Comune di Milano. presentazione progetti della rete Alzheimer. 18 novembre 2014



Documenti analoghi
Il Comune per le demenze: che cosa fa

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013

Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta

Fondazione Santa Chiara Centro multiservizi per la popolazione anziana Onlus

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL REGIONE TRENTO (Prov.)

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

ALLEGATO B I SOGGETTI - GLI STRUMENTI - LE AZIONI DEL PIANO DI COMUNICAZIONE

Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo

COOPERATIVASOCIALE SOCIETA DOLCE LA DOMICILIARITA IN VAL CAVALLINA

1. IL SERVIZIO I.L.CO.M.

ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO: Il volontario con gli anziani e le persone fragili

COMMISSIONE FORMAZIONE

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013

Dipartimento salute mentale e dipendenze. Progetto. DOMINO/GREEN (sottoprogetto del progetto IRIS)

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL

Tab. 1 Servizi per macro aree di assistenza nella diocesi di Milano

IPOVISIONE IN ETA EVOLUTIVA

Sportello informativo - Distretto di Ostiglia cead.distretto.ostiglia@aslmn.it

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Bando Oscar della Salute 2014 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO

S.A.I.? Servizio Accoglienza e Informazione. Roberta Speziale Responsabile ufficio stampa, comunicazione e S.A.I.? Anffas Onlus Nazionale

Livelli di Formazione

Progetto. Inserimento lavorativo per disabili psichici (borse lavoro) Comune di Foggia - Ufficio Città Sane. Città di Foggia

Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio

Problemi ancora aperti nella gestione del malato di Alzheimer

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario»

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

RELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE

Seminario informativo sulle modalità di gestione della piattaforma informativa in favore degli sportellisti e mediatori culturali (durata 12 ore).

CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE

Ambito Distrettuale 6.1

La rete dei servizi. Proposta di un progetto per la Regione Lazio

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Piano di Sviluppo Competenze

Formazione e Consulenza nel settore socio sanitario assistenziale. argento

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT

ALZHEIMER ED ANZIANI CON DETERIORAMENTO COGNITIVO ASSISTENZA DOMICILIARE E CENTRO

UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica

Le politiche di modernizzazione per un amministrazione pubblica di qualità

Regolamento. Funzionamento del Servizio Sociale Professionale. Ambito S9

PERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE

Primo monitoraggio dei Piani sociali di Zona della Regione Puglia a cura di Diletta Cicoletti e Stefania Stea

Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! La rete e-care a supporto del paziente fragile

Comunità della Paganella

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)

PRESENTAZIONE COOPERATIVA CELLARIUS

PROGETTO "FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE,

Il ruolo di e-care. 8 Maggio 2013 Caterina Lena

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI

Comune Capofila : VETRALLA

A.S.CA. Agenzia Sociale per la Casa Vimercate. - Ottobre

Una nuova IMPRONTA da realizzare

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

Azione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi:

LE UNITA VALUTATIVE ALZHEIMER (UVA) DELLA REGIONE MARCHE

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

POR FESR Accordo Sardegna Veneto

DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA

International Scientific And Technical Commitee For Developement Of Digital Skills STATUTO. ver. 3.0

La vostra salute, la nostra specialità

P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

QUANTO È UTILE AVERE DELLE MANI DI SCORTA

LE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA

Capitolo I Principi generali

Alzheimer a casa: buone prassi per l assistenza domiciliare

Le conclusioni. Annamaria de Martino

PROGRAMMA N. 5: PER LA SALUTE

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

\\srvo2\servizisociali\marzanati\regolamento per le prestazioni,doc

Settore Istruzione, Educazione Formazione

PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA

DOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA

Come nasce il Filo d Arianna e quale valore ha per il territorio

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D.

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

lavoro e nuova impresa al femminile

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

Il lavoro di comunità e l organizzazione dei servizi sociali nei nuovi assetti istituzionali

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO

I SERVIZI PER L IMPIEGOL

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA

LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE AL REGISTRO PUBBLICO DEGLI ASSISTENTI FAMILIARI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 496

La Regione Piemonte per concretizzare il progetto obiettivo nazionale Tutela della salute degli anziani ha istituito l Unità di Valutazione

Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica

Comune di Jesi. Protocollo d intesa

I Contratti di servizio come strumento di governance delle politiche di welfare locale

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AGRICOLTURA SOCIALE

Direzione Politiche Sociali

ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia

airis consulting Via Domenichino, Milano Tel: Fax: info@airisconsulting.it web:

Tabella 1: dettaglio costi assicurazioni

La Cooperativa Gnosis si sta impegnando in questi ultimi anni nella sperimentazione di un modello virtuoso di collaborazione con i Servizi di Salute

Transcript:

Comune di Milano presentazione progetti della rete Alzheimer 18 novembre 2014

Tavolo Alzheimer Il Comune di Milano intende mantenere e implementare il tavolo Alzheimer con le Associazioni, ASL, nuclei UVA per rafforzare gli interventi di carattere sociale Sono attualmente presenti, oltre alle rappresentanze istituzionali (Comune,ASL) e dei servizi (UVA e RSA) 12 onlus/fondazioni Sono stati realizzati già 10 incontri E allo studio un progetto di «formazione» degli aderenti al tavolo

Progetto linea verde Milano Iniziato nel luglio 2013 Collaborazione con AIMA nazionale Una psicologa dedicata a tempo pieno alla linea telefonica Ha realizzato oltre 500 contatti Si è rapportato con tutti i 9 CPAA, effettuando oltre 40 invii Si prevede di continuarlo per tutto il 2015

Progetto CPAA Sono stati attivati 9 CPAA (uno per onizona del decentramento) per 6 ore settimanali ciascuno Impiegano 7 psicologi per un totale di 50 ore/settimana Hanno dato priorità ad attività territoriali di informazione, divulgazione e conoscenza (CMA, CSRC, Custodi Sociali, Associazioni, Alzheimer cafè) Sono stati finora realizzate 670 prestazioni (colloqui telefonici, di orientamento, terapeutici, incontri di gruppo) Si prevede il consolidamento di queste strutture per l anno 2015

Progetto Alzheimer cafè Sono stati riconosciuti e/o attivati per l anno 2014 dieci Alzheimer cafèa cura delle seguenti associazioni: - fondazione Manuli (zona 1) -piccolo prioncipe(zone 2-3-6) -Seneca onlus(zina 7) -AIMA nazionale (zona7) - AIMA Milano (zona 4-5) -Al Confine (zona 8-9) Gli Alzheimer cafèprevedono, in genere, due incontri mensili con la partecipazione media di 10/15 pazienti e loro familiari (per un totale di 100-150 utenti) Si prevede il consolidamento e l implementazione delle iniziative degli Alzheimer cafè, anche attraverso il riconoscimento di interventi e procedure non farmacologiche) oltre a nuove forme di integrazione con i CPAA (riunioni conginte con gli psicologi)

Progetto mobilità Ipazienti con demenza/alzheimersono inseriti nei piani di mobilità del Comune di Milano attraverso l uso dei buoni accompagnamento Procedura: prenotazione sulla base di un progetto riabilitativo (tramite i CMA), rimborsi spese, buoni accompagnamento nominali

Progetto badanti E stata attivata la collaborazione con il servizo «Curami» attraverso lo sportello badanti presso il PAT In questo contesto si sta valutando la modalità di avvio di un albo di badanti dedicato all alzheimer attraverso una formazione specifica Sono allo studio iniziative di aggiornamento formativo delle attuali badanti, associato ai momenti di incontro degli alzheimer cafè

Progetto Osservatorio E stato costituito un Osservatorio scientifico per monitorare le iniziative messe in atto dal Comune di Milano (in particolare l azione dei CPAA e la promozione degli Alzheimer cafè), per stimolare nuove progettazioni,anche a livello nazionale, per favorire l adeguamento normativo e l integrazione socio-sanitaria E costituito da rappresentanti istituzionali (comune-asl) e da una rappresentanza dei CPAA, delle UVA, dell università, delle associazioni.

Progetto comunicazione E stata migliorata l interfaccia Comune/ASL, sia inserendo le attività significative del Comune nel portale ASL, sia prevedendo un link nell ambito del portale del Comune e del censimento dei nostri servizi E stata completata la mappatura di tutte le risorse istituzionali e delle associazioni del III e IV settore attive in ambito Alzheimer (attualmente on-line)

Progetto anziani più sicuri Nella «rete per l Alzheimer» verrà integrato il progetto, già sperimentato con successo, «Anziani più coinvolti e più sicuri» Si tratta della consegna a domicilio di un strumenti personalizzati quali la busta con i numeri utili e la «Carta di identità salvavita» Accanto a questo, per i soggetti con Alzheimer o con demenza si intendono sperimentare strumenti innovativi (come teleassistenza, bracciale )

Azioni innovative Sono allo studio le seguenti azioni innovative: -progetto «centri di incontro» riservato ad anziani a bassa soglia di fragilità, secondo il modello olandese «meeting center» -progetto informativo/formativo sulla corretta alimentazione/malnutrizione delle persone fragili, da realizzarsi negli Alzheimer cafè