L ASILO NIDO DI TORBIATO a.s. 2012-2013 La struttura accoglie 14 bambini di un età compresa tra i 17 mesi e i 3 anni, seguiti da due insegnanti. PREMESSA: Il nido è luogo di socializzazione, poiché attraverso una vita di relazione, favorisce nel bambino la capacità di riconoscere la presenza dell altro e dei suoi bisogni. Per raggiungere questo, deve costruirsi come ambiente non discriminante, attento ai bisogni di ciascun bambino al fine di favorire la comprensione e l interiorizzazione di norme e di valori del vivere sociale, attraverso le esperienze quotidiane. L opera educativa si propone come obiettivo generale la formazione integrale della personalità del bambino che si raggiunge conseguendo parziali obiettivi didattico - educativi che sono: Accompagnare il bambino nel processo di separazione dalle figure genitoriali; Inserirsi in un ambiente fisico e psicologico stimolante per la sua crescita; Acquisire le capacità di instaurare significative relazioni con i pari e (attraverso il passaggio ponte con la scuola dell infanzia) con i bambini di età diverse; Instaurare con l adulto una equilibrata affettività che gli offra la libertà di espressione e di comprensione della realtà; Aiutare il bambino a conquistare gradualmente l autonomia nell abbigliamento, nell alimentazione, nell igiene e cura personale; Migliorare e arricchire il proprio linguaggio; Sviluppare le capacità grafiche, cognitive, costruttive e manipolative. Aiutare i bambini ad un gioco solitario ma, soprattutto, condiviso. Arricchimento personale di competenze, conoscenza generale della fattoria e degli animali, affinare le capacità senso-percettive. Per la realizzazione di tutti questi obiettivi riteniamo fondamentale la COLLABORAZIONE tra scuola e famiglia al fine di instaurare una continuità nei metodi e nelle regole che si propongono ai bambini. Il rapporto tra genitori ed educatrici va configurato all insegna della fiducia reciproca, della disponibilità e della collaborazione ottenibili attraverso l instaurarsi di una buona comunicazione e scambi di informazioni anche quotidiane.
Scuola dell Infanzia Virginia Romanini Via dosso n 9 - Torbiato - Adro - Asilo nido sezione: PULCINI A.S. 2012-2013 Progetto Educativo: NELLA VECCHIA FATTORIA TEMA del PROGETTO: Dal momento che l'ambiente naturale e sociale offre al bambino occasioni particolari e positive per comprendere la realtà, per acquisire consapevolezza di sè, per ampliare le proprie conoscenze, per esplorare un mondo, attualmente poco conosciuto: la fattoria è un luogo che offre ai bambini la possibilità di conoscere gli animali, i loro ambienti naturali e di vita, scoprire ed utilizzare i cinque sensi. Lo stesso ambiente offre alle insegnanti l'occasione di sensibilizzarli ad un atteggiamento rispettoso verso la natura. Il percorso prevede che i bambini possono focalizzare la loro attenzione su un ambiente di campagna che a loro piace molto, scoprire le attività principali della fattoria, gli animali che ci vivono e ciò che principalmente producono alcuni di loro (mucca, pecora, ecc.) La forma privilegiata di attività è costituita dal GIOCO che adempie a varie e significative funzioni, da quella cognitiva, a quella socializzante, a quella creativa. Il gioco aiuterà il bambino a entrare in contatto con se stesso, con il proprio corpo, con la propria sfera emotiva e con i compagni, stimolando una crescita psico-fisica e relazionale completa. ATTIVITA : Le attività che proponiamo ai bambini hanno come finalità la conoscenza generale della fattoria con lo scopo di stimolare e migliorare i comportamenti corretti da assumere nell ambiente di campagna. Una presenza fissa nella sezione sarà la fattoria realizzata dalle insegnanti su una parete, che il bambino potrà sempre osservare e toccare. Nel corso dell anno lo spazio fattoria accoglierà alcuni animali che i bambini andranno a conoscere. Noi insegnanti avremo il compito di predisporre ambienti stimolanti e ricchi di opportunità diversificate, di scegliere con cura l ordine di successione e le modalità di
svolgimento dei giochi, per fungere efficacemente da regia educativa nello svolgimento delle attività. Le varie tematiche che proponiamo ai bambini sono: DI SCOPERTA DI CONOSCENZA MANIPOLATIVO COSTRUTTIVO DI ASCOLTO DI RIELABORAZIONE Tutte queste attività permettono al bambino di esercitare e sviluppare una serie complessa di capacità e potenzialità su vari livelli: cognitivo, linguistico - sociale, affettivo Gli OBIETTIVI SPECIFICI delle nostre attività sono: Conoscere l ambiente fattoria Conoscere le caratteristiche di alcuni animali della fattoria Conoscere ciò che alcuni animali della fattoria producono Realizzare creativamente ambienti e animali Sperimentare tecniche e materiali diversi Ascoltare racconti inerenti la fattoria Memorizzare filastrocche e canti sulla fattoria Sapere collaborare con i compagni Relazionarsi positivamente con l insegnante Dimostrare curiosità per le attività proposte Partecipare alle attività proposte ATTIVITA SPECIFICHE: I mesi di settembre e ottobre saranno interamente dedicati all inserimento dei bambini, pertanto verranno proposte alcune attività relative al progetto accoglienza che sono: CARTELLONE DELLE PRESENZE CON LE FOTOGRAFIE DEI BAMBINI; CANZONI E FILASTROCCHE DI BENVENUTO; GIOCHI DI CONOSCENZA DEGLI AMICI E DELLE INSEGNANTI; LIBRICINO DEI MOMENTI DELLA GIORNATA ALL ASILO; REALIZZAZIONE DI UN PULCINO DA PORTARE A CASA.
Il percorso inizierà dalla conoscenza della fattoria e dalla manipolazione di libretti sulla fattoria per sviluppare la curiosità dei bambini sull argomento. Ogni volta che i bambini conosceranno un animale, esso sarà realizzato in formato grande per essere appeso nella fattoria a parete. Nel mese di novembre conosceremo il pulcino e la sua famiglia, ogni bambino realizzerà il libricino della settimana del pulcino. Nel mese di dicembre conosceremo l asinello, scopriremo come è fatto, che verso fa, dove vive. Nel mese di gennaio conosceremo la pecora, scopriremo come è fatta, che verso fa, dove vive, cosa produce. Nel mese di febbraio conosceremo il maiale, scopriremo come è fatto, che verso fa, dovevive. Nel mese di marzo e aprile conosceremo il coniglietto, scopriremo come è fatto, che verso fa, dove vive. Nel mese di maggio conosceremo la mucca scopriremo come è fatta, che verso fa, dove vive e cosa produce. Nel mese di giugno costruiremo la fattoria degli animali. Nel mese di luglio conosceremo l anatroccolo, scopriremo come è fatto, che verso fa, dove vive e cosa produce, giocheremo con l acqua. STRUMENTI : Gli strumenti che verranno utilizzati durante il progetto sono: tempere, pennarelli,pastelli a cera, pongo, giochi, vestiti, stoffe, oggetti e cose della natura, fogli, spugne, fogli da disegno vari formati e colori, fogli di grandi dimensioni di carta da pacchi bianca o beige, strumenti musicali, materiali di recupero,libri e musiche,ferma- campioni, marionette, bolle di sapone,gomma eva.
VERIFICA E VALUTAZIONE: osservazione, documentazione delle esperienze fotografica e scritta, filmino giornata tipo, griglie di valutazione. ESPERIENZE: Tutto ciò che i bambini faranno durante l anno trascorso al nido è imparare divertendosi e dare sfogo alla loro fantasia e creatività, sempre sottostando ad alcune regole quotidiane che le insegnanti renderanno presenti in qualsiasi momento. A questo proposito è opportuno sottolineare alcune metodologie di gioco che avranno luogo durante l anno scolastico, dando alcune semplici motivazioni educative: GIOCARE PER RILASSARSI: - favorisce il contatto fisico - aiuta a scoprire le sensazioni piacevoli - rende adulti e bambini disponibili alla relazione Attraverso questa proposta i bambini hanno momenti di rapporto individualizzato con chi si occupa di loro, possono chiacchierare nella tranquillità e possono gustare il piacere di farsi coccolare. I VERBI DEL FARE: coccolare, massaggiare, sdraiarsi su superfici morbide, toccare, raccontare o ascoltare, stare in braccio, sfogliare e guardare, ascoltare insieme. GIOCARE A MANIPOLARE: - Permette lo sviluppo della motricità fine - Consolida le strutture cognitive. - I bambini imparano a superare la resistenza al toccare e allo sporcarsi, sperimentano diverse sensazioni tattili e provano il piacere di pasticciare. I VERBI DEL FARE: impastare, versare, rovesciare, premere, spalmare, insaponare, toccare, schiacciare, mescolare, guardare e toccare. GIOCARE A TRAVASARE: - migliora il coordinamento occhio-mano - consente la conoscenza del rapporto tra contenente e contenuto - permette di collegare causa ed effetto. Questa proposta permette ai bambini di sperimentare la capienza, la profondità, la larghezza, il volume, il peso;sperimentano rumori a seconda del materiale, del contenitore, dell altezza e della velocità di caduta, sperimentano le proprie capacità di reggere e rovesciare un contenitore. I VERBI DEL FARE: riempire, svuotare, versare, rovesciare, alzare, scuotere, mescolare, osservare, confrontare, manipolare, comprimere, stupirsi.
GIOCARE A COSTRUIRE: - consolida la categoria di spazio - sviluppa le capacità creative. Con questa attività i bambini sperimentano il sopra-sotto, alto-basso, lungo-corto, verticale-orizzontale; sperimentano le possibilità di combinazione dei diversi oggetti tra loro, possono elaborare situazioni fantastiche. I VERBI DEL FARE: toccare, costruire, infilare, incastrare, allineare, sovrapporre, strappare, inventare, accartocciare, creare. GIOCHI DI MOVIMENTO: - permette l acquisizione dello schema corporeo - favorisce l autonomia motoria - consente lo sfogo delle energie - aiuta a controllare lo spazio Questa proposta permette ai bambini di raggiungere la padronanza del proprio corpo in relazione allo spazio e agli altri, i bambini sperimentano le proprie capacità e le esercitano, provano il gusto di sentirsi sicuri dei propri movimenti. I VERBI DEL FARE: strisciare, rotolare, gattonare, salire, scendere, entrare, uscire, correre, tuffarsi, saltare, fare le capriole, spingere, trascinare. A cura delle insegnanti: Marta Zamboni e Chiara Lancini