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

Alunni della classe 2^ A - Scuola Primaria "Molino Vecchio" Gorgonzola (MI)

Sostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione

SCHEDA DI RILEVAZIONE

RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA

EDUCAZIONE STRADALE Cl. I

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

Linee guida per le Scuole 2.0

Analisi dati del Personale

IL SITO DEL CRS PO-MDL. Rete di Parità nello Sviluppo Locale (27/4/07) CRS PO-MDL

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

ISTITUTO COMPRENSIVO GRAZIANO DA CHIUSI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA. Che cosa è il protocollo di accoglienza?

RESOCONTO INIZIATIVE AVVIATE NEL CORSO DEL A SEGUITO DELL INDAGINE DI SODDISFAZIONE DELL UTENZA ANNO 2010

Questionario PAI Personale Scolastico

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

Modalità operativa un percorso didattico in 4 incontri con relativa scheda di rilevazione

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.

Prot. A/ Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE

Modulo: I. Mi presento Livello: Alto

La poesia e l immagine poetica educano il cuore e lo sguardo. Se impariamo ad ascoltare e a guardare con cura dentro di noi, impariamo anche a farlo

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto

LINEE COMUNI PER LA RILEVAZIONE DELLA QUALITA PERCEPITA DALLE FAMIGLIE DI PIACENZA Revisione 2014

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c.

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

Istituto Comprensivo di Casalserugo

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Anna Frank. C.T.P. Adulti

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

Transcript:

PROGETTO INTEGRATO PER LE PARI OPPORTUNITÀ NELLE SCUOLE RACCOLTA DI PERCORSI DIDATTICI

PIPOL Progetto Integrato per le Pari Opportunità nelle scuole, progetto finanziato con la Misura E1 Linea di intervento 4 del P.O.R. ob.3 del FSE 2000-2006 Regione Piemonte. Coordinamento lavori: Enrico Chiais e Alessio Forgelli, Servizio Pari Opportunità e Politiche dei Tempi della Provincia di Torino Ivana Pelloso, Responsabile Sviluppo Progetti Educativi Pari Opportunità, Innovazione Organizzativa, Poliedra progetti integrati Monica Occelli, Referente di progetto, Poliedra progetti integrati Supervisione scientifica: Barbara Mapelli Paolo Sabbatini Testi a cura di: Margherita Allena Elisa Massaia Antonella Moira Zabarino Corso Unione Sovietica 612/3/e - 10135 Torino Tel. 011/3473774 Fax 011/3473777 mailto: condivisione@poliedra.it

RACCOLTA DI PERCORSI DIDATTICI

INDICE IL PROGETTO P.I.P.O.L. 6 LA RACCOLTA DI PERCORSI DIDATTICI 7 SEZIONE 1: LA SCUOLA PRIMARIA 8 Scheda laboratorio teatrale 9 Scheda laboratorio artistico 10 Scheda laboratorio audio-video 11 Scheda diario della vita quotidiana 12 SEZIONE 2: LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 14 Scheda laboratorio teatrale 15 Scheda laboratorio artistico 16 Scheda laboratorio audio-video 17 Scheda diario della vita quotidiana 18 SEZIONE 3: LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO 20 Scheda laboratorio teatrale 21 Scheda laboratorio artistico 22 Scheda laboratorio audio-video 23 Scheda diario della vita quotidiana 24

IL PROGETTO P.I.P.O.L. Il progetto P.I.P.O.L. - PROGETTO INTEGRATO PER LE PARI OPPORTUNITÀ NELLE SCUOLE è promosso dalla Provincia di Torino ed ha per obiettivo la diffusione della cultura di genere e l inserimento delle pari opportunità nella didattica delle scuole. Il progetto è destinato a scuole di ogni ordine e grado (primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado) presenti sul territorio della Provincia di Torino. Nello specifico realizza attività direttamente destinate ad allievi/e delle scuole, attività rivolte agli/alle insegnanti o educatori/trici e altre rivolte indirettamente ai genitori. Infine prevede l attivazione e la messa a regime della rete interprovinciale sul tema delle politiche di pari opportunità in ambito scolastico. Nello specifico, il progetto si propone di sensibilizzare e stimolare il dibattito tra allievi e allieve sul tema dell educazione alla condivisione delle responsabilità domestiche e di cura ed anche di dotare gli/le insegnanti di modelli utili e strumenti concreti per trasmettere il sapere di genere alle nuove generazioni. 6

LA RACCOLTA DI PERCORSI DIDATTICI Vengono proposti ad insegnanti ed educatori/trici strumenti e metodologie d uso per effettuare attività, facilmente realizzabili, con le/gli alunne/i per guidare alla riflessione sulle pari opportunità e in particolare sul tema della condivisione del domestico e di cura. Il documento è organizzato in tre parti ognuna dedicata ad un ordine e grado scolastico. Ciascuna parte è suddivisa in quattro sezioni recanti suggerimenti ed indicazioni in base al target di riferimento (allievi/e di scuola primaria/secondaria di primo grado/secondaria di secondo grado). Le quattro sezioni riguardano nello specifico le seguenti attività: - scheda laboratorio teatrale: prevede suggerimenti utili a far rappresentare agli alunni/e scene di vita quotidiana e di cura, tratte dal racconto Casa Pari, e a sviluppare il dibattito su quali scene siano più significative in termini di riflessione sulla distribuzione dei lavori domestici e dei compiti di cura; - scheda laboratorio artistico: prevede suggerimenti per far rappresentare graficamente alcune scene tratte dal racconto Casa Pari attraverso varie tecniche pittoriche (disegno, collage, dipinto, ecc) e a far sviluppare una discussione sulle associazioni che emergono tra gli oggetti rappresentati e i generi; - scheda laboratorio audio-video: prevede idee e spunti tratti dal racconto Casa Pari per realizzare tracce di intervista incentrate sulla condivisione del domestico e di cura. Le interviste vengono riprese e riviste per farne oggetto di discussione; - scheda diario della vita quotidiana: prevede suggerimenti per invitare gli alunni/e a descrivere e a riflettere su come sono suddivisi i lavori domestici e i compiti di cura nella loro famiglia durante la settimana. 7

SEZIONE 1: LA SCUOLA PRIMARIA I percorsi individuati e proposti si pongono come obiettivo l educazione alla reciprocità e alla condivisione delle responsabilità familiari e si articolano in quattro schede: SCHEDA LABORATORIO TEATRALE SCHEDA LABORATORIO ARTISTICO SCHEDA LABORATORIO AUDIO-VIDEO SCHEDA DIARIO DI VITA QUOTIDIANA 8

SCHEDA LABORATORIO TEATRALE OBIETTIVI ATTIVITÁ PER L INSEGNANTE ATTIVITÁ PER L ALUNNO/A Chi svolge il domestico in famiglia? Come sono suddivisi i compiti? Come dividersi le responsabilità e i tempi del domestico e di cura? Sulla base del racconto con Condi e Vido l insegnante individua le scene più significative in modo da far emergere diverse situazioni: - domestico totalmente a carico o della figura femminile o della figura maschile; - domestico suddiviso in maniera equa tra la figura femminile e quella maschile. Incarica gli alunni/e di reperire materiali (grembiule, pantofole, giornali, ecc.) per realizzare i costumi e la scenografia della rappresentazione teatrale. Pone domande stimolo per individuare le battute e i punti salienti che dovranno emergere dalla rappresentazione. Assiste e dirige la rappresentazione. Pone domande stimolo agli alunni/e al termine della rappresentazione per stimolare la discussione sul tema della conciliazione e tempi di cura. Ogni alunno/a legge il racconto e contribuisce ad individuare le situazioni più significative. Recupera i materiali richiesti dall insegnante e partecipa alla costruzione della scenografia. Contribuisce a scrivere le battute, rispondendo alle domande dell insegnante. Recita la parte assegnatagli/le. Recita. Risponde alle domande del/della docente. 9

SCHEDA LABORATORIO ARTISTICO OBIETTIVI ATTIVITÁ PER L INSEGNANTE ATTIVITÁ PER L ALUNNO/A Chi svolge il domestico in famiglia? Come sono suddivisi i compiti? Come dividersi le responsabilità e i tempi del domestico e di cura? Sulla base del racconto con Condi e Vido l insegnante individua le scene più significative in modo da far emergere diverse situazioni: - domestico totalmente a carico o della figura femminile o della figura maschile; - domestico suddiviso in maniera equa tra la figura femminile e quella maschile. Incarica gli alunni/e di reperire giornali e riviste e li/le aiuta ad individuare quelle immagini che rappresentano la divisione stereotipata del di cura tra la donna e l uomo (es. donna con grembiule, uomo seduto in poltrona, donna che prepara la lavatrice, che si occupa dela scelta dei detersivi, ecc.) e le fa ritagliare. Fa disegnare momenti di vita quotidiana, integrando al disegno le figure ritagliate. Espone i disegni degli alunni/e e pone domande stimolo sulla scelta dei colori e delle forme disegnate per cercare di spezzare la dicotomia cose da maschi e cose da femmine. Ogni alunno/a legge il racconto e contribuisce ad individuare le situazioni più significative. Recupera i materiali richiesti dall insegnante e ritaglia le figure più significative. Disegna e incolla. Osserva i disegni e prova a commentarli rispondendo alle domande della/del docente. 10

SCHEDA LABORATORIO AUDIO-VIDEO OBIETTIVI ATTIVITÁ PER L INSEGNANTE ATTIVITÁ PER L ALUNNO/A Chi svolge il domestico in famiglia? Come sono suddivisi i compiti? Come dividersi le responsabilità e i tempi del domestico e di cura? L insegnante riprende con la telecamera o registra solo come audio gli alunni/e, ponendo loro semplici domande relativamente alla divisione delle responsabilità familiari tra mamma, papà ed eventuali fratelli e/o sorelle (es. chi porta il cane in giardino? Chi stira a casa? Chi cucina? Chi guida la macchina quando uscite? Chi ti accompagna a scuola?ecc.). Pone ulteriori domande stimolo (es. chiede cosa devono fare le donne e cosa devono fare gli uomini e fa descrivere le motivazioni delle loro risposte), magari suddividendo gli alunni/e in gruppi e continua a registrare le loro risposte. Fa rivedere il filmato soffermandosi sulle osservazioni più interessanti e cerca di suscitare interesse con domande sulle osservazioni che si sono viste e/o ascoltate. Risponde alle domande dell insegnante. Risponde alle domande dell insegnante. Rivede il filmato ed esprime le proprie impressioni. 11

SCHEDA DIARIO DELLA VITA QUOTIDIANA OBIETTIVI ATTIVITÁ PER L INSEGNANTE ATTIVITÁ PER L ALUNNO/A Chi svolge il domestico in famiglia? Come sono suddivisi i compiti? Come dividersi le responsabilità e i tempi del domestico e di cura? L insegnante distribuisce agli alunni/e la scheda riportata di seguito, che permette di individuare le azioni dei diversi componenti della famiglia e chiede di compilarla. Raccoglie la scheda, la espone e fa individuare agli alunni/e i ruoli più ricorrenti (es. chi cucina, chi stira, chi lava i piatti, chi fa sport, ecc.). Chiede di scrivere e/o disegnare una o più mansioni tra quelle individuate e pone domande stimolo nel tentativo di far riflettere sulla suddivisione stereotipata dei ruoli e dei compiti familiari (es. chi cucina, chi stira, chi lava i piatti, chi fa sport, ecc.). Compila la scheda. Riporta la scheda compilata e la incolla alla parete vicino a quella degli altri compagni/e. Sceglie e disegna la mansione più significativa e risponde alle domande dell insegnante. 12

SCHEDE DIARIO DI VITA FAMILIARE COSA FA LA TUA FAMIGLIA? COMPONENTI DELLA FAMIGLIA A CASA FUORI CASA IO MAMMA PAPÁ FRATELLO O SORELLA FRATELLO O SORELLA ALTRI/E (nonno/a, ecc.) 13

SEZIONE 2: LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO I percorsi individuati e proposti si pongono come obiettivo l educazione alla reciprocità e alla condivisione delle responsabilità familiari e si articolano in quattro schede: SCHEDA LABORATORIO TEATRALE SCHEDA LABORATORIO ARTISTICO SCHEDA LABORATORIO AUDIO-VIDEO SCHEDA DIARIO DI VITA QUOTIDIANA 14

SCHEDA LABORATORIO TEATRALE OBIETTIVI ATTIVITÁ PER L INSEGNANTE ATTIVITÁ PER L ALUNNO/A Chi svolge il domestico in famiglia? Come sono suddivisi i compiti? Come dividersi le responsabilità e i tempi del domestico e di cura? Sulla base del racconto con Condi e Vido l insegnante individua le scene più significative in modo da far emergere diverse situazioni: - domestico totalmente a carico o della figura femminile o della figura maschile; - domestico suddiviso in maniera equa tra la figura femminile e quella maschile. Incarica gli alunni/e di reperire materiali (grembiule, pantofole, giornali, ecc.) per realizzare i costumi e la scenografia della rappresentazione teatrale. Pone domande stimolo per individuare le battute e i punti salienti che dovranno emergere dalla rappresentazione. Fa provare a tutti/e i/le ragazzi/e coinvolti/e la messa in scena. (Es. di azioni di cura: pulire la casa, ecc.) Assiste e dirige la rappresentazione. Al termine della rappresentazione, l insegnante pone in evidenza le questioni fondamentali con delle domande stimolo (Es. come può essere condivisa l attività del cucinare?), al fine di stimolare una discussione sulla visione stereotipata dell uomo e della donna e della relativa condivisione delle responsabilità familiari. Ogni alunno/a legge il racconto e contribuisce ad individuare le situazioni più significative. Recupera i materiali richiesti dall insegnante e partecipa alla costruzione della scenografia. Contribuisce a scrivere le battute, rispondendo alle domande dell insegnante. Recita la parte assegnatagli/le. Recita. Risponde alle domande dell insegnante e partecipa alla discussione di gruppo confrontandosi con i/le compagni/e. 15

SCHEDA LABORATORIO ARTISTICO OBIETTIVI ATTIVITÁ PER L INSEGNANTE ATTIVITÁ PER L ALUNNO/A Chi svolge il domestico in famiglia? Come sono suddivisi i compiti? Come dividersi le responsabilità e i tempi del domestico e di cura? Sulla base del racconto con Condi e Vido l insegnante individua le scene più significative in modo da far emergere diverse situazioni: - domestico totalmente a carico o della figura femminile o della figura maschile; - domestico suddiviso in maniera equa tra la figura femminile e quella maschile. Incarica gli alunni/e di reperire giornali e riviste e li/le aiuta ad individuare quelle immagini che rappresentano la donna e l uomo in maniera stereotipata (Es. donna con grembiule, uomo che legge il giornale, donna con in mano un detersivo, ecc ) e fa ritagliare gli elementi che caratterizzano lo stereotipo (grembiule, pipa, ecc ). Invita l alunno/a a disegnare oggetti che esprimono lavori domestici e di cura tratti da situazioni del racconto e fa integrare il disegno con le immagini ritagliate chiedendo di associare all uomo e alla donna gli oggetti disegnati. Espone i disegni e focalizza l attenzione degli/delle alunni/e sulle immagini che rappresentano la visione stereotipata dell essere donna e dell essere uomo, i quali spesso condizionano i ruoli della gestione del domestico e di cura (Es. in quali lavori di casa e di cura vengono maggiormente rappresentate le donne e gli uomini?) Ogni alunno/a legge il racconto e contribuisce ad individuare le situazioni più significative. Recupera i materiali richiesti dall insegnante e ritaglia le immagini più significative. Disegna le due figure richieste. Sceglie e ritaglia le immagini da incollare sul disegno. Osserva il collage e risponde alle domande dell insegnante confrontandosi con i/le compagni/e di classe. 16

SCHEDA LABORATORIO AUDIO-VIDEO OBIETTIVI ATTIVITÁ PER L INSEGNANTE ATTIVITÁ PER L ALUNNO/A Chi svolge il domestico in famiglia? Come sono suddivisi i compiti? Come dividersi le responsabilità e i tempi del domestico e di cura? In base a una scena del racconto con Condi e Vido, l insegnante chiede agli/alle alunni/e di scrivere due o tre domande per un intervista da sottoporre ai compagni che abbia come obiettivo il confronto della situazione dei protagonisti con la loro opinione. L insegnante riprende con la telecamera o registra l audio degli/delle alunni/e che a turno intervistano un/una compagno/a per volta seguendo le domande precedentemente preparate. L insegnante pone ulteriori domande stimolo (continuando a registrare) basandosi sulle risposte date in precedenza dagli/dalle alunni/e durante le interviste tra compagni. Lo scopo è quello di far emergere le opinioni degli/delle alunni/e sulla condivisione dei lavori domestici e di cura (Es. è giusto, a tuo parere, che sia esclusivamente la mamma l unica persona della famiglia ad occuparsi del bucato?). Fa rivedere il filmato soffermandosi sulle osservazioni più interessanti e apre una discussione di gruppo in cui gli/le alunni/e si possano confrontare. Prepara le domande per l intervista. Intervista e risponde alle domande poste dai compagni. Risponde alle domande poste dall insegnante in base alla propria visione della condivisione dei compiti familiari. Rivede il filmato ed esprime le proprie impressioni, partecipando alla discussione di gruppo. 17

SCHEDA DIARIO DELLA VITA QUOTIDIANA OBIETTIVI ATTIVITÁ PER L INSEGNANTE ATTIVITÁ PER L ALUNNO/A Chi svolge il domestico in famiglia? Come sono suddivisi i compiti? Come dividersi le responsabilità e i tempi del domestico e di cura? L insegnante distribuisce agli alunni/e la scheda in sette copie riportata di seguito, che permette di individuare le azioni dei diversi componenti della famiglia durante ogni giorno della settimana. Chiede di compilarle per una settimana. Incarica gli/le alunni/e di evidenziare con colori differenti le caselle corrispondenti alle attività della famiglia descritte nelle schede (Es. lavori domestici, lavori di cura, fuori casa, ecc...) al fine di far emergere quale colore è più ricorrente per ogni familiare. Incarica gli/le alunni/e di riscrivere un giorno a scelta della settimana, provando ad immaginare chi potrebbe fare cosa al posto di un altro componente della famiglia (Es. lunedì papà accompagna mia sorella a danza al posto della mamma, così quest ultima potrà avere del tempo libero a disposizione). Compila le schede. Riporta le schede compilate ed evidenzia con colori differenti le attività svolte dai familiari. Riscrive un giorno a scelta della settimana, descrivendo quale attività potrebbe fare un familiare al posto di un altro. 18

SCHEDA DIARIO DI VITA FAMILIARE COSA FA LA TUA FAMIGLIA: GIORNO COMPONENTI DELLA FAMIGLIA A CASA FUORI CASA IO MAMMA PAPÁ FRATELLO O SORELLA FRATELLO O SORELLA ALTRI/E (nonno/a, ecc.). COSA MARTEDI? 19

SEZIONE 3: LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO I percorsi individuati e proposti si pongono come obiettivo l educazione alla reciprocità e alla condivisione delle responsabilità familiari e si articolano in quattro schede: SCHEDA LABORATORIO TEATRALE SCHEDA LABORATORIO ARTISTICO SCHEDA LABORATORIO AUDIO-VIDEO SCHEDA DIARIO DI VITA QUOTIDIANA 20

SCHEDA LABORATORIO TEATRALE OBIETTIVI ATTIVITÁ PER L INSEGNANTE ATTIVITÁ PER L ALUNNO/A Chi svolge il domestico in famiglia? Come sono suddivisi i compiti? Come dividersi le responsabilità e i tempi del domestico e di cura? Prendendo spunto dal racconto con Condi e Vido l insegnante individua le scene più significative in modo da far emergere diverse situazioni: - domestico totalmente a carico o della figura femminile o della figura maschile; - domestico suddiviso in maniera equa tra la figura femminile e quella maschile. Incarica gli alunni/e di reperire materiali (grembiule, pantofole, giornali, ecc.) per realizzare i costumi e la scenografia della rappresentazione teatrale. Incarica gli/le alunni/e di individuare le battute e i punti salienti che dovranno emergere dalla rappresentazione proponendo di lavorare in gruppi. Invita i due gruppi di alunni/e ad assegnare i ruoli: attore, regista, scenografo, ecc. Assiste alla rappresentazione. Al termine della rappresentazione l insegnante propone ai gruppi di commentare le due situazioni sviluppate ponendole a confronto. (Es. secondo voi i compiti domestici e di cura sono sbilanciati a carico delle donne nel nostro territorio? Es. conoscete delle ricerche a riguardo?) Ogni alunno/a legge il racconto e contribuisce ad individuare le situazioni più significative. Recupera i materiali richiesti dall insegnante. Con il gruppo assegnatoli/le scrive le battute. Recita la parte assegnata del gruppo, si occupa della regia, si occupa della scenografia. Recita, dirige, ecc la scena preparata dal gruppo. Partecipa alla discussione di gruppo. 21

SCHEDA LABORATORIO ARTISTICO OBIETTIVI ATTIVITÁ PER L INSEGNANTE ATTIVITÁ PER L ALUNNO/A Chi svolge il domestico in famiglia? Come sono suddivisi i compiti? Come dividersi le responsabilità e i tempi del domestico e di cura? Prendendo spunto dal racconto Condi e Vido l insegnante individua le scene più significative in modo da far emergere diverse situazioni: - domestico totalmente a carico o della figura femminile o della figura maschile; - domestico suddiviso in maniera equa tra la figura femminile e quella maschile. Incarica gli alunni/e di reperire giornali e riviste e di individuare le immagini pubblicitarie che rappresentano la donna e l uomo in maniera stereotipata (Es. donna con grembiule, uomo che legge il giornale, donna con in mano un detersivo, uomo con valigetta, ecc ). Invita l alunno/a a inventare una pagina pubblicitaria di un prodotto a scelta, i cui protagonisti siano Condi e Vido, con l intento di proporre delle immagini non stereotipate della figura femminile e della figura maschile e ponendo in rilievo la condivisione delle responsabilità familiari. Invita ogni alunno/a a illustrare il proprio alla classe. Infine sviluppa una discussione di gruppo. Ogni alunno/a legge il racconto e contribuisce ad individuare le situazioni più significative. Recupera i materiali richiesti dall insegnante e individua le immagini che rappresentano la donna e l uomo in maniera stereotipata. In base ai protagonisti del racconto e alle immagini individuate nei giornali, inventa una pagina pubblicitaria seguendo le indicazioni dell insegnante. Illustra il proprio alla classe e partecipa alla discussione di gruppo. 22

SCHEDA LABORATORIO AUDIO-VIDEO OBIETTIVI ATTIVITÁ PER L INSEGNANTE ATTIVITÁ PER L ALUNNO/A Chi svolge il domestico in famiglia? Come sono suddivisi i compiti? Come dividersi le responsabilità e i tempi del domestico e di cura? In base alle scene ritenute più significative del racconto con Condi e Vido propone agli/alle alunni/e di scrivere le domande per un intervista tipo da sottoporre ai/alle compagni/e. L insegnante invita la classe a suddividersi in gruppi e con il supporto di telecamere o registratori audio di procedere con le interviste. L insegnante propone ad ogni gruppo di intervistare i/le compagni/e del proprio gruppo in modo da far emergere eventuali opinioni e personali visioni della suddivisione dei compiti familiari. Mostra le registrazioni soffermandosi sulle affermazioni e risposte più interessanti, in base alle quali sviluppare una discussione di gruppo (Es. temi di discussione: chi lava, chi cucina, chi stira, ecc.). Prepara le domande per l intervista prendendo spunto dalle situazioni più significative del racconto con Condi e Vido. Il gruppo decide le modalità dell intervista: se proporre una domanda per volta, registrando le relative risposte, oppure formulare tutte le domande contestualmente e verificare le risposte relative a ciascuna. Risponde alle domande poste dal proprio gruppo in base alla traccia elaborata. Rivede il filmato ed esprime le proprie impressioni, partecipando alla discussione di gruppo. 23

SCHEDA DIARIO DELLA VITA QUOTIDIANA OBIETTIVI ATTIVITÁ PER L INSEGNANTE ATTIVITÁ PER L ALUNNO/A Chi svolge il domestico in famiglia? Come sono suddivisi i compiti? Come dividersi le responsabilità e i tempi del domestico e di cura? L insegnante distribuisce agli alunni/e la scheda in sette copie riportata di seguito, che permette di individuare le azioni dei diversi componenti della famiglia durante ogni giorno della settimana. Chiede di compilarle per una settimana. Incarica gli/le alunni/e di sommare le ore che ogni componente della famiglia dedica a determinate attività (Es. lunedì stirare - mamma 2h15 ) al fine di far emergere quale persona dedica più ore nell arco della giornata e della settimana ad una particolare mansione. Incarica gli/le alunni/e di riesaminare la settimana, provando a trasferire le attività ad altri membri della famiglia al fine di equilibrare meglio la suddivisione dei compiti. Compila le schede. Riporta le schede compilate e somma le ore che i familiari dedicano a svolgere le differenti attività descritte nelle schede. Riesamina la settimana, descrivendo quale attività potrebbe fare un familiare al posto di un altro, per giungere ad un carico di meglio condiviso tra i familiari. 24

SCHEDE DIARIO DI VITA FAMILIARE COSA FA LA TUA FAMIGLIA: GIORNO COMPONENTI DELLA FAMIGLIA PULISCE LA CASA (indicare ore e minuti) CUCINA (indicare ore e minuti) STIRA (indicare ore e minuti) LAVA IL BUCATO (indicare ore e minuti) CURA BAMBINI e ANZIANI (indicare ore e minuti) ALTRI LAVORI (indicare ore e minuti) IO MAMMA PAPÁ FRATELLO O SORELLA FRATELLO O SORELLA ALTRI/E (nonno/nonna..ecc.) 25

www.provincia.torino.it/pari_opportunita.htm